Università di Pisa
Dipartimento di
Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza
Il “Gerodiritto”.
Autonomia privata e protezione
della persona anziana
Relatrice
Chiar.ma Prof.ssa Enza Pellecchia
Candidata
Federica Falco
“Se gioventù sapesse.. Se vecchiaia potesse..”
Henri Estienne, Les Prémices, 1594
III
INDICE
PREMESSA 1
1. La debolezza e i soggetti deboli 1 2. L’Unione Europea e “un’Europa per tutte le età” 2 3. L’ordinamento italiano e la tutela del soggetto
debole 4
Cap. 1: L’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO 11
1.1 La nascita dell’amministratore di sostegno 11 1.2 I principi fondanti dell’istituto 13 1.3 I rapporti con ‘interdizione e l’inabilitazione 15 1.4 La nomina dell’amministratore di sostegno 19 1.5 La scelta dell’amministratore di sostegno,
designazione anticipata 21
1.6 Gli atti dell’amministratore di sostegno 24 1.7 Gli atti del beneficiario 27 1.8 L’amministrazione di sostegno e i trattamenti
sanitari 30
1.9 L’amministratore di sostegno e la demenza senile 34
1.10 Conclusioni 38
Cap. 2:IL TESTAMENTO BIOLOGICO 40
2.1 Il problema del “fine vita” 40 2.2 Il concetto di dignità e il principio di
IV
2.3 Il testamento biologico e le disposizioni anticipate
di trattamento 49
2.4 L’amministrazione di sostegno e le dichiarazioni
anticipate di trattamento 60
2.5 L’eutanasia 66
2.6 Conclusioni 73
Cap. 3: L’ANNULLAMENTO DEGLI ATTI DELL’INCAPACE 75
3.1 L’annullabilità 75
3.2 La tutela delle fragilità in ambito negoziale dell’anziano e il caso della truffa 84 3.3 L’annullamento del matrimonio dell’anziano 92 3.4 La responsabilità civile del soggetto incapace 95
3.5 Conclusioni 100
Cap. 4: IL PRESTITO VITALIZIO IPOTECARIO 102
4.1 La tutela contrattuale delle persone anziane 102
4.2 I contratti vitalizi 104
4.3 Il reverse mortgage 109
4.4 Il prestito vitalizio ipotecario 114
4.5 Conclusioni 125
V