1 L’azienda agricola Carale è un azienda ovina localizzata ad Austis (territorio del Mandrolisai), in provincia di Nuoro. Il 60% della superficie totale (70 ha) è occupata da pascoli permanenti e boschi, mentre la restante parte è destinata alla coltivazione di essenze foraggere miste che vengono sfruttate perlopiù mediante pascolamento. Le pecore pascolano su pascoli naturali tipici dei sistemi agro-silvo pastorali; il livello di auto- approvvigionamento degli alimenti è solitamente basso rispetto ad altre aree. L’azienda è dotata anche di un agriturismo che offre alloggio e servizi ricreativi. Il livello di produzione medio annuo è pari a 143 kg di latte normalizzato (LN) per pecora presente.
Risultati ex-ante – Potenziale di riscaldamento globale del latte; stock di carbonio nel suolo.
Caratteristiche dell’azienda agricola Carale rispetto a quelle medie delle 15 aziende ovine coinvolte nel progetto nel periodo di riferimento 2016-2017
Media Min. Max. Azienda Agricola Carale_2016 Livello produttivo, kg LN
pecora presente-1 anno-1 189 112 301 143
Efficienza produttiva, kg latte/
kg SSI 0.55 0.37 0.84 0.50
Livello di auto-
approvvigionamento di
alimenti,% 67 41 100 88
Superficie, ha 142 37 260 70
Superfice agricola utile, % 90 67 100 55
Silomais, % 1 0 11 0
Medicai, % 2 0 20 0
Prati, % 8 0 36 36
2
Pecore in lattazione, n 560 177 1530 186
Carico animale, capi/ha 4.5 1.5 11.7 3.38
Rimonta, % 29 2 46 19
Potenziale di riscaldamento globale del latte
Nella figura seguente è riportato l’impatto ambientale dell’azienda (in verde) che si genera a seguito della produzione di 1 kg di latte normalizzato. La media dell’impatto ambientale delle 15 aziende ovine monitorate nell’annata agraria 2016-2017 era pari a 3.75 kg CO2 eq/kg LN.
Potenziale di riscaldamento globale della produzione di latte: azienda agricola Carale (in verde)
Stock di carbonio nel suolo
Il contenuto di carbonio organico nel suolo (SOC), sostanza organica del suolo (SOM), contenuto di azoto totale, potassio scambiabile, fosforo disponibile, capacità di scambio cationica, pH (in acqua o KCl), e tessitura del suolo determinati su campioni di suolo raccolti presso l’azienda agricola Carale sono riportati nella seguente tabella.
Parametri Unità
di misura
Valori
Classe tessiturale sabbioso limoso
pH 5.9
Carbonio organico (g/kg) 20.6
N (g/kg) 21.3
C/N 9.7
0 1 2 3 4 5 6
Global Warming Potential (Kg CO2/kg FPCM)
CARALE 3.52 kg CO2eq/kg FPC-Milk
Study sheep farm average value was 3.75 kg CO2eq/kg FPC-Milk
Sheep farms Goat farms
3
P (ppm) 73
K (ppm) 170
Sabbia (g/kg) 715
Limo (g/kg) 253
Argilla (g/kg) 32
Nella figura sottostante sono riportati I dati ricavati dall’analisi dei campioni di suolo raccolti presso l’azienda Agricola Carale: la barra verticale indica la media dei campioni raccolti presso le aziende ovine e caprine e monitorati nell’azione A1 mentre la freccia indica i risultati relativi all’azienda agricola Carale.
Il grafico in basso indica la media dello stock di carbonio nei primi 0-30 cm di suolo (barra verde) dell’azienda agricola Carale. Il valore medio delle 21 aziende monitorate era pari a 63.7 t C/ha.
Soil ORGANIC MATTER content (%) in the 0-30 cm layer
0 1 2 3 4 5 6 7 8
LOW (0.8-1.2) MEDIUM (1.2-2) MEDIUM-HIGH (2-4) HIGH (4-8) VERY HIGH (>8)
Soil available PHOSPHORUS (mg/kg) in the 0-30 cm layer
0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200
LOW (7-14)
MEDIUM-HIGH (15-45 )
VERY HIGH (>45 )
Soil exchangeable POTASSIUM (mg/kg) in the 0-30 cm layer
40 80 120 160 200 240 280 320 360 400 440 480 520 560 600 640 680 720
LOW (40-80)
MEDIUM-HIGH (80-180 )
VERY HIGH (> 240)
4 Strategie di mitigazione applicate in azienda
La strategia di mitigazione proposta riguardava il miglioramento della fertilità del gregge realizzato attraverso l’applicazione del protocollo Sementusa che ha permesso di valutare lo stato sanitario del gregge, il rapporto arieti: pecore, gli agnelli da rimonta, lo stato di ingrassamento degli animali ecc.
Risultati dell’azione di mitigazione:
La riduzione delle emissioni di gas a effetto serra legate alla produzione di latte nelle annate 2016 e 2019 è stata pari al: - 22%
0 20 40 60 80 100 120
Carbon stock in the 0-30 cm soil layer (t C/ha)
CARALE 82.3 t C/ha
Study farm average value was 63.7 t C/ha
Sheep farms Goat farms
2 0 1 6
0,438 0,354
0,369 0,271
2,651
2,077 0,056
0,044
2019
COLTURE ALIMENTI ACQUISTATI EMISSIONI ENTERICHE ENERGIA
3.52
2.76
5 Risultati ex post – Potenziale di riscaldamento globale del latte; stock di carbonio nel suolo (stimato).
Caratteristiche dell’azienda Agricola Carale rispetto a quelle medie delle 6 aziende ovine coinvolte nelle attività dimostrative.
Media Min. Max. Azienda Agricola
Carale_2019 Livello produttivo, kg LN pecora presente-1
anno-1
216 131 301 143
Efficienza produttiva, kg latte/ kg SSI 0.60 0.44 0.84 0.50 Livello di auto-approvvigionamento di
alimenti,%
78 49 99.9 88
Superficie, ha 130 65 260 70
Superfice agricola utile, % 83 67 98 55
Silomais, % 3 0 11 0
Medicai, % 4 0 20 0
Prati, % 7 0 36 36
Pecore in lattazione, n 690 186 1300 186
Carico animale, capi/ha 5.10 3.2 9.1 3.38
Rimonta, % 34 19 46 19
Potenziale di riscaldamento globale del latte
Nella figura seguente è riportato l’impatto ambientale dell’azienda (in verde) che si genera a seguito della produzione di 1 kg di latte normalizzato. La media dell’impatto ambientale delle 6 aziende ovine monitorate nel 2019 era pari a 3.82 kg CO2 eq/kg LN.
Potenziale di riscaldamento globale della produzione di latte: azienda agricola Carale (in verde)
0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0
Potenziale di riscaldamento globale (kg CO2 eq/kg LN)
Aziende caprine Aziende ovine
CARALE 2.76 kg CO2eq/kg LN
La media delle aziende oggetto di studio era pari a 3.82 kg CO2eq/kg LN