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Variabilità dei principi attivi in <i>Hypericum perforatum</i> L. vegetante in Sardegna

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Academic year: 2021

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O25

Variabilità dei principi attivi in Hypericum perforatum L. vegetante in Sardegna

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Usai M.*, 2Pintore G., 2Chessa M., 3Marchetti M.

1Dipartimento di Scienze del Farmaco, via Muroni 23, I-07100 Sassari, Italia; 2Dipartimento

Farmaco Chimico Tossicologico, via Muroni 23, I-07100 Sassari, Italia; 3CNR ITACAPA, via

Vienna 2, I-07100 Sassari, Italia;

Tra le piante maggiormente conosciute e rivalutate in questo ultimo periodo è estremamente importante dal punto di vista farmaceutico la cosiddetta erba di San Giovanni il cui nome scientifico è Hypericum perforatum L.

In particolare in Sardegna il genere Hypericum è presente in 10 differenti specie (1) delle quali forse la più diffusa è Hypericum perforatum in particolare la sua subsp. angustifolium (DC.) Gaudin.

Vista la grande importanza farmacologica che sta rivestendo l’estratto d’iperico nella cura della depressione (2-3) abbiamo ritenuto interessante indagare la specie spontanea presente in Sardegna. Le analisi sono state effettuate via HPLC (4). Da una prima analisi dei dati abbiamo visto che in tutte le stazioni esaminate è presente un alto contenuto di iperforina in percentuali molto più elevate rispetto ai dati di bibliografia. Il contenuto in ipericina, invece, pur essendo elevato non supera mai di tre, quattro volte i valori normalmente riscontrati.

Confrontando questi dati con quelli ottenuti da estratti di H. perforatum subsp. perforatum, sempre spontanei, abbiamo visto che il contenuto in ipericina è confrontabile anche se in questi campioni è più alta della concentrazione media riscontrata in bibliografia. Il contenuto in iperforina è invece molto maggiore. Un ulteriore indagine ci permeterà di ampliare i campionamenti e di stabilire se questi valori sono sempre confrontabili e se sia quindi possibile asserire che l’H. perforatum subsp. angustifolium (DC.) Gaudin. vegetante in Sardegna è sicuramente più ricco in principi attivi rispetto al subsp. perforatum vegetante nella penisola, così come indicherebbero i dati preliminari.

1) Pignatti S. in “Flora d’Italia”, 1982, vol. I, p. 343, Edagricole, Bologna.

2) American Herbal Pharmacopeia and Therapeutic compendium; St. John’s Wort Hypericum perforatum. p. 1-32, 1997.

3) Monti L., Galante M: A. Acta Phyotherapeutica, 1, p. 20-24, 1998.

4) Brolis M., Gambetta B., Fuzzati R., Pace R., Panzeri F., Peterlongo F., Fitoterapia, , 69 (5 bis), p. 27, 1998

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