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20. Comunità

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

La comunità

 La comunità può essere definita come un

insieme di popolazioni di specie diverse che coesistono in un determinato

ambiente durante un periodo di tempo definito.

(2)

La comunità

 Il passaggio da una comunità all’altra può

essere più o meno graduale

 La zona di transizione prende il nome di

ecotono

 Spesso sia il numero delle specie che la

densità di popolazione sono maggiori nell’ecotono che nella comunità che lo circondano (effetto margine)

(3)

La comunità

 La comunità può essere identificata per la

presenza di una specie dominante o

caratterizzante (es. faggeta, pineta, lecceta …)

 La comunità può essere identificata come un

insieme di specie associate a qualche

caratteristica climatica, geomorfologica o

paesaggistica (es. comunità di ambienti

(4)

Abbondanza: numero totale di organismi presenti in una comunità biologica

Diversità: numero di specie, nicchie

ecologiche o variazioni genetiche presenti. Come regola generale si può asserire che

spostandosi dall’equatore verso i poli, la diversità decresce ma l’abbondanza all’interno delle specie dominanti aumenta

(5)

Componenti della biodiversità

 Ricchezza (n. di specie)

 Equiripartizione o uniformità, o evenness

(contributo di ciascuna specie nell’ambito della comunità)

(6)

La comunità - ricchezza in specie e

abbondanza relativa -

 La comunità viene descritta dalla

ricchezza in specie (numero di

specie presenti), che varia nel tempo.

 La ricchezza in specie non considera

l’abbondanza relativa (numero di

individui di ciascuna specie rispetto al numero totale di individui nella

(7)

La comunità - ricchezza in specie e

abbondanza relativa -

E’ IL TOTALE NUMERO DI SPECIE, GENERALMENTE ESPRESSO COME

RAPPORTO SPECIE/AREA

(8)

La comunità - ricchezza in specie e

abbondanza relativa -

Le due comunità sono

caratterizzate dalla stessa diversità in specie. Tuttavia, tenendo conto anche della ricchezza in specie, la comunità 1 presenta una

biodiversità maggiore, poiché le quattro specie sono rappresentata in quantità quasi equivalente

(9)

La comunità: abbondanza relativa

Comunità 1 Comunità 2 Specie A 25 80 Specie B 25 5 Specie C 25 5 Specie D 25 10

Confronto tra due comunità con la stessa ricchezza in specie, ma una differente abbondanza relativa. I numeri esprimono la percentuale di individui di ciascuna specie.

(10)

La comunità – uniformità e

dominanza -

 L’uniformità (evenness) esprime il grado

di omogeneità dell’abbondanza delle differenti specie

(11)

RICCHEZZA DI SPECIE IN UNA COMUNITA’

EFFETTI ABIOTICI DELL’HABITAT

DIMENSIONI DELL’HABITAT DISUNIFORMITA’ SPAZIALE ASPREZZA DELL’HABITAT PREVEDIBILITA’ DELLA VARIAZIONE DELL’HABITAT PERTURBAZIONE DI UN HABITAT ISOLAMENTO DI UN HABITAT

(12)

ETA’ DI UNA PARTICOLARE

COMUNITA’

RICCHEZZA DI SPECIE IN UNA COMUNITA’

FATTORI BIOTICI

ETA’ DEL TIPO DI COMUNITA’ PRODUZIONE PRIMARIA STRUTTURA DELLA COMUNITA’ COMPETIZIONE

(13)

Condizioni di equilibrio Perturbazione ambientale Bassa diversità Biom assa Condizioni di equilibrio Perturbazione ambientale Alta diversità Biom assa

L’elevata biodiversità delle comunità assicura lo svolgimento, in un’ampia gamma di condizioni ambientali, della molteplicità di funzioni biologiche che in esse si compiono, nonché il mantenimento di tali funzioni in presenza di fattori di disturbo.

(14)

La comunità

La distribuzione geografica della

ricchezza di specie di uccelli in Centro e Nord America. Le linee

isometriche indicano il numero di specie

(15)

La comunità – uniformità e

dominanza -

(16)

La comunità -diagramma

rango-abbondanza-

Distribuzione di frequenza dell’abbondanza di 21

specie, B diagramma rango-abbondanza corrispondente alla distribuzione mostrata in A. La specie più abbondante ha rango 1 quella

immediatamente meno

abbondante avrà rango 2 e così via… L’abbondanza

relativa viene espressa come logaritmo di base 10.

Meno pendente è la curva maggiore è la diversità.

(17)

La comunità -diagramma

rango-abbondanza-

Diagramma

rango-abbondanza relativo alle comunità che si formano su un terreno incolto

rispettivamente 1, 4, 15, 25 e 40 anni dopo

(18)

La comunità

Specie dominanti: specie più abbondanti di una comunità o con maggiore biomassa

Specie rare: specie poco abbondanti di una comunità o con minore biomassa

Specie chiave: specie che esercitano un forte controllo in una comunità

(19)

La specie chiave

La zona rocciosa interditale dello Stato di Washington ospita varie specie algali e di invertebrati,

compresa la stella marina Pisaster

ochraceous, che si nutre

prevalentemente di bivalvi, sebbene possa anche consumare altri

invertebrati

Quando nel 1963 l’ecologo Robert Paine ha sperimentalmente rimosso gli esemplari di Pisaster da un’area di zona interditale, i bivalvi si sono progressivamente diffusi su tutto il substrato roccioso, eliminando le alghe e gli altri invertebrati, in

un’area di controllo da cui Pisaster non era stato rimosso, la biodiversità è rimasta quasi invariata.

(20)
(21)

Figura

Diagramma rango-

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