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I perché di una Rivista

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2005, VOL 1, N. 1 ISSN 2279-9001

EDITORIALE

I perché di una Rivista

Federico Batini, Direttore LLL

Cosa aggiunge un'ulteriore Rivista nel già vasto panorama delle Riviste specialistiche italiane? La volontà che muove questa rivista nasce da lontano, nasce dalle intenzioni costitutive di EdaFo-rum.

Citando dallo Statuto: EdaForum ha l'obiettivo di sostenere il sistema dell'Educazione degli Adul-ti in Italia, valorizzando le esperienze ed i progetAdul-ti dei propri aderenAdul-ti, propugnando la pari di-gnità di tutte le diverse tipologie di agenti formativi e promuovendo nuove iniziative dirette alla diffusione della cultura della formazione permanente.

Ci ha unito e spinto a lavorare in questa direzione la voglia di far crescere il dibattito attorno all'e-ducazione degli adulti, attorno ai temi che saranno e costiuiranno oggetto della Rivista, adottando un difficile equilibrio tra ricerca, riflessione e prassi operative.

La Rivista LLL (Lifelong Lifewide Learning) promossa da EdaForum - Forum Permanente per l'Educazione degli Adulti (www.edaforum.it) intende essere uno strumento di riflessione sulle politiche educative, con uno sguardo particolarmente attento all'educazione in età adulta ed alle metodologie e alle normative che la caratterizzano. La Rivista sarà disponibile sia in forma carta-cea che on line, proprio per essere quanto possibile, uno strumento a disposizione di tutti, per tutti, con tutti coloro che vorranno darci il proprio apporto e il proprio contributo.

La Rivista, infatti, con cadenza quadrimestrale, affronterà i temi dell'educazione e della formazio-ne degli adulti lungo l'intero corso della vita, in ogni ambito e in ogni fase: Longlife e Lifewide appunto, con l'intenzione di essere una Rivista di servizio, di servizio per chi, a qualsiasi titolo ha a che fare con l'educazione e la formazione degli adulti. Il primo numero vuole essere una disami-na, certo parziale ed incompleta, dello stato dell'educazione degli Adulti in Italia prendendo in considerazione particolarmente le due regioni, Toscana ed Emilia Romagna, che hanno compiuto un iter legislativo in relazione al sistema di educazione degli adulti e si apprestano a tradurlo in prassi operative.

Ci è sembrato significativo proporre anche alcune esperienze e riflessioni dalla vicina Francia, an-tesignana in questo campo di buone prassi e di buoni strumenti normativi. Rubriche molto ricche, dalle buone pratiche agli appuntamenti, dalle buone pratiche da diffondere, alle recensioni biblio-grafiche e sitobiblio-grafiche, ai documenti utili, alle notizie dal mondo dell'EdA aggiungono vivacità, utilità e richezza alla Rivista, assieme a punti di vista particolari come quello che collega le biblio-teche all'educazione degli adulti.

La Rivista si assume in definitiva il difficile compito di essere al tempo: un luogo di confronto e scambio, uno stimolo alla riflessione ed alla ricerca, uno spazio per diffondere studi ed esperien-ze, un'agenda degli avvenimenti, uno strumento per favorire e supportare la costruzione di siste-mi locali di Lifelong Learning. Il prossimo numero, recependo le indicazioni comunitarie (il 2005 è l'anno della Cittadinanza attiva) tratterà il tema EdA e Diritti, sollecitazioni e proposte sono in questo senso bene accette assieme ai consigli per migliorare il nostro lavoro. All'apertura di un

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percorso, che si spera lungo, è sempre opportuno ringraziarne gli artefici, un ringraziamento par-ticolare va dunque ai membri del Comitato Scientifico e della Redazione ed ai collaboratori tutti, la presidenza e il coordinamento dell'EdaForum, assieme alla segreteria, meritano un altro ringra-ziamento particolare. Adesso desideriamo brindare assieme a voi, una nascita per quanto non pri-va di difetti, è sempre una festa.

Grazie a tutti Federico Batini

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