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Academic year: 2021

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Italian Journal of Special Education for Inclusion | © Pensa MultiMedia Editore srl | ISSN 2282–6041 (on line) |

2. RECENSIONE

Marín D. e Fajardo I. (Coordinatori)

Intervención psicoeducativa en alumnado

con necesidades específicas de apoyo educativo

Tirant Humanidades, Valencia, 2018, pp. 329 Melchiorre Saladino

Universitat de València (Spagna), melchiorre.saladino@istruzione.it

Quando parliamo d’inclusione scolastica, non ci riferiamo solamente all’attua-zione di particolari forme d’inserimento e d’integraall’attua-zione per le persone con di-sabilità, con difficoltà di apprendimento o con svantaggi sociali, economici, culturali e linguistici, ma alludiamo anche a una scuola capace di promuovere e valorizzare la diversità in classe.

Quest’ultimo aspetto, in particolare, non solo costituisce uno dei principali obiettivi della scuola attuale, ma diventa anche un requisito essenziale per la creazione di un contesto educativo maggiormente inclusivo, capace di fornire un’istruzione di qualità a tutti i cittadini del domani.

La diversità in classe diventa così elemento prezioso ed occasione di crescita per tutti.

Tuttavia, la scuola di oggi per raggiungere questo importante obiettivo deve necessariamente disporre di insegnanti adeguatamente formati per affrontare questo compito in modo efficiente e collegiale.

Questo libro, proprio per l’importanza che viene data alla formazione iniziale, intende promuovere nei futuri docenti della scuola dell’Infanzia e Primaria quelle strategie didattiche inclusive, che faciliteranno il loro ruolo d’insegnanti e lo ren-deranno coerente e adeguato alle caratteristiche individuali dei loro allievi.

Il testo, a cura delle professoresse Diana Marín Suelves e Inmaculada Fajardo Bravo, ricercatrici rispettivamente del Dipartimento di didattica e organizzazione scolastica (DOE) e del Dipartimento di psicologia ed educazione evolutiva (EVO) dell’Università di València (Spagna), comprende un Prologo (Prólogo) a cura di Pilar Arnaiz Sánchez, professoressa di educazione speciale del Dipartimento di didattica e organizzazione scolastica (DOE) dell'Università di Murcia, una breve introduzione a opera delle due coordinatrici e due importanti Blocchi (Bloque): il primo composto da undici capitoli e il secondo da due, nei quali docenti e ri-cercatori dei due dipartimenti dell’Università, che da anni si occupano della for-mazione iniziale degli insegnanti, forniscono nuovi contributi sull'argomento.

Nel Prologo, la professoressa Arnaiz introduce i contenuti del libro, sottoli-neando la necessità per la scuola di oggi di adoperarsi per un’educazione inclusiva e di qualità per tutti, che sia quindi in grado di rispondere alle caratteristiche pe-culiari degli studenti.

Nel primo blocco, il primo capitolo fornisce un’accurata e dettagliata

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zione delle fasi storiche ed evolutive dell’educazione speciale, dalle origini alla scuola inclusiva per tutti, evidenziando le principali condizioni derivanti dai di-versi cambiamenti della legislazione scolastica internazionale e spagnola. Deli-neato quindi lo scenario attuale, nel secondo capitolo vengono presentate le scelte organizzative e progettuali da adottare per soddisfare le specifiche esigen-ze educative di ogni studente. Il primo blocco si conclude con argomentazioni sulla base del Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM-V) dell’American Psychiatric Association (APA, 2013) riguardanti: disturbi specifici dell'apprendimento, disturbi da deficit di attenzione e iperattività, disturbi com-portamentali, disturbi intellettuali, disturbi dello spettro autistico, abilità elevate (superdotati, eccellenze, ecc.), disabilità motorie, disabilità visive e disturbi del-l'udito. Nove capitoli, quindi, in cui il libro fornisce ai futuri insegnanti della scuola dell’Infanzia e Primaria un’adeguata conoscenza sull’argomento, attraverso un’esposizione coerente e organizzata, di facile lettura e comprensione.

Gli ultimi due capitoli, inclusi nel secondo blocco del testo, approfondiscono il tema degli interventi educativi rivolti a studenti con disturbi del linguaggio e con malattie croniche. L’obiettivo è quello di chiarire che la risposta educativa a questi particolari bisogni dovrà essere rapida e flessibile e sarà frutto del coordi-namento di tutta la scuola e di tutti i servizi che hanno in cura l’allievo in maniera multidisciplinare.

Va notato che tutti i capitoli del primo e del secondo blocco seguono una struttura simile, presentando un’esposizione concettuale ben organizzata e ben fondata, sia dal punto di vista teorico che legislativo.

Alla fine di ognuno dei tredici capitoli, inoltre, vengono presentate delle atti-vità pratiche con l'obiettivo di motivare la partecipazione attiva del lettore o del-l’insegnante in formazione, consolidando e rafforzando i concetti teorici prima esposti.

Il libro dunque non si limita a promuovere una mera acquisizione di contenuti sull'argomento, ma incoraggia il lettore a trovare il lato pratico degli argomenti trattati così da stimolare lo sviluppo delle strategie necessarie a fornire l’adeguata attenzione agli studenti.

Nonostante sia stato concepito, quindi, per la formazione iniziale degli inse-gnanti della scuola dell’Infanzia e Primaria, il testo può aspirare a diventare una lettura di approfondimento; un’opera per espandere, aggiornare ed arricchire la formazione dell’insegnante, permettendo che il desiderio di una vera scuola in-clusiva diventi realtà.

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