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DE MINICO G.
Libertà in Rete - Libertà dalla
Rete
pp. 384 € 35,00 isbn 9788892137004
L’Autrice lavora su un’intuizione di fondo: la tecnica affidata a se stessa non tende al bene comune, ma procura utilità solo a chi
la impiega. Due le filosofie in campo con le loro luci e ombre. La prima lascia andare le cose per il loro verso, consegnando la
tecnica alla self-regulation degli imprenditori digitali, che produrranno regole negoziali con effetti vincolanti anche verso i terzi.
Siamo dinanzi alle Autorità private, che rafforzano una dominanza incontestabile e assoluta approfittando dell’aporia normativa.
La seconda filosofia, invece, consegna la tecnica all’eteronomia la quale, se decisa nel confronto dialettico
maggioranza-opposizione, potrebbe orientare il processo tecnologico verso i valori della persona. In tale ultimo caso il bene finale
consisterebbe nell’attivare un circuito virtuoso tendente a moltiplicare le occasioni di crescita, di presenza e quindi di effettiva
partecipazione politica del cittadino digitale al nuovo scenario di una Rete democratica. L’Autrice coglie la novità di Internet
non solo nei modelli regolatori, ma in ogni categoria giuridica: dal modo di essere dei diritti all’identità del regolatore,
inevitabilmente pubblico-privato. Cadono i vecchi archetipi e si dubita che sia necessario disegnarne di nuovi, che
rischierebbero di soffocare una realtà giuridico-economica in divenire. Questa raccolta di saggi è anche rivolta alle
studentesse/i, perché è un invito ad accogliere il diritto come un’occasione per capire la quotidianità, valutare le sue opzioni e
quindi scegliere, fasi essenziali alla democrazia e alla crescita della persona, come la nostra Costituzione ininterrottamente ci
chiede di fare.
GIOVANNA DE MINICO
Professoressa ordinaria di Diritto costituzionale, Università degli Studi di Napoli Federico II. Già componente della Commissione parlamentare per la Dichiarazione dei diritti in Internet. Co-coordinatrice del gruppo di ricerca internazionale Constitutions in the age of Internet, dell’International Association of Constitutional Law. Direttrice di Ermes, in www.ermes.unina.it. Tra i saggi più recenti: Indipendenza delle Autorità o indipendenza dei regolamenti? Lettura in parallelo all’esperienza comunitaria, in Alle frontiere del diritto costituzionale. Scritti in onore di Valerio Onida, 2011; Internet and fundamental rights in time of terrorism, in www.rivistaic.it, 2, 2015; Towards an Internet Bill of Rights, in Loy. L.A. Int’l &Comp. L. Rev., 37, 1, 2015; La risposta europea al terrorismo del tempo ordinario: il lawmaker e il giudice, in www. osservatoriosullefonti.it, 2/2017 e About the regulation of Internet: constitutional issues, models and challenges, in www.osservatoriosullefonti.it, 3/2017; Costituzionalizziamo l’emergenza?, in
www.osservatoriosullefonti.it, fasc. spec., 2020; I Big data e la debole resistenza delle categorie giuridiche. Privacy e Lex mercatoria, in Dir. Pubbl., 1, 2019; No a una riforma ingannevole, in www.federalismi.it., 25/2020. Curatrice di: Nuovi media e minori, Aracne, 2012. Co-curatrice di: Legge elettorale e dinamiche della forma di governo, 2018; Stato di diritto - Emergenza - Tecnologia, in Consulta OnLine, luglio, 2020 e Virtual Freedoms, Terrorism and the Law, 2020. Autrice di quattro monografie: Antitrust e Consob. Obiettivi e Funzioni, 1997; Regole. Comando e Consenso, 2005; Internet. Regola o Anarchia, 2012 e Costituzione. Emergenza e Terrorismo, 2016.