UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA - UFFICIO XVI - Ambito Territoriale della Provincia di Pistoia
Piano Educativo Individualizzato
ai sensi art. 12,13 l.104/92 e seg.
dell'alunno ______________________ , classe ____ , sez ___
PEI concordato e sottoscritto da ciascun componente il Gruppo di Lavoro
Cognome Nome Firma Qualifica/Disciplina
Docente di sostegno
_________________ _________________ _________________
Docenti della classe
_________________
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Famiglia _________________
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Operatori dei servizi sociali
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Operatori sanitari
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Data ___________ Il Dirigente scolastico ________________________
Il presente PEI viene consegnato in copia a tutti i firmatari e viene nuovamente sottoscritto nel momento in cui vi siano modificazioni o aggiornamenti significativi.
1. Dati riguardanti l'alunno
2. Dati relativi alla frequenza scolastica
2. Dati relativi alla frequenza scolastica
COGNOME... NOME...
DATA DI NASCITA...LUOGO...
RESIDENTE A... VIA... N... TEL...
DIAGNOSI CLINICA...
...
GRAVITA'( art. 3, comma3): □ si □ no
ANNO SCOLASTICO …...
SCUOLA …...
CLASSE... SEZIONE...
SOLARITA’ PREGRESSA:
Denominazione Frequenza
Regol. Irreg.
Sostegno SI NO n. ore
Assistente SI NO n. ore
Trattenimenti - Ripetenze
Asilo nido
Scuola infanzia
Scuola Primaria
Scuola sec. I gr
Scuola sec. II gr
3. Informazioni riguardanti il contesto familiare e sociale (rilevanti ai fini dell'inclusione scolastica):
…...
...
Referenti nel rapporto scuola-famiglia e recapiti telefonici:
... ...
... ...
Referenti nel rapporto scuola-operatori sociosanitari e recapiti telefonici:
... ...
... ...
4. Caratteristiche della classe
5. L'alunno utilizza:
6. Risorse umane a sostegno del processo di integrazione, in aggiunta ai docenti disciplinari della classe.
□ Docente di sostegno per n. …... ore settimanali.
□ Assistente scolastico per n. …... ore settimanali.
□ ausili per la deambulazione
□ ausili informatici
□ trasporto scolastico
□ trasporto speciale: □ con accompagnatore □ senza accompagnatore
□ mensa: □ con accompagnatore □ senza accompagnatore
□ ascensore
□ bagno attrezzato: □ con accompagnatore □ senza accompagnatore
□ banco speciale
□ ambiente di riposo
□ strumenti e ausili particolari:...
□ altro:
...
Numero di ore settimanali di lezione ... , di cui ... in orario antimeridiano.
di cui ... in orario pomeridiano.
Numero di alunni frequentanti ... , di cui: ... maschi e ... femmine, ... stranieri, ... disabili, ... B.E.S. , ... D.S.A.
Breve descrizione della situazione complessiva della classe:
...
………..
...
...
...
...
Livello di integrazione percepito:
...
…...
...
□ Altre figure mediatrici per n. …... ore settimanali,
nello specifico:...
7. Organizzazione scolastica
Prospetto orario settimanale della classe e delle ore di sostegno
orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
Orario settimanale di frequenza scolastica dell’alunno:
entrata uscita
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
L'alunno frequenta la scuola per n. …... ore settimanali.
Se l'orario è ridotto, spiegare la motivazione e/o le attività svolte fuori dalla scuola in orario scolastico:
...
...
...
8. Indicazioni per emergenze
9. Eventuali altre annotazioni relative all’alunno ( interesse, aspetti motivazionali, variabilità di comportamento, nei diversi contesti o con le diverse figure di
riferimento, eventuali note descrittive che richiedono approfondimenti specifici...):
………
………
………
10. Aree 10.a Area cognitiva e neuropsicologica
Livello di partenza: ...
…...
...
...
Obiettivi operativi:...
...
...
...
...
...
10.b Area affettivo-relazionale
Livello di partenza: ...
Strategie per la gestione dei momenti di crisi o di emergenza
Possibili crisi (breve descrizione)...
...
Frequenza...
Strategie utili alla gestione...
...
Chi deve intervenire...
Recapiti telefonici utili...
…...
...
...
Obiettivi operativi:...
...
...
...
...
...
10.c Area linguistico-comunicazionale
Livello di partenza: ...
…...
...
...
Obiettivi operativi:...
...
...
...
10.d Area percettivo-sensoriale
Livello di partenza: ...
…...
...
...
Obiettivi operativi:...
...
...
...
...
...
10.e Area motorio-prassica
Livello di partenza: ...
…...
...
...
Obiettivi operativi:...
...
...
...
...
...
10.f Area dell'autonomia
Livello di partenza: ...
…...
...
...
Obiettivi operativi:...
...
...
...
...
...
10.g AREA DEGLI APPRENDIMENTI (discipline dell’area linguistica, logico- matematica, antropologica, dei linguaggi espressivi diversi e discipline di indirizzo)
DISCIPLINA: ….…...
Livello di partenza: ...
...
...
...
Obiettivi operativi: ...
...
...
...
DISCIPLINA: ….…...
Livello di partenza: ...
...
...
...
Obiettivi operativi: ...
...
...
...
DISCIPLINA: ….…...
Livello di partenza: ...
...
...
...
Obiettivi operativi: ...
...
...
...
DISCIPLINA: ….…...
Livello di partenza: ...
...
...
...
Obiettivi operativi: ...
...
...
...
DISCIPLINA: ….…...
Livello di partenza: ...
...
...
...
Obiettivi operativi: ...
...
...
...
DISCIPLINA: ….…...
Livello di partenza: ...
...
...
...
Obiettivi operativi: ...
...
...
...
11. VERIFICHE DEL PRESENTE PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
Il PEI è sottoposto a verifica e conseguente ridefinizione degli obiettivi programmati in qualunque momento il consiglio di classe, su proposta di uno dei suoi componenti, ne ravvisi la necessità. La verifica dei risultati raggiunti e della congruenza delle scelte effettuate avviene in via ordinaria in coincidenza con le verifiche periodiche quadrimestrali.
Verifica intermedia
…...
...
...
...
...
...
...
...
...
data...
Verifica finale
Obiettivi raggiunti:…...
...
...
...
...
...
...
...
Criticità:
...
...
...
...
...
...
data...
12. Indicazioni per l'anno scolastico successivo:
…...
...
Vademecum per la compilazione delle
AREE TRASVERSALI
10. Aree
In ogni area si distinguono un livello di partenza, identificato tramite la verifica iniziale, e i conseguenti obiettivi operativi della programmazione.
Livello di partenza: si espongono le capacità dell'alunno, le sue performance, le potenzialità presenti. È una descrizione che analizza ciò che l’alunno sa fare autonomamente, o con l’aiuto di facilitatori e quali sono le risorse o le barriere presenti o possibili. Va condotta sulla base delle osservazioni più recenti effettuate sull’alunno da parte dei vari operatori e dei familiari e tenendo altresì conto di quanto riportato nella diagnosi funzionale.
Obiettivi operativi: costituiscono le mete che possono essere raggiunte nel corso dell'anno scolastico, tenendo conto della situazione di partenza, dei bisogni dell’alunno e delle potenzialità del soggetto. Le abilità possono essere distinte in emergenti, da potenziare o da consolidare.
Per la compilazione delle aree si possono utilizzare le liste di indicatori riportati sotto. Si suggeriscono solo alcuni indicatori, ricordando che essi possono essere integrati e/o variati in relazione alle specifiche esigenze dell’alunno con disabilità cui si riferisce il PEI.
10.a. Area cognitiva e neuropsicologica
Capacità mnestiche:
◦ memoria a breve e medio termine.
◦ tipo e uso delle capacità mnestiche.
Capacità attentive:
◦ Ÿgrado di attenzione e concentrazione nelle attività curricolari e non.
(l’attenzione e la concentrazione dipendono da diversi fattori, fra cui: il tipo di attività proposte, il livello di difficoltà, il tempo, la motivazione, la presenza o meno dell’insegnante, la comprensione del linguaggio utilizzato per trasmettere l’informazione)
Organizzazione spazio-temporale:
◦ Ÿnei comportamenti spontanei.
◦ nei compiti strutturati.
◦ Ÿsul piano della conoscenza dei rapporti di causalità.
Capacità cognitive:
◦ Ÿcapacità di:
▪ fare esperienze usando il proprio corpo.
▪ fare esperienze usando gli oggetti.
▪ operare con modalità iconiche.
▪ operare con modalità simboliche.
▪ fare previsioni.
◦ capacità di trasferire le competenze possedute.
Strategie e stili di apprendimento:
◦ autonomia nel compito, barriere e facilitazioni.
◦ pianificazione (planning).
◦ tenuta.
◦ controllo del compito.
◦ Ÿproblem solving.
◦ Ÿuso integrato di competenze diverse.
ŸTipo di pensiero prevalente (verbale, visivo).
10.b. Area affettivo-relazionale
Relazioni con coetanei ed adulti. Atteggiamenti e sentimenti che l'alunno esprime nei confronti degli adulti e dei familiari, dei compagni, di oggetti e situazioni.
Autostima, emotività, umore, tolleranza alle frustrazioni, angoscia, aggressività, isolamento.
Abitudini e interessi espressi in ambito scolastico rispetto a: alimentazione, gioco, attività spontanee, attività richieste, apprendimento.
Abitudini e interessi espressi dal soggetto in ambito extrascolastico, ad es. tempo libero in casa (televisione, amici, giochi, familiari...) e tempo libero fuori casa (doposcuola, sport, enti e associazioni, amici…).
10.c. Area linguistico-comunicazionale
Canale comunicativo prevalente.
Contenuti prevalenti o di interesse:
◦ bisogni primari.
◦ informazioni.
◦ interessi.
◦ sentimenti.
◦ emozioni.
◦ fantasie.
◦ problemi.
Lingua/linguaggio prevalente compreso dal soggetto (inclusa descrizione del livello di comprensione sintattica e semantica).
Comprensione e produzione di:
◦ messaggi gestuali.
◦ messaggi per immagini.
◦ messaggi simbolici.
◦ messaggi orali.
◦ messaggi scritti.
Elementi che possono interferire con/aumentare/diminuire la comprensione o produzione.
10.d. Area percettivo-sensoriale
Funzionalità visiva e parametri percettivi:
◦ c oculo-motoria.
◦ separazione figura sfondo.
◦ costanza della forma.
◦ posizioni e relazioni spaziali in un ambiente.
Funzionalità uditiva e parametri percettivi:
◦ coordinazione uditivo-motoria.
◦ differenziazione silenzio-sonorità.
◦ dinamica timbrica (o dinamica della forma sonora).
Funzionalità tattile, gustativa, olfattiva.
Evidenziare se vi siano difficoltà specifiche o dispercezioni che richiedono particolari attenzioni nella quotidianità scolastica.
10.e. Area motorio-prassica
Motricità globale:
◦ posture possibili con o senza ausilio.
◦ possibilità di spostamento e di equilibrio.
◦ modalità di controllo del movimento (coordinazione, goffaggine, inibizioni).
◦ modalità di mantenimento delle posture.
◦ lateralizzazione e schema corporeo.
Motricità fine:
◦ prensione e manipolazione con/senza ausili.
◦ scrittura con/senza ausili.
◦ coordinazione oculo-manuale.
◦ presenza di eventuali discinesie (tremori o altro).
Prassie semplici e complesse.
10.f. Area dell'autonomia
Autonomia personale di base:
◦ è capace di mangiare da solo/a.
◦ è capace di lavarsi.
◦ è capace di vestirsi.
◦ è capace di infilarsi e allacciarsi le scarpe.
◦ ha acquisito il controllo sfinterico.
Autonomia sociale:
◦ sa chiedere aiuti.
◦ sa spostarsi in spazi conosciuti.
◦ sa cercare.
◦ sa prendere e posare nei posti assegnati oggetti di uso frequente.
◦ sa chiedere ciò che gli/le serve.
◦ sa chiedere un’informazione.
◦ sa organizzare in cartella il materiale per la giornata.
◦ sa usare il telefono.
◦ conosce il denaro.
◦ sa leggere l’ora.
◦ sa prendere il tram o altri mezzi pubblici.
◦ è capace di venire a scuola da solo/a.
◦ sa prendere iniziative in momenti non strutturati.
◦ ha interessi personali privilegiati.
◦ sa mettersi in relazione con gli altri e chiedere aiuto quando necessario.
Atteggiamento e comportamento nei confronti delle attività (in classe e fuori):
◦ individuali.
◦ in coppia.
◦ in piccolo gruppo.
◦ con il gruppo classe.
◦ in un gruppo allargato.