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VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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COMUNE DI MIRANO Provincia di Venezia

Servizio Segreteria

COPIA

Delibera N. 80

Patrimonio/edb

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

OGGETTO: ATTO DI INDIRIZZO PER LA VALORIZZAZIONE DI ALCUNI BENI COMUNALI DI CUI ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE n. 41 del 27.06.2013.

L’anno duemilaquattordici addì sedici del mese di maggio alle ore 14.50, nella Residenza Comunale, per determinazione della Sindaca si è riunita la Giunta Comunale.

Eseguito l’appello risultano:

N. Cognome e nome Presente Assente

1. PAVANELLO Maria Rosa Sindaco X 2. TOMAELLO Annamaria Assessore X

3. VIANELLO Federico Assessore X

4. SALVIATO Giuseppe Assessore X

5. SIMEONI Lauro Assessore X

6. ZARA CRISTIAN Assessore X

Partecipa alla seduta il Signor LONGO Silvano, Segretario Generale del Comune.

La Signora PAVANELLO Maria Rosa nella sua qualità di SINDACA assume la presidenza e riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita la GIUNTA a deliberare sull’oggetto sopra indicato.

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LA GIUNTA COMUNALE

- VISTA la deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 27/6/2013, dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione 2013 e il Bilancio Pluriennale 2013-2015, e s.m. e i.;

- VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 135 del 26 luglio 2013, esecutiva a termini di legge, e successive modifiche ed integrazioni che approva il Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) per l’esercizio 2013;

- VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 1 del 9 gennaio 2014, dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale i Dirigenti sono autorizzati ad assumere impegni di spesa ed effettuare accertamenti d’entrata sul Bilancio 2014, e con la quale è stato approvato il P.E.G. provvisorio 2014, nel rispetto del principio contabile approvato dal Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118;

- VISTO l’articolo 107, comma 3, lettera d), del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 che attribuisce ai dirigenti gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l’assunzione di impegni di spesa;

- CONSIDERATO che, come previsto dalla Legge 06.08.2008, n.133 “Conversione del decreto- legge 25.06.2008, n. 112 – Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”, con deliberazione di Giunta Comunale n. 93 in data 27.05.2013 è stato approvato il “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari ai sensi dell’art. 58 della Legge 06.8.2008 n. 133 – Anno 2013”;

- DATO ATTO che la succitata deliberazione comprende l’elenco degli immobili di proprietà comunale, non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali, suscettibili di dismissione ovvero di valorizzazione, nonché l’indicazione che per alcuni di essi, fra cui le varie porzioni di Villa Bianchini di Zianigo – via Scortegara civ. 45, saranno possibili in alternativa all’alienazione, diverse forme di valorizzazione anche attraverso il reperimento di disponibilità e risorse finanziarie esterne all’ente;

- VISTA la successiva deliberazione di Consiglio Comunale n .41 del 27.06.2013, esecutiva ai sensi di legge, con cui è stato approvato il “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari ai sensi dell’art. 58 della Legge 06.8.2008 n. 133 – Anno 2013”, nonché riconfermati i contenuti della sopracitata delibera di G.C. n. 93/2013 in merito alle valorizzazioni per alcuni di essi;

- VISTO il D.L. 25.09.2001 n. 351 “Disposizioni urgenti in materia di privatizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e di sviluppo dei fondi comuni di investimento immobiliare” e in particolare l’art. 3-bis “Valorizzazione e utilizzazione a fini economici dei beni immobiliari tramite concessione o locazione”;

- CONSIDERATO che ai sensi della sopracitata normativa, le eventuali concessioni o locazioni dei beni pubblici immobiliari, sono assegnate a terzi a mezzo di procedure ad evidenza pubblica, per un periodo di tempo commisurato al raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario dell’iniziativa;

- RICHIAMATO l’art. 58 della succitata legge 06.08.2008 n. 133 e più precisamente:

- comma 2: “L’inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico-ambientale” nonchè “….la deliberazione del consiglio comunale di approvazione, ovvero di ratifica dell’atto di

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deliberazione se trattasi di società o Ente a totale partecipazione pubblica, del piano delle alienazioni e valorizzazioni determina le destinazioni d’uso urbanistiche degli immobili”;

- comma 6: “La procedura prevista dall’art. 3-bis del decreto-legge 25 settembre 2001, n.

351, convertito con modificazioni dalla legge 23.11.2001, n. 410, per la valorizzazione dei beni dello Stato si estende ai beni immobili inclusi negli elenchi di cui al comma 1(Regioni, Province, Comuni e altri Enti Locali…). omissis….. I bandi previsti dal comma 5 dell’art. 3-bis del citato decreto-legge n. 351 del 2001 sono predisposti dall’Ente proprietario dei beni da valorizzare.”

- comma 7: I soggetti di cui al comma 1 (Regioni, Province, Comuni e altri Enti Locali…), per poter procedere al riordino, gestione e valorizzazione del loro patrimonio immobiliare ”..

possono in ogni caso individuare forme di valorizzazione alternative, nel rispetto dei principi di salvaguardia dell’interesse pubblico e mediante l’utilizzo di strumenti competitivi…omissis”;

- APPURATO che l’Amministrazione si propone di assicurare e sostenere la conservazione del patrimonio culturale del territorio costituito anche dalle numerose Ville Venete di proprietà, di cui si ricerca la valorizzazione culturale e storica, favorendone la pubblica fruizione;

- PRESO ATTO che qualsiasi tipo di intervento al patrimonio edilizio di interesse storico- ambientale richiede notevoli disponibilità finanziarie nei Bilanci comunali ormai limitate da numerosi vincoli normativi;

- VERIFICATA l’attuale esiguità di contributi regionali disponibili, a fronte delle reali necessità economiche necessarie, erogabili solo a seguito di bando pubblico di accesso a finanziamenti, aperto a tutti i proprietari di beni immobili storici rilevanti ai sensi del d.lgs. 42/2004, finalizzati al recupero di immobili di particolare pregio e valore storico;

- APPURATO che l’attrazione di investimenti privati su alcune strutture pubbliche, oltre a garantire all’Amministrazione comunale la corresponsione di canoni d’affitto e l’integrale accollo dei costi per gli interventi edilizi e di gestione, sviluppa una riduzione delle spese a carico del Bilancio comunale inerenti alla custodia, vigilanza, messa in sicurezza nonché alla manutenzione ordinaria e straordinaria;

- VERIFICATO che nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni del Comune di Mirano, approvato nel 2013, è compreso il complesso immobiliare denominato Villa “1°

Maggio” (già Villa Bianchini) sito in via Scortegara,45 - Zianigo, costituito da un “edificio padronale” composto da un corpo centrale con pianta rettangolare affiancato da due ali più basse, da un corpo di fabbrica isolato denominato “barchessa”, nonchè da n° 2 “barchi”

utilizzati come tettoia, il tutto soggetto al vincolo monumentale L. n. 1089/1939 ora D.L.vo n.

42/2004 – giusto Decreto Ministeriale n. 24 del 21.10.1968 (così come identificati nel Catalogo regionale dell’Istituto Regionale Ville Venete);

- PRESO ATTO che per circa 20 anni la “barchessa” sopra menzionata, allora di proprietà dell’IPAB “L.Mariutto”, è stata per anni data in locazione al Comune di Mirano quale sede di scuola dell’infanzia nonché alla Provincia di Venezia, per la sede della scuola Secondaria di II°

Grado (Istituto Agrario);

- CONSIDERATO che tutto il complesso immobiliare denominato Villa “1° Maggio” (già Villa Bianchini) è pervenuto al patrimonio immobiliare del Comune di Mirano nell’anno 2008 (giusto atto di compravendita n. 42.927 di Rep. in data 25.11.2008), a seguito dell’esercizio del diritto di prelazione, esposto dal Comune di Mirano ai sensi dell’art. 60 D.Lgs. n.42/2004;

- VERIFICATO che la succitata “barchessa con relativa area di pertinenza” e i due piccoli

“barchi”, risultano catastalmente così identificati:

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Descrizione Bene Indirizzo Fg. Part. Sub. Consistenza

Barchessa Via Scortegara, 45 9 186. 1 mq. 673

Barco Via Scortegara, 45 9 186 2 mq. 61

Barco Via Scortegara, 45 9 186 3 mq. 143

Pertinenza scoperta Via Scortegara, 45 9 186 porzione mq. 1.560 Pertinenza scoperta Via Scortegara, 45 9 84 porzione mq. 430

- PRESO ATTO che detti fabbricati posti nella parte est del parco risultano, di fatto, autonomi rispetto al corpo villa padronale;

- CONSIDERATO che tali beni difficilmente utilizzabili, necessitano quanto prima di urgenti e considerevoli interventi di recupero al fine di scongiurarne il degrado cagionato da oltre 15 anni di abbandono, accentuatosi a seguito dello spostamento della scuola materna comunale di Zianigo per anni ubicata nella “barchessa” di Villa I° Maggio;

- VERIFICATO che il Piano Particolareggiato in Variante del Comune di Mirano, approvato con deliberazione di Giunta Regionale del 13.11.1984 n. 6099, contrassegna dalla succitata particella catastale n. 186 del foglio 9 – con destinazione ”Attrezzature scolastiche di ogni ordine e grado”;

- PRESO ATTO che il Certificato di destinazione Urbanistica redatto e sottoscritto in data 12.05.2014 dal competente Dirigente dell’Area 2, “Servizi ai Cittadini e Pianificazione del territorio”, agli atti depositato, assegna alle aree e ai fabbricati sopra identificati la seguente destinazione urbanistica:

1) Parte di Parco e Giardino Storico di non comune bellezza (normato dagli artt. 78-44-40 delle N.T.A.);

- su porzione del mappale insistono tre Edifici di Interesse Storico Ambientale con grado di protezione -1 -2 -1 – (schede di rilevamento 09 – 19C e 09 – 19B) (normati dagli artt.

60 e 62 delle N.T.A.) e sono vincolati ai sensi del D.Lvo n.42/2004;

- è interessato dall’Ambito di Tutela (normato dall’art. 61 delle N.T.A.);

- ricade in Aree Residenziali, Produttive e per Servizi esistenti nelle Aree d’Interesse Paesistico Ambientale (art.21b PALAV) (normate dall’art. 73 delle N.T.A.);

- ricade in Zona a Rischio Idraulico (normata dall’art. 89 delle N.T.A.).

- DATO ATTO altresì, che per gli edifici sopra identificati è attualmente consentito, tra l’altro, il cambio di destinazione d’uso per funzioni a carattere culturale-sociale e ricettivo (art. 60 c.2 NTA), nel rispetto del grado di protezione degli edifici (grado 2) e dei modi di intervento ammessi dai predetti strumenti urbanistici;

- ACCERTATO che l’esecuzione di qualsiasi intervento di recupero conservativo dei fabbricati succitati necessita del parere della Soprintendenza ai BB.AA. di Venezia;

- RITENUTO opportuno, per quanto sopra esposto, di procedere alla valorizzazione e gestione economica dei fabbricati sopra identificati (barchessa e barchi della Villa 1° Maggio), avviando una procedura ad evidenza pubblica per la selezione di un possibile soggetto con cui stipulare

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un contratto di locazione a titolo oneroso per un periodo massimo di anni 20 per attività compatibili con le previsioni urbanistiche;

- PRESO ATTO che l’istruttoria del presente procedimento è stata condotta dal Capo Servizio Gare, Appalti, Contratti e Patrimonio in collaborazione al Responsabile dell’Ufficio Patrimonio, sino all’assunzione del procedimento in capo al Servizio Risorse Umane ad interim responsabile dell’Ufficio Patrimonio, per effetto del decreto Sindacale n. 14 del 30.04.2014;

- ACQUISITI i pareri del responsabile di servizio per la regolarità dell’atto, sotto l’aspetto tecnico e contabile del ragioniere capo, espressi ai sensi dell’art. 49 del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267, ed inseriti nella presente deliberazione;

- CON l’assistenza giuridico-amministrativa del Segretario Generale, ai sensi dell’art. 97 del D.Lgs. 18/8/200, n. 267;

- CON VOTI unanimi favorevoli, espressi nei modi di legge,

D E L I B E R A

1. DI RICHIAMARE la premessa narrativa quale parte integrante del presente atto;

2. DI PROMUOVERE il processo di conservazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale, in particolare di alcuni beni immobili non strumentali, individuati nelle premesse e denominati “barchessa e barchi” siti all’interno del parco monumentale di Villa Bianchini di Zianigo, nel rispetto di tutti i vincoli architettonico-paesaggistici e urbanistici vigenti;

3. DI INCARICARE i Dirigenti comunali, ognuno per la propria competenza in materia, alla redazione ed approvazione di tutti gli atti tecnici – finanziari ed amministrativi necessari al conseguimento della valorizzazione degli immobili comunali sotto identificati, tramite la stipula di specifico contratto di locazione onerosa per un periodo di tempo commisurato al raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario dell’iniziativa, non superiore ad anni 20, con soggetti selezionati tramite procedura ad “evidenza pubblica” per espletare attività socio-culturali o comunque compatibili con le previsioni urbanistiche vigenti;

Descrizione Bene Indirizzo Fg. Part. Sub. Consistenza

Barchessa Via Scortegara, 45 9 186. 1 mq. 673

Barco Via Scortegara, 45 9 186 2 mq. 61

Barco Via Scortegara, 45 9 186 3 mq. 143

Pertinenza scoperta Via Scortegara, 45 9 186 porzione mq. 1.560 Pertinenza scoperta Via Scortegara, 45 9 84 porzione mq. 430

4. DI APPROVARE l’allegata documentazione comparativa dei flussi finanziari di cassa che si genereranno a carico del soggetto locatario che dovrà procedere alla ristrutturazione degli immobili oggetto della presente delibera (e riportati al punto precedente), stabilendo conseguentemente che l’intervento di riqualificazione non potrà essere di importo inferiore ad € 400.000,00 che, come desunto dall’allegato prospetto di simulazione dei costi di un eventuale mutuo bancario, corrisponde ad un capitale lordo da restituire di € 600.000,00, che costituisce il punto di equilibrio tra il canone annuo teorico individuato dal responsabile dell’Ufficio

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Patrimonio (€ 45.600) e il canone minimo posto a base d’asta (€ 18.000) al netto delle rate passive a tasso agevolato del mutuo ventennale che servirà per attivare l’intervento di ristrutturazione;

5. DI STABILIRE che il soggetto privato individuato dovrà dettagliatamente rendicontare gli interventi eseguiti entro due anni dall’affidamento, sia dal punto di vista strutturale ed architettonico, che dal punto di vista finanziario;

6. DI STABILIRE che, sulla base di calcoli economico-finanziari redatti precedentemente dal servizio Gare e Appalti – Ufficio Patrimonio, l’importo del corrispettivo di locazione iniziale quale “base d’asta” non potrà essere inferiore a € 18.000,00/annui, importo soggetto a rivalutazione ISTAT annuale, che verrà reinvestito dall’Ente per la manutenzione, la tutela e la valorizzazione del complesso arboreo e immobiliare di “Villa 1° Maggio”;

7. DI STABILIRE ALTRESI’ che qualsiasi onere finanziario derivante dalla ristrutturazione/riqualificazione degli immobili in parola nonché quelli derivanti dalla successiva manutenzione ordinaria e straordinaria che si rendessero necessari nel periodo di locazione, sarà a totale carico del soggetto locatario;

8. DI PROCEDERE all’individuazione del soggetto “locatario” attraverso l’espletamento di specifica procedura ad evidenza pubblica sulla base di uno specifico piano economico- finanziario;

9. DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000, con voti unanimi accertati separatamente, stante l’urgenza di provvedere.

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Il Responsabile del Settore RISORSE UMANE - PARERE TECNICO, BALDAN ANTONIO, ha espresso, sulla presente deliberazione, parere FAVOREVOLE con la seguente motivazione: Limitatamente ai calcoli di equilibrio finanziario riportati nella proposta di delibera

MIRANO, lì 15 maggio 2014

Il Responsabile del Settore PATRIMONIO, SARI MICHELE, ha espresso, sulla presente proposta di deliberazione, parere FAVOREVOLE con la seguente motivazione: Per quanto di competenza dell’ufficio Patrimonio, in termini di conoscenze, dati e materie consciute, in relazione al titolo di studio e l’esperienza lavorativa acquisita, da cui si escludono le materie economico-finanziarie, e di valutazione dell’importo stimato dei lavori di ristrutturazione, stimati da altri servizi, oltre alla fattiva collaborazione con il funzionario capo del servizio Gare, Appalti, Contratti e

Patrimonio, ora Gare, Appalti e Economato, al fine dell’assunzione del procedimento in capo al funzionario del servizio Risorse Umane "ad interim dell’ufficio patrimonio".

MIRANO, lì 15 maggio 2014

Il Responsabile del Settore GARE, APPALTI ED ECONOMATO, Zanella Consuelo, ha espresso, sulla presente proposta di deliberazione, parere FAVOREVOLE con la seguente motivazione: Specificando che l’investimento minimo richiamato al punto 4) del dispositivo posto a carico del soggetto locatario, non potrà essere inferiore ad €.

400.000,00, da non confondersi con il capitale lordo da restituire indicato in circa €. 600.000,00, desunto dall’allegato prospetto di simulazione dei costi di un eventuale mutuo bancario.

MIRANO, lì 16 maggio 2014

Il Responsabile del Settore AREA 3 - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE, Lumine Roberto, ha espresso, sulla presente proposta di deliberazione, parere FAVOREVOLE con la seguente motivazione:

Specificando che l’investimento minimo richiamato al punto 4) del dispositivo posto a carico del soggetto locatario, non potrà essere inferiore ad €. 400.000,00, da non confondersi con il capitale lordo da restituire indicato in circa €.

600.000,00, desunto dall’allegato prospetto di simulazione dei costi di un eventuale mutuo bancario.

MIRANO, lì 16 maggio 2014

Il Responsabile del Settore SEGRETARIO GENERALE - PARERE CONTABILE, DR. LONGO SILVANO, ha espresso, sulla presente proposta di deliberazione, parere FAVOREVOLE

MIRANO, lì 16 maggio 2014

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Del che si è redatto il presente verbale che, previa lettura, viene approvato e sottoscritto.

LA PRESIDENTE F.to PAVANELLO Maria Rosa

IL SEGRETARIO GENERALE F.to LONGO Silvano

PUBBLICAZIONE

Copia della presente deliberazione è stata affissa oggi all’ALBO PRETORIO per la prescritta PUBBLICAZIONE di GG. 15, a mente dell’art. 124 - 1° comma del D. L.vo 18.8.2000, n. 267, e registrata al reg. Pubbl. N° 829 e trasmessa con nota pari data ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell’art. 125 del citato D.Lvo.

Lì, 06/06/2014

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to VALERIA LAZZARINI

La presente deliberazione, pubblicata all’Albo pretorio del Comune come sopra, è divenuta esecutiva il giorno 16.6.2014 ai sensi del 3° comma dell’art. 134 del D. L.vo 18.8.2000, n. 267.

Lì, 17.6.2014

IL SEGRETARIO GENERALE F.to dr. LONGO Silvano

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