• Non ci sono risultati.

Bisogna sfruttare di più la zootecnia di precisione

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Bisogna sfruttare di più la zootecnia di precisione"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

ALLEVAmEnTI InnOVATIVI

OttOBRE 2013

70

cerca e sperimentazione

Ri

Molti gli strumenti in commercio per migliorare il benessere

degli animali, aumentare la produzione e diminuire i costi.

tecnologie interessanti, ma poco utilizzate.

aLeSSanDro GaSTaLDo,

Crpa spa, Reggio Emilia

C

on il termine zootecnia di precisio-ne si intende l’utilizzo di tecnologie per misurare indicatori fisiologici, comportamentali, produttivi e ri-produttivi sui singoli animali, con l’obiettivo di migliorare le strategie gestionali e le perfor-mance dei capi allevati.

È una materia interdisciplinare che applica concet-ti di informaconcet-tica, biostaconcet-tisconcet-tica, ingegneria, econo-mia ad aspetti zootecnici (produzione, riproduzio-ne, comportamento, sanità e alimentazione) e ha molteplici obiettivi: diagnosticare precocemente le patologie, migliorare salute, benessere degli ani-mali e qualità dei prodotti, ridurre l’uso di farmaci e l’impatto ambientale, aumentare la produzione, diminuire i costi. I vantaggi che si possono otte-nere sono più evidenti negli allevamenti di grandi dimensioni, dove l’osservazione visiva di un sin-golo animale è quasi impossibile e la manodopera utilizzata può essere meno qualificata.

Nel settore bovino da latte la zootecnia di precisio-ne è ancora contenuta, sia per la complessità delle tecnologie, sia per la loro non sempre facile inte-grazione con i sistemi gestionali delle aziende, oltre che per la scarsa capacità informatica di alcuni al-levatori. Occorre considerare, inoltre, che qualsiasi

investimento dovrebbe essere effettuato sulla base di un’attenta analisi tecnico-economica, che valuti costi, durata, affidabilità, facilità di utilizzo, preci-sione, livello di integrazione con il proprio softwa-re gestionale, attitudine dell’allevatosoftwa-re. La scelta dovrebbe ricadere principalmente su tecnologie in grado di risolvere problematiche gravi, che pesano fortemente sulla gestione dell’azienda (per esempio mastiti, lesioni podali, fecondazioni).

Identificazione e localizzazione dei capi

Un primo tema sul quale si è concentrata la zoo-tecnia di precisione riguarda i sistemi di identifica-zione e localizzaidentifica-zione degli animali.

Esistono lettori di segnali, basati su onde elettro-magnetiche, utili per analizzare il comportamento degli animali. Il loro ulteriore sviluppo è relativo a processi di più spinta miniaturizzazione dei di-spositivi e affinamento della capacità di lettura a distanza. I dispositivi in radiofrequenza, in parti-colare, hanno una possibilità di affermazione le-gata alla creazione di una rete di localizzazione di stalla assimilabile in certi casi a quella di tipo Gps. Gli analizzatori di immagini, ancora in fase sperimentale, forniscono immagini riprese

me-crpa

bisogna sfruttare di più

la zootecnia di precisione

Foto in alto: gli analizzatori di immagini permettono di osservare comportamenti come il riposo in cuccetta.

(2)

71

diante telecamere con riconoscimento degli animali; permettono analisi specifiche di alcuni comportamenti (riposo, attività, posizionamen-to nelle diverse zone funzionali) e valutazioni automatiche del peso corporeo, del body

condi-tion score e delle zoppie.

Parametri fisiologici e produttivi

I misuratori dei parametri fisiologici e produtti-vi sono di due tipi. Tra i rilevatori di funzioni

vitali i più diffusi sono i sistemi attivometrici (a piede, a collare, ecc.), recentemente implemen-tati con rilevatori della postura degli animali (in piedi o coricati). Altri misuratori (temperatura corporea, ritmo cardiaco, peso) sono da tempo allo studio, ma l’affidabilità è da perfezionare, soprattutto se non sono integrati in un sistema operativo più complesso, come ad esempio il ro-bot di mungitura. Recentemente vengono pro-posti in commercio sensori di ruminazione per i quali si vantano promettenti prestazioni; inoltre sono disponibili sistemi per l’individuazione del-le zoppie mediante misurazione deldel-le pressioni esercitate dagli unghioni sul pavimento. In via di sperimentazione, per lo stesso scopo, pedome-tri dotati di acceleromepedome-tri pedome-tridimensionali, che potrebbero permettere anche la misurazione del-la velocità di avanzamento degli animali e deldel-la lunghezza del passo.

Il secondo tipo di misuratori è quello delle

ca-ratteristiche del latte. Tra i vari dispositivi il più interessante e promettente è il sistema basato sulla spettroscopia nell’infrarosso vicino (Nirs), poten-zialmente in grado di fornire un’ampia varietà di indicatori. Sono allo studio le misurazioni di al-tri parameal-tri del latte, quali colore, conducibilità elettrica, densità, anche rilevati per singolo quarto. Negli ultimi anni si sono diffusi sistemi che con-sentono di individuare precocemente l’insorgenza delle mastiti attraverso il rilievo della conducibilità elettrica del latte, visto che queste patologie com-portano, oltre all’aumento del numero di cellule somatiche, un innalzamento del parametro nel quarto colpito dall’infezione. Tale utilizzo, però, è ancora oggetto di ampie discussioni.

Il controllo della qualità del latte sarebbe più semplice e diretto se giornalmente l’allevatore potesse conoscere il valore delle cellule soma-tiche utilizzando strumenti che rilevano tale parametro in stalla. Sul mercato sono presenti “contacellule”, ossia strumenti fissi o portatili che permettono di migliorare il controllo del-la qualità del del-latte, deldel-la salute degli animali e dell’intero processo produttivo. Esistono anche

sistemi di analisi del prodotto in tempo reale: applicati su tutte le postazioni della sala di mun-gitura, permettono per ogni vacca la misurazio-ne in limisurazio-nea di grasso, proteimisurazio-ne, lattosio, cellule somatiche ed eventuali tracce di sangue conte-nute nel latte. Interessanti, in prospettiva, sono anche i rilevatori di antibiotici, batteri e ormoni.

Gestione computerizzata

Per sfruttare al massimo le informazioni ottenute con queste tecnologie e interpretarle in modo rapi-do e corretto, è fondamentale integrarle con siste-mi informativi computerizzati in grado di gestire ed elaborare l’enorme mole di dati prodotti. Esistono sistemi “esperti” di gestione della man-dria: si tratta di un campo di ricerca interessante poiché permette la gestione personalizzata di man-drie di grandi dimensioni, raggiungendo obiettivi di efficienza e sostenibilità secondo i principi della zootecnia di precisione. Sul mercato sono inoltre presenti sistemi diagnostici (con individuazione di specifici stati fisiologici e sanitari e monitoraggio in tempo reale) ed altri con finalità gestionali volte ad ottimizzare la conduzione aziendale.

Per il futuro è auspicabile una più stretta integra-zione tra i diversi sistemi per ottenere un unico or-ganico modulo gestionale in tempo reale di tutte le fasi d’allevamento, combinando le informazioni relative allo stato degli animali con i dati su con-dizioni ambientali, qualità e quantità degli input e destinazione finale degli output.

OttOBRE 2013 Attivometro a collare in grado di rilevare anche la ruminazione. Milkline

Riferimenti

Documenti correlati

Per fissare il tasso di cambio, una banca centrale influenza le quantità offerte e domandate di valuta scambiando attività domestiche ed estere, di modo che il tasso di cambio

Con stabilità di una scala allo slittamento laterale in sommità, si intende la capacità che la scala ha di opporsi alle azioni che determinano lo scivolamento laterale lungo la

Questo caglio vegetale utilizzato nella lavorazione del latte vaccino della razza Frisona e Pezzata Rossa, ha dato alla luce a tre tipi di formaggio: caciotta, un semicotto e

Valutazione, attraverso il monitoraggio di aziende reali e la simulazione di diversi livelli di adozione del pascolo, della convenienza tecnico-economica dell'adozione del pascolo

Il contributo della zootecnia da latte di montagna alla conservazione e al sequestro di

Dando seguito alla deliberazione del Consiglio Comunale n° 105 del 28/11/2017 e alla istituzione del Garante degli animali del Comune di Treviglio..

• Serve per evidenziare gli indicatori di rischio misurabili che nel giro degli anni potrebbero danneggiare la tua salute e portare allo sviluppo del cancro, del diabete, di

vacca, tempo nel box, intervallo mungitura, resa e velocità di mungitura, risultato visita, tempi di aggancio, tempi mungitura e tempi morti per. quarto, numero di scansioni