• Non ci sono risultati.

La gestione professionale responsabile dell'infermiere in chirurgia

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "La gestione professionale responsabile dell'infermiere in chirurgia"

Copied!
19
0
0

Testo completo

(1)LA RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE  DELL’INFERMIERE IN CHIRURGIA. CASO CLINICO. Incidente in elettrochirurgia. Ing. Andrea Ghedi Andrea Ghedi SERVIZIO DI INGEGNERIA CLINICA Azienda ospedaliera Desenzano dG Azienda ospedaliera Desenzano dG. A.F.D. Enzo Formisano A.F.D. Enzo Formisano SITRA Azienda ospedaliera Desenzano dG Azienda ospedaliera Desenzano dG. Ospedale di Desenzano del Garda 06 Giugno 2008. USTIONI DI TERZO GRADO IN SALA OPERATORIA. Pianificazione dell’assistenza e responsabilità. •Controllo pre operatorio dell’apparecchiatura elettromedicale •Accettazione e preparazione del paziente •Controllo post - operatorio dell’apparecchiatura elettromedicale •Controllo post - operatorio del paziente. 1.

(2) USTIONI DI TERZO GRADO IN SALA OPERATORIA. Pianificazione dell’assistenza e responsabilità Controllo pre operatorio dell’elettrobisturi -Verifica dei sistemi operatori e dell’allarme.. - Ispezione del cavo e del connettore dell’unità elettrochirurgica; non devono essere usate estensioni di cavo . Se viene utilizzato un adattatore, deve. essere approvato dalla casa costruttrice. - Ricoprire l’interruttore a pedale con un involucro di plastica. USTIONI DI TERZO GRADO IN SALA OPERATORIA. POSIZIONAMENTO ELETTRODO NEUTRO. FASE DI PREPARAZIONE DEL PAZIENTE Corretto posizionamento placca -Definire l’esatta posizione anatomica della piastra e controllare le condizioni della cute sottostante -Asciugare prima della copertura eventuali preparati a base di alcool utilizzati per la disinfezione della cute -Verificare che l’elettrodo di ritorno del paziente abbia mantenuto il contatto cutaneo in caso di spostamento o riposizionamento del paziente. Se il cavo di ritorno viene spostato per qualsiasi ragione , dovrebbe essere utilizzata una nuova piastra. -Spostare dal campo chirurgico, l’elettrodo attivo quando non è in uso, allontanandolo dal paziente. 2.

(3) USTIONI DI TERZO GRADO IN SALA OPERATORIA. POSIZIONAMENTO ELETTRODO NEUTRO - PIASTRA -. •. DEVE ESSERE APPLICATO DOPO IL POSIZIONAMENTO DEL PAZIENTE SUL TAVOLO OPERATORIO ,SU AMPIA SUPERFICIE,. BEN IRRORATA E DOTATA DI MASSA MUSCOLARE •. POSIZIONARE SEMPRE IL PIU’ PIU’ VICINO POSSIBILE ALLA SEDE DELL’ DELL’INTERVENTO. •. SCEGLIERE LA MISURA APPROPRIATA AL PAZIENTE – (NEONATALE, PEDIATRICO, PER PAZIENTI ADULTI ). • L’INTEGRITA’ INTEGRITA’ DELLA CUTE DEVE ESSERE VALUTATA E DOCUMENTATA PRIMA DELL’ DELL’ INIZIO DELL’ DELL’ INTERVENTO. USTIONI DI TERZO GRADO IN SALA OPERATORIA. POSIZIONAMENTO ELETTRODO NEUTRO. NON POSIZIONARE LA PIASTRA SU •. CICATRICI. •. IMPIANTI METALLICI. •. PACEMAKERS. •. PROTUBERANZE OSSEE. •. ELETTRODI DI MONITORAGGIO. •. AREE CON CONCENTRAZIONI DI LIQUIDI. •. SUPERFICI IRREGOLARI. •. ZONE IPERTRICOTICHE. 3.

(4) USTIONI DI TERZO GRADO IN SALA OPERATORIA. POSIZIONAMENTO ELETTRODO NEUTRO ALCUNE TIPOLOGIE DI PIASTRE PAZIENTE. Pluriuso monopartita Monouso monopartita Monouso monopartita Monouso pluripartita. USTIONI DI TERZO GRADO IN SALA OPERATORIA. POSIZIONAMENTO ELETTRODO NEUTRO. “Il 70% delle bruciature del paziente sono causate da problemi verificatisi sul sito di piastra” Health Devices ECRI Emergency Care Research Institute. 4.

(5) USTIONI DI TERZO GRADO IN SALA OPERATORIA. POSIZIONAMENTO ELETTRODO NEUTRO. Raccomandazioni di Sicurezza per portatori di Pacemaker – Utilizzare sempre l’elettrochirurgia bipolare – Posizionare la piastra paziente in modo che il flusso di corrente non coinvolga in nessun modo il pacemaker – Mantenere tutti i cavi lontano dal paziente – Utilizzare l’elettrochirurgia al minimo possibile – Mantenere bassi settaggi di potenza, utilizzando maggiormente la modalità di taglio (basso voltaggio). USTIONI DI TERZO GRADO IN SALA OPERATORIA. POSIZIONAMENTO ELETTRODO NEUTRO. QUANDO SI RIPOSIZIONA UN PAZIENTE DURANTE L’INTERVENTO CHIRURGICO SOSTITUIRE E RIPOSIZIONARE SEMPRE UNA NUOVA PIASTRA. 5.

(6) CATTIVE ABITUDINI. CATTIVE ABITUDINI RIFERITE ALL’ UTILIZZO DEI LIQUIDI. 6.

(7) CATTIVE ABITUDINI RIFERITE ALL’ USO DEI CAVI. CATTIVE ABITUDINI RIFERITE ALL’ USO DELL’ELETTROBISTURI Coagula che facciamo prima!!!!!. 7.

(8) UN EFFETTO DELLE CATTIVE ABITUDINI ….! Coagulato troppo!!!!???. !. USTIONI DI TERZO GRADO IN SALA OPERATORIA. Pianificazione dell’assistenza e responsabilità. -NON AVVOLGERE i cavi dell’elettrodo attivo , né i cavi della piastra della messa a terra; questo può aumentare la corrente di dispersione e rappresentare un potenziale pericolo per il paziente -MANTENERE puliti gli elettrodi attivi ; la formazione dell’escara aumenta la resistenza, riduce le prestazioni e richiede regolazioni di potenza più alte -NON IMMERGERE gli accessori attivi in soluzioni liquide -VERIFICARE SEMPRE il sistema in caso di allarme dell’unità elettrochirurgica, per accertarsi del suo corretto funzionamento.. 8.

(9) USTIONI DI TERZO GRADO IN SALA OPERATORIA. Fase post-operatoria -SPEGNERE l’unità elettrochirurgica e portare tutti i segnali a zero -ISPEZIONAREil sito della piastra di ritorno del paziente dopo la rimozione -RIMUOVERE E BUTTARE l’involucro di plastica che copre l’interruttore a pedale -PULIRE l’unità elettrochirurgica, l’interruttore a pedale e il cavo di potenza ( evitare l’uso di detergenti aggressivi). USTIONI DI TERZO GRADO IN SALA OPERATORIA MANUTENZIONE APPARRECCHIATURE. •SOSTITUIRE periodicamente tutti i cavi riutilizzabili e gli elettrodi attivi, sulla base dell’utilizzo (tenere traccia del numero di riutilizzi e risterilizzazioni) •VERIFICARE l’avvenuta taratura annuale da parte dei tecnici delegati dal Servizio ingegneria clinica, (piani di manutenzione e taratura) •ISPEZIONAREi cavi e i fili “permanenti” per verificare che non ci siano rotture dell’isolante •NEL DUBBIO AVVISARE il servizio ingegneria clinica per le verifiche del caso. 9.

(10) USTIONI DI TERZO GRADO IN SALA OPERATORIA ALCUNI RAZIONALI TRATTI DALLE LINEE GUIDA A.I.C.O.. •Il manuale dell’apparecchio deve rimanere sempre a disposizione, al fine di facilitare la correttezza dei comportamenti e garantire sicurezza •Il filo deve essere di lunghezza adeguata e flessibile.Il filo in tensione mette in pericolo la continuità di funzionamento dell’apparecchio e può causare cadute del personale • La superficie ed il piano superiore dell’ elettrobisturi non devono mai essere coperti per evitare malfunzionamenti •Non devono mai essere appoggiati liquidi sull’apparecchio e questo non deve mai essere usato in presenza di agenti infiammabili.. CASO REALE DI USTIONI DI TERZO GRADO IN SALA OPERATORIA ORTOPEDICA. 10.

(11) USTIONI DI TERZO GRADO IN SALA OPERATORIA. Cute ustionata a causa dell’elettrobisturi?. 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16. USTIONI DI TERZO GRADO IN SALA OPERATORIA. Cute ustionata a causa dell’elettrobisturi?. 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16. 11.

(12) USTIONI DI TERZO GRADO IN SALA OPERATORIA. Cute ustionata a causa dell’elettrobisturi?. 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16. USTIONI DI TERZO GRADO IN SALA OPERATORIA. Cute ustionata a causa dell’elettrobisturi?. 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16. 12.

(13) USTIONI DI TERZO GRADO IN SALA OPERATORIA. PIASTRA BIPARTITA. 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16. Concetti di elettrochirurgia monopolare In presenza di più percorsi alternativi la corrente scorre su tutti i percorsi disponibili. Passa più corrente nei percorsi con la resistenza inferiore !!!. AZIENDA OSPEDALIERA DESENZANO DEL GARDA. 13.

(14) Concetti di elettrochirurgia monopolare. IL PAZIENTE È PARTE INTEGRANTE DEL CIRCUITO ELETTRICO FUNGENDO DA RESISTENZA. 14.

(15) Concetti di elettrochirurgia monopolare Un’ Un’alta densità densità di corrente quando incontra un’ un’area ristretta in un conduttore elettrico sviluppa calore. Concetti di elettrochirurgia monopolare. E. attivo. E. ritorno. 15.

(16) Concetti di elettrochirurgia monopolare. piccola a. Densità di corrente. I2 = J2 a2. elevata densità di corrente grande aumento della temperatura. grande a bassa densità di corrente piccolo aumento della temperatura AZIENDA OSPEDALIERA DESENZANO DEL GARDA. Analisi della piastra. AZIENDA OSPEDALIERA DESENZANO DEL GARDA. 16.

(17) Analisi della piastra. Fatta 24 quadretti la superficie della piastra, la corrente è fluita da soli 2 quadretti AZIENDA OSPEDALIERA DESENZANO DEL GARDA. Possibili cause •Mancata tricotomia •Errore nella zona di posizionamento in presenza di ossa palpabili e di un articolazione (ginocchio) •Piastra non adatta, il sistema di sicurezza dell’ dell’elettrobisturi sarebbe intervenuto solo se vi fosse stata una piastra bipartita. AZIENDA OSPEDALIERA DESENZANO DEL GARDA. 17.

(18) Piastre bipartite. RF CURRENT. RF CURRENT. La macchina effettua la misura della resistenza tra le due metà metà, se vi sono differenze, scatta l’ l’allarme. Domande • La mancata tricotomia è una colpa imputabile al personale di sala operatoria (in vigilando) o al reparto che non l’ l’ha effettuata? • L’errore nel posizionamento della piastra neutra vede come imputato il solo infermiere o anche il medico? • La responsabilità responsabilità sull’ sull’acquisto di piastre monopartite, monopartite, per mere ragioni di risparmio, che non hanno permesso il funzionamento del circuito d’ d’allarme dell’ dell’elettreobisturi è una colpa imputabile all’ all’amministrazione (provveditorato) o alla vigilanza sui dispositivi medici?. AZIENDA OSPEDALIERA DESENZANO DEL GARDA. 18.

(19) E ora……………… la parola alla legge ora………………la. AZIENDA OSPEDALIERA DESENZANO DEL GARDA. 19.

(20)

Riferimenti

Documenti correlati

22 Capo Carbonara Area Naturale Marina Protetta Sardegna Comune Villasimius 23 Isola Asinara Area Marina Protetta Sardegna Ente Parco Nazionale 24 Penisola Sinis Isola Mal Di

Preside della Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di

L’infermiere riveste un ruolo chiave nella gestione del percorso clinico-assistenziale del paziente oncoematologico, dacché ha la responsabilità di tutte le fasi che vanno dalla

Quando è impostato su un livello alto, premere ancora una volta il pulsante per disattivare il riscaldatore.. Il riscaldatore funzionerà solo se il termostato è impostato su

Il Ministero della sanità, entro due mesi dalla ricezione, accerta la regolarità della domanda e della relativa documentazione e provvede alla sua trasmissione al collegio

Luigi Pais dei Mori, infermiere legale libero professionista e presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Belluno si è occupato fin dall’inizio della pandemia

Attuazione della direttiva 2003/122/CE EURATOM sul controllo delle sorgenti radioattive ad alta attività e delle sorgenti orfane. Circolare del Ministero delle infrastrutture e

Le operazioni di perforazione devono essere eseguite all’interno di un’area fisicamente delimitata; se le attività vengono realizzate all’interno di cantiere già allestito