SALERNUM
Rassegna
mensile dell'azione fascista nel Salernitano.
a cura dell' Istituto Provinciale Fascista di Cultura
-Anno I Direttori: O. DE DIVITIIS A. MARZUllO
-
-N. 4 5 6 Segretario di Redazione: V. PANEBIANCO
SOMMARIO
-A. FARINELLI Leopardi e la voce del cuore
-R. GUARIGLIA Salernes
-A. MARZULLO Tombe dipinte scoperte nel territorio pe stano.
-M. DE ANGELIS La chiesa di S. Maria de Domno e le mura meridionali di Salerno, nell'epoca
longobarda
•
-G. ANGRISANI La politica monetaria fascista e l'econo •
mia del Salernitano
-G. MARANGA La crisi e l'agricoltura
-S. MOBILIO Sviluppo della politica coloniale
-G. ONIDA La
previdenza
sociale nello Stato corporativo-E. GRIECO Buccino: tradizioni e costumi * * *
-Arcangelo
RoteanoOpere del Regime
-G. SALSANQ La piazzetta presso la
galleria
dei Cappucciniad Amalfi • -L. R.
Guglielmo
Barela
Recensioni. .. Noiisierio •Giugno
Agosto
XIII Pag. 275 » 283 » 285 » 303 » 308 » 3H » 317 » 324 • » 332 » 335 » 338 » 340 » 343 » 345 » 35l-Direzione e Amministrazione: SALERNO Casa del Fascio (Palazzo Santoro).
ABBONAMENTI: Italia e Colonie • L. 25,00
Ai soci dell' Istituto F. di Cultura • Il 10,00
cuore
Leopardi
e
la
voce
del
Tramontò, con un
sospiro
all' alto e l'immagine
disogno che aveva
il suo pastore errante: volar sulle nubi e noverar le stelle. Tacita al suo
notturno anelito avrebbe avuto compagna la
luna,
.spaziante
serena e con divinacalm
nell'etereo campo. La baciava e traeva con sè la morte,mite, serena" grata del dolce canto che l' invocava avvinta all'Amore, fasciata di bellezza. Così era
giunta
aRaffaello,
a cuiLeopardi
dettava una scrittasepolcrale,
ilpittore
d'ogni
grazia,
« felicissimo per la morte ottenuta nel fioredegli
anni » •. Non nato
per trascorrere la vita affidato al tumulto
degli
uomini,ma
per
campeggiare
solo e trascinarsi l'eremo dell'anima sua ovunque loportasse il destino.
Appena
è memoria d'altripoeti
raccolti,
romiti comelui. E aveva pur tanto fervore, tanta intensità e
gagliardia
di vita. Strin... ...gersi
aicompagni
eradolore,
troncare l'immaginar
vago, la dolce contemplazione
e meditazione.Agli
astri, aifiori,
all'erbe,agli
odorati colli, alletaciturne
piante
si confida apreferenza.
Ben l'intenderanno. Le sue soli..tudini
campestri
recanopiani
leggermente
ondulati;
l'orizzontes'allarga;
gli spazi
non hanno termine; laquiete
si distendeprofonda;
il silenzioè sovrumano. Entro questo mare senza limiti
gli
è dolce.naufragare.
..
A questo virtuoso della solitudine il
bisogno
diappartarsi,
di con versare perpetuamente con sè stesso, è invincibile. Ancorchè misero,afflittissimo,
indisturbato e solo,saprà
rinverdireogni
landapiù
squallida.
Inesaustegli risorgeranno
le illusioni, le speranze, idesideri,
ilvigore
digioventù.
E vivrà ancora, remoto dai turbinimaggiori,
con un simulacrodi innocenza e di
inesperienza.
Tutto dev'essere osservato dalungi,
perchè
il reale
penetri
nell' ideale e non si disabbellisca e scolori il mondo. Ènell' oblio in sè e nella lontananza che a questo tenero, delicatissimo eppur fortissimo poeta si accresce il sentimento e
raddoppia
ilpalpito
di vita. ...a a
Le lontane
squille,
il canto lontano che siestingue
poco poco,ondeg
..
gianno
soavemente in lui e danno ilfondo
di dolce malinconia aifan:
tasmi
sorgenti.
Arnara
la sua sorte:disinganni continui,
larapida,
inesorabilfuga'
delle larve care della
prima
età, stenti epovertà
per camparelibero,
malattie continue, una deformità di corpo non
leggera
in tantapassione
per la
bellezza,
nessuna donna che a lui si,stringe
con vera ceaffetto,.
..pronta
ogni
vestale d'amore adileguare
nel 'sogno e nell'estasi, o a sorridere da inaccessibil
soglia;
nessuna carezza dibimbo,
tragittante
tra..
squallori
e sconforti.Eppure,
in tanto strazio deldestino,
e'
nella: carnefi cina del SlJ.Opensiero
dominante all' infelicitàpropria
e alla miseria enullità
dell'universo,
non avvertite 'unlanguore,
non mai Una desolazionenon
dissolvitrice,
un fiero strappo all'arte incontaminata,eccelsa,
ch' è ilrespiro
di questa vita. Vita drammatica, tessuta cl' intimetragedie
occul..tate, eppure tutta manifesta nel perpetuo
soliloquio.
Tutto nel poeta si crea, ferve edesplode
nei mondi interiori. Alla storia,dell'
anima' sua.
e
approdano
le storieleggende
deisecoli,
le vicende deipopoli
nel tacito, infinito andar del tempo. Pronto asdoppiarsi
incessantemente odI
a
sprèmere
pensiero
e sostanza del suo ionegli specchi
di vita universa deisuoi
Dialoghi;
e non c' è un minimo moto in lui stesso che non avverta .. e su cui non sosti, e voluttuosamente nondescriva,
non d'altroappagan
dosi che di
parlare
con sè stesso, con le sue speranze, col suo possenteerrore, ideando i
ro anzi della
sua intima vita,immaginando
un suo« Werther» di
passione
Cedolore,
un diariominutissimo
della sua esi.. stenza\infelice,
colloqui
dell' ioantico
coll' iosopravvissuto.
E non èche un confessare sè stesso,
attingendo
allapiena
inesauribile dei,s 16i
affetti e alla
rigogliosissima
e veramente miracolosa vitadell'anima.
quel
distenderegli
infiniti anelli delle sue- riflessioni in norme e in sentenze,quasi ponendosi
su altaspecula
dominatrice del gran teatro delmondo,
mentre erapure
sprofondato
nelle.viscere
proprie,
raccolto,'
smarrito lìqentro.
Di così'spettacolosa
forzadisponeva
questo tenero, delicato esensitivo, e tanta robustezza di
salute
dello'spirito
era in questomalato,
e un soffio.
che pareva
dovesse
piegarsi
frangersi
adComprime
ilgemito,
terge lalagrima;
sereni sono i suoi canti cheesprimono
tantaacerbità,
di dolore. Chipiù
di lui atto a rivelare il potere dellapoesia
'tedentrice·?
E1;
inno schilleriano alla « Macht desGesanges
» non s'addiceva alle labbra tremule del fanciullo eroico, asceta della suamestizia, che doveva
po'l'
gioire
di sapere dire così il suodolore,
e dare 'fi..gura ai suoi fantasmi?
Reggevasi
cosìall'aperto
cielo,
senza maiflettere,
evedeva lucenti le sue stelle anche nella notte
.più
pur inteso a di... _
oscura,
e fiacchezza nel lamento e e
struggere
mollezza nell'elegia,
coraggioso
il suo a
intrepido
comeTristano,
prontoa.
calpestare
ogni
"vigliaccheria,
mirare dritto elimpido
entro il deserto della vita, ad accettare tutte le condi una nera e
seguenze filosofia spaventosamente
dolorosa,
che losoggioga
e l'avvince all'eterno tormento,
sdegnoso
sempre dipiegare
il capo al de..stino o di venir seco a
patti.
E, come, uscito appena diadolescenza,
infiammail canto di ardenza
patriottica,
infonde valore,istiga
alla pugna, e vorrebbecombattere lui e morire, apre libero varco sempre ai suoi moti
ribelli,
al suo fieroinsorgere
contro i codardi e i vili e l'almeingenerose,
e allasoglia
della morte sulle devastate lande lancia il suo
grido
ai fratellidisgiunti ch'e
si
smetteranno l'ire e
congiungeranno
per mettereriparo
e schermo allanatura devastatrice. Ed un'ardenza
d'amore,
sempre la voce del cuorepiù
accesa nelle accuse sue
violenti,
unadolcezza
di' desiderio inogni
sdegnoso
rifiuto, una tacita benedizione in
ogni imprecazione.
Nessuna
cagione
maggior
d'affanni in lui che il disfiorireinesorabile,
lospogliarsi
del verde, il tramonto dellaprima
bella età,quando
gli
ameniinganni,
la chimere e illusionipioveva
n dal cielo e nonirrigidiva
la menteal cupo meditare. Era pur vissuta in
quei
dì beati l'intensissima vita.· Tutto ilvigore
dell' anima sorgevadalia fanciullezza,
e, lieta eridente,
l'immaginativa fuggiva
il senno, si circondava diluce,
creava le folepiù
dolci. Ed è un tentare e ritentare infaticabile nel poeta di ritrovarsi
,
vaghe
efanciullo,
di
ricondursial
rosseggiare
dell'aurora di vita, ahimè cosìfugace,
erisognare
isogni
antichi, assidersi oves'apre
e olezza l'unico fiore del..l'arida vita.
Rapido
comefolgore passò
dalraggio
divino di luce alle ombreche
stringono
e assiderano.Ogni
suopiù
tenero e soave affetto condensaper
quel
suo caro tempogiovanile;
e, se un'immaginazione
lieta e ridentese un una ancor
balena, caldo soffio di
passione,
vampa di speranzal'assale,
dal tedio e dal fastidio certo tuttoprontamente minato com'è immenso,
muove da un'accorata rievocazione della sua
primavera
di' vita, così can..dida e così in pace.
Si sommerga pure il
mondo,
tutto esteriorità e vana apparenza; nullagli 'può
dare,
« avendoogni
cosa in me», dice il po ta,rapito
dalle sue,brame
nostalgiche.
Il secreto del suo dolce, possente canto è tutto in questa ricchezza dell' interiore, nellapiena
immensadegli
affetti,
che appare celata perverecondia,
inquel
battere e sussultare del cuore adogni
impressione
lieve,
nella
parola
sorgente
dall' intimitàprofonda,
fattarespiro
dell'anima.
-Insiste il poeta stesso sui miracoli di vita del suo cuore Mio cor, « mio
-cor, questo mio cuore », il « cuore nostro» quante volte ne accenna il
I
...
poeta
chef mci1illo
ritorna;
e teme e'trema'
gli.
si consumino le.f9rze
Creatriei, lo
spirito, l'arder
natio,ogni
conforto suo sono doni del cuore. Col.
cuore
ragiona
perennemente, allaguardia seden:do,
dice',
del suo dolore. Enon v'è cosa, ancorchè futile, che non
parli
a questo suo cuore che orgli
si
apre
-con estrema dolcezza, or fieramentegli
sistringe.
Beato ancorach"
il divino
l'accompagni
in tuttigl'inferni
per untragitto,
e, straziato,ferito,
grondante
sangue,
una mano del cielo lo tocchi e blandemente e soavemente. lo accarezzi.
.
Fuori
·dei
labirinti dell'anima si muove adisagio.
* * *
...
Era inevitabile che il div.ino poter d'amore" la virtù del soave imma
ginare
vincessero nel poeta la forza indornitadel
pensiero
astratto etrionfassero su
quella disciplina
di pocapietà,
di rancore; didisprezzo
ed'ironia ch'
egli
si ordinava. Tutto'ilpertinace
lavoro dellaspeculazione,
che accompagna il liricosfogo
e talora lo sopravanza, èguidato
dalsentimento. Non se n'avvede lui stesso, tanto è il
travaglio
sull' aridovero che
dovrebbe
minarlo edistruggerlo,
staccarlo da una vita che ama. e
immagina
abborrire. Il suo mondo dilogica
è perennemente invaso dalsuo
mo do
di fantasia. E staccate ancora dal cuore in eterno sussulto sonoquelle pagine
nitide,
taglienti,.
a volte marrnoree, che -rinchiudono il suovangelo
filosofico,le
considerazioni sullafelicità,
irraggiungibile, quando
il veropiacere,
ildolore,
la noia, l'uccisa speranza, il conforto del sogno,. della
solitudine,
distilli dallaragione,'
sempre sottile elimpida,'
sveltissima,
in cm Natura pur volle che passasse l'ardenza dell'anima. Lembi di verde,
oasi di freschezza si gettano nelle lande
squallide
delpensiero,
fuggente
la letizia, corrente aideserti,
ebbro del vuoto e del nulla.E. non ubbidisce che alla
logica
delcuore
il poetafilosofeggiante,
devoto
apparentemente
ai deisti
-agli
illuministi,
ora attento alLocke,
ora al
Voltaire,
e rimasto pur sempre allasoglia
dei misteri ch' è follia.
investigare,
almargine
d'ogni
martorizzantepensiero,
che balena e nonSI evolve.
e della miseria
È passato
adunque
sullanecropoli
costrutta
del doloreumana irrimediabile un alito di intensa vita. E ci imbattiamo in con...
cetti, che non sono scheletri di
ragione,
mafigure
difantasia,
con fanta... ..a e e
stiche
sembianze,
larve che si concretano personetorreggiano
gigan
t.eggiano
sui solitaricampi
delpensiero,
Numi e Divinità dominantidove
è silenzio e. tenebrosità di morte: il Vero acerboche'
si,
estolle ed agita,
.
la face
funesta;
il Nulla che siede immobile alla culla dei nascenti al dolore e alpianto;
la Natura fattadonna,
digiunoniche
forme cc sedutae a
in terra, col busto ritto,
appoggiato
il dorso ilgomito
una montagna ».E volete che si
estingua
lui conquel
suo fremito di intensa vita nell' im..maginata
'èstinzione dell'umanità sofferente edelirante,
e noncampeggi
in atto di eroica sfida sul
generale
livellamento dei mortaliinfelici,
e non.
sia sempre il suo
grande inganno,
la suapassione
compressa, la sua soli..
taria.
esperienza,
il suo dolorepersonale,
quanto appareinganno, passione,
esperienza,
doloreuniversale?
Segregato,
trincerata così entrogli
abissi della sua anima, e
immaginarsi
lariciato allapalestra
aperta ove e tumultua la fiumana dellegenti!
Gli editti cadranno comeirromre
goccie
del suo sangue. E dovràincolparsi
la natura,benigna
eprovvida
negli
antichissimitempi,
immedesimata allora con Dio, chec eò
il sel..vaggio,
nonlogoro
nella libera vita enegli
istinti, medicato nelleferite,
.non corrente' al baratro della sventura,
sembrandogh
poi
dover inveirecontro la
reggitrite
suprema e orditrice dei destini umani,collegata
colfato e la fortuna per
flagellare,
nonpiù
madre,
mamatrigna,
nemica delle asue creature,
inte a
partorire,
solo per la voluttà deldistruggere.
Perchè
insorge,
accusa econdanna;
e colora di fosco latragica
scena ove vanamente sperano e doloranogli
uomini,discopre
leinsidie,
gli
agguati
tesi nel cammino dispine
chepercorriamo
egrida
ilnulla,
esulta morteper
l'approssimarsi
dellaliberatrice,
lo riteniamo beningiustamente
...
araldo del
pessimismo
e deldisgusto
della vita. Ma il gran fastidiobyro
niano mai non
lo
vinse. Mai non si risolse a far suo il «cupio
dissolvi »degli
amaridenigratori
edissolv tori
della vita. E, senel'
deserto delmondo non spuntavano qua e là i fiori della sua bella
immaginazione,
in
tolle abile
veramente sarebbe statal'angoscia.
E nemmeno tentava d!imporre
silenzio al cuorequando
ilgemito
sorgeva: cc consolarmi non sodel mio destino». Le
fiamme
di fede ardono tra le vampe dello scetticismoimposto.
Ed era inevitabile che così avvenisse,poichè
il suo meditare efilosofare altro non era che
respiro
dell'interiore.* * *
Natura
d'amante,
malegli
si addice la maschera dell' ironia e delloscherno.
Appena
sa abbandonarsi al riso. Il suo sorriso è un contorcersiper
afflizione,
e copre ilbisogno
di aderenza e d'amore. E sìblanda
è .lasferza
del ridicoloch'egli
puragita,
con pensata amarezza, cosìpieno
dirimpianto
nostalgico
è il biasimo, ilvituperio
alle larve mendaci ch'egli
lanc a.
Veramente
egli
negatoaiÌ'odio
e'
a:i
basso ranco e
Portaà or
'
persino
al suodolore,
'e se lo premegelosamente
al cuore. La sua' 'soffe.. ..renza
gli
diviene abito di virtù; ebisognerà
che l'accarezzi; certo, 10" preSi nasce ma
serverà
dall'aspro,
intollerabil
tormento. alpianto;
ilpianto
che soavemente
irriga
eimperla
la molleguancia
è purin idi bil .
E lavita è maledetta solo per decreto della
ragione
folle; inrealti
il,
cu re. delpoeta
labenedice,
l'investe tutta d'amore. Purchè non corresselanguida
esi facesse eroica. Ed è sentenza del Metafisico
Ieopardiano
che « la vita deb..b'essere viva, cioè vera vita: o la morte la supera
incomparabilmente
di
'
pregio
». I morituri del poeta si distaccano dalla vitarisoluti,
ma_con'
l'af..fannoso
sospiro
all'esistenza mancata,ingoduta. Appena,
libarono
.
dal ca..
lice del
piacere.
L'azzurro cheinvolgeva
la miseraSaffo,
il belmanto
del divo cielo, la terra sìbella,
sì roridal Ed ha smarrita l'anima Consalvoquando gli
fugge
la vita, si spengono le suestelle,
l'amore' suo tramonta,
con l'estremo
palpito
e il' bacio d'Elvira e l'universogli
sichiude.
'
Nè
il misero destino dell'uomo avvilisce l'infelice e lo abbatte.'Alta
I
avrà pur sempre la fronte. Dio lo creò col
suggello
dellagrandezza,
teso alsublime.
Nondiversé\mente
sentiva l'altadignità
umana ilPascal,
pur commiserando la
fragile
creatura sospesa tragli
abissi dell'infinito. L'e..,\ "
,
tema insoddisfazione stessa,
quel
considerare l'immensità'degli
spazi,
lamole
meravigliosa
delmondo,
e sentire, 'che l'anima e il desideriovan o
oltre
gli spazi
stessi è, pur gran segno di nobiltàe'
digrandezza.
polvere
edossa questa povera natura umana; or come tanto alto sentire ?
Vi farà cuore ancora di accusare di fede mancata e di
irreligione
que..
sto
religiosissimo spirito,
che sì possentemente sentiva alitare in' sè il suo ..Dio ,e in
ogni negazione
delpensiero
,poneva la sua commossaafferma
zione del cuore, eèongiungeva
tantagravità
e austerità di concetto altenerissimo, e
quasi
spasmodico sentimento,
sempre al caducoponeva,
difronte l'eterno, non rimosso mai dal' suo eterno
contemplare
e-dolorare,
chiedente al suo
cielo,
alle suestelle,
alla sua candidaluna,
come il suopastore errante, il
perchè
di questa vita terrena edegli,
arcani misteri chel'avvolgono?
Avevainsopprimibile
ilbisogno
metafisico,
inestinguibile
lae ..
sete e
l'ardenza
per ilsovrannaturale
ildivino;
eall'aspirare
non cono scevalimiti,
e inviolabile neltempio
sacro dell' anima amministrava ilCt lto
della bellezza eterna.'
Sempre
alfuggitivo'
oppone il durevole' nei tacrtigiri
deltempo,
e'
-sia pure il vuoto, il
nulla,
la solitudineimmensa,
sparite
dal mondo lestirpi
umane, distesa nei deserti la paceignota, pendente .solinga
la lunasugli
inarati colli.Sempre,
'elevandolo,
allarga
làspirito'
e vede come'$ 280
Séo parÌr
lei"
ter a,
sm;rrito' ntr
farla"
infì ità,
l'i finito
'seren,
l'infinito
silenzio, traspazi
che non hannotermine,'
viandantedolèemen,te
assortonell'
aperta
immensità."Inhnito
è iluo
affanno,
come .., smisurato il 'suo de
iderio
an'elo."
E la bellezza della sua donnaon
l'as orbirebbe
seon
fos e infi
ita
puressa.
Invincibile è . in lui latendenza,
comea
intensi.. aficare
"gli
affetti,
togliere
argini"
allasua
visione' e alsuo
pensiero,
moven
dosi
dal
particolare
all'universale,"
dal temporaneoall'eterno,
dallate ra
àl cielo.
Immagini,
'c re
sembianze,
coselimpidissimamente
veduteperdevano
di rilievo
agli
,occhi
di questopoeta
di virtù eminentementeplastica,
con tanta'luce
etanta
chiarezza
sì'vivido
sole nell'animafatt
notturna,
ap
e ..
punto "per il
bisogno
di sconfinare, di avere sereno e intero dominio nella ..lontananza
indisturbata,
e perquella passione
del vago,dell'aereo,
delfug
",
gitivo,
del fluttuante eondeggiante
che lo portava alsogno, come a una sostanza
più
vitale della realtà stessa, il sogno che soavemente accarezzal'anima raccolta e tacita, e innanzi ti pone i fantasmi
più
lieti,
la donnae e
del cuore nel suo fascino
maggiore
nellamaggiore
dolcezza,
apre varco
all'indefinita
contemplazione.
E doveva ritenere vivissimo ilraggiare
dellapoesia
solo do:ve si movevan l'onde del vago e dell'indeterminato.e sua
Chiara' e
dolce,
queta pacata laparola,
,magravida
dimistero.
Batte il verso con un accento di indicibile purezza e reca il
respiro
intensodell'anima, il suo ritmo inconfondibile. E tutti
gli
orizzonti aquel
cantomagico
vi si dischiudono. L'accordo musicalepiù
intimo non hamaggior
risonanza di questa
poesia
di mestizia e didolore;
e, veramente, pur essa, come la musicadivina,
sembra rivelare « alto' misterod'ignorati
Elisi».Direste che il poeta
concepisca
e senta musicalmente e s'abbandoni allacreazione
ondeggiante
nel dolcissimo suono sorgenteall'interiore,
.
come s'abbandonavano Beethoven e Schubert e Bellini alle loro creazioni divine.
Come temi di sonate si
svolgono
e s'intrecciano le strofe di queste meravi.. ..gliose
liriche,
attorno ad un motivo dominante e premente tra pause e paurosi silenzi e
compressi singhiozzi.
Maggiore
incanto,maggiore
forzaespressiva
non èconcepibile.
Trale armonie erranti sul mare dei nostri affanni
distinguete
la sua,più
d'ogni
altra avvincente, serena, calma e
profonda,
'non menodegli
adagi
beetho..weniani. E ci obliamo in essa, appena
consapevoli
che pur nacque da unfremito: di
passione
e' da' unapiena-
tuinultuante di affetti. Eraparticolare
aipoeti
antichi,.
'cheLeopardi
stringeva
al cuore, l'incanto rnusicale. Enon è ellenica la
grazia,
lasemplicità
austera, la e armonia cherivelaP: Non è passata la
'gravità
esolennità
dei cori delletragedie elle iche
a
questi
sommari di vitatragica
e.verequintessenze
dipoesia?
,
..
Ben ci accordò per nostro
conforto
la Provvidenza divina questo legittimo
discendente diPindaro,
affratellato.
ai nostridestini..
gettato sulla.
terra
inaridita,
perchè
rifiorisse col suo alito d'amore e dipoesia,
similealla sua umile
ginestra
gettata sulla terra indurita dalflutto,
confortatrice dei.deserti,
perchè
a tratti cisovveniarno,
tra'i
maceramenti delpensiero
e ilflagellare
deldolore,
d ll'
alta missione che il cielo ci affida edella'
di..gnità
umanainfrangibile,
e sia forza in noidi
sollevarci nelleangustie
più
opprimenti
dall'
oscuro. «granel
di'
sabbia », ove forsennatamente s'infe..rocisce,
.all'
altq,
dove ride illimpido
cielo. efulgono
tacentile'
stelle.ARTURO FARINELLI
Pubblichiamo,
in parte,i
testo di unaonferenza
inedita;
tenuta: l' I I.
giugno
u; s., presso' l'IstitutoFascista
di Cultu,ra diSalerno,
·
S
a
Le
r
n e s
Pochi forse
san é
che
esiste In Francia, nelDipartimento
del Var,presso
Draguignan,
una secondà Salerno.Le_indagini
da me fatte per avere notizieprecise
circa rorigine
storicadi SALERNES, in rapporto
specialmente
alla suadenominazione,
non sono state in realtà molto fruttuose.Non mi' è stato
possibile
rintracciare alcunapubblicazione,
nè alcundoq:lm nto
diqualche
interesse relativamente alla fondazione e alla storiadi
Saiernes
nell' alto Medio Evo.a
Ho dovuto pertanto
limitarrni
farraccogliere
sul posto latradizionè
popolare
che, in mancanzad'altro,
ha senza dubbio anch'essa un certo.
v m
.
Secondo tale
tradizione,
Salernes sarebbe stata fondata nel IXsecolo
daiS raceni,
iqual
le avrebberoimposto
questo nome. Sericolleghiamo
e
,questa'
indicazione
,tradizionale (che
presenta caratteri diverosimiglianza
contro cui non vi sono per lo meno elementi
negativi
daopporre)
alla data'
..
Guai
storica
dell'espulsione
dei Saraceni da Salerno nell'872
per operai
ferro,
non mi sembra del tutto arbitraria l'ipotesi
che ilvillaggio
francese sia stato appunto fondato da un gruppo di Saracenifuggiti
da Salerno.Noi
sappiamo
che una gran tempesta colse nel Tirreno le navidegli
sconfitti e che costoro o
naufragarono
o andaronodispersi
senza poter tor.. \.
nare
più
alla loropatria
d'origine.
Sipuò
lecitamente .supporreperciò
che costa di Provenzaqualche
nucleo disuperstiti
abbia.approdato
sulla e,risalendo di poco verso I' interno, incontrata una località di suo
gradimento,
abbia voluto stabilirvisi e darle il nome
d lla
città che aveva da poco tempodovuto abbandonare: fatto assai
frequente
nella storia dellemigrazioni
forzate o spontanee.Andare
più
in là di queste coincidenzestoriche,
che si manifestano all' epoca dell' invasione saracena, non mi sembrapossibile,
siaperchè,.
a'quanto mi si
afferma,
nessuna traccia di romanità esiste aSalernes,
'e sia.
un avesse assunto in Gallia lo stesso nome
anche
perchè
municipio
che-.
una
dell'
Opulenta
Salernum avrebbe dovuto avere certaimportanza
e non sarebbe stato.totalmente
ignorato,
come lo èSalernes,
nella -storia diromana.
quella provincia
A parte la tradizione della sua
origine
saracena, non si hannopiù
notizie di Salernes fino al XIIsecolo,
epoca in. cuisi.
sache
era.
feudo.'
dei.
Conti di
Gallifret,
iquali
verso il 1200 vi fecero costruire un castello chevenne distrutto nel 1797,
durante
la rivoluzionefrancese,
e dì cui si vedonopur
oggi
le rovine La Provenza -.appartenne
poi,
come è noto, allaRegina
Giovanna I di
Napoli
che vi sirifugiò
col secondo maritoLuigi
diTaranto,
vendicaredopo
cheLudovico
d'Ungheria,
nel1348,
la cacciò dal Reame perla
morte
diAndrea.
Una traccia delpassaggio
di Giovanna I per Salernes si trova nella. Chiesa'parrocchiale,
laquale
appunto fu costruita a speseancora a
della
sanguinosa
Regina.
Rimane
nelpaese,
quanto'
miriferiscono,
la il ricordo del'soggiorno
della Corte diNapoli
in Provenza,giacchè
tradizionepopolare
afferma.che
il « Redi,
Napoli
regnò
in Salernes».È anzi curiosa questa insolita affermazione della
personalità.
diLuigi
di Taranto accanto aquella
dellaRegina
Giovanna
durante la loro stanza in«
Provenza, tanto
più
che al Re diNapoli
» si attribuiscela
costruzione di una fontana marmorea tuttora esistente nel vicino paese diLorgnes
euna
,
r
elargizione
ai suoi abitanti di Carta diprivilegi.
Ultima traccia del dominio dei Conti di Gallifret a Salernes si trova verso il
1800,
quando
essi,
tornatidopo
·larivoluzione,
vi fecero innal...- - ...
zare all' imbocco della Valle Combescure due
grandi
torri ovalico
municanti
f a
di loro e destinate ad uso diprigioni.
Evidentemente i Conti avevano dimenticato la
proclamazione
dei.
diritti dell' uomo, e
quelle
torri nondovettero
mai servire a tale uso.sua
In
quelperiodo
invece Salernesraggiunse
lamaggiore prosperità
e la massima cifra di
popolazione,
cioè
5.000 abitanti.Queste
sono lepoche
notizie che ho potutoraccogliere
sull' unico paese che nel mondo porta lo stesso nome della nostra Salerno..
RAFFAELE GUARIGLIA
'
.
Tombe
dipinte
sc?perte
nel
territorio
pestano
a
Il
giorno
29gennaio
1932. mentre siprocedeva
Paestum, allapulizia
del collettore dibonifica
del
Cafasse,
a circa 300 m. a nord di porta'Aurea.
si
definirono.
a tre metri diprofondità. lungo
ilpiano
di scorrimento e sotto unaspalla
del collettore stesso. le coperture di due delle caratteristiche tombe lucane.Sono
capacissime
casse, formate di benlevigati
lastroni di travertinoall'incirca di 2 m. nei lati
lunghi
e di l m. nei lati corti.più
di un metro in altezza;,decorati
dadipinti;
la coperturapiana
è formata' da un' altro la... strone di travertino.Il
ricordo.
seppureimpreciso.
dei trovamenti avvenuti inquel
sito nel scavò1894.
quando
si il.collettore,
consigliava
diprocedere
al recupero delletombe;
operazione
nonfacile.
chè dal collettore le acque erano stateopportunamente
deviate.
ma vi dovevano essere immesse e alpiù
presto;d'altra parte occorreva.
prima
diprocedere
aldistacc
deilastroni,
arginare
con accuratezza il sito. per evitare che .letombe,
una volta aperte, fossero invase' dal limo.Il travertino di nuova
formazione.
che nel corso dei secoli s'era pertanta altezza sovrapposto al
piano
delle tombe(1).
aveva per fortuna costi...tuito una formidabile copertura.
presumibilmente
a buona tenuta.. controle acque.
Innalzati
'gli argini.
definite bene le coperture delletombe.
sceverandonon senza
difficoltà,
strati di travertino di nuova,formazione
dalle antiche
-lastre;
liberata la secondatomba.
incastrata. per buona parte sotto laspalla
del collettore -, si potetteroaprire
ledeposizionir.
laprima
erae
r mas,ta
quasi
immune dainfiltrazioni,
mentre nella seconda le .acquela
(1) G. D'ERASMO,; J' bradisi8mo di Pae8tum, passim.
,
melma,
attraverso numeroseIessure,
avevano nei secolicoperto
pareti'
ecorredo di spesse incrostazioni
calcaree,
provocando screpolature
e distacchinella
superficie dipinta.
e .
Eseguiti
il rilievo iI recupero delledeposizioni,
siprocedette
al difr
-ficile distacco dei
pesanti
lastroni di travertino i due corti erano.
incastrati in
profonde
incassature alleestremità
dei lastronilunghi
-, ecosi
finalmente
gli.
ottopreziosi
lastroni furono, medianteargani,
sollevatie
trasportati
nell'Antiquarium
di Paestum, ove siprocedette
ad attentadi lavatura e di
scioglimento
delle incrostazioni, tantopiù
ifficile
opera
-perchè
10 strato di stucco era' molle, ma per fortuna' nellaprima
tomba
lebozze
e i distacchi dellasuperficie dipinta
apparivano
rari.* * *
..
La
prima
tomba eradisposta,
trasversalmente, sotto il plan di scor ...rimento del collettore, orientata da sud..est a nord ovest.
Parete sud
(campo
deldipinto
m. 1,90 x0,90):
sul lastrone di tra..vertino è preparata una
superficie
benlevigata
di.
stucco molto fine ebianchissimo,
di spessore medio di circa 0,005. Il campo deldipinto
èlimitato in basso da una fascia rossa. alta 0,17 all' estremità
corrispondente
..alla testa della
deposizione
e 0,22 aipiedi;
tale fascia sisvolge
sinuosa laddove
poggiano
lefigure,
per dare un' illusione dipiano
.variato: in altosono tracciate due zone rosse 'con in mezzo una
leggera
linea anch'essa in rosso.11
fondodel.
dipinto
è· in ocra. La conservazione è buona nella '.,
metà
superiore,
nella inferiore si notanoscrepolature
e corrosioni,perchè
nella
parte a diretto contattoco
cadavere indecomposizione
è avvenutoun proceSSQ di
disgregazione
di tutta lasuperficie
dipinta
e anche' dellostucco. Il
dipinto
èverticalmente
attraversato da unprofondo
solco,
pro..dotto
da
violento striscio, che risale' all'epoca di esecuzione della parete. La, scena rappresenta, da sinistra a destra(v.
tav.A):
duepugilisti
af..frontati:
figure
tracciate a lineesemplici,
iparticolari
anatomici sonoappena.
accennati
in terrabruna;
ilprimo
pugilista
è di due terzi; il braccio destro.volto
indietro,
bilancia il movimento del sinistro checolpisce,
e prepara ilnuovo
colpo:
il secondopugilista
si presenta di dorso e nell'arco
dorsale. curvo per. vibrare ilcolpo,
ha una certa efficacia diimpressione
anatomica.sono a massa ...
I
pugni
avvolti nei cesti; lacapigliatura
è nelprimo
persoa naso
naggio,
ciocche nelsecondo,
semprebrunastra; daiI'
occhio e dal con·
Segue
un suonatore di flauto volto a sinistra. La testa è maldisegnata,
tozza equadrata,
capelli
a massaspioventi
sullafronte,
arcosopraccigliare
...accennato come
ed
occhio
diprofilo
e, inquasi
tutte lefigure,
troppo di
-stante dalla linea del naso; la phorbeià striscia di cuoio che tiene il
flauto stretto alla bocca -, è
tratteggiata
in ocra scuro; il chitone è indicatoin
pochi
tratti e nella cintura in rosso, mancaperò
ilpanneggiamento,
le
spalle
anzi, segnate dasemplice
linea,appaiono
gibbose.
Le dita che strin gono il flauto sonoschematizzare
e presentate diritte.,
scena una
Questa
figura
divide laprecedente
dalla seguente:coppia
di duellantinudi;
lefigure
sonodisegnate
al solito -in tratti schematicibrunastri.
LI
prima
ha barbaprolissa,
elmo dorato con frontale e para...e verso interno in colore
gnàtidi,
scudooblungo
appuntito,
presentato nelrosso,
sostenuto dall' interoavambraccio; il_braccio
destro regge un'arma, che mal sidistingue
per l'imprecisione
dei tratti e per il cattivo stato del ma all'estremità inferiore èdipinto:
per lalunghezza
si
direbbe
un'asta,segnata da una sbarretta
trasversale
che mal sidefinisce;
potrebbe
essere'<
la
imperfetta
rappresentazione
di una rotella: adattata alpuntale, quali
sene vedono nelle
rappresentazioni
di un vaso di questa stessa tomba(n. 4)
e di uno campano(I).
Ilbicipite
destro è trafitto dalla punta dell' armane sgorga abbondante sangue.
Quest'ultima
avve saria
già
vibrata,
sicchèarma. sembra
rispondere
a untipo
digiavellotto
fornito di amentum,correggiola
per facilitare il getto ed aumentare .la portata, chegià
si cono... sceva attraverso idipinti
di una' tomba pestana(2).
La tibia sinistra è trafitta dallalancia,
che r avversarioimpugna
con la sinistra.Il secondo
guerriero
è infatti mancino; ha un elmo deltipo
precedente.
ma
lunga
barba,
scudo deltipo
precedente,
presentato di quartosuperiore,
colorato in oro, retto col braccio destro....
La
figura,
perquel
che ne rimane, appare colbicipite
sinistro trapassato dal
giavellotto
avversariogià,
vibrato.L'ultima
figura,
assai mal conservata, era forsedrappeggiata
in un mantorosso;
si leva sulle altre in altezza sino araggiungere
la fascia altae colla destra
che limita il
dipinto;
ha barbacapigliatura
prolisse;
reggeuna corona accennata con un cerchio rosso, protesa sul capo del secondo duellante e
goffamente
sostenuta
dalla mano colle dita aperte.Questo
personaggio,
volto com'è a dare inpremio
una corona,precisa
..
-(1) Cfr. WEEGE Oskisclze Gra!;maleil"ai, in Jahrbuch Jes J. arch. Instituts.", voI.
XXIV, 1,909, <fig. 13.
(z) WEEGE, o. c., n. 33 e DAREMBERG et SAGLIO, Dictionnaire Jes antiquités
s.
grecques et romaines, v. amenium, fig. z54.
m tutte le
il
significato
dellefigurazio i,
che siripetono
pedissequamente
tombe e devono riferirsi a scene di ludi funerari.
La. parete nord presenta in genere, anche nella conservazione,
gli
.
stessi .caratteri della
precedente
{v.
tav.B).
La scena ha come sfondo una colonna IOnICa,.
disegnata
nel centro.con. tozzi
contorni,
esageratoabaco,
imprecise
volute..
Il c mpo è occupato da due
bighe.
-Della
prima,
a sinistra, si \ nota rantùx fiancata -:, accennato mrosso e. una ruota schematizzata in una croce circoscritta in bruno.
Dei due
cavalli,
quello
di sinistra,rappresentato
pienamente
diprofilo,
ein,
rossocupo,
mentre il finimento è intorno al corpo indicato da -tre inleggere.
fasce .inbruno;
il collo erto e la testa protesa, puredisegnati
unapoche
linee"
dànnoperò
vivaceimpressione
delsuperbo
slancio del...'
l'anirnale:
nella'parte
inferiore sonoespressi,.
conpiù
preciso,
ed accortotratteggio,
la flessione della, zampa e il 'risalto dellozoccolo,
sicchè conbella evidenza risulta il movimento.
Il cavallo di
destra.
in' colorefulvo,
appare coningenuità
diespressione,
di
quel
tanto che lo consente la sua lineasovrapposta
aquella
del'primo,
o
tanto
che
se ne scorgono appena la fròntepiù
erta e legambe.
posteriori
protese
indietro.L'auriga stringe'
colla sinistra dueredini;
colla.destra,
dalle dita al solitospiegate,
lafrusta,
composta dilungo
manico edoppio
staffile(I).
Del
vestito
si'rileva o
soltantoqu lche
tratto in rosso nella' partesuperiore
-e un c-enno di cintura' alla vita.
;
-o(
Una certa delicatezza nel
tratteggio
del volto e dellafigura,
benchè ilineamenti non siano armonici, dà al
personaggio
parvenza diespressione
rispondente
al momento rappresentato, sicchè sipuò
avvicinarequest'auriga
ai buoniesempi
di altre tombe pestane.L'incesso dei' due
seguenti
cavalli,
l'uno fulvo e l'altrobruno,
è resoevidente dalle ben
precise linee
delle-due teste levate sui colligonfi
eprotesi
t dallefroge
frementi e dal movimento delle zampe.a.nte iori
·protesein alto e in avanti.
Della'
figura
dell'auriga,
quasi
del tutto scomparsa, si notano le due braccia distese per reggere le quattroredini,
due adue,
mentre lamano
destra
sostiene anche la frusta.Nei due lati corti
(campo
della decorazione 0,92 X0,80);
laprepa..
razione e la conservazione
risultano:
u,guali
aquelle
.dei lastroniprecedenti.
(1) DAREMBERG et SAGLIO, s. v. flagellum,
.: fig, 308,1,
url'U ,
fig.
2208..Oltre le zone in rosso in alto e in
basso,
nel centrogrande
coronastilizzata in rosso, con nel campo una rosa stilizzata a
grossolani
tratti; asinistra e a destra due
grosse
foglie
in rosso; sotto la corona,forse,
un festone.
Il corredo della tomba era
disposto
a'piedi
delladeposizione,
adestra,
ecomprendeva
iseguenti oggetti:
-I. Idria a
figure
rosse(alt. °,30);
meandro a onda o cane corrente.in
basso;'
posteriormente,
decorazione apalmette:
sotto le anselaterali,
civetta da una
parte,
testa muliebre dipro lo
dall'altra,
e dischi radiati:.
elementi trattati sciattamente. Sotto il collo, decorazione in
riquadro
rosso conpennellate
verticali in nero. A destra,figura
femminilestante, in chitone
lungo,
panneggiato
schematicamente,.
con falsepieghe
curato
inve'ce
ilsulla
gamba
sinistra,kolpos:
davanti,
largo pettorale,
istoriato in nero,
piuttosto
pesante e trascurato; .sulla testa,steph.ane
ra...diata in bianco
aggiunto.
Ara nel centro, su cui lafigura predetta
protende,
col bracciodestro,
una corona in biancoaggiunto
e, col sinistrocon ...
regge
piatto
offerte.
A sinistra satira nudo(v.
fig. I),
con nebride pen dente dal braccio sinistro; il lemboposteriore
è espresso a tratti; calzari ad...
naso arco
alto
gambale.
Visobarbuto,
rincagnato,
sopraccigliare
pronunaccurata e tozza
ziato, cranio
recalvo,
espressione
dolce,
contrapposta allafigura
femminile. Al centro benda in bianco sospesa in alto.2. -,-Lekane
(alt.
o, I 15; diamo con le anse0,23)
a fondo nero, al bordo cansuperiore
pennellate
verticali sul fondonaturale;
alcoperchio,
corrente;sul disco di presa
piatto,
al centro,palmette.
-rosso
3.
Skyphos
[alt,
0,1I)
a fondo nero: sotto le anse,palmette
in e arabeschi che delimitano le due scene. Menadi diprofilo
con tirso evassoio
l'una,
con corona e tirso l'altra; tratti epanneggiainenti grossolani
ein
graffito
colori sciattamentesovrapposti.
-a rosso
4.
Lekythos
aryballica
'(alt.
0,205)
fondo nero,palmette
in sotto l'ansa e arabeschi a volute; accennopaesistico
conpiante.
A sinistra.giovane
nudo di trequarti,
colla destra brandisce una lancia, colla sinistrascudo;
l'assalto violento è indicato dai lembi svolazzanti dellaclamide,
che lo...
cinge
allespalle.
È proteso contro unafigura
femminile, un'Amazone pre sentata di prospetto nel torace, voltaperò,
colle estremitàinferIori
come percorrere verso
destra,
mentreil
visoguarda
indietro,
verso ilgiovane
che lainsegue. Regge
unapiccola pelta
lunata colla destra, colla sinistra l'ascia.Chitone' a
doppio kolpos,
con balteo; anaxurides. Trattigrossolanamente
graffiti;
tracce di colorisovrapposti
sciattamente.
-Fig. ì. Satire, dall' idria rinvenuta nella tomba I, di Paestorn,
-5. Stàmnos, del così detto
tipo
apulo,
ad anse verticali(alt.
o, I8);
unofondo nero, solita
inquadratura:
Figura
femminilegradiente,
che reggespecchio;
altra seduta che reggec lla
sinistra unacorona
e, colla destralevata in
alto,
un vassoio; tratti assaigrossolani graffiti,
tracce di colori'
'sciattap1ente
sovrapposti.
Coperchio
con meandro spezzato e arabeschi.
-6. Oinochoe ad ansa sormontante l'orlo
(alt.
o,17),
boccatrilobàta;'
a fondo nero condecorazione
apennellate
sullaspalla,
nel corpopalmette
I
t.
\
\
/
t>
l
jI
-IJ
! \ 1 ,I
, :1I
e arabeschi che circoscrivono testina muliebre di
profilo
rivolta adestra,
conspecchio
e tracce di colorisovrapposti.
- a fondo
nero
7.
Skyphos
(alt. 0,08),
solitainquadratura:
figure
.
graffite,
femminileseduta,
da una parte, e, dall'altra,
maschile corrente con corona; assai evanide.
-8.
Coppettina
a fondo nero(diam. 0'05),
-9.
Skyphos
a fondo nero in moltiframmenti;
figura
femminileseduta,
in rosso..
-IO. Patera a fondo nero in molti frammenti..
* * *
. I lastroni della seconda tomba
(lati' lunghi,
m.1,98
x 0,95;lati corti
0,85
x1,00)
nonperfettamente spianati,
erano ricovertida strato d'intonaco
piuttosto grossolano,
che, per,giunta,
per le infil:
trazioni delle acque del canale sovrastante, aveva subito un processo dicorrosione e di
disgregazione,
sicchè lesuperficie dipinte
erano distruttein gran parte, nè sarebbe stato
possibile
salvare la scarsa parte ancoravisibile, che,
perfortuna,
furilevata
all' atto della scoverta. La tomba eraorientata da est a ovest.
Nella parete nord
(v.
tav.C),
il campo deldipinto
era, nellaparte
alta"circoscritto da due strisce in rosso, con nel mezzo la solita sottile linea.
Fondo in ocra chiaro. Al di sotto delle strisce, per dare
impressione
di sfondo,erano bende e corone in rosso, con
foglie
ingrigio
verdastro. Leappese.
figure
era o distribuite su una linea molto sinuosa, che doveva indicare le.
ineguaglianze
del terreno.I
personaggi, più piccoli
diquelli
della tombaprecedente [media
0,35),
erano
tratteggiati
in'
bruno e, sebbene sempre schematizzati, condisegno
delicato,
accurato edefficace,
che dava un senso notevole del modellato edell' anatomia.
una
Il
primo
grupporappresentava
forse due lottatori;seguiva
figura
gio anile,
volta versodestra,
vestita da chitonisco,panneggiato
con abiletratteggio
,in rosso e decorato sul petto da svastica(I);
i calzari erano accennati' in linee nere e' rosse. Il braccio destro, volto
indietro,'
faceva vibrarecol dorso della mano una
palla. Seguiva
unafigura
maschile nuda, semprevolta verso
destra,
rappresentata in un ardito e vivace movimento, sebbene lagamba
di destraapparisse sproporzionata;
in alto, a destra, tracce di una(1) Cfr. WEEGE, o. c., U. 21.
...
capigliatura
che indicava come la, testa di talepersonaggio
fosse vivace mente volta verso lafigura
a sinistra.Seguivano
tracce di, unafigura
nuda,
volta verso
destra;
anche questa bendisegnata.
Che tali
personaggi
attendessero algioco
dellapalla
èprobabile;
il gesto delprimo
la pensare al così detto ludereexpulsim (I).
Della parete sud rimanevano appena incerte tracce: il
tratteggio
diun'ala in
bruno;
lepieghe
di un vestito, unaleggera
linea frontale.Della parete corta ovest era visibile solo un
delicato
festone in rosso egrigio
verdastro e le solite zone in alto e in basso.La parete corta est
appariva
abbastanza conservata; ma lasuperficie
...di stucco, anche
qui
corrosa edisgregata,
nonpotè
essere fissata.Campo
definito da tre zone in altot e linea sinuosa in basso, su cui si levavano arboscelli
in rosso con
foglie
ingrigio
verdastro, come cenno dipaesaggio.
Dai due...
e un festone che oc
angoli
in alto sispiccavano
spirali
verso il basso,
cupava tutto il campo, con
fogliame
ingrigio
verdastro e rose stilizzatein' rosso
(v.
tav.D).
La scena
rappresentava
un alto e' snello cane, proteso.
in corsa per
·
...
raggiungere
una sveltissima edelegantissima lepre,
efficacemente rappresentata
nelle'
affilate orecchie, nel musopiccolo
e aguzzo,nell'
occhio ro...tondo,
nelle
gambette
anteriori corte e protese e nelleposteriori
lunghe
guizzanti;
ilpelame
era
aècennato
in fittepennellate
rosse,picchiettate.
Notevole era l'evidenza di questa scena; e la vivacità
spirante
.
dalla sobrietà delle linee e dei colori fanno
rimpiangere
laperdita
dellefigurazioni
.
,
della tomba.
,
Il corredo della tomba era
disposto.come
nellafig.
2 ecomprendeva:
I. -_ Cratere a campana(alt.
0,3I),
afianchi
diritti;
lungo
il bordo"esterno, ramo di
lauro;
fondo
in nero,figure
in rosso; scene limitate da canecorrente in
basso,
arabeschi all'attacco delle anse epalmette
sotto. di esse.Scena
principale:
adestra,
Dioniso stante, collagamba
sinistra inarcata e.
poggiata
su un rilievo del terreno, schematicamente rappresentato a tratti, in oorigine
in biancogiallastro,
sovrapposto. Lafigura
ènuda,
cinta soltanto da un mantelletto sostenuto sullebraccia,
la mano destrastringe
il tirsodistinto con colore
aggiunto
ingiallo;
armille,
diadema e inI
pennacchio
,
.
.
bianco;
tracolla e cosciale sinistro dipalline
bianche;
nella mano destra.
un'offerta. A sinistra,
figura
di satiro, protesa verso Dioniso,poggiando
lagamba
sinistra inarcata su unospirale
inbianco.
La mano sinistra regge,una corona, la
destra, levata,
un vassoio con offerta...
(1) Cfr. DAREMBERG et SAGLIO] o c,] s. v. pila.