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venerdì, 23 aprile 2021 Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana, Firenze

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Academic year: 2022

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venerdì, 23 aprile 2021 Firenze Parte Prima n. 42

Bollettino Ufficiale: piazza dell'Unità Italiana, 1 - 50123 Firenze

E-mail: redazione@regione.toscana.it

Il Bollettino U ciale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblica- zione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate.

L’accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gra- tuito e senza limiti di tempo.

Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordi- nanze degli organi regionali.

Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere di usivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale.

Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l’attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, bene ci economici e nanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai ni della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro).

Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all’edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di speci che esigenze connesse alla tipologia degli atti.

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SEZIONE I

LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI

LEGGE REGIONALE 16 aprile 2021, n. 14

Disposizioni in merito alla gestione dei rifi uti ur- bani prodotti da utenze non domestiche. Modifi che

alla l.r. 25/1998. pag. 3

SEZIONE III

COMMISSARI REGIONALI - Ordinanze

ORDINANZA DEL COMMISSARIO DELEGATO 20 aprile 2021, n. 61

L. 228/2012 art. 1 c. 548 - O.C.D. n. 105/2020 - Affi damento dei servizi di Progettazione Esecutiva, Coordinamento Sicurezza in fase di Progettazione, Direzione Lavori, Coordinamento Sicurezza in fase di Esecuzione relativamente all’intervento

“Sistemazione idraulica del Fiume Frigido fra il ponte sulla via Marina Vecchia e la foce (Massa)” - Codice 2012EMS0038 - III LOTTO - CIG: 8606745EA5 -

CUP: J68B20001310005. ” 5

SOMMARIO

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SEZIONE I

LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI

LEGGE REGIONALE 16 aprile 2021, n. 14

Disposizioni in merito alla gestione dei rifi uti ur- bani prodotti da utenze non domestiche. Modifi che alla l.r. 25/1998.

Il Consiglio regionale ha approvato Il Presidente della Giunta

promulga la seguente legge:

SOMMARIO PREAMBOLO

Art. 1 - Modalità di comunicazione per le utenze non domestiche. Inserimento dell’articolo 20 decies nella l.r.

25/1998

Art. 2 - Disposizione transitoria concernente le moda- lità di comunicazione per le utenze non domestiche di cui all’articolo 20 decies. Inserimento dell’articolo 32 quater nella l.r. 25/1998

Art. 3 - Disposizioni fi nanziarie Art. 4 - Entrata in vigore

PREAMBOLO Il Consiglio regionale

Visto l’articolo 117, commi terzo e quarto, della Co- sti tuzione;

Visto l’articolo 3, comma 3 bis, e l’articolo 4, comma 1, lettera n bis), dello Statuto;

Vista la direttiva 30 maggio 2018, n. 2018/851/UE, del Parlamento europeo e del Consiglio che modifi ca la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifi uti;

Vista la direttiva 30 maggio 2018, n. 2018/852/UE, del Parlamento europeo e del Consiglio che modifi ca la direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifi uti di imbal- laggio;

Vista la legge. 27 dicembre 2013, n. 147 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato “Legge di stabilità 2014”);

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) e, in particolare, l’artico- lo 238, comma 10;

Visto il decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116 (Attuazione della direttiva UE 2018/851 che modifi ca la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifi uti e attuazione della direttiva UE 2018/852 che modifi ca la direttiva 1994/62/

CE sugli imballaggi e i rifi uti di imballaggio);

Visto il decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 (Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli ope- ratori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19);

Vista la legge regionale 18 maggio 1998, n. 25 (Norme per la gestione dei rifi uti e la bonifi ca dei siti inquinati);

Considerato quanto segue:

1. La necessità di adeguare la normativa regionale al d.lgs. 116/2020, con il quale sono state approvate mo- difi che alla parte IV del d.lgs. 152/2006 che hanno re- cepito le disposizioni della dir. 2018/851/UE e della dir.

2018/852/UE;

2. L’articolo 198, comma 2 bis, del d.lgs. 152/2006, inserito dall’articolo 1, comma 24, del d.lgs. 116/2020, dispone che le utenze non domestiche possono conferire al di fuori del servizio pubblico i propri rifi uti urbani, previa dimostrazione di averli avviati al recupero, me- diante attestazione rilasciata dal soggetto che eff ettua l’attività di recupero dei rifi uti stessi;

3. L’articolo 238, comma 10, del d.lgs. 152/2006, pre- vede che le utenze non domestiche, che producono rifi uti urbani, che li conferiscono al di fuori del servizio pubbli- co e dimostrano di averli avviati al recupero mediante at- testazione rilasciata dal soggetto che eff ettua l’attività di recupero dei rifi uti stessi, sono escluse dalla correspon- sione della componente tariff aria rapportata alla quantità dei rifi uti conferiti;

4. Ai sensi dell’articolo 238, comma 10, del d.lgs.

152/2006 le utenze non domestiche eff ettuano la scelta di servirsi del gestore del servizio pubblico o di ricorrere al mercato delle imprese che sono in grado di eseguire ope- razioni di recupero dei rifi uti per un periodo non inferiore a cinque anni, salva la possibilità per il gestore del servi- zio pubblico, dietro richiesta dell’utenza non domestica, di riprendere l’erogazione del servizio anche prima della scadenza quinquennale;

5. Nel rispetto della normativa statale di riferimento, è necessario stabilire le modalità attraverso le quali il co- mune e il soggetto affi datario del servizio possono venire a conoscenza delle scelte eff ettuate dall’utenza non do- mestica per la gestione dei rifi uti;

6. È necessario disciplinare la modalità e i contenuti della comunicazione da parte dell’utenza non domestica al comune e al gestore del servizio pubblico, ai fi ni del calcolo della percentuale della raccolta diff erenziata ai sensi dell’articolo 198, comma 2 bis, e dell’esclusione dalla corresponsione della componente tariff aria ai sensi dell’articolo 238, comma 10, del d.lgs. 152/2006;

(4)

7. Tenuto conto che le disposizioni statali riferite alle utenze non domestiche sono entrate in vigore a partire dal 1° gennaio 2021, si rende necessario stabilire l’entra- ta in vigore anticipata delle disposizioni contenute nella presente legge regionale, per le comunicazioni che de- vono essere eff ettuate ai fi ni delle raccolte diff erenziate dei rifi uti che rientrano nel campo di applicazione degli articoli 198 e 238 del d.lgs. 152/2006.

Approva la presente legge Art. 1

Modalità di comunicazione per le utenze non domestiche.

Inserimento dell’articolo 20 decies nella l.r. 25/1998 1. Dopo l’articolo 20 novies nel titolo IV della legge regionale 18 maggio 1998, n. 25 (Norme per la gestione dei rifi uti e la bonifi ca dei siti inquinati), è inserito il se- guente:

“Art. 20 decies

Modalità di comunicazione per le utenze non domestiche

1. Nel rispetto dell’articolo 19 8 del d.lgs. 152/2006, le utenze non domestiche che intendono conferire i pro- pri rifi uti urbani avviandoli a recupero al di fuori del ser- vizio pubblico ai sensi dell’articolo 238, comma 10, del d.lgs. 152/2006, lo comunicano al comune e all’affi data- rio del servizio pubblico, a pena di irricevibilità, entro il termine di cui all’articolo 30, comma 5, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 (Misure urgenti in materia di soste- gno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19) o, nel caso in cui tale termine non sia pre- visto dalla legge di conversione, entro il 30 giugno, con eff etti a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo, indicando i quantitativi dei rifi uti da avviare a recupero, distinti per codice dell’Elenco europeo dei rifi uti (EER) e stimati sulla base dei quantitativi prodotti nell’anno pre- cedente.

2. Alla comunicazione di cui al comma 1 è allegato l’accordo contrattuale con il soggetto che eff ettua l’atti- vità di recupero dei rifi uti.

3. Le utenze non domestiche che intend ono ripren- dere ad usufruire del servizio pubblico prima della sca- denza del periodo di esercizio dell’opzione eff ettuata ai sensi dell’articolo 198, comma 2 bis, del d lgs 152/2006, provvedono a farne richiesta entro il termine di cui all’ar- ticolo 30, comma 5, del d.l. 41/2021 o, nel caso in cui tale termine non sia previsto dalla legge di conversione, entro il 30 giugno, con eff etti a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo, al comune e all’affi datario del ser- vizio. Il gestore comunica l’eventuale non accoglimento

dell’istanza entro trenta giorni dalla ricezione della stes- sa dandone comunicazione anche al comune. Decorso il termine di trenta giorni, in assenza di comunicazioni del gestore, l’istanza si intende accolta.

4. Al fi ne di poter conteggiare i quantitativi di rifi uti urbani gestiti al di fuori del servizio pubblico, per il cal- colo della percentuale della raccolta diff erenziata ai sensi dell’articolo 198, comma 2 bis, e l’esclusione dalla cor- responsione della componente tariff aria ai sensi dell’ar- ticolo 238, comma 10, del d.lgs. 152/2006, entro il 1°

febbraio di ciascun anno l’utenza non domestica di cui al comma 1, comunica al comune e al gestore del servi- zio pubblico di riferimento i quantitativi dei rifi uti urbani avviati a recupero nell’anno precedente per codice EER e per impianto di destinazione con l’indicazione del sog- getto che eff ettua la raccolta e dell’operazione di recupe- ro a cui tali rifi uti sono destinati, dando specifi ca eviden- za dei rifi uti avviati a riciclo o recupero della materia.

5. Con cadenza annuale, il comune trasmette le infor- mazioni relative alle utenze non domestiche all’Agenzia regionale recupero risorse S.p.A. (ARRR) in via telema- tica, entro il termine di cui all’articolo 30, comma 2.”.

Art. 2

Disposizione transitoria concernente le modalità di comunicazione per le utenze non domestiche di cui

all’articolo 20 decies.

Inserimento dell’articolo 32 quater nella l.r. 25/1998 1. Dopo l’articolo 32 ter della l.r. 25/1998 è inserito il seguente:

“Art. 32 quater

Disposizione transitoria concernente le modalit à di comunicazione per le utenze non domestiche

di cui all’articolo 20 decies

1. Con riferimento all’anno 2021, la comunicazione di cui all’articolo 20 decies, comma 1, è eff ettuata entro il termine di cui all’articolo 30, comma 5, del d.l. 41/2021 o, nel caso in cui tale termine non sia previsto dalla legge di conversione, entro trenta giorni dall’entrata in vigore del presente articolo e produce i suoi eff etti per l’anno in corso a decorrere dalla data di ricevimento della comuni- cazione da parte del comune.

2. Le comunicazioni eff ettuate oltre la data di cui al comma 1 producono eff etti a decorrere dal 1° gennaio dell’anno 2022.

3. Sono fatte salve le istanze già presentate prima dell’entrata in vigore del presente articolo.”.

Art. 3

Disposizioni fi nanziarie

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1. Dall’attuazione della presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale

Art. 4 Entrata in vigore

1. La presente legge entra in vigore il giorno successi- vo alla data di pubblicazione sul Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana.

La presente legge è pubblicata sul Bollettino Uffi ciale della Regione. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osser- varla e farla osservare come legge della Regione Toscana.

GIANI Firenze, 16 aprile 2021

La presente legge è stata approvata dal Consiglio regio- nale nella seduta del 13.04.2021.

ESTREMI DEI LAVORI PREPARATORI

Proposta di legge della Giunta regionale 8 marzo 2021, n. 1

divenuta

Proposta di legge del Consiglio regionale 12 marzo 2020, n. 32

Proponenti:

Presidente Eugenio Giani Assessore Monia Monni

Assegnata alla 4a Commissione consiliare

Messaggio della Commissione in data 9 aprile 2021 Approvata in data 13 aprile 2021

Divenuta legge regionale 13/2021 (atti del Consiglio)

AVVERTENZA

Si pubblica di seguito, mediante collegamento infor- matico alla Raccolta normativa della Regione Toscana, il testo della legge regionale 18 maggio 1998, n. 25 (“Norme per la gestione dei rifi uti e la bonifi ca dei siti inquinati.”), così come risulta modifi cato dalla legge re- gionale sopra riportata.

Il testo coordinato è stato redatto a cura degli uffi - ci del Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo 10 della legge regionale 23 aprile 2007, n. 23 (Nuovo ordinamen- to del Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana e nor- me per la pubblicazione degli atti. Modifi che alla legge regionale 20 gennaio 1995, n. 9 “Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti”), al solo fi ne di facilitare la lettura. Il testo non è uffi ciale.

Solo la versione del Bollettino Uffi ciale ha valore legale.

Le modifi che sono stampate con caratteri corsivi e con le note ne sono specifi cate le fonti.

Legge regionale 18 maggio 1998, n. 25

SEZIONE III

COMMISSARI REGIONALI - Ordinanze

ORDINANZA DEL COMMISSARIO DELEGATO 20 aprile 2021, n. 61

L. 228/2012 art. 1 c. 548 - O.C.D. n. 105/2020 - Affi damento dei servizi di Progettazione Esecutiva, Coordinamento Sicurezza in fase di Progettazione, Direzione Lavori, Coordinamento Sicurezza in fase di Esecuzione relativamente all’intervento

“Sistemazione idraulica del Fiume Frigido fra il ponte sulla via Marina Vecchia e la foce (Massa)” - Codice 2012EMS0038 - III LOTTO - CIG: 8606745EA5 - CUP: J68B20001310005.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Visto che, nel mese di Novembre ed in particolare nei giorni dal 10 al 13 Novembre 2012 e nei giorni 27 e 28 Novembre 2012, eventi alluvionali hanno colpito la Regione Toscana interessando il territorio delle Province di Arezzo, Grosseto, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia e Siena;

Vista la Legge 24 dicembre 2012 n. 228 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013)” e considerato che l’articolo 1, comma 548 dispone l’incremento del Fondo di cui all’articolo 6, comma 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modifi cazioni, dalla legge 3 luglio 1991, n. 195, nella misura di 250 milioni di euro per l’anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle regioni e nei comuni interessati dagli eventi alluvionali del mese di novembre 2012;

Preso atto che il medesimo comma 548 ha previsto che i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi alluvionali operino in qualità di Commissari Delegati con i poteri e le modalità di cui al Decreto Legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modifi cazioni, dalla Legge 1 Agosto 2012, n. 122;

Visto il D.P.C.M. del 23 marzo 2013 con cui è stata data attuazione all’articolo 1, comma 548, della Legge n. 228/2012, che ha stabilito in particolare la nomina dei Commissari e la ripartizione delle risorse;

Preso atto, in particolare, per la Regione Toscana,

(6)

della nomina quale Commissario Delegato del Presidente della Giunta Regionale e dell’assegnazione di Euro 110.900.000,00 da far confl uire su apposita contabilità speciale;

Dato atto che presso la sezione di Firenze della Banca d’Italia è aperta la contabilità speciale n. 5750 intestata al sottoscritto;

Visto il D.L. 30 dicembre 2019, n. 162, convertito con modifi cazioni dalla L. 20 febbraio 2020, n. 8, recante: «Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica»

che ha disposto, con l’art. 15, comma 6, che “Il termine di scadenza dello stato di emergenza conseguente agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modifi cazioni, dalla legge 1º agosto 2012, n. 122, e’ ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2021, al fi ne di garantire la continuità delle procedure connesse all’attività di ricostruzione”;

Considerato, pertanto, che in virtù del richiamo stabilito dall’art. 1, comma 548, della Legge n. 228/2012 al D.L. 74/2012, convertito nella Legge n. 122/2012, riguardo ai poteri e modalità dei Commissari nominati dal medesimo comma 548, a seguito del D.L. n. 162/2019 suddetto é da ritenersi prorogato al 31 dicembre 2021 anche il mandato commissariale del Sottoscritto;

Richiamata la propria Ordinanza n. 5 del 24 aprile 2013 con la quale:

- è stato approvato il “Piano degli interventi pubblici di ripristino e di messa in sicurezza per il superamento dell’emergenza”, di cui all’allegato 2 alla citata Ordinanza, da realizzare per un importo pari a 83,0 M€;

- è stato approvato l’allegato 3 alla citata Ordinanza contenente le disposizioni per l’attuazione degli

“Interventi pubblici di ripristino e di messa in sicurezza per il superamento dell’emergenza” di cui all’art. 1, comma 548, della Legge 24 Dicembre 2012, n. 228;

- sono stati nominati soggetti attuatori degli interventi gli enti specifi catamente indicati nell’allegato 2 alla citata Ordinanza, che dovranno eseguire gli interventi indicati secondo le disposizioni di cui all’allegato 3 alla citata Ordinanza;

Richiamate le proprie Ordinanze n. 14 del 26 Luglio 2013, n. 23 del 5 novembre 2013, n. 29 del 17 dicembre 2013, n. 16 del 22 maggio 2014, n. 46 del 03 novembre 2014, n. 58 del 04 dicembre 2014, n. 22 del 25 maggio 2015, n. 42 del 26 ottobre 2015, n. 3 del 16 febbraio 2016, n. 8 del 10 marzo 2016, n. 2 del 27 febbraio 2017, n. 35 del 18 aprile 2018 e n. 11 del 19 febbraio 2019 e n.

105 del 05 agosto 2020 con le quali è stato rimodulato il Piano degli Interventi;

Richiamata la propria Ordinanza n. 2 del 27 febbraio 2017 con la quale è stata approvata la nuova versione delle disposizioni fi nalizzate all’attuazione delle opere previste dal “Piano degli interventi pubblici di ripristino e di messa in sicurezza per il superamento dell’emergenza”

di cui all’art. 1, comma 548, della Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (allegato 1 alla predetta Ordinanza) in sostituzione delle medesime disposizioni approvate con Ordinanza Commissariale n. 5/2013;

Preso atto che le disposizioni dell’Ordinanza di cui sopra si applicano, in quanto compatibili, anche agli interventi eseguiti dal Commissario Delegato avvalendosi delle strutture della Regione Toscana;

Vista l’Ordinanza Commissariale n. 114 del 23 novembre 2018 “Eventi novembre 2012. Presa d’atto dei tagli lineari disposti con provvedimenti statali.

Assegnazione dell’economia al fi nanziamento di interventi pubblici da individuare con successivo atto”

la quale prende atto dei tagli lineari disposti con alcuni provvedimenti statali (legge stabilità 2014, DL 35/2013, DL 4/2014,DL 66/2014) che hanno comportato la riduzione della somma originariamente assegnata con D.P.C.M. del 23/03/2013 di euro 110.900.000,00 nella minor somma di euro 108.899.439,32;

Dato atto che con Ordinanza Commissariale n. 11 del 19 febbraio 2019 “Decima rimodulazione del Piano degli interventi e delega per lo svolgimento di alcune funzioni della procedura di esproprio” sono state destinate quota parte delle economie rese disponibili con ordinanza n. 114/2018 a valere della contabilità speciale n. 5750, pari ad € 10.181.998,49, per l’attuazione del seguente intervento rimodulato inserito nel Piano:

- “Sistemazione idraulica del Fiume Frigido fra il ponte sulla via Marina Vecchia e la foce (Massa)” per € 1.400.000,00 (codice intervento 2012EMS0038);

Vista l’Ordinanza Commissariale n. 105 del 05 agosto 2020 “L. 228/2012 - art. 1 c. 548 - O.C.D. n. 5/2013 e ss.mm.ii. - Undicesima rimodulazione del Piano degli Interventi” di aggiornamento del Piano degli Interventi;

Considerato CHE è stato individuato il Settore Assetto Idrogeologico quale settore regionale di riferimento di cui il Sottoscritto si avvale per gli adempimenti connessi all’attuazione dei suddetti interventi;

Visto il Decreto Dirigenziale n. 1177 del 30 gennaio 2020 “Interventi di competenza del Settore Assetto Idrogeologico. Nomina del Responsabile nella realizzazione di nuove opere di difesa idraulica, in destra

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e sinistra idraulica, a partire dalla sezione terminale del sopra citato Lotto II;

Dato atto che il RUP dell’intervento in oggetto è l’Ing.

Stefano Malucchi, dipendente regionale;

Dato atto che con Decreto n. 17809 del 5 dicembre 2017 è stato dichiarato concluso il procedimento di verifi ca di assoggettabilità a VIA del progetto preliminare complessivo denominato “Sistemazione idraulica del Fiume Frigido fra il ponte sulla via Marina Vecchia e la foce (Massa)”, ritenendo non necessario sottoporlo alla procedura di valutazione di impatto ambientale;

Dato atto che con il Decreto Dirigenziale n. 19113 del 21 dicembre 2017 è stato approvato il progetto preliminare di cui sopra denominato “Sistemazione idraulica del Fiume Frigido fra il ponte sulla via Marina Vecchia e la foce (Massa)”;

Considerato che nell’ambito del Piano del Commissario Delegato ai sensi dell’art. 1 comma 548 Legge 228 del 24 dicembre 2012, con codice 2012EMS0038, è stato dato attuazione a un I lotto del sopra citato intervento per un importo di € 900.000,00, il cui progetto esecutivo è stato approvato con Ordinanza Commissariale n. 101 del 29 ottobre 2018;

Dato atto che il progetto defi nitivo relativo al II Lotto denominato “Intervento di adeguamento strutturale ed idraulico delle opere arginali in dx e sx idraulica del Fiume Frigido” codice 09IR692/G1 è stato approvato dal Commissario di Governo contro il Dissesto Idrogeologico ex D.L. 91/2014 con Ordinanza n. 35 del 08 marzo 2021;

Dato atto che l’intervento in oggetto, denominato

“Sistemazione idraulica del Fiume Frigido fra il ponte sulla via Marina Vecchia e la foce (Massa)”, consiste nella realizzazione di nuove opere di difesa idraulica, in destra e sinistra idraulica, a partire dalla sezione terminale del sopra citato Lotto II;

Vista l’Ordinanza Commissariale n. 50 del 30 marzo 2021 con la quale è stato approvato il progetto defi nitivo relativo all’intervento in oggetto;

Tenuto conto che, come emerge dagli atti del Settore Assetto Idrogeologico, la ricerca di professionalità interna per l’incarico relativo ai servizi in oggetto, con scadenza 18 marzo 2020, ha dato esito negativo e, pertanto, si ritiene necessario affi dare i servizi ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016;

Ritenuto, pertanto, necessario affi dare i servizi di Progettazione Esecutiva, Coordinamento Sicurezza in fase di Progettazione, Direzione Lavori, Coordinamento

Sicurezza in fase di Esecuzione relativamente all’intervento “Sistemazione idraulica del Fiume Frigido fra il ponte sulla via Marina Vecchia e la foce (Massa)” - III LOTTO;

Tenuto conto dell’importo dei servizi da affi dare e valutate le esigenze di celerità connesse alla gestione commissariale e nel rispetto dei principi di effi cacia, effi cienza, proporzionalità e non aggravamento del procedimento, di procedere tramite affi damento diretto del servizio ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a), del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii;

Visto il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50

“Codice dei contratti pubblici”;

Richiamate le Linee Guida ANAC previste dal medesimo D.Lgs. 50/2016 e, in particolare, le Linee Guida n. 3 recanti “ Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affi damento di appalti e concessioni”, approvate dal Consiglio dell’ANAC con Delibera n. 1007 del 11 ottobre 2017;

Richiamato il D.P.R. 05 ottobre 2010, n. 207

“Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, per le parti ancora applicabili;

Vista la Legge Regionale del 13 luglio 2007, n.

38 “Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro” ed il relativo regolamento di esecuzione di cui al D.P.G.R.

27 maggio 2008, n. 30/R, per le parti compatibili con la nuova disciplina di cui al D.Lgs. n. 50/2016;

Dato atto che l’art. 31 comma 8 del D.Lgs. 50/2016, nel disciplinare i contratti di servizi di architettura e di ingegneria e di supporto dell’attività del Responsabile Unico del Procedimento, stabilisce che quelli di importo inferiore ad € 40.000 possano essere affi dati mediante affi damento diretto, seguendo la pertinente disciplina del D.Lgs. n. 50/2016;

Individuata la procedura di scelta del contraente per l’affi damento del servizio di cui sopra ai sensi dell’art.

36, comma 2, lett.a) del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;

Dato atto che per lo svolgimento della procedura di affi damento diretto ci si è avvalsi della piattaforma START messa a disposizione della Regione Toscana;

Dato atto che l’Ing. Romanini Amedeo con sede legale in Antraccoli (LU) presenta i requisiti richiesti per l’intervento richiamato sopra e che, pertanto, tale

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operatore economico è stato invitato, tramite START, a presentare formale off erta con lettera di invito prot. n.

AOOGRT/28428/D.060.030.035 del 25 gennaio 2021, allegata al presente atto alla lettera “A”;

Ritenuto di approvare la sopra citata lettera di invito (Allegato A);

Vista l’off erta economica presentata dall’Ing.

Romanini Amedeo con sede legale in Antraccoli (LU), che in copia si allega al presente atto alla lettera “B”

presentata in data 28 gennaio 2021 pari ad € 29.099,20, oltre IVA nei termini di legge;

Valutato che l’off erta presentata risponde alle esigenze della Stazione Appaltante e risulta essere congrua nel prezzo rispetto alla qualità della prestazione richiesta;

Ritenuto, pertanto, di approvare la sopra citata off erta economica (Allegato B);

Dato atto che ai sensi della Delibera di Giunta Regionale n. 648 del 11 giugno 2018, così come modifi cata dalla D.G.R.T. n. 105 del 03 febbraio 2020, è soddisfatto il principio di rotazione per l’affi damento del servizio in oggetto;

Dato atto che i controlli previsti hanno dato esito positivo, come da documentazione conservata agli atti presso il Settore Assetto Idrogeologico;

Ritenuto pertanto di aggiudicare i servizi di Progettazione Esecutiva, Coordinamento Sicurezza in fase di Progettazione, Direzione Lavori, Coordinamento Sicurezza in fase di Esecuzione relativamente all’intervento “Sistemazione idraulica del Fiume Frigido fra il ponte sulla via Marina Vecchia e la foce (Massa) -- Codice 2012EMS0038 -- III LOTTO”, all’Ing.

Romanini Amedeo con sede legale in Antraccoli (LU), via Paladini n. 294, per l’importo off erto di € 29.099,20 comprensivo di oneri previdenziali, oltre IVA € 6.401,82, per un importo complessivo pari ad € 35.501,02, a tutte le condizioni previste dal documento di cui all’allegato “A”

e dato atto dell’effi cacia dell’aggiudicazione essendo stati espletati i controlli di legge;

Dato atto che si provvederà a pubblicare l’atto sui risultati dell’affi damento di cui alla presente ordinanza sul Profi lo del Committente della Regione Toscana ai sensi del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. e sul SITAT-SA ai sensi dell’art. 29, comma 1 e 2;

Dato atto che il contratto verrà stipulato attraverso scrittura privata che, ai sensi, dell’art. 32 comma 14 del D.Lgs. n. 50/2016, consiste in apposito scambio di lettere secondo l’uso del commercio con cui l’Amministrazione

dispone l’ordinazione del servizio secondo i contenuti di cui alla lettera di invito;

Ritenuto, pertanto, di assumere a favore dell’Ing.

Romanini Amedeo con sede legale in Antraccoli (LU), i cui dati sono rinvenibili nell’allegato B al presento atto, un impegno per una somma complessiva pari ad € 35.501,02 a valere sul capitolo n. 22210 della contabilità speciale n. 5750, che presenta la necessaria disponibilità;

ORDINA

Per le motivazioni espresse in narrativa e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare la lettera di invito prot. n.

AOOGRT/28428/D.060.030.035 del 25 gennaio 2021, di richiesta di off erta economica, che si allega al presente atto alla lettera “A”, per i servizi di Progettazione Esecutiva, Coordinamento Sicurezza in fase di Progettazione, Direzione Lavori, Coordinamento Sicurezza in fase di Esecuzione relativamente all’intervento “Sistemazione idraulica del Fiume Frigido fra il ponte sulla via Marina Vecchia e la foce (Massa) - Codice 2012EMS0038 - III LOTTO”;

2. di approvare l’off erta economica presentata dall’Ing. Romanini Amedeo con sede legale in Antraccoli (LU), allegata al presente atto alla lettera “B”, pari ad

€ 29.099,20 comprensivo di oneri previdenziali, oltre IVA € 6.401,82, per un importo complessivo pari ad

€ 35.501,02 per i servizi di Progettazione Esecutiva, Coordinamento Sicurezza in fase di Progettazione, Direzione Lavori, Coordinamento Sicurezza in fase di Esecuzione relativamente all’intervento “Sistemazione idraulica del Fiume Frigido fra il ponte sulla via Marina Vecchia e la foce (Massa) - Codice 2012EMS0038 - III LOTTO”;

3. di aggiudicare i servizi di Progettazione Esecutiva, Coordinamento Sicurezza in fase di Progettazione, Direzione Lavori, Coordinamento Sicurezza in fase di Esecuzione per l’intervento “Sistemazione idraulica del Fiume Frigido fra il ponte sulla via Marina Vecchia e la foce (Massa) -- Codice 2012EMS0038 -- III LOTTO”

all’Ing. Romanini Amedeo con sede legale in Antraccoli (LU) (i cui dati sono rinvenibili nell’allegato B al presente atto) per un importo complessivo, comprensivo di IVA, pari ad € 35.501,02, dato atto dell’effi cacia dell’aggiudicazione essendo stati espletati i controlli di legge;

4. di dare atto che il contratto verrà stipulato mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio, ai sensi dell’art. 32, c. 14 del D. Lgs n. 50/2016 e ss.mm.

ii., consistente in apposito scambio di lettere con cui

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l’Amministrazione dispone l’ordinazione del servizio secondo i contenuti previsti dalla lettera di invito;

5. di provvedere a pubblicare l’atto sui risultati dell’affi damento di cui alla presente Ordinanza sul Profi lo del Committente della Regione Toscana ai sensi del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. e sul SITAT-SA ai sensi dell’art. 29, comma 1 e 2;

6. di impegnare la somma complessiva di € 35.501,02 a favore dell’Ing Romanini Amedeo con sede legale in Antraccoli (LU) (cod.cont.spec. 3781) sul capitolo n.

22210 della contabilità speciale n. 5750 che presenta la necessaria disponibilità (CIG 8606745EA5 - CUP:

J68B20001310005 - cod. gempa 13474);

7. di procedere alla liquidazione delle somme

spettanti all’Ing. Romanini Amedeo con sede legale in Antraccoli (LU), con le modalità di cui al paragrafo 8

“contenuto prestazionale del servizio”.

Il presente atto è pubblicato sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 18 della L.R. 23/2007. E’ escluso dalla pubblicazione l’allegato “B” nel rispetto dei limiti alla trasparenza posti dalla normativa statale.

Il Commissario Delegato Eugenio Giani

SEGUE ALLEGATO

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DESTINATI ALLA PUBBLICAZIONE

Con l’entrata in vigore dal 1 gennaio 2008 della L.R. n. 23 del 23 aprile 2007 “Nuovo ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio 1995, n. 9 (Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti)”, cambiano le tariffe e le modalità per l’invio degli atti destinati alla pubblicazione sul B.U.R.T.

Tutti gli Enti inserzionisti devono inviare i loro atti per la pubblicazione sul B.U.R.T. in formato esclusivamente digitale. Le modalità tecniche per l'invio elettronico degli atti destinati alla pubblicazione sono state stabilite con Decreto Dirigenziale n. 5615 del 12 novembre 2007. L’invio elettronico avviene mediante interoperabilità dei sistemi di protocollo informatici (DPR 445/2000 artt. 14 e 55) nell’ambito della infrastruttura di Cooperazione Applicativa Regionale Toscana. Le richieste di pubblicazione firmate digitalmente (D.Lgs. 82/2005) devono obbligatoriamente contenere nell’oggetto la dicitura “PUBBLICAZIONE BURT”, hanno come allegato digitale l'atto di cui è richiesta la pubblicazione. Per gli enti ancora non dotati del protocollo elettronico, per i soggetti privati e le imprese la trasmissione elettronica deve avvenire esclusivamente tramite posta certificata (PEC) all’indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it

Il materiale da pubblicare deve pervenire all’Ufficio del B.U.R.T. entro il mercoledì per poter essere pubblicato il mercoledì della settimana successiva.

Il costo della pubblicazione è a carico della Regione.

La pubblicazione degli atti di enti locali, altri enti pubblici o soggetti privati obbligatoria per previsione di legge o di regolamento è effettuata senza oneri per l’ente o il soggetto interessato.

I testi da pubblicare, trasmessi unitamente alla istanza di pubblicazione, devono possedere i seguenti requisiti formali:

• testo - in forma integrale o per estratto (ove consentito o espressamente richiesto);

• collocazione fuori dai margini del testo da pubblicare di firme autografe, timbri, loghi o altre segnature;

• utilizzo di un carattere chiaro tondo preferibilmente times newroman, corpo 10;

• indicazione, all’inizio del testo, della denominazione dell’ente emettitore e dell’oggetto dell’atto sintetizzato nei dati essenziali;

• inserimento nel testo di un unico atto o avviso; più atti o avvisi possono essere inseriti nello stesso testo se raggruppati per categorie o tipologie omogenee.

Per ogni eventuale chiarimento rivolgersi alla redazione del B.U.R.T. tel. n. 0554384631-4610-4624

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