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Modificazioni semisintetiche dell'olio essenziale di <i>Myrtus communis</i> L. vegetante spontaneo in Sardegna e valutazione dell'attività antimicrobica

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Academic year: 2021

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SardiniaChem2008

GIORNATA DI STUDIO DEDICATA ALLA CHIMICA ORGANICA

DELLE MOLECOLE BIOLOGICAMENTE ATTIVE 30 Maggio 2008, Aula Magna della Facoltà di Scienze – Sassari

Comitato Scientifico:

Giampaolo Giacomelli, Univ. Sassari; Giovanna Delogu CNR Sassari; Salvatore Cabiddu, Univ. Cagliari; PierPaolo Piras, Univ. Cagliari

Comitato Organizzatore:

Andrea Porcheddu, Univ. Sassari; Roberto Dallocchio, CNR Sassari; Stefania De Montis Univ. Cagliari

Sponsor

hanno contribuito alla realizzazione del convegno:

UNIVERSITA’ di Sassari-Dipartimento di Chimica; UNIVERSITA’ di Sassari-Facoltà di Scienze MFN; CNR-Istituto di Chimica Biomolecolare, Sassari; UNIVERSITA’ di Cagliari;

SAPIO s.r.l.; SIGMA-ALDRICH s.r.l.; CARLO ERBA Reagenti; MEDINLAB s.r.l.; VWR International s.r.l. NH OH O O O Me OH O Me O O Me OH O O Me O O Me Me H O

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P 9 MODIFICAZIONI SEMISINTETICHE DELL’OLIO ESSENZIALE DI MYRTUS

COMMUNIS L. VEGETANTE SPONTANEO IN SARDEGNA E VALUTAZIONE

DELL’ATTIVITÀ ANTIMICROBICA

M.Chessa1 , P.Manconi1 , B.Sechi2 , M.Marchetti2 , P. Molicotti3 , G.Pintore1

1Dipartimento Farmaco Chimico Tossicologico, Università di Sassari,Via Muroni 23/a, 07100- Sassari - Italy 2 Istituto di Chimica Biomolecolare, CNR di Sassari, Trav. La Crucca 3, 07100 Sassari

3Dipartimento di Scienze Biomediche Sez. di Microbiologia sperimentale e clinica, Università di Sassari, Viale S.

Pietro 43b, 07100- Sassari - Italy

Il Mirtus communis, in Sardegna, e non solo, ha sempre rivestito un ruolo importante sia nel campo liquoristico alimentare che anche per le sue proprietà medicamentose.

In questo lavoro è stato studiato l’olio essenziale di questa pianta, prendendolo come prodotto di partenza per effettuare delle modificazioni chimiche sulla componente terpenica portando alla formazione di specifici gruppi funzionali. L’olio essenziale è stato suddiviso nelle due componenti principali (frazione idrocarburica e frazione ossigenata) e queste, poi, sono state modificate con le seguenti reazioni chimiche:

idroformilazione1, effettuata sulla frazione idrocarburica e sulla frazione intera; reazione che

in presenza di insaturazioni terminali porta alla formazione di aldeidi ed alcoli. Questa reazione è stata condotta ad alte pressioni, in presenza di rodio.

riduzione2, eseguita invece sulla frazione ossigenata e sull’olio intero condotta in ambiente di

LiAlH4.

• ossidazione, effettuata sulla frazione idrocarburica, in metanolo ed in presenza dell’oxone come agente ossidante.

I composti delle varie frazioni sono stati caratterizzati tramite GC/MS.

Su tutte le frazioni ottenute è stata valutata l’attività antimicrobica su una ventina di ceppi batterici sia Gram+ che Gram- oltre che su funghi patogeni per l’uomo.

I saggi sull’attività antimicrobica hanno messo in evidenza che le proprietà battericide e batteriostatiche dell’olio essenziale di Myrtus communis sono differenti a seconda dei ceppi presi in considerazione e delle frazioni utilizzate. Attraverso lo studio della MIC e della MCB si è potuto constatare, ad esempio, che sullo Staphylococcus epidermidis la frazione idrocarburica idroformilata è batteriostatica, mentre sulla Aeromonas sobria l’azione batteriostatica è data dalla frazione intera idroformilata a concentrazione più alta.

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P 9 Sulla Candida albicans l’azione battericida è esplicata dalla frazione intera idroformilata, dalla frazione idrocarburica idroformilata, inoltre è batteriostatica nella frazione intera e, in misura minore, nella frazione idrocarburica.

Sulla Candida glabrata la frazione idrocarburica idroformilata è sia battericida che batteriostatica a basse concentrazioni.

Bibliografia

1. Paganelli, S., Zanchet M., Marchetti M., Mangano, G. J. Mol.Cat. A: Chemical 2000, 157, 1-8. 2. Le Bras J., Chatterjee D., Muzart J. Tetrahedron Lett. 2005, 46, 4741-4743.

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