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PNI 2009
SESSIONE SUPPLETIVA
- PROBLEMA 1
Si consideri la funzione: π(π₯) = { ππβπ₯2+ 1 πππ π₯ < 0 0 πππ π₯ = 0 ππππ‘π π πππ₯ πππ π₯ > 01)
Si provi che essa Γ¨ continua, ma non derivabile, nel punto π₯ = 0
.
ContinuitΓ : π(0) = 0 lim π₯β0βππβπ₯ 2+ 1 = 0 lim π₯β0+ππππ‘π π πππ₯ = 0
Quindi la funzione Γ¨ continua in x=0. DerivabilitΓ : Se x<0: π(π₯) = 1 2ln(π₯ 2+ 1), πβ²(π₯) =1 2β 2π₯ π₯2+1= π₯ π₯2+1β 0 π π π₯ β 0β Se x>0: π(π₯) = ππππ‘π π πππ₯ , πβ²(π₯) = πππ π₯ 1+π ππ2π₯β 1 π π π₯ β 0 +
Quindi la funzione NON Γ¨ derivabile in x=0 (abbiamo un punto angoloso).
2)
Si studi tale funzione e si tracci il suo grafico πΎ, su un piano riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy). Per quel che riguarda le ascisse positive, ci si limiterΓ
allβintervallo 0 β€ π₯ β€ 2π.
π(π₯) = {
ππβπ₯2+ 1 πππ π₯ < 0 0 πππ π₯ = 0
Studiamo la funzione di equazione:
π¦ = ππβπ₯2+ 1 πππ π₯ < 0
Dominio: ββ < π₯ < 0
Simmetrie notevoli:
Non si pone il problema, dato lβintervallo di studio.
Intersezioni con gli assi cartesiani:
Se π¦ = 0, ππβπ₯2+ 1 = 0, ππ ππ’π βπ₯2+ 1 = 1, π₯ = 0
Segno della funzione:
π¦ > 0 π π ππβπ₯2 + 1 > 0 βΉ βπ₯2+ 1 > 1: βπ₯
Limiti:
lim π₯βββππβπ₯
2 + 1 = +β ;
Non cβΓ¨ asintoto obliquo, poichΓ© la funzione non Γ¨ un infinito del primo ordine.
Derivata prima:
π¦β² = π₯
π₯2+1< 0 π π π₯ < 0: la funzione Γ¨ sempre decrescente in ββ < π₯ < 0.
Derivata seconda:
π¦β²β² = 1βπ₯2
(π₯2+1)2 β₯ 0 se 1 β π₯
2 β₯ 0 βΉ π₯2β 1 β€ 0 βΉ π₯ β€ β1 ππ π₯ β₯ 1 Nel nostro intervallo di studio π¦β²β²β₯ 0 π π π₯ β€ β1 , π¦β²β² < 0 π π β 1 < π₯ < 0 Il grafico della funzione di equazione π¦ = ππβπ₯2 + 1 πππ π₯ < 0 Γ¨ il seguente:
Studiamo la funzione di equazione: π¦ = ππππ‘π π πππ₯ πππ 0 β€ π₯ β€ 2π Dominio: 0 β€ π₯ β€ 2π
Simmetrie notevoli:
Non si pone il problema, dato lβintervallo di studio.
Intersezioni con gli assi cartesiani:
Se π₯ = 0, π¦ = 0 Se π¦ = 0, π₯ = 0, π, 2π
Segno della funzione:
π¦ > 0 π π ππππ‘π π πππ₯ > 0 βΉ π πππ₯ > 0: 0 < π₯ < π
Limiti:
La funzione Γ¨ definita e continua in un intervallo chiuso e limitato, quindi calcoliamo i valori che assume agli estremi:
π(0) = π(2π) = 0 Derivata prima: π¦β² = πππ π₯ 1+π ππ2π₯> 0 π π πππ π₯ > 0 βΆ 0 β€ π₯ < π 2 , 3
2π < π₯ β€ 2π : in tali intervalli la funzione Γ¨ cresce; π₯ =π
2 Γ¨ punto di massimo relativo (e assoluto), Γ¨ vale π ( π
2) = ππππ‘π(1) = π 4 ; π₯ =3
2π Γ¨ punto di minimo relativo (e assoluto), Γ¨ vale π ( 3
2π) = ππππ‘π(β1) = β π 4
Derivata seconda:
se π ππ(π₯) < 0, π < π₯ < 2π : il grafico quindi volge la concavitΓ verso lβalto per π < π₯ < 2π e verso il basso per 0 < π₯ < π ; abbiamo un flesso in (0; π).
Il grafico della funzione di equazione: π(π₯) = { ππβπ₯2+ 1 πππ π₯ < 0 0 πππ π₯ = 0 ππππ‘π π πππ₯ πππ 0 < π₯ β€ 2π Γ¨ pertanto il seguente:
3)
Si calcoli lβarea della superficie piana, situata nel π°π° quadrante, delimitata dalla curva πΎ, dallβasse x e dalla retta di equazione x = -1.
Lβarea richiesta Γ¨ data dal seguente integrale:
β« ππβπ₯2+ 1 ππ₯ = 0 β1 1 2β β« ln (π₯ 2+ 1) ππ₯ 0 β1
Cerchiamo, integrando per parti, una primitiva di π¦ = ln (π₯2+ 1).
β« ln(π₯2+ 1) ππ₯ = β«(π₯)β² β ln(π₯2+ 1) ππ₯ = π₯ β ln(π₯2+ 1) β β« π₯ βπ₯2π₯2+1 ππ₯ = = π₯ β ln(π₯2 + 1) β 2 β« π₯ 2 π₯2+ 1 ππ₯ = π₯ β ln(π₯ 2+ 1) β 2 β«π₯2 + 1 β 1 π₯2+ 1 ππ₯ = = π₯ β ln(π₯2 + 1) β 2 β« ππ₯ + 2 β« 1 π₯2 + 1 ππ₯ = π₯ β ln(π₯2 + 1) β 2π₯ + 2ππππ‘π(π₯) + π Quindi: π΄πππ =1β β« ln(π₯2+ 1) ππ₯ 0 =1[π₯ β ln(π₯2+ 1) β 2π₯ + 2ππππ‘π(π₯)] β1 0 =
= 1 2[0 β (β ln(2) + 2 + 2(β π 4))] = 1 2[ln(2) β 2 + π 2] = ( π 4+ ππβ2 β 1) π’ 2 β 0.1320 π’2
4)
Utilizzando uno dei metodi di integrazione numerica studiati, si calcoli un valore
approssimato dellβarea della superficie piana, delimitata dallβasse delle π₯ e dallβarco di πΎ i cui estremi hanno ascisse 0 π π.
Posto π(π₯) = ππππ‘π π πππ₯ , consideriamo lβintervallo [0; π] e dividiamolo in n parti; poniamo β =πβ0
π = π π.
Utilizzando, per esempio, la formula dei trapezi, lβintegrale dato puΓ² essere approssimato mediante la formula: β« π(π₯)ππ₯ β π β π π [ π(π₯0) + π(π₯π) 2 + π(π₯1) + π(π₯2) + β― + π(π₯πβ1)] π π
Nel nostro caso, ponendo per esempio n=5, abbiamo β =1 5 π₯0 = 0, π₯1 = π 5, π₯2 = 2 5π, π₯3 = 3 5π, π₯4 = 4 5π, π₯5 = π Quindi si ha la seguente approssimazione:
π΄πππ = β« ππππ‘π π πππ₯ ππ₯ π 0 β π 5β [ π(0) + π(π) 2 + π ( π 5) + π ( 2 5π) + π ( 3 5π) + π ( 4 5π)] = β 1.62 π’2
(il valore esatto Γ¨ 1.69)