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I viventi

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Academic year: 2021

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SISTEMATICA

La sistematica è un settore della biologia che si occupa della classificazione o tassonomia (dal gr. táksis "ordine, disposizione" e -nòmos “norma, regola”] dei viventi.

Il primo studioso che provò a classificare i viventi fu lo svedese Carlo Linneo (1707-1778), considerato il padre della sistematica.

La sistematica classifica gli esseri viventi in sette raggruppamenti detti categorie sistematiche; regno, pylum, classe, ordine, famiglia, genere, specie.

La specie è la categoria sistematica fondamentale. Ad una specie appartengono individui

con caratteristiche simili che accoppiandosi generano individui simili ai genitori e fecondi.

Alcuni individui di specie diversa possono fecondare, ma generando individui non fecondi detti ibridi: l’asino con la femmina del cavallo, l’asina con il cavallo, ….

All’interno della stessa specie vi possono essere le razze. Individui di razza diversa accoppiandosi generano individui fertili della stessa specie detti meticci.

REGNI

Nella sistematica classica vengono distinti 5 regni: Monere, Protisti, Funghi, Piante e

Animali.

1. IL REGNO DELLE MONERE

Le monere [dal gr. «solitario»] sono organismi unicellulari procarioti: batteri e alghe

azzurre. Sono i primi organismi apparsi sulla Terra (circa 3,8 miliardi di anni fa). a) Batteri

Misurano in media da 0,4 a 14 micron 1

La membrana cellulare è rivestita da una

parete cellulare, protetta a volte da un

rivestimento gelatinoso detto capsula.

Possono essere provvisti di filamenti lunghi,

flagelli, utilizzati per il movimento e da altri

più brevi e cavi, pili, utilizzati per il passaggio di particolari sostanze da un batterio all'altro.

Vengono classificati in base alla loro forma e al loro modo di aggregarsi:

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• cocchi a forma sferica

◦ diplococchi se associati a due a due ◦ stafilococchi se associati a grappolo ◦ streptococchi se associati a catena • bacilli a forma di bastoncino

• vibrioni a forma di virgola • spirilli a forma di spirale

b) Dove vivono i Batteri

Vivono in tutti gli ambienti: aria, acqua, suolo, acque termali, negli esseri viventi e sugli esseri viventi da cui traggono le sostanze necessarie per il loro metabolismo. Se le condizioni ambientali diventano sfavorevoli, avvolgono il DNA con una parete di protezione e si trasforma in spora. Cosi può resistere anche per diversi anni fino a quando l'ambiente non diventi favorevole.

Batteri aerobi hanno bisogno di ossigeno per sopravvivere

Batteri anaerobi non possono vivere in presenza di ossigeno atmosferico. c) Come vivono i Batteri

La maggior parte dei batteri svolge funzioni importanti e spesso insostituibili, ma a causa dei pochi batteri responsabili di gravi malattie sono considerati, ingiustamente, pericolosi.

Batteri utili

Vengono utilizzati nella

• produzione alimentare (formaggi, yogurt, aceto, …) • produzione di antibiotici

• nella decomposizione di organismi morti

Batteri dannosi o patogeni

Sono responsabili di gravi malattie, tipo colera, tifo, peste, polmonite, tetano.

Batteri decompositori o saprofiti: si nutrono di resti di animali e vegetali morti e

liberano nell'ambiente gli elementi che costituiscono la materia organica (ossigeno, carbonio, azoto) e che vengono riutilizzati dagli esseri viventi.

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Batteri sinbionti: vivono in simbiosi con animali e vegetali da cui traggono

nutrimento e in cambio forniscono sostanze agli organismi che li ospitano. Alcuni batteri vivono nell'intestino degli animali (flora intestinale) e favoriscono la digestione finale e forniscono alcune vitamine che non si trovano

in natura. Altri batteri vivono nello stomaco degli erbivori e rendono possibile la digestione della cellulosa. Altri, ancora, vivono nelle radici delle leguminose formando dei noduli. Qui i batteri,

azotofissatori, fissando l'azoto dell'aria, producono sostanze che

cedono alle leguminose o al terreno come fertilizzanti.

Batteri parassiti: vivono sugli o negli organismi ove traggono

nutrimento e producono sostanze dannose che provocano malattie.

d) Come si riproducono i batteri

I batteri si riproducono prevalentemente per scissione binaria.

e) Le alghe azzure

Organismi procarioti autotrofi (organismi vegetali primitivi).

Si riproducono per scissione binaria e le cellule che si formano rimangono legate fra di loro formando una colonia a forma di catena filamentosa o di ammassi rotondeggianti.

Sono tutti organismi azotofissatori e arricchiscono l'ambiente di sostanze azotate (fertilizzanti naturali).

Vivono in ambienti umidi (acque stagnanti, terreni bagnati, fontane, …), nella neve ghiacciata, nelle acque calde. Sono organismi pionieri capaci di colonizzare ambienti privi di vita.

2. IL REGNO DEI PROTISTI

• Organismi unicellulari eucarioti: alcuni autotrofi, altri eterotrofi. Comprende:

• i protozoi simili agli animali, sono parassiti, simbionti e saprofiti • i protofiti fotosintetici come le piante

• i mixomiceti funghi mucillaginosi eucarioti eterotrofi che formano ammassi gelatinosi

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Alcuni possono presentare gusci o scheletri esterni come quelli che vivono in ambiente marino. Sono dotati di flagelli, ciglia e pseudopodi che usano per alimentarsi, digerire e muoversi.

Si riproducono per scissione, gemmazione, divisione multipla o coniugazione. Si hanno, anche, forme di riproduzione sessuata

I protozoi si classificano in tre gruppi:

• Flagellati. Che comprende gli zooflagellati (eterotrofi) e fitoflagellati (autotrofi). Sono provvisti di lunghi flagelli per spostarsi.

• Ciliati provvisti di numerosi ciglia che utilizzano per muoversi con una velocità di 2 mm/sec. Esempio il paramecio.

• Rizopodi, protozoi che per muoversi prolungamenti del citoplasma e della membrana, detti psuedopodi che usano anche per inglobare cibo. Ai rizopodi appartengono le amebe. Altri gruppi sono i foraminiferi e radiolari che sono dotati di gusci protettivi di varie sostanze

• Sporozoi, privi di organi per il movimento, sono parassiti. Una forma di vita è la

spora, da cui il nome. Uno dei più pericolosi è il plasmodio della malaria

3. IL REGNO DEI FUNGHI

• Organismi eterotrofi sia unicellulari sia pluricellulari. Ricavano nutrimento per assorbimento di sostanze da resti di organismi, soprattutto vegetali.

• Possono essere saprofiti, parassiti o simbionti.

Struttura dei funghi

I funghi più comuni sono quelli pluricellulari noti come funghi a

cappello nei quali si distinguono tre parti:

• il micelio, il vero corpo del fungo, formato da un intreccio di filamenti di cellule detti ife che si diramano nel terreno in mezzo al materiale organico in decomposizione da

cui assorbono il nutrimento. Le cellule, riproducendosi per mitosi, si diffondono nel terreno.

• corpo fruttifero, prodotto dal micelio, è formato dal gambo e dal

cappello. Sotto può trovarsi un tessuto a lamelle o un tessuto spugnoso cosparso di tubuli (porcino). Nel tessuto spugnoso o

nelle lamelle maturano cellule dette spore generate da una forma di riproduzione sessuata. Le spore, disperse a milioni dal vento e dall’acqua, danno origine ad altri miceli.

Fig 1: Fig 1: Da Natura e Avventura- Pearson

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Classificazione dei funghi

La classificazione si basa sulla forma delle ife.

b) Ficomiceti (fico, “alga”; micete, “fungo”)

Vivono in ambienti molto umidi o nell'acqua.

Sono unicellulari o pluricellulari e le loro ife, specializzate nella produzione di spore, sono dette sporangi ed hanno forma sferica.

Sono prevalentemente parassiti e provocano gravi danni nell'agricoltura:

Peronospera che attacca la vite e il pomodoro.

Ascomiceti

Aschi, ife di forma allungata all'interno delle quali si formano le spore (muffe, lieviti e

tartufi

• I lieviti o saccaromiceti (funghi dello zucchero) sono unicellulari e importanti per l'uomo. Famoso il lievito di birra (Saccaromyces

cerevisiae) utilizzato per la preparazione delle bevande alcoliche e del

pane.

Il lievito di birra opera, in ambiente privo di ossigeno, la

fermentazione alcolica:

glucosio + lievito = alcool etilico + anidride carbonica C6H12O6 + lievito = 2C2H5OH + 2CO2

I lieviti si riproducono per gemmazione.

• Le muffe, funghi pluricellulari. Si ricorda in particolare il Penicilium notatum utilizzato per produrre la penicillina. Importante antibiotico.

• I Tartufi, funghi pluricellulari, vivono sottoterra e in simbiosi con le radici di alcuni alberi, pioppo e querce.

c) Basidiomiceti

Basidio, ifa specializzata all'interno della quale si formano le spore.

Sono i funghi più evoluti e complessi, e anche più noti in quanto la maggior parte sono commestibili, ma non tutti. Alcuni Funghi di questo gruppo sono velenosi e mortali perché producono sostanze tossiche. Alcuni basidiomiceti sono parassiti dei cereali, noti con il nome di ruggini e carboni.

Fig 2: Fig 1: Da Natura e Avventura- Pearson

Fig 3: Da Natura e Avventura- Pearson

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