Scopo della tesi
33
C
APITOLO
2:
S
COPO
D
ELLA
T
ESI
Un marker per il rigetto di trapianto di rene misurabile nelle urine o nel siero, sarebbe un ideale aiuto in quanto ridurrebbe la necessità di dover ricorrere a procedure invasive come la biopsia che potrebbe danneggiare l’organo trapiantato. Sarebbe auspicabile inoltre poter ipotizzare un possibile rigetto abbastanza precocemente in modo da consentire trattamenti utili a prevenire la perdita dell’organo trapiantato.
Considerando l’ipotesi che un controllo genetico dell’eterogeneità strutturale presente all’interno del gene del CD30 potrebbe determinare una variabilità nei livelli di espressione del CD30 di membrana, ho pensato di analizzare i polimorfismi presenti in un gruppo di pazienti candidati al trapianto di rene e di rene/ pancreas allo scopo di valutare:
1. Se vi fosse una correlazione tra il polimorfismo del gene del CD30 e l’espressione della forma solubile
2. Se l’analisi del sCD30 sierico pretrapianto possa fornire un dato aggiuntivo nell’identificazione di riceventi con potenziali rischi di rigetto acuto dell’organo trapiantato.