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Deontologia Professionale

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Academic year: 2021

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(1)

.

DEONTOLOGIA

PROFESSIONALE

DEONTOLOGIA

PROFESSIONALE

(2)

Moderna definizione della DEONTOLOGIA

Strumento di informazione e guida

permanente nell’esercizio professionale, diretto

– sin dalla preparazione universitaria – a

realizzare una nuova fisionomia di operatore

sanitario che:

• si esprima scientificamente al massimo livello

di efficienza possibile

• sia animato dal rispetto per i valori dell’uomo

(3)

Obbligo di riservatezza

Rispetto della volontà

(4)

Giuramento di Ippocrate (460 – 370 a.C.)

“…Consapevole dell’importanza e della solennità

dell’atto che compio e dell’impegno che assumo, giuro …

di osservare il segreto su tutto ciò che mi è confidato,

che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell’esercizio

della mia professione o in ragione del mio stato …”

Codice di Deontologia medica (16 dicembre 2006)

“ …il medico deve mantenere il segreto su tutto ciò che

gli è confidato o di cui venga a conoscenza

nell’esercizio della professione …”

(5)

OBBLIGO DEL SEGRETO PROFESSIONALE

TRE FONDAMENTI

OBBLIGO DEL SEGRETO PROFESSIONALE

TRE FONDAMENTI

1) ETICO

Nasce dalla fiduciarietà dell’affidamento

2) DEONTOLOGICO

L’insieme di norme, principi, direttive, regole

alle quali deve ispirarsi lo svolgimento dell’attività

di ogni operatore sanitario (per alcune categorie

sono raccolte in specifici Codici deontologici)

(6)

CODICE DEONTOLOGICO DELL’INFERMIERE (art. 4.8)

“L’infermiere rispetta il segreto professionale non solo per obbligo giuridico ma per intima convinzione e come risposta concreta alla fiducia che l’assistito ripone in lui”.

CODICE DEONTOLOGICO DEL TSRM (art. 5.4)

“Il segreto professionale costituisce garanzia del rapporto di fiducia. Il TRSM si fa carico, inoltre, di informare coloro che collaborano alle sue prestazioni, anche non a titolo

professionale, del dovere di mantenere il segreto e vigila che vi si conformino”.

CODICE DEONTOLOGICO DELL’AITR (art. 6)

“Il TdR è tenuto a mantenere il segreto su tutto ciò che gli viene confidato o che può conoscere in ragione della sua

(7)

CODICE DEONTOLOGICO DEL TSRM (art. 5.6)

“Il rapporto di fiducia esige il rispetto della persona che si esprime nel garantire la riservatezza delle informazioni all’atto della raccolta dei dati anamnestici, negli atteggiamenti assunti durante l’esecuzione delle prestazioni, nel preservare l’intimità dell’utente anche quando le situazioni logistiche ne facilitino il pregiudizio”.

CODICE DEONTOLOGICO DELL’AITR (art. 7)

“Il TdR è tenuto alla tutela della riservatezza dei dati personali e della documentazione in suo possesso riguardante la persona assistita, anche se affidata a codici o a sistemi informatici. Nella trasmissione di documenti relativi al paziente deve garantire la massima riservatezza”.

(8)

OBBLIGO DEL SEGRETO PROFESSIONALE

TRE FONDAMENTI

OBBLIGO DEL SEGRETO PROFESSIONALE

TRE FONDAMENTI

3) GIURIDICO

Costituzione

: garantisce i diritti inviolabili

dell’uomo (art. 2)

Codice penale

: prevede e punisce la violazione

del segreto professionale e del segreto d’ufficio

D.Lgs 30 giugno 2003, n. 196

(Codice in

materia di protezione dei dati personali – T.U. in

G.U. 29 luglio 2003, n. 174)

(9)

Il

reato

è il fatto illecito al quale la Legge fa

corrispondere una

pena

(10)

I reati in base alla gravità

I reati in base alla gravità

(11)

I reati in base all’azione

I reati in base all’azione

(12)

I reati in base all’autore

I reati in base all’autore

(13)

I reati in base all’intenzionalità

“ Elemento psicologico del reato”

I reati in base all’intenzionalità

“ Elemento psicologico del reato”

DOLOSI

: secondo l’intenzione

COLPOSI

: contro l’intenzione

Preterintenzionali

: oltre l’intenzione

(14)

I reati in base all’evento

I reati in base all’evento

di DANNO

di PERICOLO

אַאַאַ

(15)

I reati in base alla durata

I reati in base alla durata

Istantanei

Abituali

Continuati

(16)

I reati in base alla perseguibilità

I reati in base alla perseguibilità

Perseguibili

Perseguibili

d’ufficio

a querela di parte

(17)

I reati in base alle eventuali circostanze

I reati in base alle eventuali circostanze

Semplici

Aggravati

Attenuati

(18)

I reati in base al bene giuridico

danneggiato

I reati in base al bene giuridico

danneggiato

• Contro la PERSONA

• Contro la LIBERTA’ INDIVIDUALE • Contro la SALUTE PUBBLICA

• Contro l’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA • Contro la PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

• Contro l’ORDINE PUBBLICO • Contro la MORALE PUBBLICA • Ecc.

(19)

Art. 622 c.p.

(Rivelazione di segreto

professionale)

Art. 622 c.p.

(Rivelazione di segreto

professionale)

Chiunque, avendo notizia, per ragione del proprio

stato

o

ufficio

, della propria professione od arte, di

un segreto,

lo rivela senza giusta causa

, ovvero lo

impiega a proprio o altrui profitto, è punito - se

dal fatto può derivare nocumento - con la

reclusione fino a un anno e con la multa da € 30,00 a

516,00.

(20)

Art. 326 c.p.

(Rivelazione di segreti d’ufficio)

Art. 326 c.p.

(Rivelazione di segreti d’ufficio)

Il

pubblico ufficiale

o la

persona incaricata di un

pubblico servizio che, violando i doveri inerenti

alle funzioni o al servizio o, comunque, abusando

della sua qualità, rivela notizie d’ufficio, le quali

debbano rimanere segrete, o ne agevola in

qualsiasi modo la conoscenza, è punito con la

reclusione da sei mesi a tre anni. Se l’agevolazione

è soltanto colposa si applica la reclusione sino a un

anno.

(21)

GIUSTE CAUSE

(di rivelazione del segreto professionale)

GIUSTE CAUSE

(di rivelazione del segreto professionale)

IMPERATIVE

(22)

Giuste cause IMPERATIVE

Giuste cause IMPERATIVE

Denunce sanitarie obbligatorie

Segnalazione all’Autorità Giudiziaria

(Referto, Denuncia di reato)

Certificazioni obbligatorie

Perizie e Consulenze Tecniche d’Ufficio

Visite di controllo

(23)

Giuste cause PERMISSIVE

Giuste cause PERMISSIVE

• Caso fortuito o di forza maggiore

(art. 45 c.p.)

• Consenso dell’avente diritto

(art. 50 c.p.)

• Legittima difesa

(art. 52 c.p.)

(24)

SITUAZIONI PARTICOLARI

SITUAZIONI PARTICOLARI

• Trasmissione del segreto

• Divulgazione a scopo scientifico

• Testimonianza

• Causa socialmente rilevante

(25)

Codice in materia di protezione dei dati

personali (D.Lgs. 30.6.2003, n. 196)

Codice in materia di protezione dei dati

personali (D.Lgs. 30.6.2003, n. 196)

Art. 76: Gli esercenti le professioni sanitarie…

trattano i dati personali idonei a rivelare lo

stato di salute:

a) Con il

consenso

dell’interessato se il

trattamento riguarda dati e operazioni

indispensabili per

la tutela della salute o

dell’incolumità fisica

dell’

interessato

;

(26)

Codice in materia di protezione dei dati

personali (D.Lgs. 30.6.2003, n. 196)

Codice in materia di protezione dei dati

personali (D.Lgs. 30.6.2003, n. 196)

b)

anche senza il consenso

(e

previa

autorizzazione del Garante

) se la finalità del

trattamento è quella di tutelare la salute o

l’incolumità fisica di

un terzo

o della

(27)

Codice in materia di protezione dei dati

personali (D.Lgs. 30.6.2003, n. 196)

Codice in materia di protezione dei dati

personali (D.Lgs. 30.6.2003, n. 196)

DATI SENSIBILI

: le notizie che attengono alla

sfera più intima della persona (dati anagrafici,

dati relativi alla salute ed alla vita sessuale).

TRATTAMENTO

: qualunque operazione che

implica

la

raccolta,

l’elaborazione,

l’utilizzazione, la comunicazione e la

diffusione dei dati.

(28)

Codice in materia di protezione dei dati

personali (D.Lgs. 30.6.2003, n. 196)

Codice in materia di protezione dei dati

personali (D.Lgs. 30.6.2003, n. 196)

L’INTERESSATO DEVE ESSERE INFORMATO

• sullo scopo della raccolta dei dati

• sulle figure del titolare, del responsabile,

degli incaricati del trattamento

• sulle limitazioni del trattamento

• sui diritti a lui spettanti

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