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Studio mediante approccio proteomico delle variazioni del pattern proteico di Apis mellifera L. trattata con acido ossalico

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Academic year: 2021

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Riassunto

Negli ultimi anni la ricerca di nuove metodologie di lotta alla varroa si è orientata verso lo studio di tecniche a basso impatto ambientale. Tra queste è possibile annoverare l’uso di acidi organici. L’acido ossalico, in particolare, per la sua elevata efficacia acaricida, il basso costo e la facilità di impiego, viene utilizzato su larga scala in agricoltura. Il basso impatto ambientale che caratterizza tale principio ha consentito il suo inserimento tra le sostanze permesse in agricoltura biologica. L’evidenza. sperimentale ha dimostrato che, pur essendoci una stretta vicinanza filogenetica tra varroa e ape, l’acido ossalico è effettivamente in grado di provocare un’elevata mortalità esclusivamente nelle popolazioni di acari. Alcuni studi hanno infatti evidenziato che l’ape mellifica è in grado di detossificare l’ossalato attraverso vie metaboliche ancora non ben conosciute. Lo scopo del presente lavoro è stato quello di indagare con approccio proteomico il fenotipo proteico di operaie di Apis mellifera ligustica in seguito a trattamento con acido ossalico al fine di poter identificare eventuali differenze di espressione proteica nelle ore successive al trattamento. Per l’analisi degli estratti proteici dei campioni sono state eseguite SDS-PAGE, 2-DE e zimografie. Le proteine isolate sono state in seguito identificate mediante spettrometria di massa.

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