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Lezione 4

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Academic year: 2021

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(1)

RIASSUNTO

La codifica delle informazioni

u

Rappresentazione dell’informazione all’interno

di un calcolatore

– codifica caratteri (codice ASCII)

– codifica numeri interi (rappresentazione in base 2)

(2)

RIASSUNTO

Struttura di un computer

Unità di controllo Unità di uscita Unità di ingresso Unità logico aritmetica Memoria periferica Memoria centrale (RAM) PROCESSORE

(3)

RIASSUNTO

La memoria centrale

u

Fornisce la capacità di “memorizzare” le

informazioni (sotto forma di bit)

u

Le operazioni che si possono effettuare

sulla memoria sono le operazioni di lettura

e scrittura di informazioni nelle celle

u

Le dimensioni della memoria: nei computer

attuali le dimensioni tipiche della memoria

centrale vanno dagli 64 MB a 1 GB

(4)

Informatica Generale

RIASSUNTO

La memoria centrale

u Un altro aspetto che caratterizza la memoria è il

tempo di accesso (tempo necessario per leggero o

scrivere un’informazione in una cella): ordine dei nanosecondi (miliardesimi di secondo)

u La memoria centrale perde ogni suo contenuto

quando si interrompe l’alimentazione elettrica.

(5)

Tipi di memoria RAM

u DRAM (Dynamic RAM) il contenuto viene

memorizzato per pochissimo tempo per cui deve essere aggiornato centinaia di volte al secondo (FPM, EDO, SDRAM, RDRAM)

u SRAM (Static RAM) veloce e costosa, non deve

essere aggiornata come le DRAM. Viene usata per le memorie cache

u VRAM (Video RAM) usata per la

(6)

Struttura di un computer

Unità di controllo Unità di uscita Unità di ingresso Unità logico aritmetica Memoria periferica Memoria centrale (RAM) PROCESSORE

(7)

Il Processore

u

Il processore (detto anche CPU, ovvero,

Central Processing Unit) è il componente

che fornisce la capacità di elaborazione

delle informazioni contenute nella memoria

centrale

u

L’elaborazione avviene in accordo a

sequenze di istruzioni (istruzioni

(8)

Informatica Generale

Il Processore

u Nella maggior parte dei computer sia il programma

che i dati (le informazioni da elaborare) devono essere caricati in memoria centrale

u La memoria contiene quindi almeno due tipi di

informazioni:

– la sequenza di istruzioni che devono essere

eseguite dal processore;

– l’insieme di dati (informazioni) su cui tali

istruzioni operano

u Il processore è costituito da varie componenti che

(9)

Il Processore: l’unità di controllo

u

L’Unità di Controllo (UC) si occupa di

coordinare le diverse attività che vengono

svolte all’interno del processore

u

Il processore svolge la sua attività in modo

ciclico: ad ogni ciclo corrisponde l’esecuzione

di una istruzione macchina

u

Ad ogni ciclo vengono svolte diverse attività

(10)

Ciclo di esecuzione

u

si legge (carica) dalla memoria centrale la

prossima istruzione da eseguire;

u

si decodifica l’istruzione e si leggono

(caricano) eventuali dati (informazioni)

dalla memoria

u

si esegue l’istruzione (compito dell’ALU)

u

si memorizza un eventuale risultato

(11)

Il Processore: l’unità di controllo

u La frequenza con cui vengono eseguiti i cicli di

esecuzione è scandita da una componente detta

clock

u Ad ogni impulso di clock la UC esegue un ciclo di

esecuzione di istruzioni macchina

u La velocità di elaborazione di un processore

dipende dalla frequenza del suo clock

u I processori attuali hanno valori di frequenza di

clock che variano tra i 500 MHz e 1,5 GHz (tra 500 e 1500 milioni di impulsi al secondo)

(12)

Informatica Generale

Il Processore:

l’Unità Aritmetico-Logica

u L'Unità Aritmetico-Logica (ALU) è costituita da

un insieme di circuiti in grado di svolgere le operazioni di tipo aritmetico e logico

u La ALU legge i dati prelevati dalla memoria

centrale, esegue le operazioni e memorizza il risultato

u Ad esempio, vi sono circuiti in grado di eseguire

la somma di due numeri binari contenuti, circuiti in grado di eseguire il confronto tra due numeri

(13)

Il bus

u Problema: collegare le varie componenti

(fisicamente separate) di un calcolatore, ad esempio, processore e memoria centrale

u Collegare ogni componente a tutte le altre

(costoso se ho molte componenti separate)

u Usare un unico collegamento condiviso

u Bus di sistema: insieme di collegamenti in rame

(14)

Informatica Generale

Interazione tra processore e

memoria

PROCESSORE MEMORIA CENTRALE UC ALU BUS CLOCK

(15)

Stato dell’arte per PC

u

Processori INTEL della famiglia Pentium

– Pentium III (con frequenze di clock di oltre

1GHz)

– Pentium IV (ottimale con RAM di tipo

(16)

Struttura di un computer

Unità di controllo Unità di uscita Unità di ingresso Unità logico aritmetica Memoria periferica Memoria centrale (RAM) PROCESSORE

(17)

La memoria periferica

u La memoria centrale non può essere troppo grande a causa

del suo costo elevato

u Non consente la memorizzazione permanente dei dati

(volatilità)

u Per questi motivi nell’architettura di un calcolatore sono

stati introdotti due tipi di memoria:

– Memoria centrale veloce, volatile, di dimensioni

relativamente piccole;

– Memoria periferica, più lenta e meno costosa, con

(18)

Informatica Generale

La memoria periferica

u La memoria periferica viene utilizzata per

mantenere tutti i programmi e tutti i dati che possono essere utilizzati dal computer

u La memoria periferica viene anche detta memoria

di massa

u Quando si vuole eseguire un certo programma,

questo dovrà essere copiato dalla memoria di massa a quella centrale (caricamento)

(19)

La memoria periferica

u

I supporti di memoria di massa sono molto più

lenti rispetto alla memoria centrale (presenza di

dispositivi meccanici)

u

Le memorie di massa hanno capacità di

memorizzazione (dimensioni) molto maggiori di

quelle delle tipiche memorie principali

(20)

La memoria periferica

u

Il processore non può utilizzare

direttamente la memoria di massa per

l'elaborazione dei dati

u

Il programma in esecuzione deve essere in

memoria centrale e quindi le informazioni

devono essere trasferite dalla memoria

periferica a quella centrale ogni volta che

servono

(21)

La memoria periferica

u

Nel caso della memoria centrale si ha sempre

l'accesso diretto ai dati, nel caso della memoria

periferica solo alcuni supporti consentono l'accesso

diretto mentre altri supporti permettono solo

l'accesso sequenziale

u

La memoria centrale consente di indirizzare il

singolo byte di informazione, nelle memorie di

massa le informazioni sono organizzate in blocchi

di dimensioni più grandi, di solito da 1 KByte in su

(22)

Informatica Generale

La memoria periferica

u La memoria periferica deve avere capacità di

memorizzazione permanente e quindi per la sua realizzazione si utilizzano tecnologie basate sul magnetismo (dischi e nastri magnetici) o tecnologie basate sull'uso dei raggi laser (dischi ottici)

u La magnetizzazione è permanente fino a quando non

viene modificata per effetto di un agente esterno

u I due diversi tipi di magnetizzazione corrispondono alle

(23)

La memoria periferica:

I dischi magnetici

u I dischi magnetici sono i dispositivi di memoria periferica

più diffusi

u Sono dei supporti di plastica o vinile, su cui è depositato

del materiale magnetizzabile

u Nel corso delle operazioni i dischi vengono mantenuti in

rotazione a velocità costante e le informazioni vengono lette e scritte da testine del tutto simili a quelle utilizzate nelle cassette audio/video

u Entrambi i lati di un disco possono essere sfruttati per

(24)

Informatica Generale

La memoria periferica:

i dischi magnetici

u I dischi sono suddivisi in tracce concentriche e settori,

ogni settore è una “fetta” di disco. I settori suddividono ogni traccia in porzioni di circonferenza dette blocchi (o record fisici)

Traccia

Settore Blocco

(25)

La memoria periferica:

i dischi magnetici

u La suddivisione della superficie di un disco in tracce e

settori viene detta formattazione

u Il blocco è dunque la minima unità indirizzabile in un

disco magnetico e il suo indirizzo è dato da una coppia di numeri che rappresentano il numero della traccia e il numero del settore

u I dischi magnetici consentono l'accesso diretto in quanto

è possibile posizionare direttamente la testina su un qualunque blocco senza dover leggere quelli precedenti

(26)

Informatica Generale

La memoria periferica:

i dischi magnetici

u Per effettuare un'operazione di lettura (scrittura) su un

blocco è necessario che la testina raggiunga l'indirizzo desiderato (la testina è ferma ed è il disco che si muove)

u Il tempo di accesso alle informazioni sul disco è dato dalla

somma di tre tempi dovuti a:

– spostamento della testina in senso radiale fino a raggiungere la

traccia desiderata (seek time);

– attesa che il settore desiderato si trovi a passare sotto la testina;

tale tempo dipende dalla velocità di rotazione del disco (latency time);

(27)

La memoria periferica:

i dischi magnetici

u Una classificazione dei dischi magnetici è quella che

distingue tra hard disk e floppy disk

u Gli hard disk sono dei dischi che vengono utilizzati come

supporto di memoria periferica fisso all'interno dell'elaboratore

u Sono generalmente racchiusi in contenitori sigillati in modo

da evitare qualunque contatto con la polvere

u I dischi rigidi hanno capacità di memorizzazione elevata, si

va da dischi da circa 512 MByte per i personal computer più obsoleti, fino a dischi da alcune decine di GByte

(28)

Informatica Generale

La memoria periferica:

i dischi magnetici

u I floppy disk (dischetti flessibili) sono supporti rimovibili

u Ogni elaboratore è dotato di almeno una unità di

lettura-scrittura detta drive, all'interno della quale l'utente può inserire i propri dischetti

u I floppy disk sono di materiale plastico e ricoperti da un

piccolo stato di sostanza magnetizzabile

u I tempi di accesso sono più alti di quelli dei dischi rigidi

u Oggi sono comuni floppy disk da 3.5" (capacità di

(29)

La memoria periferica:

i dischi ottici

u Le tecnologie dei dischi ottici sono

completamente differenti e sono basate sull'uso di raggi laser

u Il raggio laser è un particolare tipo di raggio

luminoso estremamente focalizzato che può essere emesso in fasci di dimensioni molto ridotte

u Il raggio laser viene riflesso in modo diverso da

superfici diverse, e si può pensare di utilizzare delle superfici con dei piccolissimi forellini

(30)

La memoria periferica:

i dischi ottici

0 1 1 1 0

(31)

La memoria periferica:

i dischi ottici

u Ogni unità di superficie può essere forata o non

forata e questo corrisponde ai due diversi tipi di informazione elementare (bit)

– L'informazione contenuta su un'unità di superficie può

essere letta guardando la riflessione del raggio laser proiettato sulla superficie stessa

– Aggregazioni di informazioni possono essere ottenute

dividendo una superficie di grandi dimensioni in molte unità elementari, ognuna delle quali rappresenta un singolo bit

(32)

Informatica Generale

La memoria periferica:

i dischi ottici

u I dischi ottici sono basati sull’uso di un raggio laser per

operazioni di lettura

u Quasi tutte le unità per dischi ottici consentono solamente

operazioni di lettura poiché la scrittura è un'operazione complicata, che richiede delle modifiche fisiche del disco (CD ROM ovvero Compact Disk Read Only Memory).

u Quando le unità consentono la scrittura, i dischi ottici

generalmente possono essere scritti una sola volta perché le modifiche fisiche che avvengono durante la fase di scrittura sono irreversibili (CD WORM ovvero Compact Disk Write Once Read Many). Si usa un masterizzatore.

(33)

La memoria periferica:

i dischi ottici

u I dischi ottici vengono usati solitamente per la

distribuzione dei programmi e come archivi di informazioni che non devono essere modificate

u I dischi ottici hanno una capacità di memorizzazione

superiore rispetto ai dischi magnetici ma sono più lenti

u Le dimensioni tipiche per i dischi ottici utilizzati oggi

vanno dai 500 MByte in su, fino a uno o più GByte

u I dischi ottici hanno costo inferiore e sono molto più

(34)

La memoria periferica:

i dischi ottici

u

DVD (Digital Versatile Disk) o (Digital

Video Disk)

u

Capacità di 4,7GB (in continuo aumento)

u

Il lettore DVD costa poco più di un lettore

CDROM e legge anche i CDROM

u

DVD-R scrivibili solo una volta

u

DVD-RAM leggibili e scrivibili

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