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Cosa sono i rischi ambientali? Sorgenti e Scenari

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Academic year: 2022

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(1)

Cosa sono i rischi ambientali?

Sorgenti e Scenari

Roberto Ferrari

27 Gennaio 2021 Cineas, Milano

(2)

Programma dell’intervento

Cosa si intende per rischi ambientali

Il danno ambientale propriamente detto (TU) e senso lato

Inquinamento e danno all’ambiente

Concetto assicurativo di danno all’ambiente

Danno all’ambiente: cosa si rischia?

I soggetti coinvolti nel danno all’ambiente

Cenni schematici alla procedura di bonifica

Sinistro per danno all’ambiente: costo e durata media

Gestione del rischio ambientale: Analisi, sorgenti e scenari

2

(3)

I grandi danni all’ambiente …

Exxon Valdez

Seveso Bophal

Chernobyl

Miteni

Fukushima

diga della miniera Remin

Deepwater Horizon

(4)

Marnate, incendio distrugge l'ex Gs Alimentari: alta colonna di fumo

Incendio distrugge una fabbrica, pompieri al lavoro:

altissima colonna di fumo

neroÈ successo nella mattinata di venerdì 21 aprile 2017. Distrutta la Piatti Freschi di Marnate

(5)

- Solo Caffaro? Seveso? Miteni?

- Solo settore Petrolchimico e chimico?

- 12.482 siti con procedimento di bonifica in corso - centinaia di casi all’anno (240 istruttorie di danno

relative al periodo 2017-18 per il solo danno

ambientale, che non comprende tutti i casi di danno pertinenti la sola normativa delle bonifiche …)

- Rassegna stampa Pool ogni giorno uno o più casi di danno all’ambiente

Ma sono solo questi i Danni all’ambiente?

(6)

Il Danno Ambientale (TU Ambiente)

L’art. 300, comma 1, del TU ambiente definisce "danno ambientale" qualsiasi deterioramento significativo e misurabile, diretto o indiretto, di una risorsa naturale o dell'utilità assicurata da quest'ultima

E al comma 2:

il deterioramento, in confronto alle condizioni originarie, provocato alle specie e agli habitat naturali protetti dalla normativa nazionale e comunitaria;

alle acque interne, mediante azioni che incidano in modo significativamente negativo sullo stato ecologico, chimico e/o quantitativo oppure sul potenziale ecologico delle acque interessate; …

al terreno, mediante qualsiasi contaminazione che crei un rischio significativo di effetti nocivi, anche indiretti, sulla salute umana a seguito dell'introduzione nel suolo, sul suolo o nel sottosuolo di sostanze, preparati, organismi o microrganismi nocivi per l'ambiente

6

(7)

C’è differenza c’è fra danno all’ambiente e inquinamento?

Il danno da inquinamento è?

Immissione di sostanze tossiche/cancerogene/mutagene

Immissione di nuove sostanze che alterano il precedente equilibrio (es alcolici, pomodori, fertilizzanti ecc)

Reimmissione di sostanze precedentemente presenti in condizioni diverse (es reimmissione acqua calda)

Si può avere danno all’ambiente anche al di fuori dei casi di inquinamento

Rilascio di acqua in quantità superiore/inferiore al minimo vitale

Disturbo di siti di nidificazione per perturbazione acustica, visiva, odori ecc

Introduzione di specie aliene (alloctone)

Distruzione di un habitat/area protetta (passaggio camion, costruzione opera, affondamento di una nave, dragaggio fondali, incendio ecc )

Drenaggio acque sotterranee per galleria

Cross contamination di acquiferi per perforazioni

7

(8)

8

Per Inquinamento si intende (Pool):

Ogni modificazione della normale composizione o stato fisico degli elementi naturali acqua, aria e suolo dovuta alla presenza di una o più sostanze scaricate o disperse dallo Stabilimento ove l’Assicurato svolge la sua attività

Per Danno all’Ambiente si intende (Pool) :

il deterioramento delle Risorse Naturali da cui si origina una “notifica o ordinanza” da parte degli enti preposti o da cui insorge l’obbligo di

autodenuncia ai sensi dell’Art 304, con riferimento alla Parte Quarta Titolo V e alla Parte Sesta del D. Lgs. 152/2006

Risorse Naturali = le Specie e gli Habitat naturali protetti, le Acque, il Terreno, l’Aria

Nota Bene: quindi con «Danno all’ambiente» NON SI

INTENDE SOLO IL DANNO AMBIENTALE ai sensi Parte VI T.U.

(9)

Qualsiasi deterioramento di una risorsa naturale tale da far insorgere uno o più dei seguenti obblighi/sanzioni:

1.

Obbligo di Misure di Prevenzione/Ripristino ai sensi della Parte Sesta del D.Lgs. 152/2006 (Danno Ambientale o sua minaccia imminente)

2.

Obbligo di MISE/MISO/Bonifica/MISP ai sensi della Parte Quarta Titolo V del D.Lgs. 152/2006 (Inquinamento o pericolo attuale di inquinamento)

3.

Obbligo di risarcimento dei terzi danneggiati ai sensi del Codice Civile in conseguenza dei punti 1 e/o 2

Si possono avere anche sanzioni amministrative e penali ai sensi del TU Ambiente e del Codice Penale (non assicurabili)

Danno all’Ambiente (sec. Pool Ambiente)

(10)

Rischi Ambientali: cosa rischi?

Danno Ambiente

Danni a terzi

Danni a cose e persone

Interruzione di esercizio di terzi

Danni alle risorse naturali

Contaminazione del terreno

Deterioramento acque superficiali,

sotterranee e costiere Deterioramento di

specie e habitat naturali protetti Danni all’azienda

(Beni, BI, Immagine)

Richieste di risarcimento

Procedimento di bonifica e

ripristino

(11)

Rischi ambientali: i soggetti coinvolti

11

Azienda

Società di consulenza

ambientale

Società di Bonifica

Avvocato Pubbliche

Amministrazioni e ARPA

Perito Compagnia Assicurativa

Broker e Agente

Vicini (Aziende, Persone)

(12)

Danno all’ambiente

* Indagine MISE

Tabelle

Bonifica Analisi

Rischio

MISO

MISP

*Stato qualitativo suolo ed acque sotterranee

Procedura di Bonifica dei siti contaminati

12

(13)

Costo medio (assicurativo) dei sinistri di danno all’ambiente

13

0,0000000 0,0000002 0,0000004 0,0000006 0,0000008 0,0000010 0,0000012 0,0000014 0,0000016

100 1.000 10.000 100.000 1.000.000 10.000.000

Distribuzione Norm

Importo Liquidato - scala logaritmica €

Distribuzione Gaussiana del liquidato

il 95% dei sinistri ha un valore di liquidato compreso fra 0 e 330.000 €.

Il 5% dei sinistri gestiti ha un importo compreso fra 330.000 e 5,5 M€.

(14)

0 10 20 30 40 50 60 70

1999 2000 2001 2002 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Durata media di un sinistro ambientale

14

Anno DoL Totale

1999 1

2000 2

2001 3

2002 11

2004 3

2005 2

2006 18

2007 25

2008 25

2009 14

2010 19

2011 13

2012 11

2013 11

2014 27

2015 39

2016 47

2017 66

2018 38

Totale 375

(15)

Durata media dei sinistri di danno all’ambiente

15

0 0,00005 0,0001 0,00015 0,0002 0,00025 0,0003 0,00035 0,0004 0,00045

0 1000 2000 3000 4000 5000 6000

Distrib Norm

Durata (g)

Gaussiana durata media Sinistri

95% dei sinistri ha durata compresa fra 0 e 1769 gg (58 mesi, ovvero 4 anni e 10 mesi). Il 5% dei sinistri ha durata compresa fra 4 e 16 anni.

(16)

Come si causa un danno all’ambiente?

16

Evento Danno

all’ambiente

Altri Bersagli

Probabilità + Magnitudo

Rischi ambientali

Causa

Il rischio di danno all’ambiente

(17)

Gestione dei rischi ambientali

1. Analisi del processo produttivo e misure di sicurezza adottate

2. Individuazione sorgenti 3. Analisi cause

4. Possibili bersagli

5. Analisi e valutazione scenari

6. Individuazione ulteriori interventi di mitigazione

7. Gestione del rischio residuo (trasferimento e/o ritenzione)

17

(18)

1. Analisi del ciclo produttivo

• Materie prime

• Processi di lavorazione e trasformazione

• Prodotti e Sottoprodotti

• Rifiuti e Reflui

(19)

19

Impatti ambientali caratteristici

Lavorazione del legno

Per garantire ai prodotti finiti le caratteristiche necessarie vengono utilizzati numerosi prodotti chimici: impregnanti,

colle, vernici, solventi, resine acriliche, epossidiche ecc Tra gli impatti ambientali sono da segnalare:

•Emissioni atmosferiche di polveri e sostanze chimiche

•Acque reflue soprattutto dalle cabine di verniciatura (solventi, metalli pesanti)

•Rischio incendio

(20)

20

Cantieri Edili

I cantieri edili sono caratterizzati da: elevato consumo di materie prime, elevata produzione di rifiuti di varia tipologia,

consumo energetico ed emissioni in atmosfera di polveri e sostanze chimiche.

A questa tipologia di attività sono inoltre associati:

•Il rischio di danno ambientale diretto (es distruzione di

habitat e specie protette in sito e/o per le opere accessorie)

•Rischio incendio

•Sversamenti di sostanze pericolose da aree di deposito e/o di carico/scarico (carburante, vernici, resine ecc)

•Rischio inquinamento per gestione acque di scavo, acque di lavaggio, reflue

Impatti ambientali caratteristici

(21)

1) Incendio, scoppio esplosione 2) Perdita da elementi interrati

3) Perdita da serbatoi, vasche, reattori, tubazioni fuori terra 4) Sversamento o percolamento da aree di deposito o

movimentazione prodotti/rifiuti 5) Emissione reflui fuori norma

6) Emissione fumi fuori norma

7) Deterioramento/distruzione diretta di acque o specie e habitat naturali protetti

2. Quali sono le possibili

Sorgenti di danno all’ambiente?

21

(22)

Caratteristica del Rischio ambientale:

la trasversalità

22

Chimica

Alimentare

Tessile

(23)

3. Analisi Cause

Errori umani: manovre, calcoli, tempistica, sequenza …

Senescenza: Foratura, corrosione, spaccatura, cedimento

Incendio, scoppio o esplosione

Difetto tecnico, malfunzionamento, avaria impianti

Eventi naturali come terremoti, alluvione, frana, onda anomala

Atti vandalici, terrorismo, attacco hacker, sabotaggio,

 dolo Altri fattori esterni

(24)

In un danno da incendio la causa è l’incendio?

Se ho una perdita da un serbatoio che si fora per corrosione, la causa del danno è la corrosione?

Quali sono le Cause dei danni all’ambiente?

24

Cerchiamo di distinguere le cause «primarie» da quelle

«accessorie» e/o conseguenti

(25)

Le principali:

1) Errore umano

2) Non corretta manutenzione:

controllo della corrosione, verifiche periodiche, ecc

Quali sono le Cause dei danni all’ambiente?

25

(26)

A proposito di errore umano …

26

In progettazione, collaudo, esecuzione

Motivi: malore, distrazione, mancanza di formazione, stanchezza,

budget …

(27)

- Impianti vecchi

- Mancanza di obblighi

E a proposito di manutenzione …

Vuoto normativo su manutenzioni, soprattutto su UST, AST, tubazioni…

Chi investe in prevenzione non ha vantaggio competitivo rispetto ad altri

La corrosione è un processo naturale, prevedibile e monitorabile, come il consumo del gasolio in un motore

(28)

I possibili Bersagli

 Risorse Naturali

 Terreno

 Acque superficiali (fiumi, laghi, torrenti)

 Acque sotterranee

 Acque costiere e territoriali (circa 22 km da costa)

 Persone (siti residenziali, commerciali, industriali)

 Cose (abitazioni, strade, animali)

 Aziende limitrofe

28

(29)

Programma dell’intervento

Cosa si intende per rischi ambientali

Il danno ambientale propriamente detto (TU) e senso lato

Inquinamento e danno all’ambiente

Concetto assicurativo di danno all’ambiente

Danno all’ambiente: cosa si rischia?

I soggetti coinvolti nel danno all’ambiente

Cenni schematici alla procedura di bonifica

Sinistro per danno all’ambiente: costo e durata media

Gestione del rischio ambientale: Analisi, sorgenti e scenari

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(30)

Riepilogo caratteristiche danno all’ambiente

30

• Trasversale: nessuna azienda è «immune»

• Obbligatorietà, assenza di prescrizione

• Latenza: anni o decenni dall’evento/comportamento

• Prescinde da colpa e dolo: spesso responsabilità oggettiva

• Bassa frequenza, alta magnitudo

• Complessità e multidisciplinarietà

• Risvolti civili e penali

• Procedure lunghe e complesse, durata pluriennale

• Poco normato a livello di prevenzione

• Elevata sensibilità da parte di enti e cittadini

• Principale fonte di preoccupazione per gli imprenditori

(31)

Grazie per l’attenzione

Roberto Ferrari

Claims Manager & Risk Analyst rferrari@poolambiente.it

www.poolambiente.it

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