pag. 1 di 7 Foglio Informativo 9.06.0
Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 “Testo Unico delle leggi in materia bancarie creditizia” (e successive modifiche ed integrazioni) e delle Disposizioni di Vigilanza in materia di “Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari” emanate dalla Banca d’Italia in data 15 luglio 2015 e pubblicate in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n° 174 del 29 luglio 2015.
Data aggiornamento 02 novembre 2015
MUTUO VARIABILE BCE
Prodotto richiedibile online tramite il sito www.webank.it e i portali dei principali broker, oppure tramite le reti dei mediatori convenzionati.
INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare di Milano
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Piazza F.Meda, 4 - 20121 Milano Centralino 02 77001
Gruppo Bipiemme Banca Popolare di Milano
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Registro delle Imprese MI n. 00715120150 Cod. Fiscale e Partita IVA 00715120150 N. Iscrizione Albo Cooperative: A109641 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Iscritta all'Albo delle Banche e all'Albo dei Gruppi Bancari n.5584.8 INFORMAZIONI SULL’INTERMEDIARIO
Denominazione Legale: MutuiOnLine S.p.A.
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CHE COS’É IL MUTUO
Il mutuo è un finanziamento a medio-lungo termine. In genere la sua durata va da un minimo di 5 a un massimo di 30 anni.
Di solito viene richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile. Può servire anche per sostituire o rifinanziare mutui già ottenuti per le stesse finalità.
Il mutuo può essere garantito da ipoteca su un immobile e in questo caso si chiama “ipotecario”.
Il Cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, ad opzione. Le rate possono essere mensili, trimestrali o semestrali.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente del parametro di indicizzazione ed il conseguente aumento dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Altro: caratteristiche tipiche del mutuo Webank Il mutuo viene commercializzato con le seguenti modalità:
Importo finanziabile fino all’80% del minore tra il valore di perizia ed il prezzo di acquisto dell’immobile; nel caso di ristrutturazione, l'importo massimo finanziabile è pari al 80% del costo della ristrutturazione entro il limite del 50% del valore dell'immobile; nel caso di surroga di un mutuo precedentemente attivato, l'importo massimo finanziabile è pari al 70% del valore di perizia dell'immobile oggetto di ipoteca.
Per l’erogazione è necessaria la presenza di un conto corrente Webank di pari intestazione rispetto al finanziamento concesso.Conto Webank è un conto corrente online senza spese di apertura, gestione e chiusura. Per i conti correnti aperti ai fini dell’erogazione del finanziamento, è inoltre prevista la gratuità dell’imposta di bollo per i primi sei mesi dalla data di erogazione stessa, al fine di consentire al Cliente valutare il servizio senza alcun impegno.
Successivamente all'erogazione del mutuo il Cliente può scegliere di rimborsare il finanziamento addebitando il pagamento delle rate sul Conto Webank aperto presso la Banca oppure su altro conto di pagamento aperto presso altro intermediario di
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propria fiducia. E’ comunque facoltà del Cliente estinguere il rapporto di conto corrente aperto presso la Banca in qualsiasi momento nel corso del rapporto di finanziamento.
Il Conto Webank è un conto corrente online senza spese di apertura, gestione e chiusura. Per le condizioni relative al Conto Webank fare riferimento al relativo Foglio Informativo disponibile su webank.it, su gruppobpm.it e presso tutte le agenzie della Banca.
Le rate scadono a fine mese.
L'ammortamento potrà essere preceduto da un periodo di preammortamento per il quale verranno addebitati i soli interessi calcolati a decorrere dalla data valuta di erogazione e fino alla messa in ammortamento del capitale finanziato. Tale addebito è effettuato unitamente all’addebito della prima rata di ammortamento.
Il calcolo degli interessi sia di preammortamento che di ammortamento è effettuato sulla base dell’anno civile di 365 giorni.
Il mutuo può essere concesso se finalizzato all'acquisto o alla ristrutturazione di un immobile, ovvero alla surroga di un mutuo precedentemente attivato, purché al momento della richiesta del mutuo il valore dell'immobile oggetto dell'ipoteca sia congruo rispetto all'importo richiesto.
L'erogazione delle somme può avvenire soltanto in un'unica soluzione.
A garanzia del rimborso del finanziamento viene iscritta ipoteca di 1° grado; in caso di surroga di un mutuo esistente avviene il subentro nelle garanzie precedenti come previsto dalla normativa vigente.
Oltre all’ipoteca, la Banca può richiedere il rilascio di una fideiussione ovvero di altra garanzia reale da parte di terzi a garanzia del rimborso del finanziamento.È prevista:
l’attivazione di un'assicurazione gratuita sull’immobile ipotecato contro i rischi di incendio, scoppio e altri rischi accessori, stipulata in forma collettiva dalla Banca,con vincolo a favore della Banca stessa;
la facoltà per il Cliente di stipulare una assicurazione sulla vita; il costo dell’assicurazione è specificato nella sezione "Servizi Accessori";
la facoltà per il Cliente di stipulare una assicurazione di protezione del credito (C.P.I.) con copertura per i casi di invalidità, inabilità, malattia grave, perdita impiego, ricovero ospedaliero; il costo dell’assicurazione è specificato nella sezione "Servizi Accessori".Principali rischi (generici e specifici) Tra i principali rischi, vanno tenuti presente:
possibilità di variazione del tasso di interesse nel corso del finanziamento, in aumento rispetto al tasso di partenza;
la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese) previa comunicazione ai sensi dell'art.118 Testo Unico Bancario;
l’espropriazione del bene ipotecato, nell’ipotesi di inadempimento del contratto.Per saperne di più: la Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it e sui siti www.webank.it e www.gruppobpm.it alla sezione Trasparenza e comunque sempre disponibile presso le agenzie della Banca.
L’offerta commerciale della Banca contempla prodotti, servizi e attività differenti che si contraddistinguono per specifiche caratteristiche (es. i prodotti contraddistinti dal marchio Webank possono essere fruiti tramite tecniche di comunicazione a distanza). Ne consegue che per il medesimo servizio od operazione possono essere applicate condizioni economiche differenti in ragione, a titolo esemplificativo, delle modalità di fruizione degli stessi (es. la possibilità di effettuare l’operazione su canale telefonico, telematico o presso le agenzie).
Prima di sottoscrivere un prodotto e/o servizio e/o attività offerti dalla Banca, il Cliente è invitato a leggere attentamente la documentazione informativa precontrattuale resa disponibile e/o consegnata dalla Banca nonché a verificare che ciò a cui è interessato risponda alle proprie esigenze.
Per una scelta consapevole il Cliente può effettuare una comparazione delle condizioni economiche applicate dalla Banca per prodotti e/o servizi e/o attività analoghi facendo riferimento alla relativa documentazione informativa.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
(esclusi i costi del pacchettoassicurativo composto da Polizza Temporanea Caso Morte e Polizza C.P.I.)
2,191%
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
(compresi i costi del pacchettoassicurativo composto da Polizza C.P.I.)
2,329%
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
(compresi i costi del pacchettoassicurativo composto da Polizza Temporanea Caso Morte)
2,360%
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
(compresi i costi del pacchettoassicurativo composto da Polizza Temporanea Caso Morte e Polizza C.P.I.)
2,501%
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Esempio di calcolo per un mutuo di 100.000 euro finalizzato all’acquisto, con percentuale finanziata pari all’80% del valore dell’immobile, con un piano di rimborso in 30 anni (360 mesi) al tasso massimo dell’ offerta attuale pari al:
2,150% (BCE + 2,100 punti percentuali)
Le spese di istruttoria del mutuo sono pari a zero, le spese di incasso rata sono pari a zero, imposta sostitutiva pari a € 250,00. Il tasso BCE è quello in vigore dal 10/09/2014.
Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali le spese per il Notaio e l’ iscrizione dell’ ipoteca. Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo.
IMPORTO E DURATA
Importo massimo finanziabile Fino all’ 80% del minore tra il valore di perizia e il prezzo di acquisto.
Fino all’ 80% del costo della ristrutturazione entro il limite del 50% del valore dell'immobile.
Fino al 70% del valore di perizia per surroga.
Minimo: 50.000 euro (80.000 euro per surroga) Massimo: 1.000.000 euro
Durata del mutuo Minima: 120 mesi (10 anni)
Massima: 360 mesi (30 anni) TASSI
Tasso di interesse nominale annuo Tasso variabile: 2,150% aggiornato al 10 settembre 2014 pari al BCE(*) + spread 2,100 punti percentuali
Parametro di indicizzazione BCE(*) pari a 0,050%
Spread:
per importi inferiori a 100.000 €
per importi pari o superiori a 100.000 €
2,100 punti percentuali 2,000 punti percentuali Riduzione spread per mutui con importo finanziato minore o
uguale al 60% del valore immobile(#)
0,20 punti percentuali Tasso di interesse di preammortamento Pari al Tasso nominale annuo
Tasso di mora Parametro di indicizzazione + spread + 1,000 punti percentuali
OFFERTA valida per mutui richiesti entro il 30 novembre 2015 ed erogati entro il 29 febbraio 2016.
(*) BCE - “Main refinancing operations” (fixed rate), rilevato sul sito della BCE (www.ecb.int) Per il calcolo esemplificativo è stato utilizzato il tasso BCE rilevato il 10 settembre 2014.
Sempre entro la misura massima consentita dalla Legge sull’usura n.108/96 ai sensi dell’art. 2 e dalla relativa normativa di attuazione.
(#) il valore dell'immobile è definito come il minore tra l'importo di acquisto ed il valore di mercato dell'immobile.
SPESE
SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
Istruttoria 0 euro
SPESE PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO
Incasso rata (spesa annua) 0 euro (con addebito automatico in c/c)
Invio comunicazioni (produzione ed invio Documento di Sintesi)
1,35 euro in forma cartacea Gratuito online
Restrizione ipoteca Massimo 50 euro, escluse le spese notarili
Sospensione pagamento rate Esente
Altro
Spese per ricontrattualizzazione mutui
Compenso per rimborso anticipato, parziale o totale (per acquisto o ristrutturazione immobile a uso civile)
Compenso per rimborso anticipato, parziale o totale (altri casi)
Spese per rilascio lettera di assenso a cancellazione d’ipoteca
Esente Esente Esente Esente (##)
(##) Ai sensi dell’art. 13 (commi da 8-sexies a 8-terdecies) del Decreto Legge n. 7 del 31/01/2007, convertito con modifiche in legge n.40 del 02/04/2007.
pag. 4 di 7 PIANO DI AMMORTAMENTO
Tipo di ammortamento Rate comprensive di capitale e interessi, con quota capitale
sviluppata sulla base del tasso di riferimento indicato nella Proposta Contrattuale inviata al Cliente e invariata per tutta la durata del piano.
Tipologia di rata Come da tipo di ammortamento, in base alla variazione del
tasso.
Periodicità delle rate Mensile
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO
Tasso “Main refinancing operations” (fixed rate), rilevato sul sito della BCE (www.ecb.int) il giorno antecedente quello della stipula del contratto.
Data Valore tasso
10 settembre 2014 0,050%
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA
Esempio di calcolo per un mutuo di 100.000 euro finalizzato all’acquisto, con percentuale finanziata pari all’80% del valore dell’immobile, con un piano di rimborso in 30 anni (360 mesi).
Tasso di interesse massimo applicato
Durata del finanziamento
(anni)
Importo della rata mensile per 100.000,00 euro
di capitale
Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo
2 anni
Se il tasso di interesse diminuisce del 2%
dopo 2 anni(*)
2,150% 10 926,88 euro 1.010,97 euro 864,19 euro
2,150% 15 650,45 euro 738,70 euro 575,78 euro
2,150% 20 513,03 euro 606,47 euro 432,53 euro
2,150% 25 431,20 euro 529,67 euro 346,84 euro
2,150% 30 377,17 euro 480,39 euro 289,82 euro
(*)Il tasso determinato dall’opzione di diminuzione del 2% non può scendere al di sotto del valore dello spread.
Per il calcolo esemplificativo, il BCE utilizzato è quello rilevato il 10 settembre 2014 in funzione della durata del finanziamento e maggiorato dello spread previsto.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato online sui siti www.webank.it e www.gruppobpm.it alla sezione Trasparenza.
SERVIZI ACCESSORI
Polizza Temporanea Caso Morte(calcolata all’erogazione sul debito contratto e annualmente sul residuo d’inizio anno)
0,160% (+) (costo polizza proposta dall’Istituto) C.P.I. (calcolata sull’importo erogato; premio unico anticipato) 2,50% (++) (costo polizza proposta dall’Istituto)
(+) 350.000,00 euro è il capitale massimo per ogni Assicurato. In caso di due o più intestatari, il capitale assicurato è diviso in parti uguali tra i cointestatari. Fermo restando il massimale per ogni Assicurato, il capitale assicurato all’erogazione è pari al debito contratto e successivamente è pari, per tutto l’anno, al debito residuo in linea capitale del mutuo alla data del 1° gennaio di ogni anno.
Il premio viene determinato, per ciascun intestatario, ogni anno moltiplicando il capitale assicurato per il tasso di premio dello 0,160%. All’erogazione, il premio viene determinato riducendo il premio corrispondente alla durata di un anno in misura proporzionale alla durata della copertura, ossia dalla data di erogazione fino al successivo 31/12. Provvigioni per Webank: 24,50%
del premio imponibile annuo.
(++) 350.000,00 euro è il capitale massimo per ogni Assicurato. In caso di due o più intestatari, il capitale assicurato è diviso in parti uguali tra i cointestatari. Il premio, unico e anticipato, è calcolato in percentuale del capitale assicurato, al tasso lordo del 2,50%.
Provvigioni per Webank: 43,00% del premio imponibile unico anticipato.
Le polizze assicurative accessorie al finanziamento sono facoltative e non indispensabili per ottenere il finanziamento alle condizioni proposte. Pertanto il Cliente può scegliere di non sottoscrivere alcuna polizza assicurativa o sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato.
Prima della sottoscrizione leggere i fascicoli informativi disponibili su webank.it e presso le agenzie della Banca.
pag. 5 di 7 ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il Cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
Perizia tecnica obbligatoria a carico del Cliente per richieste di finanziamenti assistiti da garanzia ipotecaria, mediante Società esterna specializzata o Ufficio Tecnico della Banca
0 euro
Adempimenti notarili Definite in sede di atto notarile(a carico della Banca per mutui con finalità surroga)
Assicurazione immobile Gratuita.
Qualora il Cliente intendesse sottoscrivere una polizza esterna, vincolata a favore dell’Istituto, le condizioni economiche potrebbero variare e l’Istituto non può garantirne a priori il costo.
Commissione di intermediazione per l’eventuale attività di acquisizione della richiesta di mutuo svolta da soggetto esterno alla Banca abilitato alla promozione e/o al collocamento fuori sede dei prodotti/servizi bancari
A carico Banca
Imposte per iscrizione ipoteca: in caso di Surroga non è prevista alcuna spesa a carico del Cliente; imposte definite in sede di atto notarile in tutti gli altri casi.
APPLICAZIONE DEL REGIME DI IMPOSTA (Nuovo Regime)
Ai sensi del Decreto Legge n. 145 del 23 dicembre 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 23 dicembre 2013 n. 300, alle parti è stata data facoltà di scelta del regime fiscale più favorevole agli interessi del Cliente, eliminando l’obbligo di pagare l’imposta sostitutiva in tutti quei casi in cui la stessa sarebbe risultata più gravosa delle imposte d’atto.
In mancanza di scelta del richiedente, al finanziamento verrà applicato il regime tributario ordinario. In alternativa, le parti possono optare per l’applicazione dell’imposta sostitutiva, evidenziando sotto la loro scelta, che andrà confermata prima della stipula del finanziamento.
APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA SOSTITUTIVA:
L’applicazione dell’imposta sostitutiva, prevista ai sensi del DPR 601/73, solleva la clientela dal
pagamento delle imposte d’atto (imposte di registro, di bollo, ipotecarie, catastali e sulle garanzie, nonché delle tasse sulle concessioni governative).
Il costo dell’imposta sostitutiva è pari al:
- 2,00% della somma erogata nel caso di acquisto della seconda casa e relative pertinenze;
- 0,25% in tutti gli altri casi.
APPLICAZIONE DELLE IMPOSTE D’ATTO: (**)
In alternativa all’imposta sostitutiva, le parti possono applicare le imposte d’atto.
In caso d’uso verranno applicate alla presente operazione di finanziamento ed ai relativi atti, contratti e formalità, compresa l’assunzione di eventuali garanzie, la disciplina ordinaria delle c.d. imposte d’atto (a titolo esemplificativo e non esaustivo: imposte di Bollo ex DPR 642/72 e di Registro ex DPR 131/86, imposte ipotecarie e tasse sulle concessioni governative).
Imposte ordinarie Sul finanziamento:
- Imposta di bollo: euro 16,00;
- Imposta di registro: euro 200,00;
- 0,50% sulle garanzie enunciate nel contratto di
finanziamento (con un minimo di euro 200,00 per garanzia enunciata) salvo avere già assolto l’imposta di registro sulla garanzia; base imponibile: importo garantito.
Sulle garanzie:
- Imposta di bollo: Euro 16,00 Imposta di registro:
- 0,50% dell’importo garantito (con un minimo di euro 200,00 per garanzia)
Imposta ipotecaria:
- 2% dell’importo garantito da ipoteca (**) le suddette ”imposte d’atto” non essendo quantificabili a priori, non vengono comprese nel calcolo del TAEG.
Tasse ipotecarie Da corrispondere direttamente al notaio Rogante, definite in
sede di atto notarile
pag. 6 di 7 TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell’istruttoria: al massimo 150 giorni (in media, nel corso del 2009, l’istruttoria si è conclusa entro 56 giorni).
Disponibilità dell’importo: al massimo 22 giorni di calendario (in media, nel corso del 2009, l’importo è stato reso disponibile entro 5 giorni), subordinati alla consegna della relazione notarile definitiva.
Tempi minimi di gestione delle principali fasi di istruttoria:
Delibera reddituale 10 giorni lavorativi dalla ricezione della documentazione
completa da parte dei richiedenti
Perizia 6 giorni lavorativi da approvazione reddituale e ricezione
documenti immobile
Delibera definitiva 4 giorni lavorativi dalla ricezione esito perizia e relazione notarile preliminare
Organizzazione stipula 5 giorni lavorativi dalla ricezione della “chiamata in atto”
firmata dai richiedenti ALTRO
Spesa di rinnovazione ipoteca (se il mutuo ha una durata superiore a 20 anni): Da determinarsi al momento della reiscrizione dell’ipoteca.
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI Estinzione anticipata
Il Cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con un preavviso di almeno 15 giorni senza dover pagare alcuna penale, compenso od onere aggiuntivo. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del mutuo maggiorato del rateo interessi maturato dall'ultima rata alla data di estinzione.
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra Banca/intermediario, il Cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto 30 giorni
Procedure di reclamo e ricorso
1. Il Cliente può presentare un reclamo all’intermediario per lettera raccomandata A/R (indirizzandola a: Ufficio Reclami Banca Popolare di Milano – Piazza F. Meda, 4 – 20121 Milano) o per via telematica (indirizzando un messaggio di PEC a bpm.gestionereclami@pec.gruppobipiemme.it o di posta elettronica a reclami@webank.it) o, infine, via fax al numero 02 7700 2799. La Banca deve rispondere entro 30 giorni, mediante comunicazione su supporto cartaceo o altro supporto durevole (ad es.
pdf o email).
2. Qualora il Cliente non sia soddisfatto o non abbia ricevuto risposta al reclamo, il Cliente può rivolgersi all' Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’ABF il Cliente può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., può recarsi presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure può rivolgersi direttamente alla Banca.
3. Il Cliente, in alternativa al ricorso all'ABF, può attivare una procedura di mediazione ai sensi del d.lgs. 28/2010. La procedura di mediazione può essere esperita, singolarmente dal Cliente o in forma congiunta con la Banca, innanzi al Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR ( internet www.conciliatorebancario.it); Resta impregiudicata la facoltà del Cliente di ricorrere all'Autorità Giudiziaria.
4. Se intende rivolgersi all'Autorità giudiziaria per una controversia relativa all'interpretazione ed applicazione del contratto, il Cliente - ove previsto dalla legge - deve preventivamente rivolgersi all'ABF oppure esperire la procedura di mediazione secondo quanto sopra previsto. Ai fini dell'esperimento della procedura di mediazione, la Banca e il Cliente possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi a un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario o dall'ABF purchè iscritto nell'apposito registro degli organismi tenuto presso il Ministero della Giustizia ai sensi del d.lgs. 28/2010.
5. Indipendentemente dalla presentazione di un reclamo alla Banca o dalle procedure di mediazione sopra descritte, il Cliente, per istanze afferenti il riesame degli iter di concessione del credito, può rivolgersi alla Prefettura territoriale competente utilizzando i moduli che potrà scaricare dai siti www.interno.it e www.tesoro.it ed inviare alla Prefettura territoriale competente a mezzo raccomandata o a mezzo posta elettronica.
6. Il Cliente e le associazioni che lo rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla Banca d'Italia, impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare e di attivare la procedura di mediazione di cui ai precedenti punti.
pag. 7 di 7 LEGENDA
Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.
Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo.
Imposta sostitutiva Imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2% (seconda casa) della somma erogata in caso di acquisto, costruzione, ristrutturazione dell’ immobile.
Ipoteca Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere.
Istruttoria Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo.
Perizia Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.
Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Piano di ammortamento “italiano” Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il periodo di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo.
Piano di ammortamento “tedesco” Prevede una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè all'inizio del periodo in cui maturano. La prima rata è costituita solo da interessi ed è pagata al momento del rilascio del prestito; l’ultima è costituita solo dal capitale.
Quota capitale Quota della rata costituita dalla quota di capitale rimborsato.
Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.
Rata crescente La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate.
Rata decrescente La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate.
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.
Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.
Tasso di interesse di preammortamento Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.
Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso di riferimento rilevato trimestralmente dal Ministero dell'economia e delle finanze e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Un tasso di interesse è usurario, e quindi vietato, se supera la soglia di usura. Per calcolare tale soglia bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso relativo alla categoria di operazioni in cui il credito è compreso, aumentarlo di un quarto e aggiungere un margine di ulteriori quattro punti percentuali. Il risultato di tale operazione non può essere superiore a otto punti percentuali rispetto al tasso medio di riferimento (Legge n.
108/96 e successive modifiche introdotte dal DL. 70/2011).
pag. 1 di 7 Foglio Informativo 9.09.0
Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 “Testo Unico delle leggi in materia bancarie creditizia” (e successive modifiche ed integrazioni) e delle Disposizioni di Vigilanza in materia di “Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari” emanate dalla Banca d’Italia in data 15 luglio 2015 e pubblicate in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n° 174 del 29 luglio 2015.
Data aggiornamento 02 novembre 2015
MUTUO VARIABILE EURIBOR CON CAP
Prodotto richiedibile online tramite il sito www.webank.it e i portali dei principali broker, oppure tramite le reti dei mediatori convenzionati.
INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare di Milano
Società Cooperativa a responsabilità limitata Sede Sociale e Direzione Generale
Piazza F.Meda, 4 - 20121 Milano Centralino 02 77001
Gruppo Bipiemme Banca Popolare di Milano
Capitale sociale al 30.6.2014 Euro 3.365.439.319,02 int. vers.
Registro delle Imprese MI n. 00715120150 Cod. Fiscale e Partita IVA 00715120150 N. Iscrizione Albo Cooperative: A109641 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Iscritta all'Albo delle Banche e all'Albo dei Gruppi Bancari n.5584.8 INFORMAZIONI SULL’INTERMEDIARIO
Denominazione Legale: MutuiOnLine S.p.A.
Capitale Sociale: Euro 1.000.000 i.v. – Socio unico Sede Legale: via F. Casati, 1/A - 20124 MILANO Sede Operativa: Via Desenzano, 2 - 20146 MILANO Indirizzo internet: www.mutuionline.it
Registro Imprese Milano - Codice Fiscale - Partita I.V.A.
n. 13102450155
Iscrizione Elenco Mediatori Creditizi presso OAM n° M17 Telefono: 02.489831 Fax: 02.91390863
CHE COS’É IL MUTUO
Il mutuo è un finanziamento a medio-lungo termine. In genere la sua durata va da un minimo di 5 a un massimo di 30 anni.
Di solito viene richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile. Può servire anche per sostituire o rifinanziare mutui già ottenuti per le stesse finalità.
Il mutuo può essere garantito da ipoteca su un immobile e in questo caso si chiama “ipotecario”.
Il Cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, ad opzione. Le rate possono essere mensili, trimestrali o semestrali.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso variabile con “CAP”
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto. Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo delle rate, in caso di evoluzione negativa dell'andamento del mercato finanziario. E' tuttavia previsto un tasso massimo applicabile (CAP) che, in tale ipotesi, impedirà il superamento del tasso massimo stabilito contrattualmente. Tale forma consentendo di adeguare, tempo per tempo, il tasso e, pertanto, la misura degli interessi, allinea gli stessi all’andamento reale del costo del denaro.
Altro: caratteristiche tipiche del mutuo Webank Il mutuo viene commercializzato con le seguenti modalità:
Importo finanziabile fino all’80% del minore tra il valore di perizia ed il prezzo di acquisto dell’immobile; nel caso di ristrutturazione, l'importo massimo finanziabile è pari al 80% del costo della ristrutturazione entro il limite del 50% del valore dell'immobile; nel caso di surroga di un mutuo precedentemente attivato, l'importo massimo finanziabile è pari al 70% del valore di perizia dell'immobile oggetto di ipoteca.
Per l’erogazione è necessaria la presenza di un conto corrente Webank di pari intestazione rispetto al finanziamento concesso.Conto Webank è un conto corrente online senza spese di apertura, gestione e chiusura. Per i conti correnti aperti ai fini dell’erogazione del finanziamento, è inoltre prevista la gratuità dell’imposta di bollo per i primi sei mesi dalla data di erogazione stessa, al fine di consentire al Cliente valutare il servizio senza alcun impegno.
Successivamente all'erogazione del mutuo il Cliente può scegliere di rimborsare il finanziamento addebitando il pagamento delle rate sul Conto Webank aperto presso la Banca oppure su altro conto di pagamento aperto presso altro intermediario di propria fiducia. E’ comunque facoltà del Cliente estinguere il rapporto di conto corrente aperto presso la Banca in qualsiasi momento nel corso del rapporto di finanziamento.
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Il Conto Webank è un conto corrente online senza spese di apertura, gestione e chiusura. Per le condizioni relative al Conto Webank fare riferimento al relativo Foglio Informativo disponibile su webank.it, su gruppobpm.it e presso tutte le agenzie della Banca.
Le rate scadono a fine mese.
L'ammortamento potrà essere preceduto da un periodo di preammortamento per il quale verranno addebitati i soli interessi calcolati a decorrere dalla data valuta di erogazione e fino alla messa in ammortamento del capitale finanziato. Tale addebito è effettuato unitamente all’addebito della prima rata di ammortamento.
Il calcolo degli interessi sia di preammortamento che di ammortamento è effettuato sulla base dell’anno civile di 365 giorni.
Il mutuo può essere concesso se finalizzato all'acquisto o alla ristrutturazione di un immobile, ovvero alla surroga di un mutuo precedentemente attivato, purché al momento della richiesta del mutuo il valore dell'immobile oggetto dell'ipoteca sia congruo rispetto all'importo richiesto.
L'erogazione delle somme può avvenire soltanto in un'unica soluzione.
A garanzia del rimborso del finanziamento viene iscritta ipoteca di 1° grado; in caso di surroga di un mutuo esistente avviene il subentro nelle garanzie precedenti come previsto dalla normativa vigente.
Oltre all’ipoteca, la Banca può richiedere il rilascio di una fideiussione ovvero di altra garanzia reale, da parte di terzi, a garanzia del rimborso del finanziamento.È prevista:
l’attivazione di un'assicurazione gratuita sull’immobile ipotecato contro i rischi di incendio, scoppio e altri rischi accessori, stipulata in forma collettiva dalla Banca, con vincolo a favore della Banca stessa;
la facoltà per il Cliente di stipulare una assicurazione sulla vita; il costo dell’assicurazione è specificato nella sezione "Servizi Accessori";
la facoltà per il Cliente di stipulare una assicurazione di protezione del credito (C.P.I.) con copertura per i casi di invalidità, inabilità, malattia grave, perdita impiego, ricovero ospedaliero; il costo dell’assicurazione è specificato nella sezione "Servizi Accessori".Principali rischi (generici e specifici) Tra i principali rischi, vanno tenuti presente:
possibilità di variazione del tasso di interesse nel corso del finanziamento, in aumento rispetto al tasso di partenza, ma comunque mai superiore al tasso massimo contrattualizzato (CAP);
la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese) previa comunicazione ai sensi dell'art.118 Testo Unico Bancario;
l’espropriazione del bene ipotecato, nell’ipotesi di inadempimento del contratto.Per saperne di più: la Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it e sui siti www.webank.it e www.gruppobpm.it alla sezione Trasparenza e comunque sempre disponibile presso le agenzie della Banca.
L’offerta commerciale della Banca contempla prodotti, servizi e attività differenti che si contraddistinguono per specifiche caratteristiche (es. i prodotti contraddistinti dal marchio Webank possono essere fruiti tramite tecniche di comunicazione a distanza). Ne consegue che per il medesimo servizio od operazione possono essere applicate condizioni economiche differenti in ragione, a titolo esemplificativo, delle modalità di fruizione degli stessi (es. la possibilità di effettuare l’operazione su canale telefonico, telematico o presso le agenzie).
Prima di sottoscrivere un prodotto e/o servizio e/o attività offerti dalla Banca, il Cliente è invitato a leggere attentamente la documentazione informativa precontrattuale resa disponibile e/o consegnata dalla Banca nonché a verificare che ciò a cui è interessato risponda alle proprie esigenze.
Per una scelta consapevole il Cliente può effettuare una comparazione delle condizioni economiche applicate dalla Banca per prodotti e/o servizi e/o attività analoghi facendo riferimento alla relativa documentazione informativa.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
(esclusi i costi del pacchettoassicurativo composto da Polizza Temporanea Caso Morte e Polizza C.P.I.)
2,446%
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
(compresi i costi del pacchettoassicurativo composto da Polizza C.P.I.)
2,587%
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
(compresi i costi del pacchettoassicurativo composto da Polizza Temporanea Caso Morte)
2,616%
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
(compresi i costi del pacchettoassicurativo composto da Polizza Temporanea Caso Morte e Polizza C.P.I.)
2,760%
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Esempio di calcolo per un mutuo di 100.000 euro finalizzato all’acquisto, con percentuale finanziata pari all’80% del valore dell’immobile, con un piano di rimborso in 30 anni (360 mesi) al tasso massimo dell’ offerta attuale pari al:
2,400% (Euribor 3 mesi + 2,450 punti percentuali)
Le spese di istruttoria del mutuo sono pari a zero, le spese di incasso rata sono pari a zero, imposta sostitutiva pari a € 250,00.
L'Euribor utilizzato è il valore Euribor rilevato il giorno 15 ottobre 2015 arrotondato allo 0,05 superiore.
Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali le spese per il Notaio e l’ iscrizione dell’ ipoteca. Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo.
IMPORTO E DURATA
Importo massimo finanziabile Fino all’ 80% del minore tra il valore di mercato e il prezzo di acquisto.
Fino all’ 80% del costo della ristrutturazione entro il limite del 50% del valore dell'immobile.
Fino al 70% del valore di perizia per surroga.
Minimo: 50.000 euro (80.000 euro per surroga) Massimo: 1.000.000 euro
Durata del mutuo Minima: 120 mesi (10 anni)
Massima: 360 mesi (30 anni) TASSI
Tasso di interesse nominale annuo Tasso variabile: 2,400% aggiornato al 15 ottobre 2015 pari all'Euribor 3 mesi(*) + spread 2,450 punti percentuali
Parametro di indicizzazione Euribor 3 mesi(*) pari a -0,050%
Spread:
per importi inferiori a 100.000 €
per importi pari o superiori a 100.000 €
2,450 punti percentuali 2,350 punti percentuali Riduzione spread per mutui con un importo finanziato minore
o uguale al 60% del valore immobile(#)
0,10 punti percentuali
Tasso massimo applicabile 4,450 punti percentuali
Tasso di interesse di preammortamento Pari al Tasso nominale annuo
Tasso di mora Tasso di interesse nominale annuo + 1,000 punti percentuali
OFFERTA valida per mutui richiesti entro il 30 novembre 2015 ed erogati entro il 29 febbraio 2016.
(*) tasso Euribor 3 mesi/360, rilevato dal circuito Bloomberg il giorno 15 (o lavorativo antecedente) del mese solare precedente a quello di applicazione e arrotondato allo 0,05 superiore.
Sempre entro la misura massima consentita dalla Legge sull’usura n.108/96 ai sensi dell’art. 2 e dalla relativa normativa di attuazione.
(#) il valore dell'immobile è definito come il minore tra l'importo di acquisto ed il valore di mercato dell'immobile.
SPESE
SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
Istruttoria 0 euro
SPESE PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO
Incasso rata (spesa annua) 0 euro (con addebito automatico in c/c)
Invio comunicazioni (produzione ed invio Documento di Sintesi)
1,35 euro in forma cartacea Gratuito online
Restrizione ipoteca Massimo 50 euro, escluse le spese notarili
Sospensione pagamento rate Esente
Altro
Spese per ricontrattualizzazione mutui
Compenso per rimborso anticipato, parziale o totale (per acquisto o ristrutturazione immobile adibito ad uso civile)
Compenso per rimborso anticipato, parziale o totale (altri casi)
Spese per rilascio lettera di assenso a cancellazione d’ipoteca
Esente Esente Esente Esente (##)
(##) Ai sensi dell’art. 13 (commi da 8-sexies a 8-terdecies) del Decreto Legge n. 7 del 31/01/2007, convertito con modifiche in legge n.40 del 02/04/2007.
pag. 4 di 7 PIANO DI AMMORTAMENTO
Tipo di ammortamento Rate comprensive di capitale e interessi, con quota capitale
sviluppata sulla base del tasso di riferimento indicato nella Proposta Contrattuale inviata al Cliente e invariata per tutta la durata del piano.
Tipologia di rata Come da tipo di ammortamento, in base alla variazione del
tasso.
Periodicità delle rate Mensile
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO
Tasso Euribor 3 mesi/360, rilevato dal circuito Bloomberg il giorno 15 (o lavorativo antecedente) del mese solare precedente a quello di applicazione e arrotondato allo 0,05 superiore.
Data Valore tasso
15 ottobre 2015 -0,050%
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA
Esempio di calcolo per un mutuo di 100.000 euro finalizzato all’acquisto, con percentuale finanziata pari all’80% del valore dell’immobile, con un piano di rimborso in 30 anni (360 mesi).
Tasso di Interesse massimo applicato
Durata del finanziamento
(anni)
Importo della rata mensile per 100.000,00 euro
di capitale
Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo
2 anni
Se il tasso di interesse diminuisce del 2%
dopo 2 anni(*)
2,400% 10 938,17 euro 1.022,91 euro 874,89 euro
2,400% 15 662,11 euro 751,32 euro 586,47 euro
2,400% 20 525,06 euro 619,79 euro 443,24 euro
2,400% 25 443,60 euro 543,67 euro 357,59 euro
2,400% 30 389,95 euro 495,06 euro 300,60 euro
(*)Il tasso determinato dall’opzione di diminuzione del 2% non può scendere al di sotto del valore dello spread.
Per il calcolo esemplificativo è stato utilizzato il valore Euribor del 15 ottobre 2015 arrotondato allo 0,05 superiore e maggiorato dello spread previsto.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato online sui siti www.webank.it e www.gruppobpm.it alla sezione Trasparenza.
SERVIZI ACCESSORI
Polizza Temporanea Caso Morte(calcolata all’erogazione sul debito contratto e annualmente sul residuo d’inizio anno)
0,160% (+) (costo polizza proposta dall’Istituto) C.P.I. (calcolata sull’importo erogato; premio unico anticipato) 2,50% (++) (costo polizza proposta dall’Istituto)
(+) 350.000,00 euro è il capitale massimo per ogni Assicurato. In caso di due o più intestatari, il capitale assicurato è diviso in parti uguali tra i cointestatari. Fermo restando il massimale per ogni Assicurato, il capitale assicurato all’erogazione è pari al debito contratto e successivamente è pari, per tutto l’anno, al debito residuo in linea capitale del mutuo alla data del 1° gennaio di ogni anno.
Il premio viene determinato, per ciascun intestatario, ogni anno moltiplicando il capitale assicurato per il tasso di premio dello 0,160%. All’erogazione, il premio viene determinato riducendo il premio corrispondente alla durata di un anno in misura proporzionale alla durata della copertura, ossia dalla data di erogazione fino al successivo 31/12. Provvigioni per Webank: 24,50%
del premio imponibile annuo.
(++) 350.000,00 euro è il capitale massimo per ogni Assicurato. In caso di due o più intestatari, il capitale assicurato è diviso in parti uguali tra i cointestatari. Il premio, unico e anticipato, è calcolato in percentuale del capitale assicurato, al tasso lordo del 2,50%.
Provvigioni per Webank: 43,00% del premio imponibile unico anticipato.
Le polizze assicurative accessorie al finanziamento sono facoltative e non indispensabili per ottenere il finanziamento alle condizioni proposte. Pertanto il Cliente può scegliere di non sottoscrivere alcuna polizza assicurativa o sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato.
Prima della sottoscrizione leggere i fascicoli informativi disponibili su webank.it e presso le agenzie della Banca.
pag. 5 di 7 ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il Cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
Perizia tecnica obbligatoria a carico del Cliente per richieste di finanziamenti assistiti da garanzia ipotecaria, mediante Società esterna specializzata o Ufficio Tecnico della Banca
0 euro
Adempimenti notarili Definite in sede di atto notarile (a carico della Banca per mutui con finalità surroga)
Assicurazione immobile Gratuita.
Qualora il Cliente intendesse sottoscrivere una polizza esterna, vincolata a favore dell’Istituto, le condizioni economiche potrebbero variare e l’Istituto non può garantirne a priori il costo.
Commissione di intermediazione per l’eventuale attività di acquisizione della richiesta di mutuo svolta da soggetto esterno alla Banca abilitato alla promozione e/o al collocamento fuori sede dei prodotti/servizi bancari
A carico Banca
Imposte per iscrizione ipoteca: in caso di surroga non è prevista alcuna spesa a carico del Cliente; imposte definite in sede di atto notarile in tutti gli altri casi.
APPLICAZIONE DEL REGIME DI IMPOSTA (Nuovo Regime)
Ai sensi del Decreto Legge n. 145 del 23 dicembre 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 23 dicembre 2013 n. 300, alle parti è stata data facoltà di scelta del regime fiscale più favorevole agli interessi del Cliente, eliminando l’obbligo di pagare l’imposta sostitutiva in tutti quei casi in cui la stessa sarebbe risultata più gravosa delle imposte d’atto.
In mancanza di scelta del richiedente, al finanziamento verrà applicato il regime tributario ordinario. In alternativa, le parti possono optare per l’applicazione dell’imposta sostitutiva, evidenziando sotto la loro scelta, che andrà confermata prima della stipula del finanziamento.
APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA SOSTITUTIVA:
L’applicazione dell’imposta sostitutiva, prevista ai sensi del DPR 601/73, solleva la clientela dal
pagamento delle imposte d’atto (imposte di registro, di bollo, ipotecarie, catastali e sulle garanzie, nonché delle tasse sulle concessioni governative).
Il costo dell’imposta sostitutiva è pari al:
- 2,00% della somma erogata nel caso di acquisto della seconda casa e relative pertinenze;
- 0,25% in tutti gli altri casi.
APPLICAZIONE DELLE IMPOSTE D’ATTO: (**)
In alternativa all’imposta sostitutiva, le parti possono applicare le imposte d’atto.
In caso d’uso verranno applicate alla presente operazione di finanziamento ed ai relativi atti, contratti e formalità, compresa l’assunzione di eventuali garanzie, la disciplina ordinaria delle c.d. imposte d’atto (a titolo esemplificativo e non esaustivo: imposte di Bollo ex DPR 642/72 e di Registro ex DPR 131/86, imposte ipotecarie e tasse sulle concessioni governative).
Imposte ordinarie Sul finanziamento:
- Imposta di bollo: euro 16,00;
- Imposta di registro: euro 200,00;
- 0,50% sulle garanzie enunciate nel contratto di
finanziamento (con un minimo di euro 200,00 per garanzia enunciata) salvo avere già assolto l’imposta di registro sulla garanzia; base imponibile: importo garantito.
Sulle garanzie:
- Imposta di bollo: Euro 16,00 Imposta di registro:
- 0,50% dell’importo garantito (con un minimo di euro 200,00 per garanzia)
Imposta ipotecaria:
- 2% dell’importo garantito da ipoteca (**) le suddette ”imposte d’atto” non essendo quantificabili a priori, non vengono comprese nel calcolo del TAEG.
Tasse ipotecarie Da corrispondere direttamente al notaio Rogante, definite in
sede di atto notarile
pag. 6 di 7 TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell’istruttoria: al massimo 150 giorni (in media, nel corso del 2009, l’istruttoria si è conclusa entro 56 giorni).
Disponibilità dell’importo: al massimo 22 giorni di calendario (in media, nel corso del 2009, l’importo è stato reso disponibile entro 5 giorni), subordinati alla consegna della relazione notarile definitiva.
Tempi minimi di gestione delle principali fasi di istruttoria:
Delibera reddituale 10 giorni lavorativi dalla ricezione della documentazione
completa da parte dei richiedenti
Perizia 6 giorni lavorativi da approvazione reddituale e ricezione
documenti immobile
Delibera definitiva 4 giorni lavorativi dalla ricezione esito perizia e relazione notarile preliminare
Organizzazione stipula 5 giorni lavorativi dalla ricezione della “chiamata in atto”
firmata dai richiedenti ALTRO
Spesa di rinnovazione ipoteca (se il mutuo ha una durata superiore a 20 anni): Da determinarsi al momento della reiscrizione dell’ipoteca.
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI Estinzione anticipata
Il Cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con un preavviso di almeno 15 giorni senza dover pagare alcuna penale, compenso od onere aggiuntivo. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del mutuo maggiorato del rateo interessi maturato dall'ultima rata alla data di estinzione.
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra Banca/intermediario, il Cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto 30 giorni
Procedure di reclamo e ricorso
1. Il Cliente può presentare un reclamo all’intermediario per lettera raccomandata A/R (indirizzandola a: Ufficio Reclami Banca Popolare di Milano – Piazza F. Meda, 4 – 20121 Milano) o per via telematica (indirizzando un messaggio di PEC a bpm.gestionereclami@pec.gruppobipiemme.it o di posta elettronica a reclami@webank.it) o, infine, via fax al numero 02 7700 2799. La Banca deve rispondere entro 30 giorni, mediante comunicazione su supporto cartaceo o altro supporto durevole (ad es.
pdf o email).
2. Qualora il Cliente non sia soddisfatto o non abbia ricevuto risposta al reclamo, il Cliente può rivolgersi all' Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’ABF il Cliente può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., può recarsi presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure può rivolgersi direttamente alla Banca.
3. Il Cliente, in alternativa al ricorso all'ABF, può attivare una procedura di mediazione ai sensi del d.lgs. 28/2010. La procedura di mediazione può essere esperita, singolarmente dal Cliente o in forma congiunta con la Banca, innanzi al Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR ( internet www.conciliatorebancario.it); Resta impregiudicata la facoltà del Cliente di ricorrere all'Autorità Giudiziaria.
4. Se intende rivolgersi all'Autorità giudiziaria per una controversia relativa all'interpretazione ed applicazione del contratto, il Cliente - ove previsto dalla legge - deve preventivamente rivolgersi all'ABF oppure esperire la procedura di mediazione secondo quanto sopra previsto. Ai fini dell'esperimento della procedura di mediazione, la Banca e il Cliente possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi a un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario o dall'ABF purchè iscritto nell'apposito registro degli organismi tenuto presso il Ministero della Giustizia ai sensi del d.lgs. 28/2010.
5. Indipendentemente dalla presentazione di un reclamo alla Banca o dalle procedure di mediazione sopra descritte, il Cliente, per istanze afferenti il riesame degli iter di concessione del credito, può rivolgersi alla Prefettura territoriale competente utilizzando i moduli che potrà scaricare dai siti www.interno.it e www.tesoro.it ed inviare alla Prefettura territoriale competente a mezzo raccomandata o a mezzo posta elettronica.
6. Il Cliente e le associazioni che lo rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla Banca d'Italia, impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare e di attivare la procedura di mediazione di cui ai precedenti punti.
pag. 7 di 7 LEGENDA
Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.
Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo.
Imposta sostitutiva Imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2% (seconda casa) della somma erogata in caso di acquisto, costruzione, ristrutturazione dell’ immobile.
Ipoteca Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere.
Istruttoria Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo.
Perizia Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.
Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Piano di ammortamento “italiano” Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il periodo di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo.
Piano di ammortamento “tedesco” Prevede una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè all'inizio del periodo in cui maturano. La prima rata è costituita solo da interessi ed è pagata al momento del rilascio del prestito; l’ultima è costituita solo dal capitale.
Quota capitale Quota della rata costituita dalla quota di capitale rimborsato.
Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.
Rata crescente La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate.
Rata decrescente La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate.
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.
Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.
Tasso di interesse di preammortamento Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.
Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso di riferimento rilevato trimestralmente dal Ministero dell'economia e delle finanze e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Un tasso di interesse è usurario, e quindi vietato, se supera la soglia di usura. Per calcolare tale soglia bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso relativo alla categoria di operazioni in cui il credito è compreso, aumentarlo di un quarto e aggiungere un margine di ulteriori quattro punti percentuali. Il risultato di tale operazione non può essere superiore a otto punti percentuali rispetto al tasso medio di riferimento (Legge n.
108/96 e successive modifiche introdotte dal DL. 70/2011).
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Foglio Informativo 9.05.0
Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 “Testo Unico delle leggi in materia bancarie creditizia” (e successive modifiche ed integrazioni) e delle Disposizioni di Vigilanza in materia di “Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari” emanate dalla Banca d’Italia in data 15 luglio 2015 e pubblicate in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n° 174 del 29 luglio 2015.
Data aggiornamento 02 novembre 2015
MUTUO VARIABILE EURIBOR
Prodotto richiedibile online tramite il sito www.webank.it e i portali dei principali broker, oppure tramite le reti dei mediatori convenzionati.
INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare di Milano
Società Cooperativa a responsabilità limitata Sede Sociale e Direzione Generale
Piazza F.Meda, 4 - 20121 Milano Centralino 02 77001
Gruppo Bipiemme Banca Popolare di Milano
Capitale sociale al 30.6.2014 Euro 3.365.439.319,02 int. vers.
Registro delle Imprese MI n. 00715120150 Cod. Fiscale e Partita IVA 00715120150 N. Iscrizione Albo Cooperative: A109641 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Iscritta all'Albo delle Banche e all'Albo dei Gruppi Bancari n.5584.8 INFORMAZIONI SULL’INTERMEDIARIO
Denominazione Legale: MutuiOnLine S.p.A.
Capitale Sociale: Euro 1.000.000 i.v. – Socio unico Sede Legale: via F. Casati, 1/A - 20124 MILANO Sede Operativa: Via Desenzano, 2 - 20146 MILANO Indirizzo internet: www.mutuionline.it
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n. 13102450155
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CHE COS’É IL MUTUO
Il mutuo è un finanziamento a medio-lungo termine. In genere la sua durata va da un minimo di 5 a un massimo di 30 anni.
Di solito viene richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile. Può servire anche per sostituire o rifinanziare mutui già ottenuti per le stesse finalità.
Il mutuo può essere garantito da ipoteca su un immobile e in questo caso si chiama “ipotecario”.
Il Cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, ad opzione. Le rate possono essere mensili, trimestrali o semestrali.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente del parametro di indicizzazione ed il conseguente aumento dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Altro: caratteristiche tipiche del mutuo Webank Il mutuo viene commercializzato con le seguenti modalità:
Importo finanziabile fino all’80% del minore tra il valore di perizia ed il prezzo di acquisto dell’immobile; nel caso di ristrutturazione, l'importo massimo finanziabile è pari al 80% del costo della ristrutturazione entro il limite del 50% del valore dell'immobile; nel caso di surroga di un mutuo precedentemente attivato, l'importo massimo finanziabile è pari al 70% del valore di perizia dell'immobile oggetto di ipoteca.
Per l’erogazione è necessaria la presenza di un conto corrente Webank di pari intestazione rispetto al finanziamento concesso.Conto Webank è un conto corrente online senza spese di apertura, gestione e chiusura. Per i conti correnti aperti ai fini dell’erogazione del finanziamento, è inoltre prevista la gratuità dell’imposta di bollo per i primi sei mesi dalla data di erogazione stessa, al fine di consentire al Cliente valutare il servizio senza alcun impegno.
Successivamente all'erogazione del mutuo il Cliente può scegliere di rimborsare il finanziamento addebitando il pagamento delle rate sul Conto Webank aperto presso la Banca oppure su altro conto di pagamento aperto presso altro intermediario di
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propria fiducia. E’ comunque facoltà del Cliente estinguere il rapporto di conto corrente aperto presso la Banca in qualsiasi momento nel corso del rapporto di finanziamento.
Il Conto Webank è un conto corrente online senza spese di apertura, gestione e chiusura. Per le condizioni relative al Conto Webank fare riferimento al relativo Foglio Informativo disponibile su webank.it, su gruppobpm.it e presso tutte le agenzie della Banca.
Le rate scadono a fine mese.
L'ammortamento potrà essere preceduto da un periodo di preammortamento per il quale verranno addebitati i soli interessi calcolati a decorrere dalla data valuta di erogazione e fino alla messa in ammortamento del capitale finanziato. Tale addebito è effettuato unitamente all’addebito della prima rata di ammortamento.
Il calcolo degli interessi sia di preammortamento che di ammortamento è effettuato sulla base dell’anno civile di 365 giorni.
Il mutuo può essere concesso se finalizzato all'acquisto o alla ristrutturazione di un immobile, ovvero alla surroga di un mutuo precedentemente attivato, purché al momento della richiesta del mutuo il valore dell'immobile oggetto dell'ipoteca sia congruo rispetto all'importo richiesto.
L'erogazione delle somme può avvenire soltanto in un'unica soluzione.
A garanzia del rimborso del finanziamento viene iscritta ipoteca di 1° grado; in caso di surroga di un mutuo esistente avviene il subentro nelle garanzie precedenti come previsto dalla normativa vigente.
Oltre all’ipoteca, la Banca può richiedere il rilascio di una fideiussione ovvero di altra garanzia reale da parte di terzi a garanzia del rimborso del finanziamento.È prevista:
l’attivazione di un'assicurazione gratuita sull’immobile ipotecato contro i rischi di incendio, scoppio e altri rischi accessori, stipulata in forma collettiva dalla Banca, con vincolo a favore della Banca stessa;
la facoltà per il Cliente di stipulare una assicurazione sulla vita; il costo dell’assicurazione è specificato nella sezione "Servizi Accessori";
la facoltà per il Cliente di stipulare una assicurazione di protezione del credito (C.P.I.) con copertura per i casi di invalidità, inabilità, malattia grave, perdita impiego, ricovero ospedaliero; il costo dell’assicurazione è specificato nella sezione "Servizi Accessori".Principali rischi (generici e specifici) Tra i principali rischi, vanno tenuti presente:
possibilità di variazione del tasso di interesse nel corso del finanziamento, in aumento rispetto al tasso di partenza;
la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese) previa comunicazione ai sensi dell'art.118 Testo Unico Bancario;
l’espropriazione del bene ipotecato, nell’ipotesi di inadempimento del contratto.Per saperne di più: la Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it e sui siti www.webank.it e www.gruppobpm.it alla sezione Trasparenza e comunque sempre disponibile presso le agenzie della Banca.
L’offerta commerciale della Banca contempla prodotti, servizi e attività differenti che si contraddistinguono per specifiche caratteristiche (es. i prodotti contraddistinti dal marchio Webank possono essere fruiti tramite tecniche di comunicazione a distanza). Ne consegue che per il medesimo servizio od operazione possono essere applicate condizioni economiche differenti in ragione, a titolo esemplificativo, delle modalità di fruizione degli stessi (es. la possibilità di effettuare l’operazione su canale telefonico, telematico o presso le agenzie).
Prima di sottoscrivere un prodotto e/o servizio e/o attività offerti dalla Banca, il Cliente è invitato a leggere attentamente la documentazione informativa precontrattuale resa disponibile e/o consegnata dalla Banca nonché a verificare che ciò a cui è interessato risponda alle proprie esigenze.
Per una scelta consapevole il Cliente può effettuare una comparazione delle condizioni economiche applicate dalla Banca per prodotti e/o servizi e/o attività analoghi facendo riferimento alla relativa documentazione informativa.