IL TRAPIANTO CARDIACO
Aspetti Organizzativi ed assistenziali
IL TRAPIANTO CARDIACO
Aspetti Organizzativi ed assistenziali
Clinica Cardiochirurgica
A.O. “V. Monaldi”
Napoli
Clinica Cardiochirurgica
A.O. “V. Monaldi”
Napoli
Il trapianto Cardiaco
Indicazioni
Il trapianto Cardiaco
Indicazioni
Insufficienza cardiaca terminale non responsiva
a terapia medica e chirurgica
Pazienti in III - IV classe NYHA in terapia medica
massimale
Sopravvivenza ad 1 anno senza trapianto < 75%
Insufficienza cardiaca terminale non responsiva
a terapia medica e chirurgica
Pazienti in III - IV classe NYHA in terapia medica
massimale
Il trapianto di cuore
Il trapianto di cuore
Il trapianto di cuore
Attività Trapianti in Italia
Attività Trapianti in Italia
Attività Trapianti in Italia
10 8 6 8 9 12 20 32 38 28 27 22 14 0 5 10 15 20 25 30 35 40 '8 8 '8 9 '9 0 '9 1 '9 2 '9 3 '9 4 '9 5 '9 6 '9 7 '9 8 '9 9 20 00
Il trapianto Cardiaco
Casistica Chirurgica 1988 - 2000 234 trapianti su 232 pazientiIl trapianto Cardiaco
Casistica Chirurgica 1988 - 2000 234 trapianti su 232 pazientiSopravvivenza dopo trapianto cardiaco
Sopravvivenza dopo trapianto cardiaco
87,94% 81,66% 58,00% 73,84% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 1m 6m 12m 2a 3a 4a 5a 6a 7a 8a 9a 10a % sopravvissuti 87,94% 81,66% 58,00% 73,84% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 1m 6m 12m 2a 3a 4a 5a 6a 7a 8a 9a 10a % sopravvissuti
Il trapianto Cardiaco
Ruolo del professionista infermiere
Il trapianto Cardiaco
Ruolo del professionista infermiere
ASSISTENZA AL PAZIENTE NELLA FASE PRECEDENTE
L’ISCRIZIONE NELLA LISTA D’ATTESA
ASSISTENZA AL PAZIENTE IN ATTESA DI trapianto
CARDIACO
ASSISTENZA AL PAZIENTE E COORDINAMENTO
DURANTE L’ALLARME trapianto
ASSISTENZA AL PAZIENTE NELLA TERAPIA INTENSIVA
NEL POST OPERATORIO
ASSISTENZA AL PAZIENTE DAL TRASFERIMENTO IN
REPARTO ALLA DIMISSIONE
FOLLOW-UP
ASSISTENZA AL PAZIENTE NELLA FASE PRECEDENTE
L’ISCRIZIONE NELLA LISTA D’ATTESA
ASSISTENZA AL PAZIENTE IN ATTESA DI trapianto
CARDIACO
ASSISTENZA AL PAZIENTE E COORDINAMENTO
DURANTE L’ALLARME trapianto
ASSISTENZA AL PAZIENTE NELLA TERAPIA INTENSIVA
NEL POST OPERATORIO
ASSISTENZA AL PAZIENTE DAL TRASFERIMENTO IN
REPARTO ALLA DIMISSIONE
Il trapianto Cardiaco
ASSISTENZA AL PAZIENTE NELLA FASE PRECEDENTE L’ISCRIZIONE NELLA LISTA D’ATTESA
Il trapianto Cardiaco
ASSISTENZA AL PAZIENTE NELLA FASE PRECEDENTE L’ISCRIZIONE NELLA LISTA D’ATTESA
Ogni anno 600 pazienti affetti da Cardiomiopatie
dilatativa primaria e secondaria si rivolgono
all’ambulatorio di Cardiochirurgia
Il 20% di essi pratica un ricovero per una
valutazione dei criteri di eleggibilità e delle
eventuali controindicazioni al trapianto
Ogni anno 600 pazienti affetti da Cardiomiopatie
dilatativa primaria e secondaria si rivolgono
all’ambulatorio di Cardiochirurgia
Il 20% di essi pratica un ricovero per una
valutazione dei criteri di eleggibilità e delle
eventuali controindicazioni al trapianto
Il trapianto Cardiaco
Criteri di eleggibilità
Il trapianto Cardiaco
Criteri di eleggibilità
Età <55 - 65 anni
Assenza di patologie importanti di organi ed
apparati
Compliance alla terapia medica
Stabilità psicosociale, supporto familiare
Età <55 - 65 anni
Assenza di patologie importanti di organi ed
apparati
Compliance alla terapia medica
Il trapianto Cardiaco
Controindicazioni assolute
Il trapianto Cardiaco
Controindicazioni assolute
Ipertensione polmonare severa
irreversibile (>6 U.W.)
Infezioni sistemiche in fase attiva
Insufficienza renale od epatica
irreversibile
Ipertensione polmonare severa
irreversibile (>6 U.W.)
Infezioni sistemiche in fase attiva
Insufficienza renale od epatica
Il trapianto Cardiaco
Il trapianto Cardiaco
Tabella n.1:Esami da propedeutici all’inserimento in lista d’attesa
ESAMI DI LABORATORIO ESAMI STRUMENTALI Emogruppo fattore Rh Ecocardiogramma
Emocromo con formula Rx torace in A.P. e L.L. Azotemia Glicemia Creatinemia Gastroscopia
Transaminasi LDH CPK Cateterismo cardiaco dx Colesterolo Trigliceridi Eco-addome
Uricemia Doppler arterioso arti inf. Bilirubinemia totale e frazionata Doppler tronchi sopraortici
Markers epatite B HCV, HIV Visita pneumologica con prove di funzionalità respiratoria
CMV Toxoplasmosi
Quadro emocoagulativo (tempo di Quick,antitrombina terza,FDP,PTT) Pseudocolinesterasi Esame di urine
Tabella n.1:Esami da propedeutici all’inserimento in lista d’attesa
ESAMI DI LABORATORIO ESAMI STRUMENTALI Emogruppo fattore Rh Ecocardiogramma
Emocromo con formula Rx torace in A.P. e L.L. Azotemia Glicemia Creatinemia Gastroscopia
Transaminasi LDH CPK Cateterismo cardiaco dx Colesterolo Trigliceridi Eco-addome
Uricemia Doppler arterioso arti inf. Bilirubinemia totale e frazionata Doppler tronchi sopraortici
Markers epatite B HCV, HIV Visita pneumologica con prove di funzionalità respiratoria
CMV Toxoplasmosi
Quadro emocoagulativo (tempo di Quick,antitrombina terza,FDP,PTT) Pseudocolinesterasi Esame di urine
Il trapianto Cardiaco
ASSISTENZA AL PAZIENTE IN ATTESA DI trapianto CARDIACO
Il trapianto Cardiaco
ASSISTENZA AL PAZIENTE IN ATTESA DI trapianto CARDIACO
I pazienti in lista d’attesa praticano frequenti
ricoveri per rivalutazione delle indicazioni al
trapianto
In alcuni casi è necessario il trattamento con
farmaci endovenosi in infusione continua per
portare il paziente al trapianto in buon compenso
emodinamico
I pazienti in lista d’attesa praticano frequenti
ricoveri per rivalutazione delle indicazioni al
trapianto
In alcuni casi è necessario il trattamento con
farmaci endovenosi in infusione continua per
portare il paziente al trapianto in buon compenso
emodinamico
Il trapianto Cardiaco
Il trapianto Cardiaco
)Ricovero in T.I. ;
)Monitorizzazione P.A. PVC SO2 TP;
)Cateterizzazione vescicale per monitorizzare la
diuresi;
)Preparazione per posizionamento vena centrale
(succlavia o giugulare interna);
)Preparazione per incannulazione dell’arteria
radiale ;
)Preparazione per posizionamento catetere di
SWAN-GANZ (quando necessario);
)Preparazione(quando necessario) per eventuali
emofiltrazione o dialisi.
)Ricovero in T.I. ;
)Monitorizzazione P.A. PVC SO2 TP;
)Cateterizzazione vescicale per monitorizzare la
diuresi;
)Preparazione per posizionamento vena centrale
(succlavia o giugulare interna);
)Preparazione per incannulazione dell’arteria
radiale ;
)Preparazione per posizionamento catetere di
SWAN-GANZ (quando necessario);
)Preparazione(quando necessario) per eventuali
• Una volta ottenuto il compenso emodinamico, il
paziente viene trasferito in reparto o dimesso in
attesa di un potenziale donatore compatibile. In 6
casi presso il nostro centro si è reso necessario
l’impianto di un sistema di assistenza ventricolare
sinistra (Novacor) come bridge al trapianto.
• Una volta ottenuto il compenso emodinamico, il
paziente viene trasferito in reparto o dimesso in
attesa di un potenziale donatore compatibile. In 6
casi presso il nostro centro si è reso necessario
l’impianto di un sistema di assistenza ventricolare
sinistra (Novacor) come bridge al trapianto.
Il trapianto Cardiaco
ASSISTENZA AL PAZIENTE IN ATTESA DI trapianto CARDIACO
Il trapianto Cardiaco
ASSISTENZA AL PAZIENTE IN ATTESA DI trapianto CARDIACO
Il trapianto Cardiaco
Valutazione del donatore di cuore
Il trapianto Cardiaco
Valutazione del donatore di cuore
Esame fisico ed anamnestico
Elettrocardiogramma
Rx torace
Emogasanalisi
Tests di laboratorio (ABO, HIV, HBV, HCV)
Consulenza cardiologica (ecocardiogramma ed,
in casi selezionati, coronarografia)
Infezioni in atto
Esame fisico ed anamnestico
Elettrocardiogramma
Rx torace
Emogasanalisi
Tests di laboratorio (ABO, HIV, HBV, HCV)
Consulenza cardiologica (ecocardiogramma ed,
in casi selezionati, coronarografia)
Il trapianto Cardiaco
ASSISTENZA AL PAZIENTE E COORDINAMENTO DURANTE L’ALLARME trapianto
Il trapianto Cardiaco
ASSISTENZA AL PAZIENTE E COORDINAMENTO DURANTE L’ALLARME trapianto
• Nel momento in cui si ha una segnalazione da
parte del centro di coordinamento di un
probabile donatore vengono raccolti i dati
necessari per stabilirne la idoneità.
• Tutti questi dati vengono trascritti in un
apposito modulo.
• Nel momento in cui si ha una segnalazione da
parte del centro di coordinamento di un
probabile donatore vengono raccolti i dati
necessari per stabilirne la idoneità.
• Tutti questi dati vengono trascritti in un
• Il professionista infermiere contatta il responsabile del
gruppo trapianti il quale avvia il contatto con la
rianimazione dove è ricoverato il potenziale donatore
per le notizie relative ai parametri emodinamici e le
terapie in corso e consultata la lista d’attesa seleziona,
in accordo con il Direttore del centro, i probabili
candidati.
• Il professionista infermiere contatta il responsabile del
gruppo trapianti il quale avvia il contatto con la
rianimazione dove è ricoverato il potenziale donatore
per le notizie relative ai parametri emodinamici e le
terapie in corso e consultata la lista d’attesa seleziona,
in accordo con il Direttore del centro, i probabili
candidati.
Il trapianto Cardiaco
ASSISTENZA AL PAZIENTE E COORDINAMENTO DURANTE L’ALLARME trapianto
Il trapianto Cardiaco
ASSISTENZA AL PAZIENTE E COORDINAMENTO DURANTE L’ALLARME trapianto
Il trapianto Cardiaco
Parametri considerati nell’assegnazione degli organi idonei
Il trapianto Cardiaco
Parametri considerati nell’assegnazione degli organi idonei
Compatibilità immunologica
Età
Size match (+ 10%)
Nell’ipertensione polmonare
(uw >4) sovradimensionamento
Compatibilità immunologica
Età
Size match (+ 10%)
Nell’ipertensione polmonare
(uw >4) sovradimensionamento
• Si contattano i 2 potenziali candidati selezionati
dall’equipe medica.
• Vengono allora allertati: equipe d’espianto , equipe
di impianto, aziende di trasporto per la disponibiltà
dell’aeromobile, immunoematologia , laboratori di
chimica , ematologia, RIA, la radiologia, i reperibili di
S.O., le ambulanze, il servizio di anatomia
patologica , la prefettura,la torre di controllo
dell’aeroporto .
• Si contattano i 2 potenziali candidati selezionati
dall’equipe medica.
• Vengono allora allertati: equipe d’espianto , equipe
di impianto, aziende di trasporto per la disponibiltà
dell’aeromobile, immunoematologia , laboratori di
chimica , ematologia, RIA, la radiologia, i reperibili di
S.O., le ambulanze, il servizio di anatomia
patologica , la prefettura,la torre di controllo
dell’aeroporto .
Il trapianto Cardiaco
ASSISTENZA AL PAZIENTE E COORDINAMENTO DURANTE L’ALLARME trapianto
Il trapianto Cardiaco
ASSISTENZA AL PAZIENTE E COORDINAMENTO DURANTE L’ALLARME trapianto
• PREPARAZIONE BORSA ESPIANTO
• Il personale infermieristico provvede a
preparare una borsa contenente tutti i
presidi necessari ad un intervento
cardiochirurgico
• PREPARAZIONE BORSA ESPIANTO
• Il personale infermieristico provvede a
preparare una borsa contenente tutti i
presidi necessari ad un intervento
cardiochirurgico
Il trapianto Cardiaco
ASSISTENZA AL PAZIENTE E COORDINAMENTO DURANTE L’ALLARME trapianto
Il trapianto Cardiaco
ASSISTENZA AL PAZIENTE E COORDINAMENTO DURANTE L’ALLARME trapianto
Il trapianto Cardiaco
Preparazione del ricevente
Il trapianto Cardiaco
Preparazione del ricevente• Rx torace PA e LL
• Prelievi da inviare in : chimica ,batteriologia,
immunologia, Ria.
• Tricotomia previa disinfezione della cute
• Doccia disinfettante con Hibiscrub o Betadine
• Disinfezione della cute con Betadine
• Rx torace PA e LL
• Prelievi da inviare in : chimica ,batteriologia,
immunologia, Ria.
• Tricotomia previa disinfezione della cute
• Doccia disinfettante con Hibiscrub o Betadine
• Disinfezione della cute con Betadine
Il trapianto Cardiaco
Preparazione del ricevente
Il trapianto Cardiaco
Preparazione del ricevente• Trasferimento del candidato in T.I.
• Incannulare 2 vene periferiche in modo strettamente
sterile
• Incannulare l’arteria radiale per puntura
• Incannulare la vena giugulare int. Sx con un catetere
venoso centrale a tre vie
• Preparazione farmacologica con: augmentin 2gr. Ev.,
nebicina 1mg/Kg i.m.
• Sciacqui orali con soluzione antimicotica
• Preanestesia con: morfina 10 mg i.m. diazepam
10mg i.m., atropina 0,5mg i.m.
• Trasferimento del candidato in T.I.
• Incannulare 2 vene periferiche in modo strettamente
sterile
• Incannulare l’arteria radiale per puntura
• Incannulare la vena giugulare int. Sx con un catetere
venoso centrale a tre vie
• Preparazione farmacologica con: augmentin 2gr. Ev.,
nebicina 1mg/Kg i.m.
• Sciacqui orali con soluzione antimicotica
• Preanestesia con: morfina 10 mg i.m. diazepam
Il trapianto Cardiaco
Il trapianto Cardiaco
• All’ OK cuore :
• Trasferimento del candidato in S.O.
• All’ OK cuore :
Il trapianto Cardiaco
Il trapianto Cardiaco
1. Collegare il paziente al ventilatore ed ai sistemi di aspirazione( per la verifica di eventuali perdite dai tubi di drenaggio);
2. monitorizzare i parametri vitali ed impostare gli allarmi sul monitor;
3. riportare sul foglio di terapia intensiva i valori di PA PVC Fc e Tp;
4. praticare EGA , esami sierologici da protocollo(Tabella); 5. richiedere Rx torace
6. somministrare la terapia prescritta;
7. assicurarsi del funzionamento dei sistemi di infusione continua. 8.Controllo del funzionamento del Pace Maker atrioventricolare temporaneo
Il trapianto Cardiaco
Il trapianto Cardiaco
• Emocromo con formula
• Azotemia Glicemia Creatinina Elettroliti sierici • Enzimi cardiaci Transaminasi
• Bilirubinemia
• Amilasi Acido urico • Proteine totali
• Osmolarità plasmatica • Profilo emocoagulativo • Linfociti T circolanti
• Esame chimico-fisico delle urine nelle 24 h
• CSA (da effettuare ogni mattina prima della prima
somministrazione per determinare la dose da somministrare successivamente)
• Emocromo con formula
• Azotemia Glicemia Creatinina Elettroliti sierici • Enzimi cardiaci Transaminasi
• Bilirubinemia
• Amilasi Acido urico • Proteine totali
• Osmolarità plasmatica • Profilo emocoagulativo • Linfociti T circolanti
• Esame chimico-fisico delle urine nelle 24 h
• CSA (da effettuare ogni mattina prima della prima
somministrazione per determinare la dose da somministrare successivamente)
Il trapianto Cardiaco
ASSISTENZA AL PAZIENTE NELLA TERAPIA INTENSIVA NEL POST OPERATORIO
Il trapianto Cardiaco
ASSISTENZA AL PAZIENTE NELLA TERAPIA INTENSIVA NEL POST OPERATORIO
• In T.I durante la fase di risveglio è importante
che il professionista infermiere rassicuri il
paziente della riuscita dell’intervento e del
luogo in cui si trova , ciò allo scopo di ridurre
al massimo la necessità di ulteriore
sedazione.
• In tal modo il paziente viene estubato
mediamente dopo 20 ore
• In T.I durante la fase di risveglio è importante
che il professionista infermiere rassicuri il
paziente della riuscita dell’intervento e del
luogo in cui si trova , ciò allo scopo di ridurre
al massimo la necessità di ulteriore
sedazione.
• In tal modo il paziente viene estubato
mediamente dopo 20 ore
Il trapianto Cardiaco
ASSISTENZA AL PAZIENTE DAL TRASFERIMENTO IN REPARTO ALLA DIMISSIONE
Il trapianto Cardiaco
ASSISTENZA AL PAZIENTE DAL TRASFERIMENTO IN REPARTO ALLA DIMISSIONE
• In Reparto il paziente viene ricoverato in stanza singola,
fuori della stanza devono sempre essere disponibili camici monouso , mascherine , guanti , sovrascarpe per chi dovesse entrare nella stanza.
• In Reparto il paziente viene ricoverato in stanza singola,
fuori della stanza devono sempre essere disponibili camici monouso , mascherine , guanti , sovrascarpe per chi dovesse entrare nella stanza.
Il trapianto Cardiaco
Il trapianto Cardiaco
• Il professionista infermiere deve:
)assicurarsi della igiene della stanza e che i
parenti si attengano alle norme igieniche nel corso delle visite concesse negli orari stabiliti;
)mantenere la massima igiene del paziente; )fornire al paziente informazioni relative alla
propria igiene ed alla propria alimentazione.
)istruire il paziente sulle modalità di assunzione
dei farmaci immunosoppressivi.
)aiutare sul piano psicologico il paziente ad
accettare la sua nuova condizione.
)monitorare peso, diuresi, temperatura corporea.
Praticare i prelievi per gli esami di laboratorio
• Il professionista infermiere deve:
)assicurarsi della igiene della stanza e che i
parenti si attengano alle norme igieniche nel corso delle visite concesse negli orari stabiliti;
)mantenere la massima igiene del paziente; )fornire al paziente informazioni relative alla
propria igiene ed alla propria alimentazione.
)istruire il paziente sulle modalità di assunzione dei farmaci immunosoppressivi.
)aiutare sul piano psicologico il paziente ad accettare la sua nuova condizione.
)monitorare peso, diuresi, temperatura corporea. Praticare i prelievi per gli esami di laboratorio
Il trapianto Cardiaco
Follow-up
Il trapianto Cardiaco
Follow-up• Il protocollo prevede generalmente 10 ricoveri in
regime di Day-Hospital da eseguirsi settimanalmente nei primi 2 mesi ed ogni 15 giorni nel 3° mese.
• Dopo il 3° mese il paziente viene seguito mensilmente
con controlli ambulatoriali di esami ematici.
• Nell’eventualità di ricoveri per sospetta infezione l’I.P.
pratica i prelievi di routine ed emoculture Aerobi ed anaerobi, espettorato ed urinocultura ed Rx Torace.
• In caso di sospetto rigetto il paziente viene ricoverato
per sottoporsi ad esami di routine ed a Biopsia endomiocardica.
• Il protocollo prevede generalmente 10 ricoveri in
regime di Day-Hospital da eseguirsi settimanalmente nei primi 2 mesi ed ogni 15 giorni nel 3° mese.
• Dopo il 3° mese il paziente viene seguito mensilmente
con controlli ambulatoriali di esami ematici.
• Nell’eventualità di ricoveri per sospetta infezione l’I.P.
pratica i prelievi di routine ed emoculture Aerobi ed anaerobi, espettorato ed urinocultura ed Rx Torace.
• In caso di sospetto rigetto il paziente viene ricoverato
per sottoporsi ad esami di routine ed a Biopsia endomiocardica.