• Non ci sono risultati.

Farmacogenetica del Dolore

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Farmacogenetica del Dolore"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Riassunto

La farmacogenetica del dolore si occupa dello studio dei geni coinvolti nella modulazione dello stimolo nocicettivo, nella suscettibilità allo stimolo doloroso, e soprattutto, nella variabilità inter-individuale alla risposta ad i farmaci analgesici, tra i quali gli oppioidi. I polimorfismi genetici possono spiegare sia la variabilità che esiste nelle risposte “normali” a stimoli nocicettivi, sia la predisposizione ad una sensibilità “esagerata” al dolore di alcuni individui. In particolar modo questo studio di farmacogenetica si è focalizzato sui polimorfismi a singolo nucleotide (SNPs) in geni coinvolti nel metabolismo dei farmaci oppioidi e nei loro recettori, per identificarne l’efficacia e la tossicità e quindi per poter identificare una terapia adeguata per ogni paziente affetto da patologie dolorose.

In questo lavoro di tesi sono stati analizzati 62 individui con diagnosi di dolore nocicettivo cronico, causato da patologie tumorali ed artrosiche per valutare la suscettibilità genetica al dolore e la farmacogenetica degli oppioidi attraverso l’analisi dei polimorfismi in alcuni geni chiave del metabolismo degli xenobiotici, nel principale recettore degli oppioidi, nei modulatori e trasportatori dei farmaci stessi. OPRM1 (mu-opioid receptor) appartiene ad una famiglia di recettori che mediano la risposta fisiologica all’azione degli oppioidi endogeni, quali le endorfine, le encefaline e le dinorfine e degli oppiacei esogeni, quali la morfina. Lo SNP che è stato esaminato, per quanto riguarda questo gene, è un polimorfismo della regione codificante: A118G, che scambiando in posizione 118 un’adenina con una guanina, porta alla sostituzione un’asparagina in posizione 40 con un aspartato (N40D). il genotipo wild tipe di questo polimorfismo è associato ad una maggiore diminuzione del dolore, rispetto al genotipo mutato.

Il gene COMT (Catecolo-O-metiltransferasi) invece ha una duplice funzione, poiché è sia coinvolto nel metabolismo di fase II, ma è anche un modulatore delle epinefrine, norepinefrine e delle dopamine. Un frequente polimorfismo di questo gene è, V158M, che contribuisce alla regolazione della funzionalità del recettore degli oppioidi. È stato, inoltre, analizzato il gene ABCB1/MDR1 (multiple drug resistence 1) che ha la funzione di espellere le sostanze esogene all’esterno delle cellule. Un polimorfismo di questo gene è C3435T, che nonostante sia un polimorfismo sinonimo ha la capacità di influenzare l’emivita di molti farmaci. In questo studio di tesi è stato osservato che questo polimorfismo non ha nessun effetto sulla riduzione del dolore. Sono stati poi analizzati i geni

GSTM1 e GSTT1, che appartengono ad una famiglia di enzimi che catalizzano le reazioni di fase II.

Di questi due geni solo GSTT1 ha un ruolo nella diminuzione del dolore.

(2)

genotipo positivo e nullo dei geni GSTs e la tecnica TaqMan Real-Time PCR per analizzare i polimorfismi dei geni OPRM1, MDR1 e COMT.

I risultati mostrano che la presenza dell’allele non mutato di ABCB1/MDR1 determina una ridotta sensibilità agli oppiacei, così come la presenza dell’allele mutato di OPRM1. La miglior risposta analgesica si verifica nei soggetti che sono contemporaneamente OPRM1 + e ABCB1/MDR1 -.

Riferimenti

Documenti correlati

Nello specifico forniscono racco- mandazioni e algoritmi per condur- re valutazioni iniziali, considerazio- ni generali per i test cardiaci, scel- ta del percorso giusto per

Il Medico di Medicina Generale all'interno della rete di terapia del dolore Il network tra la riabilitazione e le altre specialità del

For all these reasons, in patients with ovarian endo- metriosis, methods to inhibit ovulation and/or to reduce retrograde menstruation should be strongly encouraged if indicated,

Another contribution, still related to the automotive domain [13] aims at proposing a novel approach to deal with both safety hazard and security threat analysis combining the

pone in essere in via continuativa, una serie di operazioni di investimento e disinvestimento, con l’obiettivo di produrre nel tempo un risultato utile o quantomeno, di

Agitazione permanente con contrazione dita delle mani e dei piedi e ipertono agli arti o movimenti infrequenti, lenti e blocco. Qualità del

Questi ultimi, al fine di soddisfare i criteri di ricerca in merito all’identificazione delle diagnosi cliniche relative al dolore cronico benigno, sono stati ottenuti 7

Spes- so il dolore viene trattato in maniera inadeguata nonostante l’ampia disponibilità di trattamenti a dispo- sizione (American Academy of Pain Medicine and the Ame-