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Impiego di specie erbacee spontanee per la diversificazione in floricoltura

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Academic year: 2021

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(1)2. Parte sperimentale. 2.1 Materiali e metodi. Le prove sono state condotte presso il Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie, della Facoltà di Agraria dell'Università di Pisa, sezione Orticoltura e Floricoltura nel corso degli anni 2007/2008 e 2008/2009. Durante il primo anno (2007-2008) sono state effettuate le seguenti prove su Centranthus ruber e Verbascum spp. La semina del tipo spontaneo di Centranthus ruber è stata effettuata in data 15 novembre 2007 in contenitori alveolari posti a germinare in serra fredda. Successivamente sono state ripicchettate 120 piante in vasi da 15 cm di diametro contenenti un terriccio a base di torba e concimato (2 g/L) con Osmocote (4-6 mesi). Gli interventi di tecnica colturale hanno previsto l’irrigazione a goccia (1 intervento/giorno alla dose di 200 ml/pianta) ed un solo intervento di fertirrigazione alla dose di 1,5 g/l con un concime complesso 15-5-20. Il trattamento con brachizzante (Top Flor = Flurprimidol) è stato effettuato il 19/02/2008 ed ha previsto i seguenti trattamenti: •. controllo. •. cimato. •. trattamento fogliare = 0.5 ml/l. •. trattamento fogliare = 2.0 ml/l. •. trattamento radicale = 0.5 ml/l. •. trattamento radicale = 2.0 ml/l. I trattamenti per via fogliare sono stati effettuati tramite spray fogliare fino a sgocciolamento mentre per i trattamenti radicali sono stati distribuiti 100 ml/vaso della concentrazione oggetto di sperimentazione. Sono stati effettuati due rilievi di crescita analizzando i diversi parametri di crescita (altezza, larghezza, numero germogli, lunghezza internodi, epoca di fioritura, peso secco totale e superficie fogliare) e calcolando i relativi indici di crescita (tasso assoluto di crescita, CGR, tasso relativo di crescita RGR, rapporto tra superficie fogliare e peso secco LAR e indice di assimilazione netta NAR). Il primo rilievo è stato effettuato in 44.

(2) data 2/04/2008 (139 giorni dalla semina o 52 giorni dal trattamento) ed il secondo in data 28/04/2008 al momento della fioritura (165 giorni dalla semina o 78 giorni dal trattamento). Per quanto riguarda il genere Verbascum, sono state effettuate delle prove al fine di testare l’adattabilità alla produzione del fiore reciso. Le fasi della ricerca hanno previsto: Raccolta di documentazione bibliografica riguardante la corologia, le. •. caratteristiche. biologiche,. fitoclimatiche,. propagative,. agronomiche. e. fitopatologiche relative alle specie di Verbascum oggetto di studio, compreso il V. boheravii presente in Piemonte e Val d’Aosta. Selezione di genotipi pregevoli tra quelli spontanei (V.thapsus, V.. •. blattaria e V. nigrum). •. Raccolta di materiale di propagazione (semi) dei tipi spontanei.. •. Propagazione dei genotipi individuati tramite riproduzione per seme e. valutazione della capacità di riproduzione vegetativa. Reperimento di materiale di propagazione relativo all’assortimento. •. varietale già esistente tramite l’acquisto di semi e/o piante presso un vivaio italiano (Priola, Treviso; www.priola.it) e una notta ditta sementiera tedesca (Jelitto; www.jelitto.com) italiane e straniere. Allestimento di una coltivazione in serra di tutti i genotipi selezionati e. •. propagati.. Sono state acquistate le piantine delle seguenti specie e varietà: Verbascum Verbascum Verbascum Verbascum Verbascum. 'Album' chaixii 'Cotswold Queen' chaixii 'Gainsborough' chaixii nigrum phoeniceum 'Flush of White'. 45.

(3) Sono state acquistati i semi delle seguenti specie e varietà: Verbascum Verbascum Verbascum Verbascum Verbascum Verbascum Verbascum Verbascum Verbascum Verbascum Verbascum. blattaria'Albiflorum' chaixii chaixii chaixii f. album nigrum (wild form) nigrum phoeniceum Mixed Colours phoeniceum phoeniceum Phoeniceum Roripifolium. White Blush 'Sixteen Candles' 'Wedding Candles' 'Album' [Roman Candles] 'Flush of White' [White Bride] 'Rosetta' 'Violetta'. Sono stati raccolti negli habitat naturali i semi delle specie: Verbascum blattaria L. Verbascum thapsus L. Tutte le specie e varietà di Verbascum sono state seminate in serra in contenitori alveolari in data 20 novembre 2007, con lo scopo da ottenere 20 piante per specie/cultivar/varietà. Sono state inoltre prodotte alcune piante che messe a sono state a dimora in pieno campo per la valutazione come piante da giardino. Per quanto riguarda Verbascum blattaria, la prova per l'induzione di mutazioni di nuova variabilità genetica è stata effettuata utilizzando come agente mutageno l’EtilMetan-Sulfonato (EMS). La semina è stata effettuata in data 25 Settembre 2007 in capsule Petri e le piantine appena germinate, circa 15 giorni dopo, ripicchettate in contenitori alveolari in serra fredda. Successivamente (18/12/07) sono state trapiantate in vasi da 22 cm di diametro contenenti un terriccio a base di torba concimato (2 g/L) con Osmocote (4-6 mesi). Gli interventi di tecnica colturale hanno previsto l’irrigazione a goccia (2 interventi/giorno alla dose di 200 ml/pianta) ed un solo intervento di fertirrigazione alla dose di 1,5 g/l con un concime complesso 15-5-20. In questa generazione è stata realizzata la raccolta dei semi, campioni di capsule da ogni pianta (200 campioni circa) tenendone separati alcuni provenienti da piante che mostravano caratteristiche particolari, come la perdita di dominanza apicale o la taglia ridotta. 46.

(4) Il secondo anno (2008/2009) ha previsto le seguenti prove: la semina del Centranthus ruber che è stata effettuata il 22 ottobre del 2008 in contenitori alveolari posti a germinare in serra fredda. Successivamente il 24 novembre del 2008 sono state ripicchettate in vasi da 15 cm di diametro 260 piante. La prova ha previsto il confronto tra diverse densità d’impianto (restrizione radicale) e l’effetto dei brachizzanti sulla crescita delle piante. Nel caso della restrizione radicale sono state messe a confronto 4 tesi che prevedevano la coltivazione di 1, 2, 3 o 4 piante per vaso. Nella prova dov’era previsto l’impiego di brachizzanti, il trattamento con Flurprimidol è stato effettuato il 05/02/2009 ed ha previsto i seguenti trattamenti: •. controllo. •. trattamento radicale = 0.5 ml/l. •. trattamento radicale = 1 ml/l. •. trattamento radicale = 2 ml/l. •. trattamento radicale = 3 ml/l. Per i trattamenti radicali sono stati distribuiti 100 ml/vaso della concentrazione oggetto di sperimentazione In entrambe le prove il substrato era composto da parti uguali di terriccio, sabbia e pomice, concimato (2 g/L) con Osmocote (4-6 mesi). È stata effettuata l’irrigazione a goccia con 1 intervento/giorno alla dose di circa 250 ml/pianta per la prova relativa all’impiego dei brachizzanti, e ridotta di circa 1/3 nella prova della restrizione radicale. Sono stati effettuati tre rilievi di crescita analizzando i diversi parametri di crescita (altezza, larghezza, numero germogli, lunghezza internodi, epoca di fioritura, peso secco totale e superficie fogliare) e calcolando i relativi indici di crescita (tasso assoluto di crescita, CGR, tasso relativo di crescita RGR, rapporto tra superficie fogliare e peso secco LAR e indice di assimilazione netta NAR). Il primo rilievo è stato effettuato in data 09/02/2009 (80 giorni dalla semina o 4 giorni dal trattamento), il secondo in data 24/03/2003 (153 giorni dalla semina o 47 giorni dal trattamento) ed il terzo in data 01/07/2009 al momento della fioritura (258 giorni dalla semina o 146 giorni dal trattamento). Per quanto riguarda Verbascum blattaria si è provveduto al recupero del seme dalle capsule raccolte precedentemente, alla semina in capsule Petri (20/10/2008) per gli individui che manifestavano caratteristiche particolari e la semina in contenitori alveolari, in data 22/10/2008, per le piante destinate alle prove di stress idrico e 47.

(5) restrizione radicale. Successivamente, il 17/12/2008, sono state trapiantate entrambe in vasi da 22 cm di diametro contenenti un substrato composto in parti uguali di terriccio, sabbia e pomice concimato (2 g/L) con Osmocote (4-6 mesi). Per le prove di stress idrico sono state trapiantate nei vasi rispettivamente: •. controllo (1 pianta). •. 2 piante. •. 3 piante. Gli interventi di tecnica colturale hanno previsto l’irrigazione a goccia (1 intervento/giorno alla dose di 200 ml/pianta e ridotta di 1/3 per le prove di stress idrico) ed un solo intervento di fertirrigazione alla dose di 1,5 g/l con un concime complesso 15-5-20. È stato effettuato un rilievo di crescita analizzando i diversi parametri di crescita (peso fresco totale, peso secco totale e altezza delle piante). Tutte le prove sono state condotte in serra in ferro e vetro a temperatura ambiente, l’acqua per gli interventi irrigui aveva le seguenti caratteristiche pH = 7,22 e EC = 1,3 mS/cm. Il peso secco per ogni pianta, in tutte le prove, è stato determinato ponendo le piante in stufa per un periodo di 3 giorni a 70 °C, la misura dell'area fogliare è stata rilevata attraverso un fogliarimetro. Tutti i dati relativi ai diversi parametri di crescita (altezza, larghezza, numero germogli, lunghezza internodi, epoca di fioritura, peso secco totale, peso fresco totale e superficie fogliare) ed ai relativi indici di crescita (tasso assoluto di crescita, CGR, tasso relativo di crescita RGR, rapporto tra superficie fogliare e peso secco LAR e indice di assimilazione netta NAR) sono stati sottoposti ad analisi della varianza ad una via e le medie sono state separate con il test della minima differenza significativa (p = 0,05), utilizzando un software specifico (Statgraphics Plus 5.1).. 48.

(6) 2.2 Risultati e discussione. 2.2.1 Prove del primo anno Durante il primo anno di prove (2007/2008), i trattamenti con brachizzante su C. ruber hanno determinato una sensibile modificazione dell’habitus vegetativo della pianta. Infatti, generalmente si è assistito ad una riduzione dell’altezza, della lunghezza degli internodi, della superficie fogliare e del peso della pianta. L’unico parametro che non è risultato influenzato dai trattamenti con brachizzante è stata la produzione di germogli laterali (Tabelle 1,3). Tra i diversi trattamenti realizzati quello che è risultato il più efficace per la riduzione della taglia è stato il trattamento radicale, in particolare il trattamento a 2 ppm, anche se la differenza col trattamento radicale alla concentrazione inferiore (0.5 ppm) non è notevole. Come riportato da tabella 1 e da foto 1 e 2, si osserva che la riduzione della taglia rispetto al controllo è di più della metà. Per quanto riguarda gli indici di crescita calcolati sui parametri registrati dopo 139 giorni dalla semina, ad eccezione del tasso assoluto di crescita (CGR) per tutti gli altri non si sono registrate differenze significative rispetto al controllo. Tale risultato è interessante in quanto evidenzia che il trattamento con brachizzante non determina effetti fitotossici sulla pianta (Tabella 2). Il secondo rilievo, effettuato al momento della fioritura, il 28/04/2008 (dopo 165 giorni dalla semina) ha confermato quanto visto nel primo rilievo circa i parametri di crescita e cioè che i trattamenti per via radicale modificano sostanzialmente la taglia (Tabella 3) senza influire su alcuni indici di crescita (RGR, LAR) (Tabella 4). Non c’è stata nessuna differenza nell’epoca di fioritura nei trattamenti ad eccezione delle piante cimate che sono fiorite con 8 giorni di ritardo rispetto agli altri trattamenti.. 49.

(7) Controllo. 0,5 ppm. Controllo. 2 ppm. Foto 1: C. ruber, controllo e trattamenti fogliari. 0,5 ppm. 2 ppm. Foto 2: C. ruber, controllo e trattamenti radicali. Tabella 1- Effetto dei trattamenti fogliari e radicali con Flurprimidol a diverse concentrazioni su alcuni parametri di crescita in Centranthus ruber coltivato in vaso. Rilievi di crescita dopo 139 giorni dalla semina. I valori contrassegnati da lettere diverse risultano statisticamente differenti per p= 0,05.. Peso Secco pianta (g). SF (cm2). 57,7 A 26,3 CD 37,7 B. N. germogli Lunghezza laterali internodi (cm) 14,0 A 3,7 A 6,7 B 1,5 B 13,3 B 1,93 B. 3,7 A 3,4 AB 2,94 ABC. 28,3 C. 16,0 A. 1,13 B. 2,88 ABC. 23,7 DE. 17,3 A. 1,5 B. 2,52 BC. 20,7 E. 15,7 A. 1,2 B. 2,07 C. 715,6 A 663,0 A 566,2 AB 552,2 AB 535,5 AB 372,4 B. Trattamenti. Altezza pianta (cm). Controllo Cimato Fogliare 0.5ppm Fogliare 2ppm Radicale 0.5ppm Radicale 2ppm. 50.

(8) Tabella 2 - Effetto dei trattamenti fogliari e radicali con Flurprimidol a diverse concentrazioni su alcuni indici di crescita in Centranthus ruber coltivato in vaso. Rilievi di crescita dopo 139 giorni dalla semina. I valori contrassegnati da lettere diverse risultano statisticamente differenti per p= 0,05.. Trattamenti. CGR (mg/p d-1) 79,8 A 72,2 AB 61,4 ABC. Controllo Cimato Fogliare 0,5ppm Fogliare 2 ppm 59,8 ABC Radicale 51,6 BC 0,5ppm Radicale 2ppm 41,1 C. RGR (mg/mg d-1) 0,065 A 0,063 A 0,059 A. LAR (cm2/mg) 0,270 A 0,271 A 0,271 A. NAR (mg/cm2 d-1) 0,292 A 0,270 A 0,260 A. 0,059 A 0,055 A. 0,270 A 0,278 A. 0,250 A 0,220 A. 0,051 A. 0,264 A. 0,230 A. Tabella 3 - Effetto dei trattamenti fogliari e radicali con Flurprimidol a diverse concentrazioni su alcuni parametri di crescita in Centranthus ruber coltivato in vaso. Rilievi di crescita dopo 165 giorni dalla semina. I valori contrassegnati da lettere diverse risultano statisticamente differenti per p= 0,05.. Trattamenti. Controllo Cimato Fogliare 0,5ppm Fogliare 2ppm Radicale 0,5ppm Radicale 2ppm. Altezza pianta (cm) 111,7 A 74,3 CD 86,7 B 76,7 BCD. N. germogli laterali. Peso Secco pianta (g). SF (cm2). 17,3 A 6,3 B 17,7 A 17,3 A. Lunghezza internodi (cm) 6,2 A 1,23 B 1,5 B 1,47 B. 8,2 A 7,3 ABC 7,7 AB 5,94 BCD. 77,3 BC. 17,3 A. 0,83 B. 5,4 CD. 65,7 D. 18,3 A. 0,80 B. 3,8 D. 1589 A 1520 A 1447 A 1172 AB 1159 AB 858 B. 51.

(9) Tabella 4 - Effetto dei trattamenti fogliari e radicali con Flurprimidol a diverse concentrazioni su alcuni indici di crescita in Centranthus ruber coltivato in vaso. Rilievi di crescita dopo 165 giorni dalla semina. I valori contrassegnati da lettere diverse risultano statisticamente differenti per p= 0,05.. Trattamenti Controllo Cimato Fogliare 0,5ppm Fogliare 2ppm Radicale 0,5ppm Radicale 2ppm. CGR (mg/p d-1) 114,3 A 90,3 ABC 107,4 AB 81,7 BCD 73,9 CD. RGR (mg/mg d-1) 0,052 A 0,044 A 0,050 A 0,047 A 0,046 A. LAR (cm2/mg) 0,271 A 0,277 A 0,266 A 0,270 A 0,281 A. NAR (mg/cm2 d-1) 0,242 A 0,192 AB 0,238 A 0,214 AB 0,190 AB. 50,7 D. 0,041 A. 0,286 A. 0,162 B. 52.

(10) Lo stesso anno sono state effettuate delle prove su Verbascum, dalle quali è risultato che le diverse specie e varietà di Verbascum hanno presentato un diverso grado di precocità di fioritura. Tra le più precoci sono risultate V. phoenicium che iniziavano a fiorire a partire da circa 140 giorni dalla semina, mentre quelle più più tardive quali V. thapsus o V. chaixii ‘Cotswold Queen’ priola hanno impiegato circa 160 giorni. Una certa variabilità tra i vari tipi in osservazione si è verificata anche per quanto riguarda la lunghezza dello stelo fiorale con altezze comprese tra i 50 cm, in V. chaixii ‘Cotswold Queen’ priola o in V. phoenicium ‘Rosetta’, con un massimo di 125 cm in V. roripifolium (Tabella 5). Particolarmente interessanti per un eventuale sfruttamento commerciale sono apparsi V. blattaria, V. thapsus e V. nigrum. I punti di forza di queste specie sono costituiti dalla bellezza dell’infiorescenza (racemo). Per quanto riguarda il V. thapsus, la notevole tomentosità del fogliame appare una caratteristica in grado di conferire resistenza a patogeni e parassiti, suggerendo così la possibilità di coltivarla su scala commerciale con un ridotto impiego di fitofarmaci. In V. thapsus è stata osservata una certa variabilità della popolazione per quanto riguarda l’epoca di fioritura, mentre V. nigrum presenta uno sviluppo troppo scalare dello stelo fiorale. V. blattaria appare interessante per la dimensione e la colorazione dei singoli fiori (in particolare, per il contrasto tra i petali gialli e le antere violacee) e anche per la contemporaneità della fioritura. Sicuro punto di debolezza è, invece, la scarsa persistenza del fiore sull’infiorescenza. Su Verbascum blattaria, le piante della prima generazione sottoposte a trattamento mutageno (M1), hanno mostrato un tasso di crescita ridotto, indice che il trattamento mutageno poteva aver avuto effetto. I semi di piante che presentavano caratteristiche particolari, come ad esempio la mancanza di dominanza apicale o taglia ridotta, o ancora la fioritura preococe o tardiva, sono stati raccolti per essere seminati l’anno dopo in capsule Petri.. 53.

(11) Tabella 5 – Giorni intercorsi dalla semina alla fioritura ed altezza stelo delle diverse specie e varietà di Verbascum. N. giorni dalla semina alla fioritura. Altezza stelo (cm). V. thapsus. 159 ± 2,5. 73,5 ± 11,5. V. chaixii 'Cotswold Queen' priola. 160 ± 1,5. 47 ± 2,8. V. nigrum (wild form). 157 ± 0. 78 ± 0. V. blattaria. 149 ± 0,9. 107 ± 2,6. V. phoeniceum 'Flush of White'. 138 ± 2,2. 55,8 ± 1,7. V. chaixii 'Wedding C.‘. 147 ± 0,3. 82,4 ± 7,8. V. nigrum 'Album'. 149 ± 0,3. 67 ± 4,31. V. chaixii. 148 ± 1,2. 78,8 ± 7,4. V. phoeniceum [Roman Candles]. 143 ± 3,1. 62,2 ± 11,9. V. phoeniceum 'Violetta'. 139 ± 2,3. 91,2 ± 9,2. V. phoeniceum 'Rosetta'. 149 ± 0,6. 53,4 ± 10,3. V. roripifolium. 149 ± 0,4. 125,0 ± 4,9. V. blattaria 'Albiflorum' [White Blush]. 151 ± 0,6. 93,8 ± 2,1. Specie. 54.

(12) Foto 3: V. blattaria. Foto 4: V. blattaria (infiorescenza). Foto 5: V. blattaria ‘Albiflorum’ White Blush. Foto 6: V. blattaria ‘Albiflorum’ White Blush (infiorescenza). Foto 7: V. chaixii. Foto 8: V. chaixii (infiorescenza). 55.

(13) Foto 9: V. chaixii ‘Cotswold Queen’. Foto 10: V. chaixii ‘Cotswold Queen’ (infiorescenza). Foto 11: V. nigrum (wild form). Foto 12: V. nigrum (wild form) (infiorescenza). Foto 13: V. nigrum ‘Album’. Foto 14: V. nigrum ‘Album’ (infiorescenza). 56.

(14) Foto 15: V. phoeniceum Mixed Colours [Roman Candles]. Foto 16: V. phoeniceum Mixed Colours [Roman Candles] (infiorescenza). Foto 17: V. phoeniceum ‘Violetta’. Foto 18: V. phoeniceum ‘Violetta’ (infiorescenza). Foto 19: V. phoeniceum ‘Rosetta’. Foto 20: V. phoeniceum ‘Rosetta’ (infiorescenza). 57.

(15) Foto 21: V. phoeniceum ‘Flush of White’. Foto 22: V. phoeniceum ‘Flush of White’ (infiorescenza). Foto 23: V. roripifolium. Foto 24: V. roripifolium (infiorescenza). Foto 25: V. thapsus. Foto 26: V. thapsus (infiorescenza). 58.

(16) 2.2.2 Prove del secondo anno Durante il secondo anno (2008/2009) di prove su Centranthus ruber, i trattamenti radicali con brachizzante Flurprimidol hanno dato risultati positivi sui parametri, infatti si è assistito ad una riduzione dell'altezza, della lunghezza degli internodi, l'unico parametro che non è risultato particolarmente influenzato è stato la produzione di germogli laterali (Tabelle 6, 10). Tra i diversi trattamenti realizzati quello che è risultato il più efficace per la riduzione della taglia è stato il trattamento a 3 ppm, anche se non si sono rilevate grosse differenze con il 2 ppm. Come riportato da tabella 10 e da foto 27 e 28, si osserva che la riduzione della taglia rispetto al controllo è di più della metà. Per quanto riguarda gli indici di crescita calcolati sui parametri registrati dopo 153 giorni dalla semina (Tabella 8), non si sono verificate differenze significative rispetto al controllo. Tale risultato è interessante in quanto evidenzia che il trattamento con brachizzante non determina effetti fitotossici sulla pianta. Il secondo rilievo, effettuato al momento della fioritura, dopo 258 giorni dalla semina, ha confermato quanto visto nel primo rilievo circa i parametri di crescita e cioè che i trattamenti per via radicale modificano sostanzialmente la taglia (Tabella 10) senza influire sugli indici di crescita (CGR, RGR, LAR, NAR) (Tabella 12). Anche la diversa densità di impianto ha determinato una modificazione dell'habitus vegetativo, dando risultati positivi sui parametri. Si è assistito ad una riduzione dell’altezza, della lunghezza degli internodi, della superficie fogliare e del peso della pianta (Tabelle 7, 11). Tra le diverse densità, quelle che sono risultate più efficaci sono state con 3 e con 4 piante, senza dare tra loro grosse differenze. Come riportato dalla tabella 11 e dalle foto 29 e 30, si osserva che la riduzione della taglia rispetto al controllo è più della metà. Per quanto riguarda gli indici di crescita calcolati sui parametri registrati dopo 153 e 258 giorni dalla semina, non si sono registrate differenze significative rispetto al controllo (Tabella 9, 13). Il secondo rilievo effettuato al momento della fioritura, dopo 258 giorni dalla semina, ha confermato quanto visto nel primo rilievo circa i parametri di crescita e cioè che i trattamenti per via radicale modificano sostanzialmente la taglia (Tabella 11) senza influire su alcuni indici di crescita (RGR, LAR, NAR) (Tabella 13). I trattamenti radicali e la diversa densità di impianto hanno messo in evidenza che le dimensioni dell’infiorescenza sono proporzionali alla riduzione della taglia soprattutto nel caso della densità d’impianto (Tabelle 14 e 15). 59.

(17) Tabella 6 - Effetto dei trattamenti radicali con Flurprimidol a diverse concentrazioni su alcuni parametri di crescita in Centranthus ruber coltivato in vaso. Rilievi di crescita dopo 153 giorni dalla semina. I valori contrassegnati da lettere diverse risultano statisticamente differenti per p= 0,05.. Trattamenti Peso Secco pianta (g). SF (cm2) Altezza pianta (cm). N. germogli laterali. C 0,5ppm 1ppm 2ppm 3ppm. 187,03 A 163,73 A 157,90 A 160,00 A 169,93 A. 0,33 A 1,00 A 3,00 A 0,00 A 0,00 A. 1,17 A 0,92 A 0,98 A 0,89 A 1,02 A. 30,83 A 18,67 B 15,00 B 9,90 B 9,83 B. Lunghezza internodi (cm) 1,90 A 0,77 B 0,43 B 0,43 B 0,43 B. Tabella 7 - Effetto della restrizione radicale su alcuni parametri di crescita in Centranthus ruber coltivato in vaso. Rilievi di crescita dopo 153 giorni dalla semina. I valori contrassegnati da lettere diverse risultano statisticamente differenti per p= 0,05. N° piante/vaso. Peso Secco pianta (g). SF (cm2). 1 pianta 2 piante 3 piante 4 piante. 1,17 B 1,53 A 1,56 A 1,69 A. 192,13 B 262,6 A 274,3 A 304,5 A. Altezza pianta N. (cm) germogli laterali 25,83 A 0,00 A 22,57 A 0,33 A 16,31 B 0,00 A 16,94 B 0,25 A. Lunghezza internodi (cm) 1,03 AB 0,78 B 0,84 B 1,74 A. 60.

(18) Tabella 8 - Effetto dei trattamenti radicali con Flurprimidol a diverse concentrazioni su alcuni indici di crescita in Centranthus ruber coltivato in vaso. Rilievi di crescita dopo 153 giorni dalla semina. I valori contrassegnati da lettere diverse risultano statisticamente differenti per p= 0,05. Trattament i C 0,5ppm 1ppm 2ppm 3ppm. CGR. (mg/p d-1) 19,0 A 13,3 A 14,7 A 12,4 A 15,6 A. RGR (mg/mg d-1) 0,03 A 0,02 A 0,02 A 0,02 A 0,03 A. LAR (cm2/g) 232,37 A 240,66 A 232,96 A 243,61 A 235,29 A. NAR (mg/cm2 d-1) 0,14 A 0,11 A 0,12 A 0,10 A 0,12 A. Tabella 9 - Effetto della restrizione radicale su alcuni parametri di crescita in Centranthus ruber coltivato in vaso. Rilievi di crescita dopo 153 giorni dalla semina. I valori contrassegnati da lettere diverse risultano statisticamente differenti per p= 0,05. N° piante/vaso 1 pianta 2 piante 3 piante 4 piante. CGR. (mg/p d-1) 18,9 B 27,3 AB 28,2 AB 31,2 A. RGR (mg/mg d-1) 0,03 A 0,04 A 0,04 A 0,04 A. LAR (cm2/g) 234,84 A 238,80 A 240,21 A 242,09 A. NAR (mg/cm2 d-1) 0,14 A 0,17 A 0,17 A 0,18 A. Tabella 10 - Effetto dei trattamenti radicali con Flurprimidol a diverse concentrazioni su alcuni parametri di crescita in Centranthus ruber coltivato in vaso. Rilievi di crescita dopo 258 giorni dalla semina. I valori contrassegnati da lettere diverse risultano statisticamente differenti per p= 0,05. Trattamen ti. Peso Secco pianta (g). SF (cm2). Altezza pianta (cm). N. germogli laterali. C 0,5ppm 1ppm 2ppm 3ppm. 1,79 A 2,00 A 2,10 A 2,07 A 1,81 A. 216,00 A 217,23 A 242,57 A 230,20 A 195,50 A. 94,00 A 57,00 BC 60,00 B 38,00 D 40,33 CD. 15,00 AB 16,00 AB 23,33 B 15,33 AB 6,67 A. Lunghezza internodi (cm) 3,10 A 1,50 B 0,70 B 0,76 B 0,63 B. 61.

(19) Tabella 11 - Effetto della restrizione radicale su alcuni parametri di crescita in Centranthus ruber coltivato in vaso. Rilievi di crescita dopo 258 giorni dalla semina. I valori contrassegnati da lettere diverse risultano statisticamente differenti per p= 0,05. N° piante/vaso. Peso Secco pianta (g). SF (cm2). 1 pianta 2 piante 3 piante 4 piante. 1,13 B 1,50 B 1,52 B 2,08 A. 114,23 B 158,07 B 157,83 B 303,93 A. Altezza pianta N. (cm) germogli laterali 65,33 A 7,00 A 44,67 AB 6,00 A 24,11 C 0,22 B 29,96 BC 1,00 B. Lunghezza internodi (cm) 0,97 B 1,27 AB 1,12 B 1,67 A. Tabella 12 - Effetto dei trattamenti radicali con Flurprimidol a diverse concentrazioni su alcuni indici di crescita in Centranthus ruber coltivato in vaso. Rilievi di crescita dopo 258 giorni dalla semina. I valori contrassegnati da lettere diverse risultano statisticamente differenti per p= 0,05. Trattamenti C 0,5ppm 1ppm 2ppm 3ppm. CGR (mg/p d-1) 9,8 A 11,1 A 11,8 A 11,6 A 9,9 A. RGR (mg/mg d-1) 0,011 A 0,012 A 0,012 A 0,012 A 0,011 A. LAR (cm2/g) 212,23 A 207,21 A 209,30 A 207,93 A 206,45 A. NAR (mg/cm2 d-1) 0,066 A 0,076 A 0,073 A 0,076 A 0,07 A. Tabella 13 - Effetto della restrizione radicale su alcuni parametri di crescita in Centranthus ruber coltivato in vaso. Rilievi di crescita dopo 258 giorni dalla semina. I valori contrassegnati da lettere diverse risultano statisticamente differenti per p= 0,05. N° piante/vaso 1 pianta 2 piante 3 piante 4 piante. CGR (mg/p d-1) 5,3 B 7,7 B 7,8 B 11,7 A. RGR (mg/mg d-1) 0,008 A 0,010 A 0,010 A 0,012 A. LAR (cm2/g) 203,18 A 205,01 A 204,44 A 224, 56 A. NAR (mg/cm2 d-1) 0,050 A 0,063 A 0,063 A 0,066 A. 62.

(20) Controllo. 1 ppm. 2 ppm. Foto 27: C. ruber, controllo e trattamenti radicali a diverse concentrazioni. Controllo. 3 piante/ vaso. Foto 29: C. ruber, controllo e prove di restrizione radicale. Controllo. 1 ppm. 3 ppm. Foto 28: C. ruber, controllo e trattamenti radicali a diverse concentrazioni. Controllo. 4 piante/ vaso. Foto 30: C. ruber, controllo e prove di restrizione radicale. 63.

(21) Tabella 14 - Effetto dei trattamenti radicali con Flurprimidol a diverse concentrazioni sulla fioritura in Centranthus ruber coltivato in vaso. Rilievi di crescita alla fioritura. I valori contrassegnati da lettere diverse risultano statisticamente differenti per p= 0,05.. Trattamenti. Altezza pianta (cm). C 0,5ppm 1ppm 2ppm 3ppm. 71,60 A 53,00 B 52,42 B 48,00 B 35,40 B. Lunghezza infiorescenza (cm) 8,10 A 8,21 A 7,00 A 8,67 A 4,66 B. % fioritura. 31,2 BC 43,7 A 37,5 B 18,7 C 29,4 BC. Tabella 15 - Effetto della restrizione radicale sulla fioritura in Centranthus ruber coltivato in vaso. Rilievi di crescita alla fioritura. I valori contrassegnati da lettere diverse risultano statisticamente differenti per p= 0,05.. N° piante/vaso. Altezza pianta (cm). % fioritura. 56,93 AB. Lunghezza infiorescenza (cm) 8,86 A. 1 pianta 2 piante 3 piante 4 piante. 67,50 A 26,33 C 43,25 BC. 9,12 A 0,00 C 4,25 B. 25,2 B 0,0 D 12,5 C. 41,1 A. 64.

(22) Su Verbascum blattaria, durante lo stesso anno di prove, i semi di piante che presentavano caratteristiche particolari, come ad esempio la mancanza di dominanza apicale o taglia ridotta, o ancora la fioritura preococe o tardiva, raccolti l’anno precedente sono stati seminati in capsule Petri; la nuove generazione M2 non ha però portato a particolari modificazioni morfologiche rispetto alle piante madri, come si vede dalla Tabella 16. Le prove di restrizione radicale e di restrizione radicale con stress idrico hanno determinato una modificazione dell'habitus vegetativo, dando risultati positivi sui parametri. Si è assistito ad una riduzione dell’altezza dello stelo fiorale e del peso della pianta, sia fresco che secco (Tabella 17 e 18). I risultati migliori si sono ottenuti con la sola restrizione radicale, dove invece le prove di restrizione radicale con stress idrico, se pur portando ad una riduzione della taglia hanno però dato piante con uno stelo fiorale di maggiori dimensioni rispetto alle piante irrigate normalmente (foto 31 e 32). Come riportato dalla tabella 18 si osserva che la riduzione della taglia rispetto al controllo è di circa la metà con 2 piante per vaso e più della metà con 3 piante per vaso.. 65.

(23) Tabella 16 – Effetto dei trattamenti mutageni su alcuni parametri di crescita in Verbascum blattaria. Rilievi di crescita alla fioritura. I valori contrassegnati da lettere diverse risultano statisticamente differenti per p= 0,05.. Tesi. Peso fresco (gr.). Peso secco (gr). Altezza stelo fiorale (cm). Controllo. 13,1 B. 4,2 B. 142,7 A. Fioritura tardiva. 14,6 B. 4,2 B. 97,9 C. Fioritura precoce. 20,9 A. 5,8 A. 110,6 B. Nessuna. 19,2 A. 5,1 AB. 98,2 C. 18,7 AB. 5,1 AB. 107,1 BC. dominanza apicale Taglia ridotta. Tabella 17 – Effetto della densità di’impianto e del volume irriguo sulla crescita di Verbascum blattaria coltivato in vaso. Valori espressi per singola pianta. I valori contrassegnati da lettere diverse risultano statisticamente differenti per p= 0,05.. N° piante/vaso. Peso fresco (g/pianta). Peso secco (g/pianta). Irrigazione normale 1. 13,1 B. 4,1 AB. 2. 5,5 C. 1,63 C. 3. 3,8 D. 1,02 D Irrigazione al 60 %. 1. 15,9 A. 4,8 A. 2. 11,7 B. 3,5 B. 3. 6,7 C. 1,91 C. 66.

(24) Tabella 18 – Effetto della densità d’impianto e del volume irriguo sull’altezza dello stelo fiorale di Verbascum blattaria coltivata in vaso. I valori contrassegnati da lettere diverse risultano statisticamente differenti per p= 0,05.. N° piante/vaso. Altezza stelo fiorale (cm) Irrigazione normale. 1. 142 A. 2. 75 D. 3. 63 D Irrigazione al 60 %. 1 pianta/ vaso. 2 piante/ vaso. 1. 122 AB. 2. 106 B. 3. 91 C. 3 piante/ vaso. Foto 31: V. blattaria, restrizione radicale con volume irriguo normale. 1 pianta/ vaso. 2 piante/ vaso. 3 piante/ vaso. Foto 32: V. blattaria, restrizione radicale con deficit idrico. 67.

(25) 2.3 Conclusioni. La riproduzione delle piante da seme garantisce una costante variabilità genetica, permettendo, in quelle spontanee, di sviluppare nel corso delle generazioni una completa adattabilità alle condizioni pedo-climatiche dell’areale di appartenenza ed una resistenza alle malattie ed ai parassiti presenti, così da riuscire a sopravvivere senza nessun aiuto esterno. Proprio per questo motivo, l’introduzione di Verbascum blattaria e Centranthus ruber, che sono state oggetto di questo lavoro, o comunque di altri wildflowers, nel settore florovivaistico permetterebbe agli operatori di sfruttare le potenzialità di queste piante, riuscendo ad ottenere un buon prodotto con un minimo costo di esercizio e quindi un maggior reddito, grazie alla possibilità di poterle allevare in pien’aria o in serra fredda, quindi con un risparmio dal punto di vista energetico, ridotti o nulli costi per i prodotti fitosanitari ed anche un notevole risparmio di acqua rispetto ad altre colture solitamente coltivate ma non presenti nei nostri areali come potrebbero essere, a titolo di esempio, alcune Bromeliaceae (Tillandsia cyanea, Aechmea fasciata, ecc.). Occorre anche ricordare il notevole risparmio che potrebbero avere le amministrazioni Pubbliche nella gestione del verde, grazie alla bassa necessità di manodopera e, come sovranzi detto, di acqua, senza contare che l’utilizzo di queste piante in floricoltura, comporterebbe la salvaguardia del germoplasma di queste specie autoctonee e l’incremento dell’entomofauna, quindi in un futuro potrebbero tornare utili ai fini di una ripopolazione dell’ecosistema. Caratteristiche positive di Centranthus ruber sono la sua facilità di propagazione e di coltivazione, la prolungata ma non uniforme fioritura, sia in termini di tempi che di taglia, la resistenza alle malattie e la facile adattabilità. A questi si aggiunge l’habitus non compatto della piante che tende a renderle talvolta molto esuberanti e poco gestibili, aspetto che si è riuscito a controllare egregiamente con effetti brachizzanti ottenuti sia con la somministrazione di fitoregolatori che con la competizione radicale. Purtroppo, come osservato specialmente durante l’ultimo anno di prove, rimane poco chiara l’interazione tra l’ambiente climatico e il comportamento biologico delle piante, pertanto ci sarebbe ancora da approfondire questi aspetti. Anche Verbascum blattaria, così come C. ruber, presenta una certa facilità di propagazione e di coltivazione, ed una buona resistena alle malattie. La facile adattabilità, la buona contemporaneità di fioritura e l’elevata uniformità della taglia ne 68.

(26) fanno una pianta dalle buone caratteristiche ornamentali. Aspetti negativi si sono dimostrati essere la presenza di steli fiorali esili e la scarsa persistenza dei fiori su questi. Le prove condotte hanno comunque dimostato, anche in questo caso, un effetto brachizzante positivo dato dalla competizione radicale e dallo stress idrico. Come già precedentemente affermato la bellezza delle infiorescenze di V. blattaria, V. nigrum e V. thapsus, rendono queste piante particolarmente interessanti dal punto di vista commerciale, e l’uniformità di fioritura all’interno della stessa specie, associata alla scalarità dei singoli racemi, che va dalla parte basale verso quella distale, le rendono ideali come piante da giardino, per aiuole miste o bordure, capaci di creare macchie di colore persistenti.. 69.

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