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Composizione di base e profilo minerale di spumanti classici italiani

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Academic year: 2021

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(2)

Gioraio llicolini

Robeito lorcher

luqnq Bonlempo

Istituto Agrario, UO Enologia e Chimica Agraria

S. Michele all'Adige (TN) G. Nicolini

comPostzloNE

Dl BASE

E PROÍIlO

ilIINERA1E

DI

SPUTNANII

C1ASSICI

ITA1IANI

Viene presentata

la composizione

di base ed il contenuto

di micro-elementi

ed elementi

in tracce di circa 60 vini spumanti

prodotti

col metodo

classico

in Trentino,

in Franciacorta

ed in Oltrepò

Pavese.

Si evidenzia

la possibilità

di discriminare

le zone di produzione

in base alla composizione

in

microelementi

ed elementi

in tracce.

Introduzione

Nella caratterizzazione dr un prodotto agro-alimentare viene posta una sempre mag-gior attenzione a quei para-metri che possono costituire riscontro della zor.a di origi-ne, considerata essere un va-lore aggiunto del prodotto in sé. Tra questi parametri, mi-croelementi ed elementi in tracce vengono studiati con f r e q u e n z a a n c h e n e l v i n o (Scarponi et al. , 1982; Etie-vant et al., 1988; Herrero-La-torre e Medina, 1990:

Lator-r e e t a 1 . , 1 9 9 4 ; H o Lator-r n e t a l . , 1993; Day et a1.,1994; Gree-nough et al., 1997; Baxter et al., L997 ; Depentori et al . , 1 9 9 8 ; L a r c h e r e t a l . , 2 0 0 3 ) , benché parallelamente il loro ruolo tecnologico possa esse-re considerato spesso trascu-rabile. Tutto questo, ben al di là delle tradizionali verifiche di salubrità o di coerenza ri-spetto a dettati di natura tec-nologica o a limiti di legge, ove esistenti, ma specificata-mene proprio in un'ottica di tutela del consumatore e di-fesa del prodotto da indebiti

utlLizzi di marchi o denomi-nazioni: talvolta. anche come lungimirante scelta di auto-c o n t r o l l o d e i p r o d u t t o r i a l f i n t e r n o d i C o n s o r z i r i -spetto all'operato dei propri iscritti.

Il presente lavoro intende presentare, in forma più di-vulgativa e sintetica, quanto d i s c u s s o in o c c a s i o n e d e l Simposio Internazionale "Spumante ftadizionale e classico nel terzo millennio" tenutosi a S. Michele all'Adi-ge Il27 -28 Giugno 2003 sotto i l p a t r o c i n i o d e l l ' O . I . V . , a i

(3)

L'ENOLOGO tr DICEMBRE 2OO3

lcb. | . Conlequlo

nlnertle tpg,/l,l dl vlnl ryunmti ottenutl rol

rrnclodo

dcgslcor'

In lrc zone tpu'

mntigliehc Itollcne

,.,.i..I€PToES:l.'i,:.i.:..,'l.,.ii:.,

iìj:i::ì:ri:,:r:r:rì:r:::!r:ilìri:i:i::!i!:ì:::::i:!ltii,ì,ì,i!ritrtìIirir:r:r:l:l

cui Atti si rimanda (a breve su www.ismaa.it) per even-tuali ulteriori riferimenti bi-bliografici circa il ruolo tec-nologico, salutistico e discri-minatorio dei singoli elemen-ti nonché per la descrizione d e l l e p r o c e d u r e a n a l i t i c h e utllizzate (OES e ICP-M S ) .

P e r l a p r e s e n t e i n d a g i n e sono stati analizzatr 58 cam-p i o n i c o m m e r c i a l i d i v i n i spumanti ottenuti con il me-t o d o c l a s s i c o i n T r e n me-t i n o ( T N , n = 2 1 ) , F r a n c i a c o r t a (FR, n=19) ed Oltrepò Pave-s e ( O P , . n = 1 8 ) .

Composizione

di

bosedegnryunonli

Relativamente ai parametri di base - pH; acidità totale, g/L come acido tartarico; ti-tolo alcolometrico volumico effettivo, Vo vol; zuccheri ri-duttori, gil, dopo inversione -, i valori di acidità

variava-no tra 5.10 e 7.30 glL, quelli del pH tra2.97 e 3.55, il gra-d o a l c o l i c o tr a 1 1 . 8 8 e 1 3 . 8 9 Vo vol, e gli zuccheri tra 1.00 e 17.70 g/I- (Fig. 1). n faffo che il 25 Vo degli spumanti avesse una gradazione alcoo-l i c a a alcoo-l d i s o p r a d e i 1 2 . 9 V o vol, ed acidità titolabile al di sotto dei 5.60 gil sembra es-sere frutto di una precisa vo-lontà di diversi produttori di perseguire tipologie di pro-dotto diverse da quelle tradi-zronali, con spumanti più

(4)

fig. | ' Distribuzione

dei volori dei porqnetri di composizione

di bose de.

glÍ spumonti

onolizzqti (n=58t

strutturati e "vinosi", meno

" f r e s c h i " ,

d e s t i n a t i a d u n c o n s u m o d a " t u t t o pasto". Un solo campione superava i 14 glL di zuccheri, collocan-d o s i b e n a l collocan-d i s o p r a a n c h e del limite superiore (I5 SIL)

della definizione di "brut" ed

appartenendo quindi alla

ca-tegoria legale degli

"extra-dry" o dei "secchi".

La Fig. 2 evidenziala di-stribuzione dei valori dei pa-rametri di base distintamente per zona di produzione. Le differenze statistiche - valu-tate alla Manova e col test di T u k e y p e r n u m e r o s i t à d i campioni disuguale - riguar-dano esclusivamente il cont e n u cont o z u c c h e r i n o , d e c i s a -mente più elevato nei cam-pioni dell'Oltrepò rispetto a quello delle altre due zone ( p < 0 . 0 1 ) , e d i l p H , p i ù a l t o nei campioni del Trentino ri-spetto a quello dell'Oltrepò (p<0.01 ) e della Franciacor-ta (p<0.05).

fhftroelementi

ed

elenrenti

in trocce

I contenuti di 19 elementi minerali (Al, B, Bo, Ca, Co, C r , C u , F e , K , M g , M n , N a , N i , P b , R b , S n , S r , Y e Z n ) s o n o s t a t i q u a n t i f i c a t i p e r I C P - O E S , m e n t r e q u e l l i d i a l t r i 4 0 e l e m e n t i ( A g , A s , A u , B e , C d , C e , C s , D y , E r , E u , G a , G d , G e , H f , H o , I r L a , L i , L u , M o , N b , N d , P d , P r , P t , R e , R u , S b , S m , T a , T e , T h , T i , T l , T m , U , ' W , Y , Yb,Zr) sono stati analtzzati per ICP-MS. Nessuno degli spumanti anahzzati ha mo-strato contenuti quantificabili di Ru, Hf, Pr, Ir e Pt. Per gli elementi per i quali esistono limiti legali o limiti massimi accettabili - come ad esem-p i o esem-p e r A s , 0 . 2 m g l L ; C u ,

l m g l L ; Z n , S m g l L ; P b ,

0 . Z m g l L ; B , 8 0 m g / L c o m e acido borico; Cd, 0.0lmglL; Na, 60 mglL eccedenti i clo-ruri - i contenuti misurati so-n o r i s u l t a t i e s s e r e s e m p r e ampiamente entro tali limiti; n e l c a s o d e l P b , u n p a i o d i campioni hanno mostrato co-munque contenuti superiori a i 1 5 0 m i c r o g r a m m i / l i t r o (Tabella 1). Relativamente ai

limiti "tecnologici" del Cu e

I box rappresentano, dal di errore rappresentano

basso verso I'alto, il 25" percentile, la mediana ed il 75" percentile. Le barre i valori minimi e massimi non-outlier; gli outlier sono segnati con un cerchio.

fig. 2 - Distribuzione

dei volori dei porometri di (ompodzione

di bose

de.

gfi spumonti

distinti per zono di orígine

I box rappresentano, dal di errore rappresentano

basso verso I'alto, il 25" percentile, la mediana ed il 75'percentile. Le barre i valori minimi e massimí.

(5)

L'ENOLOGO tr DICEMBRE

2OO3

lig. Q . Comp_osizione

minerole di -vini

spunonti

d! diverso

po

ò- Poveset.

Vengono

elementi minerali. L'analisi stepwise ha permesso di ri-durre ulteriormente a 2I gti e l e m e n t i , e l i m i n a n d o M g , M n , N i , N a , V , T i , Y , M o e C s . S u l l a b a s e d e i 2 1 e l e -menti residuali, le prime due f u n z i o n i c a n o n i c h e c r e a t e (Radic 1, Radic 2; la struttu-ra dei fattori non viene ripor-tata) consentivano di spiega-re la totalità della varianza ( R a d i c 1 , 5 1 . 5 V o ; R a d i c 2 ,

4 8 . 5 V o ; F i g . 5 ) , e d l l I 0 0 7 a

dei campioni poteva essere correttamente riattribuito alla z o n a d i o r i g i n e . L a p r i m a funzione era caricata princi-palmente da Li, B e W, e la s e c o n d a , p r i n c i p a l m e n t e e c o n s e g n o n e g a t i v o , d a S r , Li, B, Rb e, con segno positi-vo, da Zr.

Considerazioni

(onrlusive

C o l p r e s e n t e l a v o r o s i è presentato un quadro delle

principali caratteristiche

compositive di base dei vini spumanti di tre delle più im-portanti zone della spumanti-stica classica nazionale, met-tendo in luce anche una si-gnificativ a tendenza alla pro-duzione di prodotti di tipolo-gia meno "fresca", più mor-b i d a , i n u n c e r t o s e n s o p i ù

"vinosa", alcolica e "da

tutto pasto". Congiuntamente, si è definita in maniera precisa e dettagliafa la composizione minerale fine dei vini spu-manti, osservando come la dotazione in microelementi ed elementi in tracce fornisca p o s s i b i l i t à d i s c r i m i n a t i v e dell'origine di spumanti otte-nuti in Trentino, in Francia-corta ed in Oltrepò Pavese.

I

Risssunto

V i n i s p u m a n t i m e t o d o classico cornmerciali prodot-ti in Trenprodot-tino, Franciacorta ed Oltrepò Pavese vengono analizzati per la loro compo-sizione di base e il contenuto di 59 singoli elementi mine-rali. Vengono messe in luce significative differ enze tra le zone sia in termini di pH e di c o n t e n u t o z u c c h e r i n o , c h e nei contenuti di sinsoli

ele-oriqine

ripoitot

(fR =

i vo'

lrónriocorto;-Tll

= Trenlino;

0P = Oltre

lori delle medione

Per lo stesso elemento, lettere uguali contraddístinguono valori tra loro non significativamente dffirenti (p<0.05)

del Fe, si sono osservati ri-spettivamente 12 campioni superiori agli 0.2 mglL e 7 c a m p i o n i s u p e r i o r i a i 2 mglL, situazione forse non del tutto ottimale. Analoga-m e n t e , è s t a t o o s s e r v a t o qualche campione con tenori abbastanza elevati di K, ele-mento per il quale ilZ1%o dei campioni presentava concen-t r a z i o n i s u p e r i o r i a i 5 7 0 m g l L c a . ( T a b . 1 ) . T r a g l i elementi presenti in tracce, a parte un campione carattenz-zato da un contenuto di Cs di 105 microgrammiilitro, que-sti si posizionavano all'inter-n o o all'inter-n e l l ' i all'inter-n t o r all'inter-n o p r o s s i m o dei singoli intervalli conside-r a t i t i p i c i d a E s c h n a u e conside-r

[1986], spesso

posizionando-si tendenzialmente al di sotto (ad es. Mn, Cr, Ni, V, Ti), o, più raramente, al di sopra (ad e s . W ) .

Differenze

lro zone

P e r 3 2 e l e m e n t i ( A l , B a , B , C a , C r , F e , M g , M n , N i , Pb, K, Cu, Rb, Na, Sn, Sr, V, Z n , L i , T i , G a , A s , Y , Z r , N b , M o , C d , S b , T e , C s , C e , ' W ) la concentrazione misurata era al di sopra dei rispettivi

limiti di rilevabilità in alme-no 52 dei 58 campioni ana-lizzati, e sulla base di questi elementi sono state indagate le differenze per zona di pro-d u z i o n e . I n t a l s e n s o s o n o emerse differenze significati-ve tra le zone - sia applican-do tre diversi test non para-metrici (test di Kolmogorov-Smirnov, test della mediana, test di Kruskal-Wallis) che la Manova dopo trasforma zione logaritmica - per 15 elementi ( B , C a , C r , N i , R b , N a , S n , S r , L i , T i , Z r , N b , M o , T e e W) (Figg. 3 e 4). Dalle figure si evidenzia in particolar mo-do come i campioni dell'Ol-trepò siano caratterizzati da una elevata presenza della gran parte degli elementi ri-portati.

Anslisi

l o a a

di*rininunle

V e r i f i c a t a I ' e s i s t e n z a d i differenze tra le zone in base a singoli elementi minerali, si è poi proceduto all'analisi discriminante previa elimina-zione di Fe e Cu dal data-set, in considerazione della loro origine fortemente tecnoge-nica, e trasformazrone loga-ritmica dei dati desli altri 30

(6)

fiq. 4 . Comnosizione

ninerole

frinriocortoi Îil= Trentino;

0P =

ri delle nedione

di vini

0ltrepò

spumonti di diverso origine (fR=

Pbvesel.

Uengono

riportùti i yolo-

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Per lo sîesso elemento, lettere uguali contaddistinguono valorí tra loro non significativamente dffirenti (p<0.05).

Jig, I

- Distribuzione

dei rompioni

sul piono

del-le-

2 funzioni

rononi(he

menti. L'analisi discriminan-te su base minerale consendiscriminan-te un' ottima differe nziazione degli spumanti in funzione dell' origine territoriale .

Sunmory

Basic composition and

the mineral profile of

lta-l i a n t t c l a s s i c methodto

s p a r k l i n g w i n e s . " C l a s s i c

m e t h o d " s p a r k l i n g w i n e s from Trentino, Franciacorta and Oltrepò Pavese are inve-stigated for their basic com-position and the content of micro- and trace-elements.

S i g n i f i c a n t d i f f e r e n c e s

among zones were ascertai-ned for pH, reducing sugars, B, Ca, Cr, Ni, Rb, Na, Sn, Sr, L i , T i , Z r , N b , M o , T e a n d W, the wines from Oltrepò being the richest in most mi-nerl elements. The discrimi-n a discrimi-n t a discrimi-n a l y s i s b a s e d o discrimi-n t h e mineral composition discri-minates the production areas and ascribes each sparkling wine to its right aÍea.

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