Fondazione della Cassa nazionale di previdenza per l’invalidità e la vecchiaia degli operai (primo presidente il principe Alfonso Doria Pamphilj). Si tratta di un’assicurazione su base volontaria.
1898
L’assicurazione per l’invalidità e la vecchiaia diventa obbligatoria e si passa da 700.000 a 12 milioni di lavoratori iscritti.
1919
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, nuova denominazione della CNAS, assume la veste di Ente di diritto pubblico con personalità giuridica e gestione autonoma.
1933
ASSICURAZIONE SOCIALE
INPS
Vengono costituite tre distinte Casse: 1) coltivatori diretti, mezzadri e coloni; 2) artigiani; 3) commercianti.
1957- 1966
Nasce la Pensione Sociale e la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS).
1968
Vengono istituite le assicurazioni contro la disoccupazione e la tubercolosi e per gli assegni familiari. Vengono, altresì, introdotte le integrazioni salariali per i lavoratori sospesi o ad orario ridotto.
1939
Viene istituito il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Viene affidata all’INPS la riscossione dei contributi di malattia.
1980
ASSICURAZIONE SOCIALE
INPS
• Assicuratore – INPS
• Assicurante - DATORE DI LAVORO
• Assicurato - LAVORATORE
Soggetti
ASSICURAZIONE SOCIALE
Rapporto assicurativo
• CONTRIBUTI
Premio INPS
I crediti contributivi, ivi compresi gli accessori per
interessi e le sanzioni, vantati dall'INPS, già maturati e quelli che matureranno sono ceduti a titolo
oneroso, in massa, anche al fine di rendere più
celere la riscossione, al valore netto risultante dai bilanci e dai rendiconti dell'Istituto.
ASSICURAZIONE SOCIALE
Legge 448/98 Art. 13
Cessione e cartolarizzazione dei crediti INPS
INPS
estensione del meccanismo di esazione
mediante ruolo alle entrate di tutti gli enti
pubblici, compresi gli enti pubblici previdenziali
ASSICURAZIONE SOCIALE
Decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 46 riordino della disciplina della riscossione
mediante ruolo
INPS
• CREDITI IN FASE AMMINISTRATIVA
• CREDITI CARTELLATI
ASSICURAZIONE SOCIALE
LE PAROLE CHIAVE
INPS
Le dilazioni sono una forma di pagamento rateale del
debito contributivo.
LE DILAZIONI
INPS
LE DILAZIONI
CONDIZIONI PREGIUDIZIALI
• Devono essere scaduti i termini per il pagamento dei contributi: le domande riguardanti contributi non scaduti, devono ritenersi inammissibili.
INPS
LE DILAZIONI
LA DOMANDA IL CONTRIBUENTE
• Ritira il modulo di domanda di rateazione
reperibile presso tutte le sedi Inps o lo preleva via internet
• Compila
• una sola domanda per tutti i debiti in fase amministrativa
• una domanda per ogni cartella notificata
INPS
LE DILAZIONI
LE DILAZIONI AMMINISTRATIVE
Comprendono tutti i debiti amministrativi e i debiti già iscritti a ruolo ma non notificati.
• La presentazione della domanda deve essere
contestuale alla data di versamento della 1° rata provvisoria corrispondente a 1/12 del debito, e
comunque entro 5 giorni dalla data del versamento.
• I versamenti devono essere effettuati con il modello F24.
INPS
Comprendono tutti i debiti iscritti a ruolo con cartella notificata.
• Devono essere presentate nello stesso mese di versamento della 1° rata provvisoria.
• I versamenti devono essere effettuati con il modello F35 o presso l’esattoria.
LE DILAZIONI SU CARTELLA
INPS
LE DILAZIONI
LE DILAZIONI
LA DOMANDA
Il contribuente dovrà indicare sulla domanda
• Generalità
• Importo da rateizzare
• Periodo di riferimento
• Motivazione della richiesta
• Numero di rate richieste
INPS
LA DOMANDA
La domanda di dilazione è un atto di straordinaria amministrazione, deve essere firmata, in presenza di un funzionario Inps:
• dal titolare dell’azienda
• da tutti i soci delle s.n.c.
• dal legale rappresentante delle società di capitale
LE DILAZIONI
INPS
LE DILAZIONI
REQUISITI PER L’ISTRUTTORIA
• L’istanza deve contenere tutti i debiti maturati e non pagati alla data della domanda.
• Il numero di rate richiesto non deve superare il numero massimo di rate concedibili.
• Deve risultare il versamento a carico dei dipendenti e della 1° rata provvisoria o di un importo non
inferiore ad 1/12 del debito CTR.
INPS
LE DILAZIONI
ITER PROCEDURALE
Il contribuente dovrà attestare:
• Il versamento delle quote a carico dei dipendenti.
• Il versamento della 1° rata.
Il contribuente dovrà dichiarare:
• Che il debito iscritto a ruolo non è stato notificato (dilazione amministrativa).
• Che non sono state attivate procedure esecutive dal Concessionario (dilazione su cartella
presentata oltre i 60 gg.).
INPS
COMPORTAMENTO AZIENDALE
ATTENZIONE
IN ATTESA DELLA DECISIONE
SULL’ACCOGLIMENTO DELLA DILAZIONE
• Il richiedente dovrà mantenersi in regola con il
pagamento dei contributi in scadenza, tale condizione non è soddisfatta se nel corso d’istruttoria vengono presentate altre domande
• A partire dal mese di presentazione della domanda e in attesa della decisione, dovrà eseguire versamenti mensili non inferiori a 1/12 del debito contributivo
INPS
LA SCHEDA ISTRUTTORIA
La scheda istruttoria compilata e
trasmessa al Direttore competente per la delibera/parere, sintetizza lo stato dell’azienda e determina l’esito dell’istanza
LE DILAZIONI
INPS
COMPETENZA DECISIONALE
Direttori provinciali e Subprovinciali
Direttori regionali
Direttore Centrale delle Entrate Contributive Nel limite di importo fino a € 500.000,00
Nel limite di importo superiore a € 500.000,00 e fino a € 1.000.000,00
Per debiti contributivi di importo superiore a € 1.000.000,00
INPS
DILAZIONE AMMINISTRATIVA
• Fino a 12 rate mensili la norma
• Da 12 a 24 rate con domanda motivata
• Da 24 a 36 rate su autorizzazione del Ministero del Lavoro
NUMERO RATE CONCEDIBILI
INPS
DILAZIONI AMMINISTRATIVE
Dal 1/1/2001 l’art. 116, comma 17, della L.
388/2000, ha previsto la possibilità di concedere rateazioni fino a 60 mesi, previa autorizzazione dei Ministeri del Lavoro e del Tesoro, solo se il debito deriva da:
• oggettive incertezze connesse a contrastanti o sopravvenuti diversi orientamenti
giurisprudenziali
• Fatto doloso del terzo, denunciato all’Autorità Giudiziaria
INPS
NUMERO RATE CONCEDIBILI
DILAZIONE SU CARTELLA
• Per richieste di rateazione superiori a 24 mesi gli Organi competenti dell’Istituto possono concedere autonomamente fino a 60 mensilità
INPS
NUMERO RATE CONCEDIBILI
COMPETENZA DECISIONALE
Gli organi competenti hanno il potere di:
• Decidere le rateazioni fino a 24 rate dei debiti contributivi in fase amministrativa.
• Esprimere parere sull’estensione a 36 o 60 rate, di competenza del Ministero del Lavoro.
• Dare esecuzione all’autorizzazione del M. d. L.
sull’estensione fino a 36 o 60 rate.
• Decidere le rateazioni fino a 60 rate dei debiti contributivi iscritti a ruolo.
• Decidere le richieste di riduzione delle sanzioni civili ai sensi della Legge 388 del 23.12.2000.
INPS
LE SANZIONI
Dalla data di scadenza del debito
contributivo alla data di presentazione
della domanda di rateazione maturano le sanzioni civili.
INPS
Dalla data di presentazione della domanda alla data di scadenza dell’ultima rata definitiva vengono
calcolati gli interessi di dilazione, costituiti dal Tasso Ufficiale di Riferimento + 6 punti.
INPS
GLI INTERESSI DI DILAZIONE
DELIBERA DI ACCOGLIMENTO
Nella delibera di accoglimento è indicato il numero delle rate accordate.
La decisione sulle domande di dilazione è basata sulla valutazione dell’efficacia della concessione allo scopo di agevolare il recupero dei crediti dell’INPS.
INPS
DILAZIONI AMMINISTRATIVE
• Emissione piano ammortamento provvisorio
• Sottoscrizione da parte del debitore
• Emissione piano ammortamento definitivo
• Trasmissione al Concessionario per la riscossione mediante Ruolo Spontaneo
DOPO L’ACCOGLIMENTO
INPS
DOPO L’ACCOGLIMENTO
DILAZIONI DA CARTELLA
• Emissione piano di ammortamento
• Sottoscrizione da parte del debitore
• “Infasamento del provvedimento di rateazione“
• Trasmissione al Concessionario.
INPS
INPS
LE DILAZIONI
RICORDA
• Versare il dovuto utilizzando la modulistica corretta
• Versare alle scadenze i contributi correnti
• Versare regolarmente le rate
• Nel caso di versamento delle quote a carico suddividere e imputare a mese di competenza