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Comune di Monfalcone. RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014/2016 Parte seconda

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RELAZIONE PREVISIONALE E  PROGRAMMATICA 2014/2016  Parte seconda 

 

Comune di Monfalcone 

(2)

Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

Indice parte seconda Pagina

SEZIONE 3 – Programmi e progetti

1

3.1 Considerazioni generali e dimostrazione delle variazioni rispetto all’anno precedente 2

3.2 Obiettivi degli organismi gestionali dell’ente 2

3.3 Quadro generale degli Impieghi per Programma 3

Programmi: note per la lettura 6

Programmi: sintesi contenuti 8

Programma 1 - UN TERRITORIO PIU' FRUIBILE ED ATTRAENTE

13

1.1 Progetto SVILUPPO E ASSETTO DEL TERRITORIO

311 - VALORIZZAZIONE ITINERARI STORICI 13

510 - URBANISTICA 14

511 - MOBILITA' E TRAFFICO 16

520 - PANZANO-UFFICIO DI PIANO 18

530 - EDILIZIA PRIVATA 19

1.2 Progetto SICUREZZA PUBBLICA E CONTROLLO DEL TERRITORIO

750 - POLIZIA MUNICIPALE 23

1.3 Progetto OPERE PUBBLICHE - INFRASTRUTTURE

440 - PROGETTI E DIREZIONE LAVORI 27

1.4 Progetto INTERVENTI VIABILITA' E ILLUMINAZIONE PUBBLICA

431 - VIABILITA' E ILLUMINAZIONE PUBBLICA 31

1.5 Progetto INTERVENTI SUL VERDE PUBBLICO

432 - VERDE PUBBLICO 33

1.6 Progetto AMBIENTE

420 - MANUTENZIONE PATRIMONIO 04202 - SERVIZIO FOGNATURA E DEPURAZIONE 35

540 - AMBIENTE 05401 - PROTEZIONE CIVILE 36

540 - AMBIENTE 05403 - FRUIZIONE DEL TERRITORIO 37

540 - AMBIENTE 05407 - TUTELA AMBIENTALE 39

1.7 Progetto IGIENE AMBIENTALE

540 - AMBIENTE 05408 - SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI 42

Indicatori strategici di programma 44

(3)

Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

Indice parte seconda Pagina

Programma 2 - UNA CITTA' CON PIU' OPPORTUNITA' E SINERGIE

47

2.1 Progetto PROMOZIONE TERRITORIALE

260 - UFFICIO DI GABINETTO 02651 - UFFICIO DI GABINETTO 47

712 - ANIMAZIONE DEL TERRITORIO 48

2.2 Progetto DIMENSIONE SOVRACOMUNALE E RELAZIONI INTERNAZIONALI

211 - UFFICIO LEGALE 02602 - RAPPORTI ESTERNI 50

251 - RELAZIONI INTERNAZIONALI 51

281 - SERVIZIO INFORMATICO MANDAMENTALE 53

331 - UFFICIO TRIBUTI MANDAMENTALE 54

371 - CENTRALE DI COMMITTENZA 55

381 - SPORTELLO UNICO 56

753 - POLIZIA MUNICIPALE MANDAMENTALE 57

2.3 Progetto LA PIANIFICAZIONE COMMERCIALE

290 - COMMERCIO 60

2.4 Progetto PARI OPPORTUNITA'

261 - PARI OPPORTUNITA' 63

Indicatori strategici di programma 65

Programma 3 - LA CITTA' SOLIDALE ATTENTA ALLA PERSONA ED ALLE FASCE "DEBOLI"

63

3.1 Progetto I SERVIZI DI AMBITO

620 - SERVIZI SOCIALI DI AMBITO 66

3.2 Progetto SERVIZI SOCIALI COMUNALI: ANZIANI

610 - ATTIVITA' ANZIANI 71

630 - STRUTTURE RESIDENZIALI 72

3.3 Progetto SERVIZI SOCIALI COMUNALI: INTEGRAZIONE DEGLI STRANIERI

612 - INTERVENTI PER STRANIERI 74

3.4 Progetto SERVIZI ASSISTENZIALI COMUNALI DIVERSI

613 - SERVIZI ASSISTENZIALI DIVERSI 76

3.5 Progetto SERVIZI PER L'INFANZIA E LE FAMIGLIE

710 - ATTIVITA' EDUCATIVE 79

713 - SERVIZI PER L'INFANZIA 80

714 - ASILO NIDO 81

716 - TRASPORTI SCOLASTICI 82

Indicatori strategici di programma 84

(4)

Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

Indice parte seconda Pagina

Programma 4 - UNA CITTA' ATTENTA AI VALORI DELLA CULTURA E DELLO SPORT

84

4.1 Progetto L'OFFERTA TEATRALE

720 - ATTIVITA' ESPOSITIVE E CULTURALI 07201 - TEATRO E ATTIVITA' DI SPETTACOLO 87

4.2 Progetto ATTIVITA' ESPOSITIVE

720 - ATTIVITA' ESPOSITIVE E CULTURALI 07202 - MERCATO: GALLERIA ESPOSITIVA 89

4.3 Progetto ATTIVITA' MUSEALI

730 - BIBLIOTECA E ATTIVITA' MUSEALI 07303 - MUSEO CIVICO DEL TERRITORIO 91

4.4 Progetto BIBLIOTECA

730 - BIBLIOTECA E ATTIVITA' MUSEALI 07301 - BIBLIOTECA ED ARCHIVIO STORICO 93

4.7 Progetto ATTIVITA' CULTURALI

720 - ATTIVITA' ESPOSITIVE E CULTURALI 07302 - ATTIVITA' CULTURALI 95

4.5 Progetto L'OFFERTA PER I GIOVANI

715 - PROGETTO GIOVANI 96

4.6 Progetto SOSTEGNO ALLA CULTURA DELLO SPORT ED ALLA PRATICA SPORTIVA

711 - IMPIANTI SPORTIVI 98

717 - ATTIVITA' SPORTIVE 99

Indicatori strategici di programma 101

Programma 5 - UN'ORGANIZZAZIONE COMUNALE EFFICIENTE E DI QUALITA'

103

5.1 Progetto ORGANIZZAZIONE E ASSETTO ISTITUZIONALE

210 - ORGANIZZAZIONE E CONTROLLI 103

211 - UFFICIO LEGALE 105

240 - PROTOCOLLO E ARCHIVIO 106

260 - UFFICIO DI GABINETTO 02601 - UFFICIO DI SEGRETERIA - AFFARI GENERALI 107

270 - SEGRETERIA ORGANI COLLEGIALI 108

310 - CONTABILITA' E FINANZA 109

320 - CONTABILITA' FISCALE 110

330 - TRIBUTI LOCALI 111

340 - SERVIZI DI PROVVEDITORATO 112

350 - STAMPERIA 113

370 - GARE 114

380 - SOCIETA' PARTECIPATE E ATTIVITA' ESTERNALIZZATE 115

410 - GESTIONE DEL PATRIMONIO 116

(5)

Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

Indice parte seconda Pagina

Segue Progetto ORGANIZZAZIONE E ASSETTO ISTITUZIONALE

420 - MANUTENZIONE PATRIMONIO 04201 - MANUTENZIONE PATRIMONIO COMUNALE 118

430 - SERVIZI TECNICI 119

640 - SERVIZI DEMOGRAFICI 120

5.2 Progetto I SERVIZI INFORMATIVI: INFORMATICA E COMUNICAZIONE

250 - URP 123

280 - SERVIZIO INFORMATICO-CED 124

5.3 Progetto LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

220 - RISORSE UMANE 126

5.4 Progetto I SERVIZI "IMPRENDITORIALI" E CIMITERIALI

360 - FARMACIE 129

660 - CIMITERO 130

661 - SERVIZI FUNEBRI 131

Indicatori strategici di programma 133

Risorse e Spese per Programmi/Progetti 136

Riepilogo Programmi per fonti di finanziamento 173

175

4.1 Elenco delle opere pubbliche finanziate negli anni precedenti e non realizzate (in tutto o in parte) 176

4.2 Considerazioni sullo stato di attuazione dei Programmi 176

SEZIONE 5 – Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici

177

SEZIONE 6 – Considerazioni finali sulla coerenza dei programmi rispetto ai piani regionali di

183

sviluppo, ai piani regionali di settore, agli atti programmatici della regione

SEZIONE 4 – Stato di attuazione dei Programmi deliberati negli anni precedenti e considerazioni

sullo stato di attuazione

(6)

SEZIONE 3

PROGRAMMI E PROGETTI

Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 1

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3.1 – Considerazioni generali e motivata dimostrazione delle variazioni rispetto all’esercizio precedente

La proposta del bilancio di previsione 2014 pareggia su un totale di 67.004.905,00 euro contro i 63.967.823,00 euro della previsione precedente; al netto dei servizi per conto terzi i due importi ammontano rispettivamente a 57.491.905,00 e 51.664.823,00 euro. La variazione negli stanziamenti rispetto all'esercizio precedente è dovuta essenzialmente alla rimodulazione di alcuni aggregati di spesa, come gli investimenti ed il rimborso di prestiti mentre la spesa corrente “rettificata” considerata cioè al netto di poste straordinarie risulta in linea con la spesa corrente a consuntivo 2010 (ca 38,9 milioni di euro) proseguendo un trend in calo dal 2011. Il contenimento complessivo degli stanziamenti di parte corrente e capitale (bilancio investimenti) consente di rendere coerenti le previsioni di spesa con gli obiettivi imposti dal rispetto del patto di stabilità interno.

Per quanto concerne i contenuti del bilancio considerato in questa le poste iscritte sono state determinate seguendo l'andamento storico, tenendo conto della riduzione delle risorse disponibili, garantendo l’attività dei “contenitori” culturali e di aggregazione e i servizi assistenziali di Ambito e Comune particolarmente importanti in questo momento di difficile congiuntura economica, unitamente alle iniziative collaterali a carattere tradizionale (ad es. il carnevale monfalconese), i servizi mandamentali e considerando le economie gestionali dirette o indotte dalla progressiva dematerializzazione degli atti e dall’impiego della posta certificata, dall’utilizzo di pannelli fotovoltaici su alcune strutture comunali e dal passaggio degli abbonamenti telefonici scolastici al sistema centralizzato comunale.

Per l’esercizio 2014 la finanza locale deve confrontarsi con il nuovo assetto dei tributi locali che è stato modificato con l’introduzione della IUC (imposta unica comunale) che riunisce sotto un unico nome tre componenti distinte: l’IMU – che viene resa stabile e non più sperimentale -, una componente riferita ai servizi articolata in TASI relativa ai servizi indivisibili dei comuni) e TARI (relativa al finanziamento dei costi del servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti). In particolare sull’IMU l’abitazione principale non è più oggetto di imposizione (ad esclusione delle cat. A1/8/9) e viene modificato il regime di attribuzione prevedendo il recupero al bilancio statale dei gettiti 2014 dovuti da parte dei Comuni e il recupero a favore del bilancio regionale per la parte di spettanza che saranno disposti a valere sui trasferimenti ordinari spettanti ai Comuni per l’anno 2015. Inoltre in fase di previsione si sconta un’ulteriore riduzione dei trasferimenti regionali ordinari correnti che diminuiscono del 2,04% rispetto all’assegnazione 2013 unitamente a quelli per il comparto unico (-2,18%) e per il rimborso dell’addizionale energia elettrica (-43%). Alla compressione/ridestinazione delle risorse finanziarie si aggiungono altre limitazioni significative all’autonomia gestionale dell’ente come i vincoli di destinazione sanciti dalle disposizioni in materia di codice della strada e dalle numerose entrate regionali finalizzate. Le manovre restrittive si estendono alle assunzioni di personale e alle spese per incarichi esterni e alla limitazione sull’assunzione di determinate spese correnti. Alla perdita in termini di potere di acquisto, che è correlata ad un trend crescente dei costi di beni e servizi e dell’imposizione IVA, va aggiunto l’impegno a mantenere per quanto possibile gli standard di servizi avviati ed il cui grado di copertura con trasferimenti regionali è andato via via decrescendo, dovendo così intervenire l’Amministrazione comunale con risorse proprie. Il pareggio di bilancio è stato ottenuto infine agendo sulla leva tributaria rivedendo l’IMU e aumentando la fascia di reddito esente ai fini dell’addizionale IRPEF, mentre si è dato luogo all’aggiornamento di alcuni prezzi e tariffe di servizi diversi esclusivamente per mantenere l’allineamento all’inflazione e garantendo sgravi di costo a vantaggio delle fasce di popolazione a bassa capacità reddituale, definita tramite ISEE . Si ritiene quindi di aver provveduto a mantenere l’equilibrio nella copertura del fabbisogno per il funzionamento e per l’erogazione dei servizi, operando con grande attenzione per la razionalizzazione ed il contenimento della spesa comprimibile nei diversi settori. Anche nel 2014 sarà necessario operare per successivi aggiustamenti organizzativi al fine di continuare nell’azione di miglioramento dell’efficienza creando condizioni idonee a mantenere nel tempo l’equilibrio strutturale riconfermato con la manovra in esame.

3.2 – Obiettivi degli organismi gestionali dell’ente.

Gli obiettivi per l’esercizio 2014 possono essere così riassunti:

- limitazione della spesa corrente da attuarsi nell'ambito del rispetto del Patto di stabilità interno e della garanzia del livello dei servizi erogati;

- una rigorosa applicazione dei modelli organizzativi dell'apparato, unita alla programmazione e gestione del costo del personale;

- un più efficace controllo sulle prestazioni erogate dal Comune che sarà reso possibile potenziando le funzioni del controllo di gestione e organizzazione, entrambe mirate alla produzione di indicatori per il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi e della qualità delle prestazioni;

- ricerca delle aree di evasione e di elusione tributaria e tariffaria per incrementare, attraverso il recupero, le disponibilità di bilancio.

Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 2

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3.3 QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER PROGRAMMA

Spese per Totale

Consolidate Di sviluppo Investimento

1 Un territorio più fruibile ed attraente 10.035.531,00 - 2.825.350,00 12.860.881,00 2 Una città con più opportunità e sinergie 875.861,00 - 15.000,00 890.861,00 3 Una città solidale attenta alla persona ed alle fasce "deboli" 15.388.746,00 - 4.379.786,00 19.768.532,00 4 Una città attenta ai valori della cultura e dello sport 4.103.526,00 - 452.000,00 4.555.526,00 5 Un' organizzazione comunale efficiente e di qualità 17.083.105,00 - 2.333.000,00 19.416.105,00 Totali 47.486.769,00 - 10.005.136,00 57.491.905,00

Anno 2014

Programma n° Spese correnti

Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 3

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3.3 QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER PROGRAMMA

Spese per Totale

Consolidate Di sviluppo Investimento

1 Un territorio più fruibile ed attraente 9.747.425,00 - 3.059.590,00 12.807.015,00 2 Una città con più opportunità e sinergie 807.888,00 - - 807.888,00 3 Una città solidale attenta alla persona ed alle fasce "deboli" 14.823.431,00 - 584.000,00 15.407.431,00 4 Una città attenta ai valori della cultura e dello sport 3.959.466,00 20.000,00 800.000,00 4.779.466,00 5 Un' organizzazione comunale efficiente e di qualità 16.432.776,00 - 555.000,00 16.987.776,00 Totali 45.770.986,00 20.000,00 4.998.590,00 50.789.576,00

Anno 2015

Programma n° Spese correnti

Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 4

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3.3 QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER PROGRAMMA

Spese per Totale

Consolidate Di sviluppo Investimento

1 Un territorio più fruibile ed attraente 9.688.430,00 - 3.515.850,00 13.204.280,00 2 Una città con più opportunità e sinergie 791.888,00 - - 791.888,00 3 Una città solidale attenta alla persona ed alle fasce "deboli" 14.811.881,00 - 250.000,00 15.061.881,00 4 Una città attenta ai valori della cultura e dello sport 3.896.720,00 43.050,00 480.000,00 4.419.770,00 5 Un' organizzazione comunale efficiente e di qualità 16.309.718,00 - 1.555.000,00 17.864.718,00 Totali 45.498.637,00 43.050,00 5.800.850,00 51.342.537,00

Anno 2016

Programma n° Spese correnti

Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 5

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Relazione Previsionale e Programmatica del Comune di Monfalcone

Triennio il 2014-2016

Note per la lettura

La Relazione Previsionale 2014-2016 descrive, come in passato, cinque Programmi, ovvero:

- UN TERRITORIO PIU' FRUIBILE ED ATTRAENTE - UNA CITTA’ CON PIU’ OPPORTUNITA’ E SINERGIE

- LA CITTA’ SOLIDALE ATTENTA ALLA PERSONA E ALLE FASCE “DEBOLI”

- UNA CITTA' ATTENTA AI VALORI DELLA CULTURA E DELLO SPORT - UN'ORGANIZZAZIONE COMUNALE EFFICIENTE E DI QUALITA'

In ogni Programma è presente un numero variabile di Progetti in cui vengono declinate per ambiti omogenei le linee di intervento pianificate.

Ciascun Progetto trova la propria composizione attraverso la pianificazione delle varie aree di attività afferenti ai singoli macrocentri e/o centri di costo. Ciò consente una lettura integrata ed analitica con i dati finanziari.

La pianificazione delle attività trae origine dal Programma di mandato del Sindaco, declinato con atto giuntale in Assi strategici, Linee strategiche ed Azioni strategiche di mandato, che rappresentano, in maniera sintetica ed articolata, le azioni ed i progetti da realizzare nell’arco temporale del quinquennio di mandato e costituiscono la premessa della successiva programmazione triennale ed annuale; i contenuti delle Azioni strategiche di mandato sono esplicitati, per ciascun Progetto, nel “Riferimento ai documenti di indirizzo”.

Riferite a ciascun Progetto (alla fine dello stesso) sono indicate le “Motivazioni delle scelte”, le “Finalità da conseguire”, le “Risorse umane da impiegare”, le “Risorse strumentali da utilizzare” e riscontri rispetto alla “Coerenza con il Piano regionale di sviluppo”.

Le previsioni d’entrata sono evidenziate a livello di Programma, mentre gli stanziamenti di spesa per il triennio in esame fanno riferimento ai singoli Progetti.

Si evidenzia che pochi interventi (prevalentemente opere pubbliche) sono stati descritti o richiamati più volte all’interno del documento, al fine di consentire al lettore una comprensione chiara e immediata del pianificato.

Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 6

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A completamento di ogni Programma ed in relazione ai Progetti che lo compongono, è inserita una scheda contenente un elenco di indicatori strategici, che vengono monitorati principalmente nelle fasi di ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e di rendiconto annuale di gestione (controllo strategico) e consentono una lettura più completa dello sviluppo della strategia dell’ente.

Il valore obiettivo di tali indicatori sarà definito con la programmazione della gestione 2014.

Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 7

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SINTESI DEI CONTENUTI DEI PROGRAMMI

La programmazione del triennio è tutt’ora condizionata dalla crisi economica in atto e dalla conseguente contrazione dei trasferimenti di risorse esterne, mentre dal punto di vista normativo sono sempre più pressanti i vincoli rispetto alla limitazione della spesa pubblica.

In particolare, per quanto riguarda gli interventi sostenuti da spese d’investimento, prime tra tutte le opere pubbliche, l’obiettivo prioritario del raggiungimento dei saldi di finanza pubblica imposti al sistema delle Autonomie locali dalle regole del patto di stabilità interno di competenza mista limita e vincola la pianificazione triennale e l’esecuzione delle opere stesse.

PROGRAMMA 1 – UN TERRITORIO PIU’ FRUIBILE ED ATTRAENTE

CONTENUTI DEL PROGRAMMA

Il Programma riguarda l’insieme delle attività inerenti la disciplina dell’uso del territorio per la sua razionale organizzazione e per la tutela e la valorizzazione di tutte le sue componenti e comprende le azioni e gli interventi finalizzati a favorirne la vivibilità, anche attraverso la sicurezza complessiva per la collettività.

Dai contenuti del Programma emergono quali principali fili conduttori che delineano la visione integrata del territorio:

-

l’aggiornamento degli strumenti di pianificazione del territorio orientati alla razionale organizzazione dello stesso e ad una generale valorizzazione di tutte le sue componenti che, anche tenendo conto delle peculiarità delle diverse zone monfalconesi, porti ad uno sviluppo sinergico dell’area. Essenziale in tale contesto sarà il nuovo Piano Regolatore Generale Comunale, nonché le varianti puntuali e specifiche o derivanti da accordi di programma o relative ad aree vaste, quali quelle del litorale di Monfalcone e di Staranzano e del Carso. Imprescindibile, per rispondere alle esigenze della mobilità ed accessibilità urbana sarà l’aggiornamento del Piano Urbano del Traffico con approccio orientato verso uno scenario di mobilità ambientale, sociale ed economica sulla base delle nuove politiche di mobilità promosse da parte dell’Unione Europea (Piani Urbani della Mobilità Sostenibile) e la realizzazione di azioni mirate alla fruibilità del centro cittadino;

-

la prospettiva sovraccomunale che rappresenta il territorio monfalconese quale area inserita in maniera dinamica in un contesto territoriale più ampio, capace però di mantenere nel contempo viva l’attenzione alla valorizzazione delle proprie peculiarità. Tale integrazione si concretizza principalmente attraverso la programmazione e la realizzazione di interventi nei settori dell’urbanistica, della mobilità, della sicurezza pubblica e dell’ambiente;

- un articolato programma di opere pubbliche, molte delle quali in fase di ultimazione, a completamento di una politica di investimento nel miglioramento della fruibilità di Monfalcone per i cittadini e dell’immagine della Città, tra cui assumono particolare importanza gli interventi già avviati e quelli programmati per migliorare la viabilità e la mobilità, talora attuati in sinergia con altri attori istituzionali, che si integrano con quelli di rifacimento e sistemazione dell’illuminazione pubblica sulle vie cittadine e sulla circonvallazione. Significativi sotto il profilo storico, culturale e dell’identità locale

Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 8

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sono gli interventi riguardanti il Palazzo Municipale, il completamento del comprensorio delle Terme Romane ed il Polo museale della Cantieristica navale di Monfalcone e, sotto il profilo sociale, l’intervento di ristrutturazione della “vecchia” Residenza protetta per anziani;

- una sempre più forte attenzione all’ambiente, declinata trasversalmente in tutti i settori di attività e che si esplicita in interventi di pianificazione urbanistica, di normazione di settore, nella realizzazione di opere pubbliche e attività manutentive, oltrechè negli specifici programmi di tutela e fruizione ambientale. In tale contesto si inseriscono gli interventi finalizzati alle opere infrastrutturali per il miglioramento della qualità delle acque e della balneabilità del litorale, l’approvazione del piano di teleriscaldamento e distribuzione di energia elettrica attraverso gli apporti energetici a disposizione della locale centrale termoelettrica, oltreché l’attività del tavolo tecnico relativo alla stessa;

- la valorizzazione delle peculiarità di alcune zone del territorio che trova attuazione principalmente mediante interventi mirati sulle aree del Carso, in particolare sul Parco Tematico della Grande Guerra, anche in relazione alle iniziative connesse al centenario della stessa.

PROGRAMMA 2 – UNA CITTA’ CON PIU’ OPPORTUNITA’ E SINERGIE

CONTENUTI DEL PROGRAMMA

Il Programma riguarda le attività che vedono il Comune di Monfalcone quale attore integrato in un sistema ampio di sinergie ed interessi.

In particolare questo Programma si sostanzia da un lato nelle relazioni anche internazionali, attraverso la partecipazione a progetti e bandi specifici, finalizzate sia alla valorizzazione delle peculiarità anche turistiche del nostro territorio in un ambito più vasto, che allo scambio di buone prassi, alla cooperazione decentrata, ecc.; dall’altro il Programma contiene la visione di Monfalcone nella prospettiva sovraccomunale e di area vasta, finalizzata ad un gestione dei servizi sempre più efficace, efficiente ed integrata.

A seguito della sua scadenza a fine 2012, è stata prorogata di due anni la convenzione quadro di Città Mandamento, in attesa della riforma regionale delle Autonomie e prosegue quest’esperienza di gestione sovraccomunale di servizi, anche con l’ampliamento ad altri settori di attività, in particolare con la recente attivazione della Centrale Unica di Committenza.

Strettamente interconnessa alla valorizzazione del ruolo e delle particolarità di Monfalcone, è la parte del Programma relativa alle attività promozionali, di marketing territoriale e di sviluppo turistico dell’area, al quale si collega anche il progetto per la realizzazione del Polo Museale della cantieristica navale.

La necessità di sostenere lo sviluppo economico coniugandolo con la realtà territoriale ed ambientale pone in primo piano l’applicazione del nuovo Piano di settore del commercio che, correlato alla variazione del Piano Regolatore Generale, contempera l’esigenza di valorizzare il ruolo del piccolo commercio accanto a quello della grande distribuzione.

Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 9

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PROGRAMMA 3 – LA CITTA’ SOLIDALE ATTENTA ALLA PERSONA E ALLE FASCE “DEBOLI”

CONTENUTI DEL PROGRAMMA

Il Programma riguarda tutti i filoni di attività e di servizi erogati a favore delle persone e della “famiglia” sia nell’ambito socio-assistenziale che in quello socio- educativo.

Contiene dunque le progettualità del Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito Basso Isontino, del Servizio Sociale Comunale, della Residenza per Anziani ad utenza diversificata-Centro Diurno, promuovendo il consolidamento della rete territoriale. Di particolare rilievo sono la realizzazione delle azioni previste dal Piano di Zona 2013-2015 e, dal punto di vista delle infrastrutture, l’adeguamento della Casa-Albergo attualmente chiusa, da trasformarsi in Residenza protetta per non autosufficienti.

Il raccordo tra le politiche socio-assistenziali, quelle socio-sanitarie e quelle socio-economiche deve rappresentare l’obiettivo strategico per assicurare l’aderenza degli interventi alle specificità cittadine, anche attraverso le verifiche costanti dei servizi e con gli interlocutori locali.

Il Programma prevede poi l’attività volta a sostenere ed attuare, a livello comunale, le scelte e le attività del Servizio Sociale dei Comuni oltre che le iniziative proprie del solo Comune di Monfalcone, che non hanno riscontro, se non a livello di confronto/coordinamento, nelle competenze dell’Ambito.

Particolare attenzione verrà data alla promozione di un percorso progettuale di coesione sociale e di riqualificazione territoriale, nella prospettiva della crescita di una comunità maggiormente integrata ed interculturale.

Nel Programma sono inoltre pianificate le attività rivolte in generale all’infanzia ed all’adolescenza e che, più specificamente, attengono ai servizi di asilo nido e integrativi, in risposta alla domanda di supporto proveniente dalle famiglie. Sono ricomprese inoltre le attività connesse ai servizi scolastici, sia sotto forma di assistenza scolastica, trasporti e refezione scolastica che di supporto all’attività dei plessi scolastici di competenza; rilevante in tale ambito, anche dal punto di vista sociale, è la prosecuzione del progetto di prevenzione del fenomeno del bullismo, in sinergia con altri soggetti istituzionali del territorio.

PROGRAMMA 4 – UNA CITTA’ ATTENTA AI VALORI DELLA CULTURA E DELLO SPORT

CONTENUTI DEL PROGRAMMA

Nonostante le minori risorse finanziarie conseguenti alla contrazione dei contributi pubblici, si conferma l’obiettivo di mantenere comunque i livelli, anche qualitativi, dell’offerta culturale sia per quanto concerne le stagioni teatrali di prosa e musica che le attività della Galleria Comunale di Arte Contemporanea.

Per quest’ultima, garantita la direzione scientifica grazie alla collaborazione con il Comune di Udine, sarà possibile dare nuovamente continuità e stabilità alla programmazione espositiva in una prospettiva pluriennale articolata e di livello, anche con un ampio sviluppo di iniziative collaterali.

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Rilevante continua ad essere il ruolo della biblioteca comunale che, sia mediante l’attività di prestito che attraverso l’offerta di servizi divulgativi per adulti e ragazzi, costituisce una risposta alla domanda culturale del territorio ed il cui patrimonio va incrementato anche mediante la ricerca di finanziamenti pubblici e privati per offrire servizi sempre più adeguati ad un’utenza diversificata.

Dai contenuti del Programma emergono con particolare rilievo:

- la prosecuzione dell’offerta teatrale, con la realizzazione delle stagioni di prosa e musica e l’attività promozionale e didattica;

- il rinnovato impulso del ruolo della Galleria Comunale di Arte Contemporanea, attraverso la realizzazione di attività espositive e divulgative;

- la valorizzazione delle forme artistiche locali anche attraverso il sostegno logistico delle iniziative;

- la valorizzazione delle radici storiche attraverso l’attuazione del progetto per la realizzazione del Polo museale della cantieristica navale che, oltre all’allestimento a sede museale di parte dell’ex albergo Operai, prevede altri connessi interventi di valorizzazione e promozione del territorio del quartiere di Panzano;

- la prosecuzione dell’offerta culturale attraverso i servizi e le attività della Biblioteca comunale che includono anche incontri con gli autori, con i rappresentanti del mondo scientifico, nonché momenti di animazione per i più piccoli;

- la prosecuzione delle attività del Centro di aggregazione di Viale S. Marco rivolte alle fasce giovani della popolazione;

- la gestione degli impianti sportivi preferibilmente attraverso il ricorso alle associazioni sportive dilettantistiche per i contratti sottosoglia comunitaria.

Oltre alle consuete attività di sostegno alla pratica sportiva, significativi investimenti vedranno l’Amministrazione coinvolta nel potenziamento e miglioramento delle strutture, in particolare con la realizzazione di intereventi nel complesso sportivo Cosulich e presso il Palazzetto dello sport.

PROGRAMMA 5 – UN’ORGANIZZAZIONE COMUNALE EFFICIENTE E DI QUALITA’

CONTENUTI DEL PROGRAMMA

Si tratta di un Programma di carattere trasversale che contiene gli interventi pianificati in un’ottica di miglioramento continuo della gestione, sostenendo l’organizzazione della macchina amministrativa e concerne le attività e gli interventi riguardanti le risorse finanziarie, strumentali, di personale e logistiche ed anche derivanti dai servizi a carattere “imprenditoriale”, necessarie per garantire il funzionamento dei servizi. Questo Programma traccia il profilo che assumerà nel triennio l’organizzazione, declinata in termini di struttura organizzativa e di processi, per la realizzazione di attività ed interventi specifici di supporto all’erogazione dei servizi; trovano inoltre in tale parte collocazione il sistema e gli strumenti per una efficace comunicazione con il mondo esterno, anche utilizzando le tecnologie informatiche.

Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 11

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Dai contenuti del Programma emergono quali elementi caratterizzanti la strategia trasversale di miglioramento:

- la prosecuzione dell’ampio processo di riorganizzazione dell’Ente che, accompagnato dal consolidamento dell’innovato sistema integrato di

programmazione, controllo e valutazione, risponde in modo tempestivo ed efficace alle finalità dettate dalle recenti normative, volte a dare nuova

sostanza ai concetti di efficienza, efficacia, economicità, qualità, responsabilità e trasparenza dell’operare pubblico, anche attraverso gli strumenti di valutazione delle performance legati in modo stringente ai risultati raggiunti, in rapporto agli obiettivi definiti;

- la spinta forte verso l’utilizzo degli strumenti di e-government, che passa anche attraverso la sempre più ampia dematerializzazione della documentazione amministrativa, fondamentale per mantenere l’Ente al passo con i tempi ed in grado di dialogare anche con gli strumenti più avanzati, migliorare l’efficienza, aumentare la trasparenza e la tempestività in un’ottica complessiva di semplificazione e vantaggio per i cittadini, i “clienti interni” e gli altri stakeholder. In tale contesto si inseriscono in particolare l’ampliamento della piattaforma gestionale documentale OnePoint ad altre aree di attività e processi dell’Ente ed il costante aggiornamento del portale web, per una sempre maggiore funzionalità dello strumento di informazione e di gestione di pratiche on line, anche per rispondere alle disposizioni di una normativa orientata ad un’Amministrazione sempre più trasparente;

- la sempre più oculata gestione delle risorse (umane e finanziarie) dettata dalla riduzione dei trasferimenti a favore degli enti locali e dai sempre più stringenti limiti di spesa dettati dalla legislazione nazionale e regionale, che impongono scelte politiche e gestionali capaci di rispondere comunque nel miglior modo possibile alla domanda crescente di servizi da parte della popolazione, in un contesto di contrazione economica generalizzata e in un ambito tecnico finanziario che sarà caratterizzato dalle profonde innovazioni in materia di strutture contabili e di imposizione fiscale sui cittadini. La scelta di continuare, compatibilmente con il quadro legislativo, ad avvalersi di personale proveniente da realtà produttive del territorio in crisi (c.d.

Lavoratori socialmente utili), consente al Comune di mantenere il ruolo di protagonista di azioni a valenza duplice, funzionali a migliorare il funzionamento dei propri servizi e ad offrire nel contempo opportunità di lavoro con integrazione reddituale a lavoratori in difficoltà;

- l’ottimizzazione della gestione del patrimonio immobiliare comunale e la razionalizzazione logistica degli uffici comunali, nella prospettiva di migliorarne l’accessibilità per l’utenza e la funzionalità per gli operatori.

Le attività pianificate per il triennio di riferimento, sono esplicitate nei Progetti afferenti i singoli Programmi, descritti nelle pagine seguenti.

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Scheda 3.4 - PROGRAMMA - 1 UN TERRITORIO PIU' FRUIBILE ED ATTRAENTE

Centro di Costo: 311 - VALORIZZAZIONE ITINERARI STORICI - PROGETTO - 1.1 SVILUPPO E ASSETTO DEL TERRITORIO

Cod. Area di attività Pianificato per l'esercizio 2014-2016

Nell'ambito del più ampio obiettivo di riqualificazione delle aree costiere e della zona carsica attraverso strumenti pianificatori ed interventi di valorizzazione delle relative peculiarità, in una prospettiva di incentivazione della fruibilità delle risorse ambientali, si inseriscono gli interventi di carattere strutturale da attuare in

relazione al Parco tematico della Grande Guerra a valere sulle risorse proprie e/o derivanti dalla vincita dei bandi ai quali l'ente ha partecipato nel biennio 2011-2012 e nell'ottica di integrazione con gli interventi PAL

e con i progetti POT MIRU, ALISTO e CARSO 2014+.

Oltre agli interventi di carattere strutturale indicati nell’area “Opere pubbliche”, si prevede la continuazione delle manutenzioni ordinarie e l'inserimento del Parco Tematico della Grande Guerra nelle attività di promozione territoriale previste dai progetti POT MIRU e CARSO 2014+ e nelle iniziative per la commemorazione del centenario della Grande Guerra 1914-1918 attivate dall'ente.

ITINERARI STORICI A

Nell'ambito del Progetto è prevista la realizzazione dei seguenti interventi migliorativi del Parco tematico della Grande Guerra:

- realizzazione (2014) lavori su q.85 (progetto POT MIRU)

- progettazione (2014) e realizzazione (2014-2015) dei parcheggi di salita alla Rocca e salita Mocenigo - progettazione e realizzazione del percorso urbano e sentiero di accesso alla Rocca (2014-2015) - progettazione, fornitura e posa in opera (2014-2015) del Nordic Walking Park

OPERE PUBBLICHE B

Nelle aree del Carso e del litorale saranno perseguite e incentivate le iniziative pubbliche e private che favoriscano insediamenti di un turismo sostenibile per i visitatori e per i cittadini del nostro territorio, da inserirsi nel più ampio quadro di valorizzazione delle attrazioni naturalistiche e storiche di respiro sovraccomunale.

Tutela e promozione dell'area carsica anche mediante: la valorizzazione dell'area della Rocca quale parco urbano adiacente al centro per incentivarne la friubilità anche per eventuali iniziative di carattere culturale, il potenziamento della struttura e dell'offerta del Centro visite di Pietrarossa (Konver), il mantenimento dell'attrattività del Parco tematico della Grande Guerra e la costituzione del Parco Comunale del Carso.

Realizzazione di progetti di promozione congiunta con le altre amministrazioni comunali sulle attrazioni naturalistiche e storiche del territorio: Parco della Grande Guerra con Fogliano-Redipuglia, Isola della Cona con Staranzano, Parchi Comunali delle Colline carsiche monfalconesi e del Timavo con Duino Aurisina.

Riferimento ai documenti di indirizzo:

martedì 3 giugno 2014

Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 13

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Scheda 3.4 - PROGRAMMA - 1 UN TERRITORIO PIU' FRUIBILE ED ATTRAENTE

Centro di Costo: 510 - URBANISTICA -

PROGETTO - 1.1 SVILUPPO E ASSETTO DEL TERRITORIO

Adozione di politiche urbane efficaci a delineare una strategia di sviluppo sostenibile del territorio, di cui elemento pregnante è la rivisitazione del Piano regolatore, anche in una prospettiva sovraccomunale, limitando l'espansione edilizia di un territorio che appare saturo, privilegiando le opzioni di ristrutturazione e recupero degli edifici esistenti, di riutilizzo degli insediamenti produttivi dismessi e con significativo impegno al miglioramento urbanistico delle aree periferiche.

Tutela e promozione dell'area carsica anche mediante: la valorizzazione dell'area della Rocca quale parco urbano adiacente al centro per incentivarne la fruibilità anche per eventuali iniziative di carattere culturale, il potenziamento della struttura e dell'offerta del Centro visite di Pietrarossa (Konver), il mantenimento dell'attrattività del Parco tematico della Grande Guerra e la costituzione del Parco Comunale del Carso.

Nelle aree del Carso e del litorale saranno perseguite e incentivate le iniziative pubbliche e private che favoriscano insediamenti di un turismo sostenibile per i visitatori e per i cittadini del nostro territorio, da inserirsi nel più ampio quadro di valorizzazione delle attrazioni naturalistiche e storiche di respiro sovraccomunale.

Sostegno ed incentivazione, in sinergia con il Consorzio per lo Sviluppo Industriale, alla differenziazione produttiva puntando sulle potenzialità del territorio, sull'innovazione, la qualità e le capacità di integrarsi in modo virtuoso con il mondo sociale e ambientale, valorizzando le potenzialità professionali e le conoscenze presenti sul territorio, anche con il coinvolgimento delle istituzioni scientifiche e scolastiche.

Pianificazione commerciale e urbanistica integrate per coniugare uno sviluppo economico coerente con la realtà territoriale e ambientale, investendo sull'attrattività del territorio e rideterminando nuovi equilibri che consentano di salvaguardare il ruolo del piccolo commercio accanto alla realtà della grande distribuzione.

Miglioramento della fruibilità del territorio rendendo più sicuri e scorrevoli i flussi di attraversamento e di collegamento alle zone industriali e limitrofe e disincentivando il transito urbano di persone e merci (rotatorie tra via Cosulich e SS14, tra via Portorosega e SS 14, tra via Timavo e SS 14 e tra via Romana e SS 14; nuovo asse

stradale tra via Agraria e via Canneti per il collegamento diretto tra la zona industriale Schiavetti Brancolo ed il casello autostradale di Redipuglia).

Costante vigilanza sulla salubrità del territorio mediante il monitoraggio dei livelli di inquinamento e l'adozione di conseguenti azioni di contenimento e riduzione degli stessi. In tale ambito va perseguita la messa in sicurezza della centrale termoelettrica, escludendone ulteriori espansioni e l'applicazione del Piano di zonizzazione acustica.

Realizzazione di progetti di promozione congiunta con le altre amministrazioni comunali sulle attrazioni naturalistiche e storiche del territorio: Parco della Grande Guerra con Fogliano-Redipuglia, Isola della Cona con Staranzano, Parchi Comunali delle Colline carsiche monfalconesi e del Timavo con Duino Aurisina.

Promozione di iniziative atte a favorire la costituzione di un'area costiera unica dall'Isola della Cona alla Costa dei Barbari nel Comune di Duino Aurisina, in collaborazione con i Comuni del territorio e le realtà della nautica da diporto e le società sportive del mare per il potenziamento del turismo sportivo e nautico.

Impulso e sostegno del ruolo di Monfalcone quale protagonista dell'economia e della società nella regione e nel Nord-Est, che costituiscono la dimensione cui rapportarsi per affrontare le questioni economiche, infrastrutturali e logistiche nella prospettiva dell'integrazione territoriale

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martedì 3 giugno 2014

Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 14

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Scheda 3.4 - PROGRAMMA - 1 UN TERRITORIO PIU' FRUIBILE ED ATTRAENTE

Cod. Area di attività Pianificato per l'esercizio 2014-2016

Attraverso gli strumenti pianificatori, strategici per definire un razionale assetto urbanistico ed edilizio del territorio, in un’ottica di sviluppo sostenibile nella globalità delle sue componenti ambientali, storiche, economiche e sociali, si delinea la visione della città nel suo divenire. In questa prospettiva si inseriscono:

- la redazione ed approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale Comunale o POC;

- la conclusione dell'iter di approvazione della nuova variante ai vincoli urbanistici;

- l'approvazione nelle more del nuovo PRGC di varianti generali al vigente PRGC, finalizzate alla definizione e soluzione di una serie di problematiche territoriali ed edilizie, di ordine viabilistico ed in particolare la conclusione dell'iter di approvazione della variante di pianificazione commerciale;

- la conclusione dell'iter di approvazione di un piano per la gestione urbanistica e paesaggistica delle aree del Carso e la predisposizione di apposita variante generale unitamente al Comune di Staranzano per la valorizzazione delle aree del litorale;

- la predisposizione ed applicazione del Piano Colore per l’area centrale della città e per il Quartiere di Panzano;

- la definizione ed attuazione del piano degli impianti affissionali e pubblicitari (con il macro centro 530 "Edilizia privata");

- la predisposizione ed approvazione ai sensi del decreto legislativo 42/2004 di un piano relativo alle occupazioni di suolo pubblico in particolare riferite agli esercizi pubblici.

Particolarmente importanti saranno le collaborazioni con altri soggetti istituzionali per la realizzazione di specifici interventi finalizzati a garantire la fruibilità di aree territoriali definite (tra cui per rilevanza quello di ricomposizione della città attraverso la dismissione del raccordo ferroviario Ronchi dei Legionari Sud-Cantiere navale).

La pianificazione urbanistica globalmente intesa comprende, ovviamente, quella relativa alla viabilità ed alla mobilità che, descritta nel macrocentro 511, concorre a delineare l'assetto del territorio.

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE A

Nell'ambito della più ampia prospettiva della gestione di funzioni e servizi a livello sovraccomunale, si inseriscono le attività programmate per la pianificazione integrata del territorio mandamentale, per gli aspetti urbanistici ma anche per quelli riguardanti il traffico e la mobilità, imprescindibili in una visione complessiva del sistema-territorio.

In tale contesto anche la redazione del nuovo PRGC (o POC) sarà orientata alla prospettiva sovraccomunale. Le azioni previste riguarderanno:

- in attesa del nuovo strumento di pianificazione, l’approvazione di una o più varianti generali al PRGC nell'ambito di accordi quadro con i Comuni confinanti e con tutti gli attori istituzionali e/o privati, finalizzate allo sviluppo infrastrutturale del territorio e del litorale sotto il profilo economico e turistico;

- il riassetto della viabilità a livello mandamentale come da accordo di programma tra la Regione FVG e la Provincia di Gorizia per l'ottimizzazione dei collegamenti viari da e verso le aree industriali, in particolare, dopo la sistemazione dell'asse della SP 19 di via Grado, con la sistemazione dell’asse viario della SS14 dall’innesto con il raccordo

autostradale di via CA Colombo, via Boito fino alla sistemazione a rotatoria dell'incrocio di via Verdi-viale S. Marco-viale Cosulich (vd. descrizione nel macro centro 511);

- l'aggiornamento del Piano di settore per la telefonia mobile per tutti i Comuni del Mandamento, ove concertato;

- la definizione e risoluzione delle problematiche di assetto del limite territoriale con il vicino Comune di Duino Aurisina - la ricerca delle migliori forme per l'ottimale gestione della cartografia SIT mandamentale, anche attraverso le particolari contribuzioni regionali, ed il potenziamento del Sistema Informativo Territoriale con ulteriori banche dati, quale strumento di supporto alla progettualità urbanistica e del territorio nel suo complesso.

PIANIFICAZIONE SOVRACCOMUNALE B

martedì 3 giugno 2014

Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 15

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Scheda 3.4 - PROGRAMMA - 1 UN TERRITORIO PIU' FRUIBILE ED ATTRAENTE

Centro di Costo: 511 - MOBILITA' E TRAFFICO -

PROGETTO - 1.1 SVILUPPO E ASSETTO DEL TERRITORIO

Cod. Area di attività Pianificato per l'esercizio 2014-2016

Con l'obiettivo di migliorare la fruibilità del territorio rispondendo alle esigenze di mobilità ed agevolando l’accessibilità urbana, in un progetto complessivo di riqualificazione della città, si prevedono le seguenti azioni:

- l’aggiornamento del Piano Urbano del Traffico Intercomunale con approccio orientato verso uno scenario di sostenibilità ambientale, sociale ed economica (predisposizione PUMS - Piano Urbano di Mobilità Sostenibile);

- azioni mirate all'agevolazione di accesso alle aree urbane centrali con il miglioramento della fruibilità del centro città mediante adeguate politiche di regolamentazione del traffico e della sosta con revisione del relativo piano (con macro centri 750 "Polizia municipale" e 431 "Viabilità e illuminazione pubblica");

- la revisione e l'adeguamento del Regolamento delle Zone a Traffico Limitato nell'ambito della realizzazione del nuovo sistema di controllo a varchi elettronici dei veicoli (con macro centro 750 "Polizia municipale");

- l'individuazione, di concerto con l’APT e nell’ambito sia degli interventi del PUT che di quelli afferenti alle opere pubbliche di viabilità, di soluzioni di potenziamento e razionalizzazione dei percorsi del trasporto pubblico locale nel centro urbano e verso le aree industriali;

- l'incentivazione e la promozione dell'uso dei mezzi di trasporto e mobilità alternativi con il potenziamento della rete ciclabile ed adozione di politiche innovative e di mobilità scolastica mediante la promozione e potenziamento dei percorsi casa-scuola del Pedibus e del Bicibus (con macrocentro 431 "Viabilità e illuminazione pubblica").

Fattore strategico nell’ambito della fruibilità del territorio saranno l’individuazione e la realizzazione di opere intese alla dismissione del raccordo ferroviario Ronchi dei Legionari – sud e Cantieri navali di Monfalcone, anche correlate alla riorganizzazione viabilistica della S.S. n. 14 nel tratto compreso fra l’Anconetta ed il confine con il Comune di Ronchi dei TRAFFICO E MOBILITA'

A

Diversificazione dei flussi della mobilità consentendo un più agevole accesso alle aree urbane centrali e migliorando la fruibilità del centro città; realizzazione di aree di parcheggio e di adeguate politiche di regolamentazione della sosta.

Incentivazione e promozione dell'uso di mezzi di trasporto e mobilità alternativi, mediante il mantenimento e l'eventuale estensione delle aree pedonali nel centro e della rete ciclabile, il potenziamento della rete di trasporto pubblico e l'adozione di politiche innovative in tema di mobilità scolastica.

Miglioramento della fruibilità del territorio rendendo più sicuri e scorrevoli i flussi di attraversamento e di collegamento alle zone industriali e limitrofe e disincentivando il transito urbano di persone e merci (rotatorie tra via Cosulich e SS14, tra via Portorosega e SS 14, tra via Timavo e SS 14 e tra via Romana e SS 14; nuovo asse stradale tra via Agraria e via Canneti per il collegamento diretto tra la zona industriale Schiavetti Brancolo ed il casello autostradale di Redipuglia).

Sistemazione delle arterie cittadine anche con nuovi elementi di arredo e sistemi di illuminazione a basso impatto.

Sostegno alle iniziative economiche in ambito cittadino, anche tramite il mantenimento di un tessuto urbano funzionale e gradevole, in un sistema di mobilità efficace e salubre, in cui il dialogo ed il coinvolgimento degli imprenditori del commercio e della ristorazione e delle categorie economiche locali fungano da "volano" per attivare l'animazione ed il miglioramento degli spazi urbani.

Impulso e sostegno del ruolo di Monfalcone quale protagonista dell'economia e della società nella regione e nel Nord-Est, che costituiscono la dimensione cui rapportarsi per affrontare le questioni economiche, infrastrutturali e logistiche nella prospettiva dell'integrazione territoriale

Riferimento ai documenti di indirizzo:

martedì 3 giugno 2014

Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 16

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Scheda 3.4 - PROGRAMMA - 1 UN TERRITORIO PIU' FRUIBILE ED ATTRAENTE

Legionari.

Nell'ambito della più ampia prospettiva della gestione di funzioni e servizi a livello sovraccomunale, si inseriscono le attività programmate per la pianificazione integrata del territorio mandamentale, in particolare per gli aspetti riguardanti il traffico e la mobilità e quelle funzionali alla loro realizzazione, che si concretizzano in:

- riassetto della viabilità a livello mandamentale come da accordo di programma tra la Regione FVG e la Provincia di Gorizia, in particolare dopo la sistemazione dell'asse della SP 19 di via Grado, con la sistemazione dell’asse viario della SS14 dall’innesto con il raccordo autostradale di via CA Colombo, via Boito fino alla sistemazione a rotatoria

dell'incrocio di via Verdi-viale S. Marco-viale Cosulich e per l'ottimizzazione dei collegamenti viari da e verso le aree industriali;

- riorganizzazione della viabilità provinciale di via Staranzano nel Comune di Staranzano nell'area di confluenza di via I Maggio nel Comune di Monfalcone prossima al cavalca ferrovia della linea Venezia - Trieste.

PIANIFICAZIONE SOVRACCOMUNALE B

Nell'ottica della gestione trasversale delle attività connesse al traffico urbano, si prevede in particolare:

- la gestione delle previsioni dell'attuale Piano Generale del Traffico Urbano;

- l'espletamento delle pratiche (ordinanze e autorizzazioni) in materia di viabilità e traffico.

ATTIVITA' AMMINISTRATIVA C

Oltre agli interventi relativi alla viabilità a livello mandamentale descritti nell'area di attività B, sono programmate le seguenti OO.PP.:

- realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e dei marciapiedi;

- realizzazione arredo urbano del corso del Popolo;

- realizzazione nuova viabilità di collegamento tra via Portorosega e via Romana;

- allargamento della via dell'Agraria e realizzazione di una rotonda con l'innesto alla via Gorizia.

(vd. anche interventi relativi all'illuminazione pubblica descritti nel macrocentro 440 OO.PP.).

OPERE PUBBLICHE D

martedì 3 giugno 2014

Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 17

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Scheda 3.4 - PROGRAMMA - 1 UN TERRITORIO PIU' FRUIBILE ED ATTRAENTE

Centro di Costo: 520 - PANZANO-UFFICIO DI PIANO - PROGETTO - 1.1 SVILUPPO E ASSETTO DEL TERRITORIO

Cod. Area di attività Pianificato per l'esercizio 2014-2016

L'area di Panzano, per il suo peculiare valore storico ed urbanistico, quale tipico insediamento industriale di inizio '900, è oggetto di specifici interventi già da alcuni anni, sia dal punto di vista della pianificazione che del miglioramento urbanistico e delle infrastrutture. In quest'ambito si inserisce tutta l'attività di gestione del Piano di recupero, per rispondere alle esigenze di chi interviene sul patrimonio edilizio esistente.

Attraverso l'utilizzo dei contributi regionali è inoltre in corso il recupero delle strutture di archeologia industriale situate nel quartiere, tra cui il Polo Museale della Cantieristica navale rispetto al quale si porteranno a conclusione le attività necessarie per disporre di ulteriori spazi in funzione delle necessità espositive emerse nella fase di studio propedeutico all'allestimento degli arredi (vd. anche Progetto "Attività museali" del Programma 4). E' previsto inoltre l'acquisto ed il recupero di idonei spazi da adibire a parcheggio, a servizio della sala polifunzionale e del quartiere di Panzano in generale.

PIANIFICAZIONE QUARTIERE PANZANO

A

Nell’ambito della gestione degli immobili con destinazione residenziale si prevede di sottoscrivere un nuovo schema di convenzione con Ater al fine di avviare un'attività più ampia ed incisiva per quanto riguarda gli interventi di recupero programmati. Proseguirà in ogni caso l'attività di controllo sull'applicazione dei contenuti della stessa e l'alienazione di alloggi gestiti da ATER nel quartiere.

E’ inoltre previsto di portare a conclusione l'ulteriore ottimizzazione del funzionamento degli impianti di riscaldamento delle unità abitative di proprietà del Comune attraverso la progettazione e la realizzazione di adeguate soluzioni tecniche.

GESTIONE PATRIMONIO

IMMOBILIARE DEL QUARTIERE DI PANZANO

B

Continuerà l'attività consolidata di erogazione di contributi ed anticipazioni per l'effettuazione di interventi di recupero sugli immobili da parte dei privati, nei limiti dei finanziamenti regionali concessi, nel cui ambito ricade anche l'asporto e smaltimento delle presenze di eternit.

EROGAZIONE CONTRIBUTI E ANTICIPAZIONI PER IL

RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO DEL QUARTIERE C

Viene assicurata la consolidata attività di istruttoria, controllo e rilascio dei provvedimenti edilizi.

GESTIONE PRATICHE EDILIZIE D

Nel Quartiere di Panzano sono programmate le seguenti OO.PP.:

- l’acquisto ed il recupero di ulteriori spazi nell'ambito del compendio immobiliare dell'ex Albergo Operai da adibire a sala polifunzionale e parcheggi anche non immediatamente limitrofi a tale edificio;

- il completamento degli impianti tecnologici delle future sale museali;

- l’urbanizzazione del rione (la sistemazione di strade e marciapiedi e relativa illuminazione);

- la sistemazione di via dell'Agraria;

- il completamento degli interventi di miglioramento funzionale dello Stadio Cosulich mediante il rifacimento della pista di atletica leggera;

- il completamento dell’ottimizzazione del funzionamento degli impianti di riscaldamento delle unità abitative di proprietà del Comune e ricomprese nel "Contratto di Quartiere";

- la straordinaria manutenzione e il contenimento dei consumi energetici dell'immobile di via Marco Polo sede di varie associazioni.

OPERE PUBBLICHE E

Completamento dell'intervento di recupero del Villaggio operaio di Panzano e valorizzazione del quartiere storico Riferimento ai documenti di indirizzo:

martedì 3 giugno 2014

Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 18

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Scheda 3.4 - PROGRAMMA - 1 UN TERRITORIO PIU' FRUIBILE ED ATTRAENTE

Centro di Costo: 530 - EDILIZIA PRIVATA -

PROGETTO - 1.1 SVILUPPO E ASSETTO DEL TERRITORIO

Cod. Area di attività Pianificato per l'esercizio 2014-2016

Sarà garantita l'attività di gestione delle procedure di controllo degli atti derivanti dall'entrata in vigore del:

- nuovo Regolamento Edilizio le cui disposizioni pongono particolare attenzione agli aspetti ambientali e di risparmio energetico;

- nuovo Piano di settore e di gestione della telefonia mobile, funzionale anche alla definizione di un razionale assetto urbanistico ed edilizio del territorio in un’ottica di sviluppo sostenibile.

Si procederà inoltre alla definizione ed attuazione del piano degli impianti affissionali e pubblicitari, in linea con i contenuti del Codice della Strada (con il macro centro 510 "Urbanistica")

STRUMENTI REGOLAMENTARI A

Viene assicurata la consolidata attività di istruttoria, di controllo e di rilascio dei provvedimenti edilizi, svolta anche in sinergia con il servizio di Sportello Unico per le Attività Produttive.

GESTIONE PRATICHE EDILIZIE B

PROGETTO "SVILUPPO E ASSETTO DEL TERRITORIO"

Il progetto complessivo di cambiamento della città in tutti i settori, ed in particolare in quello dell’assetto urbano, muove dal recupero di un’identità urbanistica, per quanto possibile in un tessuto che in passato è stato compromesso, che valorizzi il ruolo di Monfalcone quale centro produttivo primario della regione ma crei anche le condizioni per sostenere quelle attività di carattere culturale, commerciale e di servizio che sono tra loro integrate e rappresentano l’anima vitale di ogni comunità. E’

quindi prioritario proseguire l’aggiornamento degli strumenti di pianificazione del territorio orientati alla razionale organizzazione dello stesso e ad una generale valorizzazione di tutte le sue componenti che, anche tenendo conto delle peculiarità delle diverse zone monfalconesi, porti ad uno sviluppo sinergico dell’area.

In quest’ottica si inseriscono in particolare i progetti di recupero del quartiere di Panzano, assunto a modello di testimonianza del villaggio industriale del primo novecento e quelli di riqualificazione delle aree costiere e della zona carsica, quest’ultima nella prospettiva della progressiva valorizzazione delle testimonianze storiche legate al primo conflitto mondiale.

Sempre in questo contesto, dopo le significative opere di riqualificazione del centro cittadino, che comunque proseguirà attraverso la progettazione e l’esecuzione di opere di riqualificazione urbana e l’attivazione delle linee guida conseguenti alla predisposizione del nuovo Piano Regolatore Generale Comunale, l’attenzione

dell’Amministrazione si sposterà dal centro alla periferia, verso gli altri rioni, per la realizzazione di un programma complessivo di recupero edilizio e valorizzazione delle peculiarità ambientali, culturali e sociali delle aree più periferiche.

E' da sottolineare che la redazione del nuovo PRGC o meglio la redazione del nuovo POC (Piano Operativo Comunale) è stata preceduta dalla variante di revisione dei vincoli urbansitici venuti a scadenza, nonché di quelle varianti puntuali e specifiche o derivanti da accordi di programma o relative ad aree vaste come quella riguardante Motivazione delle scelte:

Adozione di politiche urbane efficaci a delineare una strategia di sviluppo sostenibile del territorio, di cui elemento pregrante è la rivisitazione del Piano regolatore, anche in una prospettiva sovraccomunale, limitando l'espansione edilizia di un territorio che appare saturo, privilegiando le opzioni di ristrutturazione e recupero degli edifici esistenti, di riutilizzo degli insediamenti produttivi dismessi e con significativo impegno al miglioramento urbanistico delle aree periferiche.

Revisione delle linee di sviluppo del territorio secondo i principi della green economy, mediante politiche di coinvolgimento degli stakeholder basate sul risparmio energetico e sull'utilizzo di strumenti che favoriscano l'impiego di energie rinnovabili e di processi produttivi a basso impatto ambientale ed attraverso la graduale installazione, negli edifici e nelle strutture comunali, di nuovi impianti che impieghino energie alternative.

Riferimento ai documenti di indirizzo:

martedì 3 giugno 2014

Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 19

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Scheda 3.4 - PROGRAMMA - 1 UN TERRITORIO PIU' FRUIBILE ED ATTRAENTE

la ridefinizione delle aree industriali e nautiche della zona del bacino di Panzano e quelle del litorale di Monfalcone e di Staranzano, ancora in corso di definizione da parte del Comune di Staranzano, o del Carso, già adottata ed il cui processo per l'approvazione è in itinere.

La mobilità urbana assume per la collettività un valore centrale essenzialmente secondo le prospettive economica e sociale, e per questo motivo è necessario proseguire una strategia di rete che recuperi tutti gli aspetti della stessa nell’ambito di un più ampio quadro di scelte che coinvolgono la complessiva organizzazione del territorio. In tale contesto è quindi necessario agire sui diversi fattori della mobilità attraverso un nuovo approccio metodologico di pianificazione, in continuità con le indicazioni dell'attuale PGTU intercomunale, ed orientate verso uno scenario di sostenibilità ambientale, sociale ed economica sulla base delle nuove politiche di mobilità promosse da parte dell'Unione Europea (cosiddetti Piani Urbani della Mobilità Sostenibile - PUMS). Nello specifico del territorio è essenziale intervenire mediante azioni rivolte ad una razionalizzazione per l'accesso alle aree urbane con il miglioramento della fruibilità della rete esistente, con adeguati interventi di regolamentazione ed organizzazione della sosta e del traffico. Deve essere incentivato e promosso l'uso dei mezzi di trasporto pubblico e di mobilità alternativi con l'ottimizzazione della rete ciclabile ed il potenziamento della rete di TPL (anche verso l'indotto delle aree industriali), continuando poi con l'azione di politiche innovative nell'ambito della mobilità scolastica.

L’esigenza di miglioramento della fruibilità delle infrastrutture esistenti in città impone scelte tecniche, anche di competenza di altri soggetti istituzionali, quali la realizzazione di rotatorie, la realizzazione di nuove connessioni viarie anche esterne al circuito urbano, ecc. che consentano di superare le problematiche di

congestionamento del traffico cittadino in particolare anche in relazione ai trasporti pesanti, che non possono però prescindere dalla individuazione di sbocchi alternativi rispetto all’attraversamento del centro urbano da parte del traffico tra l’area triestina e il resto della regione.

Fondamentale al riguardo è la necessità di servire le aree produttive della città attraverso un sistema di mobilità affatto diverso dall'attuale, in modo tale da poter liberare il raccordo ferroviario che a partire dai cantieri navali divide la città.

Analoga seppure di minore rilevanza, è anche la necessità di riutilizzare i terreni di ulteriori e dismessi raccordi ferroviari, in modo tale da razionalizzare il complessivo sistema della mobilità non solo su gomma.

Per rendere la città maggiormente vivibile e valorizzarne il tessuto urbanistico, economico e sociale, occorre anche rilanciare e migliorare la collaborazione fra i Comuni del Monfalconese, evidenziando la sua capacità di attrazione in una dinamica di sviluppo competitivo con le altre aree geografiche pur in un quadro normativo in cui importanti leggi regionali come la 5/2007 e la 1/2006, intese a favorire la pianificazione e gli investimenti condivisi anche su ampie scale territoriali, sono poi state superate da nuove disposizioni regionali in materia.

L'assetto urbanistico delineatosi negli ultimi anni unito alla necessità di rimodernare gli esistenti impianti per le affissioni, evitando che gli stessi gravino su spazi privati, determina la volontà di dar corso al progetto di riqualificazione dell'impiantistica affissionale istituzionale e commerciale.

Nel Progetto sono pianificate le attività relative all’adozione degli strumenti urbanistici per la programmazione consapevole della crescita della città, l’insieme di servizi e attività legati alla gestione ed al miglioramento della mobilità urbana, le iniziative di sviluppo delle aree carsiche e costiere, le strategie finalizzate al risparmio energetico e alla qualificazione dell'arredo urbano.

Le linee di sviluppo programmate contribuiscono alla realizzazione della politica del territorio:

-Sviluppo degli interventi dell’operatore pubblico, coordinati con le varie attività imprenditoriali avviate sul territorio, secondo criteri di convivenza tra investimenti pubblici e investimenti privati;

-Pianificazione delle infrastrutture stradali, nell’ottica di alleggerire le interconnessioni del traffico pesante con quello urbano;

-Definizione delle linee di assetto territoriale conformemente alle vigenti disposizioni regionali in materia;

-Riqualificazione del centro cittadino, recupero e riqualificazione delle zone urbane periferiche interessate da fenomeni di degrado edilizio, verifica e miglioramento degli spazi pedonali, delle aree verdi, delle aree di sosta, degli impianti di illuminazione pubblica;

-Razionalizzazione della mobilità cittadina, mediante interventi di pianificazione dell'assetto viario delle infrastrutture intese a favorire il traffico ciclo pedonale rendendo Finalità da conseguire:

martedì 3 giugno 2014

Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 21

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Scheda 3.4 - PROGRAMMA - 1 UN TERRITORIO PIU' FRUIBILE ED ATTRAENTE

più permeabile il territorio a tale tipologia di mobilità assicurando anche la continuità dei percorsi ciclabili verso i comuni limitrofi e mediante sistemi di regolazione del traffico e della sosta anche con l'attuazione di un'azione specifica sulla condotta della sosta a pagamento al fine di ridurre i fenomeni di evasione con eventuale

introduzione di una fascia temporale di tolleranza;

- Studio ed implementazione di modifiche e ristrutturazioni delle linee di trasporto pubblico nel centro urbano e nelle aree industriali, in stretta collaborazione con il gestore del servizio di TPL a livello provinciale;

- Promozione e potenziamento dei percorsi casa-scuola, del Pedibus-Bicibus in funzione di eventuali bandi di erogazione contributi;

- Riassetto del territorio litoraneo, con il potenziamento della vocazione turistica della fascia costiera, rispetto cui assume particolare rilievo il concorso dei privati nella realizzazione di insediamenti nautici e la riqualificazione della zona carsica con interventi di valorizzazione delle sue peculiarità, anche in una dimensione

sovraccomunale, come prevede il Piano del Carso monfalconese di recente adozione.

Il Progetto tiene inoltre conto di tutte le progettazioni di importanti opere infrastrutturali di competenza di altri soggetti istituzionali che, direttamente o indirettamente, riguardano il nostro territorio, influenzandone le dinamiche: ci si riferisce in particolare all’avvenuta eliminazione del passaggio a livello di via S. Polo, al Polo

intermodale di Ronchi dei Legionari, alla nuova stazione ferroviaria mandamentale di Ronchi, alla realizzata nuova bretella viaria tra la rotonda dell’Aeroporto e la zona industriale Schiavetti-Brancolo, alle nuove linee ferroviarie rientranti nei progetti UE della linea AV/AC, alla dismissione della ferrovia compresa fra la stazione sud di Ronchi dei Legionari e lo stabilimento Fincantieri, nonché alla complessiva ri-sistemazione di tutta l’arteria viaria della S.S. n. 14 compresa fra la parte prospiciente il terminale ovest del Canale Valentinis ed il confine comunale con Duino.

In sintonia con i contenuti del Progetto, le risorse umane impiegate sono quelle della dotazione organica, assegnate alle unità operative cui sono attribuiti i centri di costo relativi a ciascun Progetto, integrate dalle previsioni del Piano triennale delle assunzioni.

Oltre alle suddette risorse, si farà ricorso:

ad eventuali collaborazioni esterne per specificità e specialità professionali, con particolare riferimento all’incarico ad apposite figure professionali in grado di aggiornare ed implementare la banca dati del Sistema Informativo Territoriale mandamentale, anche ai fini della redazione della nuova strumentazione urbanistica;

all'eventuale collaborazione esterna con le facoltà regionali di architettura ed ingegneria e/o al conferimento di incarichi professionali esterni , al fine di stabilire le linee guida del nuovo assetto territoriale sia in relazione al nuovo strumento urbanistico generale del Comune (recentemente affidato ed ora in fase di redazione) che

all'evolversi del quadro normativo regionale ed in funzione delle esigenze rappresentate dagli amministratori di Città Mandamento.

La dotazione delle risorse strumentali viene garantita attraverso l’assegnazione dei beni mobili ed immobili iscritti nell’inventario comunale e nel conto del Patrimonio.

Si è tenuto conto, per quanto possibile, delle indicazioni contenute nei Piani di sviluppo regionali di settore, ove previsti, pur impostando la programmazione al soddisfacimento dei bisogni della comunità di Monfalcone, in coerenza con il programma amministrativo dell’Ente.

Coerenza con il piano/i reglionale/i di settore:

Risorse strumentali da utilizzare:

Risorse umane da impiegare:

martedì 3 giugno 2014

Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 22

Riferimenti

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