DIREZIONE DIDATTICA STATALE
“ D A N T E A L I G H I E R I ”
Via Marconi n° 10 - 80031 BRUSCIANO (NA) - Telefax 081/8861345 Cod. Fisc. 92023240630 - Codice univoco istituto: UFE1DR
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PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
Anno Scolastico ………
Cognome __________________________ Nome __________________________
Nato/a il ________________________a _________________________________
Scuola___________________________________ Ordine ___________________
Classe _______ sez.________
ELABORATO DA
(componenti del consiglio di interclasse)________________________ _________________________
____________________________ _____________________________
____________________________ _____________________________
____________________________ _____________________________
____________________________ _____________________________
A.S.L
. ______________________________Operatore socio assistenziali ______________________________
Famiglia __________________________
Data ________________
Visto, approvazione del Il Dirigente Scolastico
Revisione 10.9.2017
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
DIAGNOSI CLINICA: ………..………
(riportare sintesi della documentazione medica)
SETTORI DI ATTIVITA’ IN CUI SI INCONTRANO DIFFICOLTA’:
AREA SENSORIALE : ………
AREA COGNITIVA………….
AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE: ………..
AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA:………..
AREA MOTORIO-PRASSICA………….
AREA NEUROPSICOLOGICA: …………..
AREA DELL’AUTONOMIA : ……….
CONTENUTI GENERALI SERVIZI OCCORRENTI (ad esempio:
- trasporto a cura del comune,operatore per la comunicazione, altro….
ATTENZIONI PARTICOLARI (ad esempio:
- essere accompagnato ai servizi igienici, all’uso delle scale, per spostamenti vari ecc. ecc, indicare chi lo accompagni (docente, Assistente comunicazione, Collaboratore scolastico)
ATTIVITA’ RIABILITATIVE (ad esempio:
- logopedia, psicomotricità, altro…indicare dove le frequenta, con che cadenza, in ragione di quale )
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E COORDINAMENTO (ad esempio:
- indicare se segue orario della classe, con degli adattamenti , nel caso quali: riduzione del monte ore, entra alle ore …. esce alle ore…..perchè…..;
- indicare se non è presente a scuola, in alcuni giorni della settimana, per partecipare ad attività di terapia , nel caso quali, dove, per quanto tempo;
FORME DI INTEGRAZIONE FRA SCUOLA ED EXTRASCUOLA (ad esempio:
- presenza a scuola durante le ore curriculari, di terapisti individuati dalla famiglia. Indicare numero ore settimanali, i dati degli esperti terapisti e rispettiva specializzazione (psicologo, pedagogista, logopedista, ecc. ecc), tipologia della loro attività, periodo di presenza (I quadrimestre, II quadrimestre, tutto l’anno, solo per alcuni mesi …….) - altro…ad esempio attività pomeridiane….
All’inizio dell’anno scolastico è stato eseguito un monitoraggio iniziale delle abilità possedute dall’alunno/a, tramite l’osservazione nel contesto classe e tramite prove d’ingresso predisposte per per la classe e individualizzate .
Vista la situazione di partenza, gli esiti dei test d’ingresso, la diagnosi clinica e gli elementi conoscitivi, il Consiglio di Interclasse ha individuato, d’intesa con l’unità multidisciplinare dell’Asl di riferimento e la famiglia, le linee generali per l’elaborazione del piano educativo individualizzato.
ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
L’alunno/a è inserito/a nella classe composta da ….. alunni di cui …. maschi e …. femmine , con i quali ha instaurato……….descrivere eventuali criticità……nei rapporti, modalità di relazione…ecc.
ecc
E’ seguito/a dal docente specializzato, a cui è stata affidata la classe, per …. ore settimanali ripartite come segue:
Aree disciplinari ore
Area Linguistico espressiva ( Italiano-inglese-musica-arte e immagine-ed.fisica)
Area storico-geografica-sociale (Storia-geografia-IRC) Area matematico-scientifico-tecnologica (matematica- scienze-tecnologia)
Inoltre, è stato richiesto, al Piano sociale Ambito A1, un intervento educativo per n.……..ore di assistenza a scuola, con personale specializzato.
L’alunno/a lavora prevalentemente nel contesto classe e all’occorrenza anche in attività individualizzate al di fuori dell’aula, adeguatamente seguito/a da tutti gli insegnanti curriculari che operano secondo il piano, anche nelle ore in cui non è presente l’insegnante specializzato.
ORARIO SETTIMANALE DELLA CLASSE
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
1 2 3 4 5 6 7
ORARIO SETTIMANALE DEL SOSTEGNO
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
1 2 3 4 5
6 7 8
ORARIO SETTIMANALE DEI TERAPISTI (PRESENTI A SCUOLA)
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
1 2 3 4 5 6 7 8
MODALITA’ DI LAVORO
Le modalità di lavoro sono da considerarsi uno strumento flessibile, modulabile in relazione ai reali bisogni dell’alunno/a per migliorarne la motivazione e le capacità di apprendimento.
I docenti del consiglio di Interclasse lavoreranno in sinergia, utilizzando strumenti comunicativi chiari ed immediati, con tempi adeguati alle reali esigenze dell’allievo/a, finalizzando il piano di lavoro al raggiungimento degli obiettivi prefissati ed allo sviluppo delle competenze.
All’emergere di criticità, si procederà ad opportuno adattamento della progettazione in seno di GLHO e/o GLH-tecnico (consiglio di Interclasse). Anche i tempi di lavoro, come gli obiettivi di apprendimento, potrebbero essere oggetto di rimodulazione all’interno del piano di lavoro per rendere più funzionale ed efficace l’azione educativa.
METODI MEZZI E STRUMENTI
◻ Lezione frontale
◻ Ripetizione degli stimoli
◻ Feedback
◻ Gradualità
◻ Prompting(massimo aiuto)
◻ Fading(progressiva riduzione dell’aiuto)
◻ Simulazioni di situazioni
◻ Attività laboratoriali
◻ Testi scolastici
◻ Testi specifici facili
◻ Schede
◻ Computer
◻ Lim
◻ Immagini e rappresentazioni
◻ Grafiche
◻ DVD
◻ Giochi didattici
◻ Attività grafico-pittoriche-creative
ATTIVITA’ DI VERIFICA
● Periodiche, differenziate o comuni alla classe, con adeguata distribuzione nel corso dell’anno Le verifiche saranno sistematiche e continue, predisposte in modo da valutare gli obiettivi realmente perseguibili dall’alunno/a, misurandone le reali capacità e attitudini, la qualità e la quantità dei progressi ottenuti.
La valutazione definirà i progressi raggiunti nella sfera affettiva, sociale, cognitiva e negli apprendimenti con riferimento alla situazione di partenza e agli obiettivi prefissati.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
PROVE SCRITTE PROVE ORALI PROVE PRATICHE
◻ produzione spontanea di semplici frasi o testi.
◻ test vero/falso
◻ test a risposta multipla
◻ questionari aperti
◻ tabelle da completare
◻ schede di ortografia
◻ schede di grammatica
◻ esercitazioni di matematica
◻ soluzione semplici problemi
◻ Altro
(specificare)………
………
◻ lettura
◻ comprensione
◻ verbalizzazione
◻ memoria
◻ lettura di immagini o vignette
◻ ordinare in sequenza logica frasi o vignette
◻ utilizzo della terminologia specifica
◻ lettura di carte geografiche con interpretazione dei simboli
◻ collegare informazioni
◻ collegare informazioni su semplici mappe concettuali
◻ colloqui guidati
◻ Altro
(specificare)………
………
◻ prove grafico - cromatiche
◻ prove strumentali e vocali
◻ test motori
◻ Altro
(specificare)………
………
CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE DI VERIFICA
TRASMISSIONE VALUTAZIONI ALLE FAMIGLIE
◻ rispetto delle consegne
◻ organizzazione del lavoro
◻ impegno
◻ collaborazione
◻ altro ………
◻ colloqui individuali
◻ comunicazioni sul diario
◻ incontri G.L.H.
◻ scheda di valutazione
◻ Altro ………
Evidenze osservabili
Voto Descrittore del livello (ad esempio)
Modalità di svolgimento della consegna
6 Svolge le attività con la guida costante dell’insegnante di sostegno
7-8 Svolge le attività in modo quasi sempre autonomo 9-10 Svolge le attività in completa autonomia Organizzazione del lavoro
6 Svolge le attività solo se pianificate dall’insegnante di sostegno
7-8 Organizza semplici attività, guidato dall’insegnante di sostegno
9-10 Organizza semplici attività in autonomia Impegno
6 Partecipa alle attività proposte con la guida costante dell’insegnante di sostegno
7-8 Partecipa alle attività proposte quasi sempre in autonomia
9-10 Partecipa autonomamente alle attività proposte Collaborazione
6 Partecipa e collabora alle attività di gruppo solo se sollecitato dall’insegnante di sostegno.
7-8 Partecipa e collabora alle attività di gruppo quasi sempre in autonomia
9-10 Partecipa e collabora alle attività di gruppo spontaneamente e autonomamente.
AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE
AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE
INDICATORI OBIETTIVI CONTENUTI
Autonomia
Rapporto con i compagni
Rapporto con gli adulti
Rispetto delle regole
Rispetto delle cose
Partecipazione
Autocontrollo
AREA COGNITIVA
INDICATORI OBIETTIVI CONTENUTI Capacità di
integrazione delle competenze
AREA NEUROPSICOLOGICA
INDICATORI OBIETTIVI CONTENUTI
Attenzione
Memoria
Comprensione
Organizzazione spazio-temporale
AREA DELL’ AUTONOMIA
INDICATORI OBIETTIVI CONTENUTI
Controllo sfinterico
Igiene personale
Alimentazione
AREA LINGUISTICA-COMUNICAZIONALE
INDICATORI OBIETTIVI CONTENUTI
Ascolto
Comprensione verbale
Comprensione non verbale
Produzione verbale
Produzione scritta
Vocabolario adeguato all’età
AREA MOTORIO-PRASSICA
INDICATORI OBIETTIVI CONTENUTI
Schema corporeo
Percezione
Coordinazione motoria
Lateralizzazione
Coordinazione oculo- manuale
Motricità fine
AREA SENSORIALE
INDICATORI OBIETTIVI CONTENUTI
Funzionalità visiva
Funzionalità uditiva
Funzionalità tattile
Funzionalità olfattiva
Funzionalità gustativa
AREA DEGLI APPRENDIMENTI (
da riprodurre per ciascuna area disciplinare)
Area
disciplinare___________________________________Traguardo di sviluppo della competenza (con riferimento Indicazioni Nazionali 2012, adattate alla situazione specifica)
Obiettivi specifici di apprendimento (con riferimento Indicazioni Nazionali 2012, adattate alla situazione specifica)
Uso e adattamento materiali (strumenti compensativi o dispensativi)
Organizzazione didattica (se diversa dalla classe)
VALUTAZIONE FINE ANNO SCOLASTICO (
da compilare durante seduta ultimo GLHO)ALUNNO/A_______________________________SCUOLA_____________________________
CONSIDERAZIONI GENERALI
NECESSITA PERTANTO PER L’ANNO SCOLASTICO ___________/___________
(successivo a quello di riferimento)
- DI SOSTEGNO SCOLASTICO SPECIALIZZATO SI NO - CON RAPPORTO _________________
- NECESSITA DI AIUTO PERSONALE PERCHE’ NON AUTONOMO SI NO - NECESSITA DI PARTICOLARI PRESIDI SI NO - INCONTRA DIFFICOLTA’ A SUPERARE LE BARRIERE ARCHITETT. SI NO
Brusciano, lì …………
Firme Docenti Genitori Operatori Asl Operatori Azienda consortile
Visto del Dirigente Scolastico