COMUNE DI SAN GI OVANNI I LARI ONE
PROVI NCI A DI VERONA
Reg.Ord.n°21 lì08-10-2020
Oggetto:Misure dilimitazione della circolazione stradale perilcontenimento dell'inquinamento atmosferico nelperiodo dal08/10/2020 al31/03/2021
IlSindaco
Premesso che:
ilDecreto Legislativo 13 agosto 2010,n.155 “Attuazionedelladirettiva2008/50/CE relativaallaqualità
dell’ariaambienteeperun’ariapiù pulitain Europa”conferma,tral’altro,ilvalorelimitedi24 oreperla protezionedellasaluteumanaperlepolverisottili(PM10)paria50 µg/m3danon superarepiù di35 voltenell’arco dell’anno civile;
ilmonitoraggio dellaqualitàdell’ariacondotto daARPAV su tutto ilterritorio Regionaleevidenziacome
il parametro PM10 permanga come uno dei più critici, soprattutto in corrispondenza della stagione autunnale/invernalein cuicondizionidiristagno atmosferico fanno impennareleconcentrazionidelle polvericon valorichetalvolta-spesso in manieraconsecutivaperpiù giornisuperano ilvalorelimitedei 50 µg/m3;
Considerato che:
con deliberazionedelConsiglio Provincialen.108 del27 novembre2012 èstato approvato ilPiano
AzioneeRisanamento dellaQualitàdell'AriadeiComunidell'areametropolitanachestabilisceunaserie dimisureemergenzialiestrutturalicon ilfinediriduzionedegliinquinamentiatmosferici;
laRegioneVeneto,con DeliberazionedelConsiglio regionalen.90 del19 maggio 2016,haapprovato
l’aggiornamento del“Piano RegionalediTutelaeRisanamento dell’Atmosfera(diseguito indicato come PRTRA), che classifica le zone del territorio regionale nelle quali i livelli di uno o più inquinanti comportano ilrischio disuperamento delvalorelimiteedellesogliediallarme,individualeAutorità competentiallagestionedellesituazionidirischio edefiniscelemisuredaattuareaffinchésiaridotto il rischio disuperamento deivaloridegliinquinanti,con particolareriferimento allepolverisottili(PM10), agliidrocarburipolicicliciaromatici(IPA)ealbiossido diazoto NO2;
conDeliberazionedellaGiuntaRegionalen.836 del6 giugno2017 èstatoapprovatoil“NuovoAccordo
diprogrammaperl’adozionecoordinataecongiuntadimisuredirisanamentoperilmiglioramentodella qualitàdell’arianelBacinoPadano”,sottoscrittodalMinisterodell'AmbienteedalleregionidiEmilia- Romagna,Lombardia,Piemonte e Veneto;
l'ItaliaèdeferitaallacortedigiustiziaEuropea,perlanon correttadelladirettiva2008/CE nell'ambito
dellaprocedurad'infrazione2014/2147;
nel corso del Comitato di Indirizzo e Sorveglianza (C.I.S.) - presieduto e coordinato dalla Regione
Veneto -del6 settembre2018,sono stateillustrateleMisureTemporaneeomogeneeindividuatedal
“Nuovo Accordo Bacino Padano” per il migliorament delo l quaa lità del’laria ed il contrasto all’inquinamento locale, in particolare da polveri sottili (PM10) e Ossidi di Azoto (NOx), le quali
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definiscono unaseriedimisurepermitigarel’impatto degliepisodiacutidiinquinamento,in funzionedi tregradidiallerta,valutazioneèeffettuatadaARPAV;
in data 28 Settembre 2020 si è tenuta la seduta del Tavolo Tecnico Zonale (T.T.Z.)– presieduto e
coordinato dalla Provinci dia Verona, ove sono state illustrat lee indicazioni regionali e, quindi il contenutodell'accordodiBacino,oltreall'esposizionedapartediARPAV dellarelazionesullostatodella qualitàdell'aria;
ilComunediSan GiovanniIlarionerisultainserito,nell'ambito diapplicazionedelnuovoAccordo di
BacinoPadanoinzonaIT0513 per iparametrirelativiagliinquinantiatmosfericipolverisottiliPM10, biossidodiazoto,IPA,benzeneeozono,nellafasciaA periparametrirelativiagliinquinantiatmosferici polverisottiliPM10,biossido diazoto,IPA,benzeneeozono;
Rilevato che:
secondo quanto contenuto nell'Accordo di Bacino, le misure temporanee e omogenee si attivano in
funzionedellivellodiallertaraggiunto.Neldettaglio,ilsistemadiazionièstatomodulatosutregradidi allerta perilPM10:
SEMAFORO VERDE – nessuna allerta: nessun superament mio surato, nell sta azione di
o
riferimento,delvalore limite giornaliero (50 microgrammi3)/mdella concentrazione diPM10;
SEMAFORO ARANCIO -Livello diallerta 1:attivato dopo 4 giorniconsecutividisuperamento,
o
nellastazionediriferimento,delvalorelimitegiornalierosullabasedellaverificaeffettuataillunedìe giovedì(giornidicontrollo)suiquattro giorniantecedenti;
SEMAFORO ROSSO -Livello diallerta 2:attivato dopo 10 giorniconsecutividisuperamento,
o
nellastazionediriferimento,delvalorelimitegiornalierosullabasedellaverificaeffettuataillunedìe giovedì(giornidicontrollo)suidiecigiorniantecedenti.
A.R.P.A.V.,alraggiungimento dellivello diallertaarancio o rosso,invieràaiComuniinteressatiuna
mailinformativanellegiornatedilunedìegiovedìnon festivi;
Ritenutalanecessitàdiadottarecon provvedimento specifico lemisurefinalizzatealmiglioramento della qualitàdell’ariaealcontrasto all’inquinamento localedaPM10;
Visti:
laD.G.R.V.n.3748 del26 novembre2004 en.936 del12 aprile2006,relativeadisposizioni
-
concernentiiveicolidiinteressestorico;
laD.G.R.V.n.122 del27 febbraio 2015 “Indicazioniinerentiallacombustionedeiresiduivegetali
-
agricolieforestali”;
laD.G.R.V.n.1908 del29 novembre2016 “Classificazioneambientaledeigeneratoridicalore
-
alimentaticon biomassalegnosa”;
ilDecreto Legislativo 13 agosto 2010,n.155 “Attuazionedelladirettiva2008/50/CE relativaalla
-
qualitàdell’ariaambienteeperun’ariapiù pulitain Europa”;
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ilDecreto Legislativo 3 aprile2006,n.152 es.m.i.“Normein materiaambientale”ed in particolare
-
l’art.182 comma6-bis;
ilDD.P.R.26 agosto 1993,n.412,e16 aprile2013,n.74,recantilenormeregolamentariperla
-
progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti di climatizzazione invernaleed estivadegliedificieperlapreparazionedell’acquacaldaperusiigienicisanitari; la legge 29 luglio 2010, n. 120 “Disposizioni in materia di sicurezza stradale” e il decreto
-
ministeriale19 dicembre2012;
l’art.7,comma1,letteraa)eb)delvigenteCodicedellaStrada,secondo cuiilSindaco,nelcentro
-
abitato,può,permotividituteladellasalute,sospenderelacircolazioneditutteo alcunecategoriedi utenti sulle strade o su tratti di esse, e per accertate e motivate esigenze di prevenzione degli inquinamentiedituteladelpatrimonio artistico,ambientaleenaturale,può limitarelacircolazione ditutteo alcunecategoriediveicoli;
l’art.50 delT.U.sull’ordinamentodegliEntiLocaliadottatoconD.Lgs.18 Agosto2000 n.267 ed
-
in particolare ilcomma 3;
O R D IN A
di istituire, con decorrenza immediate a e fino al 31 marzo 2021, le misure di limitazione della circolazione, secondo le indicazioni della Regione Veneto e come contenut nele nuovo “Accordo di programmaperl'adozionecoordinataecongiuntadimisuredirisanamento perilmiglioramento dellaqualità dell'arianelBacinoPadano”diseguitoriportate:istituirelemisuredilimitazionedellacircolazionesecondo lemodalitàeleeccezionidiseguito definite:
Livello 0 -semaforo VERDE
(nessun superamento misurato nellastazionediriferimento delvalorelimitedi50 microg/mcdellaconcentrazionediPM10, secondo lepersistenzedicuiaipuntisuccessivio numero disuperamenticonsecutiviinferioreugualea3)
Generatoridicalore:
divieto di:
-utilizzo digeneratoricon classediprestazioneemissivainferiorea“2 stelle”;
-installazionedigeneratoridicaloredomesticialimentatiabiomassalegnosaaventiprestazioneenergetiche ed emissivechenonsonoingradodirispettareivaloriprevistialmenoperlaclasse“3 stelle”inbasealla classificazione ambientale introdotta daldecreto attuativo dell'art.290,comma 4,deld.152/lgs2006;.
Livello 1 -semaforo ARANCIO
(attivatadopo 4 giorniconsecutividisuperamento,misurato nellastazionediriferimento,delvalorelimitegiornaliero di50 microg/mcdiPM10,sullabase dellaverificaeffettuatanellegiornatedilunedìegiovedì(giornatedicontrollo)suiquattro giorni antecedenti.Lemisuretemporanee,daattivareentro ilgiorno successivo aquello dicontrollo (ovvero martedìevenerdì),restano in vigorefino algiorno dicontrollo successivo.)
divieto dicircolazione: 1A)
diautoveicolialimentatia benzina “No-Kat”(Euro 0)ed Euro 1 dalleore8:30 alleore18:30;
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diautoveicoli(commercialienon)alimentatiagasolio dicategoria inferioreo ugualead "Euro
2" dalleore8:30 alleore18:30;
deimotoveicolieciclomotoria 2 tempiimmatricolatiprimadell'01.01.2000 o non omologatiai
sensidelladirettiva97/24/EC,dalleore8:30 alleore18:30;
nelle aree individuate dai Comuni appartenenti al Tavolo, secondo le rispettive esigenze viabilistiche,tuttiigiorni,con leeccezioniindicateall’allegato A chefaparteintegrantedella presentedisposizione.Sono fattesalveledisposizionicomunalivigentirelativeallezoneaTraffico Limitato (ZTL);
Divieto diutilizzo digeneratoridicaloredomesticialimentatia biomassa legnosa (in presenzadi 1B)
impianto diriscaldamento alternativo)aventiprestazionienergeticheed emissivechenon sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “3 stelle” in base alla classificazione ambientaleintrodottadalDecreto Ministero Ambientedel07/11/2017 n.186;
Divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo 1C)
intrattenimento, etc…), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite dall’art.182,comma6 bis,deldecreto legislativo 3 aprile2006 n.152 rappresentatedaipiccoli cumulidiresiduivegetalibruciatiin loco,salvo specifichederogherilasciatedaiComuniecollegate a manifestazionilocali;
limitedi19 °C (con tolleranzadi2°C)perletemperaturemediedelleabitazioniespazied esercizi 1D)
commerciali;
divieto pertuttiiveicolidisostarecon ilmotoreacceso;
1E)
Divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di 1F)
rilasciarelerelativederoghe;
invito aisoggettiprepostiaintrodurreagevolazionitariffariesuiservizilocalidiTPL;
1G)
Potenziamento dei controlli con particolare riguardo a rispetto divieti di limitazione della 1H)
circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto edidivieto dispandimento deiliquami;
divieto di installazione di generatori di calore alimentati a biomassa con una classe di 1I)
prestazione emissiva inferiore alla classe "3 stelle" (dal 09 Dicembre 2017) secondo la classificazioneaisensidelDecreto Ministero Ambientedel07/11/2017 n.186;
obbligo diutilizzare,neigeneratoridicalorea pelletdipotenzatermicanominaleinferioreai35 1J)
kW,pelletche,oltrearispettarelecondizioniprevistedall’Allegato X,ParteII,sezione4,paragrafo 1,letterad)allaparteV deldecreto legislativo n.152/2006,siacertificato conformeallaclasseA1 della norma UNI EN ISO 17225-2 da parte di un Organismo di certificazione accreditato, prevedendo altresì obblighi di conservazione della documentazione pertinente da parte dell’utilizzatore;
prevedere, ove ammesso dalle relative norme di riferimento, nelle autorizzazioni integrate 1K)
ambientali,nelleautorizzazioniunicheambientalieneiprogrammidiazionedicuialladirettiva 91/676/CEE (direttivanitrati),l’applicazionedipratichefinalizzateallariduzionedelleemissioni prodottedalleattivitàagricole,qualila copertura dellestrutturedistoccaggio diliquami,ovetali praticherisultino tecnicamentefattibilied economicamentesostenibili;
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Livello 2 -semaforo ROSSO
(attivato dopo 10 giorniconsecutividisuperamento,misurato nellastazionediriferimento,delvalorelimitegiornaliero di50 microg/mcdiPM10,sullabasedellaverificaeffettuatanellegiornatedilunedìegiovedì(giornatedicontrollo)sui10 giorni antecedenti.Lemisuretemporanee,daattivareentro ilgiorno successivo aquello dicontrollo (ovvero martedìevenerdì)restano in vigorefino algiorno dicontrollo successivo.)
Lemisuretemporaneeomogeneedi2°livello sono aggiuntiveaquelleprevistedi1°livello divieto dicircolazione:
2A)
diautoveicolialimentatia benzina “No-Kat”(Euro 0)ed Euro 1 dalleore8:30 alleore18:30;
diautoveicoli(commercialienon)alimentatiagasolio dicategoria inferioreo ugualead "Euro
3" dalleore8:30 alleore18:30;
deimotoveicolieciclomotoria2 tempiimmatricolatiprimadell'01.01.2000 o non omologatiai
sensidelladirettiva97/24/EC,dalleore8:30 alleore18:30;
nelle aree individuate dai Comuni appartenenti al Tavolo, secondo le rispettive esigenze viabilistiche,tuttiigiorni,con leeccezioniindicateall’allegato A chefaparteintegrantedella presentedisposizione.Sono fattesalveledisposizionicomunalivigentirelativeallezoneaTraffico Limitato (ZTL);
Divieto diutilizzo digeneratoridicaloredomesticialimentatiabiomassalegnosa(in presenzadi 2B)
impianto diriscaldamento alternativo)aventiprestazionienergeticheed emissivechenon sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “4 stelle” in base alla classificazione ambientaleintrodottadalDecreto Ministero Ambientedel07/11/2017 n.186;
lavaggio strade(solo con temperaturemaggioridi3°C); 2C)
Divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo 2D)
intrattenimento, etc…), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite dall’art.182,comma6 bis,deldecreto legislativo 3 aprile2006 n.152 rappresentatedaipiccoli cumulidiresiduivegetalibruciatiin loco,salvo specifichederogherilasciatedaiComuniecollegate a manifestazionilocali;
limitedi19 °C (con tolleranzadi2°C)perletemperaturemediedelleabitazioniespazied esercizi 2E)
commerciali;
divieto pertuttiiveicolidisostarecon ilmotoreacceso;
2F)
Divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di 2G)
rilasciarelerelativederoghe;
invito aisoggettiprepostiaintrodurreagevolazionitariffariesuiservizilocalidiTPL;
2H)
Potenziamento dei controlli con particolare riguardo a rispetto divieti di limitazione della 2I)
circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto edidivieto dispandimento deiliquami;
divieto di installazione di generatori di calore alimentati a biomassa con una classe di 2J)
prestazione emissiva inferiore alla classe "3 stelle" (dal 09 Dicembre 2017) secondo la classificazioneaisensidelDecreto Ministero Ambientedel07/11/2017 n.186;
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obbligo diutilizzare,neigeneratoridicalorea pelletdipotenzatermicanominaleinferioreai35 2K)
kW,pelletche,oltrearispettarelecondizioniprevistedall’Allegato X,ParteII,sezione4,paragrafo 1,letterad)allaparteV deldecreto legislativo n.152/2006,siacertificato conformeallaclasseA1 della norma UNI EN ISO 17225-2 da parte di un Organismo di certificazione accreditato, prevedendo altresì obblighi di conservazione della documentazione pertinente da parte dell’utilizzatore;
prevedere, ove ammesso dalle relative norme di riferimento, nelle autorizzazioni integrate 2L)
ambientali,nelleautorizzazioniunicheambientalieneiprogrammidiazionedicuialladirettiva 91/676/CEE (direttivanitrati),l’applicazionedipratichefinalizzateallariduzionedelleemissioni prodottedalleattivitàagricole,qualila copertura dellestrutturedistoccaggio diliquami,ovetali praticherisultino tecnicamentefattibilied economicamentesostenibili;
Area delterritorio comunale non sottoposta aldivieto dicircolazione
Ledisposizioniprescrittenelpresenteprovvedimento siapplicano alterritorio comunalead eccezionedei seguentitrattistradali:
StradaProvincialen.17 Valdalpone
-
StradaProvincialen.17 bisValdalpone
-
ESCLUSIONIE DEROGHE
Esclusioni,secondo quanto previsto dall'Accordo diBacino Padano:
veicol uti ilizzat peri la finalità di tipo pubblico o sociale (forze dell'ordine, soccorso sanitario, 1.
pronto intervento);
veicoliper iltrasportodiportatoridihandicapodipersonesottoposteaterapieindispensabilied 2.
indifferibili;
specialidefinitidall'art.54 lett.f),g)e n)delCodice della Strada;
3.
sono fattesalveledisposizionicomunalivigentirelativealleZoneaTraffico Limitato (ZTL)ealle 4.
modalitàdicarico-scarico dellemerci;
secondo quanto previsto dall'art.13,comma4,l.r.24/06:
veicolielettricileggeridacittà,veicoliibridied multimodalimi,croveicolielettricied elettroveicoli 1.
ultraleggeri;
veicol ai doppia alimentazione benzina-gas (natural oe GPL) per adozione di fabbrica o per 2.
successiva installazione,purchèutilizzino perlacircolazionesolo gplo gas; veicolidieselconvertitia gas;
3.
veicolialimentatia gasolio,omologatialmeno “euro 5” diesel; 4.
veicolidiinteressestoricoo collezionistico,aisensidell’articolo60,comma4,deld.lgs.285/1992, 5.
eiveicolicon più divent’anniedotatideirequisititecniciprevistidall’articolo 215 deldecreto del PresidentedellaRepubblica16 dicembre1992,n.495 (Regolamento diesecuzioneediattuazione delnuovocodicedellastrada),inpossessodiundocumentodiriconoscimentoredattosecondole norme del Codice tecnico internazional dele la Fédération International dese Véhicules Anciens
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(FIVA), rilasciat dao associazioni di collezionist dii veicol stiorici iscritt ale la FIVA o da associazioniin possesso diequipollentericonoscimento;
veicoliclassificaticome macchine agricole dicuiall'art.57 deldlgs285/92;
6.
motoveicolieciclomotoridotatidimotoreaquattro tempiancheseomologatiprecedentementealla 7.
direttivan.97/24/CEEdelParlamentoEuropeoedelconsigliodel17 giugno1997,relativaataluni elementio caratteristichedeiveicoliamotoreadueo treruote,cosiddetti“euro 0”o “preeuro 1”
veicolicon particolaricaratteristichecostruttiveo diutilizzo aservizio difinalitàditipo pubblico o 8.
sociale diseguito specificati:
-veicoli,motoveicolieciclomotoridellaPoliziadiStato,dellaPoliziapenitenziaria,dellaGuardiadi Finanza,delleForzeArmate,delcorpo nazionaledeiVigilidelFuoco,dellaCrocerossaitaliana, deicorpieservizidiPoliziaMunicipaleeprovinciale,dellaProtezionecivile,deiCarabinieriedel Corpo Forestale;
-veicolidipronto soccorso sanitario;
-scuolabusemezziditrasporto pubblico locale(TPL);
-veicolimunitidelcontrassegno periltrasporto diportatoridihandicap ed esclusivamenteutilizzati neglispostamentidelportatoredihandicap stesso;
-autovetturetargateCD eCC;
Deroghe alle limitazioni alla circolazione; sono altresì esclusi dal fermo della circolazione i seguenti veicoli:
veicoliappartenent aisoggett pubbli ici e privat chei svolgono funzioni dipubblico servizio o di 1.
pubblicautilità,individuabilio con adeguato contrassegno o con certificazionedeldatoredilavoro, chesvolgono servizimanutentividiemergenza;
veicoli dei commercianti ambulanti dei mercati settimanali scoperti, limitatamente al percorso 2.
strettamentenecessario perraggiungereilluogo dilavoro dalproprio domicilio eviceversa;
veicol degli operi ator deii mercat ali ’lingrosso (ortofrutticol ii,ttici f,loricol ei dell care ni), 3.
limitatament ale percorsostrettamentenecessario per raggiunger ielproprio domicilio al termine dell’attivitàlavorativa;
veicoliadibitialservizio postaleuniversaleo in possesso dilicenza/autorizzazioneministerialedi 4.
cuialladirettiva97/67/CE comemodificatadalladirettiva2002/39/CE;
veicoliblindatidestinatialtrasporto valori,disciplinatidaldecreto delMinistero deiTrasporti3 5.
febbraio 1998,n.332;
veicol dii medici e veterinar iin visit ura gente, munit deli contrassegno dei rispettivi ordini, 6.
operatorisanitaried assistenzialiin servizio con certificazionedeldatoredilavoro;
veicoliutilizzatiperiltrasporto dipersonesottoposteaterapieindispensabilied indifferibiliperla 7.
curadigravimalattiein grado diesibirerelativacertificazionemedica;
veicol uti ilizzat daii lavorator coni turni lavorativi tal dai impedir lea fruizione dei mezzi di 8.
trasporto pubblico,certificatidaldatoredilavoro;
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veicol deii sacerdot ei dei ministr deli culto di qualsias confi essione per le funzioni delproprio 9.
ministero;
veicolicon a bordo almeno tre persone;
10.
veicolidelleautoscuoleo disoggettiinpossesso direlativaautorizzazioneministerialeutilizzatperi 11.
leesercitazionidiguidaeperlo svolgimento degliesamiperilconseguimento dellepatentiC,CE, D,DE aisensidell’art.116 deld.lgs.285/92;
veicolideidonatoridisanguemunitidiappuntamento certificato perladonazione; 12.
Veicoliditrasporto dipasticonfezionatiperlemense; 13.
veicol chei devono recars ali la revisione obbligatori (acon documento dell'uffici deio Trasporti 14.
terrestrio deiCentridiRevisioneautorizzati)limitatamentealpercorso strettamentenecessario.
Ed inoltre,nelperiodo dal08 ottobre 2020 al31 marzo 2021:
— obbligo diutilizzare,neigeneratoridicaloreapelletdipotenzatermicanominaleinferiorea35 kW, pelletche,oltre arispettare lecondizioniprevistedall'allegat X o parteII,sezione4,paragrafo1, letterad)dellaparteV^ deld.lgs152/2006,siacertificato conformealla“classeA1” dellanorma UNIEN ISO 17225-2 dapartediun organismo dicertificazioneaccreditato,prevedendo altresì l'obbligo delladocumentazionepertinentedapartedell'utilizzatore;
— divieto di installazione di generator dii calore domestici alimentat ai biomassa legnosa aventi prestazioneenergeticheed emissivechenonsono ingradodirispettareivaloriprevistialmenoperla classe“3 stelle” inbaseallaclassificazioneambientaleintrodottadaldecretoattuativodell'art.290, comma4,deld.lgs.152/2006
— divieto diutilizzodigeneratoricon classe diprestazione emissiva inferior“2 e a stelle”.
— sospensione, differimento o divieto della combustione all’aperto del material vegete ale di cui all’articolo 182 comma 6-bis del decreto legislativo n. 152/2006, in tutt ii casi previst dai tale articolo,nellezonepresso lequalirisultasuperato uno o più deivalorilimitedelPM10 e/o ilvalore obiettivo delbenzo(a)pirene;
— oveammessodallerelativenormediriferimentoprevederel'applicazionedipratichefinalizzatealla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole, qual lia copertura delle struttur die stoccaggiodiliquami,l'applicazionedicorrettemodalitàdispandimentodeiliquamiel'interramento delle superfici di suolo oggett delo l'applicazione di fertilizzant ovei, tal pri atiche risultino tecnicamentefattibilied economicamentesostenibili.
IN V IT A
1. le aziende di trasporto pubblico locale a privilegiar ie mezzi a minore emissione e ad introdurre agevolazionitariffariespecialmentein presenzadeilivellidiallerta1 (ARANCIO)e2 (ROSSO); 2. a mantenere chiusi i battent degli accesi si al pubblico, ovvero in apertura manuale, degl edii fici
classificatiin basealD.P.R.412/93,con lesigle E.2 -Ufficie assimilabili;
E.4 -Attivitàricreativeo diculto eassimilabili; E.5 -Attivitàcommercialieassimilabili;
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E.8 -Attivitàindustrialied artigianalieassimilabili
3. la popolazione ad adottare comportament iindividual dii salvaguardi dela la salute: in caso di concentrazioniparticolarmenteelevatediinquinantiatmosferici,superioriailimiticonsentiti,èbene che gli individui o i gruppi sensibilicome anziani e bambini osoggett iinprecarie condizioni di salute limitino laloro attivitàall’aperto ed evitino ditrattenersialungo in areecon intenso traffico;
lapopolazioneadadottare unaserie dicomportament chei permettono diridurre ilrischioper la 4.
saluteconnessiallealteconcentrazionidiinquinantiatmosferici:
evitareditenereibambiniad un’altezzadi30-50 centimetridalsuolo(livelloacuisipropagala
maggior parte delle emissioni dei veicol ai motore) ut, ilizzando invece per il loro trasporto carrozzine,passegginiezainidialtezzasuperiore;evitareinoltreesposizioniall’ariaapertanon raccomandabilinellegiornatedialto inquinamento;
in auto azionarel’impianto diriciclo dell’ariaduranteiltransito in areeurbaneinquinanti;
evitarechelepresed’ariadeicondizionatorivengano ubicatesu viediintenso traffico veicolare;
ricordarechelasussistenzadimalattierespiratorieecardiache(anchelievicomel’influenzaela
bronchite) amplifica gl efi fett suli l sala ut pere tutt gli iinquinant ii;n queste situazioni le raccomandazionisopraelencatedovranno essereosservatecon maggiorattenzione;
la popolazione ad attuare, durante i periodi dicriticità che coincidono con le giornate invernali 5.
fredde,concieloserenoed assenzadivento,unaseriediazionivirtuose,volteallalimitazionedelle emissioni,con l’obiettivo difornireun ulteriorecontributo allalimitazionedelleconcentrazioniin atmosfera e limitare le esposizioni prolungate a livelli elevati di polveri fini, come di seguito riportate:
rispettare rigorosamente idivietirelativialfermo totale o parziale;
a)
incrementare l’utilizzo dei trasporti pubblici, evitando il più possibile l’impiego del proprio b)
mezzo (siaauto chemoto),in particolaresediesel;
divieto pertuttiiveicolidisostare con ilmotore acceso;
c)
limitarelevelocitàmassimeai40 km/hinambitourbanoeai90 km/hinambitoextraurbanoe d)
autostradale;
limitareleemissioniinquinanti,privilegiando l’utilizzo diveicolicon iltipo diomologazione e)
più recente;
effettuare verifiche periodiche agl scari ichi dei veicol (iverifiche aggiuntive a quella f)
obbligatoriacontestualmenteallarevisione),siadiautochedimotoemotorini,soprattuttodei veicolinon catalizzatiein particolarequellidiesel;
non riscaldare imotorida fermo,ma partire subito con guida non aggressiva;
g)
avere cura, ovepresent canti ier e/io lavorazioni di materialepolverulento, ditenere pulite le h)
ruotedeimezziin uscitachesiimmettono su stradeurbaneed extraurbane,ancheattraverso lavaggicon acquain pressione(ad esempio idropulitrici);
utilizzar ienmodocondiviso l’automobile,per diminuir ielnumerodeiveicolicircolanti(car- i)
sharing,car-pooling);
revisionare periodicamente gliimpiantitermicidegliambienticonfinati; j)
valutarelapossibilitàdiutilizzarelabicicletta; k)
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PROVI NCI A DI VERONA
aver cura dell’impianto termico a biomasse(caminetto, stufa, termocucina)provvedendo alla l)
manutenzioneperiodicadell’impianto eallapuliziadeicanalidifumo;
ridurre l’impiego di tal iimpiant liaddove sia esistent ale tro impiant dio riscaldament ao m)
combustibilegassoso (gpl,metano,gasnaturale).
SOSPENSIONE DEL PROVVEDIMENTO:
La sospensione del provvediment dio fermo della circolazione potrà essere disposta per effetto del verificars dii event iimprevist edi eccezional ai carattere meteo-climatico e sociale– qual sicioper deli Trasporto Pubblico Locale.
SANZIONIPREVISTE
Chiunquevioliledisposizionirelativealdivietodicircolazionedicuialpresenteprovvedimento,èsoggetto allasanzioneamministrativadicuiall’art.7,comma13-bis,deldecretolegislativo20aprile1992,n.285
“NuovoCodice dellaStrada”,introdotto dall’art. 2 della Legge n.120/2010“Disposizioni in materia di sicurezzastradale– ModifichealCodicedellaStrada”,cheprevedeilpagamentodiunasommada164,00 Euro e 664,00 Euro e, nel caso di reiterazione della violazione nel biennio, la sanzione amministrativa accessoriadellasospensionedellapatentediguidadaquindiciatrentagiorniaisensidellenormedicuial Capo I,sezione II,deltitolo IV dello stesso Codice della Strada.
Chiunquevioliildivietodieffettuarecombustioniall’aperto,fermerestandolesanzioniprevistedalT.U.
Ambiente (D.Lgs 152/. 2006), dal T.U.L.P.S. dal, Regolament do’Igiene e dal Regolament dio Polizia Urbana,èsoggetto allasanzioneamministrativaaisensidell’art.7-bisdelD.Lgs.267/2000.
Chiunqueviolalerimanentidisposizionidellapresenteordinanzaèsoggettoallasanzioneamministrativaai sensidel’lart.7-bisdelD.Lgs.267/2000
Il presente provvediment vio ene reso noto tramite apposizione al’lAlbo Pretorio, e attraverso idonea informazione con affissione in luoghipubbl.ici
Controilpresenteprovvedimentopuò esserepropostoricorsoalT.A.R.delVenetoentro60 giornio,in alternativa,ricorsostraordinarioalPresidentedellaRepubblicaentro120giorni,decorrentidalladata dipubblicazione del’orldinanza al’Allbo Pretorio.
IlSindaco
Documento firmato digitalmente aisensideld.lgs 82/2005 e s.m.i.