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DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE E BILANCIO DI PREVISIONE 2019/2021

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(1)

COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di SIENA

PARERE DELL’ORGANO DI REVISIONE

SULLA PROPOSTA DI

DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE E BILANCIO DI PREVISIONE 2019/2021

Redatto secondo i criteri del D.Lgs. n. 118/2011

IL REVISORE

Rag. Maurizio Prota

(2)

Il Revisore

PARERE SUL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE

E

SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2019/2021

Il Revisore del Comune di San Gimignano

Premesso che ha esaminato la proposta di nota di aggiornamento del documento unico di programmazione 2019-2021 e lo schema di bilancio di previsione 2019/2021, unitamente agli allegati di legge;

Rilevato che nel suo operato si è uniformato allo statuto ed al regolamento di contabilità;

Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

Visto il D. LGS. 23 giugno 2011, n. 118;

Approva

l'allegata relazione quale parere sulle proposte di deliberazione di approvazione della nota di aggiornamento del documento unico di programmazione 2019/2021 e del bilancio di previsione 2019/2021 del Comune di San Gimignano.

San Gimignano, li 11/12/2018

(3)

VERIFICHE PRELIMINARI

Il sottoscritto Maurizio Prota, Revisore Unico nominato con delibera del consiglio comunale n. 38 del 31.7.2018, ai sensi dell’art. 234 e seguenti del Tuel:

ricevuta la nota di aggiornamento del documento unico di programmazione 2018-2020 approvata dalla Giunta Comunale con delibera n. 184 del 30.11.2018;

ricevuta la documentazione completa relativa allo schema del bilancio di previsione 2019/2021, approvato dalla Giunta Comunale con delibera n. 184 del 30.11.2018, ed in particolare:

Bilancio di previsione 2019-2021 – Entrate

Bilancio di previsione 2019-2021 – Spese

Bilancio di previsione 2019-2021 – Quadro generale riassuntivo

Bilancio di previsione 2019-2021 – Equilibri di bilancio

Bilancio di previsione 2019-2021 – Riepilogo generale entrate per titoli

Bilancio di previsione 2019-2021 – Entrate per titoli, tipologie, categorie

Bilancio di previsione 2019-2021 – Riepilogo generale uscite per titoli

Bilancio di previsione 2019-2021 – Riepilogo generale spese x missione

Bilancio di previsione 2019-2021 – Spese per missione, programmi e macro aggregati

Bilancio di previsione 2019-2021 – Elenco previsioni annuali di competenza e di cassa secondo la struttura del piano dei conti;

Prospetto esplicativo del presunto risultato di amministrazione;

Prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del Fondo Pluriennale Vincolato;

Prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità;

Prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento;

Prospetto delle spese previste per l’utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali, per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione;

Prospetto delle spese previste per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione;

Delibera CC 16/2018 rendiconto 2017;

Delibera CC 47/2018 bilancio consolidato 2017;

Elenco organismi partecipati del Gruppo pubblico San Gimignano e link pubblicazione loro bilanci;

Deliberazione GC 179/20178 di determinazione dei servizi comunali a domanda individuale ed altri servizi per l'anno 2019 e delle relative tariffe per l’esercizio 2019;

Tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale prevista dalle disposizioni vigenti in materia (riferimento ultimo rendiconto approvato, 2017);

Prospetto della concordanza tra bilancio di previsione e vincoli di pareggio di bilancio;

Nota integrativa;

Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio;

 schema di delibera consiliare sulla verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare a residenza, attività produttive e terziario e determinazione del prezzo di cessione per ciascun tipo di area o di fabbricato;

e i seguenti ulteriori documenti messi a disposizione:

Prospetto analitico delle spese di personale previste in Bilancio;

Prospetto dimostrativo dei mutui e prestiti in ammortamento, con evidenza delle quote capitale e delle quote interessi;

Schema di delibera di Giunta di destinazione proventi CDS per il periodo 2019/2021 PRP 1239/2018;

Delibera Giunta Comunale n. 141/2018 di approvazione del piano triennale dei fabbisogni del personale 2019/2021;

Delibere di Giunta Comunale n. 153/2018 e 170/2018 di approvazione (e successiva integrazione) del programma triennale dei lavori pubblici 2019/2021;

(4)

Delibera di Giunta Comunale n. 185/2018 di approvazione ricorso entrate specifica destinazione e anticipazioni di tesoreria;

viste le disposizioni di legge che regolano la finanza locale, in particolare il TUEL ed il D.Lgs 118/2011;

visto lo statuto dell’ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all’organo di revisione;

visto il regolamento di contabilità;

visti i regolamenti relativi ai tributi comunali;

visto il parere espresso dal responsabile del servizio finanziario sia ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs.

267/2000, sia in merito alla veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa, avanzate dai vari servizi, iscritte nel bilancio annuale o pluriennale ai sensi dell’art. 153, comma 4, dello stesso D.Lgs. 267/2000;

ha effettuato le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza, attendibilità e congruità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti, come richiesto dall’art. 239, comma 1, lettera b) del Tuel.

(5)

VERIFICA DEGLI EQUILIBRI

GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2018

L’organo consiliare ha adottato la delibera n. 37 del 31.07.2018 di verifica dello stato di attuazione dei programmi e di verifica degli equilibri di bilancio, oltre che di assestamento generale di bilancio.

Dall’esito di tale verifica e dalla gestione finanziaria successiva risulta che:

- sono salvaguardati gli equilibri di bilancio;

- non risultato debiti fuori bilancio o passività probabili da finanziare alla data odierna;

- è possibile rispettare gli obiettivi del pareggio di bilancio;

- è possibile rispettare le disposizioni sul contenimento delle spese di personale;

- non sono richiesti finanziamenti straordinari agli organismi partecipati.

La gestione dell’anno 2018 è stata improntata:

- al rispetto dei limiti di saldo finanziario disposti dalla normativa vigente sul pareggio di bilancio, anche alla luce delle novità introdotte dal Ministero Economia e Finanze con la circolare n. 25 cosiddetta sblocca avanzi;

- al rispetto della riduzione della spesa di personale, attraverso il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale come disposto dal comma 557 dell’art.1 della legge 296/06 e s.m.i., e dagli altri vincoli in tema di spesa di personale.

- al mantenimento degli equilibri generali di bilancio (competenza, residui, cassa) -in generale sui principi di prudenza e sana gestione finanziaria.

Utilizzo avanzo di amministrazione 2017

Il rendiconto 2017 è stato approvato con deliberazione C.C. n. 16 del 20.4.2018 e si è chiuso con un risultato di amministrazione di euro 8.569.165,60, composto come segue:

euro 2.273.921,97 avanzo per accantonamento FCDE e altri accantonamenti;

euro 672.974,24 avanzo vincolato;

euro 724.310,78 avanzo destinato a investimenti;

euro 4.897.958,60 avanzo libero.

Nel corso del 2018, con successive delibere consiliari, l’Amministrazione ha utilizzato parte dell’avanzo di amministrazione 2017, per complessivi euro 4.897.950,00, come segue:

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2017 Applicato Disponibile Parte accantonata 2.273.921,97 475.000,00 1.798.921,97

Parte vincolata 672.974,24 650.000,00 22.974,24 Parte destinata a investimenti 724.310,78 724.310,78 0,00 Parte libera 4.897.958,61 3.048.639,22 1.849.319,39 Totale 8.569.165,60 4.897.950,00 3.671.215,60

(6)

BILANCIO DI PREVISIONE 2019-2021

Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi

Il bilancio rispetta, come risulta dal seguente quadro generale riassuntivo delle previsioni di competenza 2019/2021, il principio del pareggio finanziario e dell’equivalenza fra entrate e spese per servizi per conto terzi:

ENTRATE Competenza 2019 Competenza 2020 Competenza 2021

Utilizzo avanzo presunto di amministrazione 0,00 0,00 0,00

Fondo pluriennale vincolato corrente 0,00 0,00 0,00

Fondo pluriennale vincolato investimenti 0,00 0,00 0,00

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria 5.416.981,79 5.416.981,79 5.416.981,79

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 200.441,32 200.441,32 200.441,32

Titolo 3 - Entrate extra tributarie 6.561.585,25 6.561.585,25 6.561.585,25

Titolo 4 - Entrate in conto capitale 2.521.000,00 2.780.000,00 6.046.000,00

Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

Titolo 6 - Accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00

Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro 3.700.000,00 3.700.000,00 3.700.000,00 TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 20.400.008,36 20.659.008,36 23.925.008,36

SPESE Competenza 2019 Competenza 2020 Competenza 2021

Disavanzo di amministrazione 0,00 0,00 0,00

Titolo 1 - Spese correnti 12.162.777,66 12.161.906,03 12.160.987,60

Titolo 2 - Spese in conto capitale 2.521.000,00 2.780.000,00 6.046.000,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 16.230,70 17.102,33 18.020,76

Titolo 5 - Chiusura anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 3.700.000,00 3.700.000,00 3.700.000,00 TOTALE COMPLESSIVO SPESE 20.400.008,36 20.659.008,36 23.925.008,36

Le previsioni di competenza rispettano il principio generale n.16 e rappresentano le entrate e le spese che si prevede saranno esigibili in ciascuno degli esercizi considerati anche se l’obbligazione giuridica è sorta in esercizi precedenti.

(7)

Verifica equilibri di bilancio

L’equilibrio corrente previsto dalla normativa sull’armonizzazione contabile ed alla luce anche dell’art. 162, comma 6, del Tuel è pienamente assicurato, sul triennio 2019-2021, come si evince dal prospetto sotto riportato e dal prospetto allegato ai documenti di bilancio, predisposto in base ai nuovi schemi contabili degli enti in armonizzazione.

In particolare sono specificati i dati che rilevano:

- l’equilibrio di parte corrente - l’equilibrio di parte capitale - l’equilibrio finale

VERIFICA EQUILIBRI GENERALI BILANCIO 2019-2021

Descrizione 2019 2020 2021

Fondo pluriennale vincolato correnti + 0,00 0,00 0,00

Recupero disavanzo di amministrazione + 0,00 0,00 0,00

Entrate bilancio correnti (Tit 1-2-3) + 12.179.008,36 12.179.008,36 12.179.008,36

Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al

rimborso dei prestiti di amministrazioni pubbliche + 0,00 0,00 0,00

Spese correnti - 12.162.777,66 12.161.906,03 12.160.987,60

Spese rimb. quota cap mutui - 16.230,70 17.102,33 18.020,76

Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale - 0,00 0,00 0,00

Parziale parte corrente 0,00 0,00 0,00

ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE E DA PRINCIPI CONTABILI, CHE HANNO EFFETTO SULL’EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO

DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti + 0,00 0,00 0,00

Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche

disposizioni di legge o dei principi contabili + 0,00 0,00 0,00

Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a

specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili - 0,00 0,00 0,00

Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti + 0,00 0,00 0,00

Equilibrio di parte corrente 0,00 0,00 0,00

Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento + 0,00 0,00 0,00

Fondo pluriennale vincolato investimenti + 0,00 0,00 0,00

Entrata bilancio investimenti (Tit 4-5-6) + 2.521.000,00 2.780.000,00 6.046.000,00

Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al

rimborso dei prestiti di amministrazioni pubbliche - 0,00 0,00 0,00

Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche

disposizioni di legge o dei principi contabili - 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine - 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.03 pr Riscossione crediti di medio-lungo termine - 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attivita' finanziaria - 0,00 0,00 0,00 Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a

specifiche disposizioni di legge + 0,00 0,00 0,00

Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti - 0,00 0,00 0,00

Spesa investimenti - 2.521.000,00 2.780.000,00 6.046.000,00

Spese Titolo 3.01 per acquisizioni di attività finanziarie - 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale + 0,00 0,00 0,00

Equilibrio di parte capitale 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine 0,00 0,00 0,00

(8)

Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 3.02 per Concessioni crediti di breve termine 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio- lungo termine 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO FINALE 0,00 0,00 0,00

Entrata movimento fondi + 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00

Spesa movimento fondi - 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00

Somma finale equilibrio movimento fondi 0,00 0,00 0,00

Entrata servizi per conto terzi + 3.700.000,00 3.700.000,00 3.700.000,00

Spesa servizi per conto terzi - 3.700.000,00 3.700.000,00 3.700.000,00

Somma finale equilibrio partite di giro 0,00 0,00 0,00

Entrate del bilancio + 20.400.008,36 20.659.008,36 23.925.008,36

Spese del bilancio - 20.400.008,36 20.659.008,36 23.925.008,36

EQUILIBRIO GENERALE COMPLESSIVO 0,00 0,00 0,00

Verifica dell’equilibrio di cassa

Il Bilancio di previsione armonizzato è articolato nel primo esercizio in competenza e cassa. Si espone di seguito un prospetto esplicativo dell’equilibrio di cassa dell’esercizio 2019:

Descrizione PREVISIONE

2019 Fondo cassa al 31/12/2018 (previsione) 8.000.000,00

ENTRATA

Titolo I Entrate correnti di natura tributaria e contributiva 6.330.698,82

Titolo II Trasferimenti correnti 237.253,15

Titolo III Entrate extratributarie 7.529.955,67

Titolo IV Entrate in conto capitale 5.268.802,18

Titolo V Entrate da riduzione di attività finanziarie 0

Titolo VI Accensione di prestiti 0

Titolo VII Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 2.000.000,00 Titolo IX Entrate per conto terzi e partite di giro 3.871.403,30

Totale entrata 33.238.113,12

SPESA

Titolo I Spese correnti 14.447.716,35

Titolo II Spese in conto capitale 6.823.201,69

Titolo III Spese per incremento di attività finanziarie 0

Titolo IV Rimborso di prestiti 16.230,70

Titolo V Chiusura anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 2.000.000,00 Titolo VII Spese per conto terzi e partite di giro 3.976.864,07

Totale spesa 27.264.012,81

Fondo cassa presunto al 31/12/2019 27.264.012,81

(9)

Fondo pluriennale vincolato (FPV)

Il Fondo pluriennale vincolato indica le spese che si prevede di impegnare nell’esercizio con imputazione agli esercizi successivi, o già impegnate negli esercizi precedenti con imputazione agli esercizi successivi, la cui copertura è costituita da entrate che si prevede di accertare nel corso dell’esercizio, o da entrate già accertate negli esercizi precedenti e iscritte nel fondo pluriennale previsto tra le entrate.

Il Fondo garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello in corso, in cui il Fondo che si è generato nasce dall’esigenza di applicare il principio della competenza finanziaria di cui all’allegato 4/2 al D.Lgs.118/2011 e rendere evidente la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo impiego di tali risorse.

Con riferimento alle poste iscritte relative al Fondo Pluriennale vincolato di entrata, l’organo di revisione ha verificato con la tecnica del campionamento:

a) la fonte di finanziamento del FPV di parte corrente e di parte capitale;

b) la sussistenza dell’accertamento di entrata relativo a obbligazioni attive scadute ed esigibili che contribuiscono alla formazione del FPV;

c) la costituzione del FPV in presenza di obbligazioni giuridiche passive perfezionate;

d) la corretta applicazione dell’art.183, comma 3 del TUEL in ordine al FPV riferito ai lavori pubblici;

e) la formulazione di adeguati cronoprogrammi di spesa in ordine alla reimputazione di residui passivi coperti dal FPV;

f) l’esigibilità dei residui passivi coperti da FPV negli esercizi di riferimento.

L’andamento del Fondo pluriennale è il seguente:

2017 2018 2019 2020 2021

FPV entrata corrente 1/1 420.303,79 0,00 0,00 0,00

FPV entrata capitale 1/1 3.348.625,07 0,00 0,00 0,00

FPV spesa corrente 31/12 420.303,79 0,00 0,00 0,00 0,00

FPV spesa capitale 31/12 3.348.625,07 0,00 0,00 0,00 0,00

In merito ai dati di FPV si evidenzia che per quanto riguarda la parte corrente tale aggregato include le reimputazioni di spesa di personale e quelle di patrocinio legale. Queste ultime saranno reimputate in sede di riaccertamento ordinario; per quanto riguarda la spesa di personale, dopo il pagamento della mensilità di dicembre l’ente provvederà alla reimputazione delle somme esigibili nel 2019. Per gli anni futuri la previsione iniziale è zero in quanto l’ente attende la firma dei contratti decentrati annuali. In caso di mancata firma le somme esigibili l’anno successivo confluiranno nell’avanzo vincolato.

Per quanto riguarda la parte investimenti l’ente concentra l’attività di analisi in fase di riaccertamento (dal mese di gennaio al mese di marzo sono previste le attività di reimputazione) ottimizzando il lavoro in sede di predisposizione del rendiconto. Nel corso del 2019 potrà subire aggiornamenti in fase preventiva.

Entrate e spese di carattere non ripetitivo

L’articolo 25, comma 1, lettera b) della legge 31/12/2009, n.196 distingue le entrate ricorrenti da quelle non ricorrenti, a seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata a uno o più esercizi.

E’ definita “a regime” un’entrata che si presenta con continuità in almeno 5 esercizi, per importi costanti nel tempo.

Tutti i trasferimenti in conto capitale sono non ricorrenti a meno che non siano espressamente definiti

“continuativi” dal provvedimento o dalla norma che ne autorizza l’erogazione.

E' opportuno includere tra le entrate “non ricorrenti” anche le entrate presenti “a regime” nei bilanci dell’ente, quando presentano importi superiori alla media riscontrata nei cinque esercizi precedenti.

In questo caso le entrate devono essere considerate ricorrenti fino a quando superano tale importo e devono essere invece considerate non ricorrenti quando tale importo viene superato.

(10)

Le entrate da concessioni pluriennali che non garantiscono accertamenti costanti negli esercizi e costituiscono entrate straordinarie non ricorrenti sono destinate al finanziamento di interventi di investimento.

(cfr. punto 3.10 del principio contabile applicato 4/2 D.Lgs.118/2011)

Nella nota integrativa sono analizzate le articolazioni e la relazione fra entrate ricorrenti e quelle non ricorrenti.

Alcune entrate sono considerate per definizione dai nuovi principi contabili come non ricorrenti, in particolare l’allegato 7 al D.lgs. 118/2011 precisa la distinzione tra entrata ricorrente e non ricorrente, a seconda se l’acquisizione dell’entrata sia prevista a regime ovvero limitata ad uno o più esercizi, e della spesa ricorrente e non ricorrente, a seconda se la spesa sia prevista a regime o limitata ad uno o più esercizi (vedi punto 1 lett. g). A prescindere dall’entrata o dalla spesa a regime, il successivo punto 5 del citato allegato precisa che:

Sono in ogni caso da considerare non ricorrenti le entrate riguardanti:

a) donazioni, sanatorie, abusi edilizi e sanzioni;

b) condoni;

c) gettiti derivanti dalla lotta all’evasione tributaria;

d) entrate per eventi calamitosi;

e) alienazione di immobilizzazioni;

f) le accensioni di prestiti;

g) i contributi agli investimenti, a meno che non siano espressamente definitivi “continuativi” dal provvedimento o dalla norma che ne autorizza l’erogazione.

Sono, in ogni caso, da considerarsi non ricorrenti, le spese riguardanti:

a) le consultazioni elettorali o referendarie locali,

b) i ripiani disavanzi pregressi di aziende e società e gli altri trasferimenti in c/capitale, c) gli eventi calamitosi,

d) le sentenze esecutive ed atti equiparati, e) gli investimenti diretti,

f) i contributi agli investimenti.

Nella predisposizione del bilancio 2019-2021 si è provveduto alla classificazione delle entrate e spese in ricorrenti e non ricorrenti, come definite dall’allegato 7 articolo 6 comma 1 del D. Lgs. 118/2011; ciò al fine della conseguente classificazione e codifica di ogni transazione elementare successiva.

Entrate non ricorrenti di parte corrente

Descrizione Importo 2019 Importo 2020 Importo 2021

Rimborsi per elezioni 25.000,00 25.000,00 25.000,00

Spese non ricorrenti di parte corrente

Descrizione Importo 2019 Importo 2020 Importo 2021

Spese per elezioni 53.541,83 53.541,83 53.541,83

Entrate non ricorrenti di parte investimenti

Descrizione Importo 2019 Importo 2020 Importo 2021

Contributi agli investimenti 2.171.000,00 2.430.000,00 5.696.000,00

Spese non ricorrenti di parte investimenti

Descrizione Importo 2019 Importo 2020 Importo 2021

Investimenti diretti 2.416.000,00 2.690.000,00 5.956.000,00

(11)

La nota integrativa

La nota integrativa allegata al bilancio di previsione indica come disposto dal comma 5 dell’art.11 del D.Lgs.

23/6/2011 n.118 tutte le seguenti informazioni:

a)

i criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riferimento agli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali e al fondo crediti di dubbia esigibilità, dando illustrazione dei crediti per i quali non è previsto l'accantonamento a tale fondo;

b)

l'elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell'esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall'ente;

c)

l'elenco analitico degli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall'ente;

d)

l'elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili;

e)

nel caso in cui gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato comprendono anche investimenti ancora in corso di definizione, le cause che non hanno reso possibile porre in essere la programmazione necessaria alla definizione dei relativi cronoprogrammi;

f)

l'elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall'ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti;

g)

gli oneri e gli impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata;

h)

l'elenco dei propri enti ed organismi strumentali, precisando che i relativi bilanci consuntivi sono consultabili nel proprio sito internet fermo restando quanto previsto per gli enti locali dall'art. 172, comma 1, lettera a) del Tuel;

i)

l'elenco delle partecipazioni possedute con l'indicazione della relativa quota percentuale;

j)

altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l'interpretazione del bilancio.

(12)

VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI

DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE L’organo di revisione dà atto che:

- la Giunta ha adempiuto all’obbligo di predisposizione del DUP 2019/2021, trasmesso poi al Consiglio Comunale per la sua approvazione e di predisposizione della successiva nota di aggiornamento la cui approvazione è prevista in sede di approvazione del bilancio 2019/2021;

- le previsioni di bilancio 2019/2021 sono coerenti con la programmazione finanziaria contenuta nel DUP.

Il Dup contiene i seguenti strumenti obbligatori di programmazione di settore che sono coerenti con le previsioni di bilancio.

PROGRAMMA TRIENNALE LAVORI PUBBLICI

Il programma triennale delle opere pubbliche triennio 2019-2021 ed elenco dei lavori da realizzare nell’anno 2019 è stato adottato con atto di Giunta n. 153 del 16/10/2018 ed integrato con successivo atto di Giunta n.

170 del 19/11/2018; gli atti, richiamati nel DUP saranno definitivamente approvati dal Consiglio comunale con l’approvazione della nota di aggiornamento del DUP 2019-2021.

Si dà che le previsioni di bilancio 2019/2021 sono coerenti con la programmazione finanziaria contenuta nel piano triennale lavori pubblici.

Il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all’art. 21 del D. Lgs. 50/2016 è stato redatto conformemente alle modalità e agli schemi approvati con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 14 del 16 gennaio 2018 e sarà presentato al Consiglio per l’approvazione unitamente al bilancio preventivo.

Il programma triennale, dopo la sua approvazione consiliare, dovrà essere pubblicato sul sito dell’Ente nella sezione “Amministrazione trasparente” e sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’’

Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.

PROGRAMMA ACQUISTI BENI E SERVIZI

Il DUP contiene il programma relativo ai nuovi affidamenti per appalti di forniture beni e servizi programmati nei prossimi due anni 2019/2020, per importo singolo superiore a 40.000,00 euro, e nel bilancio sono stanziate le corrispondenti risorse necessarie.

Il programma biennale di forniture e servizi è stato redatto conformemente a quanto disposto dai commi 6 e 7 di cui all’art. 21 del D. Lgs. 50/2016 secondo lo schema approvato con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 14 del 16 gennaio 2018.

Il programma biennale, dopo la sua approvazione consiliare, dovrà essere pubblicato sul sito dell’Ente nella sezione “Amministrazione trasparente” e sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’’

Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.

PIANO ALIENAZIONE E VALORIZZAZIONI PATRIMONIO

L'art. 58 del D.L. 25 giugno 2008, n.112, così come convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133, stabilisce che per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, gli enti locali, con delibera dell'organo di governo, individuano, redigendo apposito elenco sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione.

Il Bilancio di Previsione 2019-2021 non prevede alienazioni patrimoniali per il periodo considerato. L’elenco

(13)

PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE

La programmazione del fabbisogno di personale 2018-2020 è stata approvata con specifico atto di Giunta n.

141 del 24.09.2018.

L’atto oltre ad assicurare le esigenze di funzionalità e d’ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi, prevede un controllo della spesa nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica.

La previsione annuale e pluriennale è coerente con le esigenze finanziarie espresse nell’atto di programmazione del fabbisogno.

Limitazione spese di personale

Sulla base delle risultanze predisposte dagli uffici personale e ragioneria del comune, si dà atto che, ai fini del rispetto dei vincoli di finanza pubblica in tema di personale, i valori di spesa di personale 2019/2021 sono i seguenti:

VINCOLO art. 1 comma 557 L. 296/2007 (spesa assoluta)

Descrizione Importo 2019 Importo 2021 Importo 2021

Macroaggregato 01 - Redditi lavoro dipendente 3.402.954,02 3.413.119,09 3.421.832,02 Macroaggregato 02 - Imposte e tasse a carico dell'ente (Irap) 184.388,43 185.081,53 185.675,62 Macroaggregato 03 - Altre spese 30.950,00 30.950,00 30.950,00 Macroaggregato 09 - Rimborsi ad altri enti 41.443,04 41.443,04 41.443,04 Totale lordo spesa di personale 3.659.735,49 3.670.593,66 3.679.900,668 (-) Componenti escluse 408.906,83 417.997,59 429.524,80 Componenti assoggettate al limite di spesa (ex art. 1 comma 557 Legge

296/2006) 3.250.828,66 3.252.596,07 3.250.375,88 Limite di spesa (MEDIA 2011/2013) 3.294.707,99 3.294.707,99 3.294.707,99 Differenza spesa-limite (se negativo vincolo rispettato) - 43.879,33 - 42.111,92 - 44.332,11

VINCOLO art. 9 comma 28 D.L. 78/2010 (spesa tempo determinato)

Descrizione Importo 2019 Importo 2020 Importo 2021

Limite di spesa (Spesa complessiva lavoro flessibile anno 2009) 435.084,35 435.084,35 435.084,35 Riduzione permanente del tetto di lavoro flessibile ex comma 228-ter - art. 1

L. 208/2015 -29.740,24 -29.740,24 -29.740,24

Nuovo limite di spesa dal 2018 405.344,11 405.344,11 405.344,11 Previsione 243.645,17 160.136,19 160.136,19 Differenza spesa-limite (se negativo vincolo rispettato) - 161.698,94 - 245.207,92 - 245.207,92

Si dà atto che le previsioni di spesa di personale 2019/2021 rispettano i vigente vincoli di finanza pubblica sulla spesa di personale.

PROGRAMMA TRIENNALE RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA

Gli enti locali adottano piani triennali per individuare le misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo (art. 2, comma 594, Legge 24 dicembre 2007, n. 244 ) delle dotazioni strumentali degli uffici, delle autovetture di servizio e dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali.

Con deliberazione Giunta Comunale nr. 81 del 13.05.2017 l’Amministrazione ha approvato il piano triennale 2017-2019 per la razionalizzazione delle spese di funzionamento.

(14)

PAREGGIO DI BILANCIO

A legislazione vigente (art. 1 comma 466 L. 232/2016) gli Enti devono rispettare il saldo tra entrate finali e spese finali come da allegato 9 del D. Lgs. 118/2011 (ex art 9 L. 243/2012).

Tuttavia, con circolare 25/2018 il Mef ha sancito che per il 2018 l’avanzo di amministrazione utilizzato per investimenti costituisce un entrata finale. La circolare è stata emanata in ossequio alle sentenze della Corte Costituzionale n. 247 del 2017 e 101/2018. La Corte Costituzionale ha fornito un’interpretazione

"costituzionalmente orientata" riconoscendo che l'esclusione dell'avanzo in questione dal saldo soggetto al pareggio costituirebbe, ove fosse permanente, una immotivata penalizzazione finanziaria degli enti virtuosi.

La Corte afferma infatti che tale esclusione risulta giustificabile unicamente in via transitoria, vale a dire con riferimento al bilancio di previsione. Una volta invece che l'avanzo risulti consolidato, vale a dire accertato in sede di rendiconto, lo stesso può essere iscritto in bilancio tra le entrate del nuovo esercizio in corso, in quanto, precisa la sentenza – una cui approfondita analisi, estesa anche ai profili finanziari, è stata effettuata dall'Ufficio parlamentare di bilancio – il risultato di amministrazione è parte integrante del concetto di equilibrio di bilancio. Con successiva sentenza n.101 del 2018 la Corte Costituzionale è giunta invece – applicando i principi desumibili dalla sentenza ora illustrata ad altra (ma analoga) norma sul pareggio - ad un declaratoria di incostituzionalità, relativa all'articolo 1, comma 466, della legge di bilancio 2017 (L.n.232/2016), nella parte in cui questo stabilisce, con riferimento al FPV di entrata e di spesa, che (a partire dal 2020 come detto in precedenza) ai fini del conseguimento dell'equilibrio di bilancio le spese vincolate provenienti dai precedenti esercizi debbano trovare finanziamento nelle sole entrate di competenza.

Nella Legge di Bilancio in corso di discussione il pareggio di bilancio, così come declinato dall’articolo 1 comma 466 L. 232/2016, viene sostanzialmente abolito. Tuttavia, dalla verifica della coerenza delle previsioni con l’obiettivo di saldo risulta un saldo non negativo così determinato:

EQUILIBRIO ENTRATE FINALI - SPESE FINALI (art. 1, c. 711, LS 2016) ANNO 2019 ANNO 2020 ANNO 2021 A1) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (dal 2020 quota

finanziata da entrate finali) (+) 0,00 0,00 0,00

A2) Fondo pluriennale vincolato di entrata in conto capitale al netto delle

quote finanziate da debito (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) (+) 0,00 0,00 0,00 A3) Fondo pluriennale vincolato di entrata per partite finanziarie (dal 2020

quota finanziata da entrate finali) (+) 0,00 0,00 0,00

A) Fondo pluriennale vincolato di entrata (A1+A2+A3) (+) 0,00 0,00 0,00

AA) Avanzo di amministrazione per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00

B) Titolo 1 – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (+) 5.416.981,79 5.416.981,79 5.416.981,79 C) Titolo 2 – Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi di finanza pubblica (+) 200.441,32 200.441,32 200.441,32

D) Titolo 3 – Entrate extra tributarie (+) 6.561.585,25 6.561.585,25 6.561.585,25

E) Titolo 4 – Entrate in c/capitale (+) 2.521.000,00 2.780.000,00 6.046.000,00

F) Titolo 5 – Entrate da riduzione di attività finanziarie (+) 0,00 0,00 0,00

G) Spazi finanziari acquisiti (+) 0,00 0,00 0,00

H1) Titolo 1 – Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 12.162.777,66 12.161.906,03 12.160.987,60 I2) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (dal 2020 quota finanziata da

entrate finali) (+) 0,00 0,00 0,00

H3) Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente (-) 491.600,00 491.600,00 491.600,00 H4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di amm.ne) (-) 15.000,00 15.000,00 15.000,00 H5) Altri accantonamenti (destinati confluire nel risultato di amm.ne) (-) 30.367,87 25.367,87 25.367,87 H) Titolo 1 – Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica

(H=H1+H2-H3-H4-H5) (-) 11.625.809,79 11.629.938,16 11.629.019,73

I1) Titolo 2 – Spese in c/ capitale al netto del FPV (+) 2.521.000,00 2.780.000,00 6.046.000,00 I2) Fondo pluriennale vincolato in c/ capitale al netto delle quote finanziate da

debito (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) (+) 0,00 0,00 0,00

I3) Fondo crediti di dubbia esigibilità in c/ capitale (-) 0,00 0,00 0,00

I4) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione) (-) 0,00 0,00 0,00

(15)

I) Titolo 2 – Spese in c/ capitale valide ai fini dei saldi di finanza pubblica

(I=I1+I2-I3-I4) (+) 2.521.000,00 2.780.000,00 6.046.000,00

L1) Titolo 3 – Spese per incremento di attività finanziaria (+) 0,00 0,00 0,00 L2) Fondo pluriennale vincolato per partite finanziarie (dal 2020 quota

finanziata da entrate finali) (+) 0,00 0,00 0,00

L) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria (L=L1 + L2) (+) 0,00 0,00 0,00

M) SPAZI FINANZIARI CEDUTI (-) 0,00 0,00 0,00

(N) EQUILIBRIO DI BILANCIO AI SENSI DELL'ARTICOLO 9 DELLA

LEGGE N. 243/2012 553.198,57 549.070,20 549.988,63

Si dà atto che in seguito alla definitiva approvazione dello schema ufficiale relativo alla certificazione del rispetto delle norme sul pareggio di bilancio da parte del MEF dovranno essere di nuovo certificati i saldi di finanza pubblica e, se necessario, adottate eventuali variazioni di bilancio 2019/2021.

(16)

VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’

DELLE PREVISIONI ANNO 2019

Ai fini della verifica dell’attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste in particolare per l’esercizio 2018, alla luce della manovra disposta dall’ente, sono state analizzate in particolare le voci di bilancio appresso riportate.

ENTRATE CORRENTI

Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa Le previsioni di entrate tributarie presentano il seguente andamento:

Previsioni definitive 2018

Bilancio previsione 2019

Bilancio previsione 2020

Bilancio previsione 2021 IMU/TASI recupero evasione 255.000,00 150.000,00 150.000,00 150.000,00 Imposta Municipale propria (IMU) 1.650.000,00 1.650.000,00 1.650.000,00 1.650.000,00 Imposta comunale sulla pubblicità e diritti

pubbliche affissioni 34.000,00 30.000,00 30.000,00 30.000,00 Imposta di soggiorno ordinaria 610.000,00 600.000,00 600.000,00 600.000,00 Imposta di soggiorno recupero 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00

Addizionale comunale I.R.P.E.F. 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre imposte 0,00 0,00 0,00 0,00

IUC - quota tassa gestione rifiuti (TARI) 2.446.981,79 2.446.981,79 2.446.981,79 2.446.981,79 IUC - quota servizi indivisibili (TASI) 530.000,00 530.000,00 530.000,00 530.000,00

Recupero evasione tassa rifiuti 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre tasse 0,00 0,00 0,00 0,00

Compartecipazione fondo solidarietà comunale 37.301,14 0,00 0,00 0,00

Altri tributi propri 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 5.573.282,93 5.416.981,79 5.416.981,79 5.416.981,79

L’attuale schema di tassazione locale prevista nel nuovo bilancio prevede, in base alla normativa vigente, la IUC, come segue:

IUC – QUOTA IMU

Il gettito, determinato sulla base delle aliquote vigenti per l’anno 2018, confermate per il 2019, sulla base del regolamento del tributo è stato previsto in € 1.650.000,00 (spontaneo) oltre ad euro 150.000,00 previsti dall’attività di recupero evasione. Il dato del bilancio iniziale 2019 è al netto della quota ordinaria di alimentazione del FSC 2019.

IUC – QUOTA TARI (gestione rifiuti)

Il gettito è stato inizialmente determinato sulla base del PEF 2018 in base del quale sono state determinate le previsioni finali del bilancio in corso. Nel corso del 2019, in seguito all’approvazione del nuovo Piano 2019, saranno effettuate le eventuali necessarie variazioni di bilancio.

IUC – QUOTA TASI (gestione servizi indivisibili)

Il gettito stanziato a bilancio 2019 è stato determinato sulle base delle aliquote 2018, confermate anche per il 2019.

Addizionale comunale Irpef.

Anche per l’anno finanziario 2019 l’Amministrazione ha confermato la non applicazione dell’addizionale comunale IRPEF, non applicata dal 2004 nel Comune di San Gimignano.

TOSAP (Tassa sull’occupazione di spazi ed aree pubbliche)

L’Amministrazione Comunale si è avvalsa della facoltà di cui all’articolo 63 del d.lgs. n. 446/97, sostituendo la TOSAP col il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche – COSAP-, il cui gettito previsto è iscritto al titolo III di entrata.

Fondo di solidarietà comunale

(17)

Imposta di soggiorno

Il gettito stanziato per il bilancio 2019 ammonta ad euro 610.000,00, di cui 10.000,00 da recupero evasione anni precedenti.

In base all' art. 4 comma 1 D. Lgs. 23/2011 "Il relativo gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali."

Il gettito presunto dovrà essere utilizzato dall’ente come previsto dalla legge e, in sede di rendiconto, si dovrà provvedere alla compilazione di apposito prospetto a certificazione di quanto sopra.

Contributo per permesso di costruire

E’ stata verificata la quantificazione dell’entrata per contributi per permesso di costruire sulla base della attuazione dei piani pluriennali e delle convenzioni urbanistiche attivabili nel corso dal 2019.

Le previsioni del uovo bilancio sono le seguenti:

Previsione definitiva 2018

Previsione 2019

Previsione 2020

Previsione 2021 300.000,00 350.000,00 350.000,00 350.000,00

La destinazione del contributo al finanziamento di spesa corrente risulta come segue:

- anno 2017 euro 0,00 - anno 2018 euro 0,00 - anno 2019 euro 0,00 - anno 2020 euro 0,00 - anno 2021 euro 0,00

La legge n.232/2016 art. 1 comma 460, e smi ha previsto che dal 1/1/2018 le entrate da titoli abitativi e relative sanzioni siano destinati esclusivamente e senza vincoli temporali a:

- realizzazione e manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria;

- risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici e nelle periferie degradate;

- interventi di riuso e di rigenerazione;

- interventi di demolizione di costruzioni abusive;

- acquisizione e realizzazione di aree verdi destinate ad uso pubblico;

- interventi di tutela e riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio, anche ai fini della prevenzione e della mitigazione del rischio idrogeologico e sismico e della tutela e riqualificazione del patrimonio rurale pubblico;

- interventi volti a favorire l’insediamento di attività di agricoltura in ambito urbano;

- spese di progettazione.

Risorse relative al recupero dell’evasione tributaria

Le entrate relative all’attività di controllo delle dichiarazioni subiscono le seguenti variazioni:

Previsione definitive 2018 Previsione 2019 Previsione 2020 Previsione 2021

IMU / TASI 255.000,00 150.000,00 150.000,00 150.000,00 Imposta di soggiorno 10.000,00 610.000,00 610.000,00 610.000,00

Trasferimenti correnti dallo Stato, Regione e Provincia

In relazione al gettito sui trasferimenti correnti, si evidenziano nella tabella che segue:

(18)

Descrizione BILANCIO 2019 BILANCIO 2020 BILANCIO 2021

CONTRIBUTO RIMBORSO MUTUO AMPLIAM. PALESTRA FOLGORE 16.567,76 16.567,76 16.567,76

CONTRIBUTO STATO - DIVERSI 131.000,00 131.000,00 131.000,00

CONTRIBUTO STATO – Tari scuole 4.681,00 4.681,00 4.681,00

CONTRIBUTO PEZ - INFANZIA 14.265,00 14.265,00 14.265,00

CONTRIBUTO PEZ - PROGETTI EDUCATIVI 2.143,54 2.143,54 2.143,54

CONTRIBUTO REGIONE TOSCANA FONDO NAZIONALE L. 431/98

INTEGRAZIONE CANONE DI LOCAZIONE 18.000,00 18.000,00 18.000,00

CONTRIBUTI REGIONE TOSCANA PER INTERVENTI PROVATI

ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 3.000,00 3.000,00 3.000,00

CONTRIBUTI ORDINARI DIRITTO ALLO STUDIO - PACCHETTO

SCUOLA 9.000,00 9.000,00 9.000,00

CONTRIBUTI PROVINCIALI 1.784,02 1.784,02 1.784,02

Contributi per funzioni delegate dalla regione

I contributi previsti per funzioni delegate dalla Regione sono specificatamente destinati per uguale importo nella spesa, come risulta dalla tabella prevista dal DPR n. 194/96 riportante il quadro analitico per funzioni, servizi ed interventi delle spese per funzioni delegate dalla regione predisposta secondo le norme regionali ai sensi dell’articolo 165, punto 12, del TUEL. Non sono previsti stanziamenti di entrata sul bilancio di previsione. Si tratta di euro 3.000,00 per interventi di privati di abbattimento barriere architettoniche.

Contributi da parte di organismi comunitari e internazionali

I contributi di organismi comunitari ed internazionali non sono inizialmente previsti; qualora nel corso del 2017 fossero assegnati all’Ente, saranno da destinare per uguale importo nella spesa, come risulta dalla tabella prevista dal DPR 194/96 riportante il quadro analitico per funzioni, servizi ed interventi delle spese finanziate con fondi comunitari e internazionali.

Non sono previsti stanziamenti sul bilancio di previsione.

Proventi dei servizi pubblici

Il quadro che segue indica le previsioni di entrate e di spesa relative ai servizi a domanda individuale:

Descrizione Servizi Totale Entrate

Totale Spese

% di copertura

Asilo nido 79.265,00 250.043,99 31,70

Mense scolastiche 130.000,00 361.185,94 35,99

Corsi extrascolastici 0,00 6.000,00 0,00

Parcheggi 3.412.000,00 604.834,25 564,12

Musei, gallerie e mostre 450.000,00 36.480,51 1233,54

Uso locali comunali 8.000,00 2.500,00 320,00

Lampade votive 30.000,00 22.000,00 136,36

Impianti sportivi 6.450,00 109.302,89 6,85

Bagni pubblici 150.000,00 170.500,00 87,98

Totali 4.265.715,00 1.562.847,58 272,95

L’organo esecutivo, con deliberazione n. 179 del 26.11.2018, allegata al bilancio, ha determinato le tariffe per i servizi a domanda individuale e non, per l’anno 2019.

Sanzioni amministrative da codice della strada

I proventi da sanzioni amministrative sono previsti per il triennio 2019-2021 in € 260.000,00 annui e dovranno essere destinati, al netto della quota accantonata a FCDE, e come previsto nella proposta di deliberazione PRP 1239/2018 (in corso di approvazione da parte della Giunta comunale) per il 50% ad interventi di spesa di cui agli articoli 142 e 208, comma 4, del codice della strada, come modificato dalla legge n. 120 del 29/7/2010.

(19)

Previsione definitiva

2018 Previsione 2019 Previsione 2020 Previsione 2021

265.000,00 260.000,00 260.000,00 260.000,00

Utilizzo plusvalenze

Nel corso del 2019-2021 non sono previste operazioni di alienazione patrimonio.

Cosap (Canone occupazione spazi ed aree pubbliche)

L’ente ha istituito, ai sensi dell’art. 63 del d.lgs. n. 446/97, con regolamento approvato con atto del Consiglio n. 61 del 13.8.2001, il canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche.

Con deliberazione Giunta Comunale n. 183 del 26.11.2018 sono state approvate le tariffe per il 2019, ed il gettito del canone per il 2019 è stato previsto in € 250.000,00.

Altri proventi dei beni dell’ente

I proventi dei beni dell’ente per locazioni, fitti attivi e canoni patrimoniali sono così previsti:

Descrizione BILANCIO

2019

BILANCIO 2020

BILANCIO 2021

CANONE CONCESSIONE D'USO IMPIANTI SPORTIVI e PALESTRE 3.950,00 3.950,00 3.950,00

LOCAZIONI ATTIVE 31.200,00 31.200,00 31.200,00

PROVENTI PER CONCESSIONI TELEFONIA CELLULARE 83.000,00 83.000,00 83.000,00

CANONE DI CONCESSIONE SIENA CASA SPA 3.500,00 3.500,00 3.500,00

CANONE CONCESSIONE CAMPEGGIO 95.000,00 95.000,00 95.000,00

CONCESSIONE IN USO LOCALI 8.000,00 8.000,00 8.000,00

CANONE CONCESSIONE SERVIZIO IDRICO INTEGRATO - QUOTA COMUNE 106.822,19 106.822,19 106.822,19

CANONE D'USO SERVIZIO DISTRIBUZIONE METANO 34.995,43 34.995,43 34.995,43

La quantificazione dello stesso appare congrua in relazione all’andamento storico delle riscossioni rispetto agli accertamenti.

Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi di società

Non sono inizialmente previste somme per utili netti in società partecipate, in caso di distribuzione successiva all’approvazione dei bilanci consuntivi 2018, dovranno essere effettuate le opportune variazioni di bilancio.

(20)

SPESE CORRENTI

Il dettaglio delle previsioni delle spese correnti classificate per macro aggregato è il seguente:

MA Descrizione Previsioni

definitive 2018

Bilancio previsione

2019

Bilancio previsione

2020

Bilancio previsione

2021

101 Redditi da lavoro dipendente 3.544.325,01 3.402.954,02 3.413.119,09 3.421.832,02 102 Imposte e tasse a carico dell'ente 243.077,09 208.612,83 209.305,93 209.900,02 103 Acquisto di beni e servizi 7.241.657,79 6.592.598,26 6.584.598,26 6.581.598,26 104 Trasferimenti correnti 1.006.408,70 909.000,59 909.000,59 909.000,59 105 Trasferimenti di tributi 0,00 0,00 0,00 0,00 106 Fondi perequativi 0,00 0,00 0,00 0,00 107 Interessi passivi 6.343,10 5.515,90 4.644,27 3.725,84 108 Altre spese per redditi da capitale 0,00 161.412,01 0,00 0,00 109 Rimborsi e poste correttive delle entrate 89.228,94 170.943,04 170.943,04 170.943,04 110 Altre spese correnti 902.869,73 873.153,02 870.294,85 863.987,83 Totale spese correnti 13.033.910,36 12.162.777,66 12.161.906,03 12.160.987,60

Spese di personale

La spesa per redditi da lavoro dipendente (aggregato 101) prevista per l’esercizio 2019 in € 3.402.954,02 tiene conto della programmazione del fabbisogno, del piano delle assunzioni e:

Dei vincoli disposti dagli artt. 9 e 14 del d.l. 78/2010;

Dell’obbligo di riduzione della spesa di personale (art..1 c. 557 L.F. 2007 s. m. i.)

Della considerazione delle quote che “gireranno” a fondo pluriennale vincolato in quanto esigibili l’esercizio successivo;

Degli oneri relativi alla contrattazione decentrata

L’organo di revisione ha provveduto ad accertare che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto dei vincoli di finanza pubblica a cui è soggetta la spesa di personale per gli enti locali, come meglio evidenziato nelle tabelle precedentemente riportate.

Spese per incarichi di collaborazione autonoma (art.46 legge 133/08)

In relazione alla spesa per incarichi di collaborazione autonoma si specifica che nel DUP è stata dedicata apposita sezione nella quale l’ente ha fissato il limite massimo di spesa e le modalità per la determinazione degli incarichi da includere nel suddetto limite quantificato per l’esercizio 2019 in massimo euro 170.147,70.

Durante l’esercizio, nell’espletamento delle attività di controllo interno, l’ente dovrà effettuare un constante monitoraggio della spesa al fine del rispetto dei vincoli di legge.

Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia alla nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione approvato con deliberazione Giunta Comunale n. 184 del 30.11.2018.

Limiti di spesa acquisto beni e servizi

La previsione di spesa tiene conto dei vincoli posti dal saldo di finanza pubblica, dal piano triennale di contenimento delle spese di cui all’art. 2, commi da 594 a 599 della Legge 244/2007 e di quelle dell’art. 1, commi 146 e 147 della Legge 24/12/2012 n. 228 (in materia di consulenza informatica).

Per quanto riguarda altre tipologie di spesa corrente la norma fissa limiti di spesa particolari; le spese oggetto di particolari vincoli sono le seguenti

 spesa per studi ed incarichi di consulenze;

 spesa per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza;

 spesa per attività di formazione del personale;

 spesa per sponsorizzazioni;

 pesa per missioni.

(21)

TIPOLOGIA SPESA LIMITE SPESA 2019 PREVISIONE 2019

STUDI E CONSULENZE 21.573,56 0,00

RELAZIONI PUBBLICHE, CONVEGNI, MOSTRE,

PUBBLICITA' E RAPPRESENTANZA 21.413,20 5.300,00

SPONSORIZZAZIONI 0,00 0,00

MISSIONI 3.250,00 3.250,00

FORMAZIONE 11.210,00 11.210,00

Nel corso del 2019, anche nel rispetto delle norme attuative della nuova legge di stabilità, l’ente dovrà effettuare un costante monitoraggio dell’andamento delle spese correnti per beni e/o servizi soggetti a vincoli o che potranno esserlo nel corso dell’esercizio.

La Corte costituzionale con sentenza n.139 del 2012 e la Sezione Autonomie della Corte dei Conti con delibera 26 del 20/12/2013, hanno stabilito che deve essere rispettato il limite complessivo ed è consentito che lo stanziamento in bilancio fra le diverse tipologie avvenga in base alle necessità derivanti dalle attività istituzionali dell’ente. Ciò nel principio generale che l’Ente deve essere autonomo nel poter scegliere, in base alle proprie necessità, di ottimizzare la spesa nel rispetto del generale vincolo complessivo.

Si tenga presente inoltre che il D.L. 50/2017 all’art. 21-bis prevede che a decorrere dall’esercizio 2018 le seguenti limitazioni e i seguenti vincoli:

a) all’articolo 6, commi 7, 8, fatta eccezione delle spese per mostre, 9 e 13, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122;

b) all’articolo 27, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133

non si applicano esclusivamente ai comuni e alle loro forme associative che hanno approvato il bilancio preventivo dell’esercizio di riferimento entro il 31 dicembre dell’anno precedente e che hanno rispettato nell’anno precedente il saldo tra entrate finali e spese finali di cui all’articolo 9 della legge 24 dicembre 2012, n. 243. (pareggio di bilancio)”

Fondo di riserva

La nuova disciplina contabile prevede l’obbligo del fondo di riserva anche in termini di previsioni di cassa; il fondo di riserva è stato previsto nel rispetto dei limiti di legge previsti all'art. 166 del D.Lgs. n. 267/2000, ovvero:

- fondo di riserva di competenza: minimo 0,30% e massimo 2,00% spese correnti;

- fondo di riserva di competenza: minimo 0,20% delle spese finali;

nella tabella che segue si riporta il quadro riepilogativo:

Descrizione BP 2019 competenza

BP 2019 cassa

BP 2020 competenza

BP 2021 competenza Fondo di riserva 95.485,15 95.485,15 100.626,98 91.319,96 Totale spesa corrente 12.162.777,86 12.161.906,03 12.160.987,60

Totale spese finali 20.400.008,36

Rapporto 0,79% 0,47% 0,83% 0,75%

Fondo crediti di dubbia esigibilità ed altri accantonamenti

Come dettagliato anche nella nota integrativa al bilancio, è stata stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata “FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA’” il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione delle previsioni di entrata da assoggettare ad accantonamento.

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