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INEA Bruxelles : newsletter dall'Europa. 2014, n. 8

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Numero 8, Anno 2014

HIGHLIGHTS

Embargo Russo: le contromosse dell’Europa a sostegno

dei produttori

A dominare la scena di politica agricola comune negli ultimi due mesi, sono state principalmente le questioni attinenti il blocco introdotto dalla Russia (6 agosto) alle importazioni europee di alcuni tra i principali prodotti agroalimentari. Una sanzione particolarmente penalizzante per il settore nel momento in cui, quello della Federazione Russa, rappresenta uno dei più strategici mercati di sbocco per le spedizioni europee (circa 12 miliardi di euro nel 2013). Per far fronte a tale contesto, a partire dal mese di agosto, la Commissione ha adottato misure eccezionali ed urgenti. Il primo provvedimento messo in campo, è stato il Regolamento delegato n. 932/2014 del 29 agosto che ha istituito misure di sostegno per i produttori ortofrutticoli. L’aiuto, per un ammontare complessivo di 125 milioni di euro (di cui 82 assegnati all'aiuto finanziario per pere e mele), è stato concesso per operazioni di ritiri dal mercato, di raccolta prima della maturazione e di mancata raccolta effettuate nel periodo dal 18 agosto al 30 novembre 2014.

Nel mese di settembre, l’Unione è intervenuta invece per sostenere i prodotti lattiero-caseari anch’essi penalizzati dagli effetti della crisi derivante dall’embargo Russo. Gli strumenti normativi messi in campo, sono stati due regolamenti di esecuzione e due regolamenti delegati. Nel primo caso, è stata concessa l’apertura dell’ammasso privato e la fissazione anticipata dell’aiuto per il burro (Reg (UE) n. 947/2014) e per il latte scremato in polvere (Reg. (UE) 948/2014). L’esercizio della delega, invece, è stato utilizzato da un lato per l’istituzione dell’ammasso privato per i formaggi (Reg. (UE)

Indice

Highlights

Parlamento

Europeo:

Dossier in corso 5

Seminario 7

Briefs 8

Eventi 9

Link

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950/2014), dall’altro per l’estensione del periodo d’intervento pubblico (dal 30/09/2014 al 31/12/2014) per il burro e latte in polvere (Regolamento (UE) n. 949/2014). In virtù dell’elevato livello di richieste (in alcuni casi superiori ai livelli totali di esportazione), la Commissione ha abrogato il regolamento 932/2014, annunciando l’introduzione di un nuovo e più efficace sistema di aiuti per i produttori ortofrutticoli. Successivamente, è stato abrogato anche il regolamento n. 950/2014. Tuttavia, rispetto al precedente, in quest’ultimo caso la decisione è stata assunta in via precauzionale per evitare il superamento dei quantitativi di formaggio ammissibili all’aiuto e per poter onorare gli impegni finanziari rispetto alle domande di ammasso privato pervenute prima dell’abrogazione.

La natura eccezionale degli interventi citati, implica l’immediata applicazione anche se, i regolamenti, così come previsto dal Trattato di Lisbona sono tutt’ora oggetto di discussione e valutazione presso il Parlamento Europeo che, nel caso degli atti delegati, ha il potere di revocare o meno la delega.

FAO: L’Indice dei prezzi alimentari tocca il minimo in quattro anni

L'Indice mensile dei prezzi alimentari della FAO ha registrato nel mese di agosto un calo, continuando una flessione di 5 mesi e raggiungendo il livello più basso dal settembre 2010.

La media dell'Indice di agosto di 196,6 punti rappresenta una diminuzione di 7,3 punti (3,6%) rispetto al mese di luglio e, ad eccezione della carne, i prezzi di tutte le commodity misurate dall'indice sono scesi marcatamente.

Guidano il gruppo, i prodotti lattiero-caseari che nel mese di agosto hanno registrato una media di 200,8 punti, -25,3 punti, (pari a 11,2%) rispetto a luglio e - 46,8 punti (18,9%) rispetto a un anno fa. Il blocco da parte della Russia, all'inizio del mese, delle importazioni di prodotti lattiero-caseari provenienti da diversi paesi ha avuto il suo peso nel abbassare i prezzi, mentre il rallentamento delle importazioni di latte in polvere intero da parte della Cina, ha contribuito alle incertezze del mercato. L'Indice dei prezzi alimentari della FAO per i cereali ha registrato nel mese di agosto una media di 182,5 punti, - 2,8 punti (1,5%) rispetto al mese scorso e - 24,2 punti (11,7%) rispetto all'agosto dello scorso anno. Con il 2014 nuovo anno record per la produzione, i prezzi del grano hanno continuato a scendere, raggiungendo il valore più basso dal luglio 2010. Allo stesso modo i prezzi del mais hanno raggiunto il loro minimo di 4 anni. In controtendenza invece il riso, i cui prezzi hanno continuato nel mese di agosto un trend positivo, riflesso di una maggiore domanda d'importazioni, di emissioni inferiori del previsto dalle scorte della Tailandia, e sfavorevoli previsioni meteorologiche per alcune colture in Asia.

L’indice degli oli vegetali ha registrato 166,6 punti nel mese di agosto, - 14.5 punti (8%) rispetto al mese precedente, raggiungendo il livello più basso dal novembre 2009.

L'Indice dei prezzi dello zucchero ha registrato una media di 244,3 punti, - 14,8 punti (5,7%) rispetto a luglio, ma +2,2 punti (1%) rispetto a un anno fa.

L’indice della carne ha registrato una media di 207,3 punti, +2,5 punti (1,2%) rispetto a luglio e +25 punti (14%) rispetto allo scorso anno.

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Pesca: la Commissione coopera con il Portogallo per far rispettare le regole della

pesca

Nei suoi sforzi per garantire che le regole della pesca siano rispettate in tutta l'UE, la Commissione europea ha adottato recentemente un piano d'azione per contribuire a migliorare il sistema di controllo della pesca portoghese uniformandolo agli standard europei. Questo piano è stato preparato in collaborazione con le autorità portoghesi per assicurarne la piena conformità ai requisiti del regolamento sul controllo dell'UE 2009 nel settore della pesca e alla nuova politica comune della pesca per realizzare una pesca sostenibile.

Il piano d'azione portoghese si concentra in gran parte sul sistema di registrazione delle catture, al fine di garantire che i dati essenziali per monitorare le catture siano complete, affidabili e tempestive. A tal fine, lo sviluppo di strumenti informatici per raccogliere, condividere e analizzare i dati è essenziale. I dati sulle catture sono segnalati dai pescatori in modo da consentire alle autorità di controllo di monitorare i loro contingenti di pesca, prevenendo in questo modo la pesca eccessiva.

Il Commissario europeo per gli affari marittimi e la pesca, Maria Damanaki, ha detto: "Ho l'obbligo

di assicurarmi che le regole stabilite di comune accordo siano applicate a terra: questo è un prerequisito per la sostenibilità. Abbiamo lavorato mano nella mano con le autorità portoghesi in questo piano d'azione. La Commissione può inoltre contribuire a finanziare l'adeguamento del sistema di controllo portoghese della pesca attraverso il Fondo europeo per gli affari marittimi (FEAMP)”.

Molte delle misure nell'ambito del piano d'azione volto a rafforzare la catena di controllo, e in particolare il flusso dei dati di cattura tra le autorità del Portogallo continentale e quelle degli arcipelaghi al largo delle Azzorre e di Madera. Sono inclusi anche provvedimenti che si concentrano sulle attività di ispezione del Portogallo, per sostenere un sistema di controllo più robusto.

Un controllo efficace della pesca europea è essenziale non solo per la sostenibilità della pesca europea, ma anche per le comunità costiere, l'intera economia e l'ecosistema marino. Esso garantisce inoltre parità di condizioni per i pescatori di tutta Europa, fornendo loro le medesime regole.

I piani di azione di controllo sono progettati per affrontare le questioni organizzative sistemiche, mentre gli altri mezzi di contrasto sono utilizzati per affrontare le questioni più isolate. La Commissione collabora con gli Stati membri singolarmente per determinare quali misure devono essere adottate per raggiungere tali standard. I piani d'azione sono già state adottati e messi in atto in Spagna, Malta, Italia, Francia e Lettonia, mentre sono in cantiere per la Bulgaria e la Romania.

PESCA: il Commissario Damanaki in risposta al divieto russo di commercio

In seguito all'annuncio della Russia dello scorso 7 agosto di vietare l'importazione di taluni prodotti della pesca da parte dell'Unione Europea, la Commissione sta lavorando a stretto contatto con le

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settore della pesca e per definire il supporto disponibile per i settori interessati dal divieto. I prodotti della pesca oggetto del divieto sono vivi, freschi, refrigerati, congelati, salati, in salamoia e pesce affumicato, molluschi e crostacei. I principali Stati membri che esportano tali prodotti in Russia nel 2013 sono stati Danimarca, Lettonia, Regno Unito, Irlanda, Estonia, Spagna e Francia.

Alla luce del divieto della Russia di commerciare alcuni prodotti ittici, che ha colpito il settore europeo questa estate, il commissario europeo per gli Affari marittimi e la pesca, Maria Damanaki, ha rassicurato il Consiglio e il Parlamento europeo che la Commissione europea è pronta a sostenere il settore europeo della pesca. In una lettera indirizzata al Ministro italiano Maurizio Martina e al presidente della commissione pesca del Parlamento europeo, Alain Cadec, il Commissario Damanaki sottolineato che l'UE può fornire un sostegno finanziario al settore, nonché la possibilità di trasferire al 2015 quote di pesca non utilizzate.

Nella sua lettera, il commissario Damanaki ha invitato i governi europei interessati dal divieto di utilizzare "il più rapidamente possibile" il Fondo europeo per gli affari marittimi (FEAMP), in grado di fornire un aiuto finanziario alle organizzazioni di produttori che non riescono a vendere i loro prodotti alla Russia. Questo aiuto permette loro di immagazzinare i prodotti invenduti fino a quando siano stati trovati nuovi mercati. Ha sottolineato che nessuna approvazione da parte della Commissione europea è necessaria per sbloccare questi fondi di stoccaggio.

Il commissario Damanaki ha ricordato anche le norme di flessibilità che consentono agli Stati membri il riporto per l'anno successivo fino al 10% dei loro contingenti di pesca. Ha sottolineato che, date le circostanze attuali, ha incaricato i suoi servizi di esaminare la possibilità di andare oltre il 10% di quota di flessibilità. Il Commissario ha sostenuto che potrebbe essere favorevole a questa opzione, a condizione di avere una conferma scientifica sul fatto che una tale proposta non pregiudichi la sostenibilità a lungo termine.

CLIMA: Buone notizie sul Giorno dell’Ozono: UE registra un graduale successo

sulle sostanze che danneggiano l’ozono

Un rapporto pubblicato lo scorso 16 settembre dall'Agenzia europea dell'ambiente rivela che l'UE sta eliminando con successo le sostanze nocive che riducono l'ozono, con il consumo (importazione, esportazione e produzione) al suo livello più basso mai registrato nel 2013.

Questa notizia, diffusa in occasione della Giornata Internazionale per la Preservazione dello strato di ozono, lancia un messaggio positivo sul rispetto del protocollo di Montreal, il trattato internazionale destinato a eliminare gradualmente la produzione di numerose sostanze responsabili del buco nell'ozono.

L'Unione europea ha dato prova di un forte impegno per tutelare lo strato di ozono, che protegge la terra dai raggi ultravioletti nocivi del sole, istituendo una normativa tra le più rigorose e avanzate al mondo.

Gli sforzi di successo della comunità internazionale in base al protocollo di Montreal fanno sì che lo strato di ozono sia sulla buona strada per recuperare entro la metà del secolo, secondo un recente rapporto delle Nazioni Unite.

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Tuttavia, lo studio, pubblicato da ricercatori del World Meteorological Organization (WMO) e il Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP), sussistono numerose sfide ancora cui far fronte: le concentrazioni di CO 2 , il metano e il protossido di azoto - i tre principali gas a lunga vita - avranno un'influenza sempre maggiore su ciò che accade per lo strato di ozono nella seconda metà del 21 ° secolo, avvertono gli autori del rapporto.

PARLAMENTO EUROPEO: DOSSIER IN CORSO

Audizioni parlamentare dei nuovi Commissari europei

In seguito alla presentazione, da parte del nuovo Presidente del esecutivo Ue, Jean-Claude Juncker della lista dei Commissari nominati, durante la sessione Plenaria di settembre a Strasburgo, iniziano le audizioni presso il Parlamento europeo dal 29 settembre al 7 ottobre 2014. Secondo la procedura, lo scopo delle audizioni è quello di valutare l'esperienza e la competenza di ciascun candidato. Prima delle audizioni, ogni candidato è stato tenuto a rispondere a cinque domande da parte del Parlamento europeo, per iscritto entro il 26 settembre. Le domande sono state inviate da ogni Commissione parlamentare all’candidato corrispondente.

Secondo un calendario definito, le audizioni pubbliche si svolgeranno di mattina, pomeriggio e sera e ognuna dura 3 ore. Phil Hogan, ex ministro irlandese per l’Ambiente nominato per la Commissione Agricoltura, verrà interrogato nella riunione straordinaria della ComAgri, il 2 ottobre, dalle ora 9 fino alle ore 12. Le audizioni sono organizzate sia in base alle commissioni responsabili per comparto (ex. Audizione per comparto, AGRI), sia in commissioni congiunte(ex. Commissioni congiunte, ENVI e PECH), se il portafoglio del commissario designato rientra tra le competenze di due commissioni.

Durante l’audizione, ogni commissario designato è invitato a rispondere alle domande da parte dei europarlamentari. Il candidato Phil Hogan, dovrà rispondere a 45 domande quanti sono i membri della ComAgri. Ognuno dei europarlamentari ha a disposizione un minuto per porre la sua domanda/domande, e 2 minuti sono accordati per la risposta. In seguito, i deputati europei votano per esprimere l’accordo per la nuova squadra della Commissione europea nel suo complesso e non per ogni commissario nominato in parte. Di conseguenza, dopo aver ascoltato la nuova Commissione europea, il Parlamento voterà in blocco l’entrata in carica di tutta la Commissione, a partire dal 1 novembre.

Novel Food - Proposta di regolamento sui nuovi prodotti alimentari

La Commissione europea (COM) ha presentato la proposta di regolamento sui nuovi prodotti alimentari, che riflette l'esito delle disposizioni di conciliazione delle nuove proposte del mese di

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ottenuti attraverso l’impiego dei nano materiali. Gli aspetti relativi alla clonazione e OGM saranno affrontati in proposte separate sulla base di una valutazione d'impatto.

La commissione parlamentare ENVI è competente nel merito della proposta e dovrebbe votare sulla relazione il 24 novembre. L’eurodeputata rumena, Daciana Sarbu (S & D) è stata designata a emettere un parere da parte della ComAgri in merito. Il termine per gli emendamenti al progetto di comunicazione è 10 ottobre.

Durante la riunione della ComAgri, del 23 settembre 2014, si sono evidenziati alcuni aspetti relativi alle problematiche che riguardano i cd. alimenti nuovi.

 Pieno supporto per l’esclusione della clonazione dal campo di applicazione delle nuove proposte per regolamentare i nuovi alimenti;

 La necessità di chiarire la definizione di nuovi prodotti alimentari; la definizione attuale è troppo vaga e estensiva;

 Eliminare le cd. categorie che sono stati elencati nella proposta precedente in quanto può creare incertezza giuridica;

 La definizione dei nano-materiali dovrebbe basarsi sulle norme in materia di etichettatura;  L’opinione del PE su additivi, aromi ed enzimi è sottovalutato dalla COM;

 Il termine 'carne' non è incluso nel regolamento: ad esempio carne di coccodrillo, serpente, ecc.; (Problematica risulta dal fatto che il consumo di carne di cavallo, in alcuni SM dell’UE, per questioni culturali o di tradizione non esiste o non è autorizzata).

 Opinione quasi comune che dovrebbero essere gli Stati membri a decidere sul consumo interno di prodotti alimentari nuovi;

 Risulta necessario che la COM si impegni di più nel per fornire una corretta informazione ai cittadini europei sui nuovi alimenti;

 La procedura di autorizzazione di nuovi alimenti implica costi elevati – di conseguenza, lo SM dovrebbe decidere l'autorizzazione finale dei nuovi prodotti alimentari e non EFSA. In risposta, la COM ha dichiarato che comprendere le preoccupazioni per quanto riguarda la definizione dei nuovi prodotti alimentari, ma ribadisce che la proposta mira a semplificare le disposizioni: se si introduce un nuovo alimento in uno Stato membro e questo entra nel mercato comunitario, succede perché è sicuro. Se un prodotto verrà approvato, la COM assicura che tutti gli ingredienti saranno indicati sull'etichetta. Secondo la COM, se un alimento è prodotto attraverso meccanismi legati alla nano-tecnologia, deve passare attraverso una valutazione dei rischi. L'EFSA insieme agli Stati membri è alla ricerca di nuove procedure che si applichino senza intoppi. Si tornerà sul tema, nella prossima riunione ComAgri del 6 ottobre 2014.

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SEMINARIO

Seminario DG AGRI sulla riforma della Politica agricola comune (PAC)

Il 23 settembre 2014 si è svolto un seminario durante la riunione della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo. Jerzy Bogdan Plewa, direttore generale della DG AGRI ha fornito un quadro della riforma della PAC, con i colleghi competenti per i pagamenti diretti, l’organizzazione comune di mercato, lo sviluppo rurale e le regole orizzontali per informare i nuovi membri sui testi approvati del pacchetto legislativo della PAC. Paolo De Castro (IT, S & D), ex presidente della ComAgri, all’inizio del seminario ha ricordato la complessità del processo di negoziazione e il ruolo del Parlamento nel contesto della codecisione e ha espresso preoccupazioni per quanto riguarda le nuove regole per l’inverdimento della PAC.

Pierre Bascou, Direttore della DG AGRI, responsabile per la regolamentazione dei pagamenti diretti ha sottolineato che l'applicazione della nuova PAC è una sfida per la COM, gli Stati membri e gli agricoltori, tuttavia rimane dell'idea di avere una PAC più efficiente e verde considerando la necessità di dare più flessibilità agli Stati membri. Egli ha annunciato che per fornire assistenza tecnica nella riforma dell'OCM da parte degli Stati membri si è creato un servizio speciale presso la DG AGRI. Per quanto riguarda il greening, la revisione dopo il primo anno di attuazione sarà un serio esercizio e la COM intende fare ogni sforzo necessario per ridurre la burocrazia.

Versteijlen Herman, direttore della DG AGRI, responsabile del regolamento relativo all'organizzazione comune del mercato si è espresso in primis sul settore del latte. Esso ritiene che l'attuale situazione del mercato del latte è diverso da quello del 2009, poiché la produzione di latte è ben assorbita nel mondo e nell'UE.

Mihail Dumitru, vicedirettore generale della DG AGRI, responsabile del regolamento sullo sviluppo rurale ha sottolineato che il processo di approvazione dei programmi di sviluppo rurale è in corso (in fase di ricezione sono 112 di 118 programmi). Tuttavia, in questo momento, non è stato approvato alcun programma.

Rudolf Moegele, vicedirettore generale della DG AGRI, responsabile del regolamento orizzontale a ha sottolineato che esistono delle difficoltà per trovare una soluzione globale alle carenze notate, e la situazione varia da caso a caso, e di conseguenza, a volte finisce mediante l'applicazione di rettifiche finanziarie. Tuttavia, ha riconfermato che per la componente ecologica non si applicheranno sanzioni fino al 2018.

Dopo aver ascoltato le presentazioni degli esperti, alcuni deputati sono intervenuti durante la parte dedicata alle domande e risposte. James Nicholson (UK, ECR) ha sostenuto che il problema più grande è quello che riguarda il recepimento delle prassi. In particolare, ha sottolineato che le

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costi elevati per l’applicazione della PAC e rettifiche finanziarie. Albert Dess (GE, PPE), ha sottolineato che l'applicazione del greening sarà un incubo burocratico e ha richiesto alla COM di essere radicale nella revisione prevista per il primo anno di attuazione. Mairead McGuinness (IR, PPE) ha attirato anche essa l'attenzione sulla componente dell'applicazione del greening - prescrizioni per le aree di interesse ecologico e la diversificazione.

BRIEFS

Concluso il negoziato Ue- Canada

I funzionari dell'UE e del Canada hanno concluso i negoziati su un accordo di libero scambio al vertice di Ottawa svoltosi il 26 settembre 2014, aprendo cosi la strada per il processo di ratifica finale da parte degli Stati membri e delle province e dei territori canadesi. Anche se i leader di entrambe le parti avevano sperato di siglare il patto in vista del vertice bilaterale, alla fine si è deciso invece di annunciare che sono terminati i colloqui e che sono state raggiunte le "conclusioni formali". Tuttavia, è disponibile per il pubblico, la versione consolidata di tutti i capitoli, gli allegati e le varie dichiarazioni.

Normativa sull’acqua

La Bulgaria e la Finlandia sono state avvertite per la violazione della normativa europea sull’acqua. Il 25 settembre2014, questi due paesi hanno ricevuto avvertimenti da parte delle Commissione UE chiedendo loro di aggiornare le loro leggi sull’acqua per portarli in linea con legislazione europea in materia ambientale e sanitaria. Sofia, ha ricevuto due "pareri motivati" per modificare le regole per il monitoraggio della direttiva Acqua e di rispettare la direttiva sull'acqua potabile. A Helsinki è stato chiesto di aggiornare i propri piani di gestione dei bacini idrografici. Entrambi i paesi potrebbero essere richiamati dalla Corte di giustizia dell'Unione europea se non riescono a dare una risposta soddisfacente alla Commissione entro due mesi. Bulgaria è stata anche avvertita per via di un caso a parte ovvero, sulle sue tariffe minime per i servizi forniti dai veterinari, che dicono funzionari della Commissione restringe il campo per i nuovi operatori di entrare nel loro mercato.

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EVENTI

Consiglio Informale Agricoltura

Dal 28 al 30 settembre si svolgerà a Milano, la riunione informale dei ministri Ue dell’Agricoltura per discutere di sicurezza alimentare, presso il centro congressi Mico. Il tema centrale dell’incontro, presieduto dal Ministro Maurizio Martina, è la sicurezza alimentare come sfida del futuro. Il ministro Martina aggiornerà i Ministri europei anche sullo status dei lavori relativi all’’Expo 2015, che si terrà il prossimo anno proprio nel capoluogo lombardo. Le delegazioni dei 28 Stati membri, visiteranno alcune zone di produzione di eccellenze agroalimentari. La riunione informale di Milano anticipa il Consiglio Agricoltura e pesca che si terrà a Lussemburgo, il 13 e 14 ottobre 2014.

Forum per Agricoltura in Romania

L’organizzazione europea dei proprietari terrieri, Syngenta e la Lega delle Associazioni dei Produttori Agricoli, organizzano in Romania la 7 ° Conferenza regionale, del Forum sul futuro dell'agricoltura (FFA), nella stessa forma che si svolge annualmente a Bruxelles (www.forumforagriculture.com). Il FFA si terrà a Bucarest il 9 ottobre 2014 presso Hotel Intercontinental. L'evento mira a continuare il dibattito iniziato nel mese di aprile ,concentrandosi su temi che meritano particolare attenzione le politiche agricole attuali, la PAC, la situazione mondiale e regionale a livello agricolo e le questioni legate al cambiamento climatico.

LINK

COMMISSIONE EUROPEA DG AGRICOLTURA http://ec.europa.eu/agriculture/index_it.htm

COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO http://www.eesc.europa.eu/?i=portal.it.home

PARLAMENTO EUROPEO COMMISSIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE http://www.europarl.europa.eu/activities/committees/homeCom.do?language=IT&body=AGRI CALENDARIO CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA

http://www.consilium.europa.eu/press/calendar.aspx?lang=it&BID=950 EUROALERT AGRICULTURE & FISHERIES

http://euroalert.net/en/newsindex.aspx?ida=16

La newsletter è curata da Marco Barbetta, Micaela Conterio e Roxana Mihai

Riferimenti

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