Studi e ricerche del Dipartimento di Lettere e Filosofia
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Museo Facile
Progetto sperimentale di comunicazione
e accessibilità culturale
a cura di
Ivana Bruno
Cassino
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Dipartimento di Lettere e Filosofia
Copyright © Dipartimento di Lettere e Filosofia
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale (Italy) ISBN 978-88-99052-04-1
Direzione scientifica Edoardo Crisci Comitato scientifico
Girolamo Arnaldi, Università di Roma La Sapienza; M. Carmen del Camino Martínez, Universidad de Sevilla; Giuseppe Cantillo, Università Federico II di Napoli; Marco Celentano, Università di Cassino e del Lazio Meridionale; Carla Chiummo, Università di Cassino e del Lazio Meridionale; Mario De Nonno, Università di Roma Tre; Paolo De Paolis, Università di Cassino e del Lazio Meridionale; Marilena Maniaci, Università di Cassino e del Lazio Meridionale; Antonio Menniti Ippolito, Università di Cassino e del Lazio Meridionale; Serena Romano, Université de Lausanne; Manuel Suárez Cortina, Universidad de Cantabria; Patrizia Tosini, Università di Cassino e del Lazio Meridionale; Franco Zangrilli, The City University of New York, Baruch College; Bernhard Zimmermann, Albert-Ludwigs-Universität Freiburg
Cura scientifica Ivana Bruno Redazione Valeria Pica
Progetto grafico di copertina e staccapagine Sara Leone
Progetto grafico, impaginazione e stampa Cesarina Iiritano, Rubbettino print
Fotografie a colori ed elaborazione delle immagini Gaetano Alfano
Tutti i volumi pubblicati nella collana sono sottoposti ad un processo di peer review Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Dipartimento di Lettere e Filosofia via Zamosch, 43 I-03043 Cassino Informazioni Filomena Valente e-mail: f.valente@unicas.it tel.: +39.0776.2993561 fax: +39.0776.311427
Con il contributo del Dipartimento di Lettere e Filosofia e del Centro Universitario Diversamente Abili Ricerca e Innovazione (CUDARI) dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, dell’Unione Nazionale per la Lotta contro l’Analfabetismo e con il patrocinio dell’ICOM – International Council of Museums
Finito di stampare nel mese di maggio 2015 da Rubbettino print
MUSEO FACILE
PROGETTO SPERIMENTALE DI COMUNICAZIONE E ACCESSIBILITÀ CULTURALE 2012-2014
Enti promotori
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Dipartimento di Lettere e Filosofia
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Centro per i Servizi Educativi del Museo e del Territorio
Soprintendenza alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea
Museo Hendrik Christian Andersen di Roma Partners
Centro Universitario Diversamente Abili Ricerca e Innovazione
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ONLUS-Roma Istituto Statale Sordi di Roma
Unione Nazionale per la Lotta contro l’Analfabetismo
Coordinamento scientifico-organizzativo
Ivana Bruno
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Dipartimento di Lettere e Filosofia
Marina Di Berardo
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Centro per i Servizi Educativi del Museo e del Territorio
Matilde Amaturo
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Soprintendenza alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea Museo Hendrik Christian Andersen di Roma
Ideazione
Ivana Bruno
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Patrizia De Socio
Comitato scientifico
Matilde Amaturo
Museo Hendrik Christian Andersen di Roma
Ivana Bruno
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Patrizia De Socio
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Marina Di Berardo
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Mario Andrea Ettorre
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Vitaliano Gemelli
Unione Nazionale Lotta contro l’Analfabetismo
Gianluca Lauta
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Maria Vittoria Marini Clarelli
Soprintendenza alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea
Fiorenza Taricone
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Design dei pannelli didattici, modello digitale 3D e grafica
Lorenzo Mattone
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Ausili e tecnologie per l’accessibilità al patrimonio museale delle persone con disabilità visiva
Fabio Costa, Innocenzo Fenici, Vincenzo La Francesca, Luigi Ruperto, Lucio Zito
Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ONLUS-Roma
Ausili e tecnologie per l’accessibilità al patrimonio museale delle persone con disabilità uditiva
Luca Bianchi, Luca Des Dorides, Francesca Di Meo, Francesca Pallotta
Istituto Statale Sordi di Roma Traduzioni in inglese
Valeria Pica
Tirocinanti
Semplificazione testi
Tamara Baris, Doriana Cardile, Federico Fiorini, Elena Gradini, Miriam Miele, Laura Saturnino, Marta Toti
Tutor: Gianluca Lauta,Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Apparati comunicativi
Alessandra Chiarlitti, Maria Cristina Pelloni, Martina Sacco, Tania Valente, Luca Verrecchia Tutor: Ivana Bruno,Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Educazione al patrimonio culturale
Alessio Fracassi, Maria Rosaria Giocondo, Elisa Marrocco, Tommaso Rea Tutor: Marina Di Berardo,Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Intercultura
Francesca Caparco, Milena Integlia, Sara Leone
Tutor: Vincenzo Ongini,Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Promozione
Roberta Bartoli, Francesco Tersigni
Tutor: Mario Andrea Ettorre,Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Divulgazione in rete
Alessandra Chiarlitti, Stefania Vitti, Antonio Zecca
Tutor: Fabiana Verolini,Soprintendenza alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea Assistenza tutor progetto
Alessandra Chiarlitti
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Assistenza tutor a.a. 2012-2013
Valentina Filamingo
Soprintendenza alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea
Alessio Fracassi
Università degli Studi della Tuscia-Viterbo Assistenza tutor a.a. 2013-2014
Elena Gradini
Università degli Studi della Tuscia-Viterbo
Hanno collaborato: Maurizio Abbate, Giulia Orofino - Università degli Studi di Cassino e
del Lazio Meridionale; Luisa Accardo, Giuseppe Ariano, Elisabetta Borgia - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; Laura De Nicola, Alessandro Maria Liguori, Chiara Stefani, Veraldo Urbinati - Soprintendenza alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea; Pietro Vecchiarelli - Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ONLUS-Roma.
15 Ciro Attaianese Presentazione 17 Edoardo Crisci Presentazione
20 Maria Vittoria Marini Clarelli Presentazione
22 Daniele Jalla Presentazione
INTRODUZIONE
27 Ivana Bruno
Il progetto Museo Facile, un ponte tra ricerca e didattica Parte Prima
IL PROGETTO. LINEE TEORICHE
49 Patrizia De Socio
Quando un museo si fa comprendere: un progetto sperimentale per il recupero delle competenze linguistiche
55 Ivana Bruno
Museo Facile. Nuovi strumenti comunicativi e nuovi percorsi per pubblici diversi
95 Gianluca Lauta
I problemi linguistici di Museo Facile
tra semplificazione lessicale e adattamento testuale 111 Marina Di Berardo
Ereditare il futuro.
Pubblici e comunità nella co-creazione del patrimonio
123 Matilde Amaturo
Il Museo H.C. Andersen un museo ‘facile’? Strategie di comunicazione per una casa-museo 127 Fabiana Verolini
Diversi media diversa comunicazione: il sito web istituzionale e i social network 133 Valentina Filamingo
Il trait d’union tra il museo e il pubblico 139 Fiorenza Taricone
Accogliere e integrare gli studenti con disabilità:
l’attività del Centro Universitario Diversamente Abili Ricerca e Innovazione
Parte Seconda
IL PROGETTO. GLI ESITI
Apparati comunicativi
149 Ivana Bruno
Esporre per comunicare. Dall’analisi del Museo H.C. Andersen alle proposte del gruppo di lavoro
152 Martina Sacco
Analisi degli aspetti comunicativi del Museo H.C. Andersen
162 Tania Valente
Criteri redazionali per un cartellino ‘accessibile’
164 Alessandra Chiarlitti
QR Code per un Museo Facile
167 Maria Cristina Pelloni
QR Code per un Museo Facile. Le indagini preliminari
168 Luca Verrecchia
QR Code per un Museo Facile. L’individuazione dell’applicazione informatica
172 Stefania Vitti
Semplificazione dei testi
173 Gianluca Lauta
L’esperienza di tirocinio:
la semplificazione dei testi del Museo H.C. Andersen 174 Tamara Baris, Miriam Miele, Laura Saturnino, Marta Toti,
Doriana Cardile, Federico Fiorini
Il pannello Museo Facile per Il Centro Mondiale di Comunicazione. Indagini preliminari e metodologia
Educazione al patrimonio
179 Marina Di Berardo
Andare al museo… tornare a casa.
Processi formativi per l’Hendrik Christian Andersen di Roma 180 Alessio Fracassi
Proposte di laboratori didattici per il Museo H.C. Andersen
184 Maria Rosaria Giocondo
Accessibilità ed educazione al patrimonio culturale. Un’ipotesi di lavoro
186 Elisa Marrocco
Museo Facile per Conversazioni d’arte Patrimonio e intercultura
189 Vinicio Ongini
Nelle scuole multiculturali il laboratorio del futuro 192 Milena Integlia
Indagini preliminari. Analisi delle comunità straniere
194 Francesca Caparco
Strategie di accoglienza e proposte per il sito web del Museo H.C. Andersen
196 Sara Leone
Mappa territoriale delle comunità straniere intorno al Museo H.C. Andersen
Ausili e tecnologie per l’accessibilità museale delle persone con disabilità uditiva
199 Ivano Spano
Museo per tutti: l’impegno dell’Istituto Statale Sordi 200 Luca Des Dorides
204 Francesca Di Meo
Un lavoro di mediazione culturale
208 Francesca Pallotta
Una fruizione dinamica e consapevole
Ausili e tecnologie per l’accessibilità museale delle persone con disabilità visiva
213 Innocenzo Fenici
Un modello tattile per Il Centro Mondiale di Comunicazione di H.C. Andersen
219 Vincenzo La Francesca, Lucio Zito
QR Code e sito web accessibili
La promozione
223 Mario Andrea Ettorre
Come comunicare il nostro patrimonio 226 Roberta Bartoli, Francesco Tersigni
Lo storyboard per un video promozionale
La divulgazione in rete
231 Fabiana Verolini
La proposta istituzionale di formazione per il web 232 Alessandra Chiarlitti
Analisi SWOT del sito web del Museo H.C. Andersen ed esame dei portali turistico-culturali
249 Stefania Vitti
Proposte per il sito web del Museo H.C. Andersen
250 Antonio Zecca
You Andersen: un museo a portata di click Parte terza
ESPERIENZE A CONFRONTO
255 Aldo Grassini
263 Miriam Mandosi
Al museo con… patrimoni narrati per musei accoglienti.
Un’esperienza di partecipazione, condivisione e interpretazione al museo
267 Brunella Manzardo
Il silenzio racconta l’arte. Arte accessibile a tutti al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea 271 Lucilla Pizzoli
Scrivere per descrivere: qualche osservazione sui testi di accompagnamento per i percorsi museali
275 Dario Scarpati
Archeologia come scienza sociale 279 Chiara Stefani
Valorizzazione, promozione e fruizione dei musei satellite della Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea
283 Stefania Vannini
Il MAXXI, un luogo di esperienza per tutti 289 Adele Gentile
La cultura scientifica e l’università. Vent’anni di attività e iniziative 293 Elena Gradini
L’Isola dei Musei di Berlino.
Un esempio di comunicazione e accessibilità culturale 299 Valeria Pica
Analisi della comunicazione integrata e dell’accessibilità per la valorizzazione del territorio
303 Celeste Stefania, Mauro Coletto
La Sentiment Analysis per i Musei 2.0.
Un approccio bottom-up per la conoscenza del pubblico 309 Referenze fotografiche
AppArAti comunicAtivi
Ivana Bruno*
Esporre per comunicare. Dall’analisi del Museo H.C. Andersen
alle proposte del gruppo di lavoro
«Non esito ad affermare che i musei sono fatti per il pubblico […] aiu-tiamolo dunque non solo con cartellini e pannelli esplicativi, ma cercando di comprenderne le giuste esigenze»1. Con queste parole uno dei padri
della museologia, Henry Focillon, durante l’XI Congresso Internazionale di Storia dell’arte che si svolse nel 1921 a Parigi, diede il via ad un animato dibattito – poi protrattosi in Europa nei decenni fra le due guerre mondia-li – sul superamento del modello tradizionale di museo ottocentesco che evidenziava ormai numerose criticità2.
Ancora oggi, seppure gli studi mostrino come siano stati fatti numerosi passi in avanti, la comunicazione nel museo continua ad avere bisogno di una particolare attenzione e di un costante impegno da parte dei profes-sionisti del settore.
L’esperienza di tirocinio Museo Facile e le varie attività da esso scaturite sono partite proprio dalla consapevolezza della centralità di tale aspetto e dalla piena condivisione del principio che bisogna «esporre per comunica-re» e che in molti casi «esporre fisicamente le opere non basta a raggiun-gere l’obiettivo, primario per l’esistenza stessa della struttura museale, di trasmettere cultura ai visitatori»3.
Il piano di comunicazione museale, elaborato secondo un’ottica inclusi-va in linea con gli obiettivi specifici del progetto Museo Facile, ha coinvolto attivamente i tirocinanti che hanno messo in atto le conoscenze apprese durante il percorso universitario e le abilità acquisite durante l’esperienza
* Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
1. H. Focillon, La conception moderne des Musées, in Actes du XI Congrés d’Histoire de l’Art (Paris 1921), Paris 1923-24, vol. I, p. 89, citato in M. Dalai Emiliani, Per una critica della museografia
del Novecento in Italia. Il “saper mostrare” di Carlo Scarpa, Venezia 2008, p. 45.
2. Sul dibattito europeo sui musei nel secondo e terzo decennio del Novecento cfr. M. Dalai Emiliani, Per una critica…cit., 2008, pp. 13-49; P. Dragoni, Processo al museo. Sessant’anni di dibattito
sulla valorizzazione museale in Italia, Firenze 2010.
150 I. Bruno
del tirocinio curriculare lavorando all’interno del Museo H.C. Andersen di Roma, scelto come luogo di sperimentazione dello stesso progetto e rive-latosi fin da subito un efficace ambiente di ‘apprendimento informale’4.
Il lavoro ha preso avvio innanzitutto dall’analisi degli strumenti di ‘co-municazione interna’ del Museo già esistenti: gli studenti hanno infatti redatto ciascuno una scheda di rilevamento dei dati qui esemplificata dal documento pubblicato da Martina Sacco5.
Il modello di scheda, elaborato da chi scrive nel 2005, aggiornato ed utilizzato nell’ambito della didattica per attività seminariali ed esercitazioni sul campo, si fonda sull’Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei del 2001 e tiene conto dei questionari di autovalutazione adottati qualche anno dopo dal Ministero per i beni e le attività culturali6.
Tale analisi ha portato successivamente ad una serie di proposte a lun-go analizzate e discusse all’interno del comitato scientifico e dei gruppi di lavoro; proposte che hanno trovato un loro concreto sviluppo nella pro-gettazione di un prototipo di sistema integrato di comunicazione musea-le, che – come ribadito nella parte prima del volume – è stato applicato al nucleo più significativo della raccolta di Andersen, rappresentato dalla Fontana della Vita.
Il prototipo progettato intende conciliare i modelli tradizionali con il ricorso a modalità innovative che si basano sull’impiego diffuso delle nuove tecnologie dell’informazione e dei sistemi di comunicazione mobile, come gli smartphone e i tablet e, al contempo, non richiedono un notevole di-spendio economico.
Come strumenti di ‘comunicazione interna’ utilizza:
– cartellini in plexiglass per le sculture della Fontana della Vita, caratte-rizzati dalla leggibilità del testo in italiano e inglese, anche a vantaggio
4. Cfr. I. Bruno, Museo Facile. Nuovi strumenti comunicativi e nuovi percorsi per pubblici diversi,
infra.
5. M. Sacco, Analisi degli aspetti comunicativi del Museo H. C. Andersen, infra.
6. Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e di sviluppo
dei musei, in «Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana», n. 244, 19 ottobre 2001; Strumenti di valutazione per i musei italiani. Esperienze a confronto, a cura di A. Maresca Compagna, Roma 2005.
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Esporre per comunicare. Dall’analisi del Museo H.C. Andersen
7. T. Valente, Criteri redazionali per un cartellino ‘accessibile’, infra.
8. Sulla descrizione e l’analisi dettagliata di questi apparati comunicativi cfr. I. Bruno, Museo Facile… cit.
9. I. Fenici, Un modello tattile del Centro Mondiale di Comunicazione di H.C. Andersen, infra. 10. S. Vitti, Un logo per Museo Facile, infra.
di visitatori con ridotte capacità visive, planimetria della stessa Fontana e QR Code7;
– apparati testuali in italiano e in inglese, con un linguaggio semplificato, che possono essere fruiti sia attraverso schede di sala, sia attraverso un QR Code inserito nei pannelli dei supporti centrali;
– supporti in plexiglass, posti al centro delle due sale principali del pian-terreno del Museo (la Galleria e lo Studio), che integrano materiali visivi con mappe visuotattili fondamentali per l’orientamento all’interno dello spazio museale anche per un pubblico con disabilità visiva e contengono un QR Code che permette di accedere a contenuti aggiuntivi, sempre in italiano e in inglese, e a video in LIS con la descrizione in modalità narrativa delle opere e del progetto. Tali supporti, armoniosamente inseriti nell’allestimento, fungono anche da contenitori delle schede di sala e dei pieghevoli informativi del progetto8;
– un modello plastico esplorabile a livello tattile della Fontana della Vita, anch’esso dotato di QR Code, individuabile tattilmente9;
– la ricostruzione virtuale 3D della stessa Fontana della Vita visibile at-traverso un audiovisivo;
– pieghevoli informativi sul progetto in italiano e in inglese.
Prima ancora di procedere alla progettazione e realizzazione degli stru-menti di comunicazione, è stata ideata l’immagine coordinata, che ha avuto fin dall’inizio il compito di conferire al progetto una funzione unificante rispetto al pubblico. L’immagine coordinata è stata il frutto del dialogo fondamentale che è scaturito all’interno del gruppo di lavoro, durante il quale un ruolo trainante hanno avuto gli studenti che possedevano già un minimo di conoscenze tecniche in campo grafico10.
154 Parte seconda
Tavv. 36-37. Nei nuovi totem del Museo c’è la possibilità di usare le moderne tecnologie per avere informazioni. Il QR code permette di approfondire i contenuti sulle collezioni
155
il Progetto. linee teoriche
Tavv. 38-39. Sempre con uno smartphone o un tablet si può accedere ai video in Lingua Italiana dei Segni per non udenti
156 Parte seconda
Tavv. 40-41. Il piano orizzontale del totem ha una tavola termoformata che permette la compren-sione anche ai non vedenti
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il Progetto. linee teoriche
Tavv. 42-43. Il totem riproduce la planimetria della Fontana della Vita e una pianta del Museo con tutte le informazioni necessarie per un pubblico diversificato
158 Parte seconda
159
il Progetto. linee teoriche
Tav. 46. Le schede di sala sono comode e facili da usare: contengono sia testi semplificati sia la riproduzione grafica delle opere
160 Parte seconda
Tav. 48. I cartellini delle opere sono facili da consultare poiché i caratteri utilizzati sono grandi e ben leggibili. In più è presente il QR Code per accedere ad ulteriori informazioni
Tav. 47. Nella sala degli audiovisivi c’è un interessante video in cui si è proiettati in quella che doveva essere, secondo il progetto dell’artista, la Fontana della Vita