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COMUNE DI BONATE SOTTO PROVINCIA DI BERGAMO

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Academic year: 2022

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COMUNE DI BONATE SOTTO

PROVINCIA DI BERGAMO

AREA GESTIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO

EFFICIENTAMENTO DELL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DEL CENTRO SPORTIVO COMUNALE E SOSTITUZIONE QUADRO ELETTRICO

DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE

(art. 15 D.P.R. 207/2010)

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PREMESSE RELATIVE ALL’INTERVENTO

Con il presente documento preliminare alla progettazione si forniranno in modo sintetico gli elementi conoscitivi necessari per progettare gli interventi da attuare per l’efficientamento dell’impianto di illuminazione del centro sportivo comunale e la sostituzione del quadro elettrico.

SITUAZIONE INIZIALE

L’immobile oggetto di intervento è ubicato nel Comune di Bonate Sotto in via Giuseppe Garibaldi. L’accesso al centro sportivo avviene dal grande parcheggio sito di fronte alla struttura.

La gestione del centro sportivo è affidata in concessione alla Associazione “Agorà” fino al 31.12.2020.

Il contratto di servizio stipulato tra il Comune e la suddetta Associazione stabilisce le regole e le condizioni per la gestione.

Di tutto il centro sportivo è censito catastalmente solo il fabbricato con la palestra, le palestrine e relativi servizi, realizzato nel 2011, mentre tutto il resto NON è censito catastalmente, ma è ubicato sulle particelle di terreno individuate con i mappali 581 e 582 del Catasto Terreni.

La progettazione e realizzazione del centro sportivo ha avuto inizio nei primi anni ’70. Nel tempo si sono susseguiti numerosi interventi di ampliamento e ristrutturazione che hanno portato all’attuale conformazione.

OBIETTIVI GENERALI DA PERSEGUIRE E STRATEGIE PER RAGGIUNGERLI

L’obiettivo principale dell’Amministrazione comunale è quello di conseguire un risparmio in termini di consumo di energia elettrica per l’illuminazione del centro.

Intervenendo sull’impiantistica, è altresì necessario e imprescindibile provvedere alla messa a norma del quadro elettrico.

A tale scopo il progetto dovrà prevedere:

- la sostituzione dell’attuale sistema di illuminazione ordinaria a fluorescenza con nuove lampade del tipo a LED ben più performanti in termini di efficienza energetica ed in grado di assicurare un elevato comfort visivo, nel rispetto della vigente normativa;

- lo smaltimento degli apparecchi esistenti;

- la fornitura di un nuovo quadro elettrico con relativi collegamenti;

- la verifica ed eventuale messa a norma dei quadri elettrici secondari.

Preliminarmente alla stesura operativa dei vari livelli progettuali si provvederà, a cura degli incaricati della progettazione, ad un esauriente rilievo dello stato attuale degli impianti esistenti.

ESIGENZE E BISOGNI DA SODDISFARE

Le esigenze da soddisfare sono quelle finalizzate ad adeguati standard di illuminazione degli impianti sportivi nel rispetto della normativa vigente, in particolare, sulla sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.).

REGOLE E NORME DA RISPETTARE

La principale normativa di riferimento in materia di impianti di illuminazione di impianti sportivi è la seguente:

 DM 18/03/1996 – Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi;

 Norma UNI EN 12464-1 – Illuminazione di luoghi di lavoro in interni (giugno 2011);

 Norma UNI EN 12464-2 – Illuminazione di luoghi di lavoro in esterni (ottobre 2007);

 Norma UNI EN 12193 – Illuminazione di strutture sportive (aprile 2008);

 Norma CEI EN 61439 – Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT);

 Norma CEI 23-51 – Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare;

 Norma CEI 64-8 – Impianti elettrici utilizzatori in bassa tensione;

 Norma CEI 20-20 – Cavi con isolamento termoplastico con tensione nominale non superiore a 450/750V

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13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici (per impianti interni).

In Regione Lombardia per gli impianti di illuminazione esterna vige la L.R. 05/10/2015, n. 31 “Misure di efficientamento dei sistemi di illuminazione esterna con finalità di risparmio energetico e di riduzione dell'inquinamento luminoso”.

In relazione alle finalità da raggiungere si reputa necessario che vengano osservate tutte le norme:

- inerenti le normative di sicurezza sui luoghi di lavoro;

- inerenti le normative CEI – UNI – CNR - inerenti le normative di prevenzione incendi;

- inerenti le normative sul risparmio energetico;

- inerenti gli appalti e gli atti normativi di attuazione del Codice dei contratti pubblici D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.;

Il progetto dovrà essere redatto secondo le indicazioni del D.Lgs. 50/2016.

Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui all'articolo 23, comma 3, del D.Lgs. 50/2016, che definisce i contenuti della progettazione nei tre livelli progettuali, continuano ad applicarsi le disposizioni di cui alla parte II, titolo II, capo I, nonché gli allegati o le parti di allegati ivi richiamate, del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207.

Qualora durante l’incarico entrasse in vigore tale decreto, gli incaricati della progettazione dovranno rispettare le nuove disposizioni.

VINCOLI DI LEGGE RELATIVI AL CONTESTO IN CUI L’INTERVENTO E’ PREVISTO

Non vi sono particolari vincoli da rispettare. Le norme del PGT vigente per l’area di intervento non prevedono restrizioni specifiche. Nel Piano delle Regole l’area è compresa tra le Aree per attrezzature pubbliche o di interesse pubblico con bassa sensibilità paesistica. Nel Piano dei Servizi l’area è indicata con il numero 315 ed azzonata tra le “Aree verdi attrezzate per il gioco, lo sport e il tempo libero esistenti”, la cui disciplina urbanistica è dettata dall’art. 6.2 delle NTA del Piano dei Servizi, come segue:

Queste aree sono destinate a impianti ed attrezzature sportive, giochi e svaghi collettivi, edifici adibiti a spogliatoi, servizi igienici inerenti gli impianti e le attrezzature sportive. In queste zone sono ammesse anche strutture ricettive di servizio agli impianti sportivi.

Gli indici volumetrici ed i rapporti di copertura saranno in funzione delle necessità e delle attrezzature da insediare, e saranno precisati dal progetto esecutivo delle opere che dovrà essere definito all’interno di uno studio planivolumetrico esteso all’intera area.

Nelle aree del Centro Sportivo è ammessa, ad integrazione della funzione sportiva, la funzione ricettiva/commerciale al servizio degli utenti delle strutture stesse. La slp massima da destinare a tali funzioni di servizio non potrà essere superiore ai 1.500 mq.

Il centro sportivo ricade in classe IV – area ad intensa attività umana, nella tavola di zonizzazione acustica allegata al PGT.

FUNZIONI CHE DOVRA’ SVOLGERE L’INTERVENTO

Dopo l’efficientamento l’impianto di illuminazione dovrà essere pienamente funzionale e possedere tutte le caratteristiche richieste dalla normativa vigente.

REQUISITI TECNICI DA RISPETTARE

La riqualificazione dovrà conseguire ad un intervento di qualità e tecnicamente valido, nel rispetto del miglior rapporto fra i benefici e i costi di realizzazione, manutenzione e gestione.

Dovrà essere valutato il criterio della massima manutenibilità, durabilità dei materiali e dei componenti, sostituibilità degli elementi, compatibilità dei materiali.

IMPATTI DELL’OPERA SULLE COMPONENTI AMBIENTALI

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L’intervento non altera le componenti ambientali esistenti, in quanto trattasi di interventi manutentivi e di riqualificazione su impianti e strutture esistenti.

FASI DI PROGETTAZIONE DA SVILUPPARE – SEQUENZA LOGICA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

La progettazione di cui all’oggetto sarà eseguita da professionisti esterni all’Ente, che non è dotato di risorse umane con la competenza professionale per svolgere tale incarico.

Le fasi di progettazione saranno articolate in: progetto di fattibilità tecnico economica (ad oggi preliminare), progetto definitivo e progetto esecutivo ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 50/2016.

I tempi previsti per la consegna degli elaborati progettuali è di 100 gg così suddivisi:

- Progetto preliminare - 30 giorni naturali e consecutivi - Progetto definitivo-esecutivo - 60 giorni naturali e consecutivi Il conteggio dei giorni avverrà:

- per il progetto preliminare dalla data di sottoscrizione del contratto di affidamento di incarico;

- per il progetto definitivo-esecutivo dalla data di comunicazione dell’avvenuta approvazione del progetto preliminare.

Le penali giornaliere da applicare al progettista per il mancato rispetto dei tempi di consegna degli elaborati progettali sono pari all’1‰ dell’onorario totale.

Tutti i progetti saranno oggetto di verifica progettuale secondo quanto previsto dall’art. 26 del D.Lgs.

50/2016.

LIVELLI DI PROGETTAZIONE, ELABORATI GRAFICI DESCRITTIVI DA REDIGERE Documenti componenti il progetto preliminare

a. relazione tecnica-illustrativa;

b. rilievo dello stato degli impianti esistenti;

c. planimetria generale e elaborati grafici indicativi;

d. prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro per la stesura dei piani di sicurezza con i contenuti minimi di cui al comma 2 dell’art. 17 del D.P.R.

207/2010;

e. calcolo sommario della spesa;

f. quadro economico di progetto;

Documenti componenti il progetto definitivo - esecutivo a. relazione generale;

b. relazioni tecniche - specialistiche;

c. elaborati grafici comprensivi di schemi degli impianti d. calcoli esecutivi degli impianti;

e. disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici;

f. elenco dei prezzi unitari ed eventuali analisi;

g. computo metrico estimativo e quadro economico;

h. piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti;

i. piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 100 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.

81, e quadro di incidenza della manodopera;

j. computo metrico estimativo e quadro economico;

k. cronoprogramma;

l. schema di contratto.

LIMITI FINANZIARI DA RISPETTARE E DELLE STIMA DEI COSTI E DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO E’ previsto un importo complessivo del quadro economico pari ad Euro 95.000,00 comprensivo di IVA, spese tecniche, ed imprevisti oltreché oneri della sicurezza.

Per il finanziamento dell’opera si prevedono le seguenti modalità:

- Euro 38.000,00 Conto Termico;

- Euro 17.000,00 Fondi propri della Stazione Appaltante - Euro 40.000,00 Mutuo Cassa Depositi e Prestiti

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Importo dei lavori € 52.500,00

I.V.A. 22% su lavori € 11.550,00

Spese tecniche € 13.353,04

Contributo previdenziale e IVA su spese tecniche € 3.589,30

Altre somme a disposizione € 14.007,66

TOTALE PROGETTO € 95.000,00

SISTEMA DI REALIZZAZIONE DA IMPIEGARE

Quale procedura di scelta del contraente per l’appalto dei lavori si procederà mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 36, comma 2 lettera b) del D.Lgs. 50/2006 ponendo a base di gara il progetto esecutivo.

CRONOPROGRAMMA DELLE SCADENZE TEMPORALI Dic.

2018 Gen.

2019 Feb.

2019 Marzo

2019 Aprile

2019 Mag.

2019 Giug.

2019 Luglio

2019 Agosto 2019

Sett.

2019 Agg.

progettazione Progetto preliminare Progetto definitivo- esecutivo Aggiudicazione lavori

Inizio -fine lavori Collaudo

PARCELLA PROFESSIONISTA

Per il calcolo del corrispettivo relativo alla sola progettazione vedasi allegato, di cui si riporta il riepilogo:

FASI PRESTAZIONALI Corrispettivi

CP+S

b.I) PROGETTAZIONE PRELIMINARE 1 323,27

b.III) PROGETTAZIONEDEFINITIVA - ESECUTIVA 4 330,72

c.I) ESECUZIONE DEI LAVORI 7 699,05

Totale prestazioni 13 353,04

AMMONTARE COMPLESSIVO DEL CORRISPETTIVO € 13 353,04

Bonate Sotto, 11/12/2018

IL RESPONSABILE AREA GESTIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO

Ing. Iunior Claudia Bandini

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.P.R. 445/2000, D.Lgs. 82/2005 e norme correlate

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