L’AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI
IDEE E PROGETTI IN CORSO
LA COOPERAZIONE LEADER NELLA PROGRAMMAZIONE 2007-2013:
4 Documento realizzato nell’ambito delle attività previste dal Programma della Rete nazionale per lo sviluppo ru-rale, Azione 2.2.1. “Assistenza tecnica alla cooperazione interterritoriale e transnazionale”
Autori:
Catia Zumpano ha curato l’impostazione tecnica e metodologica del documento e ha redatto l’introduzione. Annalisa Del Prete ha redatto i vari paragrafi, nonché ha realizzato la raccolta e l’elaborazione delle informazioni.
5
Indice
Introduzione………....6
1. Lo stato di avanzamento della misura 4.21 nei PSR………..8
2. La sessione “cooperazione” nei PSL selezionati e censiti dalla Rete rurale
nazionale ………..……….………..11
3. Analisi delle idee/progetto di cooperazione……….16
3.1 Tipologia di cooperazione………...16
3.2 Asse di riferimento e misura……….16
3.3 Continuità con le passate esperienze Leader………18
3.4 Partenariato………..22
4. Elenco progetti
4.1 Elenco progetti interterritoriali……….……..29
6
Introduzione
Il presente Documen
to – aggiornato a luglio 20101 - rientra fra le attività inerenti la coopera-zione Leader. Esso risponde, in primo luogo, al fabbisogno informativo su quanto si sta realiz-zando sulla misura 421 “Cooperazione” dei Programmi Regionali di sviluppo rurale 2007-2013 (PSR), assumendo come filo conduttore l’operato dei Gruppi di Azione Locale (GAL). La sua fi-nalità é quella di ricostruire, a livello nazionale, il quadro delle idee-progetto di cooperazione contenute nei Piani di sviluppo locale (PSL)2 finora selezionati. E ciò anche per favorire even-tuali contatti fra partenariati rurali (GAL e similari) che presentano analoghe idee di coopera-zione. Ciò risulta estremamente importante se si considera che alcuni GAL sono ancora in fase di completamento dei propri PSL nonché del proprio ambito di cooperazione e che potrebbero aggregarsi, o sviluppare sinergie, con progetti già avviati. Il Documento, inoltre, offre, pur se ancora in progress, delle preziose indicazioni sugli orientamenti che i vari PSL hanno assunto in ambito di cooperazione territoriale, orientamenti che potrebbero costituire la base per costru-ire una strategia nazionale di cooperazione in ambito rurale. Quest’ultima, se ben sostenuta, potrebbe trovare maggiore riscontro fra le innumerevoli opportunità che offrono i diversi pro-grammi di cooperazione comunitari e internazionali.Le informazioni contenute, così come già accennato, sono aggiornate a metà luglio 2010. A questa data risultano essere 160 i PSL selezionati, relativi a 17 Regioni. L’analisi delle sessioni “cooperazione” e la ricognizione delle relative idee/progetto di cooperazione è stata condotta su 104 di essi, relativi a 11 regioni. La difficoltà di reperimento della copia di alcuni PSL, nonché la mancanza di informazioni dettagliate in alcuni di quelli esaminati non ha, di fatto, consentito un’analisi a tappeto di tutti i fabbisogni di cooperazione dei GAL finora selezionati. Dai 104PSL esaminati sono state censite 154 idee/progetti di cooperazione.
Il Documento si compone di due parti: la prima è dedicata alle principali informazioni desunte dall’analisi dei PSL e la seconda, alle singole idee/progetto di cooperazione censite.
Relativamente alla prima Parte, al fine di meglio delineare il quadro nazionale di riferimento della misura 421 , nel primo paragrafo sono riportate, sotto forma tabellare, le informazioni re-lative alle procedure di attivazione della misura 421 adottate dalle 21 Regioni italiane, nonché, ove possibile, il raffronto fra numero dei GAL selezionati, PSL approvati e esaminati. Nel se-condo paragrafo sono descritte le principali informazioni contenute nella sessione “coopera-zione” dei 104 PSL esaminati, nonché i dati relativi al numero di idee/progetti di cooperazione – interterritoriali e transnazionali – censiti. Pur se in presenza di dati provvisori – mancano all’appello ancora 4 regioni -, analisi aggiornata evidenzia una maggiore propensione dei GAL a sviluppare progetti di cooperazione interterritoriali (88 su 154) piuttosto che transnazionali (66). Rispetto al Leader+, che presentava valori similari fra le due tipologie di cooperazione (67 interterritoriali e 62 transnazionali) si registra dunque una controtendenza Probabilmente, le difficoltà incontrate nel passato, nonché la mancanza di un quadro chiaro e condiviso fra i di-versi Stati membri sulle procedure da adottare nel caso del transnazionale sta spingendo le Au-torità di Gestione (AdG), e di riflesso, i GAL a privilegiare il contesto nazionale.
Alla stregua di quanto previsto a livello locale, anche le azioni di cooperazione, in coerenza
1 La prima versione del Documento, aggiornata a dicembre 2009, è stata realizzata e diffusa nel gennaio 2010 ed è
disponibile sul sito della rete rurale nazionale.
2 I Piani di sviluppo locale possono assumere denominazioni diverse nelle Regioni italiane, ad esempio PAL (Piani di
7 con quanto previsto dai singoli PSL, possono fare riferimento alle differenti tipologie di inter-vento previste dalle varie misure dei PSR e quindi ricondurre le stesse ai tre macro-obiettivi della nuova programmazione dello sviluppo rurale:
Asse 1 – Miglioramento della competitività nel settore agricolo Asse 2 – Miglioramento dell’ambiente e del paesaggio rurale
Asse 3 – Miglioramento della qualità della vita e diversificazione dell’economia nelle aree rurali L’analisi svolta evidenzia come, così come nella passata fase di programmazione, le ide-e/progetto di cooperazione sviluppate dai GAL siano caratterizzate da interventi di natura in-tersettoriale – come d’altronde vuole il metodo Leader – e che quindi gli stessi vadano a inte-ressare, contemporaneamente i diversi assi dei PSR. Le riflessioni su questo ambito sono svi-luppate nel terzo paragrafo del Documento, dedicato appunto all’analisi delle idee/progetto di cooperazione. Fra le informazioni riportate rientra anche, là dove è stata rilevata, la continuità con le esperienze di cooperazione Leader precedenti, oppure con attività che hanno caratteriz-zato nel passato l’operato dei GAL a livello locale e che oggi trovano spazio nell’ambito coope-razione. Infine, nello stesso paragrafo, sono state fornite alcune indicazioni sui partenariati che si stanno costituendo, indicando la provenienza territoriale dei potenziali partner.
Al fine di favorire i contatti fra partenariati rurali, nella seconda parte del documento sono ri-portati per ciascuna idea/progetto di cooperazione censita/o le seguenti informazioni:
- Titolo dell’idea/progetto di cooperazione (I Interterritoriale, T Transnazionale) - Paese/regioni coinvolte
- GAL capofila
- Partner (già definiti)
- Potenziali partner (in fase di definizione)
- Coordinate del GAL capofila per eventuali contatti o del GAL censito, nel caso di pro-getti di cooperazione transnazionale che non registrano un GAL italiano come capofila. il Report completo sarà disponibile nella sessione “Cooperazione Leader” del sito della Rete ru-rale nazionale (www.reterurale.it).
Per eventuali chiarimenti e approfondimenti su quanto esposto può essere contattata la dott.ssa Annalisa Del Prete al seguente indirizzo di posta elettronica: delprete@inea.it.
8
1.
Lo stato di avanzamento della misura 4.21 nei PSR
A Luglio 2010 , tutte le 21 Regioni hanno avviato le procedure per la selezione dei GAL e dei
relativi PSL. Hanno, però, concluso i processi di selezione e approvazione dei GAL 20 di esse. Tabella 1. Asse 4 PSR: stato attuazione misura 421
Regioni
Gal Selezionati
PSL Approvati
PSL analizzati
Abruzzo
Basilicata
8Campania
13 13 13Calabria
16 16 0Emilia Romagna
5 5 5Friuli Venezia Giulia
5 5 5Lazio
8 8 0Liguria
9 9 9Lombardia
16 16 0Marche
6 3 3Molise
3 0 0Piemonte
13 13 13P.A Bolzano
4 4 4P.A. Trento
1 1 1Puglia
25 25 25Sardegna
13 13 0Sicilia
17 0 0Toscana
7 7 7Umbria
5 5 5Valle d’Aosta
3 3 0Veneto
14 14 14 Totale 191 160 104Relativamente alla misura 421, come è noto3, le Regioni che hanno previsto la sua attivazione
3 Un’analisi dettagliata sulle modalità di attivazione della misura 421 adottate dalle AdG italiane è stata realizzata
transna-9 in sede di approvazione dei PSL sono 18, mentre le restanti tre hanno deciso di attivare la mi-sura con procedure a bando. Di seguito, si riportano le modalità di attuazione della mimi-sura 421 adottate dalle 21 regioni
Tabella 2. Quadro delle procedure di attivazione della misura 4.21 nelle 21Regioni
Regioni Procedura di attivazione
Abruzzo
Attivazione in sede di approvazione del PSL e presentazione successiva di pro-gettazione esecutiva. È prevista inoltre la pubblicazione di un bando dell’ AdG per "progetti pilota"
Basilicata Attivazione in sede di approvazione del PSL e presentazione dei progetti
esecu-tivi sia in sede di PSL che dopo l'approvazione di questi ultimi
Calabria
Attivazione in sede di approvazione del PSL e raccolta successiva dei progetti esecutivi. È prevista inoltre la presentazione realizzazione di un progetto volto alla valorizzazione dei prodotti, promosso dall'AdG e al quale sono chiamati a concorrere tutti i GAL selezionati
Campania Attivazione in sede di approvazione del PSL e raccolta successiva dei progetti
esecutivi
Emilia-Romagna Attivazione in sede di approvazione del PSL e raccolta successiva dei progetti
esecutivi
Friuli Venezia Giulia Attivazione in sede di approvazione del PSL e raccolta successiva dei progetti
esecutivi
Lazio Attivazione in sede di approvazione del PSL e presentazione successiva dei
pro-getti esecutivi
Liguria Attivazione in sede di approvazione delle SSL e raccolta successiva dei progetti
esecutivi
Lombardia Attivazione con procedura a bando
Marche Attivazione in sede di approvazione del PSL e raccolta successiva dei progetti
esecutivi
Molise Attivazione in sede di approvazione del PSL e presentazione dei progetti
esecu-tivi a seguito di bandi con cadenza almeno annuale
Piemonte Attivazione in sede di approvazione del PSL e raccolta successiva dei progetti
esecutivi
P.A. di Bolzano Attivazione in sede di approvazione del PSL e raccolta successiva dei progetti
esecutivi su inviti annuali
P.A. di Trento Attivazione in sede di approvazione del PSL e raccolta successiva dei progetti
esecutivi su inviti annuali
10
Puglia Attivazione in sede di approvazione del PSL e presentazione successiva di
pro-gettazione esecutiva
Sardegna Attivazione con procedura a bando a cadenza annuale
Sicilia
Attivazione con procedura dei seguenti Bandi: - per presentazione progetti di cooperazione avviati nella fase 2000-2006 - per selezione nuovi progetti di cooperazione
Toscana Attivazione in sede di approvazione della SISL e raccolta successiva dei progetti
esecutivi su inviti annuali
Umbria Attivazione in sede di approvazione del PSL
Valle d’Aosta Attivazione in sede di approvazione del PSL e raccolta successiva dei progetti
esecutivi
Veneto Attivazione in sede di approvazione del PSL e raccolta successiva dei progetti
11
2.
La sessione “cooperazione” nei PSL censiti dalla rete
rurale Nazionale
Come già accennato in premessa, dei 160 PSL finora selezionati, la Rete ne ha esaminati 104. In questo paragrafo si riportano i risultati dell’analisi della sessione “cooperazione” contenuta in essi. L’analisi svolta risente molto del fatto che non sempre nei PSL è stata dedicata particolare attenzione all’ambito cooperazione:in alcuni casi, i GAL si sono limitati a fornire orientamenti generici, rimandando a un secondo momento la descrizione dettagliata dell’intervento di coo-perazione.
I 104 PSL censiti e analizzati ricadono in tredici regioni (cfr. tabella 1). La misura 4.21 viene svi-luppata in maniera differente all’interno dei PSL a seconda delle indicazioni richieste dalle Au-torità di Gestione: in alcune regioni, come il Veneto, essa viene descritta in modo puntuale e dettagliato, con l’indicazione dei progetti e delle misure di riferimento, la suddivisione delle fa-si di attuazione in work packages; in altre regioni invece, come l’Emilia Romagna, la coopera-zione viene sviluppata in una scheda tecnica, all’interno della quale vengono delineate le ide-e/progetto ed i partenariati già attivati; in altre regioni infine, come il Friuli Venezia Giulia, la cooperazione viene ricondotta ad aree tematiche prevalenti.
Di seguito é descritta nel dettaglio la composizione dei PSL in materia di cooperazione per cia-scuna delle 13 Regioni interessate.
VENETO
La sessione “cooperazione” dei 14 PSL approvati riporta le seguenti informazioni:
le idee progettuali di cooperazione
l’ambito di intervento
le misure del PSL di riferimento per la realizzazione degli interventi
l’individuazione del partenariato
In sette PSL è riportato anche l’ammontare di risorse destinate alla cooperazione. Complessi-vamente sono 24 le idee/progetti di cooperazione proposti, di cui 12 transnazionali e 12 inter-territoriali, mantenendo così un buon equilibrio fra le due tipologie di cooperazione.
EMILIA ROMAGNA
Nei cinque Piani di azione locale approvati la misura 4.21 è stata sviluppata sottolineando:
la motivazione alla base dell’intervento di cooperazione prevista
il collegamento con la strategia dell’Asse e le azioni
i progetti di cooperazione previsti
il partenariato
la continuità con le esperienze precedenti
le risorse complessive previste dal GAL per il singolo progetto
La cooperazione nei PAL emiliani si esplica soprattutto in ambito interterritoriale con i GAL li-mitrofi alla Regione e interni alla Regione stessa e nel consolidamento delle precedenti espe-rienze di cooperazione realizzate nell’ambito del Leader+. Complessivamente sono 17 i proget-ti di cooperazione previsproget-ti, di cui 13 interterritoriali e fra quesproget-ti 4 a livello infra-regionale. I progetti transnazionali invece sono quattro.
12 UMBRIA
I cinque PSL dell’Umbria intendono consolidare le esperienze di cooperazione realizzate nell’ambito del LEADER+. Nei PSL la misura di cooperazione evidenzia gli obiettivi alla base del-la progettazione e le proposte progettuali. Per ognuno di essi sono indicati:
le finalità del progetto di cooperazione
i beneficiari
le modalità e i tempi di attuazione
i costi previsti
gli indicatori di realizzazione e di risultato
I progetti interterritoriali previsti sono in totale 16 e tra questi sei sono proposte di coopera-zioni infraregionali. I progetti transnazionali riportati nei PSL analizzati sono invece nove. BOLZANO
Nei PSL dei quattro GAL selezionati la sessione “cooperazione”, seppur presente, risulta solo abbozzata e consente di comprendere:
le finalità attribuite alla cooperazione
un elenco dei progetti (distinti in base alle tematiche)
il partenariato
beneficiari
la dotazione finanziaria complessiva dei progetti I progetti proposti sono cinque e sono solo infraregionali. TRENTO
Nel PSL dell’unico GAL selezionato la cooperazione transnazionale e interterritoriale viene abbozzata in una scheda tecnica nella quale vengono indicati:
gli obiettivi specifici
gli obiettivi operativi
la tipologia degli interventi
i beneficiari finali
l’ammontare complessivo delle risorse suddivise per tipologia di cooperazione
la procedura ed i tempi di attuazione.
Le idee progettuali proposte sono quattro di natura interterritoriale e una transnazionale. FRIULI VENEZIA GIULIA
Dopo una descrizione generale del progetto di cooperazione in cui vengono presentati gli o-biettivi e le finalità, il PSL introduce una scheda tecnica in cui si specifica oltre agli interventi da realizzare e al partenariato, il grado di realizzabilità del progetto.
Interessante risulta l’indicazione dei criteri di demarcazione e le sinergie della misura 421 con altri strumenti per la cooperazione nello sviluppo rurale.
Il tipo di cooperazione privilegiata è quella interterritoriale (sei), attivata prevalentemente con i territori limitrofi. La cooperazione transnazionale invece prevede quattro idee progetto.
13 PIEMONTE
In undici dei 13 PSL selezionati la misura 421 viene presentata attraverso una breve esposizio-ne della cooperazioesposizio-ne e della complementarità delle sue idee/progetto con le liesposizio-nee strategi-che del PSL, seguita da una sstrategi-cheda tecnica all’interno della quale sono indicati:
motivazioni e obiettivi
partenariato
descrizione e fasi del progetto e degli interventi
complementarietà
beneficiari
Viene infine indicato il quadro finanziario della misura suddiviso tra quota pubblica, privata e totale delle risorse.
Nei restanti due PSL la misura di cooperazione non viene descritta Dall’analisi dei PSL risulta che i progetti interterritoriali sono otto di cui tre di tipo infra-regionale, mentre i progetti tran-snazionali sono otto e costituiscono partenariati ancora aperti.
LIGURIA
Nelle nove Strategie di sviluppo locale (SSL) le notizie relative alla misura 421 sono spesso as-senti o molto generiche. All’interno delle SSL, infatti delle idee/progetto di cooperazione pro-poste vengono indicati soltanto il titolo e la tipologia e l’ambito di riferimento. I progetti previ-sti sono diciannove, di cui sei di tipo transnazionale e tredici di tipo interterritoriale, anche se al momento non siamo in grado di stabilire se si tratta di partenariati infra-regionali o interre-gionali.
TOSCANA
Dalla lettura delle sette Strategie integrate di sviluppo selezionate (SISL) è possibile rilevare:
una presentazione generale degli ambiti tematici
le caratteristiche dei singoli progetti per: o misura di riferimento
o ricaduta territoriale dell’intervento o costo previsto
o partenariato del progetto
Al momento in Toscana, l’orientamento tra le due tipologie di cooperazione appare quasi e-quo: dodici progetti transnazionali e dieci interterritoriali, di cui uno infra-regionale.
CAMPANIA
Nei 13 PSL della Campania la misura 4.21 viene presentata all’interno di schede descrittive che forniscono informazioni piuttosto dettagliate riguardo a:
titolo dell’idea progetto
tema (ovvero la descrizione dell’idea cardine attorno a cui ruota il progetto e da cui ha tratto ispirazione)
Gal Proponente e Gal Partecipanti
obiettivi
Le risorse messe a disposizione vengono invece indicate all’interno di una tabella riassuntiva (Piano generale degli interventi) nella quale il costo dell’idea/progetto viene ripartito tra spesa
14 pubblica e spesa privata. Talvolta viene inserito anche un crono programma delle attività. Delle quattordici idee/progetto previste sette sono di tipo transnazionale, mentre le restanti sette sono di natura interterritoriale, di cui tre infra-regionali e quattro interterritoriali.
PUGLIA
Nei 25 Gal pugliesi e nei relativi PSL la descrizione della misura 4.21 non viene articolata in modo omogeneo. In alcuni casi viene data priorità alla strategia di cooperazione e alla sua in-tegrazione delle idee/progetto con la strategia di sviluppo locale, in altri, la strategia di coope-razione viene inserita all’interno delle schede di misura. I progetti vengono inoltre, dapprima presentati con riferimento alla programmazione Leader precedente, poi descritti all’interno di schede in cui viene indicato:
Titolo e tipologia del progetto
Obiettivi
Azioni
Integrazione del progetto di cooperazione nell’ambito del Documento Strategico Terri-toriale
In altri casi, invece, é posta allo scopo di ben identificare il contesto nel quale si inserisce l’idea/progetto. Pertanto in ogni scheda vengono presentate:
- Descrizione dell’azione - Analisi di contesto - Obiettivo del progetto
- Azioni previste per le attività di cooperazione - Territori coinvolti
Dall’analisi dei PSL emerge che le idee/progetto sono attualmente ventidue, di cui undici tran-snazionali e undici interterritoriali.
MARCHE
Dei 5 Gal selezionati la Regione Marche attualmente ha approvato solo tre dei 5 PSL previsti. Delle idee progetto sono indicati:
Tema di cooperazione
Obiettivo strategico di riferimento
Obiettivo specifico di riferimento
Ambito di cooperazione
Ipotesi di contenuti
Partner potenziali
Connessione con precedenti esperienze
Attualmente le idee/progetto di cooperazione risultano dodici e propendono nettamente ver-so la dimensione infra-regionale, (nove ) e inter-regionale, (tre). Le idee progetto transnazio-nali sono tre. Tuttavia, si tratta di partenariati appena abbozzati e quindi quasi sicuramente provvisori.
15 Tabella 3. Le idee/progetto di cooperazione analizzate nei 104 PSL censiti
Regioni Transnazionali Idee/progetto Idee/progetto Interterritoriali TOTALE
Inter-regionali Infra-regionali Totale Campania 7 4 3 7 14 Emilia-Romagna 4 9 4 13 17
Friuli Venezia Giulia 4 7 0 7 11
Liguria 6 12 1 13 19 Marche 3 3 9 12 15 Piemonte 6 4 3 7 13 P.A. di Bolzano 0 0 5 5 5 P.A. di Trento 1 4 0 4 5 Puglia 11 0 11 11 22 Toscana 12 9 1 10 22 Umbria 9 10 6 16 25 Veneto 12 14 0 14 26
16
3.
Analisi delle idee/progetto di cooperazione
3.1 Tipologia di cooperazione
Dall’analisi dei PSL recuperati sono state rilevate 154 idee/progetto di cui 66 transnazionali e 88 di tipo interterritoriale. I progetti di cooperazione interterritoriale, a loro volta, si suddivi-dono in 44 interregionali e 44 infraregionali.
Figura 1. Le idee/progetto censite per tipologia di cooperazione
44
44 66
infra-regionali inter-regionali transnazionali
3.2 Asse di riferimento e misura
All’interno dei PSL molti GAL hanno scelto di indicare, tra le informazioni utili alla selezione del Piano di sviluppo, gli assi e le misure di riferimento a cui si riconducono gli interventi previsti per la realizzazione di ogni progetto di cooperazione. In alcuni casi essi sono ben definiti, in al-tri, ossia nei casi in cui vengono presentate le idee/progetto, è stato possibile delineare solo gli assi di riferimento. Dei 154 progetti analizzati è stato possibile recuperare informazioni detta-gliate solo per 52 progetti/idee di cui 27 interterritoriali e 25 transnazionali.
Come già accennato nell’introduzione, il carattere intersettoriale degli interventi previsti dalle idee/progetti cooperazione fa sì che gli stessi facciano riferimento a più assi. Di seguito, sono riportati, per ciascun asse il numero dei progetti interessati nonché una prima indicazione della tipologia di interventi previsti. In effetti, alla luce delle informazioni disponibili, risulterebbe prematuro indicare quale dei vari assi toccati dai singoli progetti possa rappresentare anche l’ambito di intervento prevalente.
Ad una prima analisi risulta che all’Asse 1- “Miglioramento della competitività nel settore
agri-colo” fanno riferimento diciassette progetti interterritoriali che sono finalizzati
all’ammodernamento delle risorse agricole, alla valorizzazione del settore forestale, ma anche alla formazione professionale. La maggior parte dei progetti (sei) si riferiscono alla misura 133
17 e quindi intendono applicare la cooperazione in particolar modo attraverso la trasformazione e la promozione delle produzioni agricole di qualità, al fine di sostenere anche la diversificazione economica in queste zone. I prodotti agricoli infatti, rappresentano una risorsa strategica per lo sviluppo integrato dei sistemi locali, in quanto espressione delle risorse e delle competenze specifiche di ciascun territorio. Per questo motivo tutti i progetti identificati nell’ambito dell’asse I fanno riferimento allo stesso tempo anche a interventi ricadenti nell’Asse 3-
“Miglio-ramento della qualità della vita e diversificazione dell'economia nelle aree rurali”.
I progetti transnazionali riferiti all’Asse I-“Miglioramento della competitività nel settore
agrico-lo” sono invece otto e vedono una maggiore concentrazione di interesse sulla misura 124 e
133, ossia sulla cooperazione allo sviluppo di nuovi prodotti e sul sostegno alle associazioni di produttori per la diffusione dei prodotti tipici. L’obiettivo infatti, sembra essere quello non solo di produrre qualità, ma anche di vendere qualità con una etichettatura che sia riconoscibile at-traverso l’Europa.
Tabella 4. Le idee/progetto di cooperazione censite che prevedono interventi dell’Asse 1
ASSE 1
Idee/progetto Interterritoriali Idee/progetto transnazionali
Misure Progetti
per misura Totale Misure
Progetti per misura Totale 111 3 17 111 2 8 121 1 121 0 122 3 122 0 123 3 123 1 124 3 124 3 125 1 125 0 133 6 133 4
In rapporto all’Asse 2- “Miglioramento dell'ambiente e del paesaggio rurale” non esiste al momento alcun riferimento a progetti di cooperazione interterritoriale, mentre è presente un collegamento ad un solo progetto transnazionale che mira alla salvaguardia dell’ambiente e delle aree rurali (L’orto dimenticato del Gal Alto Bellunese). Il progetto in questione utilizza al tempo stesso l’Asse 1 e quindi mira contemporaneamente a favorire l’incremento delle attività agricole attraverso l’utilizzo delle risorse locali nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio natu-rale. La misura di riferimento è la 227, ossia quella destinata al supporto degli investimenti non produttivi, come il recupero e il rilancio dei mestieri tradizionali, la creazione di nuova occupa-zione o il rafforzamento del legame degli operatori economici e della popolaoccupa-zione con il pro-prio territorio.
Tabella 5. Le idee/progetto di cooperazione censite che prevedono interventi dell’Asse 2
ASSE 2
Idee/progetto Interterritoriali Idee/progetto transnazionali
Misure Progetti
per misura Totale Misure
Progetti per
misura Totale
18 All’Asse 3-“Miglioramento della qualità della vita e diversificazione dell'economia nelle aree
ru-rali” fanno riferimento 49 progetti tra interterritoriali e transnazionali rappresentando
per-tanto il tema sul quale si concentrano il maggior numero di interventi. Lo scopo del progetto risulta essere l’incremento di quelle attività che possano essere di utilità alla popolazione, dall’aumento e miglioramento dei servizi, al potenziamento delle imprese agricole e dei loro prodotti tipici, allo sviluppo delle attività turistiche. La chiave di volta per il raggiungimento di questo obiettivo sembra essere il turismo, al quale si rivolgono ben tredici progetti interterri-toriali e diciannove progetti transnazionali, i quali spesso si associano all’utilizzo di un’altra mi-sura, la 323, ossia alla misura relativa alla tutela e valorizzazione del patrimonio rurale. I pro-getti transnazionali che fanno riferimento all’Asse 3 sono 24 e utilizzano buona parte delle ri-sorse per la formazione degli operatori economici.
Tabella 6. Le idee/progetto di cooperazione censite che prevedono interventi dell’Asse 3
ASSE 3
Idee/progetto Interterritoriali Idee/progetto transnazionali
Misure Progetti
per misura Totale Misure
Progetti per misura Totale 311 1 25 313 3 24 312 1 312 3 313 17 313 19 321 3 321 9 323 11 323 11 331 8 331 7
3.3 Continuità con le passate esperienze Leader
Molti dei progetti attivati con il Leader+ hanno fornito un contributo significativo allo sviluppo delle aree rurali e anche favorito la coesione sociale e culturale tra le popolazioni. Per questo motivo sono diverse le esperienze positive derivanti dalla passata esperienza che, nella fase attuale di programmazione, sono riproposte al fine di approfondire e migliorare le attività rea-lizzate in precedenza. Complessivamente sono 46 le idee/progetto che presentano tale conti-nuità. Nello specifico, i progetti di cooperazione interterritoriale che derivano da esperienze Leader delle passate edizioni sono 19:
- nove idee/progetto che rappresentano in toto la continuità di esperienze di coopera-zione già avviate
- sei idee/progetto già avviate nelle passate edizioni e che, in questa fase, sono orientati ad apportare delle modifiche al partenariato (sostituzione di alcuni partner e/o allar-gamento ad altri soggetti)
- quattro idee/progetto le quali, partendo da partenariati già sperimentati in iniziative di cooperazione precedenti, si confrontano con nuove tematiche.
Da evidenziare come, alcune passate esperienze di cooperazione transnazionale Leader siano state ricondotte, in questa fase, ad un ambito nazionale. Ciò, nella gran parte dei casi è deter-minato da problematiche di carattere prevalentemente procedurale che hanno resomolto
19 complesso lo sviluppo dei progetti.
È interessante, inoltre, notare come alcuni temi trattati, nelle passate edizioni Leader a livello locale trovino in questa fase di programmazione, una valorizzazione anche in ambito coopera-zione, tramite iniziative di spessore interterritoriale o internazionali.
I progetti di cooperazione transnazionale con esperienza Leader sono 27, di cui:
- undici che rappresentano la continuità dei progetti di cooperazione Leader (stesso tema e stesso partenariato
- sette, che pur riproponendo lo stesso partenariato si muovo su nuovi temi e ambiti
- otto che ripropongono lo stesso tema, ma con partenariati modificati sia nel numero che nel-la natura dei partner (altri soggetti)
20 Tabella 7. Idee/progetto interterritoriali con esperienza di cooperazione Leader precedente
Titolo Progetto GAL Capofila Esperienza Leader Tematica Partenariato
1 Ecomuseo della pietra Gal Alto Bellunese (Veneto) √
2 Riqualificazione del patrimonio rurale Gal Montagna Vicentina (Veneto) √
3 Eccellenze nascoste Gal Media Valle del Tevere
(Umbria) √ √
4 Filiera foresta, legno, energia Gal Prealpi e Dolomiti (Veneto) √
5 Destinazione Parchi del Delta del Po Gal Delta 2000 (Emilia Romagna) √ √
6 I percorsi del gusto e della salute: mangiare tipico e sano in Umbria Gal Alta Umbria (Umbria) √
7
Costituzione di una rete eco-museale per il coinvolgimento delle comunità rurali
Gal Trasimeno Orvietano (Umbria)
√
8 Progetto itinerari turistici rurali √
9 Slowfood Gal Val d'Isarco/Wipptal (Bolzano) √
10
Promozione del turismo rurale nei ter-ritori di pianura, attraversata dai grandi fiumi
Gal Polesine Delta Po (Veneto)
√
11 Le Terre Alte delle Quattro Province:
collaborare per crescere
√ √
12 FORM.E – Formaggi in vetta Gal Barbagie Mandrolisai (Sardegna) √ √
13 La rete degli Show Room delle aree
rurali √ √
14 Promuovere il sistema turistico locale
sostenibile Pugliese
GAL Terra d’Otranto (Puglia) √
15
Itinerari enogastronomici transnazio-nali per la promozione del modello culturale alimentare del Made in Italy pugliese
Gal Luoghi del Mito (Puglia)
√
16 Penisole d'Italia √ √
17
Progetto per il marketing e la promo-zione dei borghi rurali delle aree in-terne delle Marche
√ √
18
Progetto di promozione dei territori rurali delle Marche e dei loro prodotti tipici
√ √
19
Progetto per la valorizzazione e pro-mozione delle risorse archeologiche dei territori a cavallo tra le province di Ancona e Pesaro Urbino
21 Tabella 8. Idee/progetto transnazionali con esperienza di cooperazione Leader precedente
Titolo Progetto GAL Capofila Esperienza Leader Tematica Partenariato
1 Dal bosco al legno Gal Alto Bellunese (Veneto) √
2 NelhÜMMulini! Gal Alto Bellunese (Veneto) √
3
Promozione e valorizzazione dei terri-tori e dei territerri-tori agro-alimentari ti-pici locali
Gal Montagna Vicentina (Veneto)
√
4 Progetto Biomasse Gal Leader Siena (Toscana) √
5 Energie rinnovabili dal settore
agrico-lo forestale (tema)
Gal Garfagnana (Toscana) √
6 European Birdwatching network Gal Delta 2000 (Emilia Romagna) √ √
7 Cammini d'Europa Gal Soprip (Emilia Romagna) √ √
8 Orientereeing Gal Antico Frignano (Emilia
Roma-gna) √
9 Territori del vino Gal L'altra Romagna (Emilia
Roma-gna) √
10 Il marchio territoriale Gal Fundacion Garrotxa Lider √ √
11 Castanea Gal Start (Toscana) √ √
12 ECI – European Country Inn Gal Start (Toscana) √ √
13 ECN – European Country Net Gal Start (Toscana) √ √
14
Creazione di una rete tra territori e culture influenzate dalla storia napo-leonica
GAL Mongioie (Piemonte)
√
15 “La promozione commerciale
trans-nazionale
Gal Terre Occitane (Piemonte) √
16
Sviluppo della filiera foresta legno e-nergia attraverso il rafforzamento dell’associazionismo forestale
√
17 Strada dei Sapori Gal Farmaremma √ √
18 Iride √ √
19 Colleganze Gal Farmaremma √ √
20 Riscoperta e valorizzazione della
Ru-ralità Mediterranea √ √
21 Village of Tradition √
22 Vie degli Ugonotti e dei Valdesi √
23 Leadermed √ √
24 Tutela e manutenzione del paesaggio
rurale in aree parco √
25 Italiani nel mondo - Pugliesi nel
mon-do
Gal Piana del Tavoliere √
26 Rete itinerari gastronomici e delle
cul-tura del gusto
CO.GAL Monte Poro Serre Vibonesi
di Vibo Valentia √
27
Valorizzazione delle produzioni orto-frutticole ed olivicole mediterranee attraverso il legame con le tradizioni colturali e gastronomiche locali
22
3.4 Partenariato
La fase di definizione di partenariato è di solito piuttosto lunga e complessa, soprattutto a cau-sa della differenza nei tempi delle procedure di selezione e attivazione e delle difformità tra le fasi di attivazione. A tal proposito abbiamo distinto nella nostra analisi i partner ufficiali da quelli potenziali, mettendo in evidenza in tal modo il loro livello di consolidamento.
Solo in 83 idee/progetto di cooperazione viene indicato chiaramente il GAL capofila; nei re-stanti , questo o non viene specificato o non è segnalato perché non ancora individuato. Per quanto riguarda i partner potenziali, questi comprendono:
Gal stranieri
Gal non ancora selezionati
In totale sono 68 le idee/progetto di cui è possibile indicare con esattezza la composizione del partenariato, di questi solo 18 sono transnazionali. (sui 65 censiti) La ridotta copertura dei progetti transnazionali è da imputare alla difficoltà di classificare come definiti i partenariati con Gal stranieri, ad eccezione dei progetti che si sono consolidati già negli anni precedenti. Nella tabella di seguito vengono indicate le Regioni e i Paesi potenzialmente coinvolti nei pro-getti transnazionali fino ad ora censiti. Ne risulta che i partenariati più frequenti riguardano le aree frontaliere settentrionali (Veneto, Piemonte, FVG, Austria, Germania) e meridionali ( Pu-glia,Calabria, Campania, Spagna). La Francia e la Spagna sono i Paesi stranieri che risultano nel maggior numero di progetti transnazionali con undici rispettivamente dodici e tredici ide-e/progetto in partenariato al momento. I Paesi scandinavi sono presenti tra i partner di dieci idee/progetto, con una frequenza maggiore per la Finlandia che partecipa a cinque ide-e/progetto di cooperazione transnazionale.
Il partenariato dei progetti interterritoriali vede la presenza massiccia dell’Umbria, presente in ben 17 idee progettuali e Veneto ed Emilia Romagna con 15 idee- progetto di cooperazione. È interessante il caso della Basilicata, che pur non avendo ancora presentato proposte proget-tuali è già in partenariato per otto idee-progetto interterritoriali e quattro transnazionali.
23 Figura 2. Idee/progetto di cooperazione interterritoriale per Regione
24 Figura 3 Idee/progetto di cooperazione transnazionale per Regione
25 Figura 4 Idee/progetto di cooperazione transnazionale per Paese straniero
0 2 4 6 8 10 12 14 Austria Germania Scandinavia Olanda Lussemburgo Croazia Slovenia Rep. Ceca Slovacchia Polonia Romania Ungheria Svizzera Francia Portogallo Spagna Grecia Tunisia Cipro Malta Corsica Gran Bretagna Irlanda Libano Kosovo Montenegro Israele Singapore Emirati Arabi USA Siria Turchia Marocco
26 Tabella n 11. Idee/progetto di cooperazione interterritoriale per Regione
Regione n. progetti Abruzzo 3 Basilicata 5 Campania 8 Calabria 5 Emilia Romagna 15
Friuli Venezia Giulia 6
Lazio 2 Liguria 15 Lombardia 5 Marche 8 Molise 4 Piemonte 10 Bolzano 5 Trento 7 Puglia 12 Sardegna 2 Sicilia 0 Toscana 10 Umbria 17 Valle d’Aosta 2 Veneto 15
27 Tabella 12 Idee/progetto di cooperazione transnazionale per Regione
Regione n. progetti Abruzzo 2 Basilicata 4 Campania 7 Calabria 2 Emilia Romagna 5
Friuli Venezia Giulia 4
Lazio 1 Liguria 6 Lombardia 1 Marche 4 Molise 2 Piemonte 9 Bolzano 0 Trento 1 Puglia 13 Sardegna 3 Sicilia 4 Toscana 13 Umbria 9 Valle d’Aosta 1 Veneto 13
28 Tabella 13 Idee/progetto di cooperazione transnazionale per Paese straniero
Paese n. progetti Austria 8 Germania 3 Scandinavia 10 Olanda 1 Lussemburgo 1 Croazia 2 Slovenia 4 Rep. Ceca 7 Slovacchia 2 Polonia 1 Romania 6 Ungheria 2 Svizzera 1 Francia 12 Portogallo 7 Spagna 13 Grecia 6 Tunisia 3 Cipro 2 Malta 2 Corsica 1 Gran Bretagna 5 Irlanda 3 Libano 2 Kosovo 2 Montenegro 2 Israele 2 Singapore 1 Emirati Arabi 1 USA 1 Siria 1 Turchia 1 Marocco 1
29 ELENCO IDEE/PROGETTI DI COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE LEADER (ASSE 4 - PSR)
Titolo Progetto Paesi/Regioni interes-sate GAL Capofila Partner Contatti
1 Ecomuseo della pie-tra Veneto, FVG Gal Alto Bellunese gal Open Leader
GAL Alto Bellunese tel. - fax 0435/409903 - 0435/408063
e-mail gal@dolomites.com sito www.galaltobellunese.com
2
Promozione del turi-smo rurale nei
territo-ri di pianura, attra-versata dai grandi
fiumi
Veneto, Emilia
Roma-gna, Lombardia Gal Polesine Delta Po
Gal Bassa Padovana, Gal Polesine Adige, Gal Antico Dogado,Gal Pata-vino, Gal Delta 2000 (p)Gal Oglio po
GAL Polesine Delta del Po tel. - fax 0425/460322 - 0425/460356
e-mail deltapo@galdeltapo.it sito www.galdeltapo.it
3 Mercati contadini tra piazze, corti e bar-chesse
Veneto, Trento,
Basili-cata, Puglia, FVG GAL Bassa Padovana
GAL Patavino, Gal Antico Dogado, Gal terra Berica, GAL del Carso, (p)GAL Sviluppo Vulture Alto Bradano, (P) Puglia
GAL Bassa Padovana tel. - fax 0429/535253 - 0429/784972 e-mail in-fo@galbassapadovana.it sito www.galbassapadovana.it 4 ITEM- Creazione di una rete di itineari tematici
transregio-nali
Veneto, FVG Antico dogado
Gal Terre di marca, Gal venezia Orientale, Gal Alta Marca Trevigiana, Gal Carso, Gal Openlea-der, Gal Torri del Natiso-ne, Gal Euroleader
GAL Antico Dogado tel. - fax 041/461157 - 041/461157
e-mail info@galdogado.it sito www.galdogado.it
5 Valorizzazione della qualità dei prodotti agroalimentari rurali
Veneto, Emilia
Roma-gna Gal Baldo Lessinia Gal L'altra Romagna
GAL Baldo Lessinia tel. - fax 045/6780048 - 045/6782479 e-mail gal@lessinia.verona.it; info@baldolessinia.it sito www.baldolessinia.it 6 Conservazione e va-lorizzazione delle ri-sorse botaniche delle
aree rurali
Veneto, Lombardia,
A-bruzzo Gal Baldo Lessinia (p) Gal Valsabbia, (p) Gal Arca Abruzzo
GAL Baldo Lessinia tel. - fax 045/6780048 - 045/6782479
e-mail gal@lessinia.verona.it; info@baldolessinia.it sito www.baldolessinia.it
7 Recupero a fini didat-tici delle tecniche
ca-searie tradizionali Veneto, Puglia Gal Baldo Lessinia (p)Gal Terre di Murgia
GAL Baldo Lessinia tel. - fax 045/6780048 - 045/6782479
e-mail gal@lessinia.verona.it; info@baldolessinia.it sito www.baldolessinia.it
8 Filiera foresta, legno, energia Veneto, Emilia Roma-gna, Toscana, VdA,
P.A. Trento Gal Prealpi e Dolomiti
Gal Montagna Vicentina, Gal Appennino Bologne-se, Gal Val di Sole
GAL Prealpi e Dolomititel. - fax 0437/838586 - 0437/856350e-mail galdueve@tin.itsito www.gal2.it
9 Riqualificazione del patrimonio rurale Veneto, Piemonte, P.A. Trento Gal Montagna Vicentina Gal Terra Berica, Gal Val di Sole, (p) Gal Monte-gioie
GAL Montagna Vicentina tel. - fax 0424/63424 - 0424/464716 e-mail
30 sito
www.montagnavicentina.com
10 Prodotti tipici ed arti-gianati locali Veneto, Puglia Gal Polesine Delta Po Gal Polesine Adige, (p)Gal Terra dei Trulli
GAL Polesine Delta del Po tel. - fax 0425/460322 - 0425/460356
e-mail deltapo@galdeltapo.it sito www.galdeltapo.it
11 sistemi museali nei Valorizzazione dei
territori dei GAL Veneto, Lombardia Gal Prealpi e Dolomiti (p) Oglio del Po
GAL Prealpi e Dolomiti tel. - fax 0437/838586 - 0437/856350 e-mail galdueve@tin.it sito www.gal2.it
12 Gusto, tradizione, tu-rismo Veneto, Marche Gal Prealpi e Dolomiti (p)Gal Fermano
GAL Prealpi e Dolomiti tel. - fax 0437/838586 - 0437/856350 e-mail galdueve@tin.it sito www.gal2.it
13 Destinazione Parchi del Delta del Po Emilia Romagna, Vene-to Gal Delta 2000 Gal Polesine Del ta del Po
GAL Delta 2000 Soc. Cons. a.r.l. tel. - fax 0533/57693/4 - 0533/57674
e-mail deltaduemila@tin.it; in-fo@deltaduemila.net sito www.deltaduemila.net
14 mozione agroalimen-Informazione e pro-tare
Veneto,Lombardia,
Campania Gal Pianura Veronese GAL Destra Secchia, (p) GAL Casacastra
GAL della Pianura Veronese tel. - fax 0442/1791878 - 0442/325539 e-mail galdellapianuraverone-se@provincia.vr.it 15 Gestione promozione comune di un itinerario turisti-co polifunzionale a valenza regionale”.
Emilia Romagna Gal Appennino Bolognese Gal Antico Frignano, Gal Delta 2000, Gal Soprip, Gal Altra Romagna
GAL Bologna Appennino tel. - fax 051/6598738 - 051/6598670 e-mail
in-fo@bolognappennino.com sito www.bolognappennino.com
16 Progetto itinerari turi-stici rurali Emilia Romagna
Gal Delta 2000, GAL Al-tra Romagna, GAL So-prip, GAL Appennino Bo-lognese
GAL Delta 2000 Soc. Cons. a.r.l.tel. - fax 0533/57693/4 - 0533/57674e-mail deltaduemi-la@tin.it; in-fo@deltaduemila.netsito www.deltaduemila.net 17 Valorizzazione delle produzioni agricole di eccellenza nelle arre rurali della RER
e messa in rete con il sistema dei Parchi e delle
a-ree protette
Emilia Romagna
Gal Delta 2000, Gal Anti-co Frignano, Gal Altra Romagna, Gal Soprip, Gal Appennino Bologne-se
GAL Delta 2000 Soc. Cons. a.r.l. tel. - fax 0533/57693/4 - 0533/57674
e-mail deltaduemila@tin.it; in-fo@deltaduemila.net sito www.deltaduemila.net
18 Comunica la specifi-cità
Leader” Emilia Romagna Gal Antico frignano
Gal Delta 2000, Gal Altra Romagna, Gal Soprip, Gal Appennino Bologne-se
GAL Antico Frignano e Appen-nino Reggiano
tel. - fax 059/821149 - 059/380063
e-mail info@galmodenareggio.it sito www.galmodenareggio.it
31 19 Tratturi Campania, Molise Gal Moligal, Gal Innova Plu, Gal Molise verso
2000, Gal Alto Tammaro
20 La Podolica Campania GAL Casacastra
GAL CILSI, GAL Partenio GAL Colline Salernitane GAL Irpinia, GAL Serine-se Solofrana Gal Casacastra telefono: 0974.953745 fax: 0974.953921 e.mail: info@galcasacastra 21
Sua eccellenza il tar-tufo : valorizzazione delle
produzioni spontanee del
sotto-bosco”
Emilia Romagna,
To-scana Gal Antico Frignano Gal Delta 2000 (p) Gal Siena
GAL Antico Frignano e Appen-nino Reggiano
tel. - fax 059/821149 - 059/380063
e-mail info@galmodenareggio.it sito www.galmodenareggio.it
22 e di Appennino Parchi di mare Emilia Romagna, To-scana
Gal Soprip, Gal Antico Frignano, (p) Gal Svilup-po Lunigiana, (p) Garfa-gnana ambiente e svilup-po GAL SOPRIP tel. - fax 0521/247656 - 0521/243999 e-mail infos@soprip.it sito www.soprip.com 23 Le Terre Alte delle Quattro Province: collaborare per crescere
Emilia Romagna, Pie-monte, Liguria,
Lombar-dia
Gal Soprip, Gal Giarolo Leader, Gal Appennino Genovese, (p)Gal Oltrepo Pavese GAL SOPRIP tel. - fax 0521/247656 - 0521/243999 e-mail infos@soprip.it sito www.soprip.com
24 Eccellenze nascoste Umbria, Liguria
Gal Alta Umbria, Gal Gal Area Omogenea Terna-no-Amerino-Nanese, Gal Media Valle Del Tevere, Gal Valle Umbra E Sibilli-ni, (p) Gal Trasimeno Or-vietano, Gal Le Vie Dei Sapori E Dei Colori
GAL Alta Umbria tel. - fax 075/92200340 - 075/9220034
e-mail info@galaltaumbria.it sito www.galaltaumbria.it
25 Valorizzazione inte-grata del territorio Umbria Gal Area Omogenea Ter-nano-Amerino-Nanese
GAL Ternanotel. - fax 0744/432683 - 0744/432683e-mail www.galternano.itsito in-fo@galternano.it
26 Valorizzazione degli itinerari
enogastro-nomici Umbria
Gal Area Omogenea Ternano-Amerino-Nanese GAL Ternano tel. - fax 0744/432683 - 0744/432683 e-mail www.galternano.it sito info@galternano.it
27 Progetto Meteo We-bcam Umbria
Gal Area Omogenea Ternano-Amerino-Nanese, Gal Media Valle Del Tevere GAL Ternano tel. - fax 0744/432683 - 0744/432683 e-mail www.galternano.it sito info@galternano.it
28 Promozione dei pae-saggi rurali
tradizio-nali Umbria
Gal Area Omogenea Ternano-Amerino-Nanese GAL Ternano tel. - fax 0744/432683 - 0744/432683 e-mail www.galternano.it sito info@galternano.it 29 I percorsi del gusto e della salute:
mangia-re tipico e sano in
Umbria Gal Alta Umbria GAL Alta Umbria tel. - fax 075/92200340 - 075/9220034
32
Umbria e-mail info@galaltaumbria.it
sito www.galaltaumbria.it
30
Le terre del tartufo: creazione di un itine-rario gastronomico e culturale
dell'Appen-nino
Umbria, Emilia Roma-gna, Toscana, Marche
Gal Alta Umbria, Gal L'al-tra Romagna, (p)Gal Are-tino, (p)Gal Montefeltro Leader
GAL Alta Umbria tel. - fax 075/92200340 - 075/9220034 e-mail info@galaltaumbria.it sito www.galaltaumbria.it 31 Costruzione di una rete ecomuseale per
il coinvolgimen-toDelle comunita’ nella conoscenza e
gestione dei propri paesaggi
Umbria, FVG Gal Trasimeno Orvietano, Gal Open Leader
GAL Trasimeno Orvietanotel. - fax 0578/297011 – 0578/297042 - 0578/297798e-mail gal-to@galto.infosito www.galto.info
32
Costituzione di una rete ecomuseale per il coinvolgimento del-le comunita' rurali
Umbria, Toscana Gal Trasimeno Orvietano Gal Aretino
GAL Trasimeno Orvietano tel. - fax 0578/297011 – 0578/297042 - 0578/297798 e-mail galto@galto.info sito www.galto.info
33
Mobilita’ Dolce E Ac-coglienza Diffusa Nel
Paesaggio Umbro Toscano
Umbria, Toscana Gal Trasimeno Orvietano, Gal Siena Leader
GAL Trasimeno Orvietano tel. - fax 0578/297011 – 0578/297042 - 0578/297798 e-mail galto@galto.info sito www.galto.info
34 Le strade del vino Umbria Gal Trasimeno, Gal Ter-nano
GAL Trasimeno Orvietano tel. - fax 0578/297011 – 0578/297042 - 0578/297798 e-mail galto@galto.info sito www.galto.info
35 Le fibre tessili e la tessitura Umbria, Calabria
Gal Valle Umbra e Sibilli-ni, (p) Gal Alto Jonio Co-sentino, (p)Gal Basso Jonio CosentinoGALAJS, (p)Gal Arco Jonico Sibari-tide, (p)Gal Serre Cala-bresi
GAL Valle Umbra e Sibillini tel. - fax 0742/340989 - 0742/342282 e-mail in-fo@valleumbraesibillini.com sito www.valleumbraesibillini.com
36 I Bacini Imbriferi Montani Umbria, Lazio, Trento Gal Valle Umbra e Sibilli-ni, Val di Sole
GAL Valle Umbra e Sibillini tel. - fax 0742/340989 - 0742/342282 e-mail in-fo@valleumbraesibillini.com sito www.valleumbraesibillini.com
37 strada del formaggio Bolzano Valli Tures e Aurina
GAL Valli di Tures ed Aurinatel. - fax 0474/677543 -
0474/679110e-mail info@leader-tat.comsito web www.leader-tat.com
38
Paradiso gastrono-mico regionale Leader Ultimo/Alta Val di Non/Val
Mar-tello”
Bolzano Val D'ultimo-Non
GAL Val d'Ultimo - alta Val di Non - Val Martello tel. - fax 0463/530088 - 0463/532100 e-mail info@bzgbga.it
39
Piattaforma per la dif-fusione e lo sviluppo
di coltivazioni
specia-li,(tema)
Bolzano Val D'Ultimo-Non e altri 2 gal
GAL Val d'Ultimo - alta Val di Non - Val Martello tel. - fax 0463/530088 - 0463/532100 e-mail info@bzgbga.it
33 40 Forum escursionisti-co - Wanderforum” Bolzano Val di Non
GAL Val d'Ultimo - alta Val di Non - Val Martello tel. - fax 0463/530088 - 0463/532100 e-mail info@bzgbga.it
41 Slowfood Bolzano Val d'Isarco/Wipptal Val Sarentino
GAL Wipptal - Alta Val d'Isarco tel. - fax 0472/761204 - 0472/767331 e-mail lag@wipptal.org
42
Recupero e valoriz-zazione dei canti re-ligiosi connessi alla cultura e alla vita
ru-rale
Piemonte Basso Monferrato
GAL Basso Monferrato Astigiano tel. - fax 0141/999914 - 0141/901135 e-mail gal-bma.montechiaro@atlink.it sito www.monferratoastigiano.it 43 Progetto per l’implementazione del sistema museale e dei beni culturali
Piemonte, Toscana Valli di Gesso Gal Start
GAL Valli Gesso, Vermenagna, Pesio Leader
tel. - fax 0171/338995 - 0171/338891
e-mail gal.pesio@arpnet.it
44 Progetto Cinque Fiumi Umbria, Toscana Gal Leader Siena Gal Trasimeno Orvietano, Gal Appennino Aretino
GAL LEADER Siena S.c.r.l.tel. - fax 0577/775067 -
0577/773971e-mail in-fo@leadersiena.itsito www.leadersiena.it
45
itinerari tematici qua-le equa-lemento di pro-mozione e commer-cializzazione del
territorio
Toscana Gal Garfagnana (Toscana)
GAL Garfagnana Ambiente e Sviluppo S.c.r.l. tel. - fax 0583/644449 - 0583/644474 e-mail gal@galgarfagnana.it sito www.galgarfagnana.it 46 Valorizzazione del territorio rurale attra-verso la
conserva-zione della biodiversità
zo-otecnica locale
P.A. Trento, Veneto Val di Sole Gal Polesine Adige
GAL Val di Sole tel. - fax 0463/900004 - 0463/903947 - 901985 e-mail c7.sole@comprensori.infotn.it sito www.comprensoriovalledisole.it
47 Energie rinnovabili e efiliera legno Liguria Comunità Savonesi
GAL Comunità savonesi soste-nibili
17100 - Savona (SV) tel. - fax 019/8313333; 019/83131 - 019/8313269
48 parchi e aree protette Liguria Comunità Savonesi
GAL Comunità savonesi soste-nibili 17100 - Savona (SV) tel. - fax 019/8313333; 019/83131 - 019/8313270 49 Valorizzazione delle produzioni locali della
filiera cooperativa tramite Coop Liguria
e NordiConad
Liguria Appennino Ponente genovese, Ap-Genovese, pennino Genovese
GAL Appennino Genovese tel. - fax 010/8683242 - 010/8683249 e-mail
in-fo@appenninogenovese.it 50 parchi per tutti i gusti Parchi di Liguria: Liguria Appennino Genovese GAL Appennino Genovesetel. - fax 010/8683242 -
in-34 fo@appenninogenovese.it
51
Sviluppo di nuovi processi produttivi in
una logica di soste-nibilità ambientale
Piemonte GAL Mongioie Gal Montagne Vicentine
GAL Mongioie 12070 - Mombasiglio (CN) tel. - fax 0174/780268 - 0174/782935 e-mail info@mongioie-leader.it 52
Creazione di una rete tra territori e culture influenzate dalla sto-ria napoleonica
Piemonte Gal Mongioie
GAL Mongioie
12070 - Mombasiglio (CN) tel. - fax 0174/780268 - 0174/782935
e-mail info@mongioie-leader.it
53 Sperimentazione di agronidi Piemonte, Sardegna Valli di Lanzo (p)Ogliastra
GAL Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone tel. - fax 0123/521636 - 0123/521636 e-mail info@gal-vallilanzocerondacasternone.it sito www.gal-vallilanzocerondacasternone.it 54 Orientamento e mes-sa in rete delle su-perfici forestali
priva-te
Piemonte Valli del Canavese Valli di Lanzo, Escarton e Valli Valdesi
GAL Valli del Canavese tel. - fax 0124/518283 - 0124/518283
e-mail info@galcanavese.it sito www.galcanavese.it
55 Piano di formazione Liguria Ponente genovese
GAL del Ponente genovese tel. - fax 010/782707; 010/781494 - 010/784070 e-mail info@cmaltavalpolcevera
56 Alimentazione e nu-trizionismo:
Educa-zione alimentare Liguria Ponente genovese
GAL del Ponente genovesetel. - fax 010/782707; 010/781494 - 010/784070e-mail in-fo@cmaltavalpolcevera
57 Impresa Donna per il territorio Liguria Ponente genovese
GAL del Ponente genovese tel. - fax 010/782707; 010/781494 - 010/784070 e-mail info@cmaltavalpolcevera
58
Progetto per lo svi-luppo del settore cul-turale a supporto del
turismo rurale FVG Montagna Leader Montagna Leader Tel. 0427 71775 Fax 0427 71754 http://www.montagnaleader.org/i t 59 Valorizzazione dei prodotti tipici della ri-viera e della Val di
Vara
Liguria Riviera Spezzina
GAL Riviera spezzina tel. - fax 0187/802113; 0187/80211 - 0187/802125 e-mail difesasuo-lo@comunitamontanarivieraspez zina.it 60 Difesa ambientale e miglioramento dell'at-tività agricola nella zona do Tramonti di
Biassa e Campiglia
Liguria Riviera Spezzina
GAL Riviera spezzina tel. - fax 0187/802113; 0187/80211 - 0187/802125 e-mail
difesasuo-lo@comunitamontanarivieraspez zina.it
35 61 Piano di sviluppo lo-cale delle 5 Terre Liguria Riviera Spezzina
GAL Riviera spezzina tel. - fax 0187/802113; 0187/80211 - 0187/802125 e-mail
difesasuo-lo@comunitamontanarivieraspez zina.it
62 Notizie Leader Umbria Gal Valle Umbra e Sibillini
GAL Valle Umbra e Sibillini tel. - fax 0742/340989 - 0742/342282 e-mail in-fo@valleumbraesibillini.com sito www.valleumbraesibillini.com
63 FORM.E – Formaggi in vetta
Sardegna,Piemonte,
Valle d'Aosta Gal Barbagie Mandrolisai Gal Azione Ossola, Gal Vallèè d'Aoste
GAL Azione Ossola 28845 - Domodossola (VB) tel. - fax 0324/249817 - 0324/249817 e-mail gal.azioneossola@libero.it Via Canuto, 12 sito www.laghiemonti.it
64 Filiera legno Piemonte Gal Valli del Canavese
Gal Valli di Lanzo, Ce-ronda e Casternone Gal Escartons
GAL Valli del Canavese 10081 - Castellamonte (TO) tel. - fax 0124/518283 - 0124/518283
e-mail info@galcanavese.it Strada del Ghiaro Inferiore sito www.galcanavese.it 65 Destagionalizzazione dell’offerta turistica e cooperazione per i flussi interregionali.
Liguria Riviera dei Fiori
GAL Riviera dei Fiori tel. - fax 0184/43392 - 0184/448866 e-mail servizioinformati-ca@cmaa.it 66 Studi e ricerche su nuovi prodotti deri-vanti dall’olivicoltura e su prodotti alimen-tari ottenuti dalle col-tivazioni floricole.
Liguria Riviera dei Fiori
GAL Riviera dei Fiori tel. - fax 0184/43392 - 0184/448866 e-mail servizioinformati-ca@cmaa.it
67 esaggio storico e del-Salvaguardia del
pa-la cultura materiale Liguria Riviera dei Fiori
GAL Riviera dei Fiori tel. - fax 0184/43392 - 0184/448866 e-mail servizioinformati-ca@cmaa.it
68 Room delle aree ru-La rete degli Show
rali Campania
Gal Taburno Consorzio Gal Alto Casertano, Gal Casacastra, Gal Cilsi, Gal Partenio Consorzi, Gal Titerno, Gal Colline Sa-lernitane, Gal Serinese Solofrana, Gal Irpinia, Gal Alto Tammaro, Gal I Sentieri del Buon Vivere, Gal Vallo di Diano
Gal Casacastra telefono: 0974.953745 fax: 0974.953921 e.mail: info@galcasacastra
69 zioni vinicole di quali-Landscape e
produ-tà Campania Gal Irpinia
Gal Alto Casertano, Gal Partenio Consorzio, Gal Serinese Solofrana Gal Irpinia Tel. 0827 270013 Fax 0827 270942 info@galverdeirpinia.it www.galverdeirpinia.it
70 Salviamo Lucignolo Campania, Calabria Gal Locride Gal I sentieri del buon vivere
Gal della Locride
www.gal-locride.it email info@gal-locride.it
tel. (+39) 0964356754 fax (+39) 0964356772
36 71 Promuovere il siste-ma turistico locale
sostenibile Pugliese Puglia, P.A. Trento Gal Terre d’Otranto
GAL Valle della Cu-pa,GAL Alto Salento,GAL Terra dei Messapi, GAL Luoghi del Mito, GAL Ter-re del Primitivo, GAL GARGANO, GAL Dauno-fantino, GAL Daunia rura-le, GAL Fior d’ulivi, GAL Ponte lama, GAL Conca barese, GAL Terre di murgia, Gal Terre d'O-tranto, GAL Andria-Corato, GAL Trentino Al-to Adige
GAL Alto Salento TEL. 0831/303998 0831/303998 FAX. : 0831/306750 E-MAIL : altosalento@libero.it
72 Corto Circuito dei
contadini Puglia, Molise Gal Terre di Murgia
Gal Sud-Est Barese, Gal Conca Barese, Gal Le Citta’ Di Castel Del Mon-te, Gal Ponte Lama, gal Fiore D’ulivi, Gal Dauno-fantino, Gal Gargano, Gal Daunia Rurale,Gal Terra Del Primitivo, Gal terre di Murgia, Gal Terra Dei Messapi, Gal Terra D’otranto, Moligal, Agen-zia Di Sviluppo S.F.I.D.E , Gal Molise Verso Il 2000, Gal Innova
Gal Terre di Murgia Tel. 080 3106252 080 3106252 - Tel. 080 3104497 080 3104497 www.galterredimurgia.it galterredimurgia@libero.it 73 Distretto agro-alimentare di qualità terre Federiciane- Fi-liera dei prodotti di Puglia e Basilicata
Puglia, Basilicata Gal Piana Del Tavoliere
Gal Murgia Piu’, Gal Pon-te Lama, Gal Fior D’olivi, Gal Le Città Di Castel Del Monte, Gal Daunia Rura-le, Gal Conca Barese, Gal Sviluppo Vulture
GAL Piana del Tavoliere TEL. : 0885/418002 0885/418002 FAX. : 0885/443791 E-MAIL : pianadeltavolie-re@libero.it WEB : www.pianadeltavoliere.it
74 Rete della ruralità so-lidale: coltivare la
so-lidarietà Puglia, Molise Gal Sud Est-Barese
;Gal Ponte Lama; Gal Ori Del Tavoliere; Moligal; Agenzia Di Sviluppo Lo-cale S.F.I.D.E; Gal Molise Verso Il 2000; Gal Inno-va- Molise
AGRISEB-SUD Est Barese TEL. : 080/5501689 080/5501689 FAX. : 080/5543774 E-MAIL : agriseb@tin.it
75 Penisole d'Italia Puglia, Basilicata, Cala-bria
Gal Serre Salentine,Gal S. Maria di Leuca, Gal Terra d'Arneo, Gal Le Macine, Gal Allba, Gal Cosvel, Gal Bradanica
GAL Capo S. Maria di Leuca TEL. : 0833/545312 0833/545312 FAX. : 0833/545313 E-MAIL : gal@galcapodileuca.it WEB : www.galcapodileuca.it
76 La Bussola Puglia Gal Valle d’Itria
GAL Valle d’Itria
Tel.: 080/4313071 080/4313071 Fax: 080/4310007
77 Prodotti tipici ed
arti-gianato locale Veneto, Puglia
Gal Polesine Delta Po, Gal Polesine Adige, Gal Terra dei Trulli
GAL Polesine Delta del Po tel. - fax 0425/460322 - 0425/460356
e-mail deltapo@galdeltapo.it sito www.galdeltapo.it
78 Rete degli educatori
alimentari Puglia, Molise Gal Ori Del Tavoliere,
Gal Sud-Est Barese, Gal Le Città Di Castel Del Monte,Gal terra di Mur-gia, Gal Moligal, Ga Moli-se verso il 2000, Agenzia di Sviluppo locale SFIDE
AGRISEB-SUD Est Barese TEL. : 080/5501689 080/5501689 FAX. : 080/5543774 E-MAIL : agriseb@tin.it
37 79
Progetto per il mar-keting e la promozio-ne dei borghi rurali delle aree interne delle Marche
Marche
Gal Colli Esini,Gal Monte-feltro, Gal Flaminia Ce-sano, Gal Piceno,Gal Si-billla
GAL Colli Esini San Vicino TEL. : 0733/611141 - 230273 FAX. : 0733/611141 - 230273 E-MAIL :
colliesi-ni@interbusiness.it
80
Progetto per l'indivi-duazione, caratteriz-zazione, tracciabilità e valorizzazione dei prodotti tipici del terri-torio
Marche Gal Colli Esini, Gal Sibilla
Gal Sibilla
Tel. 0737 637552;0737 63755 e-mail: info@galsibilla.it
81
Progetto di promo-zione dei territori ru-rali delle Marche e dei loro prodotti tipici
Marche Gal Colli Esini, Gal Sibilla
GAL Colli Esini San Vicino Tel : 0733/611141 - 230273 Fax. : 0733/611141 - 230273 e-mail :
colliesi-ni@interbusiness.it
82
Progetto per la valo-rizzazione e promo-zione delle risorse archeologiche dei territori a cavallo tra le province di Ancona e Pesaro Urbino
Marche Gal Colli Esini, Gal Fla-minia Cesano
GAL Colli Esini San Vicino TEL. : 0733/611141 - 230273 FAX. : 0733/611141 - 230273 E-MAIL :
colliesi-ni@interbusiness.it
83
Progetto per la clas-sificazione delle strutture per la ricet-tività minore e dei servizi complementa-ri al tucomplementa-rismo in aree rurali e definizione dei percorsi formativi connessi
Marche Gal Colli Esini, Gal Sibil-la, Gal Montefeltro
GAL Colli Esini San Vicino TEL. : 0733/611141 - 230273 FAX. : 0733/611141 - 230273 E-MAIL : colliesi-ni@interbusiness.it 84 Implementazione di iniziative culturali di qualità, capaci di creare interesse lo-cale, ma anche di da-re un contributo nell’ambito dello svi-luppo turistico delle due aree provinciali
Marche Gal Montefeltro
85 Borghi rigenerati Campania,Molise, Ca-labria, Abruzzo, Emilia
Romagna, Gal Cilento Rigeneratio
GAL Molise verso il 2000, GAL Valle del Crocchio, GAL Aglio Po, GAL Mar-sica srl
86 Parco del Porco Basilicata, Emilia Ro-Campania, Calabria, magna
Gal Melandra, Gal Vallo di Diano