Università degli studi dell’Aquila- Corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Prova Scritta Fisica Generale II 8/9/2015
Tempo a disposizione: 2:30 ore
Problema 1 (10 punti)
Un sottile filo rettilineo infinito di raggio r1 ha una densità lineare di carica λ. Il
filo è circondato da una superficie cilindrica di raggio R con densità superficiale di carica σ.
1. calcolare il valore di σ affinché il campo elettrico all’esterno della superficie cilindrica sia nullo; (3 punti)
2. in questa situazione, calcolare il campo elettrico all’interno del cilindro e la differenza di potenziale tra il filo interno e la superficie cilindrica; (3 punti) 3. una particella di carica q e massa m entra nel cilindro con velocità v che
forma un angolo α rispetto al piano orizzontale. Calcolare il modulo della velocità della particella quando tocca il filo. (4 punti)
Dati: λ=3.6nC/m, r1= 0.5mm, R=1.5cm, q=-‐1C, m=5 g, vi=100m/s, α=20°.
Soluzione
Il campo elettrico all’esterno della superficie cilindrica è dato dalla sovrapposizione di quello generato dal filo e dalla superficie cilindrica stessa. Applicando il teorema di Gauss otteniamo:
!!"#$= ! 2!!!! ; !!"# = !2!"# 2!"#!!= !" !!! → !!"!= ! 2!!!! + !" !!!.
Imponendo la condizione che il campo elettrico sia nullo all’esterno della superficie sferica si ottiene:
! = − !
2!"= −38nC/m!.
Il campo elettrico all’interno della superficie cilindrica è uguale a Efilo. Pertanto, la differenza di potenziale tra la
superficie cilindrica e la parte esterna del filo vale: Δ! = − ! 2!!! !!! !! = ! !! − ! 2!!!!"# ! !! = −220V.
Il vettore velocità iniziale può essere scomposto in una componente assiale (z) ed in una radiale (r):
!!,!= !!!"#$ ; !!,!= !!!"#$.
Essendo il campo elettrico radiale, il moto della carica sarà la combinazione di un moto rettilineo uniforme lungo la direzione assiale e uniformemente accelerato in quella radiale. Applicando la conservazione dell’energia si ha: 1 2!!!,!! + !" ! = 1 2!!!,!! + !" !! → !!,!! = !!,!! + 2 !!Δ! =
Il modulo della velocità finale vale:
!! = !!,!! + !
!,!! = 313m/s.
Universit`
a dell’Aquila - Corso di laurea in Ingegneria....
Prova Scritta di Fisica Generale II - ??/??/2015
Nome
Cognome
N. Matricola
... ... ...
Problema 1
Una sfera conduttrice di raggio R e carica Q
0´e posta all’interno di un
guscio sferico di raggi R
1= 1.5R ed R
2= 3R. Nel guscio c’´e una
dis-tribuzione di carica ρ(r) = Ar il cui valore totale ´e Q =
−Q02
. a)
Calco-lare il valore della costante A (2 punti). b) Determinare l’espressione
del campo elettrico in funzione della distanza dal centro in tutto lo
spazio (3 punti). c) Calcolare il valore del campo elettrico in r
0= 2R
(2 punti).
!" v0 R R1 R2 q, md) Una particella di carica q e massa m viene inviata con velocit´a v
0da una distanza r
0=
10R verso il centro della distribuzione di carica. Determinare in quale regione di spazio la
particella si ferma se non subisce urti nell’attraversare la distribuzione stessa (3 punti). Dati:
R = 10cm, q = 1nC, Q
0= 2C, m = 1mg, v
0= 7.5km/s.
Problema 2
Nel circuito in figura il condensatore C
1´e un capacitore piano parallelo,
con facce di area S e a distanza d, riempito in parti uguali da materiali
di costante dielettrica relativa �
1ed �
2. A t=0 l’interruttore viene
chiuso e circola una corrente I
0. a) Calcolare il valore della resistenza
R (2 punti). b) Calcolare la capacit´a del condensatore C
1(2 punti)
R
C1
C2 C3 f
c) A quale istante dalla chiusura dell’interruttore la differenza di potenziale su C
2´e V
2? (3
punti) d) Calcolare la differenza di potenziale su C
3a regime (3 punti). Dati: S = 4cm
2,
d = 0.5cm, �
1= 2, �
2= 3, I
0= 3mA, f = 15V , V
2= 3V , C
2= 2pF , C
3= 3pF .
Problema 3
Un’asta metallica di lunghezza l e resistenzaR ´e vincolata da un
es-tremo ad un asse rigido e all’altro capo ´e fissata ad una guida circolare
di conduttore ideale posta in un piano verticale permeato da un campo
magnetico B perpendicolare ed entrante nel piano. La guida metallica
´e posta in rotazione da una massa M collegata ad una fune
inesten-sibile ed ´e collegata elettricamente all’asse (vedi figura). Lasciando
libera la massa M si osserva che questa scende verticalmente con
ve-locit´a v
0facendo ruotare il sistema (guida circolare ed asta
metal-lica). a) Calcolare la forza elettromotrice indotta ai capi dell’asta (3
punti). b) Determinare il valore della corrente che passa nel circuito
ed il verso di percorrenza, trascurando i fenomeni di autoinduzione (3
punti) c) Determinare il valore della resistenza R dell’asta metallica
(2 punti). d) Determinare l’energia dissipata in R durante un giro
completo della guida metallica circolare. (2 punti) Dati: l = 10cm,
M = 50g, v
0= 10m/s, B = 1T )
!" # X !" v0 B1
!" #" !$" "# %" !"# $%#&#
Problema 2 (10 punti)
Nel circuito in figura il condensatore C è un capacitore sferico, di raggio interno r1 e raggio esterno r2, riempito per metà da un
materiale di costante dielettrica relativa ε1 e per l'altra metà da un
materiale con costante dielettrica ε2. Il circuito è a regime, quando al
tempo ! = 0 viene chiuso l’interruttore T. Si calcoli: 1. la capacità del condensatore C; (2 punti);
2. la carica a regime sul condensatore prima e dopo la chiusura dell’interruttore (3 punti);
3. la corrente che scorre sulla resistenza !! all’istante !!= 100ps (5 punti);
Dati: r1=10mm; r2=30mm; ε1=3; ε2=1.5; R1=10Ω; R2=15Ω; R3=12Ω; f1=20V; f2=5V.
Soluzione
Il condensatore è equivalente alla serie di due condensatori con capacità: !!=4!!!!!!!!!" !!− !!" ; !!=4!!!!!!!"!! !!− !!" con !!"=!!+ !! 2
Pertanto, la capacità totale del condensatore sferico vale:
! =
!!!!
!!+ !!= 4pF.
Prima di chiudere l’interruttore la tensione sul condensatore è pari ad !! e quindi la carica è:
!!!= !!!= 20pC.
Dopo la chiusura dell’interruttore, a regime, nella maglia attiva scorre la corrente oraria:
!!"= (!!− !!)/(!!+ !!)
Di conseguenza, la caduta di tensione sul condensatore è:
!! = !!+ !!!!"
e la carica corrispondente vale:
!!!= ! !!+ !!!!" = 53pC.
Dunque, il condensatore si carica ulteriormente.
La costante di tempo è data da ! = !!"!, ove !!" è la resistenza equivalente di Thevenin. Essa è data dalla serie di
!! ed il parallelo di !! ed !!, ovvero:
!!! = !!+
!!!!
!!+ !!= 20.5Ω
da cui la costante di tempo del circuito ! = !!!! = 81ps. La carica varia quindi con legge:
! ! = !!!!! !
!+ !!! 1 − !!!!
e la corrente è data da:
! ! =!!!− !!! ! !!!/! da cui ! !! = 118mA.
Problema 3 (10 punti)
Le due rotaie in figura formano un angolo retto e sono realizzate di un materiale di resistenza trascurabile. La barra orizzontale, anch’essa conduttrice, ha resistività ρ e sezione S ed è in contatto elettrico con le due rotaie. La barra si muove con velocità v costante verso l’alto della figura. Tutto il sistema è immerso in un campo magnetico B uniforme uscente dal foglio. Nell’istante iniziale la barra è posizionata sul punto di incontro delle due rotaie. Calcolare:
1. il flusso concatenato dal circuito nell’istante t1; (2 punti)
2. la forza elettromotrice indotta nello stesso istante t1; (2 punti)
3. l’intensità ed il verso della corrente che scorre nel circuito nell’istante t1; (3 punti)
4. l’espressione della forza da applicare alla barra per mantenerla in moto a velocità costante v ad ogni istante
t. In particolare la si calcoli per t=t1.(3 punti).
Dati: B= 5T; ρ=1.7x10-‐4Ωm; S=0.5cm2; v=6m/s; t1=5s.
Soluzione
Il flusso concatenato dipende dal tempo, poiché nel tempo varia la superficie del circuito:
! !, ! = !2! ! ℎ !
2 = !"!!!!"# → ! !, !! = 4.5kWeber,
essendo la base 2b(t) e l’altezza h(t) del triangolo formato dalle due rotaie e dalla barra in movimento espresse dalle seguenti relazioni: h(t)=vt e b(t)=h(t)tgα con α=45°. La forza elettromotrice è uguale a:
! ! = −!" !, !
!" = 2!"!!!"# → ! !! = 1.8kV.
La corrente scorre sulla barra da sinistra verso destra ed è data da I=V/R dove:
! = !2!(!) ! =
2!"# ! !"#. Pertanto, la corrente vale:
! = !"#! !!"# !"# !"# = !"# ! = 8.82A.
Al fine di garantire una velocità uniforme della barra, la forza esterna Fext da applicare deve essere uguale e
contraria in verso alla forza magnetica Fm dovuta all’interazione della corrente sulla barra con il campo
magnetico: Fext+Fm= 0, da cui:
!!(!) = !! ! ×! → !!(!) = !"# ρ 2!"#!$% = 2!!!!!! ! !"# → !! !! = 2.65kN, dove l(t)=2b(t). V B
Problema 4 (10 punti)
Si prenda in considerazione il ciclo termodinamico riportato in figura: AB è una trasformazione isocora reversibile, BC una isobara reversibile, CD una adiabatica reversibile e DA una isoterma irreversibile. Si conosce il rapporto tra le temperature R1=T1/T0 e R2=T2/T1 dove T0 è la temperatura della trasformazione
isoterma, T1 quella dello stato termodinamico B e con T2 si indichi quella dello
stato termodinamico C. Sapendo, inoltre, il lavoro W totale eseguito in un ciclo da una mole di gas biatomico e la quantità di calore QDA assorbita dal gas nella
trasformazione isoterma si chiede di determinare:
1. le temperature di tutti gli stati termodinamici; (3 punti) 2. il lavoro ottenuto in un ciclo termodinamico; (3 punti) 3. il rendimento del ciclo termodinamico; (1 punto)
4. la variazione dell’entropia dell’universo termodinamico. (3 punti) Dati: R1=T1/T0=0.65; R1=T2/T1=0.73; QDA=10.3kJ.
Soluzione
Non conoscendo né volumi né pressioni degli stati termodinamici è necessario utilizzare la proprietà che in un ciclo termodinamico la variazione totale di entropia è nulla. Ricordando le relazioni della variazione di entropia delle trasformazioni termodinamiche del ciclo in esame si ha:
Δ! = 0 = !!!!"# !! !! + !!!!"# !! !! +!!" !! → !!= − !!" !!!!"#!!+ !!!!"#!! = 569K.
Il valore degli stati termodinamici B e C valgono rispettivamente T1=R1T0=370K e T2=R2T1=270K. Il lavoro totale
eseguito in un ciclo vale:
! = !!"+ !!"+ !!" → ! = !!! !!− !! + !!! !!− !! + !!"= 3.26kJ
Il rendimento del ciclo termodinamico è uguale a:
! = !
!!" = 0.32 .
La variazione dell’entropia dell’universo termodinamico è data dalla seguente relazione: Δ!!= − !!! !!− !! !! + !!! !!− !! !! + !!" !! = 3.84J/K. p V D A B C T0 T1 T2