DELL'USO
INTERNO DEL NITRATO D'ARGENTO AD ALTE DOSI IN...
Gustavo Simi
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DELL' «SO INTEHNO
#3 5S
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AD ALTE DOSI
INALCUNEMALATTIECASTRO-ENTE RIGHE
jf £eHera_rfclDoli.GUSTAVOSIMI al Dott.I.GALLICO.^
V"
Spronato del tuoartìcolodell'/mparxiate,adempiofinalmenie ellamia promessa, comunlcandall cosiItiAAesperimenti suH'aso internodelnìlralud'argento.AfareuniBToro,quale avreide- dderalo,iltempoeleforzemi maacaoo;per cuilirimetto, in
<jnestamin,lanudastoriadeifallilasoandoneadaltriicom- menti.
Mipare averligià'raccontatocomeio Toui indotto acom- ministrarsperuso internoilmirato d'argentoadalledosiper ilfattoaegDcnlc.
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HelloInrermerladellaGasadelleOdanedi queslacillù,fapererrorediiinassislenle. d.ilancrduemaUine consecutiveo <|unltrQhadisoluiiooe iiUi'cilu
di dodici graniInuo'anciauacquasiiiiaLii.Dopouuegiuriliio vidiqneate tMiubloe,loe^amiuoi atleotamente.enonfuipoco sorpresaodcoslalarenon averne desse risenbto alcuno sconcerto, setoglianaleggerasensainnedibrucioreallapuntadella lin- gua,eduna sUpsiassai osliiiata.Fecialloraparecchi csperiineuti sugattiecsdì,evidicomeiloilralod'argentoammiulatrato internamentefosseperquelli affattoionocnoancheadalledesi, ecbesoloquandosuperavaiventigranipassava quasiintera*
mentenellefecceallosialo dìcloruro,misto astracci dimucco.
Amicocarissimo.
Incoraggiato 4ai(bilinarralivolliprovare sopramesleswla ina ailoaesulle viedigestivein sialo disalute,e presi a diginnn.
Intuliounavolta, seigranidinitratod'argentocrislalliziatDio quattrooiicied'acquastillala;provaisaporeassdttiLllco,edun leggierosenioilicoslriogimeiitoallefauci,che cessòdopopochi minuti,nuìliiìaìi'^ol'esorago,nulla alloslomaco;dopoqualche oraehhipizzical eallapuotadellaliogi»,e qualche leggera ino- lesilaaliustomacocon saporeinelallieo,che cessaronoperò ap- penapraniato,dopociòcbtdslipsipertregiorni,ed evacuaxione difeccesolidissime involtediraucco con slracd di cloruro d'ar- gento.
Fatto ceriocheilnitratod'argenta atulidosintn bunve- leno,comeperl'avanticrcUcvasi,cparendomi ravvisare gran- dissima analogiafra lasua anione e quelladel iiitraio di bistnutu, miproposidiaduprarlo neicasio'questoriiii^lU.Scelsiperla primavolLiun casoincuiaveva giàinulilinenlcspcrimeotaloi piùvanirli l'iinedioodcremuoverelagravitàdelmorbo,Equesto casoc.ipjiiiiitoquellocheformailSHggelloilellaprima osser- vaziunc;glialtrisuuopostisenzaurdiiiedidala.Ec^uli:
CssEnv.l.aK.Maggiarioidianni3G maritala,diLeinpcrS' mentolinfatico-venosofusanafinoall'estatedell'anno1339;in taleepoca, e secondoleidiceAopouncolpo dipugnolieevalo nellaregioneepigastrica,prindpi6asoffrirediBem[4iclgastral- gie;poisininnifestòunvomitodimaterie biancastreinenìnuo- tavanodegli straccisanguigni;infine gliaccessididoloresiresero più frequenti epililunghi,ledigestioni diiGcili, lostomaco doleoto sottolapressioneanche duranteIperiodidicalma.Fudiagno- siicelalamalattiaperuncancrodelloìtomaco,epertalecu- rata,eooipreparatidiferroediiodio,ilbiamalo,el'oppio.
Lanialalltsperòandòsempre progredendo,finoache fu obhnndonala aHesolerisarsedellanaturanello statochevado a descrivere,ecomeiolatrovaiallaprimamiavisitacioè:
Ipulrofia11)areali; simacuu delicenza corrispondentedelleamni cardiiicu-vascuiari,scusoUiambascia generaleed insaunio, do- loredisiciisivo,e qualchevoltalaceranteallaregione epigastrica.
vomilodimaltrìe vcrdi-scnre confiacciiinlbiimÌDDsi,cdeposita polvernlentoscaro,letaìasQztBbile,InloDeran»diqualunque ciboaoche delIoriod'uovoedelbrodo, diarrea. btIioM, stomaco grandemHilledistesaechedoroallattoilsensodella consi- stenzacomedicarta-pecora.
NondubileìinquelmomcntadclingiùTutlndlngnosi,ccon nessuna speranza,lentsi l'usodelnilraloil'argoiiloalladose<li quattrograniinquattrooncicd'acquaslillalaTil^lnhipiùvolle,
« neattenniuna leggiera calmadeldoloro edelvomilo,elio
|)ermisero l'ingestione di poco brodo,e qualche oradisnuno.
Pi'esocoraggio daquestoprimotentativo,rip<;tciilgiornodopo
«IlogranidinilraloInIrevolleallfldisianzadi([unllrooro,ed ebbi maggiorsollievodeirenomenl,cmaggiortolleranzapel cibo.
Cosiseguitaipiù-giorniaumentandoladosedelmedicamentofinn a dodici graniioduevolte,cioèmetàlamallinn e metblasera, e gradatamente che audaTsuo diminueudodi intensltlkifenomeni morbilliIbDoliiuonetiftcevam^lo.Era ceitatoilvomitoe ladiarrea,ildoloreeratollerabilespecialmentenelleore diurne, percuicredei sospenderel'uso delDittatoesostiluirc lacura tonicaenutritiva.
Duròpercircaun mesequestomiglioramento,e tornalele forze,l'ammalata era giàingradodipasseggiareenutrirsidi qualunque cibo;talcliÉdicevaellastessachesisareUie conside- rata peraffattoguarita,se non avesse avuto sempreloilomico dolentesotto lapressione,ed anraenlato di volume. Nuoti mali- IrallameDllperò rlcoudusseroinuntrattoquesteinfelicequasi nelloalatogià sopradescritto,per cuiricorsinuovamenteall'uso delnitrato:mafanecessariaportarneladose subito a dodici, poiasedici,quindiUno a ventltrì granialgiorno,giacchédato dosi minori Don produceva eSétlo alcuno.Fuquestav<dla|hù lentoilmigliorameDlo,e forano necessarii^ftdi ventigbml, primacheildoloreedilvomito Touero aSaltocessali.Dopotale epocaBonhopiù amminislralo questosalechealladosedisei granìluttoinunavoltaalprimo appariredellagaslrnlgia,che viene frenala immediatamente,edicuiaccessisonoinoggira- rissimi.Ilsoggetto di questaisterìagodo attualmentedìunadi*
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screlaulule, inailcoloredellasaapelleòtuHoraunpoco terreo, ledigeBlianlassai laboriose,e lo stonucodistesoedcdenta sotto laprrsiìoae.
OssBBT.%aG.Costa,nomodimare,dìcirca60bdoì, di lemparamenloveooso:ègiàda qualcheanno aRetto da malattia ddlo atomaco chel'ulinmultimodicidiagnosUcalapercancro, e perchènehatulliicaratteri,cpcrcbctalmorboé ereditario nellassaramìglia. SnlTre eglidurante l'iuveroodi datorilancinanti eliostonuco,difficiledigesUoDe,sUpst,equalcbe voltaTorniti dimiteriecolorileÌd sauro con fiocdd ilbumiuoii;maao.amano però chehistagioneva riscaldandosi alimentano1aaotpatimenti, enella eelntedel18G0fa tautagrandeilpe^iaramonto, chesi dubitòdiun prossimoesilu tdlulc;l'oppioed11nitrato dibismuto
Ciiroiioisolimcilicanifnlichu portaronouna qualclie calme,ma nonfuche durante l'inverno cheeglipotèritornarenellostato suoahìtnale.
AllasnccessiTaprìmaTcra del1801 chiamatoaTkilarlo,lo iroTai inpreda a Serissima gastralgia con vomito abboDdantlssimo colorcalTé, stipsi,e meteorismo;esaminaitostomaco elotrovai distesodagran quantitàdigas,lesueparelisembrav^inocome ispessile.Ordioniseigranidinitratod'argentoscioltainquattro eociediacquostillata,da darsiioduevoltealladistanzadi tre ore;manonappenaingeritalasecondaporuonelostomaco
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rigettò,inuemeadreaqasUroUtèrediualiquidoverdastro, incuisinotavano étifiocchialbuminosi eopertìdiunapolrere Uanco-grìgla, chefìirieonouuulaper cloruro d'argento;cibnon- ostantesicalmòunpocoildolereedilvomito.
Ripeteilaatessapreserisloneilgiornodopoconsollievogran- dissimo dituttiiGsnomeni, o cosi per aliretrevoltecotilain- terrailonediqualcbe giorno,perchè
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nccasMtato vincerla stipsiMMiipwgantioleosi.Aumentò.poi gradatamenteilmigUo' ramento,esimanlenneanche perlottalastagione Invernale, comesimantieneog^,abbeochè l'animalDlo non abbiadi sètutte lecureettedovrebbe avere.OssEBT.3.BAmbrogioCostaormatoredi liastinienti, dianni 65, temperamentovenoso-bilioio,eragiAda moltotempoinpreda
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agiiAratidiuuamelaltiadìslomaco gindlcals per ciacro, qiiBada Itpresenzadiudlumore voluminosoaltaparete anlerlore deDo' sloitiaeovenne a Ganr^rmarladiagiwsL TorosTaeglida Haptdi allorchélovisitaipertnprimavotla,echiarosivedevarestargli ormai pacbi giornidivitojcibnonostaatevolliprovare seilnt- Irafod'argentofosse sialobastevole a frenareilvomito,tanto che potesse prendereuupocodinutrimentoed a renderemeno atraiiauleildolore.GII prescrissipiùvolte la solilasoluzionecon Higrani di mirato d'argento,manonottennidieunaleggera ealinadeid^ore, qsRle nppnnlo olteoevo dall'oppio e nientepìft.
Oium'.4aNarratadal distintomioeoltegasig.Dott. Gur- SIREDel
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Antonia Paacnecidìtemperamentovetioso-linfatteo dell'etàdi64anni,aveva da variotemposoffertodoloriall'epi- gastrio, aecompagnati da vomitifrequenti,digestionilaboriose,
Ullchaiu.seteastaiviva,enotabiledimagramento;lematerie vomitateemra,oralimpidemuceosefilanti,ora leare eoo depe^
ito pdveraleulo del color delGmdodicaffè, lapalpllit«iemo- stravauna dnreiia chedallaestremitàInferioredellostomaco portavasi versoilfegalo.DnUtaldiaffèaloneselrrosa,0
A
ulcera dellostomaco, eDeiprindglorDÌ,doè nel gennaiodeH86lftentai lemipiatte, l'oppio,ildlBcdo, edilbismnlolema Hbenché minimovantaggio.Fattisiper&violenllstiiididolori,diventòloslatodell'inferma
-cealaUemanle,che dietroleistigaziooideldott.Simi,risolvei 4iumnoislrare Snitratoà'argento conlas^acnleformata
,
cioè:idlratod'a^^tocristallizzalogr. 6,acquedistillalaonce4, stroppo sempfice^ oncia,divisoiotre partingnaH, per darti mat-
-lina,giorno e sera;ildolorefaaensibllmeDlecalmalo,ilvomito
jià raro. Nelgknnapp-essodolorievomitosiesacerbarono nnovamcDte,benchénonraggiuogesserolaprimitivaintensità
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ediononmiristettiddl'anmìnistraiioDedel nitrato,cheripetei perònelsuccessivogiornoaliastessadose, enelloslessomodo dellaprimavolta;ilmiglioramento fa cosi notevole e duraturo etteinpochi giornipotei lasciare1'ammalatainunoslatosod- disfacente.Ildoloresiriaffacciaognilento,macosimoderaloe l(41erabiledanonaver fiàfinoad ora avuto bisognodìricor- rerealmedito.
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OsaEBV.S.n Alberlini,bambinodicirca1Smosì,essendo taltivialatlsnlefuattaccaloPestatepasiata da disunteriiper -deatiiloiie.Vani riasdvaao tnlU1menidi eiira,eperladiffi- collà diaiDmioislrareirimedi, eperileontlnaovomito;ledeiezioni alvinespessissime eranocostilaileda materie purirormi snngui- Doiente,ìclisterivenivanoiinmedialamenierigettali.Proposidi dare ognimezzaorauncucnbiaiao da caShdiunasoluzionedi nitratod'argentonellaproporzionediungranoadoncia,ciòche Donfubtto altrochéquandoparevafossequasiper estinguersi
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vita;nonortaiiledopodue giornitipiccoloammalatoavevaTatto UDcosi notabile m^iiortmento,cliepoteigradatamente crascerne l'uso finoallacompleta cessazionedeliadiarrea,ilclicavvenne Incapo acircaventigiorni.OssEKV.G.aA. Simi,bambinadicircadueanni,fupuream- malatadidissenteriaassaiostinata,edinessapure amministrai ilnitratod'ai^enloDelhi stessomodo econlostessoesito.
OasEBT.7mK. Frali di anni 70,ammalalodiplagagangre- nost, veniva preso ognitantigiornidadiarreaostinata,chenon butavanoa frenare nè l'oppionèH Usmutn adalUssiraedosi; daiseisidodicigranidinitratod'aitatoinsalnzione,preso innnao piàvette,bastavanosemprea frenarladopopoche ore.
Lostessoavvenneinmoltistimitdlrìcasicongeneri damecarati nellospedale.
OssxBV.8.a9.a eIO.aE. Tozzi, A. Baggiani,E.C.,vanno soggette a gastralgiespesso consensualididislurliatefunxlonl ute-
rine,quiviilnitrato dibismnioadalladose erasolitoportarla calma nel eorsodelleventiquattro ore,ilnitratod'argentoElla dosediseigraniinsoluzionedatotuttoinunavolla,portòla calma assolutadopopoche ore e spesso ancheimmediatamente.
Dai(btfisopraenonnalìpamupoh^bbeconelndersi:che razione del nitratod'argentasullamuceosadellevie digestive puòesseredi Ire dilTerenli,maniere, cioècniniantc, slitlicaeper- vertente.Allaprima manieradiazioneatlribniret gii efTetliolle- nulinella .gastralgia, allasecondaquelli ollenulicontroladiarrea, edatutteeIrequestemaniere di azione,ma'piùspecialmenle
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allnlene, cioèallaperverlcnlc,quelli coiilro laJatinlcria,c con- Iro lediverse aflè^ouidellostomaco che simulanol'alTezioaecan- cerosa.Enel direcosi,intendu alludereallaprima edallaquarta osservaziono,giacchéinambiduequesUcasicredocbeIratlisi probabilmentedellaulceradellostomacoconvarieosilàjclcatiis- zalalaquale piùomeoo«didameola dal coatatla del nitrato d'ar- gento,restaperò suseeUiInlediriaprirsiperqualunquecauM occasionale.
Se poi 4ilnitratod'argentoche a(^see coti auUeinaccoMper azioneimmediata,a le jduttMtoiilclonirocb&formaliper
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suascomposiuonenon aaprndire:quelloperò ognunosTrìi osservatoò,die ancheunagrandeqnanlllfedinitratod'argento, messaio contattoconunamaccoia,ocoldermadecuitcolatopasta immediatamenteallostato
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doraro.Noloche condndaiiprinn miei esperlmeottIno dal^gno
1854.KonToglioiBKlare di avvertirecomeinduecaaidaineos- servati,cioènellaHaislin«ni eneDa Sbninùaccadesse di es- servare laeolorasionelavagna del legumento e spedalmenle di quellodellafacciasiccome nolanoipraticichehannoadoperato questo rimedio.
Se questemie povere osservazioni potranno esserenlilizzate afavoredellascìcdebedellaumanità,daiminmaestri ecol- leghi,tisalòdoppiameote grato di quello che oratisiaperavermi incoraggiatoarenderiedipoUdica ragimie.
UvomoSOFeMirtioi863.
TuoaS'ez.moamico DotLGUSTAVOSlMl CEttntladaìFImpautadJ
LIVORNO
SuCGZtsonediEc.'Vianotii C"
1863
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