• Non ci sono risultati.

View of Editoriale

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "View of Editoriale"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

STATISTICA, anno LXV, n. 1, 2005

EDITORIALE

Con l’ultimo numero del 2004 si è conclusa la lunga e felice collaborazione di Italo Scardovi a questa Rivista. Ne assunse la direzione nel 1980 e per venticinque anni ha accompagnato STATISTICA nell’incalzante evolversi della disciplina che ne è l’asse portante.

In continuità con Paolo Fortunati – fondatore della Rivista – il suo incrollabile punto di riferimento è sempre stato il motto in prima pagina di copertina: “In hac philosophia propositiones deducuntur ex phaenomenis et redduntur generales per inductionem”.

Quel motto doveva tracciare il discrimine tra ciò che poteva rappresentare un contributo al metodo statistico e al suo uso nella ricerca scientifica e ciò che inve-ce andava a collocarsi in altri contesti. Una traccia tanto sfumata e ambigua che spesso ha impegnato duramente la direzione scientifica e che richiamava al senso della nostra esperienza di ricercatori e al ruolo del metodo statistico nei suoi mul-tiformi aspetti.

Il compito assunto tanti anni fa da Italo Scardovi di “...assicurare alla Rivista la sua tradizionale policromia tematica, la sua mai tradita apertura alla più ampia va-rietà degli assunti, il suo respiro culturale...” viene accolto oggi nello spirito della più ampia adesione a quella filosofia e reinterpretato attraverso una piccola rivo-luzione organizzativa che, nell’affidare il futuro della Rivista a quattro direttori scientifici provenienti da aree disciplinari diverse e affini – dalla pura metodologia alla demografia e alla statistica economica –, si propone di portare avanti questo progetto in una visione multidisciplinare, la cui coerenza è da cercarsi prima di tutto nel metodo statistico che è diventato ormai il linguaggio di tutte le scienze.

Il metodo statistico, così come fu inteso dai grandi studiosi che nella prima me-tà del Novecento ne hanno codificato i canoni traendoli dall’esperienza scientifi-ca, può trarre la sua forza innovatrice solo dal confronto irrinunciabile con le scienze che studiano i fenomeni: fisici, biologici, sociali, economici,...

E’ prima di tutto da quelle scienze che la statistica trae la sua identità filosofica, come modus intellegendi dei fenomeni reali e come modus operandi della ricerca scientifica.

Ci auguriamo che il nostro impegno possa contribuire, anche solo in piccola parte, allo sviluppo della conoscenza e alla diffusione dei contributi scientifici che STATISTICA andrà ad ospitare.

Lorenzo Del Panta Stefania Mignani Paola Monari Giorgio Tassinari

(2)

A. D’Elia

4

EDITORIAL

The last number of 2004 concludes the long and fruitful collaboration of Italo Scardovi with this journal. He took on the direction in 1980 and for twenty five years he accompanied STATISTICA in the pressing evolution of the discipline which is it’s leading theme. Along with Paolo Fortunati, the founder of the jour-nal, his unquestionable reference point has always been the motto on the cover “In hac philosophia propositiones deducuntur ex phaenomenis et redduntur gen-erales per inductionem”.

That motto was meant to distinguish what might represent a contribution to the statistical method and its application in the scientific research and what in-stead could relate to other fields. Such a shaded and ambiguous edge has often severely engaged the scientific direction and still invites to rethink the meaning of our experience as researchers and the role of the statistical method in its multi-facet aspects.

The task taken up many years ago by Italo Scardovi to “... ensure the Journal its traditional thematic polycromy, its never betrayed openness to the widest vari-ety of issues, its cultural range”, is accepted today within the spirit of the utmost adherence to that philosophy and reinterpreted through a small revolutionary or-ganisation which, in trusting the future of the Rivista to four scientific directors from different and related disciplinary areas (from pure methodology to demog-raphy and economic statistics) aims to carry forward this project with a multi-disciplinary vision whose coherence is to be found first of all in the statistical method, which has by now practically become the language of all sciences.

The statistical method as it has been intended by the famous scholars, who in the first half of the XX century codified its rules from their scientific experience, can obtain its innovating strength only from the never-ending confrontation with the sciences dealing with phenomena: physical, biological, social, economical ...

First of all, it is from those sciences that statistics derives its philosophical identity as modus intelligendi of the real phenomena and modus operandi of the scientific research.

We hope that our engagement might contribute, even if only to a little extent, to the development of the knowledge and spread of the scientific contributions which will gathered in STATISTICA.

Lorenzo Del Panta Stefania Mignani Paola Monari Giorgio Tassinari

Riferimenti

Documenti correlati

Tale lontano pro­ genitore della galea non doveva tuttavia essere molto somigliante al dro­ mone nave da guerra, agile e manovriera, capace di sviluppare notevoli

Un primo ritorno della cultura ellenica in Occidente può essere indivi­ duato nel XII e nel X III sec.: si tratta di versioni letterali, parola su pa­ rola, di

La protezione e la conservazione del patrimonio storico architettonico inteso come strumento necessario alla salvaguar- dia della città storica è, tuttavia, un tema che già da tempo

Sixty-nine biological samples (27 blood samples, 4 cerebrospinal fluid (CSF) samples, 4 pleural fluids ands 34 pharyngeal swabs), found positive for Streptococcus pneumoniae

Da allora il bambino si è sempre presentato in buone condizioni, senza più presentare i classici episodi che lo hanno portato alla nostra attenzione, se non quando abbiamo

Nella gestione delle epidemie il Laboratorio di Microbiologia può avere funzioni diverse: a) Rilevare per primo (in alternativa al clinico) l’insorgenza di una epidemia. b)

Questo numero speciale di Acque Sotteranee - Italian Journal of Groundwater, che era stato pensato fin dall’i- nizio dei lavori della Carta Idrogeologica di Roma, raccoglie

Concludo con un augurio: auspico che il fermento dinamico che anima la comunità idrogeo- logica nazionale, espresso da eventi ed iniziative quali Flowpath e IAH-Italy, si