• Non ci sono risultati.

Verso uno spazio comune europeo di giustizia

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Verso uno spazio comune europeo di giustizia"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Iua and Legal Systems @ UniSa 2014, G(2): 3-4

3 Università degli Studi di Salerno

VERSO UNO SPAZIO COMUNE EUROPEO DI GIUSTIZIA

Anna Iermano

Il 15 maggio 2014, presso l’aula “Nicola Cilento” dell’Università di Salerno, si è svolto il Convegno di studi “Verso uno spazio comune europeo di giustizia”, organizzato in collaborazione con l’Osservatorio sullo spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia (www.slsg.unisa.it) e con il patrocinio della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale della sezione Campania-Napoli. I lavori sono stati introdotti e coordinati dal Giudice della Corte Costituzionale Prof. Giuseppe Tesauro.

Nelle due sessioni mattutine, l’una dedicata a “Spazio europeo, diritti fondamentali e cooperazione giudiziaria”, l’altra a “Spazio di giustizia e diritto costituzionale dell’Unione europea”, si sono susseguiti numerosi interventi di autorevoli specialisti, di formazione accademica e giudiziaria, che hanno analizzato le conseguenze del rapporto tra la costruzione di uno spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia integrato e la piena tutela dei diritti fondamentali, nonché le implicazioni in tema di cooperazione giudiziaria in materia civile e penale tra gli Stati membri dell’UE.

Nel pomeriggio, la riflessione si è incentrata sui limiti tra il perfezionamento dello spazio europeo di giustizia e le specificità ordinamentali dei Paesi membri dell’Unione e, a seguire, sui diritti di giustizia e l’applicazione del Capo VI della Carta dei diritti fondamentali, oggetto di una tavola rotonda tra gli autori del volume Spazio europeo e diritti di giustizia. Il Capo VI della Carta

dei diritti fondamentali nell’applicazione giurisprudenziale”, Cedam, Padova, 2014 (a cura di A. Di

Stasi, con la collaborazione di S. Negri, G. D'Avino, D. Fanciullo, A. Iermano, A. Martone, R. Palladino), presentato in questa occasione.

In ultimo, la sessione pomeridiana ha costituito, altresì, l’occasione per la verifica dei risultati realizzati nell’ambito del Programma “Messaggeri della conoscenza” (Referente scientifico e didattico Angela Di Stasi) e, nello specifico, del Corso di European Union Constitutional Law che si è tenuto presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche nel periodo intercorso tra luglio 2013 e gennaio 2014 (http://www.unisa.it/dipartimenti/dsg/internazionalizzazione/program). Tale programma, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e, finalizzato a realizzare iniziative sperimentali di didattica integrativa volte a mettere a disposizione degli studenti metodi di insegnamento e di ricerca tipici di altri sistemi educativi, ha visto la collaborazione tra l’Università di Salerno e quella di Exeter (Gran Bretagna).

L’iniziativa ha fatto seguito anche alla firma del Protocollo d’intesa tra la Corte di Appello di Salerno e l’Università di Salerno, finalizzato, tra l’altro, a fornire un contributo al processo di “circolazione” dei valori giuridici tra giurisdizioni italiane ed europee nello spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia attraverso strumenti ed iniziative di alta qualificazione scientifica con ricadute professionalizzanti.

I lavori, in definitiva, hanno inteso fornire un valido contributo al dibattito ‒ di cui non potrà non occuparsi anche la prossima Presidenza italiana dell’Unione europea ‒ sulla costruzione di uno “spazio comune europeo di giustizia” nel quale la promozione di un’autentica cultura giudiziaria europea assurge a strumento essenziale per rafforzare la fiducia reciproca, la cooperazione e il “dialogo” tra le autorità giudiziarie dei diversi Stati membri in una crescente convergenza tra sistemi.

(2)

Iua and Legal Systems @ UniSa 2014, G(2): 3-4

4 Università degli Studi di Salerno

Abstract

Il 15 maggio 2014, presso l’Università di Salerno, si è svolto il Convegno “Verso uno spazio comune europeo di giustizia”, al fine di analizzare le conseguenze del rapporto tra la costruzione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia e la tutela dei diritti fondamentali, nonché le implicazioni in tema di cooperazione giudiziaria in materia civile e penale tra gli Stati membri dell’UE.

The Conference “Towards a common European area of Justice” has been held on 15th May 2014 at the University of Salerno to analyze the consequences of the relationship between the construction of an Area of Freedom, Security and Justice and the protection of fundamental rights, and also the effects on judicial cooperation in civil and criminal matters among the Member States of the EU.

Riferimenti

Documenti correlati

Nella Repubblica di Slovacchia il Ministero della Giustizia lanciò un progetto pilota il 1 aprile 2002 per verificare le potenzialità della probation e della mediazione in

Anche se naturalmente negli Stati UE ed EFTA non si applicheranno più alle questioni collegate con il Regno Unito le norme del regime Bruxelles-Lugano, ma le norme interne (salve

PURPOSE: In Multiple Myeloma (MM) interactions between plasmacells (PCs) and endothelial cells (ECs) triggers tumor progression and stimulates bone marrow

Il rapporto Trends I redatto prima dell’adozione della dichiarazione di Bologna nel 1999 ha rivelato la presenza di un’ampia varietà di sistemi di istruzione superiore in

incoraggia, inoltre, gli Stati membri e gli istituti pubblici di ricerca a fornire i necessari servizi di supporto ai Ricercatori, facilitare l’accesso ai finanziamenti anche

attacca madre e figlio con un coltello, lasciando al bambino una cicatrice identica a.. Questo episodio, che sembra fine a se stesso all’interno della narrazione,

A prescindere dall'estrema vaghezza di questo concetto, tale controllo sociale opererebbe al di fuori di un siste­ ma di garanzie tanto per gli adulti quanto tutto