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Referto Controllo Strategico 2019 di Roma Capitale

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Referto Controllo Strategico 2019 di Roma Capitale

Direzione Generale - Struttura di supporto all’OIV

Prot. DG/2020/11476

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Referto del Controllo Strategico 2019

INDICE

1. Presentazione 2. L’analisi del contesto

2.1 Il contesto esterno di riferimento 2.1.1 Il BES – Benessere equo e sostenibile

2.2 L’Amministrazione 2.2.1 L’Organizzazione 2.2.2 Le Risorse Umane 2.2.3 Il Gruppo Roma Capitale 3. La Pianificazione strategica

3.1 Le linee di mandato 2016 - 2021 3.2 Gli obiettivi Strategici e operativi

3.3 L’integrazione tra le la programmazione strategica e gli indicatori BES 4. Il Controllo Strategico

4.1 La metodologia 4.2 Analisi dei risultati

4.3 Confronto tra gli esiti del controllo strategico 2018 e 2019 4.4 Conclusioni

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Referto del Controllo Strategico 2019

1. Presentazione

Il controllo strategico è inserito all’interno del sistema dei controlli interni degli Enti Locali e consiste nella verifica dello stato di attuazione, in termini di congruenza tra obiettivi predefiniti e risultati conseguiti, degli obiettivi strategici approvati nel Documento Unico di Programmazione.

Il D.U.P. si compone di due sezioni: la sezione strategica (SeS) e la sezione operativa (SeO); la prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo (cinque anni), traduce in obiettivi e concretizza le linee di mandato collegandoli a ciascuna missione del bilancio, la seconda contiene la programmazione operativa dell’Ente, avendo come riferimento un arco temporale pari a quello del bilancio di previsione.

Il D.U.P. è concepito con una logica “a scalare” per cui, gli obiettivi contenuti possono essere modificati in seguito a variazioni rispetto all’anno precedente.

Roma Capitale esercita il controllo strategico anche al fine di verificare il grado di attuazione delle politiche definite nelle Linee di mandato 2016-2021, attraverso la misurazione del grado di realizzazione dei correlati obiettivi strategici.

L’organizzazione della funzione di controllo strategico in seno a Roma Capitale trova la sua disciplina fondamentale nell’art. 147 ter del TUEL, nel D.L. 174/2012 e nel Regolamento del sistema integrato dei controlli interni, approvato con D.C.S. 37/2016.

Ai sensi dell’art. 147 ter succitato il controllo strategico ha come obiettivo la verifica dello stato di attuazione dei programmi rilevando i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi, le caratteristiche economico finanziarie associate ai risultati ottenuti, i tempi di realizzazione dei programmi.

Il Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e Servizi di Roma Capitale, cosi come modificato dalla D.G.C.

222/2017, attribuisce le competenze dell’attività di Controllo Strategico al Direttore Generale.

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Referto del Controllo Strategico 2019

2. L’analisi del contesto

In questo capitolo viene presentata una sintetica analisi degli aspetti principali del contesto esterno di riferimento, nonché della situazione organizzativa ed economico finanziaria di Roma Capitale.

2.1 Il contesto esterno di riferimento

Di seguito si forniscono alcune informazioni di sintesi riguardo la popolazione e le condizioni socio- economiche del territorio, rimandando, per un’analisi ampia e dettagliata del quadro delle condizioni esterne locali e generali, a quanto rappresentato nel Documento Unico di Programmazione

L’Ente è chiamato ad operare su un’area amministrativa con un’estensione territoriale pari a 1.286,9 km2, suddivisa in 15 Municipi, caratterizzata da un basso indice di densità insediativa e da alta densità di aree verdi.

In quest’area risiede una popolazione, censita al 31/12/2019, di 2.848.084 persone, di cui quasi il 14% di origine straniera.

La fotografia del contesto economico restituisce una città in cui prevalgono il settore terziario ed il commercio, seguiti dal settore delle costruzioni e da quello dei servizi di alloggio e di ristorazione.

Il turismo assorbe una parte importante dell’economia romana con oltre 12mila esercizi operanti in un settore che negli ultimi anni ha fatto registrare buoni segni di ripresa.

2.1.1 Il BES – Benessere equo e sostenibile.

Il progetto Benessere equo e sostenibile (BES) nasce per valutare il progresso di una società non soltanto dal punto di vista economico, ma anche sociale e ambientale.

Il BES è valutato rispetto a 12 dimensioni (o domini) e 129 indicatori che possono avere:

 Influenza diretta sul benessere (domini come salute, lavoro, benessere economico)

 Influenza indiretta, cioè misurano fenomeni che favoriscono il benessere generale dei cittadini e il buon andamento della vita dei singoli e della collettività, la tutela del territorio e la partecipazione.

Data la finalità di tali indicatori, l’Amministrazione capitolina ha ritenuto utile impiegare gli indicatori BES sia per la pianificazione strategica che per il controllo strategico.

In sede di pianificazione, l’esame di tali indicatori, costituisce un valido supporto all’analisi del contesto esterno propedeutica alla definizione delle aree prioritarie d’intervento.

In sede di controllo strategico l’analisi dell’andamento degli indicatori BES può rilevarsi particolarmente utile per la valutazione degli effetti prodotti dalle politiche poste in essere dall’Amministrazione

Per tale motivo, Roma Capitale ha valorizzato a livello comunale 109 indicatori BES relativi ai 12 domini, con l’obiettivo di costruire una base informativa di indicatori utili alla città e all’amministrazione per rappresentare le condizioni di benessere dei romani.

I domini in cui l’andamento di Roma Capitale presenta condizioni complessivamente migliori rispetto alla regione e alla media nazionale sono:

Istruzione e formazione: con valori migliori dei tassi di istruzione superiore e universitaria, di dispersione scolastica, di attività di formazione continua e di giovani Neet;

Innovazione, ricerca e creatività: con valori migliori per la quota di lavoratori con alta specializzazione impiegati in professioni Scientifico-Tecnologiche (lavoratori della conoscenza) o in imprese creative;

Benessere economico: con un reddito complessivo Irpef medio-alto, un rischio di povertà, grave deprivazione e vulnerabilità lavorativa inferiori alla media nazionale;

Politica e istituzioni: per la più bassa età media dei consiglieri comunali e la maggiore partecipazione femminile negli organismi politici locali;

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Referto del Controllo Strategico 2019

Sicurezza: per gli indicatori di criminalità predatoria inferiori a molti altri grandi comuni.

I domini in cui la situazione a Roma Capitale è più articolata rispetto alla regione, alla media nazionale e agli altri grandi comuni sono:

Salute: con valori migliori della mortalità dei giovani in incidenti stradali e della mortalità per malattie senili, cui si affiancano risultati peggiori per la speranza di vita o la mortalità per tumore;

Lavoro e conciliazione dei tempi di vita: con valori migliori per indicatori fondamentali come il tasso di occupazione, il tasso di mancata partecipazione, il lavoro delle donne con figli, il tasso di infortuni e inabilità permanente. Parallelamente si evidenziano maggiori criticità legate alla precarietà lavorativa, all’insicurezza dell’occupazione, al livello delle retribuzioni, alla sovraistruzione e al part time involontario;

Relazioni sociali: con una maggiore partecipazione civica e politica e un più alto livello di fiducia generalizzata affiancati da una minore soddisfazione per le relazioni familiari e amicali, un minore impegno in attività di volontariato;

Benessere soggettivo: nella maggiore percezione di soddisfazione per la gestione del tempo libero, affiancata tuttavia da un giudizio peggiore sulle prospettive future e da una soddisfazione minore per la propria vita;

Patrimonio culturale: con valori migliori per l’attrattività dei musei e delle aree archeologiche, affiancata da una spesa pro-capite inferiore rispetto alla media dei grandi comuni e da una maggiore insoddisfazione per il paesaggio del luogo di vita.

Presentano aspetti contradditori i seguenti domini:

Ambiente: con valori migliori per la disponibilità di aree verdi e aree protette e per il minore inquinamento acustico, la minore esposizione della popolazione al rischio di frane ed alluvioni, affiancati da indicatori più critici riguardo la dispersione dalla rete idrica, la raccolta differenziata dei rifiuti, la qualità dell’aria per biossido di azoto, la presenza di automobili elettriche, ibride o a gas, il consumo di suolo, la soddisfazione per la situazione ambientale della zona in cui si vive;

Qualità dei servizi ai cittadini: con valori migliori per il grado di utilizzo dei servizi comunali per l’infanzia (asili nido), un più alto numero di servizi online offerti dall’Amministrazione comunale, una minore presenza di cittadini con difficoltà di accesso ad alcuni servizi essenziali o con irregolarità nella distribuzione dell’acqua, cui si affianca un livello più basso di anziani in assistenza domiciliare e una quota superiore di abitanti che rilevano disagi (traffico, rumore, sporcizia, stato delle strade) nella zona in cui vivono;

Qualità dei servizi della mobilità: con valori superiori alla media nazionale per i posti km offerti e la domanda di trasporto pubblico, per la quota di autobus con classe di emissione bassa e un più basso tasso di incidentalità stradale, che si affiancano tuttavia ad una minore velocità dei mezzi pubblici, ad una maggiore insoddisfazione per il servizio di trasporto sul dato nazionale (ma minore del Lazio), ad una minore densità di corsie preferenziali, ad una minore disponibilità di parcheggi ed un più alto tasso di mortalità dei pedoni;

Qualità dei servizi eco compatibili: con valori migliori per il grado di utilizzo dei servizi comunali per l’infanzia, per la presenza di impianti fotovoltaici, accompagnati da maggiori criticità per la frequenza di colonnine di ricarica per auto elettriche, per la densità di piste ciclabili e delle aree pedonali.

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Referto del Controllo Strategico 2019

2.2 L’Amministrazione 2.2.1 L’Organizzazione

La Macrostruttura capitolina nel corso del 2019 ha visto essenzialmente il consolidamento e la compiuta attuazione del disegno organizzativo previsto dalla DGC 222/2017.

Per effetto dell’istituzione degli Uffici di Scopo, posti a presidio di aree di competenza e risultato ritenute rilevanti, tale macrostruttura si presenta, alla data del 31 dicembre 2019, come nella figura seguente:

2.2.2 Le Risorse Umane

Le politiche del personale nell’ultimo triennio hanno fatto registrare un’evoluzione molto positiva rispetto al passato.

Dopo un lungo periodo di stop alle assunzioni, che ha condotto l’Ente a disporre di un organico esiguo rispetto alle necessità, si è finalmente avviata una stagione di nuovi ingressi nell’Amministrazione. La compagine capitolina a partire dal 2016 è stata rinfoltita e ringiovanita in tutti i profili professionali esistenti.

Per effetto delle assunzioni perfezionate in questo intervallo temporale (oltre 2000 delle quali nel solo 2019) a cui si aggiungeranno ulteriori 895 nuovi ingressi nell’organico dell’Ente, grazie all’esaurimento delle graduatorie ancora aperte, l’organico capitolino si attesta numericamente a livelli più consoni alle esigenze organizzativa della macchina amministrativa.

L’esercizio in corso vedrà inoltre l’avvio di nuove procedure concorsuali finalizzate a colmare gli le carenze quali-quantitative di organico che tuttora permangono.

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Referto del Controllo Strategico 2019

Nei primi mesi dell’anno saranno bandite procedure concorsuali per oltre 1500 figure, tra le quali dirigenti, avvocati, funzionari e istruttori delle varie famiglie professionali. Sarà inoltre previste nuove figure come il funzionario tecnico, per la progettazione di bandi e concorsi, e l'istruttore digitale.

Gli effetti di questo nuovo approccio alla politica delle risorse umane, sono già visibili, visto che Roma Capitale potrà affrontare il ciclo della performance 2020-2022 con una dotazione organica inferiore/superiore rispetto all’anno precedente.

La tabella 1), che illustra il trend del personale capitolino nel periodo 2014 – 2019, fa capire chiaramente come, a parte l’eccezione costituita dal dato 2014, l’organico sia in progressiva contrazione per effetto delle numerose cessazioni.

Tuttavia, le numerose assunzioni perfezionate nell’ultimo triennio, hanno consentito di portare ad una lieve inversione di tendenza nel dato 2019 che presenta un + 0,86% rispetto all’esercizio precedente.

La volontà dell’Amministrazione è di proseguire in questo andamento positivo grazie alle nuove assunzioni e ai nuovi bandi di concorso programmati per il 2020.

Tabella 1 – Personale dipendente dirigente e non dirigente al 31 dicembre. Anni 2014 - 2019

Anni Dipendenti di ruolo a tempo indeterminato

Dipendenti a tempo

determinato (*) Totale Variazione su anno precedente

2014 23.441 232 23.673 -1,74%

2015 23.068 11 23.079 -2,51%

2016 24.000 43 24.043 4,18%

2017 23.745 71 23.816 -0,94%

2018 23.113 94 23.207 -2,56%

2019 23.320 87 23.407 0,86%

(*) il dato non comprende il personale supplente del settore educativo-scolastico

Fonte: elaborazioni su dati del Dipartimento Risorse Umane

Come si evince dalla tabella seguente, il numero dei dipendenti per abitante migliora rispetto al 2018, ma resta inferiore rispetto al 2016, in cui si è registrato un rapporto di 1 su 119, e si mantiene significativamente inferiore rispetto alle indicazioni del Ministero dell’Interno per il triennio 2017-2019, calcolate in base ai rapporti medi dipendenti-popolazione per classe demografica, che per i comuni al di sopra dei 500.000 è fissato in 1 su 84.

Tale rapporto, peraltro, risulterebbe sensibilmente peggiore ove si escludesse il personale educativo- scolastico dal numeratore.

Tabella 2.2.2.2 – Rapporto personale / residenti al 31 dicembre. Anni 2016 – 2019.

Anni Popolazione residente Dipendenti Rapporto

Personale / residenti

2016 2.873.494 24.053 1/119

2017 2.876.614 23.832 1/121

2018 2.860.009 23. 207 1/123

2019 2.848.084 23.407 1/122

Fonte: elaborazioni su dati del Dipartimento Organizzazione e Risorse umane

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Referto del Controllo Strategico 2019 2.2.3 Il Gruppo Roma Capitale

Roma Capitale, inoltre, esercita le proprie funzioni ed eroga i servizi alla cittadinanza anche tramite i soggetti del cd. “Gruppo Roma Capitale”. Tali soggetti operano, prevalentemente, nei comparti dei servizi pubblici locali in materia di risorse idriche ed energetiche, di igiene urbana e gestione del ciclo dei rifiuti, di mobilità e trasporti. Sono presenti, inoltre, nei settori dell'ingegneria e dello sviluppo territoriale, della strumentazione e gestione delle infrastrutture, dei tributi locali, della cultura, dell'assistenza socio - sanitaria e dei servizi assicurativi. Nella pagina seguente è presentata l’articolazione del Gruppo alla data del 31 dicembre 2019:

Parteciprogramma aggiornato al 31 dicembre 2019

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Referto del Controllo Strategico 2019

3. La Pianificazione strategica

L’armonizzazione dei sistemi contabili operata con la D.lgs. 118/2011 ha avuto impatti anche sul ciclo della Performance, imponendo la riscrittura di alcune delle fasi del processo di programmazione–

pianificazione e dei documenti contabili con cui esso si formalizza.

Le linee strategiche di mandato vengono, alla luce del nuovo processo, declinate in obiettivi strategici che, nella nuova struttura del bilancio, sono collegati alle missioni.

Il DUP è il documento che formalizza questa fase del processo. Per il tramite dei programmi, che rappresentano aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi operativi definiti nell’ambito delle missioni, viene realizzato il collegamento con l’ultimo livello del processo, quello della pianificazione esecutiva (PEG). A questo livello del processo si inseriscono i centri di responsabilità dirigenziali, incardinati nelle Strutture apicali capitoline che, in ragione delle rispettive funzioni e dei compiti istituzionali, insistono sulle predette missioni e programmi realizzando gli obiettivi gestionali assegnati ed erogando il proprio servizio tipico.

Il processo di programmazione-pianificazione appena delineato può essere graficamente rappresentato come di seguito:

Dal punto di vista degli oggetti della programmazione il processo di declinazione può essere raffigurato come di seguito:

Nelle pagine seguenti verranno, secondo la sopra descritta modalità di rappresentazione dell’albero della performance, verranno illustrati i principali contenuti del processo di programmazione 2018-2020 di Roma Capitale

3.1 Le linee di mandato 2016-2021 per il governo di Roma Capitale

Il Programma di mandato della Sindaca, è declinato nelle linee programmatiche 2016-2021 per il governo di Roma Capitale, approvate con la Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 9 del 3 agosto 2016. e di seguito rappresentate. Nella pagina seguente sono riportate le 14 linee individuate dal vertice politico capitolino.

Rappresenta l’aggregato di spesa collegato agli obiettivi strategici dell’ente, e individua le risorse finanziarie, umane e strumentali ad essi riferiti.

È la declinazione degli indirizzi strategici dell’ente operata tenendo conto dei vincoli derivanti dal contesto interno ed esterno all’amministrazione.

sono aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi definiti nell’ambito delle missioni

Definisce l’attività esecutiva da porre in essere per la realizzazione degli obiettivi operativi

È la politica definita dal vertice politico con orizzonte quinquennale per una specifica area di intervento

Definiscono i risultati operativi di orizzonte triennale da realizzare per ogni programma di spesa

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Referto del Controllo Strategico 2019

3.2 Il DUP 2020 – 2022 di Roma Capitale. Gli Obiettivi strategici e operativi.

Il Documento Unico di Programmazione 2019 – 2021, approvato con deliberazione di Assemblea Capitolina n. 97 del 17 dicembre 2019, ha articolato le 14 Linee programmatiche di governo 2016-2021, in 120 obiettivi strategici e 2 indirizzi strategici, a loro volta declinati in 947 obiettivi operativi.

3.3 L’integrazione tra le la programmazione strategica e gli indicatori BES.

Gli indicatori BES dal 2016 sono entrati a far parte del processo di programmazione nazionale, in quanto, offrendo informazioni sull'andamento dei principali fenomeni socio economici del territorio, sui quali devono incidere le politiche locali, costituiscono un prezioso supporto statistico alle attività di programmazione degli enti locali stessi.

Tali indicatori, esaminati in un dato istante, sono in grado di restituire un quadro sintetico, ma multidimensionale, del contesto esterno in cui un Ente è chiamato ad operare, dando informazioni utili ad indirizzare le scelte politiche in termini di priorità d’intervento.

Se invece si guarda all’evoluzione degli indicatori BES in un passato intervallo temporale è possibile apprezzare il grado di efficacia delle politiche adottate, specialmente in quei settori in cui l’azione dell’Ente locale può incidere più direttamente.

Roma Capitale, facendo riferimento all'analisi condotta per verificare il livello di Benessere Equo e sostenibile della popolazione romana, ha avviato un percorso di misurazione dell'efficacia dell'azione amministrativa da utilizzare per supportare le attività di programmazione dell'Ente.

A tal fine si è proceduto ad individuare le relazioni tra le Linee programmatiche 2016-2021 per il governo di Roma Capitale e gli indicatori BES, creando le tabelle che possono essere utilizzate quale riferimento per le attività di programmazione, monitoraggio e controllo dell'Ente. la correlazione tra linee programmatiche ed indicatori può essere un valido ausilio per modulare l’azione politica, ed in coerenza quella gestionale, in un’area di intervento piuttosto che in un’altra.

Di seguito vengono presentate le tabelle di correlazioni tra gli indicatori BES, distinti per domini e le 14 linee programmatiche 2016-2021.

Le linee di mandato 2016-2021 per il governo di Roma Capitale

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Referto del Controllo Strategico 2019

3.3.1 Tabelle di correlazione tra le Linee Programmatiche 2016 – 2021 e gli Indicatori BES

Domini Linea 1) La persona, la scuola e la comunità solidale

1. Salute Speranza di vita alla nascita

Mortalità infantile

Mortalità per incidenti stradali (15 - 34 anni)

Mortalità per tumori

Mortalità per demenze e malattie del sistema nervoso

2. Istruzione e Formazione

Persone con almeno il diploma

(25-64 anni)

Laureati e altri titoli terziari (30-

34 anni)

Uscita precoce dal sistema di istruzione e

formazione

Partecipazione alla formazione continua

Giovani che non lavorano e non studiano (Neet)

3. Lavoro e Conciliazione dei

tempi di vita

Tasso di occupazione (20 -

64 anni)

Tasso di mancata partecipazione

al lavoro

Occupati in lavori a termine da almeno 5

anni

Dipendenti con bassa paga

Occupati sovra istruiti

Tasso di infortuni mortali e inabilità permanente

Rapporto tra i tassi di occupazione delle donne di 25-49 anni

con figli in età prescolare e delle

donne senza figli

Soddisfazione per il lavoro

svolto

Percezione di insicurezza dell'occupazione

Part time involontario

4. Benessere economico

Reddito medio complessivo Irpef

Rischio di povertà

Grave deprivazione materiale

Potenziale disagio economico

Minori in famiglie a potenziale disagio

economico

5. Relazioni sociali

Soddisfazione per le relazioni familiari

Soddisfazione per le relazioni

amicali

6. Politica e Istituzioni

Partecipazione elettorale

Fiducia nelle istituzioni locali

Donne e rappresentanza politica a livello locale

(Consigli comunali)

Donne negli organi decisionali (Giunte Comunali)

Età media dei consiglieri comunali

Affollamento degli istituti di

pena

7. Sicurezza Omicidi Furti in

abitazione Borseggi Rapine Violenze sessuali

8. Benessere soggettivo

Soddisfazione per il tempo libero

Giudizio positivo sulle

prospettive future

Giudizio negativo sulle

prospettive future

12. Qualità dei servizi

Bambini che hanno usufruito dei servizi

comunali per l'infanzia

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Referto del Controllo Strategico 2019

Domini Linea 2) Sport, politiche giovanili, accessibilità e qualità della vita

1. Salute Speranza di vita alla

nascita Mortalità infantile

Mortalità per incidenti stradali

(15 - 34 anni)

Mortalità per tumori

Mortalità per demenze e malattie del sistema nervoso

2. Istruzione e Formazione

Persone con almeno il diploma (25-64 anni)

Laureati e altri titoli terziari (30- 34 anni)

Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione

Partecipazione alla formazione continua

Giovani che non lavorano e non studiano (Neet)

3. Lavoro e Conciliazione dei

tempi di vita

Tasso di occupazione (20 - 64 anni)

Tasso di mancata partecipazione al

lavoro

Occupati in lavori a termine da almeno 5 anni

Dipendenti con bassa paga

Occupati sovra istruiti

Tasso di infortuni mortali

e inabilità permanente

Rapporto tra i tassi di occupazione delle

donne di 25-49 anni con figli in età prescolare e

delle donne senza figli

Soddisfazione per il lavoro

svolto

Percezione di insicurezza dell'occupazione

Part time involontario

5. Relazioni sociali Soddisfazione per le relazioni familiari

Soddisfazione per le

relazioni amicali

6. Politica e Istituzioni

Partecipazione elettorale

Fiducia nelle istituzioni

locali

8. Benessere soggettivo

Soddisfazione per il

tempo libero

12. Qualità dei servizi

Densità delle piste ciclabili

Disponibilità di aree

pedonali

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Referto del Controllo Strategico 2019

Domini Linea 3) La città in movimento

1. Salute

Speranza di vita alla nascita

Mortalità per incidenti stradali

(15 - 34 anni)

Mortalità per tumori

Mortalità per demenze e

malattie del sistema

nervoso

6. Politica e Istituzioni

Partecipazi one elettorale

Fiducia nelle

istituzioni locali

12. Qualità dei servizi

Posti-km offerti dal

Tpl

Domanda di trasporto pubblico

locale

Densità corsie preferenzia

li

Autobus a metano,

GPL o elettrici

Licenze taxi

Soddisfazione per i servizi di

mobilità - Autobus e tram

Soddisfazione per i servizi di

mobilità - Metropolitana

Stalli di sosta su strada

Stalli di sosta in parcheggi

di scambio

Tasso di incidentalità

stradale

Tasso di mortalità dei pedoni

Colonnine di ricarica per

auto elettriche

Densità delle piste ciclabili

Disponibilità di aree pedonali

Domini Linea 4) Sostenibilità ambientale

1. Salute Speranza di vita alla nascita Mortalità infantile Mortalità per tumori

Mortalità per demenze e malattie del sistema

nervoso

6. Politica e Istituzioni

Partecipazione elettorale

Fiducia nelle istituzioni

locali

Domini Linea 5) Tutela del territorio

1. Salute Speranza di vita alla nascita Mortalità infantile Mortalità per tumori

6. Politica e

Istituzioni Partecipazione elettorale Fiducia nelle istituzioni

locali

10. Ambiente Dispersione da rete idrica comunale Aree protette

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Referto del Controllo Strategico 2019

Domini Linea 6) Ambiente, verde pubblico e spiagge

1. Salute Speranza di vita alla

nascita Mortalità infantile

Mortalità per incidenti

stradali (15 - 34 anni)

Mortalità per tumori

Mortalità per demenze e malattie del sistema nervoso

6. Politica e Istituzioni

Partecipazione elettorale

Fiducia nelle

istituzioni locali

8. Benessere soggettivo

Soddisfazione per il

tempo libero

10. Ambiente Dispersione da rete idrica comunale

Raccolta differenziata dei

rifiuti urbani

Qualità dell'aria urbana

Qualità dell'aria urbana - Biossido di azoto

Disponibilità di verde urbano

Disponibilità totale di aree

verdi

Densità totale di aree

verdi

Aree protette Autovetture inquinanti

Autovetture elettriche, a gas

o bi-fuel

Inquinamento acustico

Soddisfazione per la situazione ambientale

12 Qualità dei servizi

Densità degli impianti

fotovoltaici Teleriscaldamento

Colonnine di ricarica per auto elettriche

Domini Linea 7) La protezione civile

1. Salute Speranza di vita alla nascita

6. Politica e

Istituzioni Partecipazione elettorale Fiducia nelle istituzioni locali

12

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Referto del Controllo Strategico 2019

Domini Linea 8) Roma semplice

2. Istruzione e Formazione

Persone con almeno il diploma (25-64 anni)

Laureati e altri titoli terziari (30- 34 anni)

Uscita precoce dal sistema di istruzione

e formazione

Partecipazione alla formazione continua

Giovani che non lavorano e non studiano (Neet)

3. Lavoro e Conciliazione dei

tempi di vita

Tasso di occupazione (20 - 64 anni)

Tasso di mancata partecipazione al lavoro

Occupati in lavori a termine da almeno 5

anni

Dipendenti con bassa paga

Occupati sovra istruiti

Tasso di infortuni mortali e inabilità permanente

Rapporto tra i tassi di occupazione delle donne

di 25-49 anni con figli in età prescolare e delle

donne senza figli

Soddisfazion e per il lavoro

svolto

Percezione di insicurezza dell'occupazi

one

Part time involontario

6. Politica e

Istituzioni Partecipazione elettorale Fiducia nelle istituzioni

locali

8. Benessere soggettivo

Soddisfazione per il tempo libero

Giudizio positivo sulle

prospettive future

10. Ambiente Disponibilità di verde urbano

Disponibilità totale di aree verdi

Densità totale di

aree verdi Aree protette Autovetture inquinanti

Autovetture elettriche, a gas

o bi-fuel

11. Innovazione, ricerca e creatività

Lavoratori della conoscenza

Occupati in imprese

creative

12. Qualità dei servizi

Densità degli impianti

fotovoltaici Teleriscaldamento Colonnine di ricarica

per auto elettriche

Domini Linea 9) Crescita culturale

2. Istruzione e Formazione

Persone con almeno il diploma (25-64

anni)

Laureati e altri titoli terziari (30-

34 anni)

Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione

Partecipazione alla formazione continua

Giovani che non lavorano e non studiano (Neet)

3. Lavoro e Conciliazione dei

tempi di vita

Tasso di occupazione (20 - 64 anni)

Tasso di mancata partecipazione al

lavoro

Occupati in lavori a termine da almeno 5 anni

Dipendenti con bassa paga

Occupati sovra istruiti

Tasso di infortuni mortali e inabilità permanente

Rapporto tra i tassi di occupazione delle donne

di 25-49 anni con figli in età prescolare e delle

donne senza figli

Soddisfazione per il lavoro

svolto

Percezione di insicurezza dell'occupazione

Part time involontario

5. Relazioni sociali

Soddisfazione per le relazioni

familiari

Soddisfazione per le relazioni

amicali

6. Politica e Istituzioni

Partecipazione elettorale

Fiducia nelle

istituzioni locali

8. Benessere soggettivo

Soddisfazione per il tempo

libero

9. Patrimonio culturale

Spesa corrente dei Comuni per la gestione del

patrimonio culturale

Musei e istituzioni similari

Visitatori di musei e istituzioni

similari

Densità di Verde storico e Parchi urbani di notevole interesse pubblico

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Referto del Controllo Strategico 2019

Domini Linea 10) Urbanistica e infrastrutture

1. Salute Mortalità per incidenti stradali (15 - 34 anni) Mortalità per tumori

5. Relazioni sociali Soddisfazione per le relazioni familiari Soddisfazione per le relazioni amicali

6. Politica e Istituzioni Partecipazione elettorale Fiducia nelle istituzioni locali

12. Qualità dei servizi Densità degli impianti fotovoltaici Teleriscaldamento

Domini Linea 13) Sviluppo economico e lavoro

1. Salute Speranza di vita alla

nascita Mortalità infantile

2. Istruzione e Formazione

Persone con almeno il diploma (25-64

anni)

Laureati e altri titoli terziari (30-34 anni)

Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione

Partecipazione alla formazione

continua

Giovani che non lavorano e non studiano (Neet)

3. Lavoro e Conciliazione dei

tempi di vita

Tasso di occupazione (20 - 64

anni)

Tasso di mancata partecipazione al

lavoro

Occupati in lavori a termine

da almeno 5 anni

Dipendenti con bassa paga

Occupati sovra istruiti

Tasso di infortuni mortali e inabilità permanente

Rapporto tra i tassi di occupazione delle donne di 25-49 anni

con figli in età prescolare e delle

donne senza figli

Soddisfazione per il lavoro

svolto

Percezione di insicurezza dell'occupazione

Part time involontario

4. Benessere economico

Reddito medio

complessivo Irpef Rischio di povertà

Grave deprivazione

materiale

Potenziale disagio economico

Minori in famiglie a potenziale

disagio economico

6. Politica e Istituzioni

Partecipazione elettorale

Fiducia nelle

istituzioni locali

8. Benessere soggettivo

Soddisfazione per il tempo libero

Giudizio positivo sulle prospettive

future

Giudizio negativo sulle

prospettive future

11. Innovazione, ricerca e creatività

Lavoratori della conoscenza

Occupati in imprese

creative

14

(17)

Referto del Controllo Strategico 2019 Domini Linea 14) Sicurezza

1. Salute Speranza di vita alla nascita Mortalità per incidenti stradali

(15-34)

2. Istruzione e Formazione

Persone con almeno il diploma (25-64 anni)

Laureati e altri titoli terziari (30- 34 anni)

Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione

Partecipazione alla formazione

continua

Giovani che non lavorano e non studiano (Neet)

3. Lavoro e Conciliazione dei

tempi di vita

Tasso di infortuni mortali e

inabilità permanente

6. Politica e

Istituzioni Partecipazione elettorale Fiducia nelle istituzioni locali

7. Sicurezza Omicidi Furti in abitazione Borseggi Rapine Violenze sessuali

12. Qualità dei

servizi Tasso di incidentalità stradale Tasso di mortalità dei pedoni

Domini Linea 15) Risorse umane

6. Politica e

Istituzioni Partecipazione elettorale Fiducia nelle istituzioni locali

Domini Linea 16) Le risorse economiche e finanziarie

6. Politica e

Istituzioni Partecipazione elettorale Fiducia nelle istituzioni locali

9. Patrimonio culturale

Spesa corrente dei comuni per la

gestione del patrimonio culturale

15

(18)

Referto del Controllo Strategico 2019

4. Il Controllo Strategico

4.1 La metodologia del controllo strategico

Per quanto concerne le modalità con le quale si è proceduto al controllo strategico 2019 è importante sottolineare le differenze metodologiche apportate rispetto al 2018.

Ai fini del controllo 2018, l’unità elementare di rilevazione utilizzata era l’obiettivo gestionale, declinato nel Peg con tutti i suoi attributi (Indicatori, pianificazione, risultato atteso ecc..). Dalla realizzazione degli obiettivi PEG si è risaliti al grado di attuazione degli obiettivi strategici e delle linee di mandato.

Ai fini del controllo strategico 2018, la verifica del grado di attuazione del DUP, vedeva quale elemento aggregatore degli obiettivi PEG l’obiettivo strategico dal quale promanano. Tuttavia, la misurazione del concorso degli obiettivi PEG al raggiungimento dei rispettivi obiettivi strategici e delle linee di governo, operata attraverso rendicontazione degli obiettivi gestionali, è stata integrata da una valutazione operata sulla base di due criteri:

1) Esaustività: è verificata stata l’esaustività della pianificazione esecutiva, ossia l’idoneità delle attività pianificate nel PEG a rappresentare nella loro globalità gli obiettivi strategici definiti nel DUP. Da questo punto di vista è emerso che parte degli indirizzi politici non trovavano conseguente articolazione nel PEG.

2) Coerenza: intesa quale funzionalità e rilevanza degli indicatori utilizzati e delle attività pianificate negli obiettivi gestionali al fine di tradurre in modo adeguato e pertinente gli obiettivi operativi e strategici. Anche in questo caso è stato possibile riscontrare dei casi in cui gli obiettivi gestionali definivano attività non rilevanti e/o non coerenti con gli obiettivi strategico-operativi.

La valutazione operata dall’OIV, secondo i sopra indicati criteri, aveva evidenziato un certo scostamento tra la rilevazione del grado di attuazione del DUP 2018 e quella del grado di conseguimento degli obiettivi del PEG 2018.

La valutazione espressa dall’Organismo, pienamente condivisa dall’Amministrazione capitolina, ha fornito agli Organi di Alta Direzione dell’Ente, preziose indicazioni volte a migliorare il processo di programmazione e pianificazione dell’Ente 2019 – 2021 in termini di rilevanza e coerenza dei contenuti del DUP e del PEG.

La Direzione Generale dell’Ente, con il supporto delle Vicedirezioni e delle Strutture maggiormente coinvolte nel ciclo di programmazione ha coordinato e monitorato la definizione dei documenti di programmazione e pianificazione intervenendo, laddove necessario, al fine di garantire la massima coerenza e esaustività della pianificazione esecutiva.

Inoltre al fine di assicurare il monitoraggio e la verifica complessiva del grado di attuazione del DUP, è stata apportata una modifica alla struttura e ai contenuti del Rendiconto di gestione, al fine di consentire nell’ambito del documento stesso la rendicontazione delle attività gestionali poste in essere in relazione a tutti gli obiettivi strategico-operativi, anche quelli non declinati nel PEG.

Per effetto delle azioni di miglioramento poste in essere, è stato possibile rilevare, a consuntivo, il grado di attuazione di tutti gli obiettivi strategici ed operativi definiti nel DUP 2019 -2021.

La rilevazione è operata attraverso la percentuale media di conseguimento degli obiettivi operativi, calcolata sui tre seguenti livelli di aggregazione:

16

(19)

Referto del Controllo Strategico 2019 17 4.2 Analisi dei risultati

Nel presente paragrafo vengono esposti gli esiti del controllo strategico 2019, derivanti dall’applicazione della nuova metodologia presentata al paragrafo precedente.

Di seguito viene presentato un quadro sintetico dei risultati conseguiti in relazione alle 14 linee programmatiche e agli indirizzi Gli indirizzi specifici degli Organi di indirizzo politico integrativi del DUP.

È opportuno evidenziare che il grafico sottostante non illustra lo stato di avanzamento al 31 dicembre 2019 delle Linee programmatiche della Giunta, bensì il grado di attuazione delle attività gestionali definite negli obiettivi del PEG 2019 - 2021, a partire dagli obiettivi strategici e operativi individuati nel DUP.

Dopo aver rappresentato il quadro sintetico dei risultati realizzati, nelle pagine seguenti l’analisi viene condotta a livello disaggregato, per ogni linea programmatica ed i correlati obiettivi strategici.

Ai fini della rappresentazione del grado di attuazione degli obiettivi strategici, verrà impiegata una scala cromatica che segue le regole sotto evidenziate:

Per Linee e obiettivi strategici con grado di attuazione superiore al 90%

Per Linee e obiettivi strategici con grado di attuazione compreso tra 80% e 90%

Per Linee e obiettivi strategici con grado di attuazione compreso tra 70% e 80%

Per Linee e obiettivi strategici con grado di attuazione inferiore al 70%

Per gli obiettivi strategici che sono stati declinati in obiettivi gestionali nel PEG 2018 - 2020

Grado di attuazione 2019 obiettivi DUP collegati al Programma di Mandato 2016-2021

(20)

Referto del Controllo Strategico 2019

Linea 1) La Persona, la Scuola e la Comunità solidale 91,25

Obiettivi Strategici attuazione

Favorire l'inclusione sociale e lottare contro qualsiasi forma di violenza 50,00

Favorire l'inclusione sociale e l'accesso ai diritti per tutti i cittadini senza alcuna

discriminazione. 88,00

Garantire un servizio scolastico di qualità e costruire una città a misura di bambine/i e di

ragazze/i per formare i cittadini di oggi e di domani 99,23

Migliorare il sistema di accoglienza per le persone di origine straniera che vivono a Roma e la

tutela per i minorenni stranieri non accompagnati 97,78

Favorire l'accesso da parte dei cittadini a informazioni e servizi offerti dall'amministrazione in relazione alle politiche sociali, garantendo l'inclusione sociale e lottando contro qualsiasi forma di violenza.

93,81

Intervenire a sostegno degli anziani tramite realizzazione/manutenzione strutture a loro

dedicate 100,00

Intervenire a sostegno di soggetti a rischio esclusione sociale tramite

realizzazione/manutenzione strutture a loro dedicate 100,00

Formulazione, attuazione e monitoraggio del piano sociale cittadino, definizione dei livelli

essenziali dei servizi 71,00

Riformulare il sistema di accoglienza per le persone di origine straniera che vivono a Roma e

la tutela per i minori stranieri non accompagnati 98,33

Riformulare il sistema di accoglienza per le persone Rom, Sinti E Caminanti presenti nel

territorio romano attraverso il superamento del sistema campi 100,00

Linea 2) Sport, Politiche giovanili, Accessibilità e Qualità della Vita 98,52

Obiettivi Strategici attuazione

Potenziare e adeguare l’impiantistica sportiva insistente sul territorio per migliorarne l’utilizzo

da parte dei cittadini 100,00

Realizzare e promuovere un sistema di impianti sportivi insistenti sul territorio di Roma

Capitale per migliorarne l'utilizzo da parte dei cittadini 99,31

Promuovere lo sport tramite l'assegnazione di contributi e finanziamenti 100,00 Promuovere la partecipazione attiva e l’integrazione dei giovani nelle realtà territoriali per

contrastare disagio ed emarginazione sociale. 97,50

Implementare un sistema di misurazione della qualità dei livelli di vita dei cittadini romani e del

loro benessere percepito 100,00

18

(21)

Referto del Controllo Strategico 2019

Linea 3) La Città in movimento 89,95

Obiettivi Strategici attuazione

Mobilità scolastica sostenibile per tutti 100,00

Migliorare la sicurezza stradale, gli standard di illuminazione stradale e abbattere le barriere

architettoniche 100,00

Implementare il sistema di infrastrutture di trasporto favorendo la mobilità su ferro, i parcheggi

di scambio e le opere dal basso impatto ambientale (collegamenti filoviari e funiviari) 79,09 Efficientamento trasporto pubblico locale, internalizzazione dei servizi di autostazione,

potenziamento lotta all'evasione tariffaria 85,00

Razionalizzazione e riprogrammazione rapporti con le società partecipate. 60,00 Fluidificazione stradale con miglioramento della rete di superficie , attraverso anche la

realizzazione di corsie preferenziali e introducendo un sistema di trasporti "intelligente" 55,00 Promuovere forme di mobilità sostenibile, anche incentivando il ricorso a mezzi di trasporto

alternativi rispetto all'auto privata. nuova regolamentazione accesso dei mezzi gran turismo e gestione dei bus turistici.

80,36

Migliorare la mobilità per i disabili 93,16

Migliorare la sicurezza stradale intervenendo su infrastrutture, veicoli ed utenti, anche sulla base del lavoro svolto dalla consulta cittadina della sicurezza stradale. messa in sicurezza di intersezioni stradali e punti a più alto rischio di incidentalità

70,00

Promuovere nuove forme di organizzazione del lavoro ed erogazione dei servizi al fine di

ridurre gli spostamenti sul territorio " 100,00

Contrastare i comportamenti che limitano la piena accessibilità della città 100,00

Migliorare la mobilità 70,00

Mobilità sostenibile 100

Salvaguardia della pubblica incolumità e sicurezza stradale (*) 0,00

Linea 4) Sostenibilità ambientale 94,19

Obiettivi Strategici attuazione

Regolamentazione e monitoraggio delle emissioni inquinanti (aria, rumore, elettrosmog) 100,00 Sviluppare percorsi di "educazione ambientale" per diffondere la consapevolezza circa la

problematica della sostenibilità ambientale (processo culturale). 100,00

Gestione, controllo e vigilanza del contratto di servizio tra Ama s.p.a. e Roma Capitale e

dell’attuazione degli interventi coperti dalla tari e di quelli extra tari 100,00 Pianificazione strategica e coordinamento delle attività finalizzate all’incremento della raccolta

differenziata e alla riduzione della produzione dei rifiuti 100,00

Massimizzare le entrate connesse alle tariffe rifiuti, favorendo l'emersione di utenze fantasma

mediante collaborazione con soggetti gestori di altri servizi. 100,00

Ridefinire il ruolo di indirizzo operativo e vigilanza di Roma Capitale verso Ama, favorendo efficientamenti nell'erogazione del servizio mediante il presidio della conformità aziendale a modelli predefiniti a vario livello normativo e ridefinendo il piano industriale.

100,00

Efficientamento della raccolta differenziata e costruzione di isole ecologiche 85,00

19

(22)

Referto del Controllo Strategico 2019

Linea 5) La Tutela del Territorio 97,78

Obiettivi Strategici attuazione

Tutelare il territorio attraverso un presidio del dissesto idrogeologico ed attivando ogni utile

azione di concerto tra le strutture competenti “ratione materiae” 100,00 Tutelare il territorio attraverso un presidio del dissesto idrogeologico o attivando ogni utile

azione di concerto tra le strutture competenti "ratione materiae" mediante una cabina di regia comunale sul dissesto idrogeologico e risanamento ambientale che verifichi anche la messa in sicurezza della discarica di Malagrotta”

95,00

Linea 6) Ambiente, Verde Pubblico e Spiagge 89,29

Obiettivi Strategici attuazione

Razionalizzare il consumo energetico degli immobili di Roma Capitale 100,00

Pianificazione ed attuazione del PAESC. 100,00

Azioni di contrasto al maltrattamento degli animali e tutela della biodiversità 100,00 Progettazione ed attuazione di misure di riqualificazione delle aree di competenza comunale

relative al Tevere. 100,00

Ricostruzione del paesaggio agrario-romano: tutela e valorizzazione 100,00 Tutela della cittadinanza dall'amianto attraverso sportelli informativi in ogni municipio 72,14 Censimento degli istituti scolastici per la tutela dall'amianto ed eventuale bonifica ed

eliminazione delle barriere architettoniche. (asilo nido) 90,00

Censimento degli istituti scolastici per la tutela dall'amianto ed eventuale bonifica ed

eliminazione delle barriere architettoniche. (elementari e medie) 89,38

Censimento degli istituti scolastici per la tutela dall'amianto ed eventuale bonifica ed

eliminazione delle barriere architettoniche. (materna) 88,67

Garantire il rispetto dei "criteri ambientali minimi" negli appalti fino a raggiungere il 66% di

"appalti verdi" 85,00

Valorizzazione ambientale delle aree costiere 50,00

Tutela, valorizzazione ambientale e ricostituzione delle aree costiere delle aree fluviali e dei parchi attraverso l'intensificazione dei controlli sugli illeciti edilizi reprimendo eventuali irregolarità o abusi

100,00

Organizzazione della struttura competente per la gestione della riserva statale del litorale

romano in linea con la normativa vigente 97,00

Linea 7) Protezione Civile 100,00

Obiettivi Strategici attuazione

Miglioramento ed efficientamento del sistema di comunicazione interna ed esterna all'ufficio

extra-dipartimentale protezione civile.. 100,00

20

(23)

Referto del Controllo Strategico 2019

Linea 8) Roma Semplice 92,56

Obiettivi Strategici attuazione

Garantire trasparenza FOIA e accessibilità a dati e informazioni, per offrire al cittadino la possibilità di conoscere l’operato della Giunta e dell'apparato comunale e favorire la partecipazione

100,00

Garantire trasparenza FOIA e accessibilità a dati e informazioni, per favorire la partecipazione

e la realizzazione dell'Open Government - Agenda Digitale di Roma Capitale 80,00 Sviluppare la digitalizzazione dei processi dell'amministrazione ed ampliare/arricchire l'offerta

di servizi pubblici digitali per cittadini e imprese - Agenda digitale di Roma Capitale 98,33 Sviluppare l'infrastruttura fisica it/connettività per costruire una città intelligente - Agenda

Digitale di Roma Capitale 100,00

Costruire una città intelligente 100,00

Sviluppare la brand reputation complessiva di Roma Capitale, rispetto alle diverse esigenze dell’attrattività nell’ambito del turismo, dello sviluppo produttivo, della ricerca, del sistema dell’educazione

100,00

Sviluppare le competenze digitali interne ed esterne all'amministrazione - Agenda Digitale di

Roma Capitale 100,00

Sviluppare le condizioni per le pari opportunità dei cittadini 100,00

Tempestività degli adempimenti connessi al piano triennale di prevenzione della corruzione ed

al programma triennale per la trasparenza e l'integrità 100,00

Linea 9) Crescita Culturale 95,89

Obiettivi Strategici attuazione

Promuovere la crescita culturale della città attraverso una strategia che preveda lo sviluppo di una rete culturale diffusa e delle eccellenze, anche semplificando le procedure per autorizzare le attività di pubblico spettacolo e garantire inoltre la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale della capitale

96,76

Semplificare autorizzazioni, processi e informazioni 100,00

Ottimizzazione della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale della capitale 60,75 Ottimizzazione dell'accoglienza e della capacità attrattiva del patrimonio culturale 100,00 Semplificare autorizzazioni, processi e informazioni nell'ambito di servizi culturali 100,00 Promuovere una crescita culturale della città attraverso una strategia condivisa 100,00 Sviluppare una rete culturale diffusa e delle eccellenze delle istituzioni culturali attraverso la

ridefinizione dei ruoli svolti, sia negli assetti che nelle sinergie 100,00 Facilitare la partecipazione culturale attraverso la diversificazione dell'offerta e l'accessibilità

sul territorio 100,00

Garantire la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale della capitale 99,17

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Riferimenti

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