PARMA, 19 OTTOBRE 2015
PREVIDENZA OBBLIGATORIA E COMPLEMENTARE
LA RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI PREVIDENZIALI ATTRAVERSO IL COINVOLGIMENTO DEGLI ADERENTI
L’ESPERIENZA DEL GRUPPO CARIPARMA CREDIT AGRICOLE
In memoria di
Previdenza e Fp: cosa ne pensano i
lavoratori del Gruppo Cariparma
Crédit Agricole
DESCRIZIONE DEL CAMPIONE
Numero di partecipanti e tempistica e modalità di somministrazione
• I dipendenti del Gruppo Cariparma che hanno risposto all’indagine campionaria sono stati 1995.
• Il questionario è stato somministrato mediante
metodologia Cawi (Computer assisted web interview). I dipendenti hanno ricevuto una mail di richiesta di
partecipazione al questionario. Collegandosi al link contenuto nella mail era possibile accedere al
questionario e rispondere alle domande.
• La somministrazione del questionario è iniziata il 18/11/14 ed è terminata il 3/12/2014.
• La partecipazione all’indagine è stata stimolata in due occasioni. Il 18 novembre 2014 è stata inviata una mail per comunicare l’avvio dell’indagine. Una seconda mail di remind è stata inviata il 26 di novembre 2014.
Distribuzione delle adesioni al Fp del Gruppo Cariparma tra i dipendenti della banca
87%
9%
5%
Aderenti Aderenti ad altro Fp Non aderenti
Distribuzione delle adesioni al Fp del Gruppo Cariparma tra i dipendenti della banca
• Il tasso di partecipazione dei dipendenti al piano pensionistico istituito dal gruppo Cariparma è
estremamente elevato: l’87% dei lavoratori della banca risulta infatti iscritto al suddetto Fp.
• Va inoltre segnalato che un ulteriore 9% della forza lavoro risulta iscritto a forme di previdenza
contrattualmente previste nel gruppo.
• Nel complesso, quindi, la previdenza integrativa risulta fortemente radicata all’interno della banca;
soltanto il 5% dei dipendenti, al momento, risulta non avere aderito ad alcuno dei piani pensionistici previsti contrattualmente dal gruppo.
Distribuzione delle adesioni al Fp del gruppo Cariparma nel campione di indagine
96%
3%
0,2%
1%
Aderenti
Iscritto a altro Fp previsto contrattualmente in CariParma Iscritto a una forma individuale
Non aderente
Distribuzione delle adesioni al Fp del gruppo Cariparma nel campione di indagine (1)
• L’elevato tasso di adesione alla previdenza integrativa presente nella banca si riflette anche sulla distribuzione delle adesioni nel campione di dipendenti che ha
partecipato all’indagine campionaria.
• Il 96% dei rispondenti risulta aderente al Fp del gruppo Cariparma, il 3% è iscritto a un altro schema
complementare previsto contrattualmente, lo 0,2% ha aderito a una forma individuale.
• Soltanto l’1% dei lavoratori che ha risposto al
questionario ha dichiarato di non essere iscritto alla previdenza complementare.
Distribuzione delle adesioni al Fp del gruppo Cariparma nel campione di indagine (2)
• Il fatto che il campione sia costituito in larga
prevalenza da soggetti aderenti comporta che:
– I risultati relativi all’intero campione si sovrappongono a quelli del sottogruppo degli aderenti,
– le evidenze relative ai non aderenti sono scarsamente significative.
• D’ora in avanti considereremo come aderenti soltanto gli iscritti al Fp del gruppo Cariparma (96%). Tutti gli altri lavoratori che, pur risultando iscritti ad altre forme di
previdenza complementare contrattuali presenti
all’interno della banca, o a forme individuali, saranno equiparati ai non aderenti.
Distribuzione delle adesioni al Fp del gruppo Cariparma e al campione per genere
51%
49%
48%
52%
Femmine Maschi
Aderenti Non aderenti
36%
64%
38%
62%
Femmine Maschi
Gruppo Cariparma Campione
• La distribuzione per genere degli iscritti al Fp del gruppo Cariparma risulta più equilibrata rispetto a quella dei soggetti che hanno risposto all’indagine:
– nel Fp del gruppo Cariparma gli aderenti maschi sono il 52%, mentre il 48% degli iscritti è rappresentato da femmine;
– nel campione la quota dei maschi è pari a 62%, di contro i soggetti di genere femminile che hanno risposto al
questionario rappresentano il 38%.
Distribuzione delle adesioni al Fp del gruppo
Cariparma e al campione per genere (1)
• Per quanto riguarda i soggetti non aderenti, in linea con quanto avviene a livello nazionale, nel Fp del gruppo Cariparma prevalgono leggermente le femmine (51%) rispetto ai maschi (49%).
• Nel campione di indagine, la quota di non aderenti maschi risulta superiore, al pari di quanto già osservato per la distribuzione degli aderenti.
– I maschi non aderenti sono pari a 64% contro il 36% delle femmine.
Distribuzione delle adesioni al Fp del gruppo
Cariparma e al campione per genere (2)
Distribuzione per classi di età e iscrizione al Fp del gruppo Cariparma (popolazione della banca)
2%
26%
41%
26%
5%
5%
35%
30%
24%
5%
60 anni e oltre dai 50 ai 59 anni dai 40 ai 49 anni dai 30 ai 39 anni dai 18 ai 29 anni
Aderenti
Non aderenti
Distribuzione per classi di età e iscrizione al Fp del gruppo Cariparma (campione)
2%
30%
41%
26%
1%
6%
41%
28%
20%
4%
olt 60 anni dai 50 ai 59
anni
dai 40 ai 49 anni
dai 30 ai 39 anni
dai 18 ai 29
anni Aderenti
Non aderenti
Distribuzione per classi di età e iscrizione al Fp del gruppo Cariparma (popolazione della baca vs. campione)
• Non si registrano differenze sostanziali nelle distribuzioni delle adesioni per classi di età, sia per quanto riguarda i lavoratori del gruppo Cariparma, sia per quanto attiene al campione.
• Gran parte dei dipendenti della baca e dei lavoratori che hanno risposto al questionario si concentrano nelle seguenti fasce d’età:
– 40-49 anni – 50-59 anni – 30-39 anni.
• Sia nella distribuzione dei lavoratori del gruppo, sia in quella del campione, gli aderenti sono maggioritari nelle classi di età 50- 59 anni e 60 anni e oltre.
• Di contro, sia nella distribuzione del dipendenti della banca sia in quella del campione i non aderenti si concentrano nelle
classi di età più giovani: 30-39 anni e 40-49 anni
Confronto tra la distribuzione per genere e classe di età degli aderenti al Fp de gruppo Cariparma e del campione
Esempio: la percentuale di maschi con 60 anni e più tra gli aderenti al fondo di gruppo è di 4 punti inferiore alla stessa categoria tra coloro che hanno risposto
al questionario
Maschi Femmine
dai 18 ai 29 anni 2% -2%
dai 30 ai 39 anni 10% 4%
dai 40 ai 49 anni -2% 5%
dai 50 ai 59 anni -17% 0.3%
60 anni e oltre -4% 2%
Confronto tra la distribuzione per genere e classe di età degli aderenti al Fp de gruppo Cariparma e del campione
• Il confronto tra le distribuzioni per classe di età e
genere degli aderenti al Fp del gruppo Cariparma e del campione evidenzia come non ci siano
differenziazioni sostanziali tra le due popolazioni.
• Va comunque segnalato che la classe di età 50-59 anni - maschi è molto sotto-rappresentata nel
gruppo dei rispondenti (-17%).
• Di contro, la classe di età 30-39 anni – maschi risulta sovra-rappresentata rispetto al suo peso effettivo
(+10%).
Distribuzione delle adesioni al Fp del gruppo Cariparma per banca del gruppo (dipendenti del gruppo)
47%
37%
2%
2%
53%
63%
98%
98%
Friuladria Carispezia Credit Agricole Leasing Cariparma
Aderenti Non aderenti
Distribuzione delle adesioni al Fp del gruppo Cariparma per banca del gruppo (campione)
16%
18%
1%
0%
84%
82%
99%
100%
Friuladria Carispezia Cariparma Credit Agricole Leasing
Aderenti Non aderenti
Confronto distribuzione adesione per banca del gruppo: dipendenti del gruppo vs. campione (1)
• I tassi di partecipazione dei dipendenti al Fp del
gruppo Cariparma si approssimano alla totalità per i lavoratori di Cariparma e Credit Agricole Leasing
(98% in entrambi i casi).
• I tassi di adesione sono più bassi in Carispezia (63%) e Friuladria (53%).
– In queste realtà sono presenti anche altre forme di
previdenza complementare previste dalla contrattazione di secondo livello.
Confronto distribuzione adesione per banca del gruppo: dipendenti del gruppo vs. campione (2)
• Le evidenze riguardanti la distribuzione delle adesioni per banca del gruppo del campione non si discostano nella sostanza da quelle dei dipendenti del gruppo. Gli
aderenti rappresentano il 100% dei rispondenti del Credit Agricole Leasing e il 99% dei dipendenti di Cariparma.
• Per quanto riguarda Carispezia gli aderenti
rappresentano l’82% dei dipendenti della banca che hanno partecipato all’indagine, di contro i non aderenti rappresentano il 18%.
• Per quanto riguarda Friuladria gli aderenti rappresentano l’84% dei dipendenti della banca che hanno risposto al questionario, di contro i non aderenti rappresentano il 16%.
Distribuzione dei dipendenti del gruppo per classi di età e banca del gruppo
4%
4%
2%
6%
32%
23%
23%
25%
42%
32%
41%
30%
23%
35%
32%
34%
6%
1%
5%
Credit Agricole Leasing Carispezia Friuladria Cariparma
dai 18 a 29 anni dai 30 ai 39 anni dai 40 ai 49 anni dai 50 ai 59 anni 60 anni e oltre
Distribuzione del campione per classi di età e banca del gruppo
5%
2%
4%
45%
20%
18%
20%
27%
31%
34%
28%
27%
38%
42%
41%
5%
3%
7%
Credit Agricole Leasing Carispezia Friuladria Cariparma
dai 18 ai 29 anni dai 30 ai 39 anni dai 40 ai 49 anni dai 50 ai 59 anni olt 60 anni
Distribuzione dei dipendenti e del campione per classi di età e banca del gruppo - Confronto
• Non si registrano differenze sostanziali nelle
distribuzioni per classe di età e banca del gruppo dei dipendenti e del campione.
• In entrambe le distribuzioni la maggioranza dei soggetti ha una età compresa tra 40 e 59 anni.
• Carispezia e Friuladria presentano un profilo di età leggermente più elevata rispetto alle altre due
banche del gruppo. Tale caratteristica è presente anche all’interno del campione di lavoratori che ha preso parte all’indagine.
LA CONOSCENZA DELLA PREVIDENZA PUBBLICA E
L’OPINIONE SULLA PREVIDENZA
INTEGRATIVA
Quanto ti ritieni informato relativamente al funzionamento del sistema pensionistico pubblico in vigore attualmente nel nostro paese?
1%
1%
21%
62%
15%
1%
4%
36%
54%
6%
1%
3%
36%
54%
6%
Non risponde Per niente, non ne so nulla o
quasi
Poco, lo conosco solo superficialmente Abbastanza, conosco gli
aspetti più rilevanti Molto, lo conosco bene
Totale campione Aderente Non aderente
Quanto ti ritieni informato relativamente al funzionamento del sistema pensionistico pubblico in vigore attualmente nel nostro paese?
• I rispondenti dichiarano di conoscere bene il
funzionamento del sistema pensionistico pubblico: il 60% ha infatti dichiarato di conoscerlo abbastanza o molto bene.
• Esiste tuttavia una fetta non trascurabile di lavoratori che ha denunciato un insufficiente livello di
conoscenza del sistema pensionistico pubblico.
• Tale gap nella conoscenza dichiarata è
quantificabile nel 40% dei rispondenti. A tanto
ammontano quanti hanno risposto di conoscere il funzionamento del sistema pensionistico pubblico poco o per niente.
Quanto ti ritieni informato relativamente al funzionamento del sistema pensionistico pubblico in vigore attualmente nel nostro paese? (Distribuzione per banca del gruppo)
0.4%
4%
37%
53%
5%
2%
1%
29%
58%
11%
18.18%
63.64%
18.18%
2%
2%
30%
56%
10%
Non risponde Per niente, non ne so nulla o quasi Poco, lo conosco solo
superficialmente Abbastanza, conosco gli aspetti
più rilevanti
Molto, lo conosco bene
Friuladria Credit Agricole Leasing Carispezia Cariparma
Quanto ti ritieni informato relativamente al funzionamento del sistema pensionistico pubblico in vigore attualmente nel nostro paese? (Distribuzione per banca del gruppo - 1)
• Per quanto riguarda la distribuzione per banca del gruppo del grado di informazione sul funzionamento del sistema pensionistico pubblico, le situazioni più complesse si riscontrano in Credit Agricole Leasing e Cariparma.
• I partecipanti al questionario di queste due banche hanno infatti risposto di conoscere poco o per nulla le regole della previdenza pubblica,
rispettivamente, nell’82% e nel 41% dei casi.
– Con riferimento al valore di Credit Agricole Leasing va tenuto conto che all’interno del campione i rispondenti appartenenti alla società rappresentano soltanto lo 0,6%
del campione.
Quanto ti ritieni informato relativamente al funzionamento del sistema pensionistico pubblico in vigore attualmente nel nostro paese? (Distribuzione per banca del gruppo - 2)
• Il deficit informativo dichiarato che si riscontra in Cariparma è leggermente superiore a quello del totale compione (41% vs. 40% ).
• Una situazione migliore si riscontra in Friuladria e Carispezia dove, rispettivamente, il 32% e il 30%
hanno dichiarato di essere poco o per nulla a conoscenza del funzionamento del sistema
pubblico. In entrambi i casi si tratta di valori inferiori al 40% riscontrato per il totale campione.
Quanto ti ritieni informato relativamente al funzionamento del sistema pensionistico pubblico in vigore attualmente nel nostro paese? (Distribuzione per classe di età)
1%
3%
32%
56%
7%
4%
36%
54%
6%
1%
3%
31%
58%
8%
2%
4%
40%
49%
6%
51%
45%
4%
Non risponde Per niente, non ne so nulla o quasi Poco, lo conosco solo superficialmente Abbastanza, conosco gli aspetti più
rilevanti
Molto, lo conosco bene
dai 18 ai 29 anni dai 30 ai 39 anni dai 40 ai 49 anni dai 50 ai 59 anni olt 60 anni
Quanto ti ritieni informato relativamente al funzionamento del sistema pensionistico pubblico in vigore attualmente nel nostro paese? (Distribuzione per classe di età)
• La distribuzione per coorti evidenzia come siano soprattutto le classi con una età non inferiore a 40 anni a dichiararsi maggiormente informati sulle
regole della previdenza pubblica.
• Di contro, il gap nel livello di informazione dichiarato risulta maggiormente percepito dai lavoratori più
giovani.
• Tra coloro che hanno una età compresa tra 18 e 29 anni ben il 51% ha dichiarato di essere poco e
superficialmente informato sul funzionamento del sistema pensionistico pubblico.
Ritieni che la tua pensione sarà calcolata…
0%
10%
4%
14%
37%
36%
1%
13%
5%
18%
35%
29%
1%
12%
5%
18%
35%
30%
Non risponde Non sono ancora sufficientemente
informato
Interamente con il metodo retributivo In base al sistema misto, ma in prevalenza con il metodo retributivo
In base al sistema misto, ma in prevalenza con il metodo contributivo Interamente con il metodo contributivo
Totale complessivo Aderente Non aderente
Ritieni che la tua pensione sarà calcolata…
• Il passaggio al metodo di calcolo retributivo per determinare l’ammontare della prestazione
pensionistica sembra acquisito.
• L’85% dei rispondenti ha dichiarato che la sua
pensione sarà calcolata o con il sistema contributivo (30%) o con il sistema misto (53%).
• Permangono ancora, tuttavia, delle sacche di conoscenza errata e insufficiente:
– il 5% dei rispondenti ha dichiarato che la sua pensione sarà calcolata ancora con il metodo retributivo;
– un ulteriore 12% ha dichiarato di non essere ancora sufficientemente informato.
Ritieni che la tua pensione sarà calcolata…
(distribuzione per banche del gruppo)
0.4%
13%
5%
19%
34%
29%
1%
5%
5%
10%
47%
32%
45%
9%
18%
18%
9%
2%
10%
6%
13%
34%
34%
Non risponde Non sono ancora sufficientemente
informato
Interamente con il metodo retributivo In base al sistema misto, ma in prevalenza con il metodo retributivo
In base al sistema misto, ma in prevalenza con il metodo contributivo Interamente con il metodo contributivo
Friuladria Credit Agricole Leasing Carispezia Cariparma
Ritieni che la tua pensione sarà calcolata…
(distribuzione per banche del gruppo)
• Non si registrano differenze sostanziali tra i
rispondenti riclassificati in base alla banca del gruppo.
• La situazione più critica si ritrova tra i rispondenti appartenenti al Credit Agricole Leasing: il 9% ha dichiarato che la propria pensione sarà calcolata con il metodo retributivo e ben il 45% si dichiara non ancora sufficientemente informato per poter dare una risposta corretta.
– Si ribadisce che nella lettura dei dati relativi al Credit
Agricole Leasing bisogna tenere conto che i rispondenti dell’istituto rappresentano soltanto lo 0,6% del campione analizzato.
Ritieni che la tua pensione sarà calcolata…
(distribuzione per classi di età)
7%
12%
55%
19%
7%
1%
11%
4%
27%
50%
7%
1%
12%
4%
8%
39%
35%
0.3%
15%
5%
2%
9%
69%
20%
4%
6%
11%
59%
Non risponde Non sono ancora sufficientemente
informato
Interamente con il metodo retributivo In base al sistema misto, ma in prevalenza con il metodo retributivo
In base al sistema misto, ma in prevalenza con il metodo contributivo Interamente con il metodo contributivo
dai 18 ai 29 anni dai 30 ai 39 anni dai 40 ai 49 anni dai 50 ai 59 anni olt 60 anni
Ritieni che la tua pensione sarà calcolata…
(distribuzione per classi di età - 1)
• La distribuzione per coorti evidenzia come la maggioranza dei lavoratori più giovani indichi
interamente nel metodo contributivo la modalità di calcolo della propria pensione (59% per chi ha tra 18 e 29 anni).
• Le coorti centrali (30-39 anni e 40-49 anni) indicano maggiormente il metodo misto ma
prevalentemente contributivo quale modalità di calcolo della propria pensione.
• La coorte più anziana (età non inferiore a 60 anni) indica a larga maggioranza (55%) il metodo misto in prevalenza retributivo la modalità di calcolo della pensione.
Ritieni che la tua pensione sarà calcolata…
(distribuzione per classi di età - 2)
• Sono soprattutto le classi di età più giovani a
dichiarare di non essere ancora sufficientemente informate sul tema:
– 18-29 anni: 20%
– 30-39 anni: 15%
• Nel complesso appare confermata l’assunzione iniziale che il passaggio al sistema contributivo è stato adeguatamente metabolizzato dai lavoratori del gruppo.
Ritiene che la sua pensione sarà calcolata…
Distribuzione per classi di anzianità contributiva
3%
14%
64%
16%
52%
11%
60%
18%
4%
14%
3%
5%
7%
12%
15%
Oltre 36 anni (Misti in prevalenza retributivi)
19-36 anni (Misti in prevalenza contributivi)
1-18 anni (Contributivi puri)
Interamente con il metodo contributivo
In base al sistema misto, ma in prevalenza con il metodo contributivo In base al sistema misto, ma in prevalenza con il metodo retributivo Interamente con il metodo retributivo
Non sono ancora sufficientemente informato Non risponde
Ritiene che la sua pensione sarà calcolata…
Distribuzione per classi di anzianità contributiva (1)
• L’incrocio dei dati sul calcolo della prestazione
pensionistica pubblica e dell’anzianità contributiva rivela che gli intervistati hanno sufficientemente chiara la
modalità di computazione della propria pensione.
• Il 64% di chi ha una anzianità contributiva fino a 18 anni ha correttamente indicato come metodo di computo:
interamente con il sistema contributivo.
• Il 52% di chi ha una anzianità contributiva compresa tra 19 e 36 anni ha correttamente indicato come metodo di computo: misto in prevalenza contributivo.
• Il 60% di chi ha un’anzianità contributiva superiore a 36 anni ha correttamente indicato come metodo di
computo: misto in prevalenza retributivo.
Ritiene che la sua pensione sarà calcolata…
Distribuzione per classi di anzianità contributiva (2)
• Quote non trascurabili di lavoratori non hanno dato tuttavia la risposta corretta.
• In tutte e tre le classi di anzianità contributiva la
quota di lavoratori che ha fornito una risposta non corretta non è mai inferiore al 20%.
• Inoltre, si evidenzia una quota non trascurabile di rispondenti che hanno dichiarato di non essere ancora sufficientemente informati.
• Tale gap informativo è più consistete per la coorte più giovane (1-18 anni di anzianità contributiva – 15%), di contro risulta più contenuto per i lavoratori più anziani (oltre 36 anni di anzianità contributiva – 7%)
Ritiene che la sua pensione sarà calcolata…
Distribuzione per classi di anzianità contributiva e banca del gruppo (Cariparma)
3%
14%
62%
16%
50%
12%
59%
20%
4%
14%
3%
4%
7%
13%
17%
Oltre 36 anni (Misti in prevalenza retributivi)
19-36 anni (Misti in prevalenza contributivi)
1-18 anni (Contributivi puri)
Interamente con il metodo contributivo
In base al sistema misto, ma in prevalenza con il metodo contributivo In base al sistema misto, ma in prevalenza con il metodo retributivo Interamente con il metodo retributivo
Non sono ancora sufficientemente informato Non risponde
Ritiene che la sua pensione sarà calcolata…
Distribuzione per classi di anzianità contributiva e banca del gruppo (Carispezia)
8%
11%
75%
25%
74%
5%
67%
8%
3%
3%
10%
5%
6%
Oltre 36 anni (Misti in prevalenza retributivi)
19-36 anni (Misti in prevalenza contributivi)
1-18 anni (Contributivi puri)
Interamente con il metodo contributivo
In base al sistema misto, ma in prevalenza con il metodo contributivo In base al sistema misto, ma in prevalenza con il metodo retributivo Interamente con il metodo retributivo
Non sono ancora sufficientemente informato Non risponde
Ritiene che la sua pensione sarà calcolata…
Distribuzione per classi di anzianità contributiva e banca del gruppo (Friuladria)
20%
75%
7%
49%
6%
57%
14%
1%
29%
3%
7%
7%
11%
10%
3%
Oltre 36 anni (Misti in prevalenza retributivi)
19-36 anni (Misti in prevalenza contributivi)
1-18 anni (Contributivi puri)
Interamente con il metodo contributivo
In base al sistema misto, ma in prevalenza con il metodo contributivo In base al sistema misto, ma in prevalenza con il metodo retributivo Interamente con il metodo retributivo
Non sono ancora sufficientemente informato Non risponde
Ritiene che la sua pensione sarà calcolata… Distribuzione per classi di anzianità contributiva e banca del gruppo (confronto Cariparma, Friuladria, Carispezia)
• Le risultanze delle distribuzioni relative a Cariparma, Carispezia e Friuladria non si discostano nella
sostanza dal quella del totale campione.
• La quota maggioritaria dei rispondenti ha indicato il metodo di calcolo corretto in base alla propria
anzianità contributiva.
• Anche nelle tre banche si evidenziano sacche non trascurabili di dipendenti che hanno fornito risposte sbagliate o che hanno dichiarato di non avere
ancora pensato alla cosa.
• Non vengono presentati i dati di Credit Agricole Leasing per via della scarsa numerosità nel
campione (0,6% del totale)
Il valore della tua pensione dipenderà principalmente…
4%
11%
27%
33%
84%
11%
18%
22%
25%
69%
11%
18%
23%
25%
70%
Non sono ancora sufficientemente informato
Media degli ultimi redditi/stipendi Età che avrò al pensionamento Numero di anni che avrò lavorato Ammontare dei contributi versati
Totale campione Aderente Non aderente
Il valore della tua pensione dipenderà principalmente… (1)
• Il campione sembra avere compreso anche le dinamiche del sistema contributivo.
• Il 70% degli intervistati ha dichiarato che il valore della pensione dipenderà dall’ammontare dei
contributi versati; un ulteriore 25% ha dichiarato che dipenderà dal numero di anni lavorati.
• Il campione sembra avere compreso la principale conseguenza legata all’introduzione del metodo contributivo: prolungare la carriera lavorativa
comporta un incremento della pensione.
Il valore della tua pensione dipenderà principalmente… (2)
• Anche in questo caso, tuttavia, si ravvisano lacune e ritardi che potrebbero avere effetto sul livello di
benessere al pensionamento.
• Il 18% ha dichiarato che la pensione dipenderà ancora dalla media degli ultimi redditi/stipendi.
• L’11% ha dichiarato di non essere sufficientemente informato.
Il valore della tua pensione dipenderà principalmente…
Distribuzione per classe di anzianità contributiva
% dei soggetti con una data anzianità contributiva
8%
13%
8%
39%
69%
80%
23%
25%
18%
55%
16%
10%
29%
26%
23%
36+ anni 19-36 anni 1-18 anni Dal numero di anni che
avrò lavorato
Da una media degli ultimi redditi/stipendi Dall’età che avrò al pensionamento
Dall’ammontare dei contributi versati Non sono ancora sufficientemente informato
Il valore della tua pensione dipenderà principalmente…
Distribuzione per classe di anzianità contributiva (1)
• Emergono alcune problematicità.
• I soggetti più interessati dal regime contributivo
– comprendono l’importanza dei contributi versati ai fini della valorizzazione della pensione…
– … ma non percepiscono in modo adeguato l’impatto dell’età al pensionamento.
Il valore della tua pensione dipenderà principalmente…
Distribuzione per classe di anzianità contributiva (2)
• I soggetti con anzianità contributive più elevate mostrano maggiore difficoltà nel valutare
correttamente le regole di calcolo della pensione
– Solo il 55% dei rispondenti indica la media degli ultimi stipendi
– Quasi il 40% fa riferimento ai contributi versati
– Possibile spiegazione: errata interpretazione dell’impatto della riforma Fornero per gli ex-retributivi puri
Pensando al suo futuro da pensionato, cosa la preoccupa di più?
Aderenti Non
aderenti Totale campione Malattia/non autosufficienza 45% 47% 45%
Inadeguatezza della pensione 43% 43% 43%
Difficoltà di fare fronte alle spese e
mantenere il mio tenore di vita 38% 47% 38%
Mantenimento dei figli 18% 12% 18%
L'invecchiamento 13% 14% 13%
Assistenza a genitori/parenti non
autosufficienti 8% 2% 8%
Non solo previdenza:
Fp come strumento di werlfare aziendale
Pensando al suo futuro da pensionato, cosa la preoccupa di più? (1)
• Per quanto concerne le preoccupazioni per il futuro, il timore che più rileva è quello della malattia/non
autosufficienza.
• Il Fp rappresenta la risposta più adeguata a tale domanda di protezione!
• In una logica di welfare integrato, il Fp del gruppo Cariparma (e più in generale il gruppo Cariparma) non si limita soltanto alla soddisfazione del bisogno previdenziale, ma cerca di dare risposte concrete anche alla copertura dei rischi legati alla salute in età avanzata, che saranno sempre più pressanti con l’allungamento dell’età.
Pensando al suo futuro da pensionato, cosa la preoccupa di più? (2)
• In fase di erogazione della prestazione finale il Fp del gruppo Cariparma prevede anche la possibilità di trasformare il montante finale in una rendita LTC.
• Il Fp del gruppo Cariparma si configura quindi come uno strumento in grado di dare valide risposte a tutti i rischi della vecchiaia: integrazione della pensione pubblica, assistenza sanitaria per patologie tipiche dell’età avanzata.
• Va inoltre rimarcato che la banca si fa carico del benessere dei propri dipendenti e dei loro familiari con la previsione di una polizza per invalidità e
premorienza.
Ritiene che la pensione pubblica che percepirà sarà sufficiente, da sola, a coprire le necessità del pensionamento?
0%
7%
38%
27%
26%
1%
1%
8%
34%
22%
32%
3%
1%
8%
34%
22%
32%
3%
Non risponde Non sono ancora sufficientemente
informato
No, dovrò ridurre drasticamente il mio tenore di vita
No, non mi farà vivere in maniera accettabile
Sì ma dovrò fare qualche rinuncia Sì, completamente
Totale complessivo Aderenti Non aderenti
Ritiene che la pensione pubblica che percepirà sarà sufficiente, da sola, a coprire le necessità del pensionamento?
• Il 56% del campione si dice scettico sul fatto che la pensione pubblica che percepirà sarà sufficiente, da sola, a coprire le necessità del pensionamento.
– Il 34% ha dichiarato che si vedrà costretto a ridurre
drasticamente il proprio tenore di vita e un ulteriore 22% ha dichiarato che non riuscirà a vivere in maniera accettabile.
• Gli intervistati che si sono espressi in termini ottimistici sono soltanto il 35%.
– Di essi, comunque, ben il 32% ha dichiarato che pur
considerando la pensione pubblica sufficiente a coprire le necessità del pensionamento, dovrà fare delle rinunce.
– Soltanto il 3% dei rispondenti si considera pienamente ottimista.
• Anche in questo caso la quota di chi non è ancora
sufficientemente informato non sembra trascurabile (8%).
Ritiene che la pensione pubblica che percepirà sarà sufficiente, da sola, a coprire le necessità del pensionamento?
Distribuzione per classi di età contributiva
10%
3%
1%
71%
37%
10%
1%
15%
41%
14%
35%
40%
3%
9%
7%
1%
1%
Oltre 36 anni (Misti in prevalenza retributivi)
19-36 anni (Misti in prevalenza contributivi)
1-18 anni (Contributivi puri)
Sì, completamente
Sì ma dovrò fare qualche rinuncia
No, non mi farà vivere in maniera accettabile
No, dovrò ridurre drasticamente il mio tenore di vita Non sono ancora sufficientemente informato
Non risponde
Ritiene che la pensione pubblica che percepirà sarà sufficiente, da sola, a coprire le necessità del pensionamento?
Distribuzione per classi di età contributiva
• La percezione di sicurezza economica derivante dalla pensioni pubblica è correlata all’età contributiva.
• Tra i lavoratori con minore anzianità di lavoro presso la banca la sfiducia nei confronti della pensione pubblica è pari all’81%, e un ulteriore 8% non è in grado di offrire una risposta.
• Nella coorte contributiva intermedia (19-36 anni) il quadro è più equilibrato anche se le percezioni negative rappresentano
ancora la maggioranza degli intervistati (50%). In questo gruppo quelli che pensano che la pensione pubblica sarà sufficiente rappresentano comunque il 40%.
• Nella coorte con oltre 36 anni di contributi versati la situazione è completamente rovesciata rispetto a quella con età contributiva più giovane. L’81% concorda sul fatto che la pensione pubblica sarà sufficiente a coprire le necessità del pensionamento.
– È interessante notare che ben il 71% ha dichiarato che dovrà comunque fare delle rinunce.
– Il 15% ha dichiarato di essere pessimista.
– Molto ridotta (3%) la quota di chi si dice non sufficientemente informato o non è in grado di rispondere.
Ritiene che la pensione pubblica che percepirà sarà sufficiente, da sola, a coprire le necessità del pensionamento?
Distribuzione per classi di età contributiva (Cariparma)
11%
4%
1%
72%
37%
11%
1%
14%
41%
14%
34%
38%
2%
10%
8%
1%
0.5%
1%
Oltre 36 anni (Misti in prevalenza retributivi)
19-36 anni (Misti in prevalenza contributivi)
1-18 anni (Contributivi puri)
Sì, completamente
Sì ma dovrò fare qualche rinuncia
No, non mi farà vivere in maniera accettabile
No, dovrò ridurre drasticamente il mio tenore di vita Non sono ancora sufficientemente informato
Non risponde
Ritiene che la pensione pubblica che percepirà sarà sufficiente, da sola, a coprire le necessità del pensionamento?
Distribuzione per classi di età contributiva (Carispezia)
1%
67%
40%
10%
13%
41%
17%
38%
46%
17%
7%
3%
1%
Oltre 36 anni (Misti in prevalenza retributivi)
19-36 anni (Misti in prevalenza contributivi)
1-18 anni (Contributivi puri)
Sì, completamente
Sì ma dovrò fare qualche rinuncia
No, non mi farà vivere in maniera accettabile
No, dovrò ridurre drasticamente il mio tenore di vita Non sono ancora sufficientemente informato
Non risponde
Ritiene che la pensione pubblica che percepirà sarà sufficiente, da sola, a coprire le necessità del pensionamento?
Distribuzione per classi di età contributiva (Friuladria)
3%
64%
37%
6%
7%
18%
42%
21%
32%
46%
7%
8%
4%
1%
1%
Oltre 36 anni (Misti in prevalenza retributivi)
19-36 anni (Misti in prevalenza contributivi)
1-18 anni (Contributivi puri)
Sì, completamente
Sì ma dovrò fare qualche rinuncia
No, non mi farà vivere in maniera accettabile
No, dovrò ridurre drasticamente il mio tenore di vita Non sono ancora sufficientemente informato
Non risponde
Ritiene che la pensione pubblica che percepirà sarà sufficiente, da sola, a coprire le necessità del pensionamento?
Distribuzione per classi di età contributiva. Confronto Cariparma, Carispezia, Friuladria (1)
• L’analisi disgiunta dei comportamenti dei rispondenti appartenenti alle tre principali banche del gruppo (Cariparma, Carispezia e Friuladria), presenta alcuni elementi di riflessione.
– Le risposte dei dipendenti di Credit Agricole Leasing non sono significative a causa della scarsità nel campione di analisi.
• In tutti e tre i casi è confermata la relazione positiva tra anzianità contributiva e percezione ottimistica nei
confronti della pensione pubblica ai fini della
soddisfazione delle necessità al pensionamento. Ci sono tuttavia delle differenze.
• I lavoratori di Cariparma denotano un maggiore
ottimismo nei confronti delle previdenza pubblica, in tutte le tre coorti di anzianità contributiva considerate.
Ritiene che la pensione pubblica che percepirà sarà sufficiente, da sola, a coprire le necessità del pensionamento?
Distribuzione per classi di età contributiva. Confronto Cariparma, Carispezia, Friuladria (2)
• Nella classe 1-18 anni, gli intervistati di Cariparma che hanno dichiarato un’aspettativa negativa sono il 79%, a fronte
dell’88% dei colleghi di Friuladria e l’87% dei colleghi di Carispezia.
• Nella classe intermedia (19-36 anni) i lavoratori di Cariparma che hanno dichiarato che la pensione pubblica non sarà
sufficiente sono stati il 48%, contro il 51% di Carispezia e il 50%
di Friuladria.
– In questa fascia i lavoratori di Cariparma sono quelli che denotano un maggiore gap informativo (11%).
• Da ultimo, nella classe di età contributiva più elevata (36 anni e più) i rispondenti di Cariparma che hanno dichiarato di
ritenere sufficiente, da sola, la pensione statale per la
copertura delle necessità di pensionamento sono stati l’83%, a fronte del 67% di Carispezia e del 64% di Friuladria.
– In questa fascia ben il 17% dei rispondenti di Carispezia non è ancora sufficientemente informato.
Pensi di mettere in pratica qualche azione per garantirti un reddito pensionistico più adeguato?
Non
aderenti Aderenti Totale campione Attiverò/aumenterò altre forme di risparmio
(investimenti finanziaria, immobili…) 33% 39% 39%
Aumenterò la contribuzione al Fp 35% 26% 26%
Sì, conto di approfondire gli aspetti relativi e di
prendere le decisioni non appena possibile 21% 23% 23%
Attualmente non ci ho ancora pensato 15% 20% 19%
Andrò in pensione più tardi/Lavorerò più a
lungo 16% 13% 13%
No, non metterò in pratica nessuna azione
perché penso di non averne bisogno 7% 9% 9%
Pensi di mettere in pratica qualche azione per garantirti un reddito pensionistico più adeguato? Distribuzione per banca del gruppo
9%
12%
20%
23%
24%
39%
5%
16%
14%
21%
35%
42%
0%
9%
36%
27%
0%
27%
10%
12%
17%
22%
33%
38%
No, non metterò in pratica nessuna azione perché penso di non averne bisogno Andrò in pensione più tardi/Lavorerò più a
lungo
Attualmente non ci ho ancora pensato Sì, conto di approfondire gli aspetti relativi e di prendere le decisioni non appena possibile
Aumenterò la contribuzione al Fp Attiverò/aumenterò altre forme di risparmio
(investimenti finanziaria, immobili…)
Friuladria Credit Agricole Leasing Carispezia Cariparma
La necessità di integrare la pensione pubblica
• Prevalenza di chi dichiara che la pensione pubblica non sarà sufficiente, da sola, a coprire le necessità del
pensionamento
– Diminuzione al crescere dell’anzianità contributiva
• Il Fp non è percepito come la modalità più adeguata per integrare la pensione pubblica:
– 39% attiverà altre forme di risparmio – 26% aumenterà la contribuzione al Fp
• Mancanza di informazione e inerzia: 42% indica che non ci ha ancora pensato o che prenderà una decisione non appena possibile
• Pochi quelli che dichiarano di non avere bisogno di previdenza complementare
• Nessuna differenza sostanziale tra i lavoratori delle banche di gruppo
Per ciascuna delle affermazioni seguenti potrebbe dirci quanto si ritiene d’accordo?
Per te i Fp rappresentano…
2%
4%
5%
7%
26%
20%
48%
55%
47%
42%
12%
23%
1%
3%
5%
Uno strumento per pensione adeguata
Uno strumento finanziario più sicuro rispetto ad altri
Uno strumento dotato di maggiori agevolazioni fiscali rispetto ad altri
strumenti
Per niente d'accordo Poco d'accordo Abbastanza d'accordo Molto d'accordo Non risponde
Per ciascuna delle affermazioni seguenti potrebbe dirci quanto si ritiene d’accordo?
Per te i Fp rappresentano…
• Si registra un accordo molto forte e quasi unanime sul fatto che i Fp siano lo strumento atto a raggiungere una pensione adeguata.
• Il 70% si dice molto o abbastanza d’accordo sul fatto che il Fp sia dotato di maggiori agevolazioni fiscali rispetto ad altri
strumenti d’investimento.
– Da notare che ¼ dei rispondenti si dice poco o nulla d’accordo con tale affermazione.
– Il 5% non ha fornito alcuna risposta.
• Effetto di trascinamento delle polemiche suscitate dal provvedimento
contenuto nella legge di stabilità per il 2015 che ha aumentato la tassazione dei rendimenti da 11,5% a 20% con effetto retroattivo al 1 gennaio 2014?
• Il 30% degli intervistati non percepisce il Fp come uno
strumento di investimento più sicuro rispetto ad altre forme di allocazione finanziaria.
– Il 3% non ha risposto a tale domanda
• Effetto di trascinamento delle crisi finanziarie che dal 2008 si abbattono ciclicamente sui mercati finanziari con notevole forza?
Per ciascuna delle affermazioni seguenti potrebbe dirci quanto si ritiene d’accordo?
Per te i Fp rappresentano uno strumento per avere una pensione adeguata.
Confronto banche del gruppo
2%
2%
1%
7%
8%
18%
5%
49%
46%
45%
41%
41%
43%
36%
51%
1%
1%
2%
Cariparma Carispezia Credit Agricole Leasing Friuladria
Per niente d'accordo Poco d'accordo Abbastanza d'accordo Molto d'accordo Non risponde
Per ciascuna delle affermazioni seguenti potrebbe dirci quanto si ritiene d’accordo?
Per te i Fp rappresentano uno strumento più sicuro rispetto ad altri.
Confronto banche del gruppo
4%
4%
9%
5%
26%
29%
36%
24%
55%
55%
45%
52%
12%
10%
9%
16%
3%
2%
3%
Cariparma Carispezia Credit Agricole Leasing Friuladria
Per niente d'accordo Poco d'accordo Abbastanza d'accordo Molto d'accordo Non risponde
Per ciascuna delle affermazioni seguenti potrebbe dirci quanto si ritiene d’accordo?
Per te i Fp rappresentano uno strumento dotato di maggiori agevolazioni fiscali.
Confronto banche del gruppo
5%
2%
18%
4%
20%
21%
27%
21%
48%
47%
55%
38%
21%
31%
32%
5%
4%
Cariparma Carispezia Credit Agricole Leasing Friuladria
Per niente d'accordo Poco d'accordo Abbastanza d'accordo Molto d'accordo Non risponde
Per ciascuna delle affermazioni seguenti potrebbe dirci quanto si ritiene d’accordo?
Per te i Fp rappresentano… Confronto banche del gruppo
• Non si registrano scostamenti significativi nelle risposte riclassificate per banca del gruppo, né rispetto al dato generale, né tra le tre banche.
• Si registra un larghissimo consenso sul fatto che il Fp sia lo strumento più adeguato per ottenere una pensione
adeguata.
• Minore grado di accordo si registra sulle maggiori agevolazioni fiscali rispetto alle altre forme di
investimento e sulla maggiore sicurezza rispetto agli altri investimenti finanziari.
• Tali risposte potrebbero risentire delle recenti modifiche introdotte nel regime fiscale della previdenza
complementare e delle crisi finanziarie che dal 2008 ciclicamente si abbattono sui mercati finanziari.
LE RAGIONI DELL’ADESIONE E
DELLA NON ADESIONE
Qual è la principale ragione che l’ha spinta ad iscriversi al Fp del Gruppo Credit Agricole?
2%
2%
3%
13%
17%
22%
48%
60%
Altro Hanno aderito anche altri colleghi I costi più contenuti rispetto alle altre
forme di risparmio
La maggiore sicurezza rispetto alle altre forme di investimento
I maggiori vantaggi fiscali L'aspettativa che il Fp renda più del Tfr La possibilità di percepire una pensione aggiuntiva quando smetterò di lavorare
La possibilità di ricevere il contributo del datore di lavoro
Qual è la principale ragione che l’ha spinta ad iscriversi al Fp del Gruppo Cariparma?
• La principale ragione che ha spinto ad iscriversi al Fp del gruppo Cariparma è la possibilità di ricevere il
contributo del datore di lavoro (60%).
• Particolare rilevanza assume anche la possibilità di percepire una pensione aggiuntiva a quella statale (48%) ad evidenziare la necessità di integrare la
previdenza pubblica.
• Minore rilevanza assumono le ragioni di carattere
finanziario dell’investimento (aspettativa di rendimento più elevato rispetto al Tfr in azienda: 22%, maggiore
sicurezza rispetto alle altre forme di investimento: 13%), come pure quelle di carattere fiscale (17%).
• Poco rilevanti i profili di costo molto contenuti (2%) e i fenomeni di comportamenti imitativi (herding behavoir) dei colleghi (2%).
Qual è la principale ragione che l’ha spinta ad iscriversi al Fp del Gruppo Credit Agricole?
Distribuzione per banca del gruppo
Cariparma Carispezia Credit Agricole
Leasing Friuladria La possibilità di ricevere il
contributo del datore di lavoro 59% 56% 55% 71%
La possibilità di percepire una pensione aggiuntiva quando
smetterò di lavorare 48% 47% 45% 49%
L'aspettativa che il Fp renda più
del Tfr 22% 19% 18% 18%
I maggiori vantaggi fiscali 16% 22% 0% 20%
La maggiore sicurezza rispetto
alle altre forme di investimento 13% 14% 0% 10%
I costi più contenuti rispetto alle
altre forme di risparmio 3% 3% 0% 3%
Hanno aderito anche altri
colleghi 3% 1% 9% 3%
Altro 3% 1% 9% 3%