INDICE
INTRODUZIONE
6 Capitolo 1INQUADRAMENTO TERRITORIALE
8 Capitolo 2INQUADRAMENTO STORICO
112.1Il porto dei Navicelli 12
2.2Il principato dei Baciocchi 16
2.3Il ducato dei Borboni 18
2.4Il progetto della linea ferrata Lucca-Pisa e l’ urbanizzazione della tagliata 20 2.5Il piano regolatore del 1887 e la costruzione dei viali di circonvallazione 24
2.6Il piano di ampliamento del 1912 33
2.7Le industrie in San Concordio Contrada nel primo dopoguerra 37
2.8Il P.R.G.C. del 1958 39
2.9La variante del 1980 al P.R.G.C. del 1958 44 2.10 Le trasformazioni di Piazzale Risorgimento 47
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Capitolo 3
IL CONTESTO URBANO
513.1Analisi territoriale e funzionale 51
3.1.1 Il sistema infrastrutturale 51
3.1.2 Il sistema dei servizi pubblici 52
3.1.3 Il sistema insediativo 57
3.2Lettura delle forme dei luoghi 59
3.3Le reti culturali della città 63
3.3.1 Lucca e la musica 63 3.3.2 Lucca e la fotografia 64 3.3.3 Lucca e il fumetto 65 3.3.4 Lucca e il gioco 66 Capitolo 4
INQUADRAMENTO URBANISTICO
684.1Le previsioni del Regolamento Urbanistico 68
4.2I progetti Norma 72
Capitolo 5
I PRESUPPOSTI DEL PROGETTO
775.1Analisi delle criticità 77
5.2Analisi delle potenzialità 80
5.3Gli obiettivi e le azioni 82
5.4I dati del Progetto 87
Capitolo 6
L’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA E LE PREESISTENZE STORICHE
893
6.2La filosofia progettuale adottata 93
Capitolo 7
IL PRIMO PALAZZO BERTOLLI: ANALISI STORICA, GEOMETRICA, MATERICA E DEL
DEGRADO
947.1Le vicende storiche, le origini e le trasformazioni 94 7.2Il rilievo geometrico caratterizzato 120 7.3 Rilievo fotografico per l’analisi dei materiali e del degrado 121
Capitolo 8
IL GIOCO E I SUOI LUOGHI
1318.1Il gioco e le sue tipologie 133
8.2Lucca Comics &Games 135
8.3La ludoteca in Europa
8.3.1La ludoteca in Europa 136
8.3.2La ludoteca in Italia 137
8.3.3Il centro della cultura Ludica di Torino 139
Capitolo 9
IL PROGETTO DI RECUPERO
9.1Gli obiettivi progettuali 142
9.1.1 L’edificio e il contesto urbano circostante 142 9.1.2 L’identità storica del fabbricato 147
9.2La composizione funzionale 150
9.2.1 Definizione delle funzioni 150
9.2.2 Organigramma 153
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9.3.1 Il cortile 160
9.3.2 La quinta architettonica 163
9.4Le scelte progettuali e il linguaggio architettonico 167
9.5Gli aspetti tecnologici 181
9.5.1 il vetro strutturale 181 9.5.2 Il legno lamellare 184 9.5.3 Il giardino verticale 186 9.5.4 Il frangisole fotovoltaico 188
CONCLUSIONI
190RINGRAZIAMENTI
193APPENDICE 1 : ELABORATI GRAFICI
194BIBLIOGRAFIA
221DOCUMENTI CONSULTATI
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ABBREVIAZIONI RICORRENTI NEL DOCUMENTO
A.S.C.L.: Archivio Storico Comunale di Lucca A.S.L.: Archivio di Stato di Lucca
Prot. Gen. Protocollo Generale
A.F.L. : Archivio Fotografico Lucchese AGT: Agenzia del Territorio di Lucca
ACSf: Archivio Comunale di San Filippo (Lucca) ANL: Archivio Notarile di Lucca
CL: Comune di Lucca GL: Gazzetta di Lucca Fig. Figura
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INTRODUZIONE
Chi lascia il centro storico della città di Lucca per dirigersi verso la stazione ferroviaria, all’uscita da Porta San Pietro, volgendo lo sguardo verso ovest, può ammirare la particolare scenografia architettonica originata dai due palazzi Bertolli. Il Primo, costruito nel 1895 con uno stile sobrio, presenta elementi architettonici tipici dello stile neorinascimentale. Dietro la sua bella e ampia terrazza, di poco discosto, emerge imponente il Secondo, di più recente edificazione, con pregevoli e abbondanti decorazioni scultorie a simboleggiare l’acquisita grandezza commerciale e imprenditoriale della famosa famiglia Bertolli, sinonimo in tutto il mondo di olio di alta qualità.
Mentre il Secondo ospita oggi le aule dell’istituto d’istruzione secondaria “Sandro Pertini”, il primo, dal 2008, si presenta come un volume vuoto, in una posizione strategica per le attività della città e del quartiere di San Concordio in Contrada, grazie alla vicinanza con Porta San Pietro e con la stazione ferroviaria.
La necessità di urgenti interventi di risanamento per contenere lo stato di crescente, indecoroso degrado in cui riversa il primo palazzo Bertolli e l’antistante Piazzale Risorgimento, posti proprio all’ingresso del monumentale centro storico lucchese, unita
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all’esigenza di restituire all’uso cittadino uno spazio così importate, hanno determinato la scelta di questo edificio come oggetto della presente tesi di laurea.
Lo studio condotto si prefigge, pertanto, di riportare a nuova vita il primo palazzo Bertolli e il quartiere ad esso connesso, di definire per esso una nuova funzione coerente con il contesto urbano e culturale della città, di proporre per esso una soluzione progettuale di recupero tesa a rispettare e valorizzare le sue caratteristiche formali, architettoniche e tipologiche, senza rinunciare agli aspetti di innovazione architettonica e tecnologica.
A tal fine è stato necessario condurre sia un’analisi storica e urbanistica sul quartiere di San Concordio concentrando l’attenzione sull’area racchiusa tra le mura urbane, simbolo della città, e la linea ferroviaria, sia un’analisi storica, architettonica, materica e dello stato di conservazione dell’edificio in esame attraverso una dettagliata ricerca storico archivistica, il rilievo architettonico dei volumi e delle forme, un accurato rilievo fotografico che ha permesso di documentare le forme e il grado di deterioramento dell’edificio.