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Comune di Monfalcone. RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014/2016 Parte prima

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RELAZIONE PREVISIONALE E  PROGRAMMATICA 2014/2016  Parte prima 

 

Comune di Monfalcone 

(2)

Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

Indice parte prima Pagina

SEZIONE 1 - Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, 1 dell’economia insediata e dei servizi dell’ente

1.1 Popolazione 2

1.1.18 Condizione socio - economica delle famiglie 3

1.2 Territorio 5

1.3 Servizi

1.3.1 Personale 6

1.3.2 Strutture 8

1.3.3 Organismi gestionali 9

1.3.4 Accordi di programma e altri strumenti di programmazione negoziata 15

1.3.5 Funzioni esercitate su delega 17bis

1.4 L'economia insediata 18

Appendice: tabulati statistici 21

SEZIONE 2 – Analisi delle risorse 37

Bilancio finanziario 38

Bilancio pluriennale 39

Bilancio economico 40

2.1 Fonti di finanziamento 41

2.2 Analisi delle risorse

2.2.1 Entrate tributarie 43

2.2.2 Contributi e trasferimenti correnti 48

2.2.3 Proventi extratributari 50

2.2.4 Contributi e trasferimenti in c/capitale 52

2.2.5 Proventi ed oneri di urbanizzazione 54

2.2.6 Accensione di prestiti 55

2.2.7 Riscossione di crediti e anticipazioni di cassa 57

Appendice:

(3)

SEZIONE 1

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE DEL TERRITORIO, DELL’ECONOMIA INSEDIATA

E DEI SERVIZI DELL’ENTE

(4)

1.1.1 - Popolazione legale al censimento 2011 27.041 1.1.2 - Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente(31/12/2012) 27.811

art.156 D.Lvo 267/00 di cui: maschi 13.874

femmine 13.937

nuclei familiari 13.114 comunità/convivenze 11

1.1.3 - Popolazione all'1.1.2012 27.703

(penultimo anno precedente)

1.1.4 - Nati nell'anno 240

1.1.5 - Deceduti nell'anno 345

-105

1.1.6 - Immigrati nell'anno 1.617

1.1.7 - Emigrati nell'anno 1.404

213

1.1.8 - Popolazione al 31.12.2012 27.811

(penultimo anno precedente)

di cui:

1.1.9 - In età prescolare (0/6 anni) 1.647

1.1.10 - In età scuola obbligo (7/14 anni) 1.822

1.1.11 - In forza lavoro 1 occupazione (15/29 anni) 3.687

1.1.12 - In età adulta (30/65 anni) 13.588

1.1.13 - In età senile (oltre i 65 anni) 7.067

1.1.14 - Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso

2008 0,87 2009 0,82 2010 0,84 2011 0,87 2012 0,86

1.1.15 - Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso

2008 1,23 2009 1,16 2010 1,18 2011 1,17 2012 1,24 1.1.16 - Popolazione massima insediabile

come da strumento urbanistico vigente

abitanti 31.062

entro il 2014

1.1.17 - Livello di istruzione della popolazione residente:

Senza scuola dell'obbligo (*) 47,83% * compresi 3.024 stranieri con titolo di studio estero non riconosciuto in Italia

Scuola media inferiore 25,28%

scuola media superiore (3/5 anni) 21,55%

Diploma di laurea/Diploma universitario 5,35%

I dati contenuti nella presente tabella sono dati anagrafici che possono differire da quelli statistici.

1.1 - POPOLAZIONE

Saldo naturale

Saldo migratorio

(5)

1.1.18 - Condizione socio - economica delle famiglie

La condizione socio – economica delle famiglie del Comune negli ultimi decenni è stata in particolare condizionata dalle fasi alterne dello sviluppo delle industrie insediate.

Si tratta infatti di un’area di antica industrializzazione (settore secondario) che più di recente ha visto un notevole ampliamento dei servizi (settore terziario). Il ruolo di volano dell’economia locale è però stato sempre ricoperto da grandi realtà industriali (Fincantieri, ecc.), che sempre di più ha decentrato le lavorazioni con le modalità dell’appalto e subappalto, costituendosi così imprese di piccola dimensione fortemente dipendenti dalla committente. Non è invece consolidato uno sviluppo che abbia nella piccola e media impresa con un proprio autonomo mercato il punto di riferimento come invece è caratteristico del Nord – Est. Negli anni passati non c’è stata in linea generale mancanza di lavoro e a tal punto appare significativo rilevare come diverse migliaia di persone si erano stabilite in città, invertendo la tendenza al saldo negativo che aveva caratterizzato la popolazione della città dalla metà circa degli anni ottanta e gli anni novanta fino al ’98, anno che segna l’inversione di tendenza. Negli anni tra il ’98 e il 2001 gli immigrati che si sono stabiliti in città provenivano per la maggior parte dal sud Italia, ma dal 2002 sono decisamente aumentati quelli provenienti da paesi extracomunitari, e negli ultimi anni sono stati il gruppo numericamente più consistente, al punto che al 31/12/2012 sono residenti in città 4.872 stranieri regolari e registrati, di cui 3.823 extracomunitari. Ambedue questi dati sono in aumento rispetto al 2011. Si tratta di un trend demografico che sta comportando un notevole ricambio della popolazione con aspetti importanti di integrazione socio-culturale. Nel corso del 2012 le persone provenienti da paesi extracomunitari sono stati 279, più o meno lo stesso numero del 2010 (280) e 2011 (286) ma certamente non è stato il gruppo più numeroso, come lo era da diversi anni. Su un totale di 1.616 immigrati, quindi molti di più rispetto agli ultimi anni, quelli extracomunitari si collocano solo al terzo posto tra i gruppi considerati, dopo quelli che provengono dal resto d’Italia escluse le provincie di Gorizia e Trieste, che sono 414, e quelli provenienti dal mandamento (361). Quanto su tutto ciò abbia influito la regolarizzazione anagrafica a seguito del censimento 2011, sarà possibile capirlo con le successive rilevazioni. Sono aumentati anche gli immigrati provenienti dai paesi comunitari, 137 nel corso dell’ anno rispetto ai 94 del 2011. Si tratta sostanzialmente dello stesso numero del 2010, quando erano stati 135. Aumentano anche le emigrazioni, in particolare verso Trieste e i comuni del mandamento, non in misura significativa verso gli altri comuni della provincia di Gorizia e verso il Sud, e soprattutto diminuiscono le emigrazioni verso l’ estero (169 nel 2010, 158 nel 2011, 129 nel 2012), a dimostrazione del fatto che le persone provenienti da fuori dell’ Italia non sono tornate ai loro paesi d’ origine nonostante la particolare congiuntura economica. La percentuale di stranieri residenti, sul totale di 27.811 persone residenti al 31/12/2012 si porta al 17,51% aumentando costantemente negli anni. Ma se questa è la premessa generale, nel particolare sono numerosi gli aspetti critici.

La recente congiuntura negativa dell’economia mondiale ha già avuto ripercussioni negative sull’economia locale, con la ricomparsa del ricorso alla cassa integrazione che può preludere a licenziamenti e non è un caso che la regione abbia prodotto nel 2009 una normativa a favore dei cosiddetti

“lavori socialmente utili” che prevedono l’impiego di lavoratori cassintegrati o in liste di mobilità negli enti pubblici, quale strumento di integrazione del reddito. La diffusione, inoltre, anche in quest’area, del lavoro a tempo determinato o precario, mette a rischio il posto di lavoro anche senza il sostegno degli ammortizzatori sociali. In tale situazione di crisi, peraltro, non risultano diminuiti i livelli dei prezzi, per cui alcune fasce cd. deboli lo sono ancora di più. Ci si riferisce agli anziani con pensioni esigue, a coppie giovani che pur lavorando, quasi sempre in due, fanno fatica ad affrontare i costi della normale vita familiare (in particolare gli affitti), per non parlare delle fasce ancora più deboli quali alcolisti, tossicodipendenti, malati psichici, handicappati.

(6)

Ad un alto costo della vita si aggiunge un mercato immobiliare impazzito per la grande richiesta di abitazioni da parte degli immigrati cd.

“trasfertisti” (i lavoratori, di cui molti extracomunitari, che lavorano nel circuito Fincantieri) che ha fatto diventare il problema abitativo la principale emergenza della città, tanto che gran parte dell’assistenza economica è destinata a limitare questo problema. Ugualmente la perdita di legami familiari tipica di una società in cui sono presenti problemi di sradicamento comporta un onere sempre più rilevante per quanto riguarda l’assistenza agli anziani, ai minori in stato di disagio e a tutte le fasce deboli che si vedono e si sentono sempre più emarginate. In sostanza la città vive aspetti molto contradditori e differenziati. Certamente le nuove povertà cui si è fatto cenno si rivolgono in parte all’Ente Locale cui compete la funzione di garantire le fasce più deboli della popolazione, in un rapporto dialettico e sinergico con le altre realtà del territorio (famiglie comprese).

(7)

1.2.1 - Superficie in Kmq. 20,52 1.2.2 - RISORSE IDRICHE

* Laghi n° * Fiumi e Torrenti n°

1.2.3 - STRADE

* Statali Km. 8,5 * Provinciali Km. 3,8 * Comunali Km. 99,6

* Vicinali Km. * Autostrade Km. 3,6

1.2.4 - PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI

* Piano regolatore adottato SI D.C. 06/32 dd. 21.07.97

* Piano regolatore approvato SI D.C. 14/62 dd. 27.07.99

* Programma di fabbricazione NO

* Piano edilizia economica NO

e popolare

PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

* Industriali NO

* Artigianali NO

* Commerciali SI

* Altri strumenti NO

Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti

(art.170, c. 7, D.Lgs. 267/00) SI

1.2 - TERRITORIO

(8)

categorie

(ex q.f.) In Servizio N° categorie

(ex q.f.) In Servizio N°

A 4 PLA 24

B 94 PLB 2

C 105 PLC 0

D 60

1.3.1.2 - Totale personale al 31/12 dell'anno precedente l'esercizio in corso (31.12.2013)

di ruolo n° 292 compresi 3 Dirigenti

fuori ruolo n° 8 (n. 1 Dirigente, n. 1 cat.D, n. 6 cat.C) n. 4 LSU

categorie

(ex q.f.) Qualifica Prof.le

Prev.

P.O.

N° in Servizio categorie(ex q.f.) Qualifica Prof.le

Prev.

P.O.

N° in Servizio

A Operaio comune 2 2 B Collab. amm.vo

contabile 7 7

B Op. specializzato 18 17 C Istruttore amm.vo

contab. 18 18

B C.m.o.c., operaio

coordinatore 10 10 D Funzionario 8 7

C Istruttore tecnico,

capo servizio 20 19

D Istruttore direttivo

tecnico 4 4

D Funzionario 6 6

5 98 107

1.3.1.4 - AREA ECONOMICO - FINANZ.

28 2 1

1.3 - SERVIZI 1.3.1 - PERSONALE

1.3.1.1 Previsti in Pianta Organica

Previsti in Pianta Organica N°

65

1.3.1.3 - AREA TECNICA

(9)

1.3 - SERVIZI 1.3.1 - PERSONALE

Q.F. Qualifica Prof.le

Prev.

P.O.

N° in Servizio Q.F. Qualifica Prof.le

Prev.

P.O.

N° in Servizio

PLS Ausiliario d.traffico (a

tempo determ.) 0 0 A ausiliario ai servizi

generali 1 1

PLA Agente di polizia

locale 9 5 B Collab. amm.vo

contabile 8 7

PLA Sottuff. di polizia

locale 19 19 C Istruttore amm.vo

contab. 6 6

PLB Uff. tenente di polizia

locale 2 2 D Funzionario 1 1

PLC Uff. capitano di

polizia locale 1 0

NOTA: Per le aree non inserite non devono essere fornite notizie sui dati del personale.

In caso di attività promiscua deve essere scelta l'area di attività prevalente.

1.3.1.6 AREA DEMO./STATISTICA 1.3.1.5 AREA DI VIGILANZA

(10)

ESERCIZIO IN CORSO

2013 2014 2015 2016

1.3.2.1 Asili nido n° 2 posti n° 80 posti n° 80 posti n° 80 posti n° 80

1.3.2.2 Scuole materne n° 6 posti n° 480 posti n° 480 posti n° 480 posti n° 480

1.3.2.3 Scuole elementari n° 5 posti n° 1.035 posti n° 1.035 posti n° 1.035 posti n° 1.035

1.3.2.4 Scuole medie n° 2 posti n° 690 posti n° 690 posti n° 690 posti n° 690

1.3.2.5 Strutture residenziali n° 1 per anziani

1.3.2.6 Farmacie comunali n° 2 n° 2 n° 2 n° 2 n° 2

1.3.2.7 Rete fognaria in Km.(**)

bianca 14,4 15 15 15

nera 36,5 4,36 4,45 4,54

mista 60,4 93,77 95,65 97,56

1.3.2.8 Esistenza depuratore (*) NO NO NO NO

1.3.2.9 Rete acquedotto in Km. 94,2 110,40 112,61 114,86

1.3.2.10 SI SI SI SI

1.3.2.11 Aree verdi, parchi, giardini n° 166 n° 167 n° 167 n° 167

ha. 31,8 ha. 32,2 ha. 32,2 ha. 32,2

1.3.2.12 Punti luce illuminazione n° 4660 n° 4660 n° 4660 n° 4660

pubblica

1.3.2.13 Rete gas in Km. 103 103 103 103

1.3.2.14 Raccolta rifiuti in quintali (°):

civile +

industriale (***) 55.076 50.000 47000 47000

racc. diff.ta 83.024 84.000 90000 90000

1.3.2.15 Esistenza discarica NO NO NO NO

1.3.2.16 Mezzi operativi n° 19 n° 17 n° 17 n° 17

1.3.2.17 Veicoli n° 70 n° 68 n° 68 n° 68

1.3.2.18 Centro elaborazione dati SI SI SI SI

1.3.2.19 Personal computer 330 313 313 313

1.3.2.20 Altre strutture

(*) tutte le acque reflue affluiscono al depuratore situato in Comune di Staranzano

1.3.2 - STRUTTURE

TIPOLOGIA PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

Servizio in gestione ad IRISACQUA S.r.l.

posti n° 62 posti n° 62 posti n° 62

Servizio in gestione IRISACQUA S.r.l.

Servizio in gestione Isontina Ambiente S.r.l.

Attuazione servizio idrico integrato

Servizio in gestione ad Isontina Reti Gas S.p.a. (distribuzione gas)

posti n° 62

(11)

1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI

ESERCIZIO IN CORSO

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

1.3.3.1 - CONSORZI n° 3 n° 3 n° 3 n° 3

1.3.3.2 - AZIENDE n° 0 n° 0 n° 0 n° 0

1.3.3.3 - ISTITUZIONI n° 0 n° 0 n° 0 n° 0

1.3.3.4 - SOCIETA' DI CAPITALI n° 2 (*) n° 2 n° 2 n° 2

1.3.3.5 - CONCESSIONI n° 4 n° 4 n° 4 n° 4

1.3.3.6 - UNIONE DEI COMUNI n° 0 n° 0 n° 0 n° 0

1.3.3.6 - ALTRO n° 0 n° 0 n° 0 n° 0

1.3.3.1.1 - Denominazione Consorzi Consorzio Isontino Servizi Integrati (C.I.S.I.) Consorzio Culturale del Monfalconese (C.C.M.)

Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Comune di Monfalcone (C.S.I.M.) 1.3.3.1.2 - Comuni associati

1.3.3.2.1 - Denominazione Azienda 1.3.3.2.2 - Enti associati

PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

(C.S.I.M.) Comuni di Monfalcone, Staranzano, Doberdò del Lago - Doberdob, Ronchi del Legionari, Turriaco, San Pier d'Isonzo, San Canzian d'Isonzo, Fogliano Redipuglia, Cormons, Gradisca d’Isonzo, Mariano del Friuli, Romans d’Isonzo, Villesse, la Provincia di Gorizia, la C.C.I.A.A. di Gorizia, il Consorzio di Bonifica Pianura Isontina e 27 aziende private

(C.I.S.I.) 26 Enti: Provincia di Gorizia, Comuni di Gorizia, Monfalcone, Ronchi dei Legionari, Grado, Cormons, Gradisca d'Isonzo, Staranzano, S.Canzian d'Is., Romans d'Is., Fogliano Redipuglia, Turriaco, Sagrado, S.Pier d'Is., Savogna d'Is., Farra d'Is., Villesse, Mariano del Friuli, Capriva del Friuli, Mossa, Doberdò del Lago - Doberdob, S.Lorenzo Isontino, Medea, S.Floriano del Collio, Moraro, Dolegna del Collio

(C.C.M.) 9 Comuni: Monfalcone, Doberdò del Lago - Doberdob, Fogliano Redipuglia, Ronchi dei Legionari, Sagrado, S.Canzian d'Isonzo, S.Pier d'Isonzo, Staranzano, Turriaco ed il Consorzio di Bonifica Pianura Isontina

(12)

1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI

1.3.3.3.1 - Denominazione Istituzione 1.3.3.3.2 - Enti associati

1.3.3.4.1 - Denominazione S.p.A.

1.3.3.4.2 - Enti associati 1.3.3.4.3 - Denominazione S.r.l.

(*) Isontina Ambiente S.r.l. (ex Ambiente Newco S.r.l. a s.u.) 1.3.3.4.4 - Enti associati IRISACQUA S.r.l.: tutti i comuni della provincia di Gorizia

1.3.3.5.1 - Servizi gestiti in concessione Ciclo idrico integrato, Illuminazione votiva, Affissioni e Pubblicità, Gas 1.3.3.5.2 - Soggetti che svolgono i servizi IRISACQUA S.r.l.

Lux Fidelis di Galliussi Aniceto s.a.s

A.I.P.A. S.p.A. Affissioni e Pubblicità

Isontina Reti Gas S.p.A. Gestione distribuzione gas 1.3.3.6.1 - Unione di Comuni n°

Comuni uniti 1.3.3.7.1 - Altro

(*) Isontina Ambiente S.r.l. (ex Ambiente Newco S.r.l. a s.u.): tutti i comuni della provincia di Gorizia. Società partecipata direttamente dal Comune da fine anno 2013, in precedenza era partecipata indirettamente tramite la società IRIS S.p.A., che la deteneva al 100%.

Illuminazione votiva IRISACQUA S.r.l.

L'intero ciclo idrico integrato dell'acqua è di competenza dell'AATO Orientale Goriziano che è costituito già del 1999, come previsto a livello normativo regionale. Il servizio è stato affidato da parte dell'AATO ad IRISACQUA S.r.l.

(società in "house")

(13)

Si riportano di seguito alcune specifiche relative agli organismi gestionali e ad altri organismi consortili e societari cui il Comune di Monfalcone partecipa.

Nell’ambito del quadro complessivo delle società partecipate, il Comune, ai sensi della Legge n. 244 del 24/12/2007 (Finanziaria per l’anno 2008) art. 3, commi 27 e 28, ha approvato la deliberazione consiliare di ricognizione delle partecipazioni societarie detenute, determinando l’autorizzazione al mantenimento ovvero alla dismissione delle stesse, rispetto la compatibilità con i fini istituzionali dell’ente.

Ulteriori due verifiche ricognitive sono state effettuate con i seguenti atti:

- Deliberazione giuntale n. 33/128 del 30/06/2013 avente per oggetto l’”Applicazione disposizioni di cui all’art. 9 del DL 95/2012 (L. 135/2012 c.d. Spending review 2) in materia di soppressione di enti, agenzie ed organismi, da parte di regioni, province e comuni

- Relazione al 30/09/2013 ai sensi del D.L. 78/2010 (L. 122/2010) art. 14 comma 32, relativamente ai limiti posti alla detenzione di partecipazioni societarie da parte dei Comuni.

I Consorzi e le Società partecipate

Per quanto concerne le forme di gestione associata dei servizi, il Comune di Monfalcone fa parte di alcuni Consorzi e Società, e precisamente:

L'IRIS – Isontina Reti Integrate e Servizi S.p.A.

IRIS S.p.A. ha svolto, fino all’anno 2010, per il Comune di Monfalcone i servizi di gas metano e di igiene ambientale. Il soggetto societario è interamente pubblico da marzo 2012 e ne fanno parte tutti i comuni della provincia di Gorizia.

Il 29/12/2005 si è avuta la scissione parziale non proporzionale di IRIS S.p.A., con la conseguente costituzione di IRISACQUA S.r.l., società composta esclusivamente dai Comuni della Provincia, avente per oggetto la gestione del ciclo integrato dell’acqua.

Alla fine dell’anno 2010 è stata conclusa l’operazione societaria che ha comportato la cessione, sul libero mercato, della

società totalmente partecipata ISOGAS S.r.l. e dei rami d'azienda energetici gas ed energia elettrica, nonchè il conferimento del

ramo di azienda ambientale alla società Ambiente Newco S.r.l. a s.u., detenuta al 100% da IRIS S.p.A. Con deliberazione

(14)

consiliare 24/106 del 06/12/2010 è stata approvata l’operazione societaria per la costituzione di Ambiente Newco per la gestione del Ramo Ambiente di IRIS – Isontina Reti Integrate e Servizi s.p.a. .

A seguito dell’evoluzione della normativa di settore e della Sentenza della Corte Costituzionale n. 199 del 20/07/2012 è stato definito l’assetto societario di IRIS SpA e di Ambiente Newco Srl a s.u., con particolare riferimento all’affidamento “ in house ” del servizio di igiene ambientale.

Nel corso del triennio 2011-2013 la società è stata interessata dalla riduzione del capitale sociale in più trances di versamenti in denaro. Inoltre nel 2013 vi è stata l’assegnazione della quota di partecipazione della società Ambiente Newco Srl a s.u. (oggi Isontina Ambiente Srl).

Il nostro Comune, nel puntare ad un costante miglioramento nei servizi resi ai cittadini, affinerà i propri strumenti di indirizzo e controllo, adeguando non solo i contenuti dei contratti di servizio, ma anche la propria struttura organizzativa e gli strumenti di controllo, valutazione, programmazione e di garanzia della qualità fornita al cittadino utente.

Nell’ottica di analizzare i Servizi Pubblici Locali dal punto di vista dell’utente/cliente, il Comune di Monfalcone ha attivato un Osservatorio sulla Qualità dei Servizi Pubblici Locali composto;

Isontina Ambiente S.r.l.: la società (ex Ambiente Newco Srl a s.u.) è partecipata direttamente da fine anno 2013, a seguito operazione societaria di cui al punto precedente, da tutti i comuni della Provincia di Gorizia e gestisce il servizio di igiene ambientale;

Consorzio Culturale del Monfalconese: comprende i nove Comuni del Monfalconese e dal 2007 Consorzio di Bonifica Pianura Isontina; ha lo scopo di promuovere lo sviluppo e la tutela della cultura nel territorio monfalconese, in particolare nella gestione dell'attività delle biblioteche e nella valorizzazione della ricerca storica e del patrimonio fotografico;

Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Comune di Monfalcone : comprende i Comuni di Monfalcone, Staranzano, Doberdò del Lago, Ronchi del Legionari, Turriaco, San Pier d'Isonzo, San Canzian d'Isonzo, Fogliano Redipuglia, Cormons, Gradisca d’Isonzo, Mariano del Friuli, Romans d’Isonzo, Villesse, la Provincia di Gorizia, la C.C.I.A.A. di Gorizia, il Consorzio di Bonifica della Pianura Isontina e 27 aziende private; ha lo scopo di promuovere lo sviluppo economico ed industriale del Monfalconese, anche mediante la realizzazione e la gestione di opere, attrezzature e servizi;

Consorzio Isontino Servizi Integrati : comprende la Provincia di Gorizia ed i Comuni che ne fanno parte; si occupa delle

problematiche dell'handicap in collaborazione con gli Enti competenti e con riferimento alla gestione di servizi socio-

assistenziali;

(15)

Consorzio Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A. in liquidazione : a fine anno 2013 si è concluso l’iter di liquidazione della società.

Società Isontina Sviluppo – S.I.S. SC aRL: comprende la C.C.I.A.A. di Gorizia, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Comune di Monfalcone, la Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia S.p.A., la Nova Indusvi S.r.l., l’Assindustria di Gorizia,la Provincia di Gorizia ed il Comune di Monfalcone; svolge attività di promozione ed eventuale gestione di iniziative per il rilancio industriale ed occupazionale della provincia di Gorizia, prestando servizi di assistenza ad investitori o enti interessati a realizzare iniziative nell’area. Nel corso dell’anno 2011 è stata deliberata la proroga della società, in considerazione dell’ottenimento del finanziamento a valere sulla L. 236/93. Tale finanziamento è stato ottenuto nel 2012. La società verrà a scadenza naturale il 30 giugno 2014;

Gruppo di Azione Locale del Carso - Lokalna Akcijska Skupina Kras SCaRL : la società consortile, con scopo mutualistico e senza fini di lucro, è costituita in un quadro multisettoriale della realtà locale. Con essa si intendono svolgere tutte le attività e le iniziative atte a promuovere lo sviluppo, il miglioramento e la valorizzazione delle risorse locali, al fine di stimolare uno sviluppo durevole ed equilibrato dell'area omogenea del Carso. La quota detenuta al 31/12/2013 dal Comune di Monfalcone nella società è pari ad € 125,00 e corrisponde allo 0,83% del capitale sociale;

IRISACQUA S.r.l. : la società comprende tutti i Comuni della Provincia di Gorizia ed ha per oggetto la gestione del ciclo idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione), così come previsto dalla L.R. 13/2005, che ha dettato il quadro di riferimento normativo del settore idrico.

L’Autorità d’Ambito Ottimale “Orientale Goriziano” ha approvato il Piano d’Ambito trentennale ed ha affidato ad IRISACQUA S.r.l. “in house” il servizio di acquedotto, fognatura e depurazione.

In data 24/10/2006 è stato sottoscritto il contratto di servizio tra l’AATO e IRISACQUA S.r.l.. A regime, successivamente all’affidamento del servizio, sono previsti, da parte dell’Autorità d’Ambito controlli gestionali, tariffari e il monitoraggio del piano degli investimenti previsti nei confronti della società gestrice.

Parallelamente, ai sensi di quanto previsto dallo Statuto di IRISACQUA S.r.l., è stata sviluppata l’attività di “controllo analogo” di cui all’art. 113, comma 5, lett. C) del D. Lgs. 267/2000;

Marina di Monfalcone-Terme Romane S.r.l. : A seguito dell’operazione di ricognizione delle partecipazioni detenute dal

Comune e dei limiti disposti con il D.L. 78/2010 convertito in L. 122/2010 art. 14, comma 32, il Consiglio Comunale ha

deliberato la dismissione di tale pacchetto azionario. Successivamente a seguito dell’esercizio del diritto di recesso il Comune

è uscito dalla compagine sociale.

(16)

L’Associazione intercomunale di “Città Mandamento - Mesto Okrožje”

Il Comune di Monfalcone fa parte dell’Associazione Intercomunale “Città Mandamento - Mesto Okrožje” tra i Comuni di Doberdo’ del Lago - Doberdob, Fogliano Redipuglia, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Canzian d’Isonzo, San Pier d’Isonzo, Staranzano, Turriaco, costituita ai sensi dell’art. 22 della L.R. 1/2006.

L’Associazione è stata costituita al fine di gestire in forma associata una pluralità di funzioni e servizi.

La Convenzione quadro prevedeva la gestione associata dei seguenti servizi: Polizia Locale, Tributi Locali, Sportello Unico per le Attività Produttive e Commercio, Ufficio informatico mandamentale e Ufficio gare (Centrale unica di Committenza).

Attualmente risulta operativa la gestione associata dei seguenti servizi: Polizia Locale, Sportello Unico per le Attività Produttive

e Commercio e Ufficio unico gare (Centrale unica di Committenza), inoltre è in fase di rinnovo la convenzione attuativa

dell’Ufficio informatico mandamentale.

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1.3.4 - ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA

1.3.4.1 - ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto Accordo di programma per la riorganizzazione urbanistica dell'area Sud EST di Monfalcone Città a seguito della dismissione del raccordo ferroviario che collega il cantiere navale di Monfalcone alla rete ferroviaria dello Stato nella Stazione di Ronchi dei Legionari sud

Altri soggetti partecipanti Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Monfalcone; privati Impegni di mezzi finanziari Non stabiliti

Durata dell'accordo L'accordo è:

- in corso di definizione SI

- già operativo SI

Data di sottoscrizione 11 maggio 2011

Oggetto Accordo di programma: Piano di Zona 2013/2015

Altri soggetti partecipanti Comuni dell'Ambito Basso Isontino, Provincia di Gorizia, A.S.S. n.2 Isontina, C.I.S.I., Istituti comprensivi dell'Ambito Basso Isontino, Soggetti del III Settore

Impegni di mezzi finanziari

Durata dell'accordo 2013-2015

L'accordo è:

- in corso di definizione

- già operativo SI

Data di sottoscrizione 19 dicembre 2012

1.3.4.2 - PATTO TERRITORIALE Oggetto

Altri soggetti partecipanti Impegni di mezzi finanziari Durata del Patto territoriale Il Patto territoriale è:

- in corso di definizione - già operativo

1.3.4.3 - ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA

Oggetto Protocollo d'intesa: Accordo tra Enti locali, categorie economiche e sindacali ed esponenti politici sulle possibilità di sviluppo dei problemi dell'area goriziana

Altri soggetti partecipanti Comune e Provincia di Gorizia, ass. econ. e sindacali della provincia Impegni di mezzi finanziari

Durata non stabilita

Data di sottoscrizione 2 dicembre 1993

Oggetto Protocollo d'intesa per la collaborazione finalizzata all'implementazione e valorizzazione del Polo museale della cantieristica nel quadro delle attività dell'ecomuseo "Territori. Genti e memorie tra Carso e Isonzo"

Altri soggetti partecipanti Consorzio Culturale del Monfalconese (CCM)

Impegni di mezzi finanziari 0

Durata sino al 31 dicembre 2015

Data di sottoscrizione 16 dicembre 2011

(18)

1.3.4.3 - ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA

Oggetto Protocollo d'intesa con Istituto Comprensivo "G. Randaccio" di Monfalcone per interventi di promozione alla lettura Altri soggetti partecipanti Isituto comprensivo "G.Randaccio" Monfalcone

Impegni di mezzi finanziari no

Durata tre anni

Data di sottoscrizione 25 novembre 2013

Oggetto Protocollo d'intesa con Istituto Comprensivo "E. Giacich" di Monfalcone per interventi di promozione alla lettura Altri soggetti partecipanti Istituto comprensivo "E. Giacich" di Monfalcone

Impegni di mezzi finanziari no

Durata tre anni

Data di sottoscrizione 25 novembre 2013

Oggetto Protocollo d'intesa con I.S.I.S. "S.Pertini" di Monfalcone per interventi di promozione alla lettura Altri soggetti partecipanti I.S.I.S. "S. Pertini" di Monfalcone

Impegni di mezzi finanziari no

Durata tre anni

Data di sottoscrizione 25 novembre 2013

Oggetto Protocollo d'intesa: Configurazione futura e aspetti correlati al funzionamento della centrale termoelettrica di Monfalcone.

Altri soggetti partecipanti Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Gorizia, A2a SpA.

Impegni di mezzi finanziari Durata

Data di sottoscrizione 29 luglio 2004

Oggetto Protocollo d’intesa al fine di stabilire i rapporti sulla esecuzione e gestione delle opere di urbanizzazione relative al Piano Attuativo denominato

“Via Grado – Via I° Maggio” della zona commerciale di Staranzano Altri soggetti partecipanti Comune di Monfalcone, Comune di Staranzano

Impegni di mezzi finanziari no

Durata Non definita

Data di sottoscrizione Definito nel 2011

Oggetto

Protocollo d'intesa per la realizzazione del progetto “Carso 2014” al fine della riqualificazione del territorio, della valorizzazione delle risorse esistenti, della promozione di un turismo culturale consapevole delle vicende storiche e delle risorse ambientali e paesaggistiche del territorio e la creazione di nuove occasioni di sviluppo economico.

Altri soggetti partecipanti

Provincia di Gorizia, Ministero della Difesa, Regione Friuli Venezia-Giulia, Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Gorizia, Provincia di Trieste, Comuni di Doberdò del Lago, Fogliano – Redipuglia, Monfalcone, Sagrado, Savogna d’Isonzo e Ronchi dei Legionari Impegni di mezzi finanziari

Durata 20 anni salvo eventuale proroga

Data di sottoscrizione 22 gennaio 2010

Oggetto Protocollo d'intesa per la costituzione di un tavolo di concertazione per la promozione del commercio nell'ambito della rivitalizzazione del centro urbano

Altri soggetti partecipanti Confcommercio - Imprese per l'Italia -, ASCOM Monfalcone e Mandamento, Consorzio "Centro Commerciale Naturale Citttà di Monfalcone"

Impegni di mezzi finanziari 0

Durata Non definita

Data di sottoscrizione 20 luglio 2012

Oggetto

Protocollo d'intesa per la prevenzione di comportamenti a rischio "bullismo" e la promozione al benessere dei bambini e degli adolescenti Altri soggetti partecipanti Tribunale per i minorenni del F.V.G., Istituto comprensivo "Giacich", Istituto comprensivo "Randaccio", ISIS "Buonarroti", ISIS "Pertini", Istituto

scolastico provinciale di Gorizia, Questura di Gorizia, Comando Provinciale Carabinieri, Comando provinciale Guardia di Finanza di Gorizia, Fondazione Cassa di RIsparmio di Gorizia

Impegni di mezzi finanziari non stabiliti

Durata 3 anni

Data di sottoscrizione 14 settembre 2012

(19)

1.3.4.3 - ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA

Oggetto Convenzione tra i Comuni di Monfalcone e Staranzano per la predisposizione di una variante urbanistica sul tema del litorale ed eventuale stesura di accordo di programma.

Altri soggetti partecipanti Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Staranzano, Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Comune di Monfalcone, Consorzio di Bonifica (eventuale)

Impegni di mezzi finanziari non stabiliti

Durata non stabilita

Data di sottoscrizione 13 aprile 2010

Oggetto Convenzione con Cineteca del Friuli per la realizzazione del Museo della cantieristica di Monfalcone Altri soggetti partecipanti Cineteca del Friuli di Gemona del Friuli

Impegni di mezzi finanziari

Durata due anni con possibilità di proroga o rinnovo

Data di sottoscrizione 17 maggio 2013

Oggetto Convenzione del servizio sociale dei comuni per l'esercizio in forma associata delle funzioni di programmazione locale del sistema integrato di interventi e servizi sociali e per la gestione dei servizi e delle attività di cui all'art. 17, comma 1 e comma 2 della L.R. 6/2006.

Altri soggetti partecipanti 9 Comuni dell'Ambito Basso Isontino Impegni di mezzi finanziari trasferimenti comunali, regionali e nazionali

Durata 01/01/2014 - 31/12/2018

Data di sottoscrizione 28 gennaio 2014

Oggetto Convenzione nell'Ambito Basso Isontino per la messa in rete e la gestione pubblica in forma associata delle residenze e centri diurni per anziani, auto e non autosufficienti nonchè con patologia di demenza senile e/o Alzheimer.

Altri soggetti partecipanti 9 Comuni dell'Ambito Basso Isontino e A.S.S. n. 2 Isontina Impegni di mezzi finanziari

Durata 01/01/2011 -31/12/2013 prorogata dal 01/01/2014 -31/12/2016

Data di sottoscrizione 21 febbraio 2011

Oggetto Patto Transfrontaliero: Organismo di coordinamento tra collettività territoriali di Italia e Slovenia per la programmazione sociale ed economica e la pianificazione territoriale

Altri soggetti partecipanti Comune e Provincia di Gorizia, alcuni Comuni sloveni, ass. econ. e sindacali italiane e slovene operanti nelle aree a ridosso del confine, nella Provincia di Gorizia

Impegni di mezzi finanziari

Durata non stabilita

Data di sottoscrizione 31 luglio 1998

Oggetto Patto per la Sicurezza: Costituzione di un tavolo concertativo sui temi della legalità e della sicurezza.

Altri soggetti partecipanti Prefetto di Gorizia, Questura di Gorizia, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Città Mandamento, Ispettorato del Lavoro, Direzione Provinciale INPS, Azienda Sanitaria Goriziana, Ater Agenzia territoriale di Gorizia, CSA Centro servizi amministrativi e le parti sociali.

Impegni di mezzi finanziari 0

Durata non stabilita

Data di sottoscrizione 30 aprile 2007

Oggetto

"Accordo" tra il Comune di Monfalcone e a2a spa per l'istituzione di un Tavolo Tecnico Ambientale per la centrale termoelettrica di Monfalcone.

Altri soggetti partecipanti Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Gorizia, Azienda Sanitaria Locale, ARPA FVG ed a2a SpA.

Impegni di mezzi finanziari 80.000 Euro/anno

Durata a tempo indeterminato

Data di sottoscrizione 22 novembre 2012

Oggetto Atto di intesa sulla programmazione locale integrata in materia sociosanitaria del Piano di Zona 2013-2015 e del PAA (Programma Attuativo Annuale)

Altri soggetti partecipanti A.S.S. n. 2 Isontina Impegni di mezzi finanziari

Durata rinnovo annuale per le annualità 2013 -2014 -2015

Data di sottoscrizione 30 dicembre 2013

(20)

1.3.5 – FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA

1.3.5.1 – Funzioni e servizi delegati dallo Stato

• Riferimenti normativi: art.38 L. n. 142/1990 (modificata dal D.Lgs.18 agosto 2000 n.267)

• Funzioni o servizi: adempimenti in materia elettorale, leva militare, tenuta dei registri di stato civile e di popolazione

• Trasferimenti di mezzi finanziari: in occasione di elezioni politiche, europee e referendum – rimborso spese sostenute

• Unità di personale trasferito

1.3.5.2 – Funzioni e servizi delegati dalla Regione

• Riferimenti normativi: L. n. 20/1968, LR 22/06, LR 24/06

• Funzioni o servizi: elezioni Consiglio regionale

• Trasferimenti di mezzi finanziari: rimborso spese sostenute

• Unità di personale trasferito

1.3.5.3 – Valutazioni in ordine alla congruità tra funzioni delegate e risorse attribuite

Esiste congruità tra funzioni delegate e risorse attribuite.

(21)

1.4 L’economia insediata

L’economia del monfalconese si caratterizza essenzialmente per le attività industriali, portuali, commerciali e del terziario.

Di conseguenza il Comune di Monfalcone costituisce, unitamente ai comuni circostanti, il cuore industriale della provincia di Gorizia. Le zone industriali situate nelle aree del Lisert e dello Schiavetti-Brancolo e quella portuale costituiscono il polo su cui sono insediate le principali attività industriali: la Cantieristica navale, la Centrale termoelettrica, il manifatturiero, la produzione di apparecchiature a pressione per le industrie chimiche e petrolchimiche e per il settore della generazione di energia, la nautica da diporto, i settori del trasporto e del commercio della cellulosa, dei cereali e della carpenteria.

Monfalcone si caratterizza come una delle aree dinamiche nell’ambito regionale, anche in virtù delle importanti iniziative intraprese, tra cui in particolare quelle riferite all’innovazione e alla ricerca, quelle dell’alta formazione (che ha idonea sede nel ristrutturato ex albergo impiegati ora EuroPalace), quelle riguardanti l’attività turistico-nautica (in fase di ulteriore implementazione anche con gli interventi di riqualificazione delle Terme Romane), quelle dell’intermodalità nel trasporto (legata al ruolo del porto e dell’aeroporto e dell’integrazione fra sistemi portuali e autoportuali regionali). Il consolidamento della struttura produttiva cittadina, avvenuto negli anni essenzialmente attraverso una maggiore diffusione di piccole e piccolissime imprese, di imprese di servizio alla produzione, di attività commerciali e turistiche, implica ancora la necessità di una forte azione di sostegno attraverso il convergere di strumenti pubblici. Il forte rapporto di collaborazione in atto con il Consorzio per lo Sviluppo industriale è uno dei cardini di questa politica.

Naturalmente tutto il tessuto industriale risente ancora della crisi, alcune aziende hanno cambiato proprietà e avviato percorsi di ristrutturazione.

La superficie a destinazione industriale rappresenta il 21% dell’intera superficie comunale: senza considerare Fincantieri nel 2013 le attività produttive risultano in numero di 170, con una superficie occupata di 344,15 ettari ed un impiego di 4.352 addetti, mentre la sola Fincantieri occupa una superficie di oltre 800.000 mq, pari al 4% del territorio comunale, e registra circa 1.600 dipendenti diretti, cui si aggiungono gli addetti delle ditte esterne.

Alla superficie a destinazione industriale vanno aggiunte le aree ad uso portuale e quelle per interscambio merci, per una complessiva area a destinazione industriale-portuale-logistica pari ad oltre il 30% superficie del territorio monfalconese.

Fincantieri rappresenta indiscutibilmente la realtà più significativa del territorio ed una delle eccellenze italiane nel mondo.

L’industria cantieristica nazionale ha vissuto un anno di profondo cambiamento nel corso del quale ha proceduto ad allargare significativamente i propri orizzonti strategici ed operativi, in particolare con l’acquisizione del gruppo STX OSV, rinominato Vard, leader mondiale nella costruzione di mezzi di supporto al settore dell’Oil&Gas, avvenuta nel gennaio del 2013. In tal modo Fincantieri ha raddoppiato le proprie dimensioni divenendo il quarto costruttore navale su scala mondiale, con una forte presenza in tutti i settori ad alto valore aggiunto. Inoltre, l’imminente collocazione in borsa di Fincantieri dovrebbe poter offrire ulteriori prospettive di sviluppo ad un’azienda già’ oggi di primissimo piano fra le eccellenze industriali del nostro Paese.

(22)

Nel 2013 si e’ registrata una significativa ripresa degli ordinativi di navi mercantili. Sono stati perfezionati contratti per 9 navi da crociera, 6 delle quali acquisite da Fincantieri, tutti prototipi destinati a servire compagnie armatoriali e fasce di mercato molto diverse fra loro. Le sensazioni riportate al Sea Trade di Miami, la più importante fiera del settore, confortano nella speranza di continuare anche per quest’anno il trend positivo registrato. Ma se e’ vero che i fondamentali del mercato delle navi da crociera rimangono positivi, con la previsione di una crescita media annua nel numero dei passeggeri del 4% fino al 2020, e’ altrettanto vero che gli operatori del settore non hanno ancora recuperato i margini di redditivita’ ante-crisi. Di qui l’estrema prudenza e selettività’ nelle decisioni di investimento. In quest’ottica anche il cantiere di Monfalcone dovrebbe risentire positivamente della tendenza ferma restando la necessità di non abbassare la tensione e lavorare con continuità nella direzione del miglioramento degli standard innovativi, di qualità del prodotto.

Accanto alla Fincantieri opera un rilevante numero di aziende di diversa dimensione (le maggiori sono costituite da Nidec Asi ex Ansaldo, Mangiarotti, S.B.E., Nord Composites Italia, Cartiera di Monfalcone, Montecarlo Yachts, Liebherr, Navalimpianti, IMC-Gruppo Cimolai e Sea Way Technologies) accanto alle quali non vanno dimenticate le grandi aziende che nell’ultimo periodo hanno risentito della crisi di mercato quali la Eaton e la Detroit. Vi è anche da rilevare il rinnovato interesse di aziende operanti anche fuori regione di insediarsi nelle nostre aree industriali.

In questo periodo di contenimento della spesa, le scelte di politica industriale sono comunque indirizzate all’urbanizzazione, infrastrutturazione, riqualificazione delle aree e di edifici dismessi per offrire un territorio sempre più appetibile per nuovi insediamenti e per quelli già esistenti che rappresentano il motore trainante dell’economia locale. A questi si aggiunge la proposta di servizi di utilità a imprenditori e maestranze operanti in ambito industriale e nelle zone contermini agli ambiti portuali, come ad esempio la realizzazione della cittadella dei servizi in z.i. Schiavetti nell’adiacente Comune di Staranzano.

Il tessuto produttivo è dotato di infrastrutture che vengono rese dal Consorzio industriale a vantaggio del Comune, in particolare per quanto riguarda i collegamenti intermodali, tali da generare interesse da parte di privati con richieste di assegnazione d’area.

Monfalcone rappresenta una vera e propria "piattaforma" logistica con un accesso diretto ferroviario e autostradale al porto che a sua volta dispone di ampi spazi retro portuali, con l'immediata vicinanza dell'aeroporto regionale anch'esso oggetto di un piano di potenziamento infrastrutturale.

L'area del Lisert Canale Est-Ovest, anche per le sue caratteristiche orografiche, è dedicata all'industria afferente la nautica da diporto: numerosi sono i marina e cantieri nautici con una presenza di più di 600 ormeggi. Grazie alla presenza della Montecarlo Yachts - gruppo Beneteau- (azienda insignita di importanti riconoscimenti internazionali, fra cui quello per la barca tecnologicamente più innovativa, realizzata nello stabilimento monfalconese) che ha già in fase di sviluppo un secondo stabilimento in via Timavo, ed agli altri cantieri e marina nautiche presenti nel comprensorio Monfalconese del Canale Est Ovest, attorno al settore della nautica gravita circa il 5% dell’intera forza lavoro presente nelle aree industriali.

Anche la centrale termoelettrica costituisce una presenza di rilievo sul territorio, sia in termini occupazionali che di superficie occupata, pari ad un’area di circa 30 ettari. E’ costituita da 4 gruppi termoelettrici che funzionano indipendentemente con potenza complessiva di 976 MW: le sezioni 3 e 4 (di potenza pari a 640 MW) sono state messe fuori servizio alla fine del 2012 e dichiarate non più disponibili per l’esercizio commerciale di erogazione di energia elettrica sulla rete ed è attualmente in corso la fase di dismissione dei serbatoi e del parco di stoccaggio dell’olio combustibile, la sistemazione delle aree esterne dei materiali di stoccaggio ed attivata la procedura (prossima all’inizio) per la costruzione di due denitrificatori per l’abbattimento degli ossidi di azoto.

(23)

Il Porto, ha registrato nel 2013 risultati in contenuta flessione rispetto agli ultimi anni, prevalentemente quale conseguenza della crisi economica congiunturale, ed è tuttora interessato da importanti opere di infrastrutturazione, tra le quali rivestono particolare rilievo quelle riguardanti le aree relative al cabotaggio.

Il progetto per lo sviluppo dell’area portuale è stato interessato da importanti attività per la sua concreta attuazione e ad esso è stato dato nuovo impulso grazie anche al reperimento dei finanziamenti necessari per l’avvio delle relative opere. Il prosieguo concreto dell’iter per i lavori di approfondimento dei canali di accesso e del bacino dello scalo, in modo da permettere l’approdo alla banchina di navi di stazza superiore e con maggiore pescaggio, è di fondamentale importanza per la competitività del nostro scalo.

Resta da verificare l’impatto delle nuove normative regionale e nazionale sulla portualità che intendono avviare un percorso di sinergia tra i diversi scali regionali.

Molteplici sono gli interventi a livello ambientale attuati, o in corso di realizzazione, che riguardano l’area portuale. E’ stato realizzato un progetto definitivo degli scarichi a mare di acque reflue provenienti dai piazzali che prevede la creazione di un particolare sistema di trattamento, ottemperando in tal modo a quanto previsto dalla norma vigente, al fine di garantire il più possibile la conservazione dell' ambiente marino. A dimostrazione dell’attenzione verso lo sviluppo sostenibile del territorio e della sensibilità alle tematiche ambientali, l’area portuale è stata dotata di particolari attrezzature tali da minimizzare l’impatto delle operazioni portuali.

Al fine di contribuire allo sviluppo della mobilità sostenibile di merci e di passeggeri è stato incentivato l’utilizzo delle "Autostrade del Mare" e dello "Short Sea Shipping" (cabotaggio) tramite la realizzazione di un’iniziativa comune fra Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Grecia.

Il settore terziario contribuisce con un’alta percentuale alla formazione del valore aggiunto locale, assumendo perciò un ruolo determinante nell’economia. Si tratta di un terziario composto in gran parte dal settore commerciale, caratterizzato da alcuni insediamenti della grande distribuzione, da numerosi esercizi commerciali ed esercizi pubblici; mentre per il resto è formato da attività bancarie, di assicurazione, artigianali e dei servizi alla persona, nonché da organizzazioni no profit, da enti pubblici e loro consorzi, uffici periferici dello stato e dall’azienda sanitaria.

Pur prevalendo le attività legate principalmente all’industria e al terziario, quella turistica, legata in buona parte alla nautica da diporto, svolge un ruolo non trascurabile -seppure con notevoli potenzialità di sviluppo-, testimoniato dalla presenza di numerosi insediamenti “attrezzati” (la maggior parte dei quali costituiti, organizzati e gestiti da società sportive e ricreative senza fini di lucro), situati in tre ambiti chiaramente distinguibili –la zona della baia di Panzano, la zona Lisert Canale Est Ovest e la sponda sinistra del canale Valentinis-, oltreché dalla fruizione nel periodo estivo delle spiagge di Marina Julia e Marina Nova, da parte dei residenti e da arrivi sia dall’Italia sia dall’estero e dal recente incremento delle visite nell’area carsica incentivato anche dalle iniziative connesse alle celebrazioni del centenario della GG.

(24)

TABULATI STATISTICI

(25)

COMUNE DI MONFALCONE

EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE E NEL MANDAMENTO DELLA SINISTRA ISONZO

Comune di MONFALCONE Mandamento MONFALCONESE

anni Residenti Num. Indici

(1951=100)

% sul totale

regionale Residenti Num. Indici (1951=100)

% sul totale regionale 1951 24.589 100,00 2,0% 52.452 100,00 4,1%

1961 26.818 109,07 2,2% 56.170 104,98 4,4%

1971 29.655 120,60 2,4% 59.156 113,02 4,7%

1981 30.200 122,82 2,4% 61.654 118,56 4,8%

1991 27.223 110,71 2,3% 59.096 113,78 4,8%

1998 26.821 109,08 2,3% 59.865 114,13 4,9%

1999 26.837 109,14 2,3% 60.238 114,84 5,1%

2000 27.065 110,07 2,3% 60.829 115,97 5,1%

2001 26.393 107,34 2,2% 60.496 115,34 5,1%

2002 27.257 110,85 2,3% 61.791 117,80 5,2%

2003 27.401 111,44 2,3% 62.367 118,90 5,2%

2004 27.668 112,52 2,3% 63.063 120,23 5,2%

2005 27.623 112,34 2,3% 63.532 121,12 5,3%

2006 27.701 112,66 2,3% 63.856 121,74 5,3%

2007 27.825 113,16 2,3% 64.410 122,80 5,3%

2008 28.035 114,01 2,3% 64.928 123,79 5,3%

2009 28.043 114,05 2,3% 65.147 124,20 5,3%

2010 27.877 113,37 2,3% 65.220 124,34 5,3%

2011 27.041 109,97 2,2% 64.037 122,09 5,3%

2012 27.811 113,10 2,3% 64.729 123,41 5,3%

fonti dei dati:

I dati relativi al Comune di Monfalcone riferiti alle date del 31 dicembre di ogni anno sono tratti dai modd. ISTAT P2 forniti dall'U.O. Servizi demografici e contengono gli aggiornamenti conseguenti ai Censimenti (popolazione residente alla data del 21/10/2001 e del 09/10/2011).

I dati relativi alla popolazione della Regione e degli altri Comuni del Mandamento, relativamente agli anni 2001 e 2011, sono riferiti rispettivamente alla data del 21/10/2001 e del 09/10/2011 (fonte: ISTAT, 14° Censimento generale della popolazione al 21/10/2001 e 15° Censimento generale della popolazione al 09/10/2011).

Mandamento della sinistra Isonzo: Monfalcone, Doberdò del Lago, Fogliano-Redipuglia, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Canzian d'Isonzo, San Pier d'Isonzo, Staranzano, Turriaco.

(26)

fonti dei dati:

I dati relativi al Comune di Monfalcone riferiti alle date del 31 dicembre di ogni anno sono tratti dai modd. ISTAT P2 forniti dall'U.O. Servizi demografici e contengono gli aggiornamenti conseguenti ai Censimenti (popolazione residente alla data del 21/10/2001 e del 09/10/2011).

I dati relativi alla popolazione della Regione e degli altri Comuni del mandamento sono tratti dai siti www.regione.fvg.it e www.istat.it: relativamente agli anni 2001 e 2011, sono riferiti rispettivamente alla data del 21/10/2001 e del 09/10/2011 (fonte: ISTAT, 14° Censimento generale della popolazione al 21/10/2001 e 15° Censimento generale della popolazione al 09/10/2011). La popolazione regionale, provinciale e dei Comuni al 31 dicembre 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010 e 2012 è stata tratta in data 26/05/2014 dal sito www.demo.istat.it, area "Demografia in cifre - Bilancio demografico e popolazione residente al 31 Dicembre".

Elaborazione: Comune di Monfalcone - U.O. Organizzazione, programmazione e controlli su dati tratti dal sito www.demo.istat.it/bil2012 in data 26/05/2014

ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE E CONFRONTO MANDAMENTO, PROVINCIA E REGIONE COMUNE DI MONFALCONE

95 100 105 110 115 120 125 130

1951 1961 1971 1981 1991 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

Monfalcone Mandamento Regione Provincia

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