• Non ci sono risultati.

INEA Bruxelles : newsletter dall'Europa. 2014, n. 11

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "INEA Bruxelles : newsletter dall'Europa. 2014, n. 11"

Copied!
7
0
0

Testo completo

(1)

Numero 11, Anno 2014

HIGHLIGHTS

Grecia, Irlanda e Slovenia devono restituire 102 milioni alla Commissione europea per le spese irregolari nell´ambito della PAC

Il 19 dicembre 2014, la Commissione europea ha chiesto 102 milioni di euro indietro alla Grecia, all'Irlanda e alla Slovenia sulla base della cosiddetta liquidazione dei conti riguardante, le spese irregolari sostenute da questi tre paesi, nell’ambito della Politica agricola comune. Questi fondi sono restituiti al bilancio dell'Unione europea a causa del mancato rispetto della normativa comunitaria o procedure di controllo inadeguate in materia di spese agricole. Secondo la normativa europea, gli Stati membri sono responsabili a eseguire i pagamenti e controllare le spese effettuate nell'ambito della politica agricola comune (PAC), e la Commissione è tenuta a garantire che usano in modo corretto i fondi a loro disposizione e nel caso contrario, ha diritto di richiedergli indietro.

FAO: invariato l’indice dei prezzi per il terzo mese consecutivo L'indice mensile dei prezzi alimentari della FAO è rimasto stabile nel mese di novembre, con i prezzi degli oli vegetali e dei cereali in lieve aumento a fronte del calo dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari. L'indice ha registrato una media di 192,6 punti, stabile per il terzo mese consecutivo, attestandosi a 13 punti (-6,4% rispetto a novembre 2013).

L'Indice FAO dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari è sceso del 3,4% rispetto a ottobre e del 29% rispetto all'anno precedente, registrando nel mese di novembre una media di 178,1 punti.

L'indice dei prezzi dello zucchero è sceso del 3,2% rispetto al mese di ottobre, registrando in novembre una media di 230 punti, circa – 8%

Indice

Highlights

Parlamento

Europeo:

Dossier in corso 8

Studi 9

Evento 9

Link 10

(2)

rispetto ad un anno fa.

I prezzi dei cereali sono aumentati in modo significativo per la prima volta da marzo, tuttavia, i prezzi del riso si sono indeboliti con l'arrivo della produzione appena raccolta sul mercato. L'Indice dei prezzi cerealicoli ha registrato nel mese di novembre una media di 183 punti, un incremento del 2,6% rispetto ad ottobre, ma - 5,8% rispetto all'anno precedente.

Anche l'indice dei prezzi degli oli vegetali è aumentato, registrando con 164,9 punti un incremento dello 0,7 %, il 17% in meno di un anno fa a causa della produzione globale di olio di girasole inferiore rispetto a quella prevista e di un rallentamento nella produzione dell'olio di palma in Malesia e Indonesia.

I prezzi della carne sono rimasti stabili nel mese di novembre, anche se la carne di manzo e di altri tipi sono ai massimi storici. L'indice dei prezzi della carne ha registrato una media di 210,4 punti, in linea con il valore rivisto nel mese di ottobre, + 13,3 % rispetto al novembre 2013.

CLIMA: Risultato Lima tiene colloqui sul clima in pista per accordo di Parigi

L'Unione europea si compiace dell'esito della conferenza sul clima delle Nazioni Unite a Lima come un passo in avanti sulla strada di un accordo globale sul clima a Parigi il prossimo anno. La conferenza ha approvato due documenti, la Call for climate action e la bozza del testo per l'accordo 2015. Dato che i paesi fanno passi in avanti con gli obiettivi proposti di riduzione delle emissioni, la call di Lima vincola tutti i paesi a descrivere il loro obiettivo in modo chiaro, trasparente e comprensibile, consentendo in questo modo di quantificare i diversi contributi proposti. Proprio nell’ottica di valutare se questi contributi siano giusti e ambiziosi e se lo sforzo collettivo ci metta sulla strada per mantenere il riscaldamento globale al di sotto del 2 gradi centigradi, il segretariato UNFCCC li pubblicherà e preparerà una relazione di sintesi.

Gian Luca Galletti, il Ministro italiano dell'Ambiente, ha dichiarato : "Abbiamo trascorso molti giorni e lunghe notti alla ricerca di un compromesso. Anche se questo era un difficile congresso, è importante mantenere lo spirito di ottimismo e lo slancio politico che ci ha portato fino a qui. Il risultato di Lima fornisce una solida base per i prossimi negoziati".

Miguel Arias Cañete, commissario europeo per azione per il clima e l'energia, ha dichiarato: "L'Unione europea è venuta a Lima per preparare il terreno per i negoziati di Parigi. Ora, siamo sulla strada per Parigi. E anche se l'Unione europea ha auspicato in un risultato più ambizioso da Lima, crediamo di essere sulla buona strada per trovare un accordo globale a Parigi il prossimo anno. L'Unione europea ha adottato un approccio costruttivo nel corso delle ultime due settimane e si è mostrata disposta a costruire ponti e compromesso, ove possibile. L'Unione europea si basa in particolare sulla propria esperienza di superare le differenze e trovare un terreno comune. Il nostro ambizioso pacchetto clima-energia 2030 è la prova di questo".

(3)

CLIMA: Commissione accoglie con favore l'accordo politico sul monitoraggio, rendicontazione e verifica delle emissioni marittime

La Commissione europea accoglie con favore l'accordo politico sul monitoraggio, rendicontazione e verifica delle emissioni marittime raggiunte dal Consiglio a seguito del voto positivo in Commissione Ambiente del Parlamento europeo.

Il trasporto internazionale è una fonte crescente di emissioni di gas serra a livello globale. La proposta di regolamento sulla verifica di monitoraggio, rendicontazio0ne e verifica delle emissioni di gas a effetto serra derivanti dal trasporto marittimo è un primo passo per ridurre queste emissioni a livello europeo.

Il sistema comunitario proposto è progettato anche per contribuire alle discussioni a livello globale . La Commissione si è impegnata a lavorare con i suoi partner per incoraggiare questi sviluppi nell'Organizzazione Marittima Internazionale.

PESCA: fissati i limiti di cattura per il 2015

I Ministri dell'UE hanno raggiunto un accordo sulle possibilità di pesca per il 2015 nell'Atlantico, nel Mare del Nord e nel Mar Nero, dopo lunghe discussioni in occasione del Consiglio Agricoltura e pesca tenutosi il 15 e 16 dicembre. Karmenu Vella, commissario europeo per l'Ambiente , affari marittimi e la pesca , ha presentato le proposte della Commissione basate per la prima volta sulla nuova politica comune della pesca (PCP), che mira ad avere tutti gli stock pescati a livelli sostenibili.

Il commissario Vella ha commentato: " la PCP ha superato il suo primo vero test con il sostegno unanime di tutti gli Stati. Siamo riusciti ad aumentare il numero di azioni che sono ora gestite a livello sostenibile e la gestione sostenibile delle scorte è un concetto ampiamente accettato ". La nuova PCP stabilisce che la decisione di sancire la possibilità di pesca deve essere orientata e fissata attraverso pareri scientifici, così come in aggiunta propone di ripristinare e mantenere un rendimento massimo sostenibile degli stock ittici, prevedendo una progressiva eliminazione dei rigetti in tutte le attività di pesca dell'Unione europea attraverso l'introduzione di un obbligo di sbarcare tutte le catture .

I ministri hanno inoltre considerato lo stato di avanzamento delle discussioni tra il Parlamento europeo e il Consiglio concernente, l’attuazione dell'obbligo di sbarco che entrerà in vigore progressivamente dal 1° gennaio 2015.

PESCA: La Commissione mette in guardia quattro paesi contro la pesca illegale

Nell'ambito di una lotta costante contro la pesca illegale a livello mondiale, la Commissione europea ha recentemente messo in guardia le isole Salomone, Tuvalu, Saint Kitts e Nevis e Saint Vincent e Grenadine, che rischiano di essere identificate come paesi non cooperanti.

(4)

La mossa è parte dell'unità dell'UE per un uso sostenibile del mare e delle sue risorse. La pesca illegale non è solo un’attività criminale, ma compromette anche il sostentamento delle comunità di pescatori e impoverisce stock ittici.

Il commissario europeo per l'Ambiente, Affari marittimi e della pesca, Karmenu Vella, ha dichiarato : "La decisione riguarda quattro paesi che hanno bisogno di intensificare i loro sforzi nella lotta contro la pesca illegale . Sono convinto che tutti s’impegneranno in quest’approccio cooperativo poiché lo sviluppo sostenibile in piccoli Stati insulari si basa sulla pesca sostenibil . Lavoreremo con loro per realizzare quest’obiettivo e continueremo a dare la priorità alla sostenibilità nelle acque nazionali ed estere ".

I quattro paesi hanno ricevuto un avvertimento, un “cartellino giallo” gli rimane un tempo ragionevole per rispondere e adottare misure per correggere la situazione . Per aiutare a raggiungere quest’obiettivo, la Commissione ha inoltre proposto a ciascun paese una serie di misure per far fronte alle loro carenze .

La decisione, in questa fase, non comporta misure che incidano sugli scambi; tuttavia , se la situazione non dovesse migliorare entro sei mesi, l'UE potrebbe prendere ulteriori misure che potrebbero comportare, tra l'altro, sanzioni commerciali sulle importazioni di pesca , come si è verificato recentemente con il caso dello Sri Lanka .

La decisione è il risultato di un'analisi approfondita della situazione sul campo e tiene conto anche del livello di sviluppo di ciascun paese.

PARLAMENTO EUROPEO: DOSSIER IN CORSO

Al via esame sulle nuove regola per l’agricoltura biologica

Durante la seduta del mese di dicembre, la commissione agricoltura e sviluppo rurale è stata protagonista di un’audizione sulla “Proposta di regolamento relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici”. Durante il dibattito, in risposta alla presentazione della Commissione Europea, gli interventi degli eurodeputati si sono concentrati principalmente su alcuni elementi di criticità contenuti nella proposta legislativa. Innanzitutto, l’eccessivo ricorso alla delega e all’implementazione che, secondo quanto emerso durante l’audizione, rappresentano elementi di debolezza che rischiano di svuotare di contenuti e di certezze il nuovo regolamento. Mantenere tale struttura, senza avere di fatto una visione sulle modalità applicative delle nuove regole, creerebbe infatti incertezze giuridiche al sistema produttivo. Gli eurodeputati sono quindi dell’opinione che molte delle deleghe proposte debbano rientrare nell’atto di base. Del resto, le passate esperienze su altri dossier (ad/es testo unico materiale riproduttivo vegetale) hanno dimostrato che è difficile avere il sostegno della comagri quando c’è un eccessivo ricorso ad atti delegati e d’implementazione. Altro punto molto dibattuto, è stata la disposizione contenuta nella proposta di regolamento sul divieto di aziende miste. Per sua stessa natura, il passaggio ad un’agricoltura di tipo biologico comporta (quasi sempre) un processo aziendale di riconversione (dal metodo convenzionale a quello bio) con la conseguente “nascita” di aziende miste. Un percorso graduale che, tra l’altro, è spesso necessario per accrescere il bagaglio di conoscenze tecniche degli imprenditori senza esporsi eccessivamente ai rischi di mercato. Per alcune tipologie colturali (ad/es frutteti), inoltre, la fine del sistema misto rischierebbe paradossalmente di essere un freno alla

(5)

conversione. In virtù di questi ragionamenti, così come accaduto in sede di Consiglio UE, anche gli eurodeputati si sono espressi contrariamente al divieto di aziende miste. Continuando, il tema delle certificazioni e dei controlli, secondo le prime indicazioni della comagri, sarebbe auspicabile che fosse inserito nella proposta di regolamento e, comunque, che viaggi parallelamente al negoziato sul biologico. Il rimando alla proposta legislativa “Controlli Ufficiali per alimenti e mangimi” rischia invece di compromettere quella visione d‘insieme e quel quadro giuridico unitario necessari a gestire una normativa già di per se tecnica e di non facile applicazione. Infine, nell’ambito dell’importante capitolo delle norme relative agli scambi con i Paesi terzi (Capitolo VI della proposta legislativa) il dibattito parlamentare si è soffermato sulla necessità di sostenere maggiori sforzi in materia di controlli nel quadro degli accordi bilaterali e, più in generale, sul rafforzamento del principio della reciprocità delle regole commerciali. Per quel che riguarda il calendario dei lavori parlamentari, la commissione agricoltura e sviluppo rurale presenterà la propria contro-proposta entro il mese di Febbraio, in modo da consentire l’approvazione definitiva della sua relazione entro il primo semestre 2015. Condizione necessaria, quest’ultima, per rispettare l’agenda del programma di Governo presentato dall’esecutivo UE prima della pausa natalizia.

RAPPORTO

Le prospettive a medio termine per i mercati agricoli europei e i redditi 2014-2024

Il rapporto è il frutto di una collaborazione tra i servizi della DG Agricoltura e sviluppo rurale e il Joint Research Centre's Institute for Prospective Technological Studies (JRC-IPTS).

Il rapporto presenta le prospettive di medio termine per i principali mercati delle materie prime agricole comunitarie: seminativi, biocarburanti, carne e latticini e il reddito agricolo previsto al 2024. Quest’analisi si basa sulle informazioni disponibili a fine settembre 2014 e su un modello agro-economico utilizzato dalla Commissione europea. Esso è accompagnato da un'analisi dell'incertezza per quantificare le eventuali variazioni dei risultati derivanti in particolare, dalle fluttuazioni nel contesto macroeconomico e dei rendimenti delle principali colture.

Per consultare il rapporto: http://ec.europa.eu/agriculture/markets-and-prices/medium-term-outlook/2014/fullrep_en.pdf

E’ possibile partecipare anche a un’indagine riguardante il contento del rapporto:

http://ec.europa.eu/eusurvey/runner/2014MTO

BRIEF

Reddito agricolo UE 2014 - prime stime

In dieci pagine pubblicate nel mese di dicembre 2014, la Commissione europea presenta i principali risultati delle prime stime per il reddito agricolo nell'Unione europea per l'anno 2014.

(6)

Il reddito agricolo per lavoratore, nell'Unione europea, in termini reali, è diminuito in media dell’1,7% nel 2014 nel suo complesso, rispetto all'anno precedente.

Le stime sono state elaborate dalle autorità nazionali degli Stati membri dell'Unione europea, in conformità con la metodologia comune dei conti economici dell'agricoltura. Eurostat ha calcolato dati aggregati.

Per consultare il documento:

http://ec.europa.eu/agriculture/rural-area economics/briefs/pdf/003_en.pdf

EVENTI

Presidenza di turno della Lettonia

L´8 gennaio 2015 si svolgerà l´apertura ufficiale in occasione della Presidenza della Lettonia del Consiglio dell'Unione Europea.

Il governo lettone riceverà il collegio della Commissione europea a Riga. Davanti al presidente della Commissione Jean-Claude Juncker, ai suoi sette vicepresidenti, tra cui il primo vicepresidente Frans Timmermans e all'Alto rappresentante dell'Unione, per la politica estera e la politica di sicurezza, Federica Mogherini e 20 Commissari, la presidenza lettone presenterà il suo programma e sue priorità per i prossimi sei mesi.

Per consultare il sito della presidenza lettone: https://eu2015.lv/news

Food vision a Cannes (Francia)

I leader attivi nel campo della ricerca e sviluppo, marketing e strategia aziendale, con la passino per l'innovazione e crescita si incontrano all’evento intitolato Food Vision, dal 18 al 20 Marzo 2015 a Cannes, per discutere le fonti di crescita e di redditività nei mercati globali della nutrizione, cibo e bevande sostenibile.

Food Vision è ospitato dai principali partner industriali del settore per fornire ai leader l´occasione per analizzare assieme i grandi problemi che si pongono oggi nel settore. Nel 2015 devono essere stimolati nuovi programmi quali si concentrano su cibi tradizionali e bevande e per la prima volta, sarà incluso e analizzato il ruolo dello specialista di nutrizione.

Per saperne di più sulla nuova struttura dei programmi e visualizzare gli argomenti che saranno discussi durante l evento: http://www.foodnavigator.com/smartlead/view/1022575/4/Food-Vision-18-20-March-2015-Cannes-France

(7)

LINK

COMMISSIONE EUROPEA DG AGRICOLTURA

http://ec.europa.eu/agriculture/index_it.htm

COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO

http://www.eesc.europa.eu/?i=portal.it.home

PARLAMENTO EUROPEO COMMISSIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE

http://www.europarl.europa.eu/activities/committees/homeCom.do?language=IT&body=AGRI

CALENDARIO CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA

http://www.consilium.europa.eu/press/calendar.aspx?lang=it&BID=950

EUROALERT AGRICULTURE & FISHERIES

http://euroalert.net/en/newsindex.aspx?ida=16

La newsletter è curata da Marco Barbetta, Micaela Conterio

Riferimenti

Documenti correlati

CHAPTER FIVE: Network structure, knowledge flows, innovation and upgrading in the Chilean meat

Secondo espresse istruzioni del governo di Roma il rappresentante permanente presso il Consiglio Atlantico, l’ambasciatore Alessandrini, durante la riunione del 27

La reazione dei socialisti alla guerra fu espressa nella Deliberazione della direzione del PSI e PSDI unificati, emanata il 5 giugno stesso, in cui venne ribadito il

Sebbene le merci non siano servite dalla medesima proporzione fra lavoro e mezzi di produzione, adottando come numerario il grano [la merce, a suo dire, servita da una

attribuisce alle singole aziende obiettivi di carattere reddituale e finanziario, che vengono poi utilizzati a fine periodo per valutare i risultati da queste conseguiti”.. 4)

Therefore, the α-crystallin above Tc exhibits a delay in the aggregation phase due to the simultaneous increase of the free energy of activation of the process and to a decrease

Nomenclatura raggio nominale di contatto Area proiettata di contatto Fattore di correzione per indentatori non assialsimmetrici Fattore di smorzamento dovuto al contatto col

RICCARDO Strategie di rinnovo per l’edilizia residenziale pubblica... Un rinnovo esemplare nel Bijlmermeer: il Florijn Noord