INDICE
INTRODUZIONE
1. John Banville: un erede di Joyce e Beckett 1
2. Il “mondo” di Banville 11
3. Lo stile di Banville: “a poetic narrative” 22
CAPITOLO I
DAL PROGETTO ALL’OPERA COMPIUTA 32
1. La genesi 32
2. L’antefatto della tragedia 36
3. Trama e personaggi 40
4. La struttura di Eclipse: una metafora teatrale 44
5. La tecnica narrativa e lo stile 52
5.1 The actor’s tale e l’artificio della regressione 52 5.2 L’imagery: il trionfo della sinestesia 63
6. L’autoreferenzialità: la recita nella solitudine 73 7. L’intertestualità: “Who speaks if not I?” 80
CAPITOLO II
L’ATTORE E LA SCENA 92
1. Alex Cleave: “a man wearing masks” 92
2. Alex Cleave: “the haunted man” 106
2.1 Il teatro 106
2.2 Il bosco e il misterioso animale 107
2.3 La Big House: scena di fantasmi familiari 109
2.4 Il subplot shakespeariano 115
2.5 Il circo: “My name is Alexander Cleave” 122 3. L’ultimo atto: il cerchio si chiude? 133
CONCLUSIONI 144
BIBLIOGRAFIA 153