Edizione aprile 2009
Editore indirizzo
REGIONE UMBRIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA
IX MEETING DEGLI
UTENTI ITALIANI DI
GRASS GFOSS
ATTI
Perugia, Facoltà di Ingegneria
2022 febbraio 2008
Comitato Scientifico
• Corrado Cencetti (Coordinatore, Università di Perugia) • Alfredo Altobelli (Università di Trieste) • Maria Brovelli (Politecnico di Milano – Polo Regionale di Como) • Luca Casagrande (Università di Perugia) • Marco Ciolli (Università di Trento) • Aldo Clerici (Università di Parma) • Mattia Crespi (Università “La Sapienza” di Roma) • Alessandro Frigeri (Università di Perugia) • Ivan Marchesini (Università di Perugia) • Marco Negretti (Politecnico di Milano – Polo Regionale di Como) • Markus Neteler (Fondazione E. Mach – Centro di Ecologia Alpina, Trento) • Andrea Scianna (Università di Palermo) • Paolo Zatelli (Università di Trento)Comitato Organizzatore
• Corrado Cencetti (Coordinatore, Università di Perugia) • Luca Casagrande (Università di Perugia) • Michele Cenci (Regione Umbria) • Pierluigi De Rosa (Università di Perugia) • Andrea Fredduzzi (Universitàdi Perugia) • Ivan Marchesini (Università di Perugia) • Alessandro Frigeri (Università di Perugia) • Anfrea Mandrici (Università di Perugia) • Endro Martini (Regione Umbria) • Andrea Monsignori (Regione Umbria) • Gianluca Massei (Comune di Foligno)Con il patrocinio di:
Università Regione Provincia
di Perugia Umbria di Perugia
Comune Commissione Italiana per l'Anno di Perugia Internazionale del Pianeta Terra Società Italiana di Fotogrammetria Società Geografica Italiana e Topografia Associazione Italiana Associazione Italiana di di Geologia Applicata Geografia Fisica e e Ambientale Geomorfologia Ordine dei Dottori Ordine degli Architetti, Agronomi e Forestali Paesaggisti, Pianificatori della Regione Umbria e Conservatori della Provincia di Perugia Ordine dei Geologi Ordine degli Ingegneri della Regione Umbria della Provincia di Perugia
e sotto gli auspici di:
Associazione Italiana perl'informazione geografica libera
SPONSOR
PRESENTAZIONE DEL VOLUME
Il “MEETING DEGLI UTENTI ITALIANI DI GRASSGFOSS”, è un appuntamento diventato ormai un punto di riferimento per la comunità italiana GFOSS, durante il quale sono presentati gli sviluppi innovativi e le più recenti applicazioni del software informativo geografico open source.
La IX edizione del Meeting, tenutasi a Perugia e organizzata congiuntamente dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università di Perugia e dalla Direzione Ambiente, Territorio e Infrastrutture della Regione Umbria, ha riscosso un notevole successo di partecipazione, testimoniato dai circa 250 iscritti, provenienti sia dal mondo tecnicoscientifico universitario e di altri Enti di ricerca, sia da quello professionale, imprenditoriale e della Pubblica Amministrazione, a riprova del crescente interesse degli addetti ai lavori verso i software informativi geografici open source.
È significativa, tra l'altro, la partecipazione attiva all'organizzazione dell'evento da parte della Regione Umbria, prima tra le Regioni italiane ad aver promosso e approvato una Legge (L.R. n. 11/2006, "Norme in materia di pluralismo informatico, sulla adozione e la diffusione del software a sorgente aperto e sulla portabilità dei documenti informatici nell'amministrazione regionale” ) che promuove e “... favorisce l'adozione di software a sorgente aperto ...” e “... incentiva, attraverso programmi annuali, progetti sull'open source da parte di enti pubblici e di istituzioni scolastiche ...”.
Il presente volume raccoglie alcuni dei lavori presentati, in forma di comunicazione orale o di poster, durante le due giornate di Congresso. Il relativo ritardo con cui il volume viene pubblicato, ad oltre un anno dall'evento, è giustificato dalla particolare cura prestata dagli organizzatori nella raccolta dei testi di coloro che hanno acconsentito alla pubblicazione dei lavori presentati. Le note prodotte sono state sottoposte a una rigida revisione da parte di referees qualificati (due per ogni lavoro) e individuati dagli organizzatori del Convegno sia tra i membri del Comitato Scientifico, sia tra gli studiosi e ricercatori ritenuti più competenti nella materia trattata dalla nota stessa. Ciò ha inevitabilmente prolungato i tempi per la preparazione delle note finali ma, al contempo, è sicuramente una garanzia di buona qualità dei lavori prodotti e raccolti nel volume. Desidero ringraziare sentitamente tutti i componenti il Comitato Organizzatore, che hanno prestato la loro opera. Tra questi, mi sia permesso di citare i miei collaboratori più stretti, con i quali ho partecipato da vicino le difficoltà organizzative e che, con il loro continuo stimolo ed entusiasmo, hanno di fatto permesso la buona riuscita del Meeting: Ivan Marchesini, Andrea Fredduzzi, Pierluigi De Rosa, Luca Casagrande, insieme con Annalisa Minelli e Luciana Castellini. Un grazie anche ai colleghi Antonio Nunzi e Gianfranco Vercesi, per aver permesso, tramite la loro opera e l'utilizzo delle strutture informatiche della Facoltà di Ingegneria, lo svolgimento dell'ormai usuale momento formativo che accompagna le edizioni del Meeting, con l'organizzazione di short courses sui GFOSS, aperti e gratuiti.
Infine, un riconoscimento agli sponsor della manifestazione (COLACEM s.p.a. e NEGENS) ed uno, particolarissimo, alla Regione Umbria, sempre di più partner sensibile e spesso determinante nelle nostre attività di ricerca scientifica, nelle persone di Endro Martini, Andrea Monsignori e Michele Cenci, che hanno contribuito all'organizzazione dell'evento sia dal punto di vista logistico che tecnicoscientifico.
Se questo volume viene pubblicato, è soprattutto grazie a loro.
Perugia, aprile 2009 Il Coordinatore del Comitato Scientifico Corrado Cencetti
INDICE
M. ALFINITO, A. RISI & C. TERRANOVA Editing Cartografico online in
ambiente distribuito mediante il framework pmapper. ... pag. 1
M. BELLEZZA, L. CASAGRANDE, I. MARCHESINI & A. PIERLEONI – Utilizzo di
una interfaccia Web per la visualizzazione,l'elaborazione e la modifica di
dati idrologici e geografici relativi al bacino idrografico del Fiume Tevere. ... pag. 11
C. CENCETTI, P. DE ROSA, A. FREDDUZZI, F. KINDL, I. MARCHESINI & A. MINELLI
-Validazione del metodo del Mean Stream Drop per l'ordinamento gerarchico
di un bacino idrografico tramite GIS. ... pag. 19
C. CENCETTI, P. DE ROSA, A. FREDDUZZI & I. MARCHESINI Analisi di stabilità
dei versanti con GRASS GIS: un metodo preliminare. ... pag.43
T. COSSO, A. CERVETTO & B. FEDERICI Modulo in ambiente GISGRASS per lo
studio dell'accessibilità territoriale in ambiente montano: applicazione alla
Comunità Montana Argentea. ... pag. 55
M. DI STEFANO Procedura per la stima dei parametri di trasformazione per
il passaggio di coordinate tra differenti Datum – sasha.py. ... pag. 71
P. GATTINI, M. MEARELLI & G. LA PORTA Procedure per la determinazione dei
deflussi minimi vitali tramite software GIS GRASS. ... pag. 95
A. GHISLA, D.G. PREATONI, L.A. WAUTERS & G. TOSI L'analisi di dati spaziali
in R. ... pag. 105
P. GROSSI & F. PIROTTI GFOSS ed archeologia: l'esempio del Web GIS
territoriale e di scavo di Montegrotto Terme (Padova). ... pag. 113
M. LANDA, C. MORETTO, M. ZANOLLI, L. MANGANELLI & M. NETELER
wxPythonbased GUI for GRASS GIS. ... pag. 123
E. LORRAI, R. DEMONTIS & L. MUSCAS Un approccio GISGRID di supporto
agli utilizzi del suolo. ... pag. 135
E. MARTINI, A. MONSIGNORI & M. CENCI Analisi di intervisibilità a supporto
di valutazioni ambientali. Primi risultati ed esempi applicativi. ... pag. 149
R. MARZOCCHI, B. FEDERICI & D. SGUERSO Procedura automatica per la
creazione di mappe di potenziale inondazione fluviale in GRASS: il modulo
r.inund.fluv. ... pag. 161
F. PIROTTI, A. GUARNIERI & A. VETTORE Implementazione e valutazione
Atti IX Meeting degli Utenti Italiani di GRASS GFOSS (Perugia, 2122 febbraio 2008)
GFOSS ed archeologia: l'esempio del Web GIS territoriale e di
scavo di Montegrotto Terme (Padova)
PIERGIOVANNA GROSSI* & FRANCESCO PIROTTI**
* Dipartimento di Discipline Storiche, Artistiche, Archeologiche e Geografiche, Università degli Studi di Verona Via San Francesco 22 I 37129 Verona. Email: piergiovanna.grossi@gmail. com ** Centro Interdipartimentale di Ricerca in Cartografia, Fotogrammetria, Telerilevamento e GIS (CIRGEO), Università degli Studi di Padova Viale dell'Università, 16 I 35020 Legnaro (PD). Email: francesco.pirotti@unipd.it RIASSUNTO
Parallelamente alle campagne di scavo condotte dal Dipartimento di Archeologia dell'Università di Padova nel comune di Montegrotto Terme (PD), è stato avviato dal 2006 un progetto di tutela archeologica del territorio comunale, al quale collaborano l'Università di Padova, la Soprintendenza per i Beni Archeologici per il Veneto, il Comune di Montegrotto Terme e la Regione Veneto. Tale progetto prevede anche la realizzazione di un sistema informativo territoriale atto a raccogliere e documentare i rinvenimenti del territorio e i dati provenienti dagli scavi. Un prototipo del sistema informativo, comprendente il database, l'interfaccia grafica di inserimento e consultazione dati e la gestione dei dati geografici, è stato utilizzato nel corso della campagna di scavo della Scuola di Specializzazione in Archeologia 2007. Il sistema prevede una parte inerente la creazione e consultazione delle schede relative ai rinvenimenti e dati di scavo, una parte di gestione GIS, dove le schede sono correlate al dato geografico, e una parte di manualistica sul contenuto e sull'uso del sistema. Per la schedatura sono stati seguiti gli standard di catalogazione ICCD (Istituto Centrale per la Catalogazione e Documentazione), così da fornire una struttura dei dati conforme alle normative ed esportabile senza particolari difficoltà. Laddove l'ICCD non disponeva ancora di una schedatura informatizzata (ad esempio per le unità stratigrafiche di scavo) è stata richiesta una supervisione da parte dell'Ente, così da ottenere una struttura il più possibile coerente. Tramite l'interfaccia di gestione dei dati, si è poi creata una struttura flessibile di inserimento e consultazione, così da superare l'ostacolo della complessità del modello di schedatura ICCD. La fruibilità del sistema è garantita da un'interfaccia Web e l'accesso viene moderato tramite un sistema di permessi per la consultazione e la modifica dei dati. In questo modo si può, ad esempio, oscurare dati di cui non si disponga del consenso alla divulgazione e permettere l'inserimento dei dati solo ad utenti abilitati.
PAROLE CHIAVE: Archeologia, beni culturali, formato dati, normativa ICCD, Web GIS.
ABSTRACT
In 2006, following archaeological diggings conducted by the Archaeological Department of the University of Padua in Montegrotto Terme (Padua Italy), a project for archaeological heritage safekeeping has been carried out by the University of Padua, the "Soprintendenza per i Beni
Grossi & Pirotti GFOSS ed archeologia: l'esempio del Web GIS territoriale e di scavo di Montegrotto (PD) Archeologici del Veneto" (Regional Archaeological Heritage Agency), the Montegrotto Terme Municipality, and the Veneto Region. Part of the project involved creation of a Geographical Information System (GIS) to collect and document all findings in the territory, as well as aggregate research data coming from the diggings. A prototype of the system, including the database structure, a graphical user interface for data entry and editing, and a user interface for browsing and querying the geographic data, was used during the series of diggings in 2007.
The system follows closely the guidelines from the ICCD (Istituto Centrale per la Catalogazione e Documentazione, i.e. Central Insitute for Catalogues and Documents) to ensure compliance with regulations and provide an easily exportable data format. In cases where tems were not covered by the ICCD, coordination with the institute made it possible to create new items within the existing framework. The graphical interface aimed at providing a flexible tool for data insertion and consultation while hiding the complexity of the underlying data structures. The system is webbased, allowing easy access to anyone with a browser. Users are assigned a role through which permission to view visualizations or modify data is granted or denied. The application is comprised solely of the following opensource software: • GRASS 6.2 (geographic data analysis) • MAPSERVER 5.0 (geographic web engine) • PostgreSQL 8.2 (database) • PHPJAVAHTML (web scripting) The system is scheduled to be live and available to the public by the year 2008. Planned access to unpublished data will be limited to the scholastic community only. KEY WORDS: Archaeology, cultural heritage, data formats, ICCD guidelines, Web GIS. 1. INTRODUZIONE
Nell'ambito del progetto “Aquae Patavinae” (ZANOVELLO & BASSO, 2006), di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico del comune di Montegrotto Terme (PD), sono attivi già da alcuni anni gli scavi di un notevole complesso romano (ubicato in via Neroniana) da parte del Dipartimento di Archeologia dell'Università di Padova (ZANOVELLO & BASSO, 2002; 2003; 2004a; 2004b; 2005; 2006; 2007). A tali scavi si affianca dal 2006 un articolato studio del territorio, che prevede anche la realizzazione di un sistema informativo territoriale, atto a raccogliere e documentare i rinvenimenti del territorio e i dati provenienti dagli scavi. Al progetto collaborano l'Università di Padova, l'Università di Verona, la Soprintendenza per i Beni Archeologici per il Veneto, il Comune di Montegrotto Terme e la Regione Veneto.
Il sistema informativo, ancora in fieri, ha già visto una prima fase di impostazione del database, dell'interfaccia grafica di inserimento e consultazione dati e della gestione dei dati geografici. Un prototipo è stato utilizzato nel corso della campagna di scavo 2007 della Scuola di Specializzazione in Archeologia dell'Università di Padova, nell'area di via Neroniana.
Atti IX Meeting degli Utenti Italiani di GRASS GFOSS (Perugia, 2122 febbraio 2008) 2. STRUMENTI E METODI Per la realizzazione del sistema informatico di compilazione e consultazione, è stato impiegato solo software libero: GRASS – (analisi e gestione di dati geografici)1 MAPSERVER – (eseguibile serverside)2 PostgreSQL 8.2 – (database relazionale)3 PHPJAVAHTML – (linguaggio Webscripting)4 La scelta è stata dettata dai seguenti motivi: la necessità di utilizzare formati aperti, in ottemperanza alla legislazione in
materia digitale sui dati nelle pubbliche amministrazioni (CAD, art. 68, comma 2)5; la necessità di consentire la libertà di installazione presso l'uno o l'altro degli enti coinvolti, senza spese aggiuntive (relative ad eventuali licenze d'uso) da parte dell'ente stesso; l'intenzione di divulgare il sistema, una volta perfezionato, permettendone l'utilizzo da parte di altri enti, in base alla normativa sul riuso del software nelle pubbliche amministrazioni, senza spese da parte dell'ente (CAD, art. 69)6. Il sistema prevede una parte inerente la creazione e consultazione delle schede relative a rinvenimenti e dati di scavo, una parte di gestione GIS, dove le schede sono correlate al dato geografico e una parte di manualistica sul contenuto e sull'uso del sistema. Si presentano di seguito alcune schermate di esempio di utilizzo del sistema, preavvisando che si tratta di immagini tratte da un prototipo ancora in fase di sviluppo. Dalla schermata principale si accede in modifica e/o consultazione ai tre ambiti sopra descritti relativi a schede, sistema informativo territoriale, manualistica. I permessi di lettura/scrittura possono essere impostati per ogni singolo utente (fig. 1).
1 GRASS, http://grass.osgeo.org.
2 MapServer, http://mapserver.gis.umn.edu/.
3 PostgreSQL, http://www.postgresql.org/.
4 Java, http://java.com/it/; PhP, http://www.php.net/.
5 CAD, http://www.parlamento.it/leggi/deleghe/05082dl.htm. Si vedano, per aggiornamenti e approfondimenti, anche le bozze dei risultati dei lavori della Commissione Nazionale per il software Open Source nella P.A. , istituita nell’anno 2007, dal Ministro Nicolais: Relazione della Commissione per il software “open source” nella PA, 23/04/2008,
http://www.innovazionepa.gov.it/ministro/salastampa/notizie/1022.htm.
6 CAD, http://www.parlamento.it/leggi/deleghe/05082dl.htm.
Grossi & Pirotti GFOSS ed archeologia: l'esempio del Web GIS territoriale e di scavo di Montegrotto (PD)
Figura 1: Schermata di accesso (a sinistra) e Sistema Informativo Territoriale (a destra).
Screen shot of the main access page (on the left) and of the Geographical Information System (on the right).
2.1 La schedatura
Per la schedatura sono stati seguiti gli standard di catalogazione ICCD (Istituto Centrale per la Catalogazione e Documentazione), così da fornire una struttura dei dati conforme alle normative ed esportabile senza particolari difficoltà. Laddove l'ICCD non disponeva ancora di una schedatura informatizzata (ad esempio per le US Unità Stratigrafica di scavo) è stata richiesta una supervisione da parte dell'Ente, così da ottenere una struttura il più possibile coerente. Il sistema di catalogazione si basa sui modelli di scheda proposti dall'ICCD: SAS (Saggio Archeologico Stratigrafico), NU (Beni Numismatici), RA (Reperto Archeologico), MA_CA (Monumento Archeologico Complesso Archeologico), DSC (Scavo), TMA (Tabella Materiale Archeologico)7. Ogni campo è preceduto
da un codice che consente di identificare in modo univoco il campo stesso all'interno del sistema di catalogazione. Alcuni campi sono collegati ad un vocabolario che consente l'inserimento solo di determinate voci (ad esempio il “codice regione”). Sopra la barra di intestazione è presente un “assistente per voce”, che fornisce alcune indicazioni di compilazione, come da normative ICCD (fig. 2). Dalla barra di intestazione è possibile accedere al database per ricerche semplici e complesse o per modifiche strutturali (fig. 2); è eseguibile una stampa della scheda visualizzata ed è possibile una personalizzazione del modello di inserimento e consultazione dati. 7 ICCD, http://www.iccd.beniculturali.it/. 116
Atti IX Meeting degli Utenti Italiani di GRASS GFOSS (Perugia, 2122 febbraio 2008)
Tale personalizzazione della scheda permette di ottenere una struttura flessibile di accesso ai dati, ovvero consente di semplificare l'interfaccia di accesso, così da superare l'ostacolo della complessità del modello di schedatura ICCD e così da poter sfruttare al meglio il database, anche da parte di utenti non esperti (fig. 3).
Figura 2: Scheda SAS (sopra) e interfaccia di ricerca semplice (sotto).
SAS (archaelogical stratigraphic digging)form (upper) and simplified search form (low).
Dalla barra di intestazione è possibile accedere al database per ricerche semplici e complesse o per modifiche strutturali (fig. 2); è eseguibile una stampa della scheda visualizzata ed è possibile una personalizzazione del modello di inserimento e consultazione dati.
Tale personalizzazione della scheda permette di ottenere una struttura flessibile di accesso ai dati, ovvero consente di semplificare l'interfaccia di accesso, così da superare l'ostacolo della complessità del modello di schedatura ICCD e così da poter sfruttare al meglio il database, anche da parte di utenti non esperti (fig. 3).
2.2 La gestione GIS
Per la gestione geografica dei dati sono stati previsti due livelli di consultazione e accesso: un primo livello di accesso al GIS territoriale, in cui l'interrogazione e la gestione dei dati avviene su scala topografica estesa al territo
Grossi & Pirotti GFOSS ed archeologia: l'esempio del Web GIS territoriale e di scavo di Montegrotto (PD)
Figura 3: Voci ICCD potenzialmente visualizzabili / autocompilabili (sopra) e scheda SAS personalizzata (sotto). ICCD fields that can be visualized and/or filled automatically (upper) and SAS form with custom style (low). rio del comune di Montegrotto Terme (fig. 4); un secondo livello di accesso al GIS di scavo, in cui l'interrogazione e la gestione dei dati avviene su scala areale, comprendente nello specifico i dati dei singoli scavi che, per il dettaglio raggiunto e per la quantità delle informazioni tecniche, sono diretti ad una fruizione più da parte di specialisti del settore, che da parte di utenti generici (fig. 5).
Il Sistema informativo territoriale prevede una barra e un menu che consentono di navigare all'interno del sistema stesso, di visualizzare o meno determinati elementi quali fotografie aeree o cartografia, di eseguire interrogazioni sulle coordinate geografiche o sulle misure, di eseguire stampe di quanto selezionato (fig. 6).
In particolare è possibile interrogare, anche in modo complesso (ovvero applicando filtri relativi ad esempio all'epoca storica o alla tipologia del rinvenimento), aree o punti di interesse archeologico, visualizzarne una breve descrizione e accedere infine alla relativa scheda e alle immagini.
Tutte le schede sono correlate al sistema informativo territoriale e la loro interrogazione è pertanto possibile in modo biunivoco. In particolare, le schede US (Unità Stratigrafica) sono correlate al sistema informativo dello scavo di provenienza.
Atti IX Meeting degli Utenti Italiani di GRASS GFOSS (Perugia, 2122 febbraio 2008) Figura 4: Web GIS territoriale con alcuni punti di interesse archeologico inquadrati e collegati alla scheda descrittiva. Web GIS focused on some archaeological points of interest, together with the descriptive form. Figura 5: Web GIS di scavo, con inquadrato il rilievo di Unità Stratigrafiche (sopra). È visibile (sotto) l'interrogazione e il collegamento con la Scheda US.
Web GIS for the digging, the Stratigraphic Unit sketch (upper) and a query and resulting Stratigraphic Unit file (low).
Grossi & Pirotti GFOSS ed archeologia: l'esempio del Web GIS territoriale e di scavo di Montegrotto (PD)
Figura 6: Schermata principale del Sistema Informativo Territoriale (sopra). Esempio di impostazione di stampa di un'area di scavo e modello di stampa di scheda informativa sintetica (in basso).
Web GIS main screen (upper). Sample of print setup for an area and print preview for a form (low).
3. CONCLUSIONI
Il futuro delle elaborazioni dati si sta sviluppando su piattaforme Web, indubbiamente vantaggiose rispetto alla vecchia mentalità fat client ovvero con gli applicativi installati sulle macchine di chi esegue le operazioni. La strategia di outsourcing (letteralmente “portare all'esterno”) della gestione dati su server esterni porta a tanti e tali vantaggi che raramente ci si può esimere dal prenderli in considerazione. Come indicato da PIROTTI & PONTIN (2004) i prodotti opensource si integrano in modo ottimale per creare un servizio di consultazione e aggiornamento dei dati via web.
Come accennato, il lavoro presentato in queste pagine è già stato adottato, seppure ancora in fase di testing e in forma di prototipo, non solo come strumento di archiviazione dei dati del territorio di Montegrotto Terme, ma anche come strumento di gestione dello scavo di via Neroniana. In tale contesto, i vantaggi di una gestione clientserver su struttura Web si sono dimostrati fin da subito indubbi, rispetto alla precedente gestione dei dati su singoli PC. Innanzitutto, la possibilità di accesso da più postazioni contemporaneamente ad un unico database consente una maggiore efficienza e una migliore garanzia di controllo e conservazione dei dati. L'accesso ai dati, unicamente via browser, non implica una necessaria connessione Internet per il funzionamento del sistema, ma permette di lavorare anche semplicemente all'interno di una piccola LAN, non collegata all'esterno, in caso di assenza di connessione o di scelta organizzativa. Durante lo scavo di via Neroniana (dove non era disponibile una connessione Internet) il sistema era ubicato su una postazione in loco e il collegamento avveniva tramite
Atti IX Meeting degli Utenti Italiani di GRASS GFOSS (Perugia, 2122 febbraio 2008) PC in rete via browser: questo consentiva a tutti di lavorare contemporaneamente senza la necessità di installare alcun programma sul proprio PC (cosa impossibile, ad esempio, quando la gestione delle schede US avveniva utilizzando File Maker). Al di là del caso prettamente pratico di utilizzo multiutente, il sistema è strutturato in un'ottica di fruibilità da remoto, così da poter collocare i dati, a termine scavo, in un server centralizzato e consentire un efficiente accesso sia da parte dei principali interessati (responsabili e operatori dello scavo che necessitano di modificare e consultare i dati in modo complesso a posteriori, ognuno dalla propria sede di lavoro o studio), sia da una utenza generica (chiunque voglia conoscere il sito e la documentazione di scavo). La fruibilità del sistema è garantita da un'interfaccia Web e l'accesso viene moderato tramite un sistema di permessi che possono consentire o meno la consultazione dei dati (nel caso ad esempio di dati di cui non si disponga del consenso alla divulgazione), oppure che possono dare o meno l'accesso alla modifica (così da permettere l'inserimento dei dati solo ad utenti abilitati, da qualsiasi postazione, tramite browser). In conclusione, i risultati finora raggiunti con il progetto sopra descritto si sono rivelati più che soddisfacenti: l'utilizzo della struttura clientserver, su piattaforma Web, interamente realizzata con software libero, si è dimostrato estremamente funzionale sotto vari aspetti (praticità, accessibilità, economicità). Si prevede di poter rendere fruibile il Web GIS e di dare un accesso pubblico ad una parte dei dati entro il 2008, mentre, per la parte relativa ai dati inediti o di cui non si ha il consenso alla divulgazione, l'accesso sarà limitato agli addetti ai lavori. RINGRAZIAMENTI
Un sentito ringraziamento ai responsabili del progetto Aquae Patavinae (prof.ssa P. Zanovello Università di Padova, prof.ssa P. Basso Università di Verona, dott.ssa S. Bonomi Soprintendenza ai Beni Archeologici per il Veneto), per avere voluto e favorito il lavoro qui presentato.
Un ringraziamento va anche ai colleghi e agli studenti che hanno lavorato nello scavo della Scuola di Specializzazione in Archeologia di via Neroniana, per avere contribuito con i loro consigli, la loro collaborazione e la loro grande pazienza a progettare e testare il prototipo.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
PIROTTI F. & PONTIN M. (2004) Integrazione programmi opensource per applicazioni WebGIS. Atti della 8a Conferenza nazionale ASITA
Grossi & Pirotti GFOSS ed archeologia: l'esempio del Web GIS territoriale e di scavo di Montegrotto (PD)
“Geomatica: standardizzazione, interoperabilita e nuove tecnologie” (Roma, 1417 dicembre 2004).
ZANOVELLO P. & BASSO P. (a cura di) (2002) Montegrotto Terme: relazione preliminare sul progetto di ricerche archeologiche nell’area ex Piacentini in via Neroniana. Quaderni di Archeologia del Veneto, XVIII, 3135.
ZANOVELLO P. & BASSO P. (a cura di) (2003) Montegrotto Terme, via Neroniana. Indagine archeologica 2002. Quaderni di Archeologia del Veneto", XIX, 3139.
ZANOVELLO P. & BASSO P. (a cura di) (2004a) Montegrotto Terme, via Neroniana. Indagine archeologica 2003. Quaderni di Archeologia del Veneto, XX, 1524.
ZANOVELLO P. & BASSO P. (a cura di) (2004b) Montegrotto Terme, via Neroniana. Gli scavi 198992. Antenor Scavi, 1, Il Poligrafo (Padova).
ZANOVELLO P. & BASSO P. (a cura di) (2005) Montegrotto Terme, via Neroniana. Indagine archeologica 2004 e prospettive di intervento futuro. Quaderni di Archeologia del Veneto", XXI, 3747.
ZANOVELLO P. & BASSO P. (a cura di) (2006) Montegrotto Terme. Il Progetto “Aquae Patavinae”. Quaderni di Archeologia del Veneto, XXII, 3342. ZANOVELLO P. & BASSO P. (a cura di) (2007) Montegrotto Terme 2006, via
Neroniana. Indagine archeologica 2006. Quaderni di Archeologia del Veneto, XXIII, 1928.
PRINCIPALI SITI INTERNET DI RIFERIMENTO
– CAD, Codice dell'amministrazione digitale, Decreto Legislativo 7 marzo
2005, n. 82, http://www.parlamento.it/leggi/deleghe/05082dl.htm
– Relazione della Commissione per il software “open source” nella PA,
23/04/2008,http://www.innovazionepa.gov.it/ministro/salastampa/notizie/1022. htm – ICCD, Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC), http://www.iccd.beniculturali.it – GRASS Development Team, Geographic Resources Analysis Support System (GRASS) Software, Version 6.3.0, 2008, http://grass.osgeo.org – Java, Software java per PC, Sun Microsystem Inc, 2008,http://java.com/it/ – MapServer, Regents of the University of Minnesota, MapServer Software,
Version 5.2.1, 2008, http://mapserver.gis.umn.edu/ – PhP, The PhP group, PhP: Hypertext Preprocessor (PhP) Software, Version 5.2.8, 2008, http://www.php.net/ – PostgreSQL Global Development Group, PostgreSQL Software, Version 8.3.5, 2008, http://www.postgresql.org/ 122