CAP VII – LE CONFIGURAZIONI ORGANIZZATIVE
LE CONFIGURAZIONI ORGANIZZATIVE
I meccanismi di coordinamento, i parametri di progettazione organizzativa e i fattori situazionali sembrano tutti
suddividersi in gruppi naturali, o configurazioni.
Le configurazioni delineabili sono cinque. In ogni configurazione è dominante un solo e differente meccanismo di
coordinamento, una diversa parte dell’organizzazione svolge il ruolo più importante e viene utilizzato un diverso
tipo di decentramento.
Possiamo spiegare questa corrispondenza considerando che l’organizzazione sia spinta in cinque direzioni diverse,
ognuna riconducibile a una delle sue parti: la maggior parte delle aziende è soggetta e sperimenta tutte queste
spinte ma, nella misura in cui le condizioni ne rendono prevalente e dominante una, l’azienda è indotta ad adottare
un’organizzazione corrispondente a una delle configurazioni.
LE CONFIGURAZIONI ORGANIZZATIVE
CONFIGURAZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTOMECCANISMO DI FONDAMENTALEPARTE DECENTRAMENTOTIPO DI
STRUTTURA SEMPLICE: Spinta verso l’accentramento verticale ed
orizzontale, da parte del vertice strategico Supervisione diretta Vertice strategico
Accentramento verticale ed accentramento
orizzontale BUROCRAZIA MECCANICA: Spinta verso la standardizzazione da
parte della tecnostruttura
Standardizzazione dei
processi di lavoro Tecnostruttura
Accentramento verticale limitato e
decentramento orizzontale BUROCRAZIA PROFESSIONALE: Spinta verso il decentramento
verticale ed orizzontale da parte del nucleo operativo
Standardizzazione delle
capacità Nucleo operative
Decentramento verticale e decentramento
orizzontale DIVISIONALI E HOLDING: Spinta verso la “balcanizzazione”
dell’organizzazione, ossia la suddivisione in divisioni, e verso il decentramento verticale limitato da parte della linea intermedia
Standardizzazione degli
output Linea intermedia
Decentramento verticale limitato ADHOCRAZIA: Spinta verso la collaborazione ed il decentramento
selettivo da parte dello staff di support. Adattamento reciproco Staff di supporto
Decentramento selettivo
LE CONFIGURAZIONI ORGANIZZATIVE
Esempio: l’impresa cinematografica
la presenza di un regista famoso favorisce la spinta verso l’accentramento e quindi verso la struttura semplice;
se nell’impresa operano alcuni registi con tale caratteristica e se ciascuno ricerca la propria autonomia, si assisterà probabilmente alla soluzione divisionale;
se l’impresa utilizza attori e tecnici molto qualificati e realizza film complessi ma standard, essa sarà soggetta a una forte spinta verso un rilevante decentramento e, quindi, verso la burocrazia professionale;
se l’impresa impiega personale relativamente poco qualificato per produrre, per esempio, western all’italiana, sperimenterà una forte spinta verso la standardizzazione e quindi verso la burocrazia meccanica;
se l’impresa desidera innovare, richiedendo quindi una collaborazione particolarmente stretta fra registi, tecnici e attori, essa sperimenterà una forte spinta verso l’adhocrazia.