Nietzsche e il corpo
Nietzsche e il corpo
Viaggio attraverso
Viaggio attraverso
le sue parole
le sue parole
Sezioni
Sezioni
1.
1. Corpo e animaCorpo e anima 2.
2. Oltre la logica dei primatiOltre la logica dei primati 3.
3. Corpo e ragioneCorpo e ragione 4.
4. Tutto è corpoTutto è corpo 5.
5. Corpo, frammenti e totalitàCorpo, frammenti e totalità 6.
6. Corpo e terraCorpo e terra 7.
7. Abitare dietro il mondoAbitare dietro il mondo 8.
8. Corpo e metafisiche dello spiritoCorpo e metafisiche dello spirito 9.
9. Corpo e moraleCorpo e morale 10.
Il corpo umano è una formazione molto più
perfetta di qualunque sistema di pensieri e
di sentimenti, anzi molto superiore a
un’opera d’arte.
1. Corpo e anima
1. Corpo e anima
Da soffio vitale a “flatus vocis”
Da soffio vitale a “flatus vocis”
“
“
Una volta che le
Una volta che le
parole
parole
ci sono, gli uomini
ci sono, gli uomini
credono che ad esse debba corrispondere
credono che ad esse debba corrispondere
qualcosa, per esempio: anima”
qualcosa, per esempio: anima”
(
Nuova meraviglia
Nuova meraviglia
Posto che l’ “anima” fosse un pensiero attraente e
Posto che l’ “anima” fosse un pensiero attraente e
misterioso, da cui a ragione i filosofi si sono
misterioso, da cui a ragione i filosofi si sono
separati contro voglia – ciò che essi imparano
separati contro voglia – ciò che essi imparano
oggi a barattare con quello è forse ancor più
oggi a barattare con quello è forse ancor più
attraente, ancor più misterioso. Il corpo umano
attraente, ancor più misterioso. Il corpo umano
in cui rivive e si incarna tutto il passato prossimo
in cui rivive e si incarna tutto il passato prossimo
e remoto di ogni divenire organico, il corpo
e remoto di ogni divenire organico, il corpo
attraverso il quale sembra che scorra un
attraverso il quale sembra che scorra un
immenso fiume invisibile: ecco un pensiero più
immenso fiume invisibile: ecco un pensiero più
meraviglioso della vecchia “anima”
meraviglioso della vecchia “anima”
“
“
La più castigata frase che abbia udito:
La più castigata frase che abbia udito:
«Dans le véritable amour, c'est l'âme qui
«Dans le véritable amour, c'est l'âme qui
enveloppe le corps»
enveloppe le corps»
”
”
(
Corpo e anima: menzogne svelate
Corpo e anima: menzogne svelate
Il funambolo perse l’equilibrio e precipitò giù in basso. Il funambolo perse l’equilibrio e precipitò giù in basso. Zarathustra rimase immobile, e proprio accanto a lui Zarathustra rimase immobile, e proprio accanto a lui cadde il corpo malconcio e frantumato, ma non ancora cadde il corpo malconcio e frantumato, ma non ancora morto. Dopo un po’ lo sfracellato riprese coscienza e vide morto. Dopo un po’ lo sfracellato riprese coscienza e vide
Zarathustra inginocchiarsi accanto a lui: “Che fai qui? Zarathustra inginocchiarsi accanto a lui: “Che fai qui? disse infine, sapevo da un pezzo che il diavolo mi avrebbe disse infine, sapevo da un pezzo che il diavolo mi avrebbe
fatto lo sgambetto. Ora mi porta all’inferno, vuoi fatto lo sgambetto. Ora mi porta all’inferno, vuoi
impedirglielo?”. “Sul mio onore, amico, rispose impedirglielo?”. “Sul mio onore, amico, rispose
Zarathustra, le cose di cui parli non esistono: non c’è il Zarathustra, le cose di cui parli non esistono: non c’è il diavolo e nemmeno l’inferno. La tua anima sarà morta diavolo e nemmeno l’inferno. La tua anima sarà morta
ancor prima del corpo: ormai non hai più nulla da ancor prima del corpo: ormai non hai più nulla da
temere!” temere!”
Dualismi falsi e popolari
Dualismi falsi e popolari
“
“
La contrapposizione tra anima e corpo è
La contrapposizione tra anima e corpo è
una contrapposizione popolare e del tutto
una contrapposizione popolare e del tutto
falsa. Ha una rozzezza antifilosofica”
falsa. Ha una rozzezza antifilosofica”
(
Indistinto
Indistinto
“
“
Non siamo arbitri, noi filosofi, di stabilire
Non siamo arbitri, noi filosofi, di stabilire
una separazione tra anima e corpo, come
una separazione tra anima e corpo, come
fa il popolo; siamo ancora meno arbitri di
fa il popolo; siamo ancora meno arbitri di
porre una distinzione tra anima e spirito”
porre una distinzione tra anima e spirito”
(
Eredità e maledizioni platoniche
Eredità e maledizioni platoniche
“
“
Con il separare nettamente i sensi dalla capacità
Con il separare nettamente i sensi dalla capacità
di pensare astrazioni, cioè dalla ragione, quasi
di pensare astrazioni, cioè dalla ragione, quasi
che si tratti di due facoltà completamente
che si tratti di due facoltà completamente
distinte, Platone ha distrutto l’intelletto come
distinte, Platone ha distrutto l’intelletto come
tale e ha incoraggiato quella separazione del
tale e ha incoraggiato quella separazione del
tutto erronea fra “spirito” e “corpo”, la quale,
tutto erronea fra “spirito” e “corpo”, la quale,
soprattutto dopo di lui, grava come una
soprattutto dopo di lui, grava come una
maledizione sulla filosofia”
maledizione sulla filosofia”
2. Oltre la logica dei primati
2. Oltre la logica dei primati
Corpi e anime: falsi primati
Corpi e anime: falsi primati
“
“
In passato l’anima guardava al corpo con disprezzo: e
In passato l’anima guardava al corpo con disprezzo: e
questo disprezzo era allora la cosa più alta: - essa
questo disprezzo era allora la cosa più alta: - essa
voleva il corpo macilento, orrido, affamato. Pensava,
voleva il corpo macilento, orrido, affamato. Pensava,
in tal modo, di poter sfuggire al corpo e alla terra.
in tal modo, di poter sfuggire al corpo e alla terra.
Ma questa anima era anch’essa macilenta, orrida e
Ma questa anima era anch’essa macilenta, orrida e
affamata: e crudeltà era la voluttà di questa anima!
affamata: e crudeltà era la voluttà di questa anima!
Ma anche voi, fratelli, ditemi: che cosa manifesta il
Ma anche voi, fratelli, ditemi: che cosa manifesta il
vostro corpo dell’anima vostra? Non è forse la vostra
vostro corpo dell’anima vostra? Non è forse la vostra
anima indigenza e feccia e miserabile benessere?”
anima indigenza e feccia e miserabile benessere?”
(
Dal primato del corpo …
Dal primato del corpo …
“
“
Corpo io sono e anima” – così parla il
Corpo io sono e anima” – così parla il
fanciullo. E perché non si dovrebbe parlare
fanciullo. E perché non si dovrebbe parlare
come fanciulli?
come fanciulli?
(
…
…
al corpo come “tutto”
al corpo come “tutto”
“
“
Ma il risvegliato e sapiente dice: corpo io
Ma il risvegliato e sapiente dice: corpo io
sono in tutto e per tutto, e null’altro; e
sono in tutto e per tutto, e null’altro; e
anima non è altro che una parola per
anima non è altro che una parola per
indicare qualcosa del corpo”
indicare qualcosa del corpo”
(
Addio ai primati
Addio ai primati
“
“
Ciò che è più meraviglioso è il
Ciò che è più meraviglioso è il
corpo
corpo
: non si finisce
: non si finisce
mai di ammirare, considerando come il corpo sia
mai di ammirare, considerando come il corpo sia
divenuto possibile; come una tale enorme unione di
divenuto possibile; come una tale enorme unione di
esseri viventi, ciascuno dipendente e sottomesso, e
esseri viventi, ciascuno dipendente e sottomesso, e
tuttavia in un certo senso imperante e agente con
tuttavia in un certo senso imperante e agente con
volontà propria, possa vivere, crescere e sussistere
volontà propria, possa vivere, crescere e sussistere
per qualche tempo come un tutto; e ciò avviene
per qualche tempo come un tutto; e ciò avviene
chiaramente
chiaramente
non
non
grazie alla coscienza! Ciò che
grazie alla coscienza! Ciò che
comunemente è attribuito allo
comunemente è attribuito allo
spirito
spirito
,
,
sembra a me
sembra a me
costituire l’essenza dell’organico
costituire l’essenza dell’organico
”
”
(
Cosa resta dell’anima
Cosa resta dell’anima
“
“
Da quando conosco meglio il corpo – disse
Da quando conosco meglio il corpo – disse
Zarathustra a un discepolo – lo spirito è
Zarathustra a un discepolo – lo spirito è
per me solo per modo di dire spirito; e
per me solo per modo di dire spirito; e
tutto quanto è “imperituro” – anche ciò,
tutto quanto è “imperituro” – anche ciò,
non è altro che un simbolo”
non è altro che un simbolo”
(
3. Corpo e ragione
3. Corpo e ragione
Vecchie credenze
Vecchie credenze
“
“
In tutti i tempi si è creduto al corpo come
In tutti i tempi si è creduto al corpo come
nostro essere più certo, insomma come
nostro essere più certo, insomma come
ego
ego
, di preferenza che allo spirito (all’
, di preferenza che allo spirito (all’
“anima” o al soggetto, come il linguaggio
“anima” o al soggetto, come il linguaggio
della scuola dice oggi invece di anima)”
della scuola dice oggi invece di anima)”
(
Saggezze corporee
Saggezze corporee
VS
VS
coscienze strumentali
coscienze strumentali
“
“
Saggezza dell’organismo. Se io ho in me qualcosa di
Saggezza dell’organismo. Se io ho in me qualcosa di
unitario, di certo ciò non consiste nell’io cosciente e
unitario, di certo ciò non consiste nell’io cosciente e
nel sentire, volere, pensare, bensì in qualche altra
nel sentire, volere, pensare, bensì in qualche altra
cosa: nella saggezza di tutto il mio organismo che
cosa: nella saggezza di tutto il mio organismo che
conserva, si appropria, elimina, sorveglia, e di cui il
conserva, si appropria, elimina, sorveglia, e di cui il
mio io cosciente non è che uno strumento”
mio io cosciente non è che uno strumento”
(
Il corpo come “grande ragione”
Il corpo come “grande ragione”
“
“
Il corpo è una grande ragione, una pluralità
Il corpo è una grande ragione, una pluralità
con un solo senso, una guerra e una pace,
con un solo senso, una guerra e una pace,
un gregge e un pastore”
un gregge e un pastore”
(
“
“
Vi è più ragione nel tuo corpo che nella tua
Vi è più ragione nel tuo corpo che nella tua
migliore saggezza”
migliore saggezza”
(
Lo spirito come “piccola ragione”
Lo spirito come “piccola ragione”
“
“
Strumento del tuo corpo è anche la tua
Strumento del tuo corpo è anche la tua
piccola ragione, fratello, che tu chiami
piccola ragione, fratello, che tu chiami
“spirito”, un piccolo strumento e un
“spirito”, un piccolo strumento e un
giocattolo della tua grande ragione”
giocattolo della tua grande ragione”
(
Il corpo “fa” l’io
Il corpo “fa” l’io
“
“
Io”, dici tu, e sei orgoglioso di questa parola. Ma
Io”, dici tu, e sei orgoglioso di questa parola. Ma
la cosa ancora più grande, cui tu non vuoi
la cosa ancora più grande, cui tu non vuoi
credere, – il tuo corpo e la sua grande ragione:
credere, – il tuo corpo e la sua grande ragione:
essa non dice “io”, ma fa “io”
essa non dice “io”, ma fa “io”
(
Il corpo come “Sé”
Il corpo come “Sé”
“
“Il senso e lo spirito vorrebbero convincerti che loro sono la Il senso e lo spirito vorrebbero convincerti che loro sono la fine di tutte le cose: talmente vanitosi sono essi.
fine di tutte le cose: talmente vanitosi sono essi.
Strumenti e giocattoli sono il senso e lo spirito: ma dietro Strumenti e giocattoli sono il senso e lo spirito: ma dietro di loro sta ancora il Sé. Il Sé cerca anche con gli occhi dei di loro sta ancora il Sé. Il Sé cerca anche con gli occhi dei sensi, ascolta anche con gli orecchi dello spirito. Sempre il sensi, ascolta anche con gli orecchi dello spirito. Sempre il
Sé ascolta e cerca: esso compara, costringe, conquista, Sé ascolta e cerca: esso compara, costringe, conquista,
distrugge. Esso domina ed è il signore anche dell’io. distrugge. Esso domina ed è il signore anche dell’io.
Dietro i tuoi pensiero e sentimenti, fratello, sta un Dietro i tuoi pensiero e sentimenti, fratello, sta un possente sovrano, un saggio ignoto – che si chiama Sé. possente sovrano, un saggio ignoto – che si chiama Sé.
Abita nel tuo corpo, è il tuo corpo” Abita nel tuo corpo, è il tuo corpo”
“
“
Sum, ergo cogito”
Sum, ergo cogito”
Il corpo crea il pensiero
Il corpo crea il pensiero
“
“Il tuo Sé ride del tuo io e dei suoi balzi orgogliosi. Che Il tuo Sé ride del tuo io e dei suoi balzi orgogliosi. Che sono mai per me questi balzi e voli del pensiero? esso si sono mai per me questi balzi e voli del pensiero? esso si
dice. Una via traversa verso il mio scopo. Io sono la dice. Una via traversa verso il mio scopo. Io sono la danza dell’io e l’insufflatore dei suoi concetti” Il Sé dice danza dell’io e l’insufflatore dei suoi concetti” Il Sé dice all’io: ecco, prova dolore! E l’io soffre e rifletto come non all’io: ecco, prova dolore! E l’io soffre e rifletto come non
soffrire più – e proprio per questo
soffrire più – e proprio per questo devedeve pensare. Il Sé pensare. Il Sé dice all’io: ecco, prova piacere! E l’io gioisce e pensa dice all’io: ecco, prova piacere! E l’io gioisce e pensa come poter ancora gioire spesso – e per questo appunto come poter ancora gioire spesso – e per questo appunto
deve
deve pensare” pensare”
(
4. Tutto è corpo
4. Tutto è corpo
Leitmotiv
Leitmotiv
“
“
È essenziale muovere dal corpo, e
È essenziale muovere dal corpo, e
utilizzarlo come filo conduttore. Esso è il
utilizzarlo come filo conduttore. Esso è il
fenomeno molto più ricco che consente
fenomeno molto più ricco che consente
un’osservazione più precisa. Il credere nel
un’osservazione più precisa. Il credere nel
corpo è fondato meglio del credere nello
corpo è fondato meglio del credere nello
spirito”
spirito”
(
“
“
Tutte le nostre religioni e le filosofie sono
Tutte le nostre religioni e le filosofie sono
sintomi del nostro corporeo”
sintomi del nostro corporeo”
(
Tutta la filosofia dipende dal corpo
Tutta la filosofia dipende dal corpo
“
“
Abbastanza spesso mi sono chiesto se la
Abbastanza spesso mi sono chiesto se la
filosofia non sia stata fino a oggi
filosofia non sia stata fino a oggi
principalmente soltanto una spiegazione
principalmente soltanto una spiegazione
del corpo e un
del corpo e un
fraintendimento del corpo
fraintendimento del corpo
”
”
(
Tutto dipende dal corpo
Tutto dipende dal corpo
“
“
Che cos’è che ha creato l’apprezzare e il
Che cos’è che ha creato l’apprezzare e il
disprezzare e il valore e la volontà? Il Sé
disprezzare e il valore e la volontà? Il Sé
creatore ha creato per sé apprezzare e
creatore ha creato per sé apprezzare e
disprezzare, ha creato per sé il piacere e il
disprezzare, ha creato per sé il piacere e il
dolore. Il corpo creatore ha creato per Sé lo
dolore. Il corpo creatore ha creato per Sé lo
spirito, e una mano della sua volontà. Persino
spirito, e una mano della sua volontà. Persino
nella follia del vostro disprezzo, dispregiatori del
nella follia del vostro disprezzo, dispregiatori del
corpo, voi servite il vostro Sé”
corpo, voi servite il vostro Sé”
Una nuova fede
Una nuova fede
“
“
Basta, per il momento credere al corpo è
Basta, per il momento credere al corpo è
ancora più forte del credere allo spirito; e
ancora più forte del credere allo spirito; e
chi vuole minare questa fede mina
chi vuole minare questa fede mina
contemporaneamente, nel modo più
contemporaneamente, nel modo più
profondo, anche la fede nell’autorità dello
profondo, anche la fede nell’autorità dello
spirito”
spirito”
(
Elogio della molteplicità
Elogio della molteplicità
“
“
Se il nostro “io” è per noi l’unico
Se il nostro “io” è per noi l’unico
essere
essere
, in base al
, in base al
quale facciamo o intendiamo essere ogni cosa:
quale facciamo o intendiamo essere ogni cosa:
benissimo! allora è assai giustificato il dubbio se non
benissimo! allora è assai giustificato il dubbio se non
ci si trovi qui di fronte a un’
ci si trovi qui di fronte a un’
illusione
illusione
prospettivistica
prospettivistica
– l’unità apparente in cui, come in una linea
– l’unità apparente in cui, come in una linea
d’orizzonte, tutto si racchiude. Seguendo il filo
d’orizzonte, tutto si racchiude. Seguendo il filo
conduttore del corpo, si scopre un’enorme
conduttore del corpo, si scopre un’enorme
molteplicità
molteplicità
; è metodicamente permesso utilizzare il
; è metodicamente permesso utilizzare il
fenomeno
fenomeno
più ricco
più ricco
, meglio studiabile, come filo
, meglio studiabile, come filo
conduttore per la comprensione di quello più
conduttore per la comprensione di quello più
povero”
povero”
5. Corpo, frammenti e totalità
5. Corpo, frammenti e totalità
Corpi frammentati
Corpi frammentati
“
“
In verità, amici, io mi aggiro in mezzo agli uomini,
In verità, amici, io mi aggiro in mezzo agli uomini,
come in mezzo a frammenti e membra di uomini!
come in mezzo a frammenti e membra di uomini!
E questo è spaventoso ai miei occhi: trovare
E questo è spaventoso ai miei occhi: trovare
l’uomo in frantumi e sparpagliato come su un
l’uomo in frantumi e sparpagliato come su un
campo di battaglia e di macello. E se il mio occhio
campo di battaglia e di macello. E se il mio occhio
rifugge dall’oggi verso il passato: sempre esso
rifugge dall’oggi verso il passato: sempre esso
trova la stessa cosa: frammenti e membra e
trova la stessa cosa: frammenti e membra e
orride casualità – ma mai un uomo!
orride casualità – ma mai un uomo!
(
Corpi spezzati e ipocrisia dell’unità
Corpi spezzati e ipocrisia dell’unità
“
“
Noi non siamo più in grado di godere qualcosa
Noi non siamo più in grado di godere qualcosa
come uomini completi: siamo ridotti in pezzi, e
come uomini completi: siamo ridotti in pezzi, e
gustiamo qualcosa solo come uomini parziali, ora
gustiamo qualcosa solo come uomini parziali, ora
come uomini che dispongono soltanto dell’udito
come uomini che dispongono soltanto dell’udito
(
(
Ohrenmenschen
Ohrenmenschen
), ora come uomini che
), ora come uomini che
possiedono soltanto la vista (
possiedono soltanto la vista (
Augenmenschen
Augenmenschen
)
)
eccetera”
“
“
Storpi alla rovescia”
Storpi alla rovescia”
“
“
Io vedo e ho visto ben di peggio e certe cose così
Io vedo e ho visto ben di peggio e certe cose così
ributtanti, che non vorrei parlare di ciascuna di
ributtanti, che non vorrei parlare di ciascuna di
esse e di talune neppure tacere: uomini cioè cui
esse e di talune neppure tacere: uomini cioè cui
manca tutto, se non che hanno una sola cosa di
manca tutto, se non che hanno una sola cosa di
troppo – uomini che non sono nient’altro se non
troppo – uomini che non sono nient’altro se non
un grande occhio o una grande bocca o un gran
un grande occhio o una grande bocca o un gran
ventre o qualcos’altro di grande”
ventre o qualcos’altro di grande”
Menzogne della totalità
Menzogne della totalità
“
“Questo è un orecchio! Un orecchio grande quanto un Questo è un orecchio! Un orecchio grande quanto un uomo!”. “Guardai meglio: e, realmente, sotto l’orecchio uomo!”. “Guardai meglio: e, realmente, sotto l’orecchio si muoveva una coserella piccola e misera e stentata da si muoveva una coserella piccola e misera e stentata da far pietà. In verità, l’orecchio mostruoso poggiava su di far pietà. In verità, l’orecchio mostruoso poggiava su di
un piccolo esile stelo, – ma lo stelo era un uomo! Chi un piccolo esile stelo, – ma lo stelo era un uomo! Chi avesse guardato con la lente, avrebbe potuto persino avesse guardato con la lente, avrebbe potuto persino riconoscere un visetto piccino e invidioso; e anche che riconoscere un visetto piccino e invidioso; e anche che dallo stelo penzolava un’animuccia enfiata. Il popolo, dallo stelo penzolava un’animuccia enfiata. Il popolo, tuttavia, mi disse che il grande orecchio era non solo un tuttavia, mi disse che il grande orecchio era non solo un
uomo, bensì un grand’uomo, un genio” uomo, bensì un grand’uomo, un genio” (
6. Corpo e terra
6. Corpo e terra
Il senso della terra
Il senso della terra
“
“Ecco, io vi insegno il superuomo! Il superuomo è il senso Ecco, io vi insegno il superuomo! Il superuomo è il senso della terra. Dica la vostra volontà:
della terra. Dica la vostra volontà: siasia il superuomo il il superuomo il senso della terra! Vi scongiuro, fratelli,
senso della terra! Vi scongiuro, fratelli, rimanete fedeli rimanete fedeli alla terra
alla terra e non credete a quelli che vi parlano di e non credete a quelli che vi parlano di
sovraterrene speranze! Dispregiatori della vita essi sono, sovraterrene speranze! Dispregiatori della vita essi sono,
moribondi e avvelenati essi stessi, hanno stancato la moribondi e avvelenati essi stessi, hanno stancato la terra! Un tempo il sacrilegio contro Dio era il massimo terra! Un tempo il sacrilegio contro Dio era il massimo sacrilegio, ma Dio è morto, e così sono morti anche tutti sacrilegio, ma Dio è morto, e così sono morti anche tutti questi sacrileghi. Commettere il sacrilegio contro la terra, questi sacrileghi. Commettere il sacrilegio contro la terra, questa è oggi la cosa più orribile, e apprezzare le viscere questa è oggi la cosa più orribile, e apprezzare le viscere
dell’imperscrutabile più del senso della terra!” dell’imperscrutabile più del senso della terra!”
Ipocrisie e condanne
Ipocrisie e condanne
“
“
Una generale ipereccitabilità nervosa, divenuta
Una generale ipereccitabilità nervosa, divenuta
cronica, fu infine la sorte di quei virtuosi puri
cronica, fu infine la sorte di quei virtuosi puri
spiriti: essi conobbero il
spiriti: essi conobbero il
piacere
piacere
soltanto nella
soltanto nella
forma dell’estasi e di altri prodromi della follia –
forma dell’estasi e di altri prodromi della follia –
e il loro sistema giunse al suo apogeo, allorché
e il loro sistema giunse al suo apogeo, allorché
prese l’estasi come la meta suprema della vita e
prese l’estasi come la meta suprema della vita e
come norma di
come norma di
condanna
condanna
per tutto quanto è
per tutto quanto è
terreno”
Prigionieri di un “corpo al tramonto”
Prigionieri di un “corpo al tramonto”
“
“Ai dispregiatori del corpo voglio dire una parola. Essi non devono Ai dispregiatori del corpo voglio dire una parola. Essi non devono ricominciare daccapo, bensì devono dire addio al proprio corpo. ricominciare daccapo, bensì devono dire addio al proprio corpo. Io vi dico: è il vostro Sé che vuol morire e si allontana dalla vita. Io vi dico: è il vostro Sé che vuol morire e si allontana dalla vita. Ormai non può più fare ciò che più di tutto vorrebbe: creare al di Ormai non può più fare ciò che più di tutto vorrebbe: creare al di sopra di sé. Questo egli vuole più di tutto, questo è tutto quanto sopra di sé. Questo egli vuole più di tutto, questo è tutto quanto
il suo anelito. Ma ormai troppo tardi è per lui, per far questo: il suo anelito. Ma ormai troppo tardi è per lui, per far questo: così il vostro Sé vuol tramontare. Tramontar vuole il vostro Sé, e così il vostro Sé vuol tramontare. Tramontar vuole il vostro Sé, e perciò siete diventati dispregiatori del corpo! Infatti non siete più perciò siete diventati dispregiatori del corpo! Infatti non siete più
capaci di creare al di sopra di voi stessi. E per questo vi capaci di creare al di sopra di voi stessi. E per questo vi incollerite contro la vita e la terra. Un’invidia inconsapevole è incollerite contro la vita e la terra. Un’invidia inconsapevole è
nello sguardo bieco del vostro disprezzo. Io non vado sulla nello sguardo bieco del vostro disprezzo. Io non vado sulla vostra strada! Voi non siete per me ponti verso il superuomo!” vostra strada! Voi non siete per me ponti verso il superuomo!”
(
7. Abitare dietro il mondo
7. Abitare dietro il mondo
Illusioni sfatate e proiezioni del corpo
Illusioni sfatate e proiezioni del corpo
“
“Così anche io, un tempo, gettai la mia illusione al di là dell’uomo, Così anche io, un tempo, gettai la mia illusione al di là dell’uomo, come tutti coloro che abitano un mondo dietro il mondo. Al di là come tutti coloro che abitano un mondo dietro il mondo. Al di là dell’uomo, davvero? Ahimè, fratelli, il dio che creai era opera e dell’uomo, davvero? Ahimè, fratelli, il dio che creai era opera e illusione d’uomo, come tutti gli dei! Sofferenza era e incapacità, illusione d’uomo, come tutti gli dei! Sofferenza era e incapacità, e illusione e stanchezza. Era il corpo che disperava del corpo – e illusione e stanchezza. Era il corpo che disperava del corpo – con le dita dello spirito ingannato esso palpava le pareti ultime. con le dita dello spirito ingannato esso palpava le pareti ultime. Era il corpo che disperava della terra – esso ascoltava come il Era il corpo che disperava della terra – esso ascoltava come il ventre dell’essere gli parlava. E allora volle sfondare le pareti ventre dell’essere gli parlava. E allora volle sfondare le pareti ultime con la testa, quel mondo disumanato e inumano, che è un ultime con la testa, quel mondo disumanato e inumano, che è un
nulla celeste” nulla celeste” (
Contraddizioni dei dispregiatori:
Contraddizioni dei dispregiatori:
tutto è opera del corpo
tutto è opera del corpo
“
“E questo che è l’essere più onesto, l’io – questo parla del E questo che è l’essere più onesto, l’io – questo parla del corpo e vuole il corpo, anche quando si induce a poetare corpo e vuole il corpo, anche quando si induce a poetare
e fantasticare e svolazza qua e là con le ali spezzate. e fantasticare e svolazza qua e là con le ali spezzate. Esso impara a parlare sempre più onestamente, l’io: e Esso impara a parlare sempre più onestamente, l’io: e quanto più impara, tanto più trova parole in onore del quanto più impara, tanto più trova parole in onore del corpo e della terra. Malati e moribondi erano costoro, corpo e della terra. Malati e moribondi erano costoro, che disprezzavano il corpo e la terra e inventarono le che disprezzavano il corpo e la terra e inventarono le cose celesti: ma persino questi essi li avevano tratti dal cose celesti: ma persino questi essi li avevano tratti dal
corpo e dalla terra! Questi ingrati immaginarono di corpo e dalla terra! Questi ingrati immaginarono di essere rapiti al loro corpo e a questa terra. Ma a chi essere rapiti al loro corpo e a questa terra. Ma a chi dovevano lo spasimo e l’estasi dei loro rapimenti? Al dovevano lo spasimo e l’estasi dei loro rapimenti? Al
corpo e a questa terra” corpo e a questa terra”
Una nuova consapevolezza
Una nuova consapevolezza
“
“
Un nuovo orgoglio mi ha insegnato l’io, e io lo
Un nuovo orgoglio mi ha insegnato l’io, e io lo
insegno agli uomini: non ficcare più la testa nella
insegno agli uomini: non ficcare più la testa nella
sabbia delle cose del cielo, bensì portarla
sabbia delle cose del cielo, bensì portarla
liberamente, una testa terrena, che crea il senso
liberamente, una testa terrena, che crea il senso
della terra! Agli uomini io insegno una nuova
della terra! Agli uomini io insegno una nuova
volontà: volere questo cammino che l’uomo ha
volontà: volere questo cammino che l’uomo ha
percorso alla cieca, e chiamarlo buono e non
percorso alla cieca, e chiamarlo buono e non
più allontanarsene furtivamente come i malati e i
più allontanarsene furtivamente come i malati e i
moribondi!”
moribondi!”
Illusioni di un corpo malato
Illusioni di un corpo malato
“
“
So anche troppo bene a che cosa essi credono più
So anche troppo bene a che cosa essi credono più
di tutto. In verità non a mondi dietro il mondo:
di tutto. In verità non a mondi dietro il mondo:
bensì al corpo credono anche loro più che a
bensì al corpo credono anche loro più che a
tutto, e il proprio corpo è per loro la cosa in sé.
tutto, e il proprio corpo è per loro la cosa in sé.
Ma una cosa malaticcia è per loro: e volentieri
Ma una cosa malaticcia è per loro: e volentieri
essi vorrebbero andare fuori di sé. Perciò
essi vorrebbero andare fuori di sé. Perciò
ascoltano i predicatori della morte e predicano,
ascoltano i predicatori della morte e predicano,
essi stessi, mondi dietro al mondo”
essi stessi, mondi dietro al mondo”
“
“
Voluttà: per tutti gli spregiatori del corpo vestiti
Voluttà: per tutti gli spregiatori del corpo vestiti
del saio penitenziale, spina nel fianco e pungolo,
del saio penitenziale, spina nel fianco e pungolo,
e “mondo” maledetto presso tutti coloro che
e “mondo” maledetto presso tutti coloro che
abitano in mondo dietro il mondo: essa infatti
abitano in mondo dietro il mondo: essa infatti
irride e si fa beffe di tutti coloro che insegnano
irride e si fa beffe di tutti coloro che insegnano
dottrine confuse e fallaci”
dottrine confuse e fallaci”
(
Un corpo sano
Un corpo sano
“
“
Ascoltate piuttosto, fratelli, la voce del
Ascoltate piuttosto, fratelli, la voce del
corpo sano: una voce più onesta e più
corpo sano: una voce più onesta e più
pura è questa. Più onesto e puro parla il
pura è questa. Più onesto e puro parla il
corpo sano, nella sua perfezione
corpo sano, nella sua perfezione
tetragona: ed esso parla del senso della
tetragona: ed esso parla del senso della
terra”
8. Corpo e metafisiche del puro spirito
8. Corpo e metafisiche del puro spirito
Fraintendimenti
Fraintendimenti
“
“
L’inconsapevole travestimento di necessità
L’inconsapevole travestimento di necessità
fisiologiche sotto il mantello dell’obiettivo,
fisiologiche sotto il mantello dell’obiettivo,
dell’ideale, del puro-spirituale va tanto lontano
dell’ideale, del puro-spirituale va tanto lontano
da far rizzare i capelli. Dietro i supremi giudizi di
da far rizzare i capelli. Dietro i supremi giudizi di
valore, da cui fino a oggi è stata guidata la storia
valore, da cui fino a oggi è stata guidata la storia
del pensiero, sono nascosti fraintendimenti della
del pensiero, sono nascosti fraintendimenti della
condizione corporea”
condizione corporea”
“
“
Puro spirito”:
Puro spirito”:
ipocrisie e condanne
ipocrisie e condanne
“
“Ovunque è stata dominante la dottrina della Ovunque è stata dominante la dottrina della pura pura spiritualità
spiritualità, essa ha distrutto con le sue aberrazioni , essa ha distrutto con le sue aberrazioni l’energia nervosa: insegnò a tenere in dispregio il corpo, l’energia nervosa: insegnò a tenere in dispregio il corpo, a trascurarlo o a tormentarlo, e a tormentare e spregiare a trascurarlo o a tormentarlo, e a tormentare e spregiare l’uomo stesso, a cagione di tutti gli istinti di quello; essa l’uomo stesso, a cagione di tutti gli istinti di quello; essa creò anime ottenebrate, cariche di tensione ed oppresse, creò anime ottenebrate, cariche di tensione ed oppresse, le quale, per di più, credevano di conoscere la causa del le quale, per di più, credevano di conoscere la causa del
loro senso di abiezione e di poterla forse eliminare. loro senso di abiezione e di poterla forse eliminare. “Deve risiedere nel corpo! Questo è sempre ancor troppo “Deve risiedere nel corpo! Questo è sempre ancor troppo
fiorente
fiorente!” – così concludevano, mentre in realtà il corpo, !” – così concludevano, mentre in realtà il corpo, con i suoi dolori, elevava proteste su proteste contro la con i suoi dolori, elevava proteste su proteste contro la
continua irrisione” continua irrisione”
Dietro le “stravaganze” della metafisica
Dietro le “stravaganze” della metafisica
“
“
È legittimo ravvisare in tutte quelle ardite
È legittimo ravvisare in tutte quelle ardite
stravaganze della metafisica, specialmente nelle
stravaganze della metafisica, specialmente nelle
sue risposte alla domanda sul
sue risposte alla domanda sul
valore
valore
dell’esistenza, in primo luogo e sempre i sintomi
dell’esistenza, in primo luogo e sempre i sintomi
di determinati corpi: del loro riuscire bene o
di determinati corpi: del loro riuscire bene o
male, della loro pienezza, potenzialità, dominio
male, della loro pienezza, potenzialità, dominio
di sé nella storia, oppure invece delle loro
di sé nella storia, oppure invece delle loro
inibizioni, stanchezze, scadimenti, del loro
inibizioni, stanchezze, scadimenti, del loro
presentire la fine, del loro volere la fine”
presentire la fine, del loro volere la fine”
Malattia e menzogna
Malattia e menzogna
“
“Ormai si sa dove inconsciamente il corpo ammalato con i Ormai si sa dove inconsciamente il corpo ammalato con i suoi bisogni preme lo spirito e lo incalza e lo lusinga – suoi bisogni preme lo spirito e lo incalza e lo lusinga – laddove in un senso qualsiasi è sole, silenzio, dolcezza, laddove in un senso qualsiasi è sole, silenzio, dolcezza, pazienza, balsamo, ristoro. Ogni filosofia che ripone la pazienza, balsamo, ristoro. Ogni filosofia che ripone la
pace più in alto della guerra, ogni etica che ha della pace più in alto della guerra, ogni etica che ha della
nozione di felicità una concezione negativa, ogni nozione di felicità una concezione negativa, ogni
metafisica e ogni fisica che conosce un finale, uno stato metafisica e ogni fisica che conosce un finale, uno stato
terminale, di qualsivoglia specie, ogni esigenza terminale, di qualsivoglia specie, ogni esigenza
prevalentemente estetica o religiosa di un “a parte”, di prevalentemente estetica o religiosa di un “a parte”, di un al di là, di un al di fuori, di un al di sopra, autorizza a un al di là, di un al di fuori, di un al di sopra, autorizza a chiedere se non sia stata la malattia ciò che ha ispirato il chiedere se non sia stata la malattia ciò che ha ispirato il
filosofo” filosofo”
“
“
Sono ancora in attesa che un
Sono ancora in attesa che un
medico
medico
filosofo
filosofo
abbia in futuro il coraggio di portare al culmine il
abbia in futuro il coraggio di portare al culmine il
mio sospetto e di osare questa affermazione: in
mio sospetto e di osare questa affermazione: in
ogni filosofare non si è trattato per nulla, fino a
ogni filosofare non si è trattato per nulla, fino a
oggi, di “verità”, ma di qualcos’altro, come
oggi, di “verità”, ma di qualcos’altro, come
salute, avvenire, sviluppo, potenza, vita…”
salute, avvenire, sviluppo, potenza, vita…”
(
9. Corpo e morale
9. Corpo e morale
Morale nociva
Morale nociva
“
“
In qual misura la morale ha avuto effetti
In qual misura la morale ha avuto effetti
nocivi
nocivi
? In quanto ha disprezzato il corpo”
? In quanto ha disprezzato il corpo”
(
“
“
Vampirismo” della morale
Vampirismo” della morale
Tutto ciò che fino a oggi si chiamava “verità” viene riconosciuto come Tutto ciò che fino a oggi si chiamava “verità” viene riconosciuto come la forma più dannosa, più maligna, più sotterranea della menzogna; la forma più dannosa, più maligna, più sotterranea della menzogna;
il sacro pretesto di “migliorare” l’umanità” come un’astuzia per il sacro pretesto di “migliorare” l’umanità” come un’astuzia per
succhiare
succhiare la vita stessa, per renderla anemica. Morale come la vita stessa, per renderla anemica. Morale come
vampirismo
vampirismo… Il concetto di “Dio” inventato in opposizione alla vita – … Il concetto di “Dio” inventato in opposizione alla vita – tutto ciò che è dannoso, venefico, calunnioso, mortalmente ostile tutto ciò che è dannoso, venefico, calunnioso, mortalmente ostile alla vita vi è raccolto in una terrificante unità! Il concetto di “al di alla vita vi è raccolto in una terrificante unità! Il concetto di “al di là”, di “mondo vero” inventati per svalutare l’
là”, di “mondo vero” inventati per svalutare l’unicounico mondo che esista mondo che esista – per non lasciare alla nostra realtà sulla terra alcun fine, alcuna – per non lasciare alla nostra realtà sulla terra alcun fine, alcuna ragione alcun compito! Il concetto di “anima”, di “spirito” e infine ragione alcun compito! Il concetto di “anima”, di “spirito” e infine anche di “anima immortale”, inventati per spregiare il corpo, per anche di “anima immortale”, inventati per spregiare il corpo, per
renderlo malato – “santo” –. Invece della salute la “salvezza renderlo malato – “santo” –. Invece della salute la “salvezza
dell’anima” dell’anima” (
Ipocrisie e condanne:
Ipocrisie e condanne:
la logica dei moralisti
la logica dei moralisti
“
“Deve esserci un’illusione, un inganno nel fatto che non Deve esserci un’illusione, un inganno nel fatto che non percepiamo ciò che è; dove si nasconde il truffatore? È percepiamo ciò che è; dove si nasconde il truffatore? È
la sensibilità! Questi sensi,
la sensibilità! Questi sensi, i quali peraltro sono anche i quali peraltro sono anche così immorali
così immorali, ci ingannano sul mondo , ci ingannano sul mondo verovero. Morale: . Morale: liberiamoci dall’inganno dei sensi. E soprattutto via dal liberiamoci dall’inganno dei sensi. E soprattutto via dal
corpo
corpo, da questa miserevole , da questa miserevole idée fixeidée fixe dei sensi! affetto dei sensi! affetto da tutti i possibili errori della logica, confutato, persino, da tutti i possibili errori della logica, confutato, persino,
impossibile, benché sia tanto sfrontato da atteggiarsi impossibile, benché sia tanto sfrontato da atteggiarsi
come reale!” come reale!” (
“
“
Contronatura” come morale
Contronatura” come morale
“
“NonNon è l’errore in quanto errore a spaventarmi – è la è l’errore in quanto errore a spaventarmi – è la mancanza di natura, è il fatto assolutamente mancanza di natura, è il fatto assolutamente raccapricciante che la
raccapricciante che la contronaturacontronatura stessa ha avuto gli stessa ha avuto gli onori supremi in quanto morale e ha continuato a pesare onori supremi in quanto morale e ha continuato a pesare
sull’umanità sotto specie di legge, di imperativo sull’umanità sotto specie di legge, di imperativo categorico!... Sbagliarsi fino a questo punto, e
categorico!... Sbagliarsi fino a questo punto, e nonnon un un singolo,
singolo, nonnon un popolo, ma l’umanità!... Che si sia un popolo, ma l’umanità!... Che si sia imparato a disprezzare gli istinti primari della vita; che si imparato a disprezzare gli istinti primari della vita; che si
sia
sia fintafinta l’esistenza di un’ “anima”, di uno “spirito”, per l’esistenza di un’ “anima”, di uno “spirito”, per far andare in rovina il corpo; che si sia imparato a far andare in rovina il corpo; che si sia imparato a considerare come qualcosa di impuro ciò che è il considerare come qualcosa di impuro ciò che è il
presupposto della vita, la sessualità” presupposto della vita, la sessualità”
La scienza non basta…
La scienza non basta…
“
“
Come freddi ed estranei ci sono ancora i
Come freddi ed estranei ci sono ancora i
mondi scoperti dalla scienza! Quanto
mondi scoperti dalla scienza! Quanto
diverso per esempio è il corpo quale noi lo
diverso per esempio è il corpo quale noi lo
sentiamo, vediamo, palpiamo, temiamo,
sentiamo, vediamo, palpiamo, temiamo,
ammiriamo, e il “corpo” quale ce lo
ammiriamo, e il “corpo” quale ce lo
insegna l’anatomista!”
insegna l’anatomista!”
(
10. Corpo e cristianesimo
10. Corpo e cristianesimo
Un linguaggio “corporeo”
Un linguaggio “corporeo”
Il linguaggio che Nietzsche utilizza per
Il linguaggio che Nietzsche utilizza per
delineare i piccoli uomini – cristiani,
delineare i piccoli uomini – cristiani,
uomini della morale borghese… ecc. – fa
uomini della morale borghese… ecc. – fa
spesso riferimento alla corporeità:
spesso riferimento alla corporeità:
“deboli”, “malriusciti”, “sofferenti”,
“deboli”, “malriusciti”, “sofferenti”,
“fisiologicamente regrediti”, “malati”,
“fisiologicamente regrediti”, “malati”,
“infermicci”…
“
“
I cristiani interpreti del corpo”
I cristiani interpreti del corpo”
“
“Qualunque cosa provenga dallo stomaco, dagli intestini, Qualunque cosa provenga dallo stomaco, dagli intestini, dal battito cardiaco, dai nervi, dalla bile, dallo sperma – dal battito cardiaco, dai nervi, dalla bile, dallo sperma –
tutti quei disturbi, quelle debilitazioni, quelle tutti quei disturbi, quelle debilitazioni, quelle
sovreccitazioni, l’intera casualità della macchina a noi sovreccitazioni, l’intera casualità della macchina a noi tanto ignota – tutto questo un cristiano come Pascal tanto ignota – tutto questo un cristiano come Pascal
deve prenderlo per un fenomeno morale-religioso, deve prenderlo per un fenomeno morale-religioso, sollevando il problema se qui dentro ci sia Dio o il sollevando il problema se qui dentro ci sia Dio o il diavolo, il bene o il male, la salvezza o la dannazione. diavolo, il bene o il male, la salvezza o la dannazione.
Ahimè, sventurato interprete! Come deve torcere e Ahimè, sventurato interprete! Come deve torcere e
torturare il suo sistema! Come deve contorcersi e torturare il suo sistema! Come deve contorcersi e
torturarsi per aver ragione!” torturarsi per aver ragione!”
Paolo e la carne
Paolo e la carne
“
“
La carne brama contro lo spirito e lo spirito
La carne brama contro lo spirito e lo spirito
contro la carne”, Paolo. “Nella mia carne
contro la carne”, Paolo. “Nella mia carne
abita la colpa” e la carne agisce poi sullo
abita la colpa” e la carne agisce poi sullo
spirito e sul cuore. “La carne dev’essere
spirito e sul cuore. “La carne dev’essere
allontanata”. Paolo non conosce la
allontanata”. Paolo non conosce la
resurrezione della carne.
resurrezione della carne.
(
Cristianesimo e malattia
Cristianesimo e malattia
“
“
La malattia è intrinseca all’essenza del
La malattia è intrinseca all’essenza del
cristianesimo. Il cristianesimo ha alla sua
cristianesimo. Il cristianesimo ha alla sua
base la
base la
rancune
rancune
dei malati, l’istinto diretto
dei malati, l’istinto diretto
contro
contro
i sani,
i sani,
contro
contro
la salute”
la salute”
(
Corpo e cristianesimo
Corpo e cristianesimo
“
“
Qui la carne viene disprezzata, l’igiene rifiutata in
Qui la carne viene disprezzata, l’igiene rifiutata in
quanto sensualità. Cristiana è la mortale
quanto sensualità. Cristiana è la mortale
inimicizia contro i signori della terra, contro i
inimicizia contro i signori della terra, contro i
“nobili” – e al tempo stesso una nascosta,
“nobili” – e al tempo stesso una nascosta,
segreta rivalità (si lascia loro il “corpo”, si vuole
segreta rivalità (si lascia loro il “corpo”, si vuole
soltanto
soltanto
l’“anima”). Cristiano è l’odio contro lo
l’“anima”). Cristiano è l’odio contro lo
spirito, contro i
spirito, contro i
sensi
sensi
, contro le gioie dei sensi,
, contro le gioie dei sensi,
contro la gioia in generale…”
Una religione contro il corpo
Una religione contro il corpo
“
“Noi altri, che abbiamo il Noi altri, che abbiamo il coraggiocoraggio della salute e anche del della salute e anche del disprezzo, abbiamo pure il diritto,
disprezzo, abbiamo pure il diritto, noinoi, di disprezzare una , di disprezzare una religione che ha insegnato a fraintendere il corpo, che religione che ha insegnato a fraintendere il corpo, che non vuole affrancarsi dalle superstizioni dell’anima, che fa non vuole affrancarsi dalle superstizioni dell’anima, che fa
dell’insufficiente nutrizione un “merito”, che combatte, dell’insufficiente nutrizione un “merito”, che combatte,
nella salute, una specie di nemico, di diavolo, di nella salute, una specie di nemico, di diavolo, di
tentazione, che dette a intendere a se stessa come fosse tentazione, che dette a intendere a se stessa come fosse
possibile portare in giro un’“anima perfetta” in un possibile portare in giro un’“anima perfetta” in un cadavere di corpo, e per questo sentì la necessità di cadavere di corpo, e per questo sentì la necessità di apparecchiarsi un nuovo concetto di “perfezione”, una apparecchiarsi un nuovo concetto di “perfezione”, una
condizione esangue, malaticcia, fanatica in maniera condizione esangue, malaticcia, fanatica in maniera idiota, la cosiddetta “santità” – che è poi soltanto una idiota, la cosiddetta “santità” – che è poi soltanto una serie di sintomi propri di un corpo immiserito, snervato, serie di sintomi propri di un corpo immiserito, snervato,
inguaribilmente guasto!” inguaribilmente guasto!”
“
“
Mondo alla rovescia”
Mondo alla rovescia”
La logica del risentimento
La logica del risentimento
“
“
I cristiani sono rimproveri viventi, come se salute,
I cristiani sono rimproveri viventi, come se salute,
corpo ben riuscito, forza, orgoglio, senso di
corpo ben riuscito, forza, orgoglio, senso di
potenza siano già in sé cose biasimevoli, per le
potenza siano già in sé cose biasimevoli, per le
quali si debba un giorno amaramente espiare.
quali si debba un giorno amaramente espiare.
Quel che rende malati, è
Quel che rende malati, è
buono
buono
: quel che
: quel che
procede dalla pienezza, dalla sovrabbondanza,
procede dalla pienezza, dalla sovrabbondanza,
dalla potenza è
dalla potenza è
malvagio
malvagio
”
”
(
11. Il corpo di Nietzsche
11. Il corpo di Nietzsche
Zarathustra: “
Zarathustra: “
convalescente
convalescente
” e “
” e “
viandante
viandante
”
”
La “doppiezza” del corpo di Nietzsche
La “doppiezza” del corpo di Nietzsche
Corpo debole e Corpo debole e malato malato Fin da giovane: Fin da giovane: cecità, nausea, cecità, nausea, vomito, forti vomito, forti emicranie, emicranie, problemi allo problemi allo stomaco e stomaco e all’intestino… all’intestino… dalle dimissioni dalle dimissioni dall’università di dall’università di Basilea (1879) Basilea (1879) sino alla sino alla
Corpo esuberante e creativo Corpo esuberante e creativo
Nei soggiorni al mare e in montagna, alla ricerca di Nei soggiorni al mare e in montagna, alla ricerca di
migliori condizioni di salute, il suo corpo migliori condizioni di salute, il suo corpo rinasceva: “Ho composto una parte dello rinasceva: “Ho composto una parte dello
Zarathustra durante la faticosissima ascesa Zarathustra durante la faticosissima ascesa
dalla stazione al meraviglioso villaggio moresco dalla stazione al meraviglioso villaggio moresco
di Eza, annidato fra le rocce, avevo sempre la di Eza, annidato fra le rocce, avevo sempre la
mia massima scioltezza muscolare quando la mia massima scioltezza muscolare quando la
più ricca forza creativa scorreva in me. Il
più ricca forza creativa scorreva in me. Il corpocorpo
è entusiasmato: lasciamo l’ “anima” da parte… è entusiasmato: lasciamo l’ “anima” da parte…
Spesso mi hanno visto ballare: ero capace, Spesso mi hanno visto ballare: ero capace,
allora, di andare su per i monti per sette, otto allora, di andare su per i monti per sette, otto
ore, senza sentire mai un qualche senso di ore, senza sentire mai un qualche senso di