• Non ci sono risultati.

Capitolo 5. Risultati

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Capitolo 5. Risultati"

Copied!
25
0
0

Testo completo

(1)

Capitolo 5.

Risultati

5.1 Esperimenti condotti su MM106.

5.1.1 Esperimento 1

Obiettivo: valutare l’effetto della luce rossa e blu e del buio sulla radicazione dei germogli rispetto alla luce bianca (controllo).

Percentuale dei germogli radicati.

La percentuale di germogli radicati, a seguito dei diversi trattamenti luminosi in continuo BI, RO, BL e BU, applicati per tutto il periodo di radicazione ha messo in evidenza come il RO abbia avuto una risposta nella radicazione dei germogli maggiore rispetto agli altri trattamenti luminosi. L’ aspetto più interessante è che il BU, che notoriamente ha un effetto stimolante sulla radicazione, abbia dato la risposta minore. Risposte intermedie sono state rilevate per BI e BL. (Figura 5.1). Numero medio di radici per germoglio.

In questo caso l’analisi della varianza non ha messo in evidenza risultati significativi tra i vari trattamenti luminosi. (Figura 5.1).

Altezza dei germogli.

L’ analisi della varianza ha dato risultati molto significativi (***). Nella figura 5.1, infatti, possiamo notare come l’altezza dei germogli si maggiore per il trattamento con RO, mentre il BU è stato caratterizzato da un’ altezza media inferiore rispetto agli altri trattamenti luminosi. Anche in questo caso il BI ed il BL hanno dato risultati intermedi.

Allo scopo di rilevare il solo effetto della qualità della luce sulla radicazione a prescindere dall’interazione luce-auxina, i trattamenti dell’ esperimento 1 sono stati

(2)

come senza tale regolatore di crescita la produzione di radici sia stata, in tutti i casi, nulla. (dati non mostrati).

(3)

% germogli radicati 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% BI RO BLU BU a b ab b N° radici 0 0,5 1 1,5 2 2,5 BI RO BLU BU a a a a Altezza germogli mm 0 5 10 15 20 25 30 35 40 BI RO BLU BU a bb c b

Figura 5.1: effetto di diverse qualità di luce sulla radicazione di germogli di melo MM106 coltivati in vitro.

(4)

5.1.2 Esperimento 2

Obiettivo: valutare l’effetto sulla radicazione dei germogli dell’ intensità di luce rossa (10 e 20 µmolm-2s-1) per periodi di esposizione oscillanti tra 3 e 6 giorni.

Percentuale dei germogli radicati.

L’ analisi statistica ha messo in evidenza come il trattamento con R620 abbia

stimolato la radicazione dei germogli in modo superiore rispetto agli altri trattamenti. In particolare la radicazione inferiore si è verificata con l’ R610. Questi

risultati dimostrerebbero che l’ intensità maggiore della luce rossa abbia avuto un effetto promotore sulla radicazione a parità di esposizione. I valori di radicazione sono apparsi anche più elevati di quelli registrati con RO dimostrando come la luce rossa, applicata solo per il periodo in cui avviene normalmente l’ induzione rizogena, manifesti una maggiore efficacia sulla produzione di radici avventizie. (Figura 5.2)

Numero medio di radici per germoglio.

Il test dell’Anova è stato significativo. Infatti, il numero medio di radici per germoglio è stato maggiore per il trattamento R620 rispetto agli altri trattamenti

luminosi. (Figura 5.2) Altezza dei germogli.

Il test dell’Anova è stato molto significativo. I germogli che hanno ricevuto un trattamento luminoso con maggiore intensità luminosa, 20 µmolm-2s-1 , hanno

raggiunto un’ altezza maggiore rispetto ai germogli trattati con 10 µmolm-2s-1 . Figura 5.2

(5)

% germogli radicati 0% 20% 40% 60% 80% 100% 120% BI RO R320 R620 R310 R610 a ab b b b b N° medio radici 0 1 2 3 4 5 BI RO R320 R620 R310 R610 a b b b b b Altezza Germogli mm 0 10 20 30 40 BI RO R320 R620 R310 R610 a a b b b a

Figura 5.2. Effetto della luce rossa applicata per periodi diversi sulla radicazione radicazione di germogli di melo MM106 coltivati in vitro.

(6)

5.1.3 Esperimento 3.

Obiettivo: valutare l’ effetto della luce rossa a diverse esposizioni ( in continuo, 3 giorni, 6 giorni) ha sulla radicazione dei germogli rispetto alla luce bianca (Controllo).

Percentuale di germogli radicati.

L’ analisi statistica ha messo in evidenza come il trattamento R6 abbia portato alla radicazione una percentuale maggiore di germogli rispetto al BI, a conferma degli effetti promotori della luce rossa sulla radicazione dei germogli. Gli altri trattamenti luminosi hanno fornito risposte inferiori sia nel RO che nel R3 con il quale i germogli radicati erano in precedenza uguali al controllo ( BI). (Figura 5.3) Numero medio di radici per germoglio.

L’ analisi statistica ha evidenziato valori altamente significativi per i germogli, trattati alla luce rossa per 6 giorni e che hanno riportato un numero medio di radici maggiore rispetto a quelli trattati con luce bianca (BI) , luce rossa continua (RO) e luce rossa per un periodo di 3 giorni ( R3). Nessuna differenza significativa è stata rilevata tra gli altri trattamenti luminosi. (Figura 5.3)

Altezza dei germogli.

Questo parametro è stato altamente significativo per i germogli esposti alla luce rossa continua (RO) che sono risultati più alti rispetto a quelli trattati con la stessa luce ma per tempi di esposizione diversi ( R6 e R3) ed anche rispetto ai trattamenti con luce bianca (BI). Tale risultato può essere correlato alla maggiore esposizione alla luce rossa che anche su altre specie ha mostrato di favorire l’ allungamento degli internodi. (Figura 5.3)

(7)

% germogli radicati 0% 20% 40% 60% 80% 100% 120% BI RO R3 R6 a ab b b N° radici 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 BI RO R3 R6 a b b b Altezza germogli mm 0 5 10 15 20 25 30 35 40 BI RO R3 R6 a b b b

Figura 5.3: effetto della luce rossa a diverse esposizioni rispetto alla luce bianca su germogli di melo MM106 coltivati in vitro.

(8)

5.1.4 Esperimento 4

Obiettivo: valutare l’effetto sulla radicazione della luce rossa e del buio (continuo, 3 giorni, 6 giorni) rispetto alla luce bianca ( controllo). Percentuale di germogli radicati.

L’ analisi statistica, anche in questo caso, ha messo in evidenza come la luce rossa per un periodo di esposizione di 6 giorni (R6), abbia stimolato maggiormente la rizogenesi rispetto agli altri trattamenti luminosi. Interessanti sono stati i risultati forniti dal BU6 che ha dato risposte intermedie con una buona percentuale di radicazione (80%) come nel RO. Il BI (controllo), il BU, BU3 ed R3 ha dato le percentuali inferiori. Figura 5.4

Numero medio di radici per germoglio.

Non sono stati rilevati differenze significative tra i vari trattamenti applicati (dati non riportati), quindi si può affermare che in questo caso, rispetto al BI gli altri trattamenti luminosi non hanno indotto differenze fisiologiche sul differenziamento delle di radici.

Altezza dei germogli.

Come nell’esperimento precedente la luce rossa continua ha manifestato un effetto stimolante l’allungamento dei germogli. Il BU è stato il trattamento in cui i germogli si sono meno allungati mentre risultati intermedi sono stati rilevati con le altre qualità di luce. Figura 5.4

(9)

% Germogli radicati 0% 20% 40% 60% 80% 100% 120% BI RO R3 R6 BU BU3 BU6 a b ab b b ab b b Altezza germogli mm 0 5 10 15 20 25 30 35 40 BI RO R3 R6 BU BU3 BU6 a b b b b b c

Figura 5.4: effetto della luce rossa e del buio a diverse esposizioni rispetto al bianco sulla radicazione di germogli di melo MM106 coltivati in vitro

(10)

5.1.5 Esperimento 5

Obiettivo: valutare l’effetto sulla radicazione della luce rossa e del buio a diverse esposizioni (continuo, 3 ,6, 9 giorni).

Percentuale di germogli radicati.

L’analisi statistica ha messo in evidenza come il BI abbia fornito una percentuale di radicazione inferiore alle altre qualità di luce utilizzate. I trattamenti luminosi diversi dal BI hanno dato del tutto simili tra loro. (Figura 5.5)

Numero di radici per germoglio ed altezza dei germogli.

Per entrambi i parametri non sono stati rilevate differenze significative tra i diversi trattamenti luminosi. (dati non riportati)

% Germogli radicati 0% 20% 40% 60% 80% 100% 120%

BI R3 R6 R9 BU3 BU6 BU9

a

a a a

a a

b

(11)

5.1.6 Esperimento 6.

Obiettivo: valutare l’effetto sulla radicazione della combinazione luce bianca + luce rossa, rispetto alla luce bianca continua (controllo).

Percentuale germogli radicati.

In questo esperimento l’ analisi statistica ha messo in evidenza che i diversi trattamenti luminosi hanno dato risposte inferiori e equivalenti rispetto al BI (controllo). In particolare, il BI40 + RO10 è stato il trattamento luminoso

maggiormente stimolante la rizogenesi, non diverso dal controllo. Tutti gli altri trattamenti hanno dato risposte tendenzialmente inferiori . Figura 5.6.

Numero medio di radici.

In questo riferimento è apparsa evidente l’influenza dell’intensità della luce sulla rizogenesi. Infatti nei due trattamenti a 20 µmolm-2s-1, i valori sono stati significativamente inferiori rispetto al controllo. Con l’intensità superiore (50 µmolm-2s-1) la radicazione è tendenzialmente aumentata rispetto alla luce bianca, anche se non vi erano differenze statisticamente significative. La tendenza ad aumentare sembrerebbe evidenziare un ruolo positivo della luce rossa combinata con quella bianca. (figura 5.6)

Altezza dei germogli.

L’ analisi statistica non ha messo in evidenza risultati significativi ed i diversi trattamenti luminosi hanno fornito valori omogenei rispetto al BI. (Dati non riportati)

(12)

% Germogli radicati 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% BI BI45+

RO5 BI40 +RO10 BI15 +RO5 BI10 +RO10 a a ab ab b N° Radici 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 BI BI45+ RO5 BI40 + RO10 BI15 + RO5 BI10 + RO10 ab a a b b

Figura 5.6: effetto combinato della luce rossa e bianca su germogli di melo MM106 coltivati in vitro.

(13)

5.2 Esperimenti condotti su MRS2/5.

5.2.1 Esperimento 7.

Obiettivo: valutare l’effetto sulla radicazione della luce rossa, gialla e verde, in

continuo e per esposizioni di 6 giorni e del buio per un periodo di 6 giorni,

rispetto alla luce bianca continua (controllo). Percentuale germogli radicati.

L’ analisi statistica ha dato risultati significativi. In particolare è stato messo in evidenza che tutti i trattamenti luminosi hanno avuto un effetto sulla rizogenesi maggiore rispetto al BI (controllo) (foto1). L’ RO (foto 2) ed il GI hanno dato il 100% di germogli radicati mentre il BI il 63%. Valori intermedi e vicini al 100% sono stati ottenuti negli altri trattamenti luminosi. (Figura 5.7)

Numero medio di radici.

Anche per questo parametro sono state rilevate differenze statisticamente significative. Il GI (foto 3) è stato il trattamento in cui si è avuto il numero maggiore di radici per germoglio, mentre il BI è stato il trattamento con un numero minore di radici per germoglio. Per tutti gli altri trattamenti si sono rilevati valori intermedi e piuttosto omogenei. (Figura 5.7).

Altezza dei germogli.

L’ analisi statistica ha evidenziato valori altamente significativi (***). I germogli sottoposti ad RO (foto 2), GI e VE hanno fatto registrare le altezze maggiori , mentre anche in questo caso il BI (controllo) è stato il trattamento in cui i germogli si sono allungati in minor misura. Tutti gli altri trattamenti sono risultati intermedi e simili nei valori trovati. (Figura 5.7)

Lunghezza delle radici.

Solo per l’ MRS2/5 abbiamo considerato la lunghezza delle radici ma dall’analisi statistica non sono stati registrati risultati significativi. Tra i vari trattamenti si è

(14)

% Germogli radicati MRS2/5 0% 20% 40% 60% 80% 100% 120% BI R6 G6 V6 BU6 RO GI VE a a a a a a ab b N° Radici MRS2/5 0 1 2 3 4 5 6 BI R6 G6 V6 BU6 RO GI VE b b b b b b a c Altezza germogli mm 0 10 20 30 40 50 60 BI R6 G6 V6 BU6 RO GI VE a b ab c c c c d

(15)

Foto 1. germogli di MRS2/5 allevati alla luce bianca (BI).

(16)

5.3 Esperimenti condotti su BA29.

5.3.1 Esperimento 8.

Obiettivo: valutare l’effetto sulla radicazione della luce rossa, gialla e verde, in

continuo e per esposizioni di 6 giorni, e del buio per un periodo di 6 giorni,

rispetto alla luce bianca continua (controllo). Percentuale germogli radicati.

L’ analisi statistica ha messo in evidenza risultati molto significativi (***). Dai risultati rilevati si è potuto constatare che il BI (controllo) non ha dato nessun germoglio radicato (foto 4) a differenza degli altri trattamenti luminosi. In particolare è stata la luce gialla a mostrare un maggiore effetto rizogeno sui germogli, sia applicata in continuo (GI) (foto 5) che per 6 giorni soltanto (G6) (foto 6). Il V6 anche se con valori statisticamente non diversi, sembrerebbe essere stato meno efficace sulla rizogenesi del (GI). Risposte intermedie, ma comunque rilevanti, sono state date dalle prove RO ed R6 e BU6. Da evidenziare è l’effetto della luce verde che in continuo (VE) ha avuto uno scarso effetto rizogeno a differenza del V6 (foto 7) che è stato tra i trattamenti luminosi più efficaci. (Figura 5.8)

Numero medio di radici per germoglio.

Anche in questo caso le differenze tra i trattamenti hanno mostrato un alto livello di significatività (***). Il G6 (foto 6) è stato il trattamento luminoso in cui si è avuto il maggior numero di radici per germoglio. Differenze meno marcate si sono rilevate tra gli altri trattamenti luminosi tra i quali il VE dove si è avuto è il numero inferiore di radici formate. (Figura 5.8)

(17)

% Germogli radicati 0% 20% 40% 60% 80% 100% 120% BI R6 G6 V6 BU6 RO GI VE a a a ab a bc c d N° Radici 0 1 2 3 4 5 BI R6 G6 V6 BU6 RO GI VE a b b b b c d e Altezza germogli mm 0 5 10 15 20 25 30 35 BI R6 G6 V6 BU6 RO GI VE a a b a b b a c b c c c

Figura 5.8. Effetto di diverse qualità di luce sulla radicazione di germogli di BA29 coltivati in vitro.

(18)

Foto 4. Germogli di BA29 allevati alla luce bianca (BI)

(19)

Foto 6. Germogli di BA29 allevati in vitro con luce gialla 6 giorni (G6).

(20)

5.3.2 Esperimento 9

Obiettivo: confermare i risultati dell’ esperimento 8 sono state applicate le stesse qualità di luce ed è stata inserita anche luce blu.

Percentuale di germogli radicati.

In questo esperimento si è avuta la conferma che il trattamento BI ha avuto un effetto sulla rizogenesi inferiore rispetto agli altri trattamenti. Il BU6 (foto 8) insieme al BL6 (foto 9) hanno mostrato un effetto rizogeno maggiore rispetto alle altre qualità di luce, che invece hanno mostrato effetti inferiori e piuttosto simili tra loro.

Interessante è stato l’effetto positivo della luce blu sull’ induzione rizogena, sia in continuo (BLU) (foto 10) che applicata per 6 giorni soltanto (BL6), con la quale si sono registrate le percentuali di germogli radicati più alte. (Figura 5.9)

Numero medio di radici per germoglio.

L’ analisi statistica ha messo in evidenza risultati significativi. Nei trattamenti BL6 e BU6 i germogli hanno differenziato un numero maggiore di radici. Il BI si conferma ancora una volta il trattamento in cui si è verificata una minore formazione di radici, mentre le restanti prove hanno dato risultati intermedi ed equivalenti tra loro. Figura 5.9

Altezza dei germogli.

Sono stati rilevati risultati altamente significativi. Il BL6 ed il BU6 si confermano i trattamenti in cui oltre ad una maggiore radicazione si è avuto un maggior aumento di altezza dei germogli. Tutti gli altri trattamenti sono risultati equivalenti tra loro. Figura 5.9

(21)

% germogli radicati 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% BI R6 G6 V6 BU6 BL6 RO GI VE BLU a a ab b bc b bc bc bc c N° radici 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 BI R6 G6 V6 BU6 BL6 RO GI VE BLU a a b bc bc bc bc bc bc c Altezza germogli mm 0 10 20 30 40 50 60 BI R6 G6 V6 BU6 BL6 RO GI VE BLU a a b b b b b b b b

(22)

Foto 8. Germogli di BA29 allevati al buio per 6 giorni (BU6).

(23)
(24)

5.3.3 Esperimento 10.

Obiettivo: sono state applicate le stesse condizioni di crescita dello esperimento 9.

In questo esperimento non si sono verificate differenze significative rispetto

all’ esperimento 8. In particolare in tutti i rilevi fatti il B6 si conferma come trattamento maggiormente stimolante la radicazione e l’accrescimento dei germogli. L’ aspetto più interessante che accomuna tutti gli esperimenti condotti su BA29 riguarda la minore influenza del BI sulla radicazione dei germogli rispetto alle altre qualità di luce applicate. Figura 5.10.

(25)

% Germogli radicati 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% BI R6 G6 V6 BU6 BL6 RO GI VE BLU a ab b ab b b b b b b N° medio radici 0 0,5 1 1,5 BI R6 G6 V6 BU6 BL6 RO GI VE BLU a ab b bc bc bc bc bc bc c Altezza germogli mm 0 10 20 30 40 BI R6 G6 V6 BU6 BL6 RO GI VE BLU a b b bc bc bc bc bc bc c

Figura 5.10. Grafici relativi all’ esperimento 10 condotto su germogli di BA29 allevati in vitro

Figura

Figura 5.1: effetto di diverse qualità di luce sulla radicazione di germogli di  melo MM106 coltivati in vitro
Figura 5.2.  Effetto della luce rossa applicata per periodi diversi sulla             radicazione radicazione di germogli di melo MM106 coltivati in vitro
Figura 5.4. Grafico relativo all’ Esperimento 5 condotto su MM106.
Figura 5.6: effetto combinato della luce rossa e bianca su  germogli di melo MM106 coltivati in vitro
+7

Riferimenti

Documenti correlati

Therefore, to have a wider and successful marketing campaign, and to sell more products, many brands, especially luxury ones, must partners with KOLs who engage with Gen Zers,

Quello che però preme porre all’attenzione, non è tanto la perdita di posti di lavoro nella manifattura, che in parte, come abbiamo visto, sono compensati da una crescita

A questo fine, in riferimento a questo specifico lavoro sulla Chiesa di Santa Maria ad Undas si sta attualmente sviluppando, grazie alla collaborazione con il Laboratorio

Ainsi, le grand nom bre de participants invités à siéger au sein du Comité de Suivi franco-espagnol instauré par les conseils m unicipaux ne doit pas cacher la

This study aims to find out any relationship between online peer feedback and learner autonomy, if there is any, in English as a foreign language (EFL) writing

A questo punto la macchina scompare in un istante e in alcuni casi compare direttamente nel momento previsto, senza che chi viaggi percepisca nulla, come in Ritorno al

Con il tempo conobbi alcuni detrattori di loro maestà. Dicevano che erano i genitori, ma io non ero disposto a credergli. Difesi l'esistenza dei Re Magi con