CITTÀ DI TORINO
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 219
approvata il 7 dicembre 2016
DETERMINAZIONE: LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PALAZZO CIVICO ANNO 2014 (C.O. 3988 - CUP C14B14000100004- CIG. 6398962E7A) - AUTORIZZAZIONE ALLA CESSIONE DI CREDITO DA PARTE DELL'IMPRESA APPALTATRICE EDILGAMMA S.R.L. A BANCA IFIS S.P.A. - IMPORTO EURO 223.111,20
Con deliberazioni della Giunta Comunale mecc. n°2014 05151/030 del 4 novembre 2014 esecutiva dal 20 novembre 2014 e mecc. n°2015 03615/030 del 1° settembre 2015 esecutiva dal 17 settembre 2015 è stato approvato il progetto definitivo per i lavori di “manutenzione straordinaria e messa a norma Palazzo Civico anno 2014” per un importo complessivo di Euro 590.000,00 IVA compresa. Con determinazioni dirigenziali mecc. n°2014 05230/030 del 4 novembre 2014 esecutiva dal 6 novembre 2014 e n. mecc. n°2015 06424/030 del 1 dicembre 2015 esecutiva dal 18 dicembre 2015 è stata prenotata la relativa spesa e sono state definite le modalità di affidamento delle opere.
L’opera in oggetto è inserita, per l'esercizio 2014, nel Programma Triennale delle OO.PP. 2014-2016 approvato con la deliberazione del Consiglio Comunale del 30 settembre 2014 mecc. 2014 03051/024, esecutiva dal 17 ottobre 2014 e successive variazioni, al codice opera 3988 (CUP C14B14000100004). La spesa è finanziata con mutuo Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. n° 2230.
Con Procedura Aperta n°11/2016 (CIG. 6398962E7A) i lavori sono stati aggiudicati all’impresa EDILGAMMA s.r.l. avente sede legale in Carmagnola (TO) (CAP. 10022), via Degli Occhini n. 47, Partita IVA 08455980014 (Legale Rappresentante sig.ra Francesca PESENTI - C.F. PSNFNC84E60A794M), con il ribasso del 29,817% sull’importo a base di gara di Euro 370.500,00 oltre Euro 39.500,00 per oneri contrattuali di sicurezza non soggetti a ribasso d'asta per un totale di Euro 410.000,00, oltre ad Euro 90.200,00 per IVA 22% per un totale di Euro 500.200,00. L’importo di aggiudicazione al netto del ribasso di gara del 29,817%
è risultato pari ad Euro 260.028,02, oltre Euro 39.500,00 per oneri contrattuali di sicurezza non soggetti a ribasso d'asta, per un totale di Euro 299.528,02, oltre ad Euro 65.896,16 per IVA al 22% per complessivi Euro 365.424,18. L’esito della suddetta procedura è stato approvato con Determinazione Dirigenziale mecc. n. 2016 01053/005 del 8 marzo 2016, esecutiva dal 24
marzo 2016, e l’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione definitiva è stata confermata con Determinazione Dirigenziale mecc. n. 2016 02067/005 del 22 aprile 2016, esecutiva dal 9 maggio 2016, risultando effettuati con riscontro positivo i controlli ex-lege ed essendo decorsi i termini dilatori cui all’art.11, comma 10 del D.Lgs.163/2006 e s.m.i. senza che sia pervenuto alcun ricorso nei confronti dell’Amministrazione. In data 25 maggio 2016 si è quindi proceduto alla stipula del contratto Rep. n°1829 fra la Città e la succitata Impresa.
I lavori in oggetto sono stati consegnati all’impresa con apposito verbale in data 6 luglio 2016 e sono attualmente in corso di realizzazione.
In data 18 luglio 2016 con nota prot. n° 9972 l’impresa ha presentato richiesta di anticipazione dell’importo contrattuale, che è stata liquidata con determinazione Dirigenziale mecc. n° 2016 67831/30 del 29 luglio 2016 per un importo pari ad euro 59.905,61 al netto dell’IVA.
In data 26 ottobre 2016 è stata notificata alla Città la cessione da parte della succitata Impresa appaltatrice Edilgamma s.r.l. dei crediti derivanti dall’appalto in oggetto in favore di Banca IFIS S.p.A., derivante dall’Atto a rogito del Notaio Laura Passone rep. n°6848 raccolta n°3824 del 20 ottobre 2016. Tale atto è pervenuto al Servizio in data 14 novembre 2016 con nota prot. n° 14323.
A seguito delle verifiche effettuate dagli Uffici congiuntamente ai Servizi preposti, il suddetto Atto di cessione non è risultato autorizzabile così come stipulato in quanto riferito a crediti generici nei confronti della Città e privo dell’individuazione dello specifico contratto di appalto al quale, ai sensi dell’art.117 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i, occorre necessariamente sia riferito.
Con nota prot. n°15242 del 23 novembre 2016 si è provveduto quindi a segnalare all’Impresa la non autorizzabilità dell’Atto così come presentato, invitandola a valutare come provvedere per individuare esattamente i crediti riferiti all’appalto in oggetto in corso con l’Amministrazione.
L’impresa ha quindi provveduto con nuovo Atto a rogito del Notaio Laura Passone, con sede in Moncalieri, rep. n°6890 raccolta n°3862 del 24 novembre 2016 (all. 1), a stipulare un nuovo Atto di cessione dei crediti riferito specificatamente al contratto d’appalto relativo ai lavori di manutenzione straordinaria e messa a norma Palazzo Civico, notificato alla Città in data 2 dicembre 2016 e pervenuto al Servizio in data 7 dicembre 2016, in favore della Banca IFIS S.p.A.
con sede legale in Venezia – Mestre, Via Terraglio 63 –C.F./P.I. 02505630109- IBAN IT96Z0320502000000000000063. I soggetti delegati ad operare per conto di tale Banca sono i sigg.ri Alberto Staccione (C.F. STCLRT57M18D969B); Gabriele Giubilato (C.F.
GBLGRL58M27F205W), Alberto Troian (C.F. TRNLRT63C18B429J).
Tale atto si referisce ai crediti relativi al suddetto contratto maturati successivamente alla sua ratifica, avvenuta in data 24 novembre 2016, oltre ad eventuali importi per implementazioni e varianti. Ne risulta pertanto che resta escluso dalla suddetta cessione l’importo relativo al SAL
n° 1 pari ad euro 76.416,82 al netto di IVA e al lordo dello 0,50%, riferito a lavori realizzati a tutto il 18 novembre 2016, di cui euro 59.905,61 al netto di IVA relativi all’anticipazione contrattuale sono già stati liquidati all’impresa in data 9 luglio 2016 con la citata determinazione dirigenziale mecc. n° 2016 67831/030 e la quota residua, pari ad euro 16.129,13, è in fase di liquidazione a seguito dell’emissione del suddetto SAL disposto in data 23 novembre 2016.
L’importo dei crediti che verranno ceduti dall’appaltatore EDILGAMMA s.r.l. alla Banca IFIS S.p.A. ammonta pertanto ad euro 223.111,20, somma corrispondente all’importo contrattuale al netto di IVA pari ad euro 299.528,02 dedotto dalle somme relative ai crediti già maturati nei confronti dell’Impresa antecedentemente alla data di stipula dell’Atto di Cessione, pari ad euro 76.416,82, corrispondenti all’importo del SAL n°1. Tale importo risulta escluso IVA ai sensi
dell’art. 17 D.P.R. 633/72 “split payment”.
Al fine di poter procedere all’accettazione della cessione di credito si è proceduto alla verifica della regolarità del soggetto concessionario, così come prescritto all'art. 84 c. 4 del Regolamento per la disciplina dei contratti della Città di Torino. Tale articolo prescrive l’acquisizione della certificazione prevista dalla Legge 55 del 19 marzo 1990 (antimafia) e s.m.i.
relativa al cessionario del credito e dispone la verifica ai sensi dell’art. 48-bis D.P.R. 602/73 nei confronti del cedente.
Rilevato che la Banca Ifis S.p.A. è iscritta nell’Albo delle Banche ex art.13 D.Lgs. 385/93 al n° 5508 e preso atto che l’iscrizione a tutt'oggi nell’Albo citato è stata accertata in data 21 novembre 2016 attraverso la consultazione del sito Internet della Banca d’Italia, dato atto che Banca Ifis S.p.A è soggetto autorizzato e sottoposto, ai sensi dell’art. 13 e 26 D.Lgs. 385/93 (Testo Unico Bancario) alla verifica di particolari requisiti di onorabilità da parte della Banca d’Italia e che il D.M. 161/98 contempla espressamente tra tali requisiti l’assenza degli impedimenti oggetto di attestazione antimafia, ai sensi del combinato disposto degli artt. 67 e 83, comma 3 lett. b, del d.Lgs. 159/2011 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia” (successivo alla disposizione regolamentare della Città) nel presente rapporto con Banca Ifis S.p.A. non è pertanto necessario richiedere la documentazione antimafia.
Per quanto riguarda le verifiche ai sensi dell’art. 48-bis D.P.R. 602/73 effettuati nei confronti del cedente presso Equitalia, come risulta dai i documenti conservati agli atti del Settore, non risulta alcun inadempimento.
Pertanto, esaminata la documentazione prodotta, visto l’art. 117 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. a cui occorre riferirsi in quanto il rapporto contrattuale in oggetto è antecedente all’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti D.Lgs. n. 50/2016 ed in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 84 del vigente Regolamento per i Contratti della Città di Torino n. 357, si può procedere all’autorizzazione della cessione del credito come suesposto.
Si richiamano i principi contabili in materia di imputazione delle spese di cui al D.Lgs.
118/2011 come così integrati e corretti con D.Lgs. 126/2014.
Il presente provvedimento non è pertinente alle disposizioni in materia di valutazione dell’impatto economico dettate dalla circolare del 19/12/2012 prot. n. 16298, in applicazione alla deliberazione della Giunta Comunale del 16/10/2012 n. mecc. 05288/128.
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visto l’art. 107 del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs 18 Agosto 2000 n. 267;
Visto l’art. 74 dello Statuto della Città;
Visto l’art. 36 del Regolamento di Contabilità;
Visto l’art.3 del D.Lgs 118/2011 come corretto e integrato dal D.Lgs 126/2014;
Nell'ambito delle risorse finanziarie assegnate.
DETERMINA
Per le motivazioni dettagliatamente esposte in narrativa e qui integralmente richiamate:
1) di autorizzare, ai sensi della normativa vigente e dell’art. 84 del Regolamento dei Contratti della Città n. 357, per le motivazioni espresse in narrativa che qui integralmente si richiamano, la cessione dei crediti derivanti dal contratto di appalto in corso fra la Città di Torino e l’impresa Edilgamma s.r.l. relativo ai lavori di manutenzione straordinaria Palazzo Civico anno 2014 (contratto Rep. n°1829 del 25 maggio 2016), come da Atto a rogito del notato Laura Passone, con sede in Moncalieri, rep. n°6890 raccolta n°3862 del 24 novembre 2016 (all. 1). Tale cessione è operata dalla cedente impresa EDILGAMMA s.r.l.
con sede in Via Degli Occhini n. 47 - 10022 Carmagnola (TO), P. IVA e Codice Fiscale n. 08455980014 in favore della cessionaria Banca IFIS S.p.A. con sede legale in Venezia – Mestre, Via Terraglio 63 – C.F./P.I. 02505630109 - IBAN IT96Z0320502000000000000063 – in rappresentanza della quale i soggetti delegati ad operare sono i sigg.ri Alberto Staccione (C.F. STCLRT57M18D969B), Gabriele Giubilato (C.F. GBLGRL58M27F205W) ed Alberto Troian (C.F. TRNLRT63C18B429J). I crediti ceduti, secondo quanto indicato nel succitato Atto, risultano essere tutti i crediti relativi al contratto in oggetto e sue eventuali implementazioni e varianti non ancora maturati alla data di sottoscrizione dell’Atto, firmato dalle parti in data 24 novembre 2016. L’importo ceduto risulta pertanto ad oggi pari ad euro 223.111,20, somma corrispondente all’importo
contrattuale al netto di IVA, pari ad euro 299.528,02, dedotto dalle somme relative ai crediti già maturati nei confronti dell’Impresa antecedentemente alla data di stipula dell’Atto di Cessione, pari ad euro 76.416,82, corrispondenti all’importo del SAL n°1. Tale importo risulta escluso IVA ai sensi dell’art. 17 D.P.R. 633/72 “split payment”.
2) di dare atto che l’ammontare del suddetto credito di euro 223.111,20 di cui al precedente punto 1) relativo al contratto Rep. n°1829 del 25 maggio 2016 trova capienza nei fondi già impegnati con la citata determinazione dirigenziale n. mecc. n°2015 06424/030 del 1 dicembre 2015 esecutiva dal 18 dicembre 2015 (di cui euro 43.394,39 sull’impegno 2016/5820, euro 156.016,81 sull’impegno 2017/908 ed euro 23.700,00 sull’impegno 2017/909), finanziato con mutuo Cassa DD.PP. n.2230, e verrà liquidato secondo il cronopramma finanziario dell’opera approvato con la medesima determinazione;
3) di dare atto che la Banca Ifis S.p.A. risulta iscritta nell’Albo delle Banche ex art.13 D.Lgs.
385/93 al n° 5508 e che l’iscrizione a tutt'oggi nell’Albo citato è stata accertata in data 21 novembre 2016;
4) di dare atto che, per quanto riguarda le verifiche ai sensi dell’art. 48-bis D.P.R. 602/73 effettuate nei confronti della cedente Edilgamma s.r.l. presso Equitalia, non risulta alcun inadempimento, come rilevabile dai i documenti conservati agli atti del Settore;
5) di dare atto che :
• per quanto riguarda le transazioni relative ai pagamenti, verranno rispettate le disposizioni dell’art. 3 della legge 136/2010 e s.m.i. in materia di tracciabilità dei flussi finanziari
• il presente provvedimento non comporta variazioni agli impegni di spesa già assunti con la determinazione dirigenziale richiamata al punto 2) del presente dispositivo e citata in narrativa
• il presente provvedimento, per la natura dell’oggetto, non è pertinente alle disposizioni in materia di valutazione dell’impatto economico e non è rilevante ai fini della pubblicazione nella sezione “Amministrazione Aperta”
• la presente determinazione è stata sottoposta al controllo di regolarità amministrativa ai sensi dell’art. 147-bis TUEL e che con la sottoscrizione si rilascia parere di regolarità tecnica favorevole
Gli allegati di cui alla presente determinazione sono conservati agli atti del Servizio proponente.
Torino, 7 dicembre 2016 IL DIRIGENTE
Arch. Dario Sardi v.to IL DIRETTORE
ing. Claudio LAMBERTI
Si esprime parere favorevole di regolarità contabile e visto di attestazione della copertura finanziaria.
IL DIRETTORE FINANZIARIO dott.ssa Anna TORNONI
Int. 30774/92
All. n. 1
